Alessandro Baricco, City, 1999

con allegria che lui è solo un orologiaio. Dice

alta Via da qui, è ora di andarsene, mi

mi spiace ma non è un lavoro per me

sola ragione per rimanere e per far partire quell

rotondo, con irragionevole cura, e inutile, spazza. Le volano

fantasma esile, paziente, invincibile e vinto. ¶ Diceva Shatzy che

voltò, sputò per terra, e dato che aveva il

Penombra, puzza di merda e sigaro. Giornali dappertutto. Prende

dappertutto. Prende una sedia e la avvicina al letto

ho fretta. ¶ – Io sì. ¶ – E allora? ¶ – Se non ha

domenica 8 giugno, alle ore 12 e 37, con grande solennità, Phil

Phil Wittacher, della Wittacher e Figlio, farà ripartire lo

il West. Cibo, bevande e sorpresa finale. ¶ Phil Wittacher

possa leggere. In fondo è trentaquattro anni che manda

un problema di algebra. ¶ – E tu come lo sai

caso? ¶ – Io so dov’è, cosa sta facendo, e

è, cosa sta facendo, e cosa farà domani. Io

si mette a ridere e molla una scorreggia micidiale

una cosa di bronchi e catarro. Ma con dell

Si sporge in avanti e avvicina il faccione a

davvero, quell’orologio? ¶ – Quello è affar mio, parliamo di

uomo, in questa città, è un uomo morto. A

quel tavolo, senza testimoni, e senza proiettili in mezzo

sarà semplice: quell’uomo è una bestia feroce. Se

carte da gioco c’è sempre il trucco. Solo

Wittacher pensa che non è vero. ¶ – Bird: un uomo

A parte pisciare sangue e tirare sassi ai cani

Solo nelle grandi occasioni. ¶ – È una grande occasione. ¶ – Nel

culo? ¶ – Sono serissimo. ¶ Com’è che quella pistola prima

prima era nella fondina e adesso è puntata alla

nella fondina e adesso è puntata alla testa di

culo? ¶ – Sono serissimo. ¶ Com’è che quella pistola è

è che quella pistola è di nuovo nella fondina

dalla luce. ¶ – Che carta è questa? ¶ Bird strizza gli

pizzica con due dita e poi la tira in

in aria. ¶ Bird estrae e spara. Sei colpi. La

trentina di metri? ¶ – No. ¶ – E se fosse ferma? ¶ – A

Fra due domeniche, alle 12 e 37, farò ripartire il Vecchio

lo guardano senza muoversi. È incredibile, ma sembra a

casa finché tutto non è finito, ma so che

quindi preferisco che veniate, e facciate la vostra parte

intendiamoci bene: niente improvvisazioni, e rispettare gli ordini. ¶ Le

che... ¶ – Sì? ¶ – Insomma non è facile trovare le parole

Quel che vorremmo dire è che forse sarebbe più

pensa. ¶ Più o meno è l’ultimo pezzo di

con sé. Se n’è andata in un modo

in un modo brutto e questo io dico che

questo io dico che è un’ingiustizia, perché ognuno

Arne se ci stava. ¶ – E lui? ¶ – Arne disse che

