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Domenico di Giovanni, [Sonetti], 1449?

concordanze di «E»

nautoretestoannoconcordanza
1
1449
ragionavan con gli orciuoli, ¶ E facevan fra loro un
2
1449
a i fichi castagnuoli: ¶ E' non si vinse, e
3
1449
E' non si vinse, e fu grande scompiglio ¶ Fra
4
1449
Fra le Ribeche fresche, e gli oriuoli, ¶ Perch'a
5
1449
d'una lumaca mattutina, ¶ E polvere di Zacchere Marzuole
6
1449
polvere di Zacchere Marzuole: ¶ E tre spiragli d'ombra
7
1449
tre spiragli d'ombra, e tre di Sole ¶ Cotti
8
1449
Con midolla di canna, e di saggina; ¶ Con questo
9
1449
drento: ¶ Grasso di grilli, e gromma di barili, ¶ E
10
1449
e gromma di barili, ¶ E sospir d'amoroso struggimento
11
1449
sospir d'amoroso struggimento, ¶ E rastiatura di ragion civili
12
1449
rastiatura di ragion civili: ¶ E s'al ber t
13
1449
Gli amorosi di Laura, e di Giove ¶ Piangon co
14
1449
co i denti molli, e con affanno ¶ Le sculacciate
15
1449
danno ¶ Alle calcagna, quand'è Sole, e piove: ¶ Fuggiti
16
1449
calcagna, quand'è Sole, e piove: ¶ Fuggiti Biagio colle
17
1449
al cor mi stanno, ¶ E sol per la gran
18
1449
fanno ¶ Corrono i buoi, e 'l carro non si
19
1449
patir più di vedelli: ¶ E gli Orvietani quando stanno
20
1449
Par lor gran meraviglia, e nuovo giuoco ¶ A dir
21
1449
Nencio, con mona Ciola, e mona Lapa, ¶ Macometto, Proserpina
22
1449
la sapa: ¶ Avicenna, Ippocrasso, e Galieno ¶ Udendo la sottil
23
1449
Disson, modicum bibas nondimeno: ¶ E 'l falciator ci mandò
24
1449
più ragion d'uova: ¶ E se fusse così, non
25
1449
sciocchi sensali, ¶ Barattaron panziere, e orinali, ¶ E tolson dell
26
1449
Barattaron panziere, e orinali, ¶ E tolson dell'Agresto, e
27
1449
E tolson dell'Agresto, e cera nuova: ¶ E chi
28
1449
Agresto, e cera nuova: ¶ E chi avesse il mal
29
1449
mal maestro ¶ Muti bottega, e cerchi d'un migliore
30
1449
o 'n canestro: ¶ Non è gran lode al buono
31
1449
i granchi in amore, ¶ E non si trova una
32
1449
una viuola al mondo, ¶ E i porri hanno tutti
33
1449
più si fa dura; ¶ E quanto a me, quest
34
1449
quanto a me, quest'è contra natura ¶ Siccome il
35
1449
su i piè gialli: ¶ E questa è la Radice
36
1449
piè gialli: ¶ E questa è la Radice, in fior
37
1449
la Radice, in fior e 'n talli ¶ Contraria al
38
1449
sua figura ¶ Più intenerisce, e 'ngrossano i vassalli. ¶ Però
39
1449
dir la Messa scalzo, e 'n farsettino. ¶ Più dice
40
1449
ch'io vi feci; ¶ E al fischiar, l'udir
41
1449
l fiorir de' baccelli, e quel de' ceci? ¶ Deh
42
1449
i brachieri. ¶ Che pazzìa è cruciarsi per sei mele
43
1449
contro i Tebani ¶ Ella, e 'l Morano delle Cazzavele
44
1449
fu Fanzin Cani ¶ Assediato, e rinchiuso con sue genti
45
1449
l'un vi' uno, e 'l due via venti
46
1449
Falterona ¶ Nebbia che va, e passa in Ungheria; ¶ Vedut
47
1449
ceci ¶ Di quattro gambi, e tre d'un capannuccio
48
1449
LXIII ¶ Fanti di Sala, e fave di Cucina ¶ In
49
1449
pentolin di ventidue danari, ¶ E Giuppiter in su n
50
1449
la notte i gabbadei. ¶ E poi vidi Terenzio in
51
1449
fece a buon fine, ¶ E perch'egli ebbe tanta
52
1449
lenza. ¶ XLVIII ¶ Democrito, Geremia, e Cicerone ¶ Tractantur de natura
53
1449
in domiciliùs ¶ Quando gli è il Sole in segno
54
1449
plusquam pater est meliùs; ¶ E specialmente il tenero groppone
55
1449
usciti per la piena. ¶ E odo ch'ognindì fan
56
1449
concistoro, ¶ Però che pizzicato è lor la schiena ¶ Da
57
1449
n valcostura fan dimoro: ¶ E tutto mi scoloro ¶ Leggendo
58
1449
nastro da orlar bicchieri, ¶ E tanto vento, ch'io
59
1449
una palla, ¶ Due sonagli, e due geti di farfalla
60
1449
due geti di farfalla, ¶ E un cappel di paglia
61
1449
di paglia da sparvieri. ¶ E venti buchi di fichi
62
1449
Pel mio farsetto, ch'è di saja gialla; ¶ Un
63
1449
quà si mangian volentieri. ¶ E alquanti scoppietti di pianelle
64
1449
con le sue castelle, ¶ E più mi manda un
65
1449
le ciocche pajon diademe. ¶ E la risposta insieme, ¶ Con
66
1449
il vino, ¶ Che gli è difetto del vento marino
67
1449
verno, tra le Squille, e 'l Mattutino ¶ Van dieci
68
1449
stillare una predica Tedesca, ¶ E betela la notte di
69
1449
dormiva sognando fare agresto. ¶ E Scipione era smontato a
70
1449
d'un boccon due: ¶ E la lor quistion fue
71
1449
di Fabro, d'Organo, e di rosta, ¶ Perchè mosca
72
1449
