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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Giuseppe Parini, Il mezzogiorno, 1765

concordanze di «E»

nautoretestoannoconcordanza
1
1765
qual più ti piace: ¶ E per la sua faretra
2
1765
per la sua faretra, e per li cento ¶ Destrier
3
1765
Il difficil sermone intendi e gusti. ¶ Cotesto ancor di
4
1765
Sofi, che la Gallia, e l'Alpe ¶ Esecrando persegue
5
1765
l'Alpe ¶ Esecrando persegue: e dir qual arse ¶ De
6
1765
arse ¶ De' volumi infelici, e andò macchiato ¶ D'infame
7
1765
macchiato ¶ D'infame nota: e quale asilo appresti ¶ Filosofia
8
1765
Aristippo ¶ Del secol nostro; e qual ne appresti al
9
1765
Diogene dell'auro spregiatore, ¶ E della opinione de' mortali
10
1765
giornate ¶ Per calle obliquo, e compri a gran tesoro
11
1765
avrai pochi momenti ¶ Specchiandoti, e a la man garrendo
12
1765
ha con te studj e licèo ¶ Ove togato in
13
1765
forte ¶ Nodo fra questi, e a sollevar lor speme
14
1765
Prudente ¶ Rispetti il vulgo; e quei, cui dona il
15
1765
romito ¶ Il Ver celato; e alfin cada adorando ¶ La
16
1765
Te con lo sguardo, e con l'orecchio beva
17
1765
il capo ¶ Pieghi sovente: e il calcolo, e la
18
1765
sovente: e il calcolo, e la massa, ¶ E l
19
1765
calcolo, e la massa, ¶ E l'inversa ragion sonino
20
1765
maestro; ¶ Ma l'accademia e i portici passeggia ¶ De
21
1765
De' filosofi al fianco, e con la molle ¶ Mano
22
1765
esala ¶ Dai volumi famosi; e occulto poi ¶ Sa, per
23
1765
Gir serpendo nei cori; e con fallace ¶ Lusinghevole stil
24
1765
de' mortali all'altro è pari; ¶ Che caro a
25
1765
caro a la Natura, e caro al Cielo ¶ È
26
1765
e caro al Cielo ¶ È non meno di te
27
1765
regge ¶ I tuoi destrieri, e quei ch'ara i
28
1765
ara i tuoi campi; ¶ E che la tua pietade
29
1765
che la tua pietade, e il tuo rispetto ¶ Dovrien
30
1765
lascia ¶ Così strani consiglj; e sol ne apprendi ¶ Quel
31
1765
che scioglie i desiri, e quel che nutre ¶ La
32
1765
solo a la mensa: e sol da questo ¶ Cerca
33
1765
di prato in prato; ¶ E i dissimili sughi raccogliendo
34
1765
l'ara de' numi; e d'ogn'intorno ¶ Ribocca
35
1765
tuoi doni o Pomona; e l'ampie colma ¶ Tazze
36
1765
Tazze che d'oro e di color diversi ¶ Fregiò
37
1765
Sàssone industre; il fine è giunto ¶ De la mensa
38
1765
De la mensa divina. E tu dai greggi ¶ Rustica
39
1765
vieni ¶ Di melissa olezzante e di ginebro; ¶ E co
40
1765
olezzante e di ginebro; ¶ E co' lavori tuoi di
41
1765
celesti nari ¶ Commover troppo, e con volgare olezzo ¶ Gli
42
1765
verno ¶ Rassodarono i sali, e reser atti ¶ A dilettar
43
1765
Fine a la mensa, e che lieve puntando ¶ La
44
1765
cenno, ¶ Che di sorger è tempo? In piè d
45
1765
Guidala in altra stanza, e più non soffri, ¶ Che
46
1765
gomma ¶ Quinci arde intanto; e va lustrando e purga
47
1765
intanto; e va lustrando e purga ¶ L'aere profano
48
1765
purga ¶ L'aere profano, e fuor caccia del cibo
49
1765
E le piagge sonanti, e s'esser puote, ¶ La
50
1765
puote, ¶ La bianca Teti, e Guadiana, e Tule. ¶ Il
51
1765
bianca Teti, e Guadiana, e Tule. ¶ Il mattutino gabinetto
52
1765
Come le porte rovescionne, e come ¶ Al subito spettacolo
53
1765
in un corpo solo e sposa e madre ¶ Pender
54
1765
corpo solo e sposa e madre ¶ Pender strozzata; e
55
1765
e madre ¶ Pender strozzata; e del fatale uncino ¶ Le
56
1765
uncino ¶ Le mani armossi; e con le proprie mani
57
1765
pranzo illustre. ¶ Già Como, e Dionisio al desco intorno
58
1765
lieve ¶ Tocca col dito; e al suo toccar scoppiettano
59
1765
poi. Sonan le risa; ¶ E il clamoroso disputar s
60
1765
vanità punge le menti; ¶ E l'Amor di sè
61
1765
un scettro a ciascuno, e dice: Regna. ¶ Questi i
62
1765
