parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Enrico Panzacchi, Raffaello Sanzio da Urbino, 1893

concordanze di «E»

nautoretestoannoconcordanza
1
1893
uno scrittore così misurato (e anche un poco pedantesco
2
1893
di moderazione nello scrivere e nel discorrere, quando per
3
1893
Cinquecento essa, o signore, è un curioso enigma. Ed
4
1893
mi adoprai a spiegarmelo; e anzi dopo mi convinsi
5
1893
Urbino dai suoi contemporanei e del vuoto grande e
6
1893
e del vuoto grande e doloroso che egli lasciò
7
1893
da Urbino pittore, architetto e archeologo di Papa Leone
8
1893
marzo 1483 nel Venerdì Santo, e morì il 6 aprile del
9
1893
terremoto fortissimo in Roma, e tutta la città ne
10
1893
città ne fu agitata, e il Vaticano si sentì
11
1893
fuggì dal proprio appartamento e andò a rifugiarsi in
12
1893
orti vaticani. Le Stanze e le Logge furono malconce
13
1893
così insigni nell'arte e nella storia. ¶ Tutte queste
14
1893
alla fantasia del popolo, e non del popolo soltanto
15
1893
francamente il terribile paragone, e dice: - sì, il mondo
16
1893
sì, il mondo si è scosso e le pietre
17
1893
mondo si è scosso e le pietre si sono
18
1893
Il popolo di Roma e i grandi della Corte
19
1893
alla stanza di Raffaello; e veggendo la sua ultima
20
1893
pianto. Lettere di ambasciatori e di privati, partite da
21
1893
debbo parlarvi, o signore; e ve ne parlerò come
22
1893
conferenza, cioè molto sommariamente; e Dio voglia non troppo
23
1893
il padre, Giovanni Santi, e che poi fanciulletto fu
24
1893
in Perugia. La verità è che egli nella scuola
25
1893
ebbe invece in patria e dal padre, il quale
26
1893
ondeggiante fra il buono e il mediocre. ¶ Questo Giovanni
27
1893
premura delle cose loro e sovr'esse esprimeva giudizî
28
1893
artistica del buon Giovanni, è rimasta una cronaca rozzamente
29
1893
un concetto assai largo e vario dell'arte; e
30
1893
e vario dell'arte; e a gittare gli sguardi
31
1893
rifiniva di magnificarlo; ed è probabile che agli orecchi
32
1893
tempo succhiato da Raffaello; e il senso della pittura
33
1893
padre, era prontamente accresciuto e nobilitato da quei primi
34
1893
domestici. ¶ Ma scarso, interrotto e quindi di piccola efficacia
35
1893
troppo occupato in faccende e viaggi. Il vanto d
36
1893
d'essere stato primo e vero maestro di Raffaello
37
1893
della Vite, allievo caro e insigne (lo dico con
38
1893
innegabilmente ne' primi disegni e nelle prime teste del
39
1893
nel Sogno del Cavaliere e nella Incoronazione della Vergine
40
1893
in Città di Castello e rappresenta lo Sposalizio della
41
1893
Sposalizio della Vergine. Non è chi non conosca, almeno
42
1893
questo quadro famoso, che è uno dei migliori ornamenti
43
1893
nella sua grazia ingenua e nella vivezza de' suoi
44
1893
giovane artista. ¶ Questo quadro è grandemente significativo per intendere
45
1893
propria del suo ingegno e contiene, come in potenza
46
1893
potenza, tutto lo svolgimento e le fasi dell'arte
47
1893
Raffaello in una stampa e confrontandolo ad una stampa
48
1893
la imitazione della composizione è accurata, quasi servile. Ebbene
49
1893
sua fatalità geniale. Egli è destinato, durante tutta la
50
1893
costretti a dire: - Questo è Raffaello! Solamente Raffaello potrebbe
51
1893
si salva, si innalza e trionfa. ¶ Raffaello era anzitutto
52
1893
dell'arte da presso e da lontano. Questo mi
53
1893
Una volta, da vecchio e sempre memore di certi