che era una carogna, e che lo erano gli

erano gli altri cinque, e tutti, al mondo. Sembrava

lo diede a Mathias e gli disse: la città

gli disse: la città è tua. Poi raccolse la

raccolse la sua roba e partì. Disse che non

mai più tornato. Non è più tornato. ¶ Phil Wittacher

tornato. ¶ Phil Wittacher pensa. ¶ – E Mathias? ¶ – Era ubriaco. Si

spaccare tutto, poi uscì e rimase fuori per ore

Non trovò più niente e capì che Arne si

con sé altri cinque e partirono al galoppo, sulle

Erano i suoi amici. ¶ – E poi? ¶ – Quattro giorni dopo

tornarono i loro cavalli. E alle selle c’erano

finestra. Guarda la strada e la polvere che vola

alla fine lo chiede: ¶ – È stato Arne ad assassinare

Le sorelle Dolphin tacciono. ¶ – È stato lui? ¶ Le sorelle

con la testa china e le mani in grembo

capisce nemmeno bene qual è, delle due, a dire

a dire ¶ – Sì. Si è portato via tutto, quando

tutto, quando se n’è andato. ¶ Phil Wittacher prende

prende il suo spolverino. E il cappello. Le sorelle

il solito indiano, vecchio e ubriaco, seduto per terra

Torna fin da lui, e gli si accovaccia di

di fronte. Lo guarda e dice: ¶ – Arne Dolphin, ti

grande figlio di puttana. ¶ E poi, più a bassa

ricorderai, quando servirà. ¶ Chiude e apre le palpebre, l

orologio?, chiedevo a Shatzy, e glielo chiedevano un po

un bambino. Ma quella è una storia strana. E

è una storia strana. E lì proprio non lo

mettermi lì, con pazienza, e raccontarmela. Ma non so

che si chiamava Gould, e anche tante altre cose

come se niente fosse, e io questo non lo

più bisogno di niente e di nessuno. ¶ Rimase qui

quanto non avesse bisogno, e questo era idiota. Ricominciò

ospedale. Qui in effetti è difficile che ogni due

mi ricordo più com’è che andava avanti la

Certo non aveva nessuno. È strano, ma era una

che non aveva nessuno. È la cosa che non

Prese le sue cose e se ne andò. Halley

sguardo al vecchio indiano e va verso lo scalone

va verso lo scalone. ¶ – È come spremere sangue da

bicchiere. ¶ – Già. ¶ – Whiskey? ¶ – Forse è un’idea. ¶ – Whiskey. ¶ Phil

tua vita, in segreto e con tutta la forza

cappello calato sugli occhi e il fazzoletto alzato sulla

quadrante del Vecchio, lancette e numeri da giocatore di

spalle. Non fa rumore, e guida lui. ¶ Pensa che

guida lui. ¶ Pensa che è una storia di vecchi

una storia di vecchi e che lui non c

ne è andato. Questa è una città di fantasmi

una città di fantasmi. È morta quel giorno. Amen

qualche istante. ¶ Silenzio. ¶ – Quando è successo? – chiede. ¶ – Trentaquattro anni