i concilj di Bellona, e quegli ¶ Penetra i tempj
63
1765
consiglio ¶ L'altro dona, e divide e capovolge ¶ Con
64
1765
altro dona, e divide e capovolge ¶ Con seste ardite
65
1765
seste ardite il pelago e la terra. ¶ Qual di
66
1765
di Pallade l'arti e de le Muse ¶ Giudica
67
1765
de le Muse ¶ Giudica e libra: qual ne scopre
68
1765
acuto ¶ L'alte cagioni; e i gran principj abbatte
69
1765
Cui creò la natura, e che tiranni ¶ Sopra il
70
1765
Gran tempo in Grecia; e ne la Tosca terra
71
1765
Rinacquer poi più poderosi e forti. ¶ Cotanto adunque di
72
1765
Cotanto adunque di sapere è dato ¶ A nobil mente
73
1765
d'ognaltro. Il campo è questo ¶ Ove splender più
74
1765
esser si vuole arcana e grande, ¶ Ti spaventi giammai
75
1765
segue ¶ Circuendo la fera, e sì la guida ¶ E
76
1765
e sì la guida ¶ E volge di lontan, che
77
1765
avvicina a le insidie, e dentro piomba; ¶ Tal tu
78
1765
ammetta ¶ La nova gemma: e poi che il punto
79
1765
colto, ¶ Ratto la scopri, e sfolgorando abbaglia ¶ Qual altra
80
1765
sfolgorando abbaglia ¶ Qual altra è mente che superba andasse
81
1765
don dell'amoroso Mago: ¶ E quei sorpresi dall'immensa
82
1765
immensa luce ¶ Cadeano ciechi e soggiogati a terra. ¶ Se
83
1765
Se alcun di Zoroastro, e d'Archimede ¶ Discepol sederà
84
1765
Suo linguaggio ne apprendi, e quello poi ¶ Quas'innato
85
1765
Urania il crin compose: e gl'irti alunni ¶ Smarriti
86
1765
dianzi ¶ Col profondo silenzio e con la notte ¶ Tenean
87
1765
Cozzavan con la piena, e giù a traverso ¶ Spezzate
88
1765
amici ¶ Urania incivilì: baldi e leggiadri ¶ Nel gran mondo
89
1765
a la docil Dama, ¶ E al saggio Cavalier mostran
90
1765
qual via ¶ Venere tenga; e in quante forme o
91
1765
innalzaste ¶ All'alta mensa: e tra la vostra luce
92
1765
luce ¶ Beato l'avvolgeste; e de le Muse ¶ A
93
1765
le Muse ¶ A dispetto e d'Apollo, al sacro
94
1765
Feo de la mensa: e guai a lui, se
95
1765
albori ¶ Salutar non potrebbe, e l'auree frecce ¶ Nomi
96
1765
quel che tra Venere, e Lièo ¶ Pinse Trimalcion. La
97
1765
Tu pur grida commercio; e la tua Dama ¶ Anco
98
1765
motto ne dica. Empiono è vero ¶ Il nostro suol
99
1765
immensi campi ¶ Move sublime; e fuor ne mostra a
100
1765
il crin dorato. ¶ Bacco, e Vertunno i lieti poggi
101
1765
Ne coronan di poma: e Pale amica ¶ Latte ne
102
1765
preme a larga mano, e tonde ¶ Candidi velli, e
103
1765
e tonde ¶ Candidi velli, e per li prati pasce
104
1765
cura ¶ Del verno rusticale; e d'infinita ¶ Serie ne
105
1765
i prati natii vada; e la plebe ¶ Non dissimile
106
1765
a lor, si nutra e vesta ¶ De le fatiche
107
1765
le miglia ¶ Pregio acquistino, e l'oro; e d
108
1765
acquistino, e l'oro; e d'ogn'intorno: ¶ Commercio
109
1765
per lei ignobil cura; e mentre ¶ Cartagin dura a
110
1765
dura a le fatiche, e Tiro, ¶ Pericolando per l
111
1765
volgea sull'altro lato; ¶ E non premute ancor rose
112
1765
Pur di commercio novellava, e d'arti. ¶ Nè senza
113
1765
senza i miei precetti, e senza scorta ¶ Inerudito andrai
114
1765
or l'oceàno ¶ Varca, e scende in Ausonia, orribil
115
1765
Ciprigna ¶ Rose le nari; e sale impuro e crudo
116
1765
nari; e sale impuro e crudo ¶ Snudò i denti
117
1765
folgori deride. Aurei monili, ¶ E gemme e nastri gloriose
118
1765
Aurei monili, ¶ E gemme e nastri gloriose pompe ¶ L
119
1765
pompe ¶ L'ingombran tutto; e gran titolo suona ¶ Dinanzi
120
1765
Dama ¶ Al fianco ancora: e tu lontan da Giuno
121
1765
andrai ¶ Presso al marito; e pranzerai negletto ¶ Col popol
122
1765
urto ¶ Arderà di faville: e Amor con l'ali
123
1765
alma ¶ Cambieran lor novelle, e alternamente ¶ Spinti, rifluiranno a
124
1765
nubi del brillante Olimpo: ¶ E le labbra immortali irrita
125
1765
