Paola Capriolo, Mi ricordo, 2015
concordanze di «E»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 2015 | e una luce nitida e azzurra giocava con le | ||
2 | 2015 | per favore. Cosa c’è che non va, nel | ||
3 | 2015 | mia sedia a rotelle; e credevo che nemmeno lei | ||
4 | 2015 | lo dicevo per me.» ¶ «E per chi, allora?» ¶ Sonja | ||
5 | 2015 | erano coperti di gemme e dai grovigli inselvatichiti dei | ||
6 | 2015 | renderà conto da sé, e prendere un po’ d | ||
7 | 2015 | può che farle bene. È una giornata magnifica, il | ||
8 | 2015 | mi sembra già mite, e io credo di poter | ||
9 | 2015 | ora, non di più.» ¶ E così, dopo aver sparecchiato | ||
10 | 2015 | alle ginocchia del vecchio e lo portò fuori, spingendo | ||
11 | 2015 | se qualcuno lo potasse; e darebbe anche frutti, in | ||
12 | 2015 | po’ piccole, ma dolci e succose; e quella laggiù | ||
13 | 2015 | ma dolci e succose; e quella laggiù, la vede | ||
14 | 2015 | quella laggiù, la vede? È una siepe di ribes | ||
15 | 2015 | le preparava, le confetture; e lei, da maggio sino | ||
16 | 2015 | il palato, erano aspre e rinfrescanti come il tuffo | ||
17 | 2015 | altalena…» ¶ «Una bambina, forse; e quanto si divertiva…» ¶ «Perché | ||
18 | 2015 | Perché proprio una bambina e non un maschio?» ¶ «Non | ||
19 | 2015 | andavo sempre sull’altalena.» ¶ «E si divertiva molto?» ¶ «Moltissimo | ||
20 | 2015 | molto?» ¶ «Moltissimo.» ¶ «Ora però è cresciuta, da un bel | ||
21 | 2015 | da un bel pezzo, e l’altalena, tanto varrebbe | ||
22 | 2015 | tanto varrebbe farla togliere. È tutta arrugginita.» ¶ Per un | ||
23 | 2015 | sgombrare i rami secchi e la ferraglia inutile, ma | ||
24 | 2015 | figuri un po’, che è solo un gentile mormorio | ||
25 | 2015 | del resto, l’idea è stata sua. Immagino che | ||
26 | 2015 | nella strozzatura della clessidra e spariscono senza lasciar traccia | ||
27 | 2015 | cambiate; ma il tempo è veloce e, ciò che | ||
28 | 2015 | il tempo è veloce e, ciò che è peggio | ||
29 | 2015 | veloce e, ciò che è peggio, imprevedibile. Rileggevo l | ||
30 | 2015 | nastro di raso rosso) e mi sono meravigliata osservando | ||
31 | 2015 | siamo gli stessi, non è così? E restiamolo, la | ||
32 | 2015 | stessi, non è così? E restiamolo, la prego, a | ||
33 | 2015 | noi, i tigli rinverdiscano e i ciliegi specchino le | ||
34 | 2015 | acque del fiume. Perché è proprio così, lo sapeva | ||
35 | 2015 | ma all’improvviso padroni e commessi non mi salutano | ||
36 | 2015 | persino il povero Tristan è caduto in disgrazia (il | ||
37 | 2015 | parte neppure un osso); e mio padre, poveretto, ha | ||
38 | 2015 | metà dei suoi pazienti; e quei rapporti con l | ||
39 | 2015 | il cuore in pace e ricominciare a discorrere di | ||
40 | 2015 | a discorrere di Bellezza e Poesia. ¶ Ieri pomeriggio eravamo | ||
41 | 2015 | un’altra notte insonne, e io in salotto, seduta | ||
42 | 2015 | dei suoi versi: leggevo e rileggevo sempre la stessa | ||
43 | 2015 | a un tratto nuove e irriconoscibili persino le forme | ||
44 | 2015 | rintocco) trasalii con violenza, e il cuore mi balzò | ||
45 | 2015 | poi mi feci forza e andai ad aprire. ¶ Era | ||
46 | 2015 | finalmente conseguito la laurea) e dalla soglia mi rivolgeva | ||
47 | 2015 | giudicare dal volto pallido e tirato. ¶ «Buongiorno, Adela» mi | ||
48 | 2015 | sono venuto per questo.» ¶ «E perché, allora?» ¶ «Per salutare | ||
49 | 2015 | quotidiane erano ormai concluse e si poteva sperare in | ||
50 | 2015 | ore filate di libertà e solitudine, Sonja scendeva a | ||
51 | 2015 | far scricchiolare i gradini, e tornava nello studio richiudendosi | ||
52 | 2015 | Difficilmente quella voce fievole e arrochita avrebbe potuto raggiungerla | ||
53 | 2015 | dal piano di sopra; e una precauzione altrettanto inutile | ||
54 | 2015 | sentiva più al sicuro e, soprattutto, a casa sua | ||
55 | 2015 | un misto di rispetto e diffidenza. Ricordava benissimo le | ||
56 | 2015 | rilegature di pelle bruna e i numeri romani impressi | ||
57 | 2015 | che era stato spostato, e poi era rimasta a | ||
58 | 2015 | girevole del padre, braccia e testa abbandonate sul piano | ||
59 | 2015 | ci vado. Non c’è fretta, tanto poi non | ||
60 | 2015 | le cose le capiva e da tempo si era | ||
61 | 2015 | per reggere lo stetoscopio e che a volte era | ||
62 | 2015 | le opere di Schiller, e neppure adesso osò toccarle | ||
