Piero Martinetti, Gesù Cristo e il Cristianesimo, 1934
concordanze di «E»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 1934 | del sangue" (Gal., I, 16)401 e si ritirò nel deserto | ||
2 | 1934 | ricevuto in se stesso. E nelle sue lettere raramente | ||
3 | 1934 | rivelazione, del Cristo crocifisso e risorto. Il solo Cristo | ||
4 | 1934 | a noi importa conoscere è il Cristo come mediatore | ||
5 | 1934 | diretto fra l'uomo e il Padre celeste, diventa | ||
6 | 1934 | dalla fede nel Cristo e perciò una dedizione al | ||
7 | 1934 | obbedienza ai suoi comandamenti e l'attesa del suo | ||
8 | 1934 | esistenza del Cristo quale è determinata dalla sua risurrezione | ||
9 | 1934 | vita stessa del Cristo e sperare la risurrezione dopo | ||
10 | 1934 | questo principio: Gesù Cristo è lo spirito e la | ||
11 | 1934 | Cristo è lo spirito e la vita cristiana ha | ||
12 | 1934 | soggetto più che umano: è un possesso della persona | ||
13 | 1934 | lo stoicismo posteriore vi è in ogni uomo un | ||
14 | 1934 | daimonion, che lo osserva e lo guida; secondo Filone | ||
15 | 1934 | il dualismo del mondo e del regno di Dio | ||
16 | 1934 | un carattere metafisico: vi è già in lui innegabilmente | ||
17 | 1934 | Col., II, 9 sgg.). Vi è nel mondo una potenza | ||
18 | 1934 | allo spirito: che non è solo una volontà nell | ||
19 | 1934 | s'impadronisce dell'uomo e fa della sua carne | ||
20 | 1934 | del peccato nel mondo è ricondotto alla caduta di | ||
21 | 1934 | questa caduta il peccato e la morte hanno asservito | ||
22 | 1934 | Rm., VIII, 20). L'uomo è quasi un oggetto di | ||
23 | 1934 | potenze ostili dello spirito e della carne, in modo | ||
24 | 1934 | queste potenze lo dominano e lo attraggono nell'un | ||
25 | 1934 | faceva appello alla conversione e rinviava i peccatori alla | ||
26 | 1934 | perdona senza essere pagato e del valore espiatorio del | ||
27 | 1934 | l'ira di Dio e riscatta i peccatori (IV | ||
28 | 1934 | peccatori (IV Mac, VI, 29); e anche quando predicò l | ||
29 | 1934 | incarnazione di Gesù non è nella vita terrena e | ||
30 | 1934 | è nella vita terrena e nell'insegnamento, ma nella | ||
31 | 1934 | insegnamento, ma nella passione e nella morte, con le | ||
32 | 1934 | i peccati del mondo e riscattato gli uomini a | ||
33 | 1934 | questa dottrina, letteralmente presa, è in contraddizione con la | ||
34 | 1934 | padre inesauribilmente misericordioso, anzi è in contraddizione con la | ||
35 | 1934 | sé una virtù purificatrice e che le sofferenze dei | ||
36 | 1934 | di Paolo: perché altro è considerare il dolore dei | ||
37 | 1934 | rapporto generico di Dio e dell'umanità, in quanto | ||
38 | 1934 | nel rapporto di Dio e dei singoli: qui la | ||
39 | 1934 | Rm., XI, 35). L'uomo è nelle mani di Dio | ||
40 | 1934 | all'indurimento del cuore e alla perdizione: ma è | ||
41 | 1934 | e alla perdizione: ma è quantomeno dubbio se dobbiamo | ||
42 | 1934 | nel senso in cui è stato più tardi inteso | ||
43 | 1934 | liberazione universale (Rm., XI, 32): e come potrebbe dire che | ||
44 | 1934 | La soluzione più verosimile è che Paolo su questo | ||
45 | 1934 | uomo la fede, che è un puro ricevere, un | ||
46 | 1934 | abbandonarsi allo spirito. Essa è in primo luogo una | ||
47 | 1934 | parte della verità divina e quindi un assenso teorico | ||
48 | 1934 | di vita eterna; ma è in secondo luogo anche | ||
49 | 1934 | allora dalla sua parte e lo stesso suo compagno | ||
50 | 1934 | abbandonare Antiochia (verso il 49-50) e a portare in regioni | ||
51 | 1934 | portare in regioni nuove e lontane la sua predicazione | ||
52 | 1934 | predicazione: la sua opera è rivolta, d'allora in | ||
53 | 1934 | si appellò all'imperatore e fu trasportato a Roma | ||
54 | 1934 | a Roma: questo viaggio è narrato diffusamente negli Atti | ||
55 | 1934 | giustizia al mondo intero e toccati i limiti dell | ||
56 | 1934 | a quelli che governano". È verosimile che la sua | ||
57 | 1934 | della sua attività apostolica e gettano una luce viva | ||
58 | 1934 | vennero per tempo raccolte e diffuse nelle varie comunità | ||
59 | 1934 | alcune delle sue idee e non pretendere un'unificazione | ||
60 | 1934 | pensiero di Paolo si è svolto anch'esso nella | ||
61 | 1934 | escatologica. Il mondo attuale è soggetto alle potenze demoniache | ||
62 | 1934 | per la sua morte e per la sua resurrezione | ||
63 | 1934 | immedesimazione spirituale col Cristo e si conclude con la | ||
64 | 1934 | Il punto di partenza è quindi per Paolo il | ||