le labbra immortali irrita e move ¶ Non la materia
126
1765
Cera la base impronta, e par, che dica: ¶ Lungi
127
1765
Diva che qui soggiorna e regna ¶ Il castissimo calice
128
1765
Di porvi i labbri; e sien pur casti e
129
1765
e sien pur casti e puri, ¶ E quant'esser
130
1765
pur casti e puri, ¶ E quant'esser si può
131
1765
all'amore. ¶ Nessun'altra è di lei più pura
132
1765
vorrièno il profanato vaso ¶ E degno farlo di salir
133
1765
vasi ¶ Che convitati cavalieri, e dame ¶ Convitate macchiar coi
134
1765
cenni del bel guardo, e de la mano ¶ Che
135
1765
lieti ¶ Il brindisi segreto; e tu ti accingi ¶ In
136
1765
Brindisi grida all'uno, e all'altro amante; ¶ All
137
1765
a cui se' caro, ¶ E a te, Signor, sua
138
1765
Signor, sua dolce cura e nostra. ¶ Come annoso licor
139
1765
Non gustata al marito, e da coloro ¶ Invidiata che
140
1765
giorno separar per sempre ¶ E sole agli occhi vostri
141
1765
che a voi piace; e non si sciolga ¶ Senza
142
1765
Tolga l'alta novella, e grande n'empia ¶ Col
143
1765
tromba ¶ L'ampia cittade, e dell'Enotria i monti
144
1765
dell'Enotria i monti ¶ E le piagge sonanti, e
145
1765
ei parla, o Signore; e sorge intanto ¶ Al suo
146
1765
Con sacrilego piè lanciolla: e quella ¶ Tre volte rotolò
147
1765
scosse ¶ Gli scompigliati peli, e da le molli ¶ Nari
148
1765
aita aita ¶ Parea dicesse; e da le aurate volte
149
1765
l'impietosita Eco rispose: ¶ E dagl'infimi chiostri i
150
1765
mesti servi ¶ Asceser tutti; e da le somme stanze
151
1765
sguardi ¶ Gettò sul servo, e con languida voce ¶ Chiamò
152
1765
volte la sua cuccia: e questa ¶ Al sen le
153
1765
tenor vendetta ¶ Chieder sembrolle: e tu vendetta avesti ¶ Vergine
154
1765
per lui ¶ Fu pregato e promesso; ei nudo andonne
155
1765
le pietose dame ¶ Inorridìro, e del misfatto atroce ¶ Odiàr
156
1765
Con la squallida prole, e con la nuda ¶ Consorte
157
1765
Al passeggiere inutile lamento: ¶ E tu vergine cuccia, idol
158
1765
vegliar su i cibi; e pronto ¶ Scoprir qual d
159
1765
a la tua Dama è caro: ¶ O qual di
160
1765
noverar le membra ¶ Puote; e discerner sa qual abbian
161
1765
qual abbian tutte ¶ Uso, e natura. Più d'ognaltra
162
1765
o qual più giovi; ¶ E l'un rapisci a
163
1765
petto ¶ Esaurirono i vasi, e la ricolma ¶ Nitidezza serbàro
164
1765
troppo ¶ Agogni al cibo; e le ricorda i mali
165
1765
forse avranno altra cagione, e ch'ella ¶ Al cibo
166
1765
ambo ¶ In dolce nodo; e dier ordini e leggi
167
1765
nodo; e dier ordini e leggi. ¶ Per te sgravato
168
1765
a la tua Dama; ¶ E pinte trascinar su gli
169
1765
Dritto illustre per lui, e ch'altri seco ¶ Audace
170
1765
lecito aver qualche riposo; ¶ E de la quercia trionfale
171
1765
altri eroi ¶ Porgere orecchio, e il tuo sermone ai
172
1765
Su l'orecchio ondeggianti; e ad ogni scossa, ¶ De
173
1765
che il volto abbellirgli; e all'Arte disse: ¶ Compisci
174
1765
Compisci 'l mio lavoro; e l'Arte suda ¶ Sollecita
175
1765
lui. Quanto di novo, ¶ E mostruoso più sa tesser
176
1765
eguali a lui lacera, e mangia; ¶ Ed ei pago
177
1765
levando ¶ Del grappolo primiero: e tal tu forse ¶ Tessalico
178
1765
Vedi come s'affanna, e sembra il cibo ¶ Obliar
179
1765
al certo ¶ Il nemico è a le porte: ohimè
180
1765
ohimè i Penati ¶ Tremano, e in forse è la
181
1765
Tremano, e in forse è la civil salute. ¶ Ah
182
1765
In van s'adopra e stanca ¶ Chi 'l genio
183
1765
l genio lor bituminoso e crasso ¶ Osa destar. Di
184
1765
Di là dall'alpi è forza ¶ Ricercar l'eleganza
185
1765
forza ¶ Ricercar l'eleganza: e chi giammai ¶ Fuor che
186
1765
Su le auguste cornici, e su gli eccelsi ¶ Timpani
187
1765
moli al Nume sacre, ¶ E agli uomini scettrati; oggi
188
1765