a metterlo in composta, ¶ E fare al Culiseo una
73
1449
una sopposta ¶ Di pastorale, e non di pastinaca. ¶ Nembrotto
74
1449
non porta mai cappello: ¶ E se tu non intendi
75
1449
Mongibello, ¶ Come chi dorme, e sogna d'esser desto
76
1449
sogna d'esser desto. ¶ E trovo nel Digesto, ¶ Che
77
1449
LIII ¶ Donne mal maritate, e Mercatanti, ¶ Perugini, e famigli
78
1449
maritate, e Mercatanti, ¶ Perugini, e famigli di Sorìa ¶ Hanno
79
1449
Però i cappon mattugi, e i Lionfanti ¶ Tengono serrato
80
1449
aver se non contanti: ¶ E chi avesse mal nell
81
1449
del giulebbo de' Doccioni, ¶ E guarrà della tossa da
82
1449
tossa da Meleto: ¶ Ma e' vi tremeran l'uova
83
1449
vi tremeran l'uova, e' pippioni ¶ Se Mugnon fa
84
1449
di segreto, ¶ Come s'è bucinato fra gli arpioni
85
1449
LIV ¶ Guaine di scambietti, e cappucciai, ¶ E bariglion da
86
1449
di scambietti, e cappucciai, ¶ E bariglion da far panziere
87
1449
Con seme di scalogni, e fior di stai: ¶ Che
88
1449
di stai: ¶ Che colpa è del Mar Rosso, se
89
1449
rimaste Reda de' Vajai? ¶ E quando le rubiglie seppon
90
1449
festa tutte le misure; ¶ E però sono i ghiri
91
1449
Pel corso della patta, e le sciagure, ¶ Ch'a
92
1449
Però che 'n Siena è troppo Ortica, e Malva
93
1449
Siena è troppo Ortica, e Malva. ¶ LV ¶ L'esecutor
94
1449
le Rotelle, ¶ Perchè gli è rovinato un muro rotto
95
1449
Stillar si fece Trespoli, e Predelle, ¶ E fece racconciar
96
1449
fece Trespoli, e Predelle, ¶ E fece racconciar molte frittelle
97
1449
E Siena è vecchia, e porta ancor coralli, ¶ E
98
1449
e porta ancor coralli, ¶ E 'l Duca delle rape
99
1449
rape ha la pipita, ¶ E Vulcano ha le man
100
1449
man piene di calli; ¶ E così trovo ab Urbe
101
1449
Galli, ¶ Di mezza notte, e tolse lor la vita
102
1449
Da te questa quistione, e poi risposto ¶ Se gli
103
1449
XXXIX ¶ Ghiere di cacio, e bubbole salvatiche, ¶ Statere, e
104
1449
e bubbole salvatiche, ¶ Statere, e specchi, canevacci, e stocchi
105
1449
Statere, e specchi, canevacci, e stocchi, ¶ Dossi di granchi
106
1449
stocchi, ¶ Dossi di granchi, e pance di ranocchi ¶ Son
107
1449
mal ci nacquon Cesare, e Pompeo. ¶ E come dice
108
1449
nacquon Cesare, e Pompeo. ¶ E come dice Orfeo, ¶ Sol
109
1449
soma. ¶ XL ¶ Fiacco magogo, e barba di cipolla, ¶ Ch
110
1449
di pan di lolla: ¶ E 'l Re Priam' perdette
111
1449
alma di Calisto, ¶ Cecina, e Filomena per Megera ¶ A
112
1449
fare il pianto tristo. ¶ E quando Febo rinovò sua
113
1449
il maladetto Papalisto ¶ Avaccio, e tardi tra mattino, e
114
1449
e tardi tra mattino, e sera: ¶ Ma nella Primavera
115
1449
soccorrer Diana nel diserto, ¶ È fatta luce, onde si
116
1449
merto ¶ De' tre pungenti, e amorosi strali: ¶ Non desiate
117
1449
mondo offerto ¶ La speranza, e 'l desìr, che mostran
118
1449
Ch'aperse il Limbo? e chi sia che si
119
1449
mia Donna pianger nuda? ¶ E quando un'uovo suda
120
1449
Toi di quell'acqua, e fregatel'agli occhi, ¶ E
121
1449
e fregatel'agli occhi, ¶ E vedrai saltellar mille ranocchi
122
1449
si coprì di ruggine; ¶ E la gallina diventò testuggine
123
1449
fe' trasecolare ogni Profeta. ¶ E le tre stelle del
124
1449
affaticò Giasonne coll'arato. ¶ E 'l Giovannacca dette la
125
1449
bianco in diebus illi, ¶ E Orfeo insegnò cantare a
126
1449
fare innamorare un pizzicagnolo: ¶ E Vergilio rubò un soccodagnolo
127
1449
a balestrare a' trilli, ¶ E Bacco fè nel Pò
128
1449
XLIV ¶ Frati in cucina, e poponesse in sacchi, ¶ E
129
1449
e poponesse in sacchi, ¶ E Gajo Lelio loro imbasciadore
130
1449
per tributo de' Valacchi. ¶ E 'l vento era sì
131
1449
nel cuor Mona Minoccia, ¶ E stagneratti il naso, che
132
1449
sue mani, ¶ Al nobile, e discreto Bianco Alfani. ¶ XLV
133
1449
Zenzaverata di peducci fritti, ¶ E Belletti in brodetto senza
134
1449
tratta de' zoccoli sconfitti. ¶ E gli Aliossi si levaron
135
1449
Dicendo a' fegatelli non è onesto ¶ A star nello
136
1449
aveva viso di Giostrante, ¶ E naso d'Oca, e
137
1449
E naso d'Oca, e occhi di Ventriera, ¶ Mortal
138
1449
d'Accia; ¶ Le molli, e la paletta ebbon la
139
1449
tornò men quattro matasse: ¶ E l'Erpice di Fiesole
140
1449
odor d'una cofaccia; ¶ E' ranocchi ne feciono alle
141
1449
penitenza, ¶ Che biasci pane, e cacio a due gualchiere
142
1449
la mosca nel bicchiere. ¶ E se tu vuoi sapere
143
1449
fece Lippo topo, ¶ Va, e leggi le Favole d