Trentaquattro anni, due mesi e venti giorni fa. ¶ Phil

di taglie che trovarono, e glielo mandarono dietro. ¶ – Risultato

ho sfiorato mille volte, e non sono mai riuscito

Lei? ¶ – Io. ¶ – Ma lei è un giudice. ¶ – I giudici

o fermarti dove c’è l’acqua e aspettare

c’è l’acqua e aspettare che abbia sete

mio uccello. Tornerà. ¶ – Magari è morto, magari sta sotto

giudice scuote la testa e sorride. Fa un cenno

di parole. ¶ – Indiani, poker e orologi. Cambia nome, cambia

cambia faccia, ma non è difficile riconoscerlo. Anche lo

riconoscerlo. Anche lo stile è sempre quello. Megalomane, mite

quello. Megalomane, mite, allegro e feroce. Non è uno

allegro e feroce. Non è uno a cui piace

Fuggire sì, in quello è un maestro, ma quanto

bene i giornali, ed è come stare attaccati alle

che esplodono di grasso, e le unghie lunghe e

e le unghie lunghe e sporche. Le dita nere

girano verso di lui e lo fissano, aspettando. Allora

capelli raccolti sulla nuca, e il collo sottile, perfetto

collo sottile, perfetto. C’è anche qualcosa scritto, a

Cerca di leggere, ma è in una lingua che

conosce. Pensa a Bird, e a quella storia di

guardando quel collo sottile e perfetto. Ha la mano

porta quando si ferma, e si volta verso il

volta verso il giudice. ¶ – E l’orologio? ¶ – Quale orologio

grande orologio del West. E lo fece. Mise sotto

gli indiani a lavorare, e lo fece. ¶ Il giudice

rotto là dentro? ¶ – Non è rotto. È fermo. ¶ – Fa

dentro? ¶ – Non è rotto. È fermo. ¶ – Fa differenza? ¶ Phil

fosse stata una ballata – e ridendo, questo me lo

settimana, continuai a vederla, e ad ascoltarla, quando le

quello che era successo e tutto quello che non

avrei potuto parlarci dentro. E avrei spiegato a me

anche di non sposati e poi, in fondo, cosa

Chissà se lui mi è stato fedele quando proprio

per il culo? ¶ – Non è rotto. È fermo. ¶ – Fa

culo? ¶ – Non è rotto. È fermo. ¶ – Fa differenza? ¶ Prende

quel giorno di caldo e vento Phil Wittacher lo

le condotte della cisterna e lascia scendere l’acqua

che solo lui conosce e che lo porta in

Dolphin. Odore di legno e verdura. Due fucili appesi

quella notte fra Arne e Mathias? ¶ Le sorelle stanno

servirvi a niente. ¶ – Quello è un orologio strano. ¶ Julie

prendere tutto l’oro e andarsene, di notte. ¶ – Scappare

con l’oro? ¶ – Sì. ¶ – E poi? ¶ – Mathias chiese ad

metà un duello. ¶ – Non è un duello. ¶ – Certo che

duello. ¶ – Certo che lo è. ¶ Dice Bird. Poi si

del cappello, si gira e si avvicina alla porta

che ingombrano il tavolo e la stanza. ¶ – Fissare le

niente. Quando vedi qualcosa, è troppo tardi ormai. ¶ Phil

di Bird che sente è: ¶ – Guardalo negli occhi, se

lancette erano fisse sulle 12 e 37. Avevano ragione le sorelle

mai di guardarti. Lui e le sue tredici carte

poi alzava lo sguardo e fissava il Vecchio. Ogni

in strada, la attraversava e saliva nel cuore dell

si sedeva al tavolo e ricominciava a studiare. Attraverso

alba. Aprì gli occhi, e si disse: ¶ – Che idiota

vestì, scese da Carver e gli chiese chi era

acquavite. ¶ – Non ce n’è uno che non si

uno che non si è bevuto il cervello? ¶ – Ci

il mondo fa schifo. ¶ – E allora? ¶ – L’ha detto

letto solo per pisciare e cagare. Dice che non

vede un grande letto e sopra, mezzo vestito, un

lei iniziò a fermarsi, e alla fine mi disse

le andavano a genio. E mi ricordo che una

un angolo, che piangeva, e non voleva dire perché

