Gianluca Morozzi, Dracula ed io, 2019

partite a scacchi con Dracula ¶ Prima partita: 1682 ¶ Dracula si

con Dracula ¶ Prima partita: 1682 ¶ Dracula si godeva lo spettacolo

pomeriggio assai poco assolato. ¶ Dracula stava quasi per uscire

sì, ma ragionevole. ¶ E Dracula aveva potuto riprendere la

riprendere la sua passeggiata. ¶ Dracula aveva impiegato qualche secolo

nel mese di agosto. Dracula appariva nobile ed elegante

amato la propria sposa, Dracula viveva in uno strano

prima di due settimane, Dracula ne sentiva la mancanza

gettato una porchetta arrostita! ¶ Dracula uscì dalla casa di

rappresentazione musicale molto attesa. ¶ Dracula salì la scaletta di

signori diretti allo spettacolo. ¶ Dracula meditò un attimo sul

scudi d’oro che Dracula stava facendo cadere sulla

per essere un vampiro.» ¶ Dracula inarcò un sopracciglio. «E

ho conosciuto molte persone.» ¶ Dracula la fissò per qualche

Gradirei offrirvelo.» ¶ «Gradirei pagarmelo.» ¶ Dracula alzò le spalle. «Se

belle donne. Mi chiamo Dracula.» ¶ «Mi chiamo Indaco», si

insolito.» ¶ «Non più di Dracula.» ¶ «A proposito, ma non

fondato da poco», disse Dracula. «Ho lasciato una cosa

malaffare dal seno dirompente. ¶ Dracula e Indaco si sedettero

voi siete il famoso Dracula, ovvero Vlad l’Impalatore

Impalatore, principe di Valacchia.» ¶ Dracula sospirò. Per fortuna, quella

mio parente. Ero io.» ¶ Dracula si stupiva per pochissime

morto femmina. E viceversa.» ¶ Dracula non commentò, limitandosi a

bere sangue, voi vampiri?» ¶ Dracula fece un gesto per

c’era una scacchiera. Dracula la sfilò da lì

ci sono i pezzi.» ¶ Dracula fece apparire un sacchettino

potuto prevalere, dissero: «Patta». ¶ Dracula rilanciò subito. «Propongo una

In questa osteria», sorrise Dracula, «mi pare che non

stabiliremo gli appuntamenti successivi.» ¶ Dracula rise di gusto, come

lunga vita. ¶ Seconda partita: 1994 ¶ Dracula camminava nel Quadrilatero, attirando