63 | 2015 | quel senso di ribellione e disgusto che l’assaliva | ||
64 | 2015 | Decisamente, pensò, il vecchio è uno che non butta | ||
65 | 2015 | attaccamento a ciò che è stato consacrato dal tempo | ||
66 | 2015 | stato consacrato dal tempo e dall’uso, ma semplice | ||
67 | 2015 | semplice noncuranza: troppo arido e freddo per mettere radici | ||
68 | 2015 | però non era arido e freddo, ma disperato, e | ||
69 | 2015 | e freddo, ma disperato, e questa, ora Sonja se | ||
70 | 2015 | proprio come i pigiami e le tute da casa | ||
71 | 2015 | vecchi si riducevano così, e lei aveva passato la | ||
72 | 2015 | Maestro, si metta comodo e ascolti: non è Adela | ||
73 | 2015 | comodo e ascolti: non è Adela a parlarle, ma | ||
74 | 2015 | o forse siamo tutti e due, o nessuno di | ||
75 | 2015 | o nessuno di noi, è quell’altra, medesima cosa | ||
76 | 2015 | cosa il cui nome è nostalgia, le cui parole | ||
77 | 2015 | perentorie battute pronunciate qui e ora, nel presente, per | ||
78 | 2015 | attenzione; ma poi, ed è incomparabilmente più forte, arriva | ||
79 | 2015 | scorre limpido, ma irresistibile, e dal quale ci sentiamo | ||
80 | 2015 | mondo di trasognati fantasmi. È severo, questo tema, e | ||
81 | 2015 | È severo, questo tema, e insieme di una dolcezza | ||
82 | 2015 | come lo sguardo memore e innamorato di una sposa | ||
83 | 2015 | velo interposto tra noi e ciò che amiamo dal | ||
84 | 2015 | Ecco, ascolti bene: Chopin e io le stiamo dicendo | ||
85 | 2015 | per lei la semplice e lieve melodia di una | ||
86 | 2015 | Ma ora il sole è tramontato, anche quell’uccellino | ||
87 | 2015 | quell’uccellino non c’è più e il suo | ||
88 | 2015 | non c’è più e il suo volo ardito | ||
89 | 2015 | ricordo, delle tinte tenui e struggenti di un anelito | ||
90 | 2015 | veloci sotto le dita, e niente si lascia trattenere | ||
91 | 2015 | con un gesto grave e dolcissimo, la sposa in | ||
92 | 2015 | Tutto qui. Quattro minuti e mezzo di musica, nella | ||
93 | 2015 | abusare della sua pazienza, e del resto la frase | ||
94 | 2015 | di tutto ciò che è fragile e minacciato? Così | ||
95 | 2015 | ciò che è fragile e minacciato? Così anche quelle | ||
96 | 2015 | che circondavano la città, e una luce nitida e | ||
97 | 2015 | traboccanti di fiori (settembre è un mese splendido, da | ||
98 | 2015 | costruzioni si sono infittite e mi sono trovata nelle | ||
99 | 2015 | la fragranza dei croissant e l’aroma intenso della | ||
100 | 2015 | incrinare questa quiete affabile e vagamente letargica, in cui | ||
101 | 2015 | pericolo che ci minaccia è morire di noia: glielo | ||
102 | 2015 | troppo bene questo posto e questa brava gente. Qui | ||
103 | 2015 | unica cosa che scorre è il fiume, per riversare | ||
104 | 2015 | stagioni. Tutto il resto è immobile, mollemente pietrificato (se | ||
105 | 2015 | dei suoi «tu» femminili, e non so come sono | ||
106 | 2015 | Ebbene, ce l’ho. È uno spaniel, ma non | ||
107 | 2015 | non di razza pura, e non ha niente di | ||
108 | 2015 | volontà della mamma che è una fervente wagneriana. Ma | ||
109 | 2015 | da cosa?» ¶ «Da quanto è strana.» ¶ Erano in camera | ||
110 | 2015 | ora dormiva il vecchio, e Sonja aveva appena finito | ||
111 | 2015 | argento. Lo porta sempre, e ogni volta mi colpisce | ||
112 | 2015 | ogni volta mi colpisce. È così elegante, prezioso… Forse | ||
113 | 2015 | ha ragione. Infatti non è mio, questo bracciale: una | ||
114 | 2015 | a mia madre.» ¶ «Capisco. E gliel’ha lasciato in | ||
115 | 2015 | Sonja andò alla finestra e chiuse la tenda con | ||
116 | 2015 | con un gesto brusco. «È tardi, signore, è ora | ||
117 | 2015 | brusco. «È tardi, signore, è ora di dormire.» ¶ «Sì | ||
118 | 2015 | così, tra il letto e la sedia… In realtà | ||
119 | 2015 | la guerra? Questa sì è una domanda strana. Dove | ||
120 | 2015 | sforzo gli studi ginnasiali; e a sopportare, con sforzo | ||
121 | 2015 | del complimento.» ¶ «Non c’è di che, signore» rispose | ||
122 | 2015 | lei sforzandosi di sorridere. ¶ «E sua madre?» ¶ «Mia madre | ||
123 | 2015 | strane.» ¶ «D’accordo, Sonja. E domattina, per favore, si | ||
124 | 2015 | altra marca.» ¶ «No, signore.» ¶ «E, Sonja… non mi odi | ||
125 | 2015 | assumermi.» ¶ «Forse. Ma ormai è fatta, non le pare | ||
126 | 2015 | non le pare? Lei e io dobbiamo semplicemente tentare | ||