144
1449
Esopo. ¶ XLVII ¶ Lingue Tedesche, e occhi di Giudei, ¶ Un
145
1449
vi tir'entro Votacessi, ¶ E per agresto Minchiattar tra
146
1449
gran mescuglio ¶ D'Arme, e d'Amor, di Bruti
147
1449
d'Amor, di Bruti, e di Catoni, ¶ Con femmine
148
1449
di Catoni, ¶ Con femmine, e Poeti in guazzabuglio. ¶ Questi
149
1449
Maccheroni ¶ Vegliando il Verno, e meriggiando il Luglio, ¶ Dormir
150
1449
delle stelle, ¶ Vagliava sonaglini, e maccatelle, ¶ E i zoccoli
151
1449
Vagliava sonaglini, e maccatelle, ¶ E i zoccoli apparavano a
152
1449
zoccoli apparavano a notare. ¶ E le mosche sonavan le
153
1449
bisesto fioche; ¶ Or ci è da diffinir un più
154
1449
XXXIII ¶ Sicchè per questo, e per gli atti di
155
1449
da Firenze pel balzello. ¶ E Gimignan pose pegno il
156
1449
Pontremol si faceva armata, ¶ E di pan bianco pieno
157
1449
A i caci raviggiuoli, e marzolini ¶ Dee lor parere
158
1449
far con gli uccellini? ¶ E io non so uguanno
159
1449
fantasia fuor de' confini, ¶ E non so tanto far
160
1449
ciò soldati, che gli è gentilezza ¶ A sudar come
161
1449
il notturno Sole umido, e 'nfermo, ¶ Rompe a Natura
162
1449
fero, che dà morte, e a vita il froda
163
1449
Mercurio, Vener, con Saturno, e Marte ¶ Accende flemme, e
164
1449
e Marte ¶ Accende flemme, e collere sanguigne ¶ Quattro nature
165
1449
in se disparte: ¶ Avicenna, e Ipocrasso le dipigne, ¶ Ma
166
1449
quell'arte ¶ D'aria, e di fuoco le difende
167
1449
di fuoco le difende, e cigne. ¶ O 'l farsetto
168
1449
aria, il mare abbonda; ¶ E onde Eolo vago furibonda
169
1449
nostro Emisperio s'apre, e serra ¶ Colla meridiana, e
170
1449
e serra ¶ Colla meridiana, e tepid'onda; ¶ E la
171
1449
meridiana, e tepid'onda; ¶ E la notturna spera più
172
1449
di suo corso sferra. ¶ E onde nostra mente tien
173
1449
Da memoria, da cerebro, e da oggetto, ¶ Come favilla
174
1449
foco. ¶ Quì fe Euclide, e Taccuin concetto; ¶ Ond'io
175
1449
Gloria di filosofico intelletto: ¶ E questo trovo detto ¶ In
176
1449
cappe corte, ¶ Panico sodo, e noci maliose, ¶ Ricotte crude
177
1449
noci maliose, ¶ Ricotte crude, e succiole pietose ¶ Corsero a
178
1449
alla morte, alla morte, ¶ E mona Ciola colle man
179
1449
cose, ¶ D'aceto dolce, e di finocchio forte. ¶ Di
180
1449
il battaglio senza brache: ¶ E Giosaffà l'aveva nel
181
1449
quel che quell'era, ¶ E che 'l volean per
182
1449
Dal malvagio Phiton morsi, e trafitti, ¶ E perchè i
183
1449
Phiton morsi, e trafitti, ¶ E perchè i granchi son
184
1449
rifritti, ¶ Pietà mi venne, e sì gli ricopersi ¶ In
185
1449
Tre fette di poponi, e due di seta, ¶ E
186
1449
e due di seta, ¶ E mestole forate bergamasche, ¶ E
187
1449
E mestole forate bergamasche, ¶ E costole di cavoli, e
188
1449
E costole di cavoli, e di lasche ¶ Si fuggiron
189
1449
nel Porto di Gaeta: ¶ E mona Ciola, come mal
190
1449
la quistion fra Birria, e Geta: ¶ E Siena è
191
1449
fra Birria, e Geta: ¶ E Siena è vecchia, e
192
1449
e Geta: ¶ E Siena è vecchia, e porta ancor
193
1449
di Taffettà di Carnesecca, ¶ E Lusignuoli, e sabbati Inghilesi
194
1449
di Carnesecca, ¶ E Lusignuoli, e sabbati Inghilesi, ¶ E un
195
1449
Lusignuoli, e sabbati Inghilesi, ¶ E un Bimolle acuto, e
196
1449
E un Bimolle acuto, e tre tornesi ¶ Usciti allotta
197
1449
pel perdon d'Ascesi, ¶ E lo Iddio Marte si
198
1449
becca. ¶ Ma se gli è ver, che Dante andasse
199
1449
in Sinagoga. ¶ XXV ¶ Zaffini, e orinali, e uova sode
200
1449
XXV ¶ Zaffini, e orinali, e uova sode, ¶ Molte reliquie
201
1449
gli Usolieri, ¶ Che ci è delle radici con due
202
1449
radici con due code. ¶ E Arno ha tanti nibbi
203
1449
le piaghe d'Oriente. ¶ E però i becchetti de
204
1449
granate stanno pe' cantucci. ¶ E le teste de' Lucci
205
1449
Hanno tanti ossicin bistorti, e strani, ¶ Che farieno impazzare
206
1449
Fiesolani. ¶ XXVI ¶ Zucche scrignute, e sguardi di Ramarro, ¶ E
207
1449
e sguardi di Ramarro, ¶ E dieci stelle sciolte meno
208
1449
i gangheri la peccia. ¶ E tornando una golpe al
209
1449
un cuojo di Lione. ¶ E perchè Salomone ¶ Si lasciò
210
1449
Latini, ¶ O Pennacchiuoli azzurri, e scarlattini, ¶ O Melarance cotte
211
1449
Pregovi soccorriate Roncisvalle, ¶ Ch'è assediata dagli spelazzini, ¶ E
212
1449
è assediata dagli spelazzini, ¶ E vo' che voi sappiate
213
1449