le man di cavalieri e dame: ¶ Tosto forse il
189
1765
anco ¶ Su molli veli, e nuziali doni ¶ Le Greche
190
1765
doni ¶ Le Greche travi; e docile trastullo ¶ Fien de
191
1765
la Moda le colonne, e gli archi ¶ Ove sedeano
192
1765
odi ¶ Con fanatica voce: e tra 'l fragore ¶ D
193
1765
lato ¶ Nudo fuor esca; e come quel di Marte
194
1765
due dita ne stringi, e chino a lei ¶ Tu
195
1765
I muscoli giocar soavi e molli: ¶ E le grazie
196
1765
giocar soavi e molli: ¶ E le grazie, piegandosi dintorno
197
1765
audaci ¶ Fulmina, et arde, e tue ragion difende. ¶ Sol
198
1765
tranquillo marito immoto siede: ¶ E nulla impression l'agita
199
1765
nulla impression l'agita e scuote ¶ Di brama, o
200
1765
crassa onda Letèa: Imene, e il Sonno ¶ Oggi han
201
1765
Che al talamo presieda, e seco invece ¶ Trova Imenèo
202
1765
seco invece ¶ Trova Imenèo; e stupida rimane ¶ Quasi al
203
1765
adagia il fianco ¶ Queta e sicura; e d'improviso
204
1765
fianco ¶ Queta e sicura; e d'improviso vede ¶ Un
205
1765
improviso vede ¶ Un serpe; e balza in piedi inorridita
206
1765
balza in piedi inorridita; ¶ E le rigide man stende
207
1765
le rigide man stende, e ritragge ¶ Il gomito, e
208
1765
e ritragge ¶ Il gomito, e l'anelito sospende; ¶ E
209
1765
e l'anelito sospende; ¶ E immota e muta, e
210
1765
anelito sospende; ¶ E immota e muta, e con le
211
1765
E immota e muta, e con le labbra aperte
212
1765
folle! invocò il Sonno; e questi ¶ Di fredda oblivion
213
1765
l'alma gli asperse; ¶ E d'invincibil noja, e
214
1765
E d'invincibil noja, e di torpente ¶ Indifferenza gli
215
1765
ciglia ¶ Sul difficil lavoro, e d'oggi in poi
216
1765
io, Signor; già intendo e veggo ¶ Felice osservatore i
217
1765
Felice osservatore i detti e i motti ¶ De' Semidei
218
1765
Semidei che coronando stanno ¶ E con vario costume ornan
219
1765
la mensa. ¶ Or chi è quell'eroe che tanta
220
1765
Colà ingombra di loco, e mangia e fiuta ¶ E
221
1765
di loco, e mangia e fiuta ¶ E guata e
222
1765
e mangia e fiuta ¶ E guata e de le
223
1765
e fiuta ¶ E guata e de le altrui cure
224
1765
la mirabil lor testura; e quindi ¶ L'ultimo del
225
1765
saggio di lui penètra e intende ¶ La natura migliore
226
1765
l'aria, la terra, ¶ E 'l ferace di mostri
227
1765
intorno ¶ Ai ceduti tesori: e piangon lasse ¶ Le mal
228
1765
stridente ferro ¶ Le piazze e i tetti: e lamentando
229
1765
piazze e i tetti: e lamentando vanno ¶ Gl'invan
230
1765
le fami ¶ Mal desiate, e de le sacre toghe
231
1765
Perchè doppio spettacolo campeggi; ¶ E l'un dell'altro
232
1765
al par più lustri e splenda. ¶ Falcato Dio degli
233
1765
siede ¶ Dispregiando le carni; e le narici ¶ Schifo raggrinza
234
1765
rughe ¶ Ripiega i labbri, e poco pane intanto ¶ Rumina
235
1765
membra, ¶ Singolare il costume, e nel bel mondo ¶ Onor
236
1765
filosofico talento. ¶ Qual anima è volgar la sua pietade
237
1765
pietade ¶ All'Uom riserbi; e facile ribrezzo ¶ Dèstino in
238
1765
i danni, ¶ I bisogni, e le piaghe. Il cor
239
1765
lui ¶ Sdegna comune affetto; e i dolci moti ¶ A
240
1765
su l'innocente agnella, ¶ E sul placido bue: nè
241
1765
Di sfuggire il dolore, e ignota cosa ¶ Era il
242
1765
sembianza ¶ Spiacque a' Celesti: e a variar la Terra
243
1765
avvicina a la Terra; e questa ride ¶ Di riso
244
1765
non conosciuto. Ei move, ¶ E l'aura estiva del
245
1765
estiva del cadente rivo, ¶ E dei clivi odorosi a
246
1765
blandisce ¶ Le vaghe membra, e lentamente sdrucciola ¶ Sul tondeggiar
247
1765
d'intorno i Vezzi e i Giochi, ¶ E come
248
1765
Vezzi e i Giochi, ¶ E come ambrosia, le lusinghe
249
1765
le fraghe del labbro: e da le luci ¶ Socchiuse
250
1765
Sua prim'orma stamparsi; e tosto un lento ¶ Fremere
251
1765