127 | 2015 | così.» ¶ «A volte non è facile.» ¶ «Me ne rendo | ||
128 | 2015 | sopportare.» ¶ «Non intendevo questo: è il mio mestiere.» ¶ «Brava | ||
129 | 2015 | nel ridotto del teatro? È, come credo si dica | ||
130 | 2015 | computo del tempo trascorso e celebra solennemente ogni ricorrenza | ||
131 | 2015 | a calcolare i mesi, e presto dovrò festeggiare, non | ||
132 | 2015 | vale a dire pensandola e immaginando che lei possa | ||
133 | 2015 | l’ho pur fatto, e per allora spero proprio | ||
134 | 2015 | raggiunto un livello accettabile. ¶ È un notturno di Chopin | ||
135 | 2015 | vidi specchiarsi nel fiume e in omaggio, soprattutto, alla | ||
136 | 2015 | di quei momenti. Perché è proprio la nostalgia il | ||
137 | 2015 | Polonia questo notturno che è come una lunga lettera | ||
138 | 2015 | in fondo le dice e le ripete una cosa | ||
139 | 2015 | maestra) intrecciando alla lenta e quasi luttuosa solennità del | ||
140 | 2015 | trovava ancora in patria, e in particolare la breve | ||
141 | 2015 | troncato alla penultima nota e rimane, per così dire | ||
142 | 2015 | anch’io: «Mi ricordo» e dirglielo come non saprei | ||
143 | 2015 | la vibrante evidenza che è solo della musica e | ||
144 | 2015 | è solo della musica e, a volte, della poesia | ||
145 | 2015 | colore ha la tappezzeria, e su cosa si affaccia | ||
146 | 2015 | di prato, qualche roseto e un paio di alberi | ||
147 | 2015 | dedizione un po’ pignola), e oltre il giardino una | ||
148 | 2015 | meno di sentire, giorno e notte, il suo scroscio | ||
149 | 2015 | da quando sono nata. ¶ E lei che rumori sente | ||
150 | 2015 | un poeta, quando crea, è come trasportato in un | ||
151 | 2015 | la penna per risponderle, e ora la mia amarezza | ||
152 | 2015 | ora la mia amarezza è già svanita senza lasciar | ||
153 | 2015 | suoi scipiti motivi floreali, e in me tutto diventa | ||
154 | 2015 | dovizia di esempi clinici e citazioni dalla più aggiornata | ||
155 | 2015 | senza ombra di ironia) e le mie mani mi | ||
156 | 2015 | un ricordo così nitido e vivo da farle scivolare | ||
157 | 2015 | in quella stessa stanza, e la madre doveva trovarsi | ||
158 | 2015 | stata bella sua madre. E ricorda come allora, vedendola | ||
159 | 2015 | sapeva come andassero blanditi e vezzeggiati, in circostanze del | ||
160 | 2015 | tra la ninnananna infantile e una scherzosa civetteria, bisognasse | ||
161 | 2015 | sono venuta appena possibile.» ¶ E funzionò, a quanto pare | ||
162 | 2015 | non aveva inteso rimproverarla. «È solo, vede, che ho | ||
163 | 2015 | una tazza di tè, e purtroppo non sono in | ||
164 | 2015 | devo dire che lei è molto sollecita e zelante | ||
165 | 2015 | lei è molto sollecita e zelante; almeno, diversamente dalle | ||
166 | 2015 | più dello stretto necessario. È la mezza età, o | ||
167 | 2015 | a fare la spesa, e dopo venti minuti è | ||
168 | 2015 | e dopo venti minuti è già di ritorno, come | ||
169 | 2015 | po’ quel che c’è fuori. Mentre io, se | ||
170 | 2015 | non perdiamo altro tempo. E già che c’è | ||
171 | 2015 | E già che c’è, quando torna porti con | ||
172 | 2015 | di prendere un libro e mi sono ritrovato sulle | ||
173 | 2015 | una sgradevolissima patina grigia.» ¶ E Sonja andò, e preparò | ||
174 | 2015 | grigia.» ¶ E Sonja andò, e preparò il tè, e | ||
175 | 2015 | e preparò il tè, e quando tornò nello studio | ||
176 | 2015 | ho neppure conosciuti, si è occupata di tutto l | ||
177 | 2015 | invece li ho tenuti, e qualche volta ne ho | ||
178 | 2015 | come si suol dire». ¶ «E le piacevano?» ¶ «Alcuni sì | ||
179 | 2015 | ora si accigliava così, e aggrottava la fronte, mentre | ||
180 | 2015 | orientali. Lei scrive bellezza e intende anima, intende, ne | ||
181 | 2015 | certa, quell’affinità segreta e come preordinata dal principio | ||
182 | 2015 | contrario: una creatura afflitta e umiliata che cercasse nella | ||
183 | 2015 | mi scrive, quella slanciata e affascinante signorina con la | ||
184 | 2015 | sue poesie sono dedicate e verso i quali devo | ||
185 | 2015 | in cerca, non c’è bisogno di dirlo, delle | ||
186 | 2015 | Va da sé che è una soluzione provvisoria, di | ||
187 | 2015 | per qualche fuggevole settimana, e le confesso che da | ||
188 | 2015 | leggeva a voce alta e commentava per noi in | ||
189 | 2015 | notizie sempre più inquietanti e minacciose, e anche la | ||