fanno ismemorar le palle. ¶ E più, ch'io sentì
214
1449
requiesca. ¶ Ma che rigoglio è quel d'una guastada
215
1449
mazza. ¶ XXVIII ¶ Cappucci bianchi, e bolle di Vajuolo, ¶ E
216
1449
e bolle di Vajuolo, ¶ E un quarto di miglio
217
1449
un quarto di miglio, e un di bue, ¶ Fecion
218
1449
fondo d'un pajuolo. ¶ E credo non avesse tanto
219
1449
avea posto a piuolo. ¶ E le ciriege avevan fatto
220
1449
badalone. ¶ Questo seppe Mugnone, ¶ E riparò al corso della
221
1449
Fortuna. ¶ XXIX ¶ Rose spinose, e cavolo stantìo, ¶ Sentenze vecchie
222
1449
cavolo stantìo, ¶ Sentenze vecchie, e sangue di bucato ¶ Vennero
223
1449
avea bevuto vin restìo. ¶ E poi gli venne di
224
1449
al letto colla coda, ¶ E nell'elmetto gli lanciò
225
1449
per paura dalla proda, ¶ E per la gran percossa
226
1449
goda? ¶ Disse il soldato; e se il cervel non
227
1449
terra. ¶ XXX ¶ Labbra scoppiate, e risa di bertuccia, ¶ E
228
1449
e risa di bertuccia, ¶ E dieci testimon da San
229
1449
meco ognor si cruccia. ¶ E una melarancia senza buccia
230
1449
gruccia. ¶ Quivi corse Pilato, e Niccodemo, ¶ Perch'una pulce
231
1449
son presso all'estremo, ¶ E odi s'elle son
232
1449
martello le campane. ¶ Và, e torna domane, ¶ E mostrerotti
233
1449
Và, e torna domane, ¶ E mostrerotti lunedì alla veglia
234
1449
buon minuto, ¶ Togli Aretini, e Orvietani, e Bessi, ¶ E
235
1449
Togli Aretini, e Orvietani, e Bessi, ¶ E Sarti, e
236
1449
e Orvietani, e Bessi, ¶ E Sarti, e Mulattier bugiardi
237
1449
e Bessi, ¶ E Sarti, e Mulattier bugiardi, e Messi
238
1449
Sarti, e Mulattier bugiardi, e Messi, ¶ E fa che
239
1449
Mulattier bugiardi, e Messi, ¶ E fa che ciaschedun sia
240
1449
condisci con uno scrignuto, ¶ E per sal vi tir
241
1449
in ozio, ¶ Ghiribizzando funghi, e ossocrozio ¶ Cogli scoppietti delle
242
1449
Che sempre cacan seta, e mangian foglie? ¶ Ed un
243
1449
cenno, che menava moglie, ¶ E ch'al cortèo venian
244
1449
al cortèo venian Marchesi, e Duchi. ¶ Però se tu
245
1449
Salomone, ¶ Viderunt omnes Pluto, e Ateone ¶ Cum magna societate
246
1449
ego volo dicere, ¶ Ch'e' Lucci, i Barbagianni, e
247
1449
e' Lucci, i Barbagianni, e le Marmegge ¶ Vorrebbono ogni
248
1449
XVIII ¶ Novantanove maniche infreddate, ¶ E unghie da sonar l
249
1449
altra: che ne credi? ¶ E 'l Turcimanno disse: Or
250
1449
me ne venne voglia, e volli torne, ¶ E le
251
1449
voglia, e volli torne, ¶ E le Chiocciole allor si
252
1449
avea messo le corne. ¶ E una gazza, che parlava
253
1449
Va, leggi l'Alfabeco, ¶ E troverai a un filar
254
1449
un moggio di Citerne. ¶ E la feroce testa d
255
1449
di panno bajo scuro, ¶ E un cavallo a piede
256
1449
odor degli agli cotti, e Petronciani ¶ Fanno piacere al
257
1449
Fanno piacere al Papa, e i fichi peccioli. ¶ Però
258
1449
in Siena cervellin balzani. ¶ E questo è, perchè' Cani
259
1449
cervellin balzani. ¶ E questo è, perchè' Cani ¶ Il sesto
260
1449
romor di calze ricardate, ¶ E 'l rischio ch'è
261
1449
E 'l rischio ch'è a lasciar l'uscio
262
1449
lasciar l'uscio aperto, ¶ E un che predicava nel
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1449
guastade, ch'erano increspate. ¶ E tre Pescaje giovani sdentate
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1449
tre Pescaje giovani sdentate, ¶ E l'allegrezza d'un
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che non son marchiate. ¶ E trovo nelle pistole del
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Perchè fanno l'uscita, e 'l mal de' bachi
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XXI ¶ Nominativo cinque, sette, e otto, ¶ Un, vi' uno
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rinegherei ben prima Giotto, ¶ E la fata Morgana, e
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1449
E la fata Morgana, e i fabbri suoi, ¶ A
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bisestare un forte caso. ¶ E se non fosser stati
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sentì gridare Orgagna, Orgagna, ¶ E Burchiel si tuffò nel
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Cimatura di Nugoli stillata, ¶ E una strana insegna d
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1449
insegna d'un Merciajo, ¶ E Gerapigra, e un treppiè
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un Merciajo, ¶ E Gerapigra, e un treppiè d'acciajo