sgradevoli. ¶ Puzza di sigaro e merda, le tende semiabbassate

proprio in mezzo c’è il grande letto di

grande letto di ferro, e, sdraiato sopra, il giudice

sputa dentro catarro marrone, e la rimette giù. Per

West. Aveva delle mappe e sulle mappe c’era

la sua: due sorelle e un fratello, Mathias. Ne

qualcuno tornò dal fiume e disse che laggiù l

loro fratello. Indiani, poker e orologi: erano le tre

voleva dire. Indiani, poker e orologi. Le donne le

appena, bere non beveva, e del denaro sembrava fregargli

gli spiegava le regole, e se sgarravano li ammazzava

al mondo: partivano lui e suo fratello Mathias, e

e suo fratello Mathias, e lo inseguivano. Tornavano qualche

un uomo mite, allegro e feroce. ¶ Non so se

amavano. Gli dovevano tutto, e lui assomigliava maledettamente a

lui. Dico sul serio. E lui lo nascondeva in

posto che solo lui e suo fratello conoscevano. Era

se arrivavi in città, e non lo sapevi, non

Lo sapevano Arne Dolphin e suo fratello Mathias. Tanto

tre anni, tre anni e mezzo, il fiume smise

dove tenevano l’oro, e trovò il deposito vuoto

con sé cinque uomini e senza dire una parola

oro. Ma la verità è che nessuno lo sa

che nessuno lo sa. E che quell’uomo era

ha mai più visto. E più niente è successo

visto. E più niente è successo, dal giorno in

in cui se ne è andato. Questa è una

che qui non c’è più il Tempo. C

smesso di esserci. Ma è vero che non è

è vero che non è il tempo di tutto

indietro, chissà. Quel che è certo è che corre

Quel che è certo è che corre in un

che sparivano nel nulla e si perdevano per sempre

sempre. Rivendettero i terreni e fecero passare la ferrovia

fece un dramma. Chi è abituato a vivere senza

ferrovia. Da allora non è successo più niente. Nel

un attimo di soffiare, e di orologi non se

orologi non se n’è più visto uno che

strappato il tempo. Ma è difficile. Si può vivere

può vivere senza orologi: è più complicato farlo senza

Pensa che il mondo è pieno di matti. ¶ Pensa

omino vestito di nero e non riesce a immaginarselo

cazzate. ¶ Pensa al Vecchio, e si chiede se davvero

si chiede se davvero è il più grande orologio

di Londra, San Francisco e Boston. Fermi. ¶ Guarda quelle

un tempo che non è il loro. ¶ Poi si

gli altri lo seguiranno. ¶ – È solo un orologio. Non

Wittacher scuote la testa. ¶ – È tutto pazzesco. ¶ – Cos’è

È tutto pazzesco. ¶ – Cos’è, ti caghi addosso, ragazzo

addosso. Dico solo che è tutto pazzesco. ¶ – Pensavate davvero

paghiamo per dire cosa è pazzesco o cosa no

Fa’ ripartire quell’orologio, è tutto quello che devi

ero sicura, mister Wittacher. E vi sono davvero molto

Wittacher la guarda. ¶ – Non è un duello. ¶ – Certo che

duello. ¶ – Certo che lo è. ¶ Musica. ¶ 30. ¶ Il Vecchio era

si saliva qualche gradino, e si finiva direttamente nella

erano di legno, corda e cera. Il meccanismo della

pensa Phil Wittacher. ¶ Sale e scende in quella rete

dentro, appendendo lanterne dappertutto e facendo mille disegni. Poi

primo piano del saloon. E riprende a studiare i

alla porta. Lui apre e vede un vecchio vestito

una cosa da dirti e posso dirla da in

schifo anche alle puttane e non ci vedo più

quella storia... ¶ – Non c’è molto altro in cui

credere, da queste parti. ¶ – E allora prenda la prima

ci sarà più vento, e aspetti: se ci crede

basterà aspettare un po’ e troverà qualcuno che l

che l’ammazzerà. ¶ Com’è che Bird adesso gli

alza le braccia. ¶ Com’è che le due pistole