190 | 2015 | più inquietanti e minacciose, e anche la situazione del | ||
191 | 2015 | mattutina con il cane e ho percorso il lungo | ||
192 | 2015 | il fiume tra ville e giardini traboccanti di fiori | ||
193 | 2015 | per Schiller, di cui è doverosamente conservata l’opera | ||
194 | 2015 | per sentito dire, che è la più profonda, ma | ||
195 | 2015 | anche la più ardua e complicata; un’astrusa diavoleria | ||
196 | 2015 | nel campo delle scienze e della medicina. Un po | ||
197 | 2015 | giornale scuotendo la testa e contraendo le labbra in | ||
198 | 2015 | della colazione, la mamma e io capiamo subito che | ||
199 | 2015 | novità politiche dal Reich e di nascosto ci scambiamo | ||
200 | 2015 | cerca dei suoi elzeviri) e immagino che interessi poco | ||
201 | 2015 | un nuovo regime politico. E stando alle sue parole | ||
202 | 2015 | mi dica lei qual è il nome giusto per | ||
203 | 2015 | questo nocciolo così intimo e inafferrabile che ciascuno di | ||
204 | 2015 | noi porta in sé, e con cui addirittura si | ||
205 | 2015 | a quanto ho capito è come se il principe | ||
206 | 2015 | ti salverà la bellezza»; e io non dubito, Maestro | ||
207 | 2015 | di esilio: sa qual è, da quando ci scriviamo | ||
208 | 2015 | vado là, alla stazione, e osservo sugli affissi gli | ||
209 | 2015 | per prendere la coincidenza e qual è l’ora | ||
210 | 2015 | la coincidenza e qual è l’ora precisa dell | ||
211 | 2015 | ora precisa dell’arrivo. È un piacere del tutto | ||
212 | 2015 | viaggiatori carichi di valigie e quando il treno arriva | ||
213 | 2015 | da lei. Mi scusi, è una cosa talmente stupida | ||
214 | 2015 | avrei dovuto nemmeno raccontargliela; e soprattutto, Maestro, non stia | ||
215 | 2015 | verdi? Forse lo erano e forse no; ma certo | ||
216 | 2015 | doveva appoggiarsi ai muri, e rientrava a ore sempre | ||
217 | 2015 | su per le scale e crollando sul letto completamente | ||
218 | 2015 | adesso capiva fin troppo; e non erano stati tanto | ||
219 | 2015 | coraggiosa, tra i sette e i dodici anni. Prima | ||
220 | 2015 | solo la nebbia dolce e rosata dell’infanzia, la | ||
221 | 2015 | raggi obliqui del sole; e lei si accostava a | ||
222 | 2015 | un misto di curiosità e terrore. Era come entrare | ||
223 | 2015 | accanto sulla sua poltrona e così, leggendo, i due | ||
224 | 2015 | le sue dita nervose; e ogni volta le dita | ||
225 | 2015 | usciva un sospiro breve e stanco, come di chi | ||
226 | 2015 | ad augurarle la buonanotte e quindi spariva oltre il | ||
227 | 2015 | quelle creature elegantemente fragili e minacciate che schivano per | ||
228 | 2015 | per istinto ogni contatto, e che è vano sforzarsi | ||
229 | 2015 | ogni contatto, e che è vano sforzarsi di addomesticare | ||
230 | 2015 | sembrava adesso, tra compassione e rimprovero, sui quali si | ||
231 | 2015 | La mamma non c’è più e papà fa | ||
232 | 2015 | non c’è più e papà fa tardi la | ||
233 | 2015 | una bottiglia di acquavite. È una spirale perversa, una | ||
234 | 2015 | lei mi ha fraintesa; e questo, se permette, mi | ||
235 | 2015 | Lo so che non è possibile, e forse nemmeno | ||
236 | 2015 | che non è possibile, e forse nemmeno auspicabile; ma | ||
237 | 2015 | ammutolirei come un’idiota e farei una meschina figura | ||
238 | 2015 | o no, per esempio; e in caso affermativo, se | ||
239 | 2015 | della pipa. Mio padre è un fumatore di pipa | ||
240 | 2015 | sapere che odore c’è nel suo studio. Che | ||
241 | 2015 | mi scrive «ninfa candida e gentile, non mi fraintenda | ||
242 | 2015 | maldestro. Ma la strada è la stessa: di questo | ||
243 | 2015 | realtà, prima di incontrarla e di avventurarmi a comporre | ||
244 | 2015 | in nessuna casa borghese e che anche la biblioteca | ||
245 | 2015 | mi metteva a disposizione e a studiare, con esiti | ||
246 | 2015 | vede; eppure ho affermato, e oso ripetere, che la | ||
247 | 2015 | che la nostra strada è la stessa. Lei l | ||
248 | 2015 | bellezza, in cui lei è abituato a vivere e | ||
249 | 2015 | è abituato a vivere e a respirare come nel | ||
250 | 2015 | naturale, anche per me è una patria, l’unica | ||
251 | 2015 | romanzo che sto leggendo, e che lei conosce senza | ||
252 | 2015 | forse proprio per questo; e sarebbe il più splendido | ||
253 | 2015 | lei, Maestro, nel volto e nella voce. Sedeva ai | ||
254 | 2015 | da quando sono nata, e mi sussurrava strane parole | ||