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un treppiè d'acciajo, ¶ E lo strider d'un
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d'un anitra inchiodata. ¶ E una cassamadia invetriata, ¶ Madre
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Gonfalon del Lion vajo, ¶ E 'l rigagnol di Borgo
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ricogliendo van la spazzatura. ¶ E ben lo disse Seneca
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sacco. ¶ XXIII ¶ Cicerbitaccia verde, e pagonazza, ¶ E gli artigli
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1449
Cicerbitaccia verde, e pagonazza, ¶ E gli artigli col becco
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becco d'un grifalco, ¶ E le dolciate man d
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1449
a Dudon della mazza. ¶ E una Chioccia, quand'ella
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Chioccia, quand'ella schiamazza, ¶ E una gabbia in tetto
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una gabbia in tetto, e una in balco, ¶ E
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1449
e una in balco, ¶ E gli stivali del gran
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1449
i porri son propagginati. ¶ E già ne vidi far
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in su i cocuzzoli. ¶ E gli occhi degli struzzoli
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1449
col sugo del Marrobbio, ¶ E non temer della morìa
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ben beccare a' polli, ¶ E dà lor ber con
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1449
ber con una Silimbacca. ¶ E 'l presto della Vacca
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1449
l presto della Vacca ¶ È fatto soprastante della pratica
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fatto soprastante della pratica, ¶ E le Civette studiano in
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Quattordici stajora di pennecchi, ¶ E una filattiera di Ciscranne
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milza per gli orecchi. ¶ E un, che va vendendo
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1449
gli stecchi. ¶ Fichi aquilini, e succiole diacciuole, ¶ E 'l
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1449
aquilini, e succiole diacciuole, ¶ E 'l Sol Lion co
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1449
Tordi con le vangajuole. ¶ E vidi un gran pagliajo
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1449
Che cantavan la zolfa; e le nocciuole ¶ Disser: voi
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scodelle. ¶ X ¶ Nominativi fritti, e Mappamondi, ¶ E l'Arca
300
1449
Nominativi fritti, e Mappamondi, ¶ E l'Arca di Noè
301
1449
dicea: che non rispondi? ¶ E io risposi; io temo
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1449
odo, che 'l Diaquilonne ¶ È buona cosa a fare
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1449
Per questo le Testuggini, e i Tartufi ¶ M'hanno
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che tu ti stufi. ¶ E questo fanno tutte le
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1449
mostrar le sue magagne. ¶ E vidi le lasagne ¶ Andare
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1449
a vedere il Sudario, ¶ E ciascuna portava l'inventario
307
1449
XI ¶ O Ciechi, sordi, e smemorati Nicchi, ¶ Le Cornacchie
308
1449
ben la vostra Torre, ¶ E vogliate di ciò credere
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1449
Che vi posson legare, e non isciorre; ¶ Specchiatevi nel
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1449
par che s'impicchi. ¶ E voi Messer lo Giudice
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1449
non vi ci trovi. ¶ E quando i grilli tornavan
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1449
diceva: ognun si muovi, ¶ E tristo a quel, che
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1449
ne presi un pezzo, ¶ E fenne spaventacchio alle Formiche
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1449
comperar due grasse Cappelline, ¶ E foderolle di zibibbo fine
315
1449
foderolle di zibibbo fine, ¶ E poi le mandò lor
316
1449
Gherofano intese quella giarda, ¶ E i Torchi fecion segno
