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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Galileo Galilei, Due lezioni all'Accademia fiorentina circa la figura, sito e grandezza dell'inferno di Dante, 1588

concordanze di «E»

nautoretestoannoconcordanza
1
1588
miglia 17 1/2: e perché tanto è ancora il semidiametro del
2
1588
de i violenti miglia 35, e l'intero diametro miglia
3
1588
fossi attorno ad essa, e la palude Stige, ed
4
1588
la palude Stige, ed è lontano da esso grado
5
1588
miglia 70, quanto a punto è figurato il diametro del
6
1588
diametro del maggior girone; e la salita da essi
7
1588
violenti al superior cerchio è tale, che tanto ha
8
1588
questo grado, che immediatamente è sopra i violenti, dà
9
1588
fossi attorno ad essa, e le rimanenti miglia 17 vuole
10
1588
più basso luogo, ciò è al piano della palude
11
1588
sboccatura ne ha 140; ed è la salita di questa
12
1588
miglia 14, si allarga miglia 17: e simil modo di salire
13
1588
di traversa ha 1/2 miglio; e questo è il cerchio
14
1588
ha 1/2 miglio; e questo è il cerchio de i
15
1588
cerchio de i prodigi e de gli avari, il
16
1588
ad esser miglia 141, ciò è 140, come si è detto
17
1588
ciò è 140, come si è detto, per la sboccatura
18
1588
ha di traversa 1/2 miglio; e da questo con altra
19
1588
al primo cerchio, che è il Limbo, la cui
20
1588
intorno a la sboccatura, e l'altro 1/4 lo dà
21
1588
che nel fondo non è, miglia 17; tal che il
22
1588
conto, facilmente si raccoglie. E tanta ancora trova il
23
1588
de gli sciagurati. ¶ Questa è brevemente l'esplicazione dell
24
1588
forse meglio si comprenderà; e questa è l'invenzione
25
1588
si comprenderà; e questa è l'invenzione che tanto
26
1588
l'invenzione che tanto è piaciuta ad esso Vellutello
27
1588
ed un trovato suo e degli altri Accademici, che
28
1588
che quanto sia vero, è ormai tempo che cominciamo
29
1588
che cominciamo a considerare. ¶ E prima, se considereremo l
30
1588
se considereremo l'uno e l'altro disegno senza
31
1588
la disposizione del tutto e de le parti, ed
32
1588
l'architettura dell'uno e dell'altro, vedremo, al
33
1588
l'opinione del Vellutello: e con tutto che lo
34
1588
lasciamo stare l'architettura, e veggiamo se tal fabbrica
35
1588
trovano chi le impedisca e sostenga, rovinano e caggiono
36
1588
impedisca e sostenga, rovinano e caggiono; ma se, per
37
1588
avendo la scesa libera e non impedita, trovandosi sotto
38
1588
al centro si discostano; e rovinando questi, rovineranno ancora
39
1588
si appoggiano. ¶ Ma ci è ancora un altro inconveniente
40
1588
inconveniente: che non solamente è impossibile, se vogliamo sfuggir
41
1588
manchino di sostegno, ma è ancora ciò contro l
42
1588
le rime ed aspre e chiocce, ¶ Come si converrebbe
43
1588
sopra questa buca puntano e si sostengono le altre
44
1588
sostengono le altre rocce, è necessario che le mura
45
1588
centro. Questo inconveniente non è nell'architettura del Manetti
46
1588
ponga tutte le ripe e le mura diritte verso
47
1588
Vellutello trovarvi qualche commodità, e cosa che di prima
48
1588
ci paresse esser verisimile; e questo è il porre
49
1588
mezzo di esse diacce è posto Lucifero; al quale
50
1588
al quale arrivati Virgilio e Dante, descendendogli per i
51
1588
sino all'ombelico, dove è il centro del mondo
52
1588
il centro del mondo, e quindi cominciando a salirgli
53
1588
una attorta via salirono, e quindi uscirno a riveder
54
1588
l'opinione del Vellutello, e poi le ragioni che
55
1588
che per l'una e per l'altra opinione
56
1588
sin qui auto mi è riuscito più lungo assai
57
1588
dalle nostre forze ci è stato conceduto, dichiarata la
58
1588
Manetti circa 'l sito e figura dell'Inferno di
59
1588
Inferno di Dante: oggi è la nostra intenzione esplicar
60
1588
questa esser da preporsi. E per più brevemente e