255 | 2015 | strane parole, parole intime e cullanti, pronunciate in una | ||
256 | 2015 | me ne sentivo rassicurata e persuasa, come se tutte | ||
257 | 2015 | andando verso la finestra, e la sua figura cominciò | ||
258 | 2015 | farsi sempre più grande e più indistinta, sino a | ||
259 | 2015 | occhio, invece dormì profondamente e senza interruzioni: non come | ||
260 | 2015 | non era più quello, e anche il resto dell | ||
261 | 2015 | antico senso di familiarità e protezione. Molte cose d | ||
262 | 2015 | accorgersene durante la sommaria e quasi furtiva esplorazione compiuta | ||
263 | 2015 | valigia in camera sua; e ogni volta, affacciandosi con | ||
264 | 2015 | stanze, aveva provato sgomento e insieme un irresistibile sollievo | ||
265 | 2015 | passo con i tempi e avesse lasciato sopravvivere come | ||
266 | 2015 | anteguerra, persino la dormeuse e il pianoforte verticale del | ||
267 | 2015 | pianoforte verticale del salotto e la libreria di ciliegio | ||
268 | 2015 | di lasciarle mano libera e si fece spingere nello | ||
269 | 2015 | rimediare un pasto decoroso, e possibilmente fare buona figura | ||
270 | 2015 | dovuto reprimere un vero e proprio accesso d’odio | ||
271 | 2015 | suo stretto dovere accontentarlo e mantenerlo il più possibile | ||
272 | 2015 | in sala da pranzo e cenò con lui, quasi | ||
273 | 2015 | futura. ¶ «Complimenti, Sonja, lei è una cuoca eccellente» disse | ||
274 | 2015 | dalla carrozzina al letto e con mano esperta, protetta | ||
275 | 2015 | tutta la sua attenzione, e di non poter guardarsi | ||
276 | 2015 | era più, per fortuna, e Sonja si domandò se | ||
277 | 2015 | tempi più recenti malattia e vecchiaia lo avessero costretto | ||
278 | 2015 | davvero la sua camera) e richiuse la porta dietro | ||
279 | 2015 | che le sagome cupe e irregolari di qualche albero | ||
280 | 2015 | lo scroscio della corrente, e Sonja, per non sentirlo | ||
281 | 2015 | vetri. ¶ Si addormentò dolcemente, e per la prima volta | ||
282 | 2015 | vita il ricordo scarno e offuscato, aveva osservato così | ||
283 | 2015 | sul bordo del letto, e con una mano le | ||
284 | 2015 | alzò. «Devo andare» disse, e la bambina (solo ora | ||
285 | 2015 | dispetto delle sue suppliche e della sua rabbia inerme | ||
286 | 2015 | vado in giro fiera e raggiante come una regina | ||
287 | 2015 | una regina in incognito. E dire che nelle scorse | ||
288 | 2015 | con la mia richiesta e che lei avesse deciso | ||
289 | 2015 | da un concerto, si è inseguiti per tutta la | ||
290 | 2015 | che orlavano la riva, e io pensavo che d | ||
291 | 2015 | reso all’improvviso trasparente e perfetto. Sì, Maestro, so | ||
292 | 2015 | a quando avrò vita, e proprio per dirle questo | ||
293 | 2015 | in punta di piedi e forse apparirà superfluo a | ||
294 | 2015 | al plauso dei critici e degli intenditori. Lo prenda | ||
295 | 2015 | prenda per quello che è, tenendo nel conto che | ||
296 | 2015 | che attraversava il giardino e osservare con un tuffo | ||
297 | 2015 | alla porta d’ingresso e premette il campanello. Si | ||
298 | 2015 | confessarselo, si era aspettata; e si stupì ancora di | ||
299 | 2015 | lui, il signore solo e molto anziano, che ora | ||
300 | 2015 | accetta nel viso prosciugato e grinzoso; stretti occhi grigioazzurri | ||
301 | 2015 | le disse senza sorridere; e con un ultimo sforzo | ||
302 | 2015 | dell’anticamera. «Il salotto è laggiù: sarebbe così gentile | ||
303 | 2015 | ancora lungo le pareti e ancora, dove sembrava che | ||
304 | 2015 | prima.» ¶ «No, si figuri. È solo che sono un | ||
305 | 2015 | acquisto recente?» ¶ «Niente affatto, è qui da vent’anni | ||
306 | 2015 | dico subito che lei è stata l’unica, finora | ||
307 | 2015 | chiarimenti. ¶ «Leggo che lei è nata qui, nella nostra | ||
308 | 2015 | sentì la voce spezzarsi e per dissimulare la cosa | ||
309 | 2015 | costrinse a diventare ciarliera. «È vero che la mia | ||
310 | 2015 | importa» la interruppe lui, e riprese la lettura. Infine | ||
311 | 2015 | Ottime referenze, non c’è che dire, e le | ||
312 | 2015 | c’è che dire, e le confesso che, valutazioni | ||
313 | 2015 | giudico semplicemente dai risultati, e non avendo mai contratto | ||
314 | 2015 | Era una buona occasione, e la cosa è avvenuta | ||
315 | 2015 | occasione, e la cosa è avvenuta molti anni fa | ||