65 | 1934 | parlò nei profeti, che è risorto, come primogenito, d | ||
66 | 1934 | di una persona viva e concreta da conciliare col | ||
67 | 1934 | fondamento della sua teologia è la fede in Gesù | ||
68 | 1934 | della preesistenza del messia è risolta decisamente in senso | ||
69 | 1934 | in senso positivo: Gesù è un essere di natura | ||
70 | 1934 | per volontà sua si è spogliato temporaneamente della sua | ||
71 | 1934 | sua natura celeste ed è disceso sulla terra per | ||
72 | 1934 | per soffrire, morire, risorgere e fare partecipi della sua | ||
73 | 1934 | la sua missione divina e il suo miserabile destino | ||
74 | 1934 | La sua vita terrena e la sua morte diventano | ||
75 | 1934 | dell'umanità: ciò che è per Paolo essenziale in | ||
76 | 1934 | essenziale in Gesù non è la vita e l | ||
77 | 1934 | non è la vita e l'insegnamento, ma la | ||
78 | 1934 | insegnamento, ma la morte e la risurrezione. Perciò in | ||
79 | 1934 | un rapporto più intimo e più diretto di Gesù | ||
80 | 1934 | preesistente all'esistenza terrena è generato immediatamente da Dio | ||
81 | 1934 | natura di Cristo non è facile determinare. A porlo | ||
82 | 1934 | racconto della Genesi I e II come una doppia | ||
83 | 1934 | quella dell'uomo vero e proprio, del primo Adamo | ||
84 | 1934 | Adamo (Gn., II, 7): Cristo è l'uomo divino preesistente | ||
85 | 1934 | quale anche in Plutarco e Filone è detto Figlio | ||
86 | 1934 | in Plutarco e Filone è detto Figlio di Dio | ||
87 | 1934 | spirito" (pneuma): "il Signore è lo spirito" (II Cor | ||
88 | 1934 | qui il Cristo non è più un uomo che | ||
89 | 1934 | di Dio: il Cristo è questo spirito stesso che | ||
90 | 1934 | o il concreto, Cristo è lo spirito nel quale | ||
91 | 1934 | una cosa sola, oppure è il primo degli spiriti | ||
92 | 1934 | importanza: il vero Cristo è l'essere divino, nel | ||
93 | 1934 | cui spirito dobbiamo rinascere e vivere se vogliamo essere | ||
94 | 1934 | la carne in genere è connessa indissolubilmente col peccato | ||
95 | 1934 | discepoli notizie sulla vita e sull'insegnamento di Gesù | ||
96 | 1934 | tenne conto "della carne e del sangue" (Gal., I | ||
97 | 1934 | di elementi filosofici, mitici e culturali che erano assorbiti | ||
98 | 1934 | erano assorbiti dal Cristianesimo e lo trasformavano avvicinandolo al | ||
99 | 1934 | Un parallelo interessante ci è dato dalle trasformazioni che | ||
100 | 1934 | sua diffusione nella Cina e nell'India. La questione | ||
101 | 1934 | questione dei riti cinesi e malabaresi, che sollevò ai | ||
102 | 1934 | suoi tempi tanto rumore, è ben lungi dall'essere | ||
103 | 1934 | lungi dall'essere risolta: è ben noto che il | ||
104 | 1934 | profonda del Cristianesimo stesso. È difficile, nonostante le ricerche | ||
105 | 1934 | alle religioni ellenistiche; ma è sicuro, che in quel | ||
106 | 1934 | scambio di elementi speculativi e religiosi che caratterizza il | ||
107 | 1934 | anche il Cristianesimo esercitò e subì influenze molteplici e | ||
108 | 1934 | e subì influenze molteplici e profonde. Non sarebbe possibile | ||
109 | 1934 | senza quest'azione diffusa e profonda dell'ambiente ellenistico | ||
110 | 1934 | solo il contenuto religioso e filosofico del pensiero antico | ||
111 | 1934 | era nelle sue origini e nei suoi primi lineamenti | ||
112 | 1934 | un rapporto molto vago e libero, che mescolavano alla | ||
113 | 1934 | alla fede cristiana tendenze e riti pagani, e accettavano | ||
114 | 1934 | tendenze e riti pagani, e accettavano, pur essendo Cristiani | ||
115 | 1934 | elementi d'ogni specie e svolgendo i motivi universalistici | ||
116 | 1934 | apostolo del Cristianesimo ellenizzante è per noi Paolo390. Egli | ||
117 | 1934 | noi Paolo390. Egli non è stato certamente né il | ||
118 | 1934 | assai più vasto si è svolto in gran parte | ||
119 | 1934 | prima di Paolo missionari e comunità ellenizzanti. Uno di | ||
120 | 1934 | un ausiliario di Barnaba e non si separò da | ||
121 | 1934 | che agì a Efeso e a Corinto e al | ||
122 | 1934 | Efeso e a Corinto e al quale viene da | ||
123 | 1934 | i Gentili "tementi Dio" e perciò adattarsi a molte | ||
124 | 1934 | storia della sua conversione e della sua attività apostolica | ||
125 | 1934 | dove fioriva la filosofia e dove il Cristianesimo nascente | ||
126 | 1934 | una certa cultura classica e una certa conoscenza del | ||
127 | 1934 | non conobbe Gesù vivente: è estremamente inverosimile che, se | ||