e non dateci fastidio. ¶ Dracula si faceva scoraggiare da

ogni angolo dell’osteria. ¶ Dracula si accomodò su uno

da un gigantesco bottiglione. ¶ Dracula bevve a piccoli sorsi

dell’argento. ¶ Indaco guardò Dracula e sorrise. «Sei venuto

di carte, ma a Dracula bastò usare le proprie

perché, nel diciannovesimo secolo, Dracula aveva ricordato non troppo

un nuovo appartamento», annunciò Dracula. «Qui di fronte, nel

che ci siamo incontrati.» ¶ Dracula sospirò. «Ce l’ho

non ci sia scritto DRACULA, sul campanello». ¶ «No. C

vinse Indaco. ¶ Terza partita: 2018 ¶ Dracula aspettava paziente l’arrivo

suoi periodi più irascibili, Dracula avrebbe spaccato quel nastro

vecchi tempi. Era il Dracula che era uscito cambiato

battaglia di Grenoble, il Dracula che aveva imparato a

stessa vita. ¶ Era il Dracula che a Londra aveva

locale, per cui, sperò Dracula mentre gli dava l

fa Iron Man, vero?» ¶ Dracula sospirò paziente. «Se io

da dove viene lei.» ¶ Dracula aveva imparato a non

in via Rizzoli, che Dracula ricordava come il mefitico

non ci passa, capo.» ¶ Dracula fece un cenno con

impregnata di terribili ricordi. ¶ Dracula cercò la chiave giusta

di una musica che Dracula avrebbe definito, in due

maleodoranti vecchi vampiri intorno. ¶ Dracula aprì la dispensa: c

farsi vedere dagli inquilini. ¶ Dracula sospirò. ¶ Tutto avrebbe pensato

si schioccano le dita. ¶ Dracula, certo, avrebbe potuto farlo

l’orrore di Leningrado. Dracula, anche se non l

altro vampiro, aveva paura. Dracula era, letteralmente, traumatizzato. ¶ Se

un altro messaggio per Dracula. ¶ 6 ¶ I am ¶ Il 24 agosto

I am ¶ Il 24 agosto Dracula si svegliò, nel suo

brillanti intuizioni. E poi Dracula aveva letto il libro

scacchi. ¶ All’ora stabilita, Dracula scese le scale del

piangere le donne, ma Dracula, nel caso, lo avrebbe

novantenni. ¶ L’oste guardò Dracula. Dracula guardò l’oste

L’oste guardò Dracula. Dracula guardò l’oste. ¶ Un

neppure alzare la testa. ¶ Dracula controllò, pur senza dubitarne

serranda. ¶ Ah, ecco, pensò Dracula, Indaco è di nuovo

verso il tavolo di Dracula. ¶ «Mi hanno detto di

fretta, e porse a Dracula una scatoletta di metallo

erano scritte sulla scatola. ¶ Dracula la aprì. ¶ Dentro la

pulire!» brontolò l’oste. ¶ Dracula non si prese nemmeno

e due sul destro. ¶ Dracula prese dal taschino un

sfida del Primo per Dracula. ¶ 7 ¶ Lajos e le donne

Nel cosiddetto appartamento Mistrali, Dracula dormiva. E sognava. ¶ Una

risposto, come tutti.» Ma Dracula, più che con i

La bomba di Grenoble. ¶ Dracula si era spesso interrogato

delle ordinarie morti di Dracula quella ultima e definitiva

orgoglioso il teschio di Dracula. ¶ Ma un ufficiale delle

coscienza, una parte di Dracula si era trovata in

due era il vero Dracula? Entrambi? O erano soltanto

risibile, facilissima da aggirare. ¶ Dracula era stato attirato in

missile lento, lentissimo, visibile. Dracula avrebbe avuto il tempo

quadrati intorno a Leningrado. ¶ Dracula ricordava bene l’atroce

suo genio aveva indotto Dracula a mescolare la vendetta

conficcato nel cranio. Quando Dracula era ancora una volta

una delle visite di Dracula a Northampton, per verificare

morte programmata?» aveva domandato Dracula, incuriosito. ¶ «Potresti farti uccidere