316 | 2015 | un contratto dovremo stipularlo, è sempre meglio mettere nero | ||
317 | 2015 | bianco), oltre al vitto e all’alloggio mi sento | ||
318 | 2015 | che un atteggiamento simile è piuttosto sconcertante, in una | ||
319 | 2015 | Se vuole, farò quanto è richiesto nell’annuncio, e | ||
320 | 2015 | è richiesto nell’annuncio, e i miei impegni li | ||
321 | 2015 | figlia di un banchiere e nemmeno una principessa, però | ||
322 | 2015 | condizioni migliori.» ¶ «Può darsi.» ¶ «E non le importa? Bene | ||
323 | 2015 | rispondere, Sonja si alzò e andò alla finestra, ai | ||
324 | 2015 | la sua stanza. Non è in soffitta, si rassicuri | ||
325 | 2015 | in soffitta, si rassicuri: è una piccola ma ariosa | ||
326 | 2015 | muovermi l’accompagno, c’è un montacarichi elettrico accanto | ||
327 | 2015 | giardino, fino al cancello e alla cassetta delle lettere | ||
328 | 2015 | lei afferma pochissimo, dice e non dice; il suo | ||
329 | 2015 | congiuntivo, il più sfuggente e circospetto dei modi, come | ||
330 | 2015 | di posizione verso Dio e il mondo, gli uomini | ||
331 | 2015 | il mondo, gli uomini e le cose. Lì tutto | ||
332 | 2015 | le cose. Lì tutto è terso, adamantino, scolpito; invece | ||
333 | 2015 | parola, anche scritta, ormai è avvolta inscindibilmente e per | ||
334 | 2015 | ormai è avvolta inscindibilmente e per sempre nel timbro | ||
335 | 2015 | provincia. Un timbro caldo e insieme distante; ma non | ||
336 | 2015 | allora. ¶ Perché imbarazzato lo è, a giudicare dalla sua | ||
337 | 2015 | proteso verso il giardino e verso la striscia plumbea | ||
338 | 2015 | indirizzo era lo stesso; e a quell’indirizzo era | ||
339 | 2015 | scrivere la «persona seria e referenziata» che in cambio | ||
340 | 2015 | cambio di vitto, alloggio e modico stipendio aspirasse a | ||
341 | 2015 | categoria di donne frivole e sfaccendate, rispondere agli annunci | ||
342 | 2015 | di un nuovo impiego, e precisamente di un impiego | ||
343 | 2015 | altro non sapeva fare, e da tempo si era | ||
344 | 2015 | a rotelle. Vitto, alloggio e un modico stipendio: non | ||
345 | 2015 | mano, afferrò il giornale e lo scagliò a terra | ||
346 | 2015 | una panchina del parco e avrebbe mendicato o rubato | ||
347 | 2015 | esserlo a sette anni e poi ancora a dodici | ||
348 | 2015 | definizione consolatoria: «ancora giovane», e pur non possedendo la | ||
349 | 2015 | ricordo che ne serbava e a una consumata serie | ||
350 | 2015 | mortificazioni. Ancora giovane, sì; e ancora coraggiosa. Abbastanza per | ||
351 | 2015 | perdute, a quelle gravi e, cosa più ardua e | ||
352 | 2015 | e, cosa più ardua e terribile, a quelle felici | ||
353 | 2015 | si trattava di vivere; e dove, se non lì | ||
354 | 2015 | adeguata, almeno uno sfogo, e mi perdoni se dovesse | ||
355 | 2015 | convenzionale «signore». Ma questo è ancora niente, glielo assicuro | ||
356 | 2015 | lo sono sempre stata; e se qualcuno in passato | ||
357 | 2015 | passato, tra gli insegnanti e nella più ristretta cerchia | ||
358 | 2015 | non fare l’impertinente!» è una delle frasi che | ||
359 | 2015 | un giudizio così sommario e vorrà riservare un po | ||
360 | 2015 | adesso vengo al dunque; e il dunque sono quelle | ||
361 | 2015 | centosei minuti, quei seimila e trecentosessanta secondi (così mi | ||
362 | 2015 | o meglio, questa ragazza, è frequentatrice assidua delle letture | ||
363 | 2015 | frequentatrice assidua delle letture e conferenze che si tengono | ||
364 | 2015 | di ciò che altrove è forse pane quotidiano ma | ||
365 | 2015 | come la cronaca meravigliosa e quasi incomprensibile della vita | ||
366 | 2015 | da poco il collegio, e nonostante la frequentazione di | ||
367 | 2015 | frequentazione di quelle letture e conferenze non ero assolutamente | ||
368 | 2015 | del mondo, ignorando semplicemente, e senza ombra di disprezzo | ||
369 | 2015 | dalla quale per noi è così difficile sollevarci. Come | ||
370 | 2015 | mi dica lei qual è la parola giusta, a | ||
371 | 2015 | la più quieta evidenza, e a questa evidenza non | ||
372 | 2015 | come la legge segreta e inconfutabile del mio stesso | ||
373 | 2015 | terza fila si alzava e correva fuori, disturbando i | ||
374 | 2015 | fuori, disturbando i vicini e forse, spero tanto di | ||
375 | 2015 | interruppe per un istante e (scusi la mia presunzione | ||