Di cosa in cosa; e ognor crescendo, tutte ¶ Di
252
1765
di lontano mormorando viene; ¶ E col profondo suon di
253
1765
monte in monte ¶ Sorge; e la valle, e la
254
1765
Sorge; e la valle, e la foresta intorno ¶ Mugon
255
1765
pioggia ¶ Che gli uomini e le fere e i
256
1765
uomini e le fere e i fiori e l
257
1765
fere e i fiori e l'erbe ¶ Ravviva riconforta
258
1765
erbe ¶ Ravviva riconforta allegra e abbella. ¶ Oh beati tra
259
1765
Formò gli organi illustri, e meglio tese, ¶ E di
260
1765
illustri, e meglio tese, ¶ E di fluido agilissimo inondolli
261
1765
il buono, il meglio; ¶ E con foga dolcissima correste
262
1765
era soltanto, ¶ D'amabile, e di bello il nome
263
1765
A distinguer s'apprese; e voi sentiste ¶ Primamente le
264
1765
vin preposto all'onda; e il vin s'elesse
265
1765
de' tralci più riarsi, e posti ¶ A più fervido
266
1765
l'Uom si divise: e fu il Signore ¶ Dai
267
1765
cagione onde fur tocche: ¶ E quasi bovi, al suol
268
1765
pungol del bisogno andàro; ¶ E tra la servitute, e
269
1765
E tra la servitute, e la viltade, ¶ E 'l
270
1765
servitute, e la viltade, ¶ E 'l travaglio, e l
271
1765
viltade, ¶ E 'l travaglio, e l'inopia a viver
272
1765
dai numi ¶ Concessa parte: e l'umil vulgo intanto
273
1765
la man le abbandona; e mentre il servo ¶ La
274
1765
un picciol salto ¶ Spicca, e chino raccogli a lei
275
1765
gli antichi ¶ Immobil sempre, e ch'allo stesso padre
276
1765
Campidoglio ad abitar, sebbene ¶ E Giuno e Febo e
277
1765
abitar, sebbene ¶ E Giuno e Febo e Venere e
278
1765
E Giuno e Febo e Venere e Gradivo ¶ E
279
1765
e Febo e Venere e Gradivo ¶ E tutti gli
280
1765
e Venere e Gradivo ¶ E tutti gli altri Dei
281
1765
Presso al nobile desco: e s'alcun arde ¶ Ambizioso
282
1765
marito i semplici costumi: ¶ E gode di mirare il
283
1765
queto sposo ¶ Rider primiero, e di crucciar con lievi
284
1765
velo ¶ Solletica vie meglio; e s'affatica ¶ Di richiamar
285
1765
donne, all'Amor cara ¶ E cara all'Onestade; ora
286
1765
ne' campi ¶ Cresce solinga, e tra i selvaggi scherzi
287
1765
mensa. In mille guise ¶ E di mille sapor, di
288
1765
avi ¶ Scherza ne' piatti; e giust'ordine serba. ¶ Forse
289
1765
spalla ¶ Scoterà un poco; e premerà col dente ¶ L
290
1765
dente ¶ L'infimo labbro: e volgeransi alfine ¶ Gli altri
291
1765
querele ¶ Saprà l'agrezza; e sovvenir faratti ¶ Le visite
292
1765
Felice te, se mesta e disdegnosa ¶ La conduci a
293
1765
conduci a la mensa; e s'ivi puoi ¶ Solo
294
1765
dolcissime querele ¶ I convitati; e l'un l'altro
295
1765
Come fremon lor alme; e quanta invidia ¶ Ti portan
296
1765
ire! Al solo Sposo è dato ¶ Nodrir nel cor
297
1765
nel volto ingenuo riso, e tanto ¶ Docil fidanza ne
298
1765
O tre fiate avventurosi e quattro ¶ Voi del nostro
299
1765
Con torbid'occhi irrequieti, e fredde ¶ Tenaci branche un
300
1765
indomabil mostro ¶ Che ansando e anelando intorno giva ¶ Ai
301
1765
giva ¶ Ai nuziali letti; e tutto empiea ¶ Di sospetto
302
1765
tutto empiea ¶ Di sospetto e di fremito e di
303
1765
sospetto e di fremito e di sangue. ¶ Allor gli
304
1765
Dame con mani incrocicchiate, e luci ¶ Pavide al ciel
305
1765
gelosa ¶ Titol ti diero; e t'è serbato ancora
306
1765
ti diero; e t'è serbato ancora ¶ Ingiustamente. Non
307
1765
librando il molt'oro, e i divini ¶ Antiquissimi sangui
308
1765
i divini ¶ Antiquissimi sangui: e allor che l'uno
309
1765
Imenèo ¶ Scoter sua face; e unirsi al freddo sposo
310
1765
riti del Bel Mondo; e lieta ¶ L'indifferenza maritale
311
1765
porte ¶ Ai gravi amanti; e di feminee risse ¶ Turbi
312
1765
molle i nervi scota, ¶ E varia seco voluttà conduca
313
1765
nobil opra ¶ Prodi ministri: e lor sue leggi detta
314
1765