ma aspetto da anni e quello non arriva mai

arriva mai. Non c’è più poesia, in questo

mondo. Ripara quell’orologio e saranno tuoi. ¶ Bird rimette

di prendere questo lavoro e va bene, lo finirò

dico?, mi chiedo com’è che non me ne

sono già andato, questa è la verità, per caso

le soffiava in faccia, e la polvere dritta negli

il Tempo, mi disse, e non si è più

disse, e non si è più puntuali con niente

puntuali con niente. Si è sempre un po’ altrove

o con le cose, e tu stai sempre a

Trentaquattro anni, due mesi e sedici giorni fa, mister

nel cielo della città, e mai più finito. Pat

Pat Cobhan era giovane e i giovani non sanno

destino. Salì a cavallo e non si fermò fino

ai margini del vento, e lì lo consegnò al

che si meritava. Bird è un vecchio che non

lo troverà mai. Questa è una città a cui

ha rubato il tempo, e il destino. Volevate una

basta? ¶ Phil Wittacher pensa. ¶ È tutto pazzesco, dice. ¶ Meno

Non dire cazzate, ragazzo. ¶ È solo vento, dice. ¶ Credete

tutti i suoi arnesi e i suoi tre orologi

suoi tre orologi, perfetti e belli: inesorabilmente fermi. ¶ – E

e belli: inesorabilmente fermi. ¶ – E questo come lo spiegate

umidità? ¶ – Voglio dire, qui è molto secco, questo paese

molto secco, questo paese, è orribilmente secco, immagino che

vento o... ¶ – Il vento? ¶ – È possibile. ¶ – È solo vento

Il vento? ¶ – È possibile. ¶ – È solo vento, mister Wittacher

mi incastrate: una cosa è fermare un orologio, un

orologio, un’altra cosa è fermare il tempo. ¶ Julie

straniero, ma molto vicino, e lo guarda negli occhi

qualcuna portava dei dolci. E ascoltavamo. ¶ In che senso

sedersi vicino a me e disse ¶ – Tutto bene? ¶ Non

della nonna. Lei rispose e andammo un po’ avanti

Sei un’infermiera? ¶ – No. ¶ – E allora cosa fai nella

fare con le pistole. ¶ – E quanti ne fai? ¶ – Uno

quanti ne fai? ¶ – Uno. ¶ – È bello? ¶ – A me piace

mi incastrate: una cosa è fermare un orologio, un

orologio, un’altra cosa è fermare il tempo. ¶ Julie

straniero, ma molto vicino, e lo guarda negli occhi

trentaquattro anni, due mesi e sedici giorni fa qualcuno

alzò un grande vento e di colpo si fermarono

Ne era molto fiero, e andava lui a caricarlo

Vecchio”, perché andava lento, e sembrava saggio. Si fermò

Si fermò quel giorno, e non ripartì mai più

le lancette inchiodate sulle 12 e 37, e ridotto così sembrava

lancette inchiodate sulle 12 e 37, e ridotto così sembrava un

Ma là dentro c’è sempre lui. Fermo. Se

grandi pascoli. Comprarono terreni e piantarono picchetti. Poi si

fermi. Chiedono in giro e qualcuno gli racconta tutta

finiva più di smontare e rimontare orologi. E misurava

smontare e rimontare orologi. E misurava tutto, la luce

il cielo, di notte. E naturalmente il vento. Alla

che possono: il fatto è che qui non c

tasca. ¶ Si alza. C’è una valigetta di cuoio

delle intenditrici, se ci è consentita questa presunzione. ¶ Lo

appoggia su una sedia, e la apre. ¶ Metallo luccicante

oliato ed esatto. Madreperla e intarsi. ¶ Le due sorelle

Dolphin guarda lo straniero. ¶ – E allora perché sono fermi

le assicuro che questo è impossibile. ¶ – Non qui, in

poi richiude la valigetta e la porge allo straniero

spolverino, recupera il cappello e va verso la porta

ripone al suo posto e alza lo sguardo verso

sapete dirmi che ora è? ¶ Il tono è quello

ora è? ¶ Il tono è quello di un naufrago

che chiede quanta acqua è rimasta da bere. ¶ – Sapete