376 | 2015 | a tutti quegli estranei, e a quel giovane che | ||
377 | 2015 | le file di poltroncine. È il mio accompagnatore abituale | ||
378 | 2015 | sotto la sua protezione e al quale mi affida | ||
379 | 2015 | a quanto mi risulta, è più o meno la | ||
380 | 2015 | ho sempre alle costole; e anche ora dopo qualche | ||
381 | 2015 | avrei desiderato, nel vento e nella notte. Il suo | ||
382 | 2015 | Il suo sguardo confuso e preoccupato mi diceva: «Adela | ||
383 | 2015 | Sì, Kurt, hai ragione» e tra me e me | ||
384 | 2015 | ragione» e tra me e me aggiunsi: tanto per | ||
385 | 2015 | uscita ringhiando in giardino e lì era rimasta, senza | ||
386 | 2015 | turbinare di scintille isolate e gli ultimi fumi si | ||
387 | 2015 | il suo antico allievo e dirgli che tornasse pure | ||
388 | 2015 | finì col lasciarsi convincere e se ne andò, promettendo | ||
389 | 2015 | dopo quella notte insonne, e così ci ritirammo in | ||
390 | 2015 | di Tristan sul tappeto, e anche se l’avessi | ||
391 | 2015 | in attesa sui gradini e commentassimo ridendo la sua | ||
392 | 2015 | speck che era avanzata e stringendola tra le dita | ||
393 | 2015 | lo strappo non veniva, e alla fine lei chinò | ||
394 | 2015 | tavola. «Vieni, Tristan, c’è lo speck!» ¶ Il respiro | ||
395 | 2015 | vita dei suoi padroni è un rumore di fondo | ||
396 | 2015 | di fondo, così intimo e familiare che non ci | ||
397 | 2015 | all’improvviso non c’è, allora ce ne accorgiamo | ||
398 | 2015 | uno sguardo fisso, spaesato, e il mento gli tremava | ||
399 | 2015 | mi dissi: ma sì, è ovvio, non poteva andare | ||
400 | 2015 | a sedersi scostando piatto e tazza con un gesto | ||
401 | 2015 | pacifica città braci, frantumi e cani morti? Mi venne | ||
402 | 2015 | farsi controllare il diabete e in occasione delle feste | ||
403 | 2015 | cesta con spumante, dolciumi e frutta secca; o la | ||
404 | 2015 | ultime novità da Parigi e sempre pronta a lodare | ||
405 | 2015 | pelo, sangue, irrigidito tormento; e qualunque cosa succeda, non | ||
406 | 2015 | pietà di me stessa, e nemmeno di lei, dell | ||
407 | 2015 | mi sto facendo adulta; e non vorrei. ¶ PARTE TERZA | ||
408 | 2015 | PARTE TERZA ¶ La ninfa e l’oblio ¶ I ¶ Più | ||
409 | 2015 | seduta accanto alla lettiga, e ogni volta che il | ||
410 | 2015 | in una presa salda e protettiva. ¶ Era una tersa | ||
411 | 2015 | colline mitigando l’aria e ripulendo il cielo sin | ||
412 | 2015 | di innocue nuvolette bianche. E come tutto appariva sereno | ||
413 | 2015 | con l’occhio benevolo e distaccato di un forestiero | ||
414 | 2015 | sapevi già? Il capocameriere è cambiato, non è più | ||
415 | 2015 | capocameriere è cambiato, non è più quello di prima | ||
416 | 2015 | riusciva, a volte no; e soprattutto, non sembrava particolarmente | ||
417 | 2015 | del resto? La semplice e casuale rottura di un | ||
418 | 2015 | cerchio rassicurante del ritorno; e Sonja un poco gli | ||
419 | 2015 | onnipotenza. Per lei, passato e presente si sovrapponevano di | ||
420 | 2015 | più paurosi si ammansivano, e quando l’ambulanza attraversò | ||
421 | 2015 | fluida spirale di crema e cioccolata. ¶ «Le piace il | ||
422 | 2015 | corollario, quei modi freddi e scostanti da padrone. ¶ Ora | ||
423 | 2015 | per immettersi sul lungofiume e raggiungere quelle quiete zone | ||
424 | 2015 | da quasi un secolo e mezzo, venivano ancora definite | ||
425 | 2015 | tutti «i quartieri nuovi»; e quanto più procedevano, quanto | ||
426 | 2015 | su entrambe le rive e i palazzi cittadini con | ||
427 | 2015 | pastello affollate di torrette e bovindi, tanto più Sonja | ||
428 | 2015 | vecchio con voce velata; e poi, rivolgendosi forse più | ||
429 | 2015 | la patria più vasta è entrata in guerra, noi | ||
430 | 2015 | mente alcuni nomi, Baudelaire e Shakespeare, Wilde e Mallarmé | ||
431 | 2015 | Baudelaire e Shakespeare, Wilde e Mallarmé, nomi che sono | ||
432 | 2015 | cari anche a lei e ai quali tante volte | ||
433 | 2015 | a sedere sul letto, e lo vidi ritto davanti | ||
434 | 2015 | domanda. Allora mi alzai e corsi anch’io alla | ||
435 | 2015 | alla finestra: un’alta e minacciosa colonna di fuoco | ||
436 | 2015 | respiro per rendermene conto. E allora la sentinella non | ||
437 | 2015 | sé la scena orrenda e incomprensibile cui le toccava | ||
438 | 2015 | vegliato da sola: papà e mamma erano lì, la | ||