128 | 1934 | prima un concetto terreno e materiale del Cristo". La | ||
129 | 1934 | del Cristo". La conversione è narrata negli Atti in | ||
130 | 1934 | seguito ad allucinazioni deliranti e prolungate che ci ricordano | ||
131 | 1934 | l'esaltazione dei convulsionarii e degli altri fanatici di | ||
132 | 1934 | solitudini intorno a Damasco e quindi nella città stessa | ||
133 | 1934 | capo della comunità, Pietro, e Giacomo il fratello del | ||
134 | 1934 | fece ritorno a Tarso e di qui, per invito | ||
135 | 1934 | nuova fede nella Siria e nella Cilicia. Questo periodo | ||
136 | 1934 | quali trattative siano corse e quali accordi siano stati | ||
137 | 1934 | gli ellenizzanti d'Antiochia e la chiesa ebraizzante di | ||
138 | 1934 | relazioni degli Atti (XV, 6-21) e di Paolo (Gal., II | ||
139 | 1934 | erano sottomessi alla legge e alla circoncisione. Ma con | ||
140 | 1934 | in fondo che sopito: e risorse poco appresso più | ||
141 | 1934 | rapporti fra ebreo-cristiani e pagano-cristiani nel seno | ||
142 | 1934 | legge senza vivere separati e così rompere i legami | ||
143 | 1934 | decisamente contro la legge e non si fece scrupolo | ||
144 | 1934 | evangelica a tutti, Ebrei e Pagani: bisogna morire alla | ||
145 | 1934 | Atti di Pietro ci è stata in parte conservata | ||
146 | 1934 | scritti pseudoclementini (Omelie clementine e Ricognizioni clementine in Migne | ||
147 | 1934 | romanzo ortodosso di Clemente e con le Prediche di | ||
148 | 1934 | d'una setta ebraizzante e gnosticizzante" (Hennecke, p. 152); esse | ||
149 | 1934 | vivamente avversati sono Paolo e il Cristianesimo ellenistico. L | ||
150 | 1934 | acqua viva"; Giovanni Battista è considerato come un falso | ||
151 | 1934 | i seguaci del Battista e gli ebreo-cristiani dell | ||
152 | 1934 | in una versione etiopica e parzialmente in antiche versioni | ||
153 | 1934 | in antiche versioni latine e slave382. Consta d'uno | ||
154 | 1934 | il Martirio d'Isaia, e di due composizioni cristiane | ||
155 | 1934 | terra, della sua incarnazione e del suo ritorno al | ||
156 | 1934 | docetico-gnostico. Gesù Cristo è una potenza di Dio | ||
157 | 1934 | si crederà che egli è carne ed è uomo | ||
158 | 1934 | egli è carne ed è uomo". Nel cap. IX | ||
159 | 1934 | IX, 40 il Cristo celeste e lo Spirito Santo adorano | ||
160 | 1934 | corrispondente. ¶ Al Cristianesimo ebraizzante e gnostico degli Ebioniti si | ||
161 | 1934 | stretta osservanza della circoncisione e della legge con la | ||
162 | 1934 | successive incarnazioni di Gesù e con dottrine astrologiche e | ||
163 | 1934 | e con dottrine astrologiche e magiche. Elchasai, il fondatore | ||
164 | 1934 | A Paolo ¶ 1. Già si è visto come la persecuzione | ||
165 | 1934 | avesse disperso i fautori e avesse così concorso alla | ||
166 | 1934 | iniziare le sue missioni: è là che per la | ||
167 | 1934 | di Cristiani (Atti, XI, 26). E ad Antiochia per la | ||
168 | 1934 | venne da alcuni Ciprioti e Cirenei iniziata la predicazione | ||
169 | 1934 | ai Gentili (Ivi, XI, 20): e ivi ancora venne, come | ||
170 | 1934 | vi erano dei profeti e dei dottori, cioè Barnaba | ||
171 | 1934 | nero, Lucio il cireneo e Manaes, che era stato | ||
172 | 1934 | mentre servivano il Signore e digiunavano, lo Spirito Santo | ||
173 | 1934 | Mettetemi a parte Barnaba e Saulo per l'opera | ||
174 | 1934 | imposero loro le mani e li accomiatarono" (Atti, XIII | ||
175 | 1934 | essa poté quindi convertire e richiamare nel seno della | ||
176 | 1934 | libertà con cui Stefano e i suoi compagni si | ||
177 | 1934 | nuovi convertiti la circoncisione e l'osservanza esatta delle | ||
178 | 1934 | concezione del Cristo morto e risorto aveva una certa | ||
179 | 1934 | cui il Paganesimo rifioriva e in cui si rifugiavano | ||
180 | 1934 | col Dio soffre, muore e rinasce. Anche le cerimonie | ||
181 | 1934 | le cerimonie del battesimo e dell'eucaristia avevano il | ||
182 | 1934 | negli atti di purificazione e di iniziazione, nelle agapi | ||
183 | 1934 | iniziazione, nelle agapi sacre e nelle altre cerimonie le | ||
184 | 1934 | idee filosofiche del platonismo e dello stoicismo diventate patrimonio | ||
185 | 1934 | per opera degli scrittori e dei predicatori popolari che | ||
186 | 1934 | Orazio descrive nelle Satire e Luciano esemplifica al vivo | ||
187 | 1934 | Poseidonio, molti elementi orientali e avevano assunto un carattere | ||
188 | 1934 | nuovo concetto di Dio e la sua concezione universalistica | ||