paese uscita ¶ Ove Colbert, e Richelieu fur chiari. ¶ Forse
315
1765
navi ond'Ilio arse e cadèo, ¶ Per gli ospiti
316
1765
Achille ¶ Disegnava la cena: e seco intanto ¶ Le vivande
317
1765
lenti fochi ¶ Pàtroclo fido, e il guidator di carri
318
1765
de le tue glorie; e male a quanti ¶ Cercator
319
1765
andran peregrinando poi ¶ Miseri e stanchi, e non avran
320
1765
poi ¶ Miseri e stanchi, e non avran cui piaccia
321
1765
bocche i pranzi. ¶ Imbandita è la mensa. In piè
322
1765
d'un salto ¶ Alzati e porgi, almo Signor, la
323
1765
A la tua Dama; e lei dolce cadente ¶ Sopra
324
1765
col tuo valor sostieni, ¶ E al pranzo l'accompagna
325
1765
pasto; a quei soltanto è vile, ¶ Che il duro
326
1765
duro irresistibile bisogno ¶ Stimola e caccia. All'impeto di
327
1765
L'orca, il delfino, e quant'altri mortali ¶ Vivon
328
1765
le celesti ¶ Mense imbandisce, e al nèttare convita ¶ I
329
1765
sempiterni. ¶ Forse vero non è; ma un giorno è
330
1765
è; ma un giorno è fama, ¶ Che fur gli
331
1765
fur gli uomini eguali; e ignoti nomi ¶ Fur Plebe
332
1765
ignoti nomi ¶ Fur Plebe, e Nobiltade. Al cibo, al
333
1765
forza ¶ Sospingeva gli umani: e niun consiglio ¶ Niuna scelta
334
1765
tuo sangue, o Signore, e i primi padri ¶ De
335
1765
offrieno loro ¶ Il riposo, e l'albergo; e a
336
1765
riposo, e l'albergo; e a le lor membra
337
1765
un dì veder maestro ¶ E dittator di graziosi modi
338
1765
Tal fra le tazze e i coronati vini, ¶ Onde
339
1765
canti alzava ¶ Jopa crinito: e la Regina intanto ¶ Da
340
1765
oblivion del misero Sichèo. ¶ E tale allor che l
341
1765
s'udìa co' versi e con la cetra ¶ La
342
1765
Ulisse i pingui agnelli ¶ E i petrosi licori, e
343
1765
E i petrosi licori, e la consorte ¶ Invitavano al
344
1765
che tra nuove Elise, e novi Proci, ¶ E tra
345
1765
Elise, e novi Proci, ¶ E tra fedeli ancor Penelopèe
346
1765
fuggendo ¶ Verge all'occaso: e i piccioli mortali ¶ Dominati
347
1765
fuor che te stesso è dato. ¶ Alfin di consigliarsi
348
1765
Dama cessò. Quante uopo è volte ¶ Chiedette, e rimandò
349
1765
uopo è volte ¶ Chiedette, e rimandò novelli ornati; ¶ Quante
350
1765
Quante volte convien piacque e dispiacque; ¶ E quante volte
351
1765
convien piacque e dispiacque; ¶ E quante volte è d
352
1765
dispiacque; ¶ E quante volte è d'uopo a sè
353
1765
a sè ragione ¶ Fece, e a' suoi lodatori. I
354
1765
d'un leggier zendado ¶ È l'ara tutelar di
355
1765
tutelar di sua beltate; ¶ E la seggiola sacra, un
356
1765
prenda ¶ Oggi, o Signore, e s'egli a par
357
1765
Prostrò l'anima imbelle, e non sdegnosse ¶ Di chiamarsi
358
1765
mensa il piè rivolga; e d'altra ¶ Dama al
359
1765
abbia lungi lo sposo: e così nuove ¶ Anella intrecci
360
1765
De la tua Dama: e il suo bel labbro
361
1765
conosce i tuoi dritti, e si conforta ¶ Con le
362
1765
a te lasciando ¶ Libero e scarco il più beato
363
1765
il popolato Egèo ¶ Manda, e l'Armeno, e il
364
1765
Manda, e l'Armeno, e il Tartaro, e il
365
1765
Armeno, e il Tartaro, e il Circasso ¶ Per delizia
366
1765
ondeggiano ¶ Le late spalle, e sopra l'alta testa
367
1765
intorno imperioso il guardo; ¶ E vede al su' apparire
368
1765
su' apparire umil chinarsi, ¶ E il piè ritrar l
369
1765
Si dispongan tue grazie; e a la tua Dama
370
1765
il breve giubbon celata; e l'altra ¶ Sul finissimo
371
1765
Sul finissimo lin posi, e s'asconda ¶ Vicino al
372
1765
Sorgan gli omeri entrambi, e verso lei ¶ Piega il
373
1765
mezzo acute ¶ Rendile alquanto, e da la bocca poi
374
1765
Ella intanto ti porga: e molle caschi ¶ Sopra i
375
1765
bacio. ¶ Siedi tu poscia; e d'una man trascina
376
1765
cui ¶ Concordin vicendevoli sorrisi, ¶ E sfavillar di cupidette luci
377
1765