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1449
fecion segno, che pioveva, ¶ E che rinforzerebbe la Mostarda
318
1449
che rinforzerebbe la Mostarda. ¶ E quando Troia sì se
319
1449
lor Matrigna, che piangeva. ¶ E Mugnon si doleva, ¶ Che
320
1449
minestra gli pareva sciocca, ¶ E i ciottoli gli avean
321
1449
bianchi colle ghiere gialle, ¶ E Cipollini in farsettin di
322
1449
di chiarentana ¶ Fra Mugnone, e Settembre in una valle
323
1449
Pietrapiana, ¶ Perchè a Siena è di legno una campana
324
1449
le farfalle. ¶ Uno sportello, e due lettiere cucciole ¶ Si
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1449
fer lanternin de' culi. ¶ E Valdarno in peduli ¶ Vide
326
1449
mortito, ¶ Rocchi, Cavalli, Dalfini, e Pedone, ¶ E la Reina
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1449
Cavalli, Dalfini, e Pedone, ¶ E la Reina Saba, e
328
1449
E la Reina Saba, e Salomone, ¶ E un babbion
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1449
Reina Saba, e Salomone, ¶ E un babbion, che rifiutò
330
1449
tutti infarinò la berriuola. ¶ E una Ciriuola ¶ S'era
331
1449
Topi vecchi a mazzasquido, ¶ E per cominciar fanno al
332
1449
cominciar fanno al duro, e molle. ¶ La stella tramontana
333
1449
molle. ¶ La stella tramontana è suta folle ¶ A porsi
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1449
da morir di fido, ¶ E le Chiocciole c'hanno
335
1449
bulletta con un sozio, ¶ E' nugoli tornavan da Tredozio
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1449
Tredozio ¶ In guarne' bigi, e 'n pianelle fratesche. ¶ Ed
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1449
Il Despoto di Quinto, e 'l gran Soldano, ¶ E
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1449
e 'l gran Soldano, ¶ E trentasette schiere di Pollastri
339
1449
il Salmista nel Prisciano: ¶ E dicesi nel Borgo a
340
1449
San Friano, ¶ Che gli è venuto al porto de
341
1449
smemorati: ¶ Fojan gli vide, e disse: velli, velli; ¶ Ei
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1449
gli ha scambiati, ¶ O e' gli ha barattati in
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1449
tutti quanti cera, cera, ¶ E l'Anguille s'armaron
344
1449
in farsetto ¶ Le Noci, e rivestir d'altra divisa
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1449
fra ora di cena, e irsi a letto ¶ Vidi
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1449
a letto ¶ Vidi Cicale, e Granchi in Val di
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1449
in Val di Pisa; ¶ E molti altri sbanditi dall
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1449
L'un'era Padovano, e l'altro Laico; ¶ Ma
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1449
Togli un Sanese pazzo, e uno sciocco; ¶ Un'Aretin
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1449
sciocco; ¶ Un'Aretin bizzarro, e un balocco, ¶ E fagli
351
1449
bizzarro, e un balocco, ¶ E fagli insieme poi tutti
352
1449
Volterra in tutto dimagrare, ¶ E abbi del butir d
353
1449
butir d'un'Anitrocco, ¶ E di Compieta il primo
354
1449
di Compieta il primo, e 'l sezzo tocco, ¶ E
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1449
e 'l sezzo tocco, ¶ E questo è il modo
356
1449
sezzo tocco, ¶ E questo è il modo se tu
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1449
ne rechi la vittoria; ¶ E se romor si leva
358
1449
Orbatello, ¶ Fuggi in Ringhiera, e fa sonare a gloria
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1449
fa sonare a gloria, ¶ E mostra pur d'aver
360
1449
aver un buon cervello: ¶ E quando vai in Mugello
361
1449
in Mugello, ¶ Fatti increspare, e guarda verso Siena, ¶ E
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1449
e guarda verso Siena, ¶ E non arai mai doglia
363
1449
i Cappellucci fussin Cavalieri, ¶ E i tegoli lasagne imbullettate
364
1449
intarlate, ¶ Cariche di lupini, e di granate; ¶ Però son
365
1449
a Monte Morello c'è un Vicario, ¶ Che fa
366
1449
di paura si scacazza, ¶ E non sa se l
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1449
non sa se l'è in poggio, o se
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1449
poggio, o se l'è in piano. ¶ E se
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1449
l'è in piano. ¶ E se non fusse il
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1449