189 | 1934 | la sua concezione universalistica e umanitaria dei rapporti sociali | ||
190 | 1934 | vi era alle origini (e non vi fu nemmeno | ||
191 | 1934 | netta separazione tra Paganesimo e Cristianesimo che oggi noi | ||
192 | 1934 | ogni parte del Paganesimo e apportavano con sé, anche | ||
193 | 1934 | pronunciate nell'atto eucaristico e alla fine del pasto | ||
194 | 1934 | era concesso ai profeti e agli ispirati di parlare | ||
195 | 1934 | avevano conservato lo Shabbat e gli altri riti ebraici | ||
196 | 1934 | quasi subito, non vi è più traccia nel libro | ||
197 | 1934 | Fra questi sette vi è Stefano, il primo martire | ||
198 | 1934 | apparteneva alla tendenza riformatrice e predicava nelle sinagoghe degli | ||
199 | 1934 | gli Atti gli attribuiscono e al quale anche Harnack | ||
200 | 1934 | attendibilità quanto alla sostanza, è per noi interessante come | ||
201 | 1934 | metteva fine alla legge e al culto del tempio | ||
202 | 1934 | riformatrici, che abbandonarono Gerusalemme e si dispersero nella Palestina | ||
203 | 1934 | nella Palestina, nella Siria e nell'Asia Minore, predicando | ||
204 | 1934 | anche fra i Samaritani e i Pagani, la parola | ||
205 | 1934 | fondarono le prime chiese e fra le altre la | ||
206 | 1934 | setta chiusa, conservatrice: né è forse senza relazione con | ||
207 | 1934 | nuove conquiste di Paolo e la libertà della sua | ||
208 | 1934 | quindi a Gerusalemme inquietudini e gelosie; gli Atti narrano | ||
209 | 1934 | Atti narrano che Paolo e Barnaba dovettero recarsi a | ||
210 | 1934 | dovettero recarsi a Gerusalemme e che la questione della | ||
211 | 1934 | accordi intervenuti fra Paolo e la comunità di Gerusalemme | ||
212 | 1934 | sua opera con diffidenza e con avversione e continuarono | ||
213 | 1934 | diffidenza e con avversione e continuarono a mandare emissari | ||
214 | 1934 | l'astinenza dalle carni e dal matrimonio (I Tm | ||
215 | 1934 | astensioni volute dalla legge e le feste e il | ||
216 | 1934 | legge e le feste e il sabato (Col., II | ||
217 | 1934 | angeli (Col., II, 6 sgg.) e diffondevano scritti popolari e | ||
218 | 1934 | e diffondevano scritti popolari e leggendari che l'autore | ||
219 | 1934 | una continua, latente ostilità, e fu senza dubbio questa | ||
220 | 1934 | Paolo combatte. La prima è la tendenza ascetica. Gesù | ||
221 | 1934 | ecclesiastica, II, 25). La seconda è la tendenza alle speculazioni | ||
222 | 1934 | sebbene d'origine ebraica) e la "Visione" nell'Ascensione | ||
223 | 1934 | angeli, sulle potenze celesti e simili. Il Cristianesimo primitivo | ||
224 | 1934 | io appariva a voi e non mangiava né beveva | ||
225 | 1934 | d.C. Già nel 44 è perseguitata da Erode Agrippa | ||
226 | 1934 | vittime i fratelli Giacomo e Giovanni di Zebedeo (Papia | ||
227 | 1934 | fece condannare a morte e lapidare Giacomo fratello del | ||
228 | 1934 | comunità ritornarono a Gerusalemme e ricostruirono la chiesa, ma | ||
229 | 1934 | l'attaccamento al costume e alla lingua ebraica375. A | ||
230 | 1934 | Arabia ed in Africa e venne a contatto con | ||
231 | 1934 | il Vangelo degli Ebioniti e il Vangelo degli Ebrei | ||
232 | 1934 | Atti apocrifi degli apostoli e che sono ancora riconoscibili | ||
233 | 1934 | gli Atti di Pietro e gli Atti di Tommaso | ||
234 | 1934 | verso il 200 d.C. e furono cari non solo | ||
235 | 1934 | ma anche ai manichei e a Priscilliano379. L'inno | ||
236 | 1934 | L'inno nel cap. 6 è un inno alla Sofia | ||
237 | 1934 | la preghiera del cap. 27 è un frammento liturgico gnostico | ||
238 | 1934 | la caduta, gli errori e la rigenerazione dell'anima | ||
239 | 1934 | la rigenerazione dell'anima è un passo di rara | ||
240 | 1934 | fine degli apostoli Pietro e Paolo. Furono redatti originariamente | ||
241 | 1934 | Ricognizioni Clementine (IV, 35) egli è il vescovo universale, il | ||
242 | 1934 | avrebbe viaggiato come missionario e sarebbe morto a Roma | ||
243 | 1934 | naturale che si cercassero e si trovassero in esso | ||
244 | 1934 | trovassero in esso accenni e predizioni. Anche questo contribuì | ||
245 | 1934 | come un destino provvidenziale e preveduto, condizionante la sua | ||
246 | 1934 | riferentisi metaforicamente alle sofferenze e al trionfo finale dei | ||
247 | 1934 | capitolo 53 d'Isaia, dove è descritto lo stato del | ||
248 | 1934 | che deve subire umiliazioni e sofferenze infinite per le | ||
249 | 1934 | della morte di Gesù e concorsero ad arricchire i | ||