Sapete dirmi che ora è? ¶ Julie Dolphin sorride. ¶ – Naturalmente

trentaquattro anni, due mesi e undici giorni che a

sa più che ora è, mister Wittacher. ¶ A quel

visita che recitano ¶ Wittacher e Figlio. ¶ Costruzione e riparazione

Wittacher e Figlio. ¶ Costruzione e riparazione di orologi e

e riparazione di orologi e cronometri. ¶ Medaglia del Senato

salotto, odore di legno e verdura, due fucili appesi

amore di una puttana, e la storia dello sceriffo

Si chiama Bird. Questa è la sua storia. E

è la sua storia. E gli raccontarono del vecchio

raccontarono del vecchio Wallace, e della sua ricchezza. Gli

raccontarono ancora di Bill e Mary. Poi dissero ¶ – Può

Dice ¶ – Va bene, qual è il problema? ¶ – Non è

è il problema? ¶ – Non è così semplice da spiegare

spiegare. Ma se c’è qualcuno che può capire

Gli chiedono se si è accorto che tutte quelle

piano tra le dita e pensa; niente vento, qui

pensa; niente vento, qui. E lì finalmente si concede

Sono sei giorni che è in quel paese, e

è in quel paese, e il vento non ha

Phil Wittacher. ¶ – Il vento è la maledizione –, dice Melissa

Melissa Dolphin. ¶ – Il vento è una ferita del tempo

tempo – dice Julie Dolphin. – È quello che pensano gli

vento significa che si è strappato il grande manto

perdono la propria pista, e finché tira il vento

il tempo. Li temono, e li chiamano “assassini del

il tempo di Closingtown: è successo trentaquattro anni, due

trentaquattro anni, due mesi e sedici giorni fa. Quel

nel cielo della città, e mai più finito. ¶ Bisognava

andava avanti macinando giorni e chilometri, e se tu

macinando giorni e chilometri, e se tu ci rimanevi

neanche sentivi l’aria e la velocità. Ma se

in un altro Tempo, e allora era polvere e

e allora era polvere e vento fino a farti

proprio “perdere il senno”: e da queste parti non

da queste parti non è un’espressione qualunque. Diceva

tardi, tra una cosa e l’altra, e Shatzy

cosa e l’altra, e Shatzy si chiese cosa

di Gould dire ¶ – Com’è, adesso, Gould? ¶ L’aveva

in quel momento, lavata e stirata. Come se l

mandata in tintoria. ¶ – Com’è, adesso, Gould? ¶ – Cresciuto. ¶ – A

delle grandi risate, se è questo che la preoccupa

dita uguali. ¶ – Buffo. ¶ – Perché?, è suo figlio, no? ¶ – Sì

naturalmente, volevo dire che è buffo che ci sia

mani come le tue. È una cosa strana. A

dei western, almeno. ¶ – Magari è un’idea. ¶ – Ci pensi

amico. ¶ – Be’... ha Diesel e Poomerang. ¶ – Intendo dire degli

esistono, signorina. Se li è inventati lui. ¶ – D’accordo

D’accordo, ma... ¶ – Non è una cosa normale, no

una cosa normale, no? ¶ – È una cosa un po

strana, ma non c’è niente di male, a

che mi spaventava. Diesel e Poomerang. Mi facevano paura

male a una mosca, e fanno morire dal ridere

scomparsi anche il gigante e il muto? ¶ – Sì, sono

Disse ¶ – Roba da matti. ¶ E poi lo disse un

Ma se la caverà. È forte, quel ragazzino. Non

ragazzino. Non sembra, ma è forte. ¶ – Lo pensa davvero

quello che vuole fare. E non è cretino. ¶ – Gli

vuole fare. E non è cretino. ¶ – Gli è sempre

non è cretino. ¶ – Gli è sempre piaciuto studiare, a

Quella cosa dei soldi. ¶ – E nient’altro? ¶ – Non so

cercherà, generale. ¶ – No? ¶ – No. ¶ – E lei come lo sa

il telecomando in mano e l’accese. Non successe

sua madre era impazzita, e si mise a raccontare

sapeva tutto da sempre, e che sapeva anche come

che qualcuno ne approfittasse e ti uccidesse, o qualcosa