mai saggina in piazza; ¶ E la più gente ci
371
1449
loro una stopposa schiera, ¶ E ballarono al suon d
372
1449
stadera. ¶ VI ¶ Cacio stillato, e olio pagonazzo, ¶ E un
373
1449
stillato, e olio pagonazzo, ¶ E un Mugnajo, che vende
374
1449
forte, spegnete quei moccoli. ¶ E io ne vidi accender
375
1449
accender più di mille, ¶ E far grand'apparecchio agli
376
1449
volean dir le Squille: ¶ E poi vidi l'Anguille
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1449
campane in gelatina arrosto, ¶ E 'l diametro, e 'l
378
1449
arrosto, ¶ E 'l diametro, e 'l centro della fava
379
1449
gran doglia le saliere, ¶ E mandarono un propio in
380
1449
che vien di Barberìa, ¶ E le mucchia del Mar
381
1449
Al Camarlingo dell'Ortografia. ¶ E s'io comprendo ben
382
1449
comprendo ben, la Poesìa ¶ È dimagrata in questa quarantina
383
1449
gli verrà la Parlasìa. ¶ E chi volesse dir: tu
384
1449
Arno tutti molli. ¶ Egli è un gran Filosofo in
385
1449
arme, ¶ Il Cielo arrossa, e già Cariddi, e Scilla
386
1449
arrossa, e già Cariddi, e Scilla ¶ Chiaman Vulcan a
387
1449
così parme ¶ Tarquin Superbo, e la vergin Cammilla ¶ Tornar
388
1449
Del Doge di Vinegia, e il Re di Scozia
389
1449
armate in Puglia piana: ¶ E 'l Romitorio poi di
390
1449
ch'al Danubio varca: ¶ E poi che cantò Parca
391
1449
fer la ragunata, ¶ Becconi, e buoi vestiti in insalata
392
1449
mio ritorno ¶ Da Vinegia, e Vergelle, ove mandata ¶ Suol
393
1449
cane ¶ Il buco fiuta? e poi se tu comprendi
394
1449
CXXI ¶ Cuor di Lione, e barbe di spinaci, ¶ Acqua
395
1449
spinaci, ¶ Acqua di fabbri, e chiocciole d'Alloro, ¶ Usava
396
1449
all'Isola de' Traci: ¶ E ne menaron presi tanti
397
1449
per uno a concistoro, ¶ E fieri grilli, e nugoli
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1449
concistoro, ¶ E fieri grilli, e nugoli rapaci. ¶ Ranocchi d
399
1449
rapaci. ¶ Ranocchi d'Asia, e gamberi Affricani; ¶ Guarti, nè
400
1449
a uno, a uno, ¶ E ben che 'l nome
401
1449
tutto, pigliane una presa. ¶ E d'un Cristeo non
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1449
gravi la spesa, ¶ Lappole, e spelda, e semola di
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1449
spesa, ¶ Lappole, e spelda, e semola di farro, ¶ Cardi
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1449
far mai motto, ¶ Piegato, e vizzo come un porro
405
1449
il corso de' destini, ¶ E trovo, che le pillole
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1449
la zolfa degli Ermini. ¶ E come molti pidocchi pollini
407
1449
fa sì spesso sciarra, ¶ E mette al fin nel
408
1449
fè fuggir quei trilli, e 'l popolazzo. ¶ Io fui
409
1449
Io fui de' primi, e mai non fui sicuro
410
1449
ch'era già morto, ¶ E venne al buco a
411
1449
conforto. ¶ CXXV ¶ Senza trombetto, e senza tamburino, ¶ Senza liuto
412
1449
senza tamburino, ¶ Senza liuto, e senza la staffetta ¶ Si
413
1449
disputar con ser Zombino. ¶ E già son giunte a
414
1449
Onde tosto le molli, e la paletta ¶ Fecer lor
415
1449
lor riverenza di berretta; ¶ E le Ghiandaje loro un
416
1449
sieno svenevoli ¶ I cavoli, e le rape riscaldate, ¶ Non
417
1449
nona, ¶ Il Re Bravieri, e 'l Pozzo a Toscanelli
418
1449
l corso degli Strozzi, e Pampalona. ¶ Di che sentendo
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1449
portaron Querceto a Barzellona. ¶ E tutti e tre i
420
1449
a Barzellona. ¶ E tutti e tre i Centurion da
421
1449
in Vacchereccia. ¶ La bocca, e 'l naso mi faceva
422
1449
Baglion pazzo. ¶ Le ciglia, e i nepitelli eran d
423
1449
Talora un'occhio cieco, e un burlazzo, ¶ Perchè di
424
1449
pareva ambiante il mulo, ¶ E 'n su la sella
425
1449
Però che il chericato, e i camicioni ¶ Hanno messo
426
1449
gufi tutti in muda; ¶ E van così colla celloria
427
1449
alla sua dolce Druda. ¶ E gli Avversarj lor van
428
1449
diè lor le chiavi. ¶ E l'Agnusdeo par che
429
1449
dato a Fallalbacchio scritto: ¶ E già fuor delle porte
430
1449
di zampilli ¶ Di sangue; e poi a' miei occhi
431
1449
ed orbo: ¶ Poi starnutì, e fè sì gran romore
432
1449
grossa di tre ore. ¶ E lo Imburiassatore ¶ Del zipolo
433
1449
son morte di sete, ¶ E i ragnateli hanno tesa
434
1449
il becco: ¶ Puledri magri, e corde di stambecco ¶ Si
435
1449
becco. ¶ Sangue di more, e latte di scalogni ¶ Fecion
436
1449