54
1893
doveva a lui, Michelangelo; e questa affermazione, o signore
55
1893
questa affermazione, o signore, è falsa. Un'altra volta
56
1893
natura, bensì allo studio; e questo io credo che
57
1893
quale va subito chiarita e precisata, per non aprire
58
1893
dal vivo Leone X e Baldassare Castiglione, come li
59
1893
eccitamenti esteriori per suscitare, e rendere operose le facoltà
60
1893
in tutte le fasi, e si riscontra in tutti
61
1893
a dire un trionfatore e un dominatore? L'angusta
62
1893
il magistero del Vannucchi e del Pinturicchio, non sarebbero
63
1893
bellezza così casta insieme e così viva, che partendo
64
1893
partendo da Nicolò Alunno e da Gentile da Fabriano
65
1893
suo spirito nella vita e nella cultura italiana; bisognava
66
1893
di eletto, di irrequieto e di cercatore nella sua
67
1893
cercatore nella sua epoca; e che si stabilisse una
68
1893
fra l'anima sua e l'anima del suo
69
1893
anima del suo secolo. E in ciò gli sovvenne
70
1893
Urbino, dove regnava, benedetto e circondato di tutta l
71
1893
insieme alla sua graziosa e coltissima donna, Elisabetta Gonzaga
72
1893
fiore tutte le delicate e leggiadre discipline di quell
73
1893
gentildonne piene di grazia e soavità. In questo ambiente
74
1893
questo ambiente così colto e così tutto pieno di
75
1893
Urbino sentì come slargarsi e moltiplicarsi le facoltà del
76
1893
cardinale, di Pietro Bembo e sopratutto di Baldassare Castiglione
77
1893
tutti gli abiti intellettuali e tutte le eleganze e
78
1893
e tutte le eleganze e tutte anche le maschie
79
1893
tempo; che seppe cogliere e illustrare in una nobilissima
80
1893
con un libro che è uno dei più rappresentativi
81
1893
In quell'ambiente eletto e fortunato, il giovine Raffaello
82
1893
Raffaello potè agevolmente arricchire e affinare la propria cultura
83
1893
anima poteva liberamente estendersi e rispecchiare le più elevate
84
1893
rispecchiare le più elevate e complesse idealità della propria
85
1893
eleganze di Emilia Pia e di donna Elisabetta, le
86
1893
per lui una signorile e schietta affezione, avrà certamente
87
1893
deve dominare il mondo. ¶ E qui notate che per
88
1893
piccola virtù, facilmente futile e smorfiosa, che ha poi
89
1893
negli usi delle corti e del così detto mondo
90
1893
disinvoltura, destinata ad accompagnare e ornare tutte le azioni
91
1893
alle più gravi. Non è uomo valente, non è
92
1893
è uomo valente, non è uomo gentile, non è
93
1893
è uomo gentile, non è uomo di corte, chi
94
1893
suo; negli uffici pubblici e nella vita privata, nelle
95
1893
privata, nelle imprese guerresche, e nella disciplina della pace
96
1893
nelle forme più magnifiche e nelle espressioni più ideali
97
1893
della Vite, di Perugino e di Pinturicchio per renderci
98
1893
chiusero con un dolore e con una sconfitta. La
99
1893
piccola città d'Urbino e viene a Firenze. Un
100
1893
città, avendo appena 22 anni; e trova questo gran focolare
101
1893
si raccoglievano a veglia e a dispute feconde, e
102
1893
e a dispute feconde, e spesso anche concitate e
103
1893
e spesso anche concitate e irose, tutti i più
104
1893
Firenze d'allora, egli è carezzato, ricercato, portato in
105
1893
si mostra tutto studio e tutta curiosità per arricchire
106
1893
tutti graziosamente per discepolo e tutti volentieri gli fanno
107
1893
gli fanno da maestro. E qui trova veramente modo
108
1893