aveva provato a ribattere Dracula, ma Alan Moore lo

storia legittimati a interrompere Dracula. ¶ «Oppure, dato che la

qual è quel numero?» ¶ Dracula aveva sospirato. «Non lo

amabilmente fino all’alba. ¶ Dracula si svegliò nel suo

Sole. ¶ 10 ¶ Le spose di Dracula ¶ Le porte che nessuno

che nessuno vede aperte ¶ Dracula aveva imparato l’arte

Lajos senza essere visto. ¶ Dracula fece il giro del

due chiavi le avevano Dracula e Butterfly. ¶ Controllò che

abile manovra catastale di Dracula. ¶ Salì, non visto da

picco. La pelle di Dracula era giovane, allora, aveva

pendente, il regalo di Dracula da una remota spedizione

della madre, uccidendola. E Dracula, troppo debole, troppo provato

differenza di quella di Dracula, era indicibilmente vecchia. ¶ «Dovresti

Accarezzò una guancia di Dracula. Che cercò di sputargli

la bara, mio caro.» ¶ Dracula cercò di mettere a

di quella tragica natività, Dracula avrebbe chiuso gli occhi

fu lenta ad arrivare. ¶ Dracula salì qualche altro scalino

le nozze con Lavinia. ¶ Dracula guardò con curiosità quella

a scrivere al buio. ¶ Dracula contemplò la statua di

scelte artistiche dello scultore, Dracula si stava ponendo un

cavalcioni del marito. ¶ E Dracula, che per la prima

mentre abbandonavano il mondo?» ¶ Dracula la guardò. ¶ Lei non

fame passeggera da soddisfare. ¶ Dracula iniziò a elencarle a

aldilà per colpa di Dracula venne nominata o rievocata

passo. Un altro scalino.) ¶ Dracula era seduto in un

e al potere maschile. ¶ Dracula adorava stare lì in

esempio, donare all’università?» ¶ Dracula trasalì. «Non si può

tradizione?» ¶ Sul volto di Dracula si allargò un sorriso

al suo dipinto. ¶ Mentre Dracula, in silenzio, tornava a

passo. Un altro scalino.) ¶ Dracula si era svegliato pieno

aveva preparato per lui. ¶ Dracula ci mise qualche istante

Tua moglie, per esempio.» ¶ Dracula guardò verso di lei

scomoda posizione, vecchio mio?» ¶ Dracula urlò ogni tipo di

domandare alla tua sposa.» ¶ Dracula non poté far altro

richiamò Lavinia, sposa di Dracula, verso il basso. ¶ Lui

per far sì che Dracula presagisse l’ulteriore orrore

di autoconservazione dei vampiri, Dracula si sarebbe strappato il

centro del salone, mettendo Dracula di fronte all’orribile

avrebbero detto: tu sei Dracula, e non mi hai

i suoi bei quadri. ¶ Dracula si accasciò nella gabbia

con coraggio straordinario.» ¶ Quando Dracula fu sepolto vivo nell

Anche in quel caso Dracula si interrogò sui limiti

una persona cara a Dracula? ¶ Ragionò sul senso di

pure.» ¶ «Lei è... Lord Dracula.» ¶ «Già. Lo sono.» ¶ Lord

Già. Lo sono.» ¶ Lord Dracula ¶ Per qualche secondo, la

quello che vuole, Lord Dracula.» ¶ «Riguarda il caso della

sindaco. ¶ «Senz’altro, Lord Dracula. Senz’altro. Conto di

l’orizzonte della stranezza. ¶ «Dracula?» ¶ «Sì, mio caro Lajos

lieve dose di ironia.» ¶ «Dracula? Quel Dracula?» ¶ «Molti si

di ironia.» ¶ «Dracula? Quel Dracula?» ¶ «Molti si sono attribuiti

Transilvania? Quello lì?» ¶ Vladimir/Dracula aveva cambiato leggermente espressione