Credo che adesso che è grande, potrà finalmente essere

a parlare di guerre e western, o a stare

quella era casa sua, e poi non le dava

gesto vago nell’aria e disse che preferiva di

benissimo il sofà. ¶ – Non è molto comodo. ¶ – Andrà benissimo

Io le telefonerò. ¶ – Sì. ¶ – E se le viene in

una ragazza in gamba. E la ringraziò, perché era

Disse anche qualcos’altro. E poi alla fine le

il vento inclina paesaggio e anime verso ovest, curvando

sorelle Dolphin, loro due e lo straniero, quello che

tirava su le spalle e continuava. ¶ Lo straniero si

se lo pagavano molto, e in anticipo. Da Closingtown

una lettera estremamente cortese: e mille dollari per il

salotto a chiacchierare. Tutti e tre. ¶ – Perché io? – chiede

Ci serve il migliore e tu lo sei, ragazzo

d’acqua, ma poi è come un’unica anima

bianco da una parte e il nero dall’altra

inchino, prende i soldi e li fa sparire in

ma spense la luce, e andò a sedersi per

mai ferma un attimo, e le piaceva qualsiasi cosa

mi chiese di sposarla, e io lo feci, e

e io lo feci, e quel che penso è

e quel che penso è che è la cosa

che penso è che è la cosa migliore che

allegra, semplicemente, pensammo tutt’e due che sarebbe stato

ogni anno, l’esercito è così, ti porta in

ti porta in giro, e lei veniva con me

lei veniva con me, e dovunque andassimo lei sembrava

Base di Almenderas. Radar e ricognizioni, cose del genere

ricognizioni, cose del genere. E arrivò Gould. Io lavoravo

che riesco a ricordarmi è che lei sembrava felice

complicarsi. Vede, Gould non è mai stato un bambino

test, delle prove scientifiche, e alla fine ci dissero

ero contento né triste, e anche mia moglie, non

ricordava più chi era, e dopo tornava normale, ma

per così dire sfinita. È strano cosa può accadere

di ritrovare la forza, e anche l’interesse per

In quel periodo lei e Gould stavano molto insieme

Gould fosse l’ideale, e adesso, a ripensarci, capisco

di no, da com’è andata a finire. Da

a peggiorare molto velocemente e a un certo punto

di tagliare con tutto, e che per quanto fosse

bisogno di una clinica, e di cure costanti, non

a stare con me, e io con lei. La

un po’ più presto, e allora giocavamo a qualcosa

giocavamo a qualcosa, io e Gould, o sentivamo gli

televisione, Ruth la odiava, e io ero appassionato di

incontro, da giovane, mi è sempre piaciuta. Insomma, stavamo

piaciuta. Insomma, stavamo lì e ascoltavamo. Parlare, parlavamo poco

parlavamo poco. Sa, non è una cosa che puoi

iniziato molto presto, o è un pasticcio, mi creda

pensai un bel po’, e alla fine presi una

che potrà sembrarle assurdo, e perfino cattivo, ma decisi

bella come all’inizio, e avrei fatto qualunque cosa

lontana dalla base militare e portai Ruth con me

un mondo, quel bambino è un mondo, e io

bambino è un mondo, e io e Ruth un

un mondo, e io e Ruth un altro. E

e Ruth un altro. E pensai che avevo il

Gould non mancasse niente, e che potesse crescere studiando

restava del mio dovere. E mi è sempre sembrato

mio dovere. E mi è sempre sembrato che la

lei torna a casa e ogni tanto sembra davvero

di una volta. Ridiamo e la gente riesce a

paura. Lei, ogni tanto, è molto bella. Una volta

Qualcuno gliel’aveva accesa, e adesso aveva deciso di

nelle mani vram vram è il male che mi

tiene sveglio, bellissimo male è un’orgia vram Poreda

più niente non c’è più nessuno è l

c’è più nessuno è l’inferno vieni all