artistico di Raffaello. Egli è aperto a tutte le
109
1893
pone sopra i mediocri e sta alla pari con
110
1893
delle vecchie pitture fiorentine e va a copiare al
111
1893
occhio intorno a sè; e dovunque trova una buona
112
1893
si mette ai panni e, senza farsi scorgere, trova
113
1893
di Leonardo da Vinci e dipinge la Maddalena Doni
114
1893
Fra Bartolomeo della Porta e dipinge la Madonna del
115
1893
la Madonna del Granduca e la Madonna del Baldacchino
116
1893
chiostro di San Severo e là nella parete di
117
1893
ricordi dei maestri fiorentini e specialmente del Frate di
118
1893
mai più d'accompagnarlo e di manifestarsi nelle sue
119
1893
istinto eclettico di Raffaello è la Deposizione della croce
120
1893
studio di questo quadro e sopratutto un esame attento
121
1893
esame attento dei disegni e schizzi, con cui laboriosamente
122
1893
l'animo di Raffaello e se ne contendevano, in
123
1893
processo dello Sposalizio, riproducendo e assimilando il componimento della
124
1893
vario senso le ricerche e le prove. Il Mantegna
125
1893
si richiama a questo e a quello. Eppure chi
126
1893
si fondono nella dolce e grandiosa sinfonia; e non
127
1893
dolce e grandiosa sinfonia; e non si pensa più
128
1893
Corte d'Urbino; ma è inutile; il buon momento
129
1893
il buon momento passa e di Raffaello non si
130
1893
la sua giovinezza inesperta e l'essere egli nè
131
1893
Ma di quanto non è egli debitore a Firenze
132
1893
i pittori d'Italia. È una frase superba ma
133
1893
accresciuto sotto Alessandro VI e aveva raggiunto il suo
134
1893
luminoso, regnando quella fiera e forte tempra di papa
135
1893
al suo spirito grandioso e violento i più alti
136
1893
violento i più alti e liberi spiriti del suo
137
1893
che Michelangelo fosse pittore e a Michelangelo toccò di
138
1893
di un suo grande e potentissimo concittadino, il Bramante
139
1893
che non amava Michelangelo e che forse nell'agile
140
1893
che forse nell'agile e moltiforme abilità di questo
141
1893
artista di Firenze. ¶ Fatto è che un bel giorno
142
1893
vôlta di questa stanza„; e Raffaello vi dipinge in
143
1893
la Poesia, la Giurisprudenza e l'Astronomia. Appena il
144
1893
coperte da pittura insigni (e basterà ricordare i nomi
145
1893
Raffaello: “Leva via tutto e coprimi tu col tuo
146
1893
tuo pennello questi muri!„ E Raffaello ossequente e sollecito
147
1893
muri!„ E Raffaello ossequente e sollecito si mette a
148
1893
si mette a dipingere e completa la Stanza della
149
1893
importanza davvero straordinaria. Non è solo la pagina più
150
1893
vita del grande artista; è il cominciamento di tutta
151
1893
nella storia dell'arte, è l'inizio di un
152
1893
che io pongo Raffaello; e lo direi anzi unico
153
1893
senso che si usa e si deve dare a
154
1893
a questo vocabolo. Michelangelo è un genio incomunicabile, oltre
155
1893
quel che di scontroso e di geloso che è
156
1893
e di geloso che è nel suo genio. Ma
157
1893
che il michelangiolesimo non è che una invasione che
158
1893
appropriarsi in modo diretto, e quindi volgarizzare la maniera
159
1893
che nessuno poteva stringere e maneggiare. Bisognò che un
160
1893
si cimentasse con lui e si piegasse al suo
161
1893
michelangiolesimo divenne cosa possibile; e fu anzi troppo facile
162
1893
un genio vasto insieme e accomodante; e questa era
163
1893
vasto insieme e accomodante; e questa era appunto, o
164
1893