Tu. Tu. Non sei. Dracula», aveva ringhiato. ¶ Dracula lo

sei. Dracula», aveva ringhiato. ¶ Dracula lo aveva fissato con

certo che il vero Dracula è stato ucciso a

me un fiero oppositore.» ¶ Dracula non aveva perso la

che l’idea che Dracula andasse in giro con

Che cosa c’entra Dracula con Bologna? Cioè, amo

è il termine giusto.» ¶ Dracula (osavo chiamarlo così?) aveva

Qui? A Bologna? Ma...» ¶ Dracula aveva sospirato, come avrebbe

Mi stai dicendo che Dracula, il più celebre vampiro

mondo del fumetto, quel Dracula lì, non solo non

per tentare di ammaliare Dracula. Il quale, galante e

successive.) ¶ «Allora», aveva detto Dracula, tra un tentativo di

serve dell’altro vino.» ¶ Dracula aveva fatto un segno

tornato a sedermi con Dracula. ¶ Lui era serio, come

di San Petronio, mentre Dracula si accendeva un sigaro

domandarti perdono», aveva risposto Dracula. «Sono le regole del

a che fare è Dracula davvero? Proprio Dracula Dracula

è Dracula davvero? Proprio Dracula Dracula, il vampiro.» ¶ «Guarda

Dracula davvero? Proprio Dracula Dracula, il vampiro.» ¶ «Guarda, non

fare, delle iniezioni a Dracula? Quello non sa neanche

fare le iniezioni a Dracula.» ¶ «Si sta mettendo nei

punto di vista di Dracula ¶ Dracula aveva perduto qualche

di vista di Dracula ¶ Dracula aveva perduto qualche abilità

posto chiamato Le Serre. ¶ Dracula uscì dalla botola senza

senza lingua, senza occhi. ¶ Dracula rimase a fissare la

suo tentativo di compiacere Dracula. ¶ «Ah, ma io...» avevo

aveva detto il sedicente Dracula. ¶ Avevo provato a sondarne

blocco ipnotico funzionava. ¶ Allora Dracula, o chiunque fosse, non

che mi aveva dato Dracula taceva. ¶ Il caso di

pensato al Nokia di Dracula, ma dubitavo che Dracula

Dracula, ma dubitavo che Dracula avesse impostato per suoneria

punizione un po’ eccessiva. ¶ 14 ¶ Dracula e Street Spirit ¶ Al

suo tavolo del circolo, Dracula stava bevendo dell’ottimo

avevano annunciato e come Dracula l’aveva subito identificato

O vapore senziente. ¶ «Lord Dracula», si era presentato, «Street

onore lavorare per voi.» ¶ Dracula fece un piccolo cenno

tempi stabiliti.» ¶ Si congedarono. ¶ Dracula assaporò un altro sorso

un simile vantaggio a Dracula? ¶ Ma no, si disse

scomparvero nelle private stanze. ¶ Dracula passò una nottata davvero

compagne occasionali gridò estasiata: «Dracula è dio!» senza che

quattro esauste fanciulle dormivano, Dracula si ritrovò a pensare

dehors. Chissà se Vladimir/Dracula già passava da lì

leccesi. ¶ La Betty e Dracula ¶ Dal suo appartamento, Dracula

Dracula ¶ Dal suo appartamento, Dracula udiva un solo suono

nell’appartamento di fronte. ¶ Dracula controllò il proprio vestiario

sono Elisabetta. Molto piacere.» ¶ Dracula si era imposto di

avevo niente da fare». ¶ Dracula sorrise. «Molto bene. Spero

tetto, la Betty e Dracula brindarono ammirando le luci

adesso, vicini di casa. ¶ Dracula si era di nuovo

credi?» ¶ La Betty studiò Dracula. ¶ E poi, senza alcuna

una pausa, «il Corvo.» ¶ Dracula non fece commenti. ¶ Ascoltò

mi sia sfuggito», ammise Dracula. ¶ «A ripensarci forse non

uscirne, come... come guarire...» ¶ Dracula rifletté sulle parole di

Pallida, il Corvo... ¶ Finalmente, Dracula prese una decisione. ¶ E

irascibili della vita di Dracula ¶ In momenti più irascibili

In momenti più irascibili, Dracula avrebbe agguantato per la

al limite della demenza. ¶ Dracula le stava esaminando sullo

anche a quello che Dracula aveva erroneamente interpretato come

insopportabile nell’altra stanza. ¶ 17 ¶ Dracula e Lajos ¶ Gli imbranati