250 | 1934 | i particolari della vita e della passione. Un'importanza | ||
251 | 1934 | dovettero accendersi fra Ebrei e Cristiani quelle vive controversie | ||
252 | 1934 | da Dio venne fissato e dogmatizzato; in Gesù era | ||
253 | 1934 | Dio (Matteo, III, 16). Gesù è ancora un semplice uomo | ||
254 | 1934 | semplice uomo (Atti, II, 22); è il servo di Dio | ||
255 | 1934 | a Dio padre, Cristo è il servo di Dio | ||
256 | 1934 | di Dio. Ma egli è anche il gran profeta | ||
257 | 1934 | potenza scesa in lui è il messia celeste, il | ||
258 | 1934 | regno messianico (Atti, I, 6) e preparando la rinnovazione definitiva | ||
259 | 1934 | rinnovazione definitiva del cielo e della terra. La missione | ||
260 | 1934 | in pro della difesa e della propaganda; forse le | ||
261 | 1934 | prime relazioni, fra storia e leggenda, della passione e | ||
262 | 1934 | e leggenda, della passione e della risurrezione; probabilmente anche | ||
263 | 1934 | messianiche dell'Antico Testamento360; e le prime esposizioni della | ||
264 | 1934 | prime collezioni di parabole e di precetti; quali dovettero | ||
265 | 1934 | senso le apocalissi ebraiche e vennero composte le nuove | ||
266 | 1934 | cui prima parte (capp. 1-6) è un catechismo morale modellato | ||
267 | 1934 | antica liturgia dell'eucaristia) e la terra (capp. 11-15, prescrizioni | ||
268 | 1934 | comunità) rispecchiano visibilmente concezioni e condizioni dell'antico Cristianesimo | ||
269 | 1934 | avevano un carattere entusiastico e in esse dovevano avere | ||
270 | 1934 | cultuali caratteristici: il battesimo e la cena eucaristica. Gesù | ||
271 | 1934 | cena eucaristica. Gesù, come è noto, non battezzava; gli | ||
272 | 1934 | egli promette a Iacopo e Giovanni (Marco, X, 35-40) è | ||
273 | 1934 | e Giovanni (Marco, X, 35-40) è il battesimo del sacrificio | ||
274 | 1934 | il battesimo del sacrificio e della morte. D'altra | ||
275 | 1934 | morte. D'altra parte è certo che il battesimo | ||
276 | 1934 | setta di Giovanni Battista, è verosimile che il battesimo | ||
277 | 1934 | Giovanni, mondava dai peccati e nello stesso tempo una | ||
278 | 1934 | fedele sotto la legge e sotto la protezione di | ||
279 | 1934 | invece direttamente a Gesù e alla sua ultima cena | ||
280 | 1934 | a istituire una cerimonia, è probabile che i discepoli | ||
281 | 1934 | una ripetizione della cena e un rinnovamento del patto | ||
282 | 1934 | dalla comune fede ardente e dalla comune aspettazione, essi | ||
283 | 1934 | in comune degli Esseni e degli Ebrei della diaspora | ||
284 | 1934 | un senso di gioia e di speranza e si | ||
285 | 1934 | gioia e di speranza e si chiudeva con un | ||
286 | 1934 | per i doni terreni e spirituali (onde il nome | ||
287 | 1934 | il pane, lo spezzava e lo distribuiva: a ciò | ||
288 | 1934 | del pane. Nei capp. 9 e 10 della Didaché ci sono | ||
289 | 1934 | sorgono una nuova gerarchia e una nuova chiesa, contro | ||
290 | 1934 | della riforma di Paolo è per noi avvolta in | ||
291 | 1934 | attribuiti a Luca, medico e discepolo di Paolo, che | ||
292 | 1934 | quadro ben più ricco e intuitivo. L'autore del | ||
293 | 1934 | giornale di viaggio; ma è molto verosimilmente un redattore | ||
294 | 1934 | relazione del viaggio missionario e della prigionia di Paolo | ||
295 | 1934 | prigionia di Paolo (capp. 16-28) e fuse questo documento con | ||
296 | 1934 | documento con altri documenti e con notizie derivate dalla | ||
297 | 1934 | dovuto al medico Luca e composto verso l'anno | ||
298 | 1934 | d.C., avrebbe elaborato e completato in senso apologetico | ||
299 | 1934 | che un racconto storico è un'idealizzazione apologetica che | ||
300 | 1934 | nelle lettere di Paolo e che negli Atti è | ||
301 | 1934 | e che negli Atti è piamente accomodato in omaggio | ||
302 | 1934 | predilezione per il miracoloso e il romanzesco ricorda già | ||
303 | 1934 | della chiesa primitiva ci è data qui in un | ||
304 | 1934 | travestimento leggendario da cui è ben difficile ricavare qualche | ||
305 | 1934 | qualche cosa di sicuro e di preciso. ¶ 2. La morte | ||
306 | 1934 | le più chimeriche speranze e avevano atteso che qualche | ||
307 | 1934 | essi fuggì in Galilea e riprese le reti (Giovanni | ||
308 | 1934 | di nuovo a Gerusalemme e si riuniscono e fondano | ||
309 | 1934 | Gerusalemme e si riuniscono e fondano una società e | ||
310 | 1934 | e fondano una società e una chiesa. Che cosa | ||
311 | 1934 | una chiesa. Che cosa è che li rianimò e | ||