particolarismo della loro arte e lo deponevano ai piedi
165
1893
arte spesso notevolmente dissimili. E Raffaello graziosamente li tirava
166
1893
dentro la sua orbita e li disciplinava, perchè a
167
1893
venute svolgendo in Italia. ¶ E quale fu il carattere
168
1893
potenza mondana, si crea e inspira un'arte conforme
169
1893
al suo genio moderno e ai nuovi bisogni suoi
170
1893
scelta, secondo l'indole e le tradizioni dei vari
171
1893
vari paesi; devoto, raccolto, e quasi monastico nell'Umbria
172
1893
smagliante di bellezza felice e di pompa signorile a
173
1893
arte cattolica, ossia universale. E mentre la Chiesa voleva
174
1893
poco ogni intento particolare e sentiva che d'ora
175
1893
sentiva ingrossare i tempi e s'affrettava a circondare
176
1893
evo con la pietà e con la scolastica; ma
177
1893
dominata con l'arte e con la bellezza.... Questa
178
1893
speciale, una spiccata magniloquenza; e questo vi spieghi, signore
179
1893
quel che di ampolloso, e di violento e di
180
1893
ampolloso, e di violento e di sforzato che troviamo
181
1893
piazza smisurata. Egli istintivamente è tratto a forzare la
182
1893
a forzare la voce e il gesto, perchè vuole
183
1893
il senso della voce e del gesto arrivi ai
184
1893
grande in cui ispirarsi; e questa volta lo trovò
185
1893
tre Grazie a Siena, e per quanto a Firenze
186
1893
a Firenze abbia visti e studiati i marmi che
187
1893
Medici avevano raccolto, certo è che poco o punto
188
1893
tesori dell'arte greca e romana. Parecchi dei più
189
1893
frammento della antica bellezza. E gli artisti e gli
190
1893
bellezza. E gli artisti e gli umanisti e la
191
1893
artisti e gli umanisti e la Corte e il
192
1893
umanisti e la Corte e il popolo li illustrano
193
1893
li illustrano a gara e li accolgono in festa
194
1893
gli danno a eseguire e che egli rivolge di
195
1893
d'Urbino. Egli fonde e coordina nel suo spirito
196
1893
suo spirito questo nuovo e grandissimo coefficiente a tutte
197
1893
a Urbino, a Firenze; e con la guida dell
198
1893
richieste dell'arte cattolica. ¶ E mostrò subito d'averlo
199
1893
in impresa così ardua e delicata? Fatto è che
200
1893
ardua e delicata? Fatto è che nel 1536, essendo Tiziano
201
1893
compaesano per le Stanze e per le Loggie. Voltosi
202
1893
improvviso gli chiese: “Chi è stato quell'asino che
203
1893
ha restaurate queste pitture?„ E Sebastiano dovette confessare che
204
1893
il male non si è fermato qui. Nel secolo
205
1893
lavature “con vino greco e panni bianchi„ così maledettamente
206
1893
pubblico se ne commosse e vi fu gran sussurro
207
1893
Ma intervenne il Papa e dette ragione a Maratta
208
1893
signore, tante volte c'è da augurarsi al mondo
209
1893
le ingiurie della insipienza e della presunzione restauratrice. ¶ Ma
210
1893
stanze con occhio attento e sopratutto chi si adopri
211
1893
un geniale concettista libero e originale. ¶ La Stanza della
212
1893
Stanza della Segnatura non è un insieme di dipinti
213
1893
vediamo in tanti palazzi e in tante chiese; no
214
1893
con l'umanesimo; qui è celebrata, in un poema
215
1893
un poema di segni e di figure, tutta la
216
1893
la Teologia, la Filosofia e la Giurisprudenza, messe là
217
1893
direttivi della vita civile e religiosa. Accanto ad ognuna
218
1893
un primo quadro, che è come una più viva
219
1893
Poesia egli mette Apollo e Marsia, appropriatissimi a simboleggiare
220
1893