scalogni ¶ Fecion sì grande, e sterminato Anteo, ¶ Che par
437
1449
Sol Lion di State è reo, ¶ Ch'allor per
438
1449
fuor del Mar Egeo: ¶ E vanno al Giubbileo, ¶ E
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1449
E vanno al Giubbileo, ¶ E per passare il fango
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1449
delle sorbe mal mature, ¶ E la crudezza di Neron
441
1449
A fargli rincarar succiole, e mele; ¶ Ma Lanzimanne, Sermargoth
442
1449
Ben fai, che Locch, e Licch, ¶ Parlar gran pezzo
443
1449
Alfabeco. ¶ CXIII ¶ Lampane rotte, e Stampe sgangherate, ¶ Orpel da
444
1449
sgangherate, ¶ Orpel da ceri, e spalle di formiche, ¶ E
445
1449
e spalle di formiche, ¶ E ugna sanguinose, e teste
446
1449
formiche, ¶ E ugna sanguinose, e teste antiche ¶ Fanno morir
447
1449
pulci a mezza State. ¶ E i pellicei, c'ha
448
1449
in quà Monte Morello, ¶ E sentirai se la zanzara
449
1449
le sue voglie ingorde. ¶ E otto Lepri sorde, ¶ Ch
450
1449
CXIV ¶ Peducci in gelatina, e granchi, e grilli, ¶ Grugni
451
1449
in gelatina, e granchi, e grilli, ¶ Grugni di pulci
452
1449
grilli, ¶ Grugni di pulci, e di farfalle fritte, ¶ Suon
453
1449
apparecchian Gottimbrilli ¶ Di cimici, e ranocchie sottoscritte: ¶ E i
454
1449
cimici, e ranocchie sottoscritte: ¶ E i ragni tante mosche
455
1449
delle frittelle troppo avaro; ¶ E giunte in Dorderame nelle
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1449
l'appetito, ¶ Di cacio, e buon prosciutto, e son
457
1449
cacio, e buon prosciutto, e son guarito. ¶ CXV ¶ Quattro
458
1449
sette pajuoli d'Accia, ¶ E mona Mina stringe la
459
1449
una ghirlanda di viole. ¶ E 'l mio calcagno forte
460
1449
susine banderole. ¶ Funghi, salsiccie, e pastinache lesse, ¶ E mona
461
1449
salsiccie, e pastinache lesse, ¶ E mona Ciola, e due
462
1449
lesse, ¶ E mona Ciola, e due libbre d'Arpioni
463
1449
anima di cento Storioni: ¶ E uno, e duo metoni
464
1449
cento Storioni: ¶ E uno, e duo metoni; ¶ E tu
465
1449
uno, e duo metoni; ¶ E tu fra gli altri
466
1449
noi. ¶ CXVI ¶ Zucchero verde, e manze di Scolari, ¶ Agresto
467
1449
di Scolari, ¶ Agresto bianco, e dadi del sei due
468
1449
del sei due; ¶ Ed è ragion, che se ne
469
1449
ne piovon piue, ¶ Lupini, e Ulive fien quest'anno
470
1449
riscaldava verso i padellari, ¶ E Drusiana arava con un
471
1449
arava con un bue: ¶ E 'l Notajuolo andava in
472
1449
Notajuolo andava in su, e 'n giue ¶ Puntando i
473
1449
omnino a' suoi strozzieri, ¶ E son gli ambasciadori a
474
1449
Mompolieri. ¶ CXVII ¶ Grimaldei pesti, e prava di ragazzo, ¶ Salsiccia
475
1449
di ragazzo, ¶ Salsiccia, pastinache, e Marcorella, ¶ E due teste
476
1449
Salsiccia, pastinache, e Marcorella, ¶ E due teste di bue
477
1449
hai il farnetico, ¶ Questo è cagione ch'io temo
478
1449
Il Re di Francia, e 'l Conte d'Anguillara
479
1449
trovano Idee, ¶ Però Sammaritane, e Filistee ¶ Han l'arte
480
1449
fatto cara. ¶ Nettunno gonfia, e Marte piglia l'arme
481
1449
naso poi tel lega; ¶ E guarirai del sodo della
482
1449
sodo della panza. ¶ Quest'è un'altra usanza, ¶ Non
483
1449
litame. ¶ CIII ¶ Vescovi armati, e preti, e monacelli, ¶ Lombardi
484
1449
Vescovi armati, e preti, e monacelli, ¶ Lombardi, Frivolani, e
485
1449
e monacelli, ¶ Lombardi, Frivolani, e Bolognesi, ¶ E Roman lessi
486
1449
Lombardi, Frivolani, e Bolognesi, ¶ E Roman lessi, con molti
487
1449
chiavistelli ¶ Con Padovan, Pisani, e Ferraresi ¶ Armati tutti per
488
1449
I ranocchi da Brozzi, e molti uccelli: ¶ Se la
489
1449
uccelli: ¶ Se la ricolta è stata trista uguanno, ¶ Perchè
490
1449
valle ¶ Di Pietra mala, e dicon che non sanno
491
1449
fan per tre quattrini, ¶ E armati però son tutti
492
1449
Lupini. ¶ CIV ¶ Donne leggiadre, e fior di Primavera, ¶ Camaldolesi
493
1449
di Primavera, ¶ Camaldolesi, Lombardi, e Navoni, ¶ Ancor le stinche
494
1449
i tordi fussin rincarati, ¶ E le bertesche avessin pur
495
1449
strofinar pur le scodelle, ¶ E ritirarsi insieme le gonnelle
496
1449
era tornata da merenda, ¶ E Fra Cipolla predicava a
497
1449
farfalle. ¶ CVI ¶ Aringhe fresche, e fior di Camamilla, ¶ Mosche
498
1449
di Camamilla, ¶ Mosche assetate, e Ungheri feriti, ¶ Lattughe fresche
499
1449
Ungheri feriti, ¶ Lattughe fresche, e Asini smarriti, ¶ Che non
500
1449
volevan ritornare in villa; ¶ E la gatta col topo