Negli amorosi cor lunga e ostinata ¶ Tranquillità. Su l
378
1765
l'oceàno ancora ¶ Perigliosa è la calma: oh quante
379
1765
nocchiere ¶ Invocò la tempesta! e sì crudele ¶ Soccorso ancor
380
1765
ancor gli fu negato; e giacque ¶ Affamato assetato estenuato
381
1765
notte ¶ Ricordar le vicende; e con obliqui ¶ Motti pungerl
382
1765
vista ¶ Il novello straniere; e co' bei labbri ¶ Semiaperti
383
1765
trionfal s'avvolgon mille ¶ E mille frondi dell'Idalio
384
1765
verace sdegno ¶ O simulato; e la nevosa spalla ¶ Scoterà
385
1765
mortali ¶ Cui la miseria e la fidanza un giorno
386
1765
folla ¶ Di tronche membra, e di squallide facce, ¶ E
387
1765
e di squallide facce, ¶ E di bare e di
388
1765
facce, ¶ E di bare e di grucce, ora da
389
1765
da lungi ¶ Vi confortate; e per le aperte nari
390
1765
l selvoso ¶ Mento vezzeggia, e la svelata fronte ¶ Alzando
391
1765
fronte ¶ Alzando, il guarda; e quelli sguardi han possa
392
1765
canna. ¶ Mentre il labbro, e la man v'occupa
393
1765
la man v'occupa, e scalda ¶ L'odorosa bevanda
394
1765
dorsi alteri: ¶ Se semplici e negletti; o se pomposi
395
1765
pomposi ¶ Di ricche nappe e variate stringhe ¶ Andran su
396
1765
collo i crin volando; ¶ E sotto a cuoi vermigli
397
1765
sotto a cuoi vermigli e ad auree fibbie ¶ Ondeggeranno
398
1765
si fregia il capo ¶ E il bel sen la
399
1765
sen la tua Dama; e pieni vetri ¶ Di freschissima
400
1765
vetri ¶ Di freschissima linfa e di fior varj ¶ Gli
401
1765
leggi tue l'auriga: e intanto ¶ Altre v'occupin
402
1765
eguale ¶ Vigilava mai sempre; e quasi biscia ¶ Ora piegando
403
1765
intreccia ¶ All'aurea verga, e il capo e le
404
1765
verga, e il capo e le calcagna ¶ D'ali
405
1765
lui si prostra umìle; ¶ E in questa guisa, lagrimando
406
1765
Deludesti i cent'occhi, e a lui rapisti ¶ La
407
1765
D'un amante infelice; e a me concedi ¶ Se
408
1765
Gli percote tre volte: e il lieto amante ¶ Sente
409
1765
intarsiati ¶ Regnan sul piano; e partono alternando ¶ In dodici
410
1765
nere d'ebano girelle ¶ E d'avorio bianchissimo altrettante
411
1765
divise in due parti; e moto e norma ¶ Da
412
1765
due parti; e moto e norma ¶ Da due dadi
413
1765
Ad occupar le case, e quinci e quindi ¶ Pugnar
414
1765
le case, e quinci e quindi ¶ Pugnar contrarie. Oh
415
1765
corre innanzi all'altre, e seco ¶ Ha la compagna
416
1765
l'estrema casa occupa; e l'altro ¶ De le
417
1765
riempie ¶ Con doppio segno, e quindi poi, securo, ¶ Da
418
1765
il suo rival combatte; ¶ E in proprio ben rivolge
419
1765
ambidue, ¶ L'amante cupidissimo, e la ninfa: ¶ Quella occupa
420
1765
Quella occupa una sponda, e questi l'altra. ¶ Il
421
1765
ambi gli orecchi tende; ¶ E sotto al tavolier di
422
1765
Pedine il martellar. Torcesi e freme ¶ Sbalordito il geloso
423
1765
puote; in piedi balza, ¶ E con ambe le man
424
1765
cauto amante ¶ Poco disse, e la bella intese assai
425
1765
fulse ¶ Secol di novo, e che del prisco errore
426
1765
sol diletto ¶ La Dama, e il Cavalier volsero il
427
1765
panno ¶ La tavola vestissi, e de' patenti ¶ Bossoli 'l
428
1765
schiamazzìo molesto ¶ Tal rintuzzossi; e durò al gioco il
429
1765
Già de le fere, e degli augelli il giorno
430
1765
degli augelli il giorno, ¶ E de' pesci notanti, e
431
1765
E de' pesci notanti, e de' fior varj, ¶ Degli
432
1765
fior varj, ¶ Degli alberi, e del vulgo al suo
433
1765
Sfugge l'un Mondo; e a berne i vivi
434
1765
raggi ¶ Cuba s'affretta, e il Messico, e l
435
1765
affretta, e il Messico, e l'altrice ¶ Di molte
436
1765
Già da' maggiori colli, e da l'eccelse ¶ Torri
437
1765
saluti ¶ All'Italia, fuggente; e par, che brami ¶ Rivederti
438
1765
le campagne tue piegati e lassi, ¶ E su le
439
1765