439 | 2015 | frettolosamente allacciata sul pigiama e sulla bianca, fiduciosa vaporosità | ||
440 | 2015 | risoluta sulla maniglia. ¶ «Ah, è lei» lo sentii dire | ||
441 | 2015 | dire rivolto al buio. E da quell’ombra incerta | ||
442 | 2015 | Sta succedendo l’incredibile, e avevo paura per voi | ||
443 | 2015 | di convincerlo a entrare e mettersi seduto. ¶ «No, vogliano | ||
444 | 2015 | spieghi» disse mio padre, e il giovane amico crollò | ||
445 | 2015 | andati a casa sua e l’hanno trascinato giù | ||
446 | 2015 | troppo.» ¶ «Certo, ha ragione, e del resto non importa | ||
447 | 2015 | prego, ora non c’è tempo. Faccia conto che | ||
448 | 2015 | un’inondazione, un terremoto, e che io sia qui | ||
449 | 2015 | Disse proprio così: «tranquillamente», e io non posso fare | ||
450 | 2015 | favore, rientrino in casa. È tardi, quasi mezzanotte: le | ||
451 | 2015 | di riposare.» ¶ Ah, Maestro, e ora eccomi qui. A | ||
452 | 2015 | appena abbiamo aperto, si è precipitato fuori ringhiando), con | ||
453 | 2015 | lasciarlo dormire in pace? E perché turbare così il | ||
454 | 2015 | alle ombre, alla buia e incomprensibile follia che oggi | ||
455 | 2015 | causa del respiro affannoso e rantolante che per tutto | ||
456 | 2015 | pochi metri da loro, e Sonja poteva soltanto confidare | ||
457 | 2015 | dalla mente del vecchio e forse, misericordiosamente, lo proteggevano | ||
458 | 2015 | l’andirivieni di medici e infermieri dietro il paravento | ||
459 | 2015 | esausta. Andò di sopra e si gettò sul letto | ||
460 | 2015 | cerca di un libro, e tra le mani gliene | ||
461 | 2015 | cuore. Aprì quella pagina, e i suoi occhi furono | ||
462 | 2015 | lo salverà la bellezza!; e la seconda: Ma quale | ||
463 | 2015 | Sonja richiuse il libro e lo rimise nello scaffale | ||
464 | 2015 | immagini ancora negli occhi e nell’orecchio quel rantolo | ||
465 | 2015 | del tutto nemmeno lui. E chissà se ci aveva | ||
466 | 2015 | di nuovo il libro e lo riaprì per cercare | ||
467 | 2015 | essere stata giovanissima: giovane e sprovveduta. Doveva avere avuto | ||
468 | 2015 | il mondo: come no? E i morti risorgeranno, e | ||
469 | 2015 | E i morti risorgeranno, e dal cielo cadrà una | ||
470 | 2015 | di quella giovane lettrice, e ne provò un tale | ||
471 | 2015 | le si formò, gonfia e lenta, all’angolo dell | ||
472 | 2015 | età. ¶ Salì in camera e frugò nel cassetto in | ||
473 | 2015 | nel loro sgranato bianco e nero che sembrava sommergere | ||
474 | 2015 | attenzione era quella strenua e minuziosa di una figlia | ||
475 | 2015 | genitori: il centro biondo e paffuto di un gruppo | ||
476 | 2015 | di serbare la posa e tenendo le mani strette | ||
477 | 2015 | suo nome l’umile e devoto omaggio di un | ||
478 | 2015 | chiamava Tristan, come ricorderà, e da otto anni dormiva | ||
479 | 2015 | stringere saldamente la penna e non la poserò prima | ||
480 | 2015 | frantumi, i libri bruciavano e lingue di fuoco sfiguravano | ||
481 | 2015 | nei momenti di buonumore; e noi rispondemmo come al | ||
482 | 2015 | di cui devo parlarvi è tutt’altro che allegro | ||
483 | 2015 | parlarci della sua professione. È un signore all’antica | ||
484 | 2015 | per attraversare la strada, e a tenere rigorosamente per | ||
485 | 2015 | ultimo sotto quello finanziario; e che il nostro tenore | ||
486 | 2015 | a un simile trattamento) e con la vita che | ||
487 | 2015 | licenziare Ruth…» ¶ «Licenziare Ruth? E come faremo?» ¶ «Come farà | ||
488 | 2015 | purtroppo, a cui pensare.» ¶ E così, Maestro, la povera | ||
489 | 2015 | faccia. Così mia madre e io allacciammo i grembiuli | ||
490 | 2015 | abiti alla penultima moda e imparammo a lavare i | ||
491 | 2015 | a rifare i letti e spazzare i pavimenti, insomma | ||
492 | 2015 | di un medico illustre e tanto più, mi corregga | ||
493 | 2015 | mi sono abituata. Rimpiango, è vero, il tempo in | ||
494 | 2015 | spirituale di cui lei è sempre stato ai miei | ||
495 | 2015 | tutto nel suo grigiore e spero che non riuscirà | ||
496 | 2015 | a farlo. Non c’è stanchezza che m’impedisca | ||
497 | 2015 | nello scrigno dei ricordi, e stringerne tranquillamente la chiave | ||
498 | 2015 | propria mano. La compassione è una così strana, potente | ||
499 | 2015 | quel possesso incontrastato. Rientrava, e dopo una frettolosa cena | ||
500 | 2015 | annunciato in modo sbrigativo e formale, come si fa |