Silvio D'Arzo, Una fasciatura ben fatta, 1950

uomini. Zaino, fasce, stellette e una barba di dodici

aria depressa da vedovo, e portava due vecchie gambiere

minuti di pazienza, ragazzi, e sarò anch'io come

scherzare il maresciallo maggiore, e prese a togliersi scarpe

prese a togliersi scarpe e gambiere e accarezzarsi attentamente

togliersi scarpe e gambiere e accarezzarsi attentamente le gambe

chiaro che voleva piacere, e piacere pigliandosi in giro

massaggio, - cosí non c'è piú nemmeno confronto. E

è piú nemmeno confronto. E poi bisogna anche fasciarle

bimbo... Forte allo stinco, e poi leggero al polpaccio

poi leggero al polpaccio, e poi ancora piú forte

anche qui; mica facile. E il piede sempre sull

zaino qualcosa di bianco e cominciò ad ungersi i

pianura un po' meno), e neanche s'accorge. ¶ I

dissero niente. Guardavano lui e quindi il bosco: e

e quindi il bosco: e nessuno voleva parlare. Il

suo zaino da campo e ne trasse una striscia

di tela. La guardava e voltava indeciso. ¶ - No, - si

capiterà piú come ieri e ieri l'altro e

e ieri l'altro e anche il giorno che

giurarci tranquilli, ragazzi. Mi è dispiaciuto sul serio. ¶ - Beh

detto qualcosa? ¶ - No. Mi è dispiaciuto sul serio. Come

capisco. Ma un maresciallo è un soldato sí e

è un soldato sí e no, voi sapete. Mai

può anche non crederci, è chiaro. Ma con la

la fasciatura non c'è nemmeno un confronto. Non

s'interruppe di colpo: e anche lui si voltò

preoccupato. ¶ - Dentro il bosco? E perché? ¶ - Mi pareva una

sentí ancora una voce. E poi un'altra. E

E poi un'altra. E poi la prima risponder

occhi rotondi da pesce e fece l'atto d

sue gambe apparivano enormi e bianchissime. ¶ - No no. Niente

piú anziano dei tre. ¶ - È il capitano che striglia

dire qualcosa. L'allievo è il migliore ragazzo del

che rider di tutto: e il capitano, sapete, tutt

via della pancia, capite? ¶ E con garbo riprese a

riprese a fasciarsi. ¶ Tutti e tre stavan lí ad

si scostarono un poco. ¶ - E non alzate la voce

andata a finire cosí. E ve l'ho detto

detto ieri l'altro e anche ieri. E i

altro e anche ieri. E i soldati lo stesso

lo stesso. Non c'è bisogno di legger dei

filtrare fra gli alberi, e tutto quel che si

Avrà avuto vent'anni; e forse neanche: diciotto. ¶ "Dio

che leggere. Leggere libri e romanzi e nient'altro

Leggere libri e romanzi e nient'altro: e darsi

romanzi e nient'altro: e darsi arie e tentar

altro: e darsi arie e tentar dello spirito. Ce

oramai: tutti in serie. E anche mio figlio sarà

Terzo anno, - disse controvoglia e sorpreso il ragazzo. ¶ - Beh

ragazzo. ¶ - Beh, lo stesso. E, s'intende, bocciato al

un tipo del genere: è segnato, oramai: lascialo lí

saltare giú in terra. E noi avremo bisogno di

vogliamo arrivare alle linee". E lui invece se l

giú per quella scarpata, e poi in mezzo alle

in mezzo alle vigne, e poi su per i

asino vecchio: nient'altro. E se due volte s

pascoli, perdendoci un'ora e anche piú, era stato

per colpa del vecchio. E se ieri una pattuglia

era colpa di lui. E domani anche peggio, era

tutto un altro silenzio: e tutti e due se

altro silenzio: e tutti e due se ne resero

A ciascuno il suo, e cosí sia. ¶ - Allora, noi

vecchio di averla perduta e tornava agli abeti da

agli abeti da solo: e dal bosco correva ai

quattro. ¶ Lentamente si mossero. ¶ - E non guardatelo in faccia

volta; attenzione. Non c'è proprio nient'altro rimedio

proprio nient'altro rimedio. E, se volete, tre dita

esser fatto, si sa: e anche "dopo" farò quel

non parlarvi mai piú. E voi lo stesso con

pensò l'altro. - Loro e i loro romanzi e

e i loro romanzi e le loro poesie e

e le loro poesie e tutto il resto. Provano

a complicare le cose e finisce che ci restano

ci restano in mezzo. E s'offendono e si

mezzo. E s'offendono e si mettono a piangere

l'allievo ufficiale. ¶ - Non è questo. Ricordate che ci

riguarda anche gli altri. E poi è giusto, e

gli altri. E poi è giusto, e non c

E poi è giusto, e non c'è altro

giusto, e non c'è altro da fare: e

è altro da fare: e lo sapete anche meglio

di me. ¶ - Lo so, è giusto. Può darsi sia

Era un uomo alto e ben messo e simpatico

alto e ben messo e simpatico. Stette a guardarlo

Gli altri quattro, davanti: e di dietro maresciallo ed

luna adesso era altissima, e all'intorno stormivan le

intorno stormivan le piante, e tutta l'aria era

aria era cosí chiara e limpida che si poteva

dal freddo. ¶ - Ah, ma è il colmo, - uscí a

ridendo. - Una mezza strigliata, e voi ecco ve la