tue piegati e lassi, ¶ E su le armate mura
440
1765
spalle ¶ Carche di ferro, e su le aeree capre
441
1765
edificj tuoi man scabre e arsicce, ¶ E villan polverosi
442
1765
man scabre e arsicce, ¶ E villan polverosi innanzi ai
443
1765
Gravi del tuo ricolto, e sui canali ¶ E sui
444
1765
ricolto, e sui canali ¶ E sui fertili laghi irsute
445
1765
frequente il Corso splende: ¶ E di mille che là
446
1765
de' lati ¶ Sdrajasi tutto: e de le stese gambe
447
1765
del suo merto abbonda; ¶ E con gentil sorriso arde
448
1765
con gentil sorriso arde e balena ¶ Su la vetta
449
1765
Egli alza il mento, e il gomito protende; ¶ E
450
1765
e il gomito protende; ¶ E mollemente la man ripiegando
451
1765
cocchio ¶ Dai casali pervenne, e già s'ascrive ¶ Al
452
1765
A conoscere il vulgo, e già da quello ¶ Mille
453
1765
De' generosi cocchi oltrepassando; ¶ E il lusingano ancor perchè
454
1765
or titol si vanta; ¶ E pur s'affaccia, e
455
1765
E pur s'affaccia, e pur gli orecchi porge
456
1765
pur gli orecchi porge, ¶ E pur sembragli udir da
457
1765
De le rote stridore, e il calpestìo ¶ De' ferrati
458
1765
calpestìo ¶ De' ferrati cavalli, e l'aura, e il
459
1765
cavalli, e l'aura, e il vento ¶ Che il
460
1765
momento il fragor cresce, ¶ E la folla con esso
461
1765
Contro al bel Mondo, e dell'ignoto Corso ¶ La
462
1765
vivace amabil prole ¶ Crebbe, e invitar sembrò con gli
463
1765
occhi Imene, ¶ Cessero alfine; e le tornite braccia, ¶ E
464
1765
e le tornite braccia, ¶ E del sorgente petto i
465
1765
Le belle cittadine, ora è più lustri ¶ Note a
466
1765
loro ¶ Dedussero gli Dei; e sepper meglio, ¶ E in
467
1765
Dei; e sepper meglio, ¶ E in più tragico stil
468
1765
la mensa, ¶ Il teatro, e la danza. Il lor
469
1765
Con variata eloquenza esce e saluta. ¶ Convolgonsi le belle
470
1765
sul cuscino ¶ Ricadono pesanti, e la lor voce ¶ Acuta
471
1765
lungi, ed urtan fieri, ¶ E rompono la folla; io
472
1765
ed a Pallade Minerva ¶ E a Cinzia e a
473
1765
Minerva ¶ E a Cinzia e a Citerea mischiarvi osate
474
1765
osate ¶ Voi pettorute Naiadi e Napee ¶ Vane di picciol
475
1765
Vostra frequente inane maraviglia, ¶ E l'aria alpestre ancor
476
1765
Vi tradiscono, ahi lasse, e rendon vana ¶ La multiplice
477
1765
nappa, ch'usurpar tentaste, ¶ E la divisa onde copriste
478
1765
onde copriste il mozzo ¶ E il cucinier che la
479
1765
seguace corte ¶ Accrebber stanchi, e i miseri lasciàro ¶ Canuti
480
1765
negli alti cocchi alteramente; ¶ E a la turba volgare
481
1765
volge ¶ Lor guardo negligente, e par, che dica: ¶ Tu
482
1765
Tutto empierono il Corso, e tutte han seco ¶ Un
483
1765
gioco ¶ Segnaleransi un giorno; e fien cantati, ¶ S'io
484
1765
a me diede Apollo, e disse: ¶ Canta gli Achilli
485
1765
mondo: ora ne vieni, ¶ E del rallegratore de le
486
1765
A la tua Dama, e di novelli odori ¶ Il
487
1765
tornasti ¶ Con piuma dilicata; e adatto al giorno ¶ Le
488
1765
tua man la guidasti, e già con essa ¶ Precipitosamente
489
1765
Che voi dianzi sceglieste, e voi non osi ¶ Tra
490
1765
Ancora un salto ¶ Spicca; e rassetta i rincrespati panni
491
1765
rassetta i rincrespati panni, ¶ E le trine sul petto
492
1765
un guardo volgi; ¶ Ergiti, e marcia dimenando il fianco
493
1765
Dame avvicinarti al cocchio, ¶ E inerpicarti, et introdurvi 'l
494
1765
et introdurvi 'l capo ¶ E le spalle e le
495
1765
capo ¶ E le spalle e le braccia, e mezzo
496
1765
spalle e le braccia, e mezzo ancora ¶ Dentro versarti
497
1765
oda ¶ La tua Dama, e si turbi, ed interrompa
498
1765
numi ¶ Sospendete la Notte; e i fatti egregi ¶ Del
499
1765
segue ¶ Sue leggi inviolabili, e declina ¶ Con tacit'ombra
500
1765
ombra sopra l'emispero; ¶ E il rugiadoso piè lenta