312 | 1934 | è che li rianimò e li ricondusse a Gerusalemme | ||
313 | 1934 | attendevano un rinnovamento religioso; e quest'azione si era | ||
314 | 1934 | discepoli galilei. Però questi, e specialmente Pietro, continuarono ad | ||
315 | 1934 | Gesù fin dal principio e avevano vissuto nella sua | ||
316 | 1934 | si ripeterono quei fatti e quelle visioni che avvengono | ||
317 | 1934 | gruppi dove la fede è viva e l'esaltazione | ||
318 | 1934 | la fede è viva e l'esaltazione religiosa è | ||
319 | 1934 | e l'esaltazione religiosa è intensa; e questi fatti | ||
320 | 1934 | esaltazione religiosa è intensa; e questi fatti li confermarono | ||
321 | 1934 | morto solo in apparenza e sarebbe fra breve tornato | ||
322 | 1934 | visioni, profezie, glossolalia. Certo è che allora ebbe origine | ||
323 | 1934 | l'opera di Gesù e la trasmise alle generazioni | ||
324 | 1934 | nella Giudea, nella Galilea e nella regione al di | ||
325 | 1934 | di queste comunità primitive è un punto che è | ||
326 | 1934 | è un punto che è difficile ricostruire; gli Atti | ||
327 | 1934 | una sorgente troppo povera e malsicura; le lettere di | ||
328 | 1934 | separarono esteriormente dall'Ebraismo e rimasero fedeli alla legge | ||
329 | 1934 | gli Ebrei, la circoncisione e l'osservanza dei riti | ||
330 | 1934 | Gesù l'atteso messia e si imponevano una condotta | ||
331 | 1934 | determinarono più tardi attriti e persecuzioni contro i seguaci | ||
332 | 1934 | un modello di inflessibilità e di energia, egli conservò | ||
333 | 1934 | come capo della comunità è preso da Giacomo, fratello | ||
334 | 1934 | verso il 58-59 d.C.) è ricordato soltanto Giacomo; agli | ||
335 | 1934 | soltanto Giacomo; agli apostoli è sostituito un gruppo di | ||
336 | 1934 | di trasformazione teocratica: Giacomo è una specie di grande | ||
337 | 1934 | regno delle visioni subiettive e della fede. ¶ 3. Le questioni | ||
338 | 1934 | della comunità cristiana, non è la risurrezione, ma la | ||
339 | 1934 | dal racconto di Paolo è che la fede nella | ||
340 | 1934 | fu rapito in cielo e vi apprese misteri ineffabili | ||
341 | 1934 | Per comprendere l'origine e la diffusione di questa | ||
342 | 1934 | Atti, XI, 28; XV, 32; XXI, 11) e profetesse (XXI, 10); che nelle | ||
343 | 1934 | era un fenomeno frequente e che alla glossolalia si | ||
344 | 1934 | Atti, delle visioni (I, 5-6); e che Paolo fosse un | ||
345 | 1934 | profeta Elia (Luca, IX, 7-9). ¶ E bisogna ricordare, per ultimo | ||
346 | 1934 | credenza agli dei morenti e risorgenti345: credenza che certo | ||
347 | 1934 | fenomeni di visione estatica e di suggestione collettiva ci | ||
348 | 1934 | giuramento di aver visto e non in sogno, ma | ||
349 | 1934 | Al Hallâj venne crocifisso e suppliziato a Baghdad il | ||
350 | 1934 | miracolo d'una sostituzione e lo aveva tratto a | ||
351 | 1934 | sé, vivente, in cielo. E alcuni suoi discepoli lo | ||
352 | 1934 | apparire loro per benedirli e chiamarli: e che queste | ||
353 | 1934 | per benedirli e chiamarli: e che queste apparizioni non | ||
354 | 1934 | erano rare. Questo mi è sempre parso un esempio | ||
355 | 1934 | certo grado di cultura e di esaltazione, può individualizzare | ||
356 | 1934 | percepirla in forma obiettiva e personale. I nostri calvinisti | ||
357 | 1934 | preghiere dal profeta Smith e da tre suoi seguaci | ||
358 | 1934 | aveva intorno a sé e di aver chiaramente inteso | ||
359 | 1934 | dà ad essa valore è che questa illusione era | ||
360 | 1934 | terra rivestito di gloria: e fino a quel momento | ||
361 | 1934 | momento egli era vivo e spiritualmente presente in mezzo | ||
362 | 1934 | di ciò la speranza e l'entusiasmo della prima | ||
363 | 1934 | visioni un'interpretazione fisica è pure indubitabile. E in | ||
364 | 1934 | fisica è pure indubitabile. E in questo solo stava | ||
365 | 1934 | doveva continuare a vivere e ad agire in una | ||
366 | 1934 | erano senza dubbio illusioni e niente altro. Ma già | ||
367 | 1934 | nella risurrezione di Gesù è stata per la comunità | ||
368 | 1934 | fronte al mondo sensibile. È questa fede che ha | ||
369 | 1934 | ha commosso le coscienze e che è stata la | ||
370 | 1934 | le coscienze e che è stata la consolazione della | ||
371 | 1934 | sia avvenuta alla tomba e nelle apparizioni del Cristo | ||
372 | 1934 | apparizioni del Cristo, certo è che in quella tomba | ||
373 | 1934 | nella vittoria sulla morte e nella vita eterna". Le | ||