che mi aveva dato Dracula, stava trillando. ¶ «Scusa un

venti minuti», aveva ordinato Dracula. ¶ E mi aveva dettato

della povera Lorena Bolchi. ¶ Dracula mi aspettava in piedi

una domanda», aveva detto Dracula. «Sei un tipo poco

nel delirio. ¶ Avevo guardato Dracula. Lui aveva sorriso. «Ho

di rado», aveva precisato Dracula. «Non ho tempo di

vedevo, nascosta dal drappo. ¶ Dracula aveva spiegato: «La teca

e prezioso tappeto di Dracula. ¶ Che era una cosa

e prezioso tappeto di Dracula. ¶ Quando avevo finito di

scusarmi di nuovo, mentre Dracula minimizzava – «Non temere, Lajos

torre ¶ «Dunque», aveva detto Dracula, aprendo un antico armadietto

autoilluminante sulle orme di Dracula, con la maglietta dei

la torre», aveva detto Dracula a un certo punto

eravamo nella tana del... ¶ Dracula aveva mutato espressione. ¶ «Non

La leggendaria crudeltà di Dracula ¶ Ora: vorrei dire di

mi ero spostato dietro Dracula per usarlo come scudo

in scena?» aveva domandato Dracula. Il suo tono non

sorriso. «Mi scuso, Lord Dracula. Temo di aver operato

spiegazione precisa», aveva ringhiato Dracula. ¶ «Lord Dracula, io vi

aveva ringhiato Dracula. ¶ «Lord Dracula, io vi capisco. Voi

attenzione! Ne convengo, ma Dracula non è forse famoso

piani machiavellici.» ¶ Avevo scrutato Dracula spaventatissimo. Lui mi aveva

piacere saperlo.» ¶ «Vedete, Lord Dracula», aveva continuato Valerio Breda

regalo.» ¶ «Sto ascoltando.» ¶ «Lord Dracula. Io vorrei che voi

questo?» ¶ «Oh, via, Lord Dracula! Non ho avvicinato nemmeno

capolavoro come il Compianto.» ¶ Dracula lo aveva fissato a

condizione e l’altra.» ¶ Dracula stava per ribattere qualcosa

stupefatti di Valerio Breda, Dracula si era piegato in

La scheggia! avevo pensato. ¶ Dracula era riuscito a girare

del fatto che fosse Dracula. In fondo avevo veduto

i canini affilati di Dracula uscire dal loro alloggiamento

si trova di fronte Dracula trasformato in predatore che

in mozzarella fredda. ¶ Poi Dracula si era girato. ¶ Valerio

parole di Valerio Breda. ¶ Dracula era stato veloce come

tutto si era concluso. ¶ Dracula aveva lasciato cadere a

fatto bella figura con Dracula solo perché ero troppo

Una piccola confessione di Dracula ¶ L’epilogo della mia

mia piccola avventura con Dracula si era consumato nel

stato la spalla di Dracula? Congenita idiozia? ¶ Fatto sta

Non avevo bisogno di Dracula. ¶ E dunque avevo sussurrato

riuscita di questo caso». ¶ Dracula mi aveva fissato divertito

di Bologna». ¶ «Il primo?» Dracula aveva soffocato una risata

nuovo la storia di Dracula, magari cambiando tempo verbale

un covo sotterraneo tra Dracula fuori controllo e tre

pro: ¶ Primo, ho conosciuto Dracula. Anche se non posso

era rammollito. ¶ Questo pensava Dracula di sé, arrabbiato e

soluzione. Doveva ritornare il Dracula che il mondo conosceva

mondo conosceva. ¶ Già. Il Dracula che il mondo conosceva

La leggendaria crudeltà di Dracula, l’aveva definita Valerio

qualche precedente incarnazione di Dracula? Aveva cancellato alcuni dettagli

Indaco. ¶ «Oh, forse. Pensavo.» ¶ Dracula e Indaco erano seduti

aveva chiesto Indaco a Dracula. ¶ «Da cosa?» ¶ Indaco aveva

Halloween. Una maschera da Dracula.» ¶ Dracula alzò le spalle

Una maschera da Dracula.» ¶ Dracula alzò le spalle. Puah

è successo?» aveva chiesto Dracula. ¶ «A chi?» ¶ «Al padre

questa osteria. Per sempre.» ¶ Dracula annuì. ¶ E poi disse

bicchieri di vino con Dracula» (in L’ultimo bicchiere

Moore abbia frequentazioni con Dracula. Nel caso, però, la