tempi servì di stimolo e di incremento a tutte
221
1893
maniera di Sant'Agostino e di Bossuet, la si
222
1893
corrispondono due episodi storici e giuridici: L'imperatore Costantino
223
1893
le Pandette a Triboniano, e Il papa Gregorio che
224
1893
Ecco il diritto romano e il diritto canonico, le
225
1893
Evo colle sue lotte e affermazioni potenti. - Corrisponde alla
226
1893
bellissimo Dio che suona e canta; circondato dal coro
227
1893
dal coro delle Muse e dal sacro stuolo dei
228
1893
concetto artistico della Filosofia è meravigliosamente svolto e completato
229
1893
Filosofia è meravigliosamente svolto e completato con la Scuola
230
1893
modello di composizione euritmica. - E finalmente alla Teologia corrisponde
231
1893
che gli ricordava Sodoma e Babilonia. Forse in quell
232
1893
tante sollevazioni di anime e doveva rompere la unità
233
1893
cristiano stava per rompersi, e precisamente il dogma che
234
1893
appunto quello dell'Eucaristia. E allora un giovane pittore
235
1893
Poi verrà il Bellarmino e i Gesuiti col loro
236
1893
loro apostolato di riconquista; e il Concilio di Trento
237
1893
intorno a lui ammirati e quasi genuflessi. Il Papa
238
1893
di un uomo centenario e a domare i muscoli
239
1893
Roma classica, di notare e illustrare tutti i monumenti
240
1893
che tutto quello che è rimasto di pregevole e
241
1893
è rimasto di pregevole e di salvabile della antichità
242
1893
della antichità, si salvi e si illustri; e ne
243
1893
salvi e si illustri; e ne incarica Raffaello. Ed
244
1893
in un grande archeologo; e non solo di Roma
245
1893
Roma. Intanto egli conduce e termina una relazione al
246
1893
avrebbe saputo fare altrettanto. E in vero Raffaello, in
247
1893
tanto rispetto alla verità e un tale senso storico
248
1893
fosse una espressione meditata e serena delle sue forze
249
1893
coscienza d'artista? No. E fu allora che da
250
1893
tutte queste produzioni farraginose e frettolose che dovevano uscire
251
1893
si ricorda chi egli è e sente il bisogno
252
1893
ricorda chi egli è e sente il bisogno di
253
1893
la sua meravigliosa potenza. E allora egli nella villa
254
1893
le madonne del mondo. ¶ E a proposito di tutte
255
1893
che fu detto preraffaellista e che più schiettamente dovrebbe
256
1893
negato il senso schietto e puro della religiosità ai
257
1893
In altri termini si è detto che la religiosità
258
1893
qualche modo una degenerazione. È vero questo? Prima di
259
1893
così sottile, così delicato e controverso. Dove comincia la
260
1893
dell'arte? Dove finisce? E poi quelli che seggono
261
1893
in cattedra a dissertare e sentenziare su questo argomento
262
1893
aborrimento per il Papa e per il cattolicismo, è
263
1893
e per il cattolicismo, è egli proprio un buon
264
1893
delle madonne in genere e specialmente delle madonne di
265
1893
delle madonne di Raffaello? E il signor Ippolito Thaine
266
1893
Thaine, questo rigidissimo positivista, è proprio in grado di
267
1893
dei Ruskin, dei Thaine e di tanti altri, un
268
1893
delle madonne di Cimabue e di Duccio da Siena
269
1893
di quelle del Francia e del Perugino. Sono, se
270
1893
loro umana bellezza spiritualizzarsi e idealizzarsi nella santa effusione
271
1893
santa effusione della maternità!... E questo mi basta, o
272
1893
senso contrario, con autorità e competenza molto dubbie. ¶ Quanto
273
1893
quella grande unità morale e storica, che creò l