374 | 1934 | eterna. Questa fede liberatrice e consolatrice è venuta agli | ||
375 | 1934 | fede liberatrice e consolatrice è venuta agli uomini dalle | ||
376 | 1934 | il fatto di mangiare e di bere coi discepoli | ||
377 | 1934 | di bere coi discepoli e di far mettere il | ||
378 | 1934 | il numero delle apparizioni e delle persone che vi | ||
379 | 1934 | persone che vi assistono è ancora più grande; e | ||
380 | 1934 | è ancora più grande; e così la durata della | ||
381 | 1934 | presenza sulla terra, che è d'un giorno in | ||
382 | 1934 | un giorno in Luca, e di quaranta giorni negli | ||
383 | 1934 | Ascensione di Isaia (IX, 16) e, in alcuni testi gnostici | ||
384 | 1934 | si consolida in dogmi e intorno ad essi inizia | ||
385 | 1934 | in generale per esaurimento e per i turbamenti della | ||
386 | 1934 | spregiato ufficio di esecutore e di carnefice (apparitores, speculatores | ||
387 | 1934 | un cencio di porpora e lo coronarono di spine | ||
388 | 1934 | le derisioni dei soldati e di coloro stessi che | ||
389 | 1934 | avevano accompagnato a Gerusalemme e non lo avevano abbandonato | ||
390 | 1934 | gettò un grande grido e spirò338. ¶ 6. Dopo la morte | ||
391 | 1934 | Dio, si fece coraggio e richiese a Pilato il | ||
392 | 1934 | corpo in un lenzuolo e lo ripose in un | ||
393 | 1934 | sepolcro scavato nel sasso e chiuso da una grande | ||
394 | 1934 | estremo di pietà; Pietro e gli altri discepoli erano | ||
395 | 1934 | tornati al loro lago e alle loro reti (Vangelo | ||
396 | 1934 | il racconto della tradizione è probabilmente solo una leggenda | ||
397 | 1934 | le leggende della risurrezione e tendente per di più | ||
398 | 1934 | Vangelo di Pietro (v. 5) e di Giovanni (XIX, 31) appare | ||
399 | 1934 | di Gesù dalla croce e lo seppellirono oscuramente in | ||
400 | 1934 | chiude la sua storia e comincia, come per la | ||
401 | 1934 | il regno della leggenda340. E anche qui abbiamo un | ||
402 | 1934 | prima relazione della risurrezione è quella di Paolo, scritta | ||
403 | 1934 | ricevuto, cioè che Cristo è morto per i nostri | ||
404 | 1934 | le Scritture: che egli è stato sepolto ed è | ||
405 | 1934 | è stato sepolto ed è risuscitato nel terzo giorno | ||
406 | 1934 | fu visto da Pietro e poi dai dodici. Indi | ||
407 | 1934 | fu visto da Giacomo e da tutti gli apostoli | ||
408 | 1934 | da tutti gli apostoli. E infine fu visto anche | ||
409 | 1934 | circa la tomba vuota e l'angelo: se l | ||
410 | 1934 | III, 21): colui che gli è apparso è il Cristo | ||
411 | 1934 | che gli è apparso è il Cristo spirituale che | ||
412 | 1934 | il Cristo spirituale che è in cielo: la risurrezione | ||
413 | 1934 | in cielo: la risurrezione è stata per Cristo anche | ||
414 | 1934 | che vanno al sepolcro e trovano l'angelo il | ||
415 | 1934 | interrompe: l'appendice (XVI, 9-20) è, per concorde giudizio dei | ||
416 | 1934 | guardie al sepolcro (dove è evidente il fine apologetico | ||
417 | 1934 | ulteriore apparizione in Galilea è fatto soltanto un vago | ||
418 | 1934 | poco dopo agli undici e immediatamente appresso risale in | ||
419 | 1934 | altre apparizioni a Gerusalemme e in Galilea. Nel Vangelo | ||
420 | 1934 | appare il Cristo stesso e poi, poiché gli apostoli | ||
421 | 1934 | appare agli apostoli stessi e tiene ad essi un | ||
422 | 1934 | risale al cielo: questa è la tradizione che prevalse | ||
423 | 1934 | una concezione soprannaturale, che è già stata giudicata nel | ||
424 | 1934 | che diremo storica non è nemmeno seriamente discutibile342. Il | ||
425 | 1934 | nel senso in cui è generalmente intesa, è un | ||
426 | 1934 | cui è generalmente intesa, è un problema storico: ora | ||
427 | 1934 | un problema storico: ora è senza senso pretendere che | ||
428 | 1934 | come oggetto di fede. E dal punto di vista | ||
429 | 1934 | le considerazioni di principio - è fuori discussione: che nessuno | ||
430 | 1934 | visioni hanno carattere leggendario e sono connesse con elementi | ||
431 | 1934 | corpo nel senso ordinario. È perciò un andare contro | ||
432 | 1934 | il corpo di prima: e l'apparizione d'un | ||
433 | 1934 | Filone (Legatio ad Gaium, § 38), "e il suo cuore non | ||
434 | 1934 | non conosceva la pietà". E Gesù venne condannato non | ||
435 | 1934 | gli autori del processo e della condanna di Gesù | ||
436 | 1934 | doveva naturalmente essere attenuato e palliato in un'altra | ||
437 | 1934 | completamente con l'Ebraismo e si accingeva a conquistare | ||