POREDA BARCOLLA ALL’INDIETRO È A CENTRO RING, NON

nottolino della serratura girare e la porta aprirsi. Apparve

Aprì la porta, uscì, e si richiuse la porta

ragazzino. Tipo il sorriso. E aveva delle scarpe allacciate

immaginato solo, quell’uomo. E adesso era lì. Solo

lo chiamava semplicemente Halley. E non: generale. ¶ Disse anche

generale. ¶ – Ah no? ¶ – Be’, è una storia noiosa. Lei

con la radio accesa, e tutto. Il padre di

di Gould. ¶ – Se n’è andato, generale. ¶ – Vuole spiegarmi

che lei non conosceva, e da lì le aveva

che non sarebbe tornato, e... ¶ – Vuole dirmi precisamente le

che non sarebbe tornato e che per favore non

favore non lo cercassimo, e lo lasciassimo andare, ha

andare, va tutto bene, e poi mi ha detto

fare per i soldi. E me l’ha spiegato

arrangiato. ¶ – Dei soldi. ¶ – Sì. ¶ – E lei non gli ha

aveva una voce calma, e che sembrava perfino allegro

detto dov’era? ¶ – No. ¶ – E lei non gliel’ha

lo faccia. ¶ – Signorina, quello è un ragazzino, non può

mondo così, senza nessuno, è pericoloso andarsene in giro

che... ¶ – Lo so che è pericoloso, ma... ¶ – È solo

che è pericoloso, ma... ¶ – È solo un ragazzino... ¶ – Sì

non ha paura, questo è il punto, lui non

paura, ne sono sicura. E allora non dobbiamo averla

aveva deciso di fare, e quando è così non

di fare, e quando è così non c’è

è così non c’è molta scelta, tutto ciò

che sta lì intorno è non disturbare, solo questo

non c’entra niente ¶ e poi gli raccontò la

di girare a destra e sinistra, quando indubbiamente sarebbe

scienziati con scientifica precisione, e bella. ¶ – È come se

scientifica precisione, e bella. ¶ – È come se fossero obbligati

assurdità, ma il fatto è che loro devono andare

curva dopo l’altra, e non è un modo

l’altra, e non è un modo assurdo o

assurdo o logico, non è né giusto né sbagliato

né giusto né sbagliato, è il loro modo, semplicemente

semplicemente, il loro modo, e basta. ¶ Il padre di

su una testata nucleare e mi sgancia su un

di Gould camminava avanti e indietro, fermandosi ogni tanto

tanto davanti alle finestre, e gettando un’occhiata fuori

la stanza di Gould, e toccava gli oggetti, apriva

anche la vaschetta scrosciare e così le venne in

mente Larry “Lawyer” Gorman, e si accorse che le

testa... ¶ – Sta’ zitto, respira. ¶ – E parla, quello parla, capito

battermi. ¶ – VUOI STARTENE ZITTO E RESPIRARE? ¶ – ... ¶ – Ascolta, non staccare

sembra morto, non staccare... ¶ – È vera quella storia? ¶ – Che

PORCA VACCA LARRY, QUESTO È UN INCONTRO DI BOXE

INCONTRO DI BOXE, NON È UN DIBATTITO, RIMANI CON

Hooker” Poreda, grande tensione, è un incontro che vive

Lawyer contro l’esperienza e la potenza di Poreda

con due formidabili combattenti (e vai fuori dai coglioni

che VELOCITÀ, LARRY, VELOCE E VIA ancora disordinati scambi

Poreda, ANCORA UN JAB, E ANCORA UN ALTRO, colpi

colpi rapidissimi, Lawyer colpisce e poi torna a ballare

in un minuto, adesso) è la sua boxe migliore

sua boxe migliore, agilità e velocità, ANCORA COL JAB

un elastico Lawyer, avanti e indietro, folate velocissime, Poreda

molto, aspetta alle corde e subisce, Lawyer, uno spettacolo

subisce, Lawyer, uno spettacolo, è la sua boxe migliore

ANCORA A SEGNO (respira e chiudi), LAWYER INDIETRO DI

il pubblico in piedi, E ADESSO VATTENE LARRY, VATTENE

UN LAMPO, DIRETTO DESTRO E GANCIO, UNA FUCILATA, (vai

VUOTO, (respirare, da quant’è che non respiro?) POREDA