274
1893
spirito invincibile di predilezione e di curiosità per tutto
275
1893
tutto quello che non è ancora arrivato. Quando un
276
1893
arrivato. Quando un ciclo è chiuso, un fatto è
277
1893
è chiuso, un fatto è compiuto, ridiventa qualche cosa
278
1893
qualche cosa che non è più in pieno accordo
279
1893
la nostra coscienza, inquieta e cercatrice; e principiamo ad
280
1893
coscienza, inquieta e cercatrice; e principiamo ad amarlo meno
281
1893
nostra coscienza di critici e cercatori fanno un effetto
282
1893
della loro facoltà estetica e al graduale maturarsi della
283
1893
della loro potenza tecnica e operativa. E ogni volta
284
1893
potenza tecnica e operativa. E ogni volta che uno
285
1893
suoi quadri una intenzione e vince una difficoltà (intenzione
286
1893
vince una difficoltà (intenzione e difficoltà che vedute in
287
1893
nostri occhi l'aspetto e il valore di una
288
1893
senso improvviso di arditezza e un profumo quasi di
289
1893
modernità. ¶ VI. ¶ Del resto (e mi approssimo a finire
290
1893
di composizioni di Raffaello, e le esaminava quotidiamente. Un
291
1893
della perfezione della forma.„ E questo è tanto vero
292
1893
della forma.„ E questo è tanto vero che trova
293
1893
riscontro nel nostro sentire e parlare quotidiano. Allorchè ci
294
1893
fronte a una vera e completa bellezza, quando quel
295
1893
saputo cogliere con semplicità e chiarezza la formosità armonica
296
1893
chiarezza la formosità armonica e piena delle cose, lasciate
297
1893
ne ricordi un'altra, e che fa nobilissima testimonianza
298
1893
cui fu oggetto vivo e l'immenso compianto da
299
1893
eloquente del mio illustre e compianto cittadino Marco Minghetti
300
1893
rappresentano insieme la vita e le opere del pittore
301
1893
Egli fu sempre giusto e cortese con tutti. Per
302
1893
bene; questa bontà morale e ideale delle opere di
303
1893
quanto si voglia agitare e tormentare in tutti i
304
1893
rimane sempre vero; ed è che è brutto e
305
1893
vero; ed è che è brutto e vile l
306
1893
è che è brutto e vile l'artista quando
307
1893
quando si colloca mediatore e sollecitatore compiacente fra la
308
1893
fra la nostra coscienza e gli istinti meno nobili
309
1893
natura. Tutto il resto è sofisma e paralogismo. ¶ Rallegriamoci
310
1893
il resto è sofisma e paralogismo. ¶ Rallegriamoci dunque senza
311
1893
nostro Cinquecento tanto bistrattato e calunniato; anzi proclamiamo alto
312
1893
che questo punto luminoso è tutt'altro che isolato
313
1893
che dicono di amarci, e sarà anche vero; ma
314
1893
squarciando sulle tavole anatomiche. ¶ E ricordiamolo; noi a forza
315
1893
che noi lasciamo dire e fare, a poco a
316
1893
oscura, tutto si impiccolisce e va in controversia nei
317
1893
degli spagnuoli, degli inglesi, e di tutti i popoli
318
1893
questo renderci sempre umili e arrendevoli dinanzi alle negazioni
319
1893
degli altri, avevano sentenziato; e come sentirete dirvi fra
320
1893
alla corruttela, all'indifferenza e al cinismo di molti
321
1893
vigoreggiarono anche delle pure e nobili coscienze con aspirazioni
322
1893
volta che, come italiano e come uomo, io mi
323
1893
quella nostra grande epoca; e sono lieto di ricordarvi
324
1893
il Cinquecento italico non è tutto nell'Aretino, nel
325
1893
di luce sfolgorante insieme e purissima. Uno di questi
326
1893
purissima. Uno di questi è senza dubbio Raffaello da