438 | 1934 | mondo romano. Infatti vi è nei Vangeli una tendenza | ||
439 | 1934 | nel tempo, a diminuire e quasi annullare la responsabilità | ||
440 | 1934 | responsabilità dell'autorità romana e a riversare la colpa | ||
441 | 1934 | la colpa sul popolo e sull'autorità ebraica. Ad | ||
442 | 1934 | ha storicamente alcun fondamento: e forse anche la comparizione | ||
443 | 1934 | il Vangelo di Pietro è Erode che dà l | ||
444 | 1934 | Hennecke, 60). Per Tertulliano Pilato è già quasi cristiano: "jam | ||
445 | 1934 | Nella prima letteratura cristiana è anche generale la tendenza | ||
446 | 1934 | i carnefici di Gesù, e ad attribuire la crocifissione | ||
447 | 1934 | Gesù agli Ebrei;324 ed è strano che il Talmud | ||
448 | 1934 | che avrebbero lapidato Gesù e poi ne avrebbero appeso | ||
449 | 1934 | le tracce dello smarrimento e dei foschi presentimenti che | ||
450 | 1934 | in disparte per raccogliersi e pregare. Ma il dado | ||
451 | 1934 | un'ira implacabile che è poco in armonia con | ||
452 | 1934 | rifugio notturno di Gesù e lo indicò agli esecutori | ||
453 | 1934 | VIII, 3) o di satelliti e servi dei sacerdoti (secondo | ||
454 | 1934 | difesa, poi tutti fuggirono e lo abbandonarono. Solo alcuni | ||
455 | 1934 | aveva seguito da lungi e si era introdotto fra | ||
456 | 1934 | servi, riconosciuto come Galileo e accusato di essere un | ||
457 | 1934 | il suo maestro giurando e spergiurando di non conoscerlo | ||
458 | 1934 | al tempo di Gesù e i dati evangelici contengono | ||
459 | 1934 | risultato inoppugnabile328. Come sedizioso e aspirante al regno, egli | ||
460 | 1934 | sussistere sotto i Greci e i Romani. Era composto | ||
461 | 1934 | aristocrazia sadducea, di Farisei e di scribi: aveva larghi | ||
462 | 1934 | aveva larghi poteri amministrativi e giudiziari e poteva anche | ||
463 | 1934 | poteri amministrativi e giudiziari e poteva anche pronunciare la | ||
464 | 1934 | sfuggire a questo controllo: e d'altra parte l | ||
465 | 1934 | avrebbe istituito il giudizio e sentenziato a morte Gesù | ||
466 | 1934 | del popolo (Marco, XIV, 64) e poi lo avrebbe consegnato | ||
467 | 1934 | quale lo avrebbe interrogato e, mosso a pietà, avrebbe | ||
468 | 1934 | per compiacere ai sacerdoti e alla folla, lo avrebbe | ||
469 | 1934 | giudizio sommario di Gesù e sta la pena della | ||
470 | 1934 | sentimentale di Pilato, quale è descritto nei Vangeli, corrisponde | ||
471 | 1934 | al suo carattere duro e sanguinario. Il Sinedrio può | ||
472 | 1934 | per la sua denuncia e non è improbabile che | ||
473 | 1934 | sua denuncia e non è improbabile che esso abbia | ||
474 | 1934 | giudicato dall'autorità romana e da essa condannato a | ||
475 | 1934 | a morte come agitatore e sospetto ribelle per le | ||
476 | 1934 | ai Romani dall'Oriente e da essi applicata specialmente | ||
477 | 1934 | applicata specialmente agli schiavi e ai ribelli: pena atroce | ||
478 | 1934 | atroce per le sofferenze e per l'ignominia, al | ||
479 | 1934 | diritto, nel cui mezzo è inchiodato un legno trasversale | ||
480 | 1934 | lì esposto all'ignominia e alle sofferenze; la morte | ||
481 | 1934 | chiesa antica. ¶ 3. Ma quale è il senso delle misteriose | ||
482 | 1934 | delle misteriose parole: "Questo è il mio corpo"315? La | ||
483 | 1934 | risalgano a Gesù. Certo è in ogni modo che | ||
484 | 1934 | dà loro Paolo: questa è un'interpretazione posteriore che | ||
485 | 1934 | nemmeno compreso. La particella "è" non ha bisogno di | ||
486 | 1934 | simboleggia, rappresenta". "La semente è la parola di Dio | ||
487 | 1934 | seminatore in luoghi pietrosi è colui che ode la | ||
488 | 1934 | dicendo: Come questo pane è qui spezzato per voi | ||
489 | 1934 | mio corpo sarà spezzato e sacrificato per voi. Così | ||
490 | 1934 | Stefano. Ma non vi è nelle semplici parole del | ||
491 | 1934 | allusione alla morte prossima: e la cena nella comunità | ||
492 | 1934 | una commemorazione di Gesù e una comunione con lui | ||
493 | 1934 | lui, piena di speranza e di letizia. Il senso | ||
494 | 1934 | la gravità della lotta e del pericolo: si comprende | ||
495 | 1934 | decisivo. Le parole "Questo è il mio corpo" vogliono | ||
496 | 1934 | unità fra voi stessi e con me". Per intendere | ||
497 | 1934 | conclude un'alleanza essa è confermata da un pasto | ||
498 | 1934 | dove entrano il pane e il vino (Giosuè, IX | ||
499 | 1934 | Arabi attuali lo spezzare e dividere in comune il | ||
500 | 1934 | in comune il pane è segno di solidarietà fra |