61
1588
E per più brevemente e facilmente conseguire l'intendimento
62
1588
detta linea distribuito. ¶ Non è differente ancora l'uno
63
1588
essi in varii cerchi e gironi, nel modo che
64
1588
l'altr'ieri dichiarammo. ¶ E finalmente sono concordi nelle
65
1588
ne conséguita), nelle grandezze e distanze de i gradi
66
1588
eccetto però, come si è detto, nelle larghezze di
67
1588
grandezze de i giganti e di Lucifero; ¶ Quarto, nella
68
1588
giacce; ¶ Quinto, nella grandezza e sito del nobile castello
69
1588
castello che dal Poeta è figurato nel Limbo; ¶ Sesto
70
1588
cammino che tennero Dante e Virgilio nel descendere al
71
1588
l'Inferno del Vellutello è meno che una delle
72
1588
seguita che, come si è detto, il Vellutello figuri
73
1588
quello che dal Manetti è figurato. ¶ Ma come raccolga
74
1588
di tal sua fabbrica. ¶ E prima, doviamo intendere un
75
1588
di diametro un miglio, e tanta ancora sia la
76
1588
di una grandissima macine (e siami lecito pigliar tale
77
1588
il giaccio grosso braccia 750; e sia questa giaccia distinta
78
1588
uno circondi l'altro, e nel mezzo del minore
79
1588
si vede, profondo quanto è la grossezza del giaccio
80
1588
grossezza del giaccio, ciò è braccia 750, nel mezzo della
81
1588
questo pozzetto stia Lucifero; e l'altro e maggior
82
1588
Lucifero; e l'altro e maggior pozzo, poco fa
83
1588
escan fuori i giganti, e del quale intende il
84
1588
universale un miglio 1/4, ciò è un miglio, come si
85
1588
un miglio, come si è detto, per la sua
86
1588
per la sua profondità, e braccia 750, che sono 1/4 di
87
1588
la grossezza del giaccio e profondità del pozzetto in
88
1588
del pozzetto in cui è posto Lucifero. ¶ Intorno alla
89
1588
quei versi di Dante è manifesto: ¶ Ma perché Malebolge
90
1588
l'una costa surge e l'altra scende; ¶ gli
91
1588
con egual semidiametro, ciò è con miglia 17 1/2, un altro
92
1588
burrato, la cui altezza è posta dal Vellutello dieci
93
1588
pendio di Malebolge, ciò è miglia 140; né la sommità
94
1588
miglia 140; né la sommità è da esso figurata più
95
1588
fondo. ¶ Intorno alla sommità e sboccatura di questo burrato
96
1588
ha di traversa miglia 17 1/2: e perché tanto è ancora
97
1588
ciò è miglia 405 15/22, ed è largo per traverso miglia
98
1588
calarono nel secondo, minore e più basso, dove sotto
99
1588
le nugole, i lussuriosi: e la distanza di tal
100
1588
tal cerchio dal primo è quanto la distanza del
101
1588
superficie della terra, ciò è miglia 405 15/22, ed è largo
102
1588
ciò è miglia 405 15/22, ed è largo miglia 75. Di questo
103
1588
dal secondo similmente miglia 405 15/22, e largo miglia 62 1/2, dove i
104
1588
Cerbero da continua pioggia e grandine sono travagliati. Scesero
105
1588
di poi nel quarto e del terzo minore, avendo
106
1588
avendo di traversa miglia 50, e dal terzo è lontano
107
1588
miglia 50, e dal terzo è lontano similmente miglia 405 15/22; nel
108
1588
si tormentano i prodigi e gli avari, col volgersi
109
1588
grado, che del quarto è più basso miglia parimente
110
1588
contiene due gironi, ciò è la palude Stige, larga
111
1588
specie di peccatori, ciò è gl'iracondi sopra e
112
1588
è gl'iracondi sopra e gli accidiosi sotto la
113
1588
accidiosi sotto la belletta; e le fosse intorno alla
114
1588
tormento de gl'invidiosi e de i superbi; l
115
1588
superbi; l'altro cerchio è la città di Dite
116
1588
città, che per traverso è larga miglia 37 1/2, passarono dalla
117
1588
come delle fosse ancora e di essa città, la
118
1588
basso parimente miglia 405 15/22, ed è diviso in 3 gironi, ciascheduno
119
1588
ciascheduno de i quali è per larghezza miglia 25: e
120
1588
è per larghezza miglia 25: e nel primo, che è
121
1588
e nel primo, che è un lago di sangue
122
1588
prossimo, il cui tormento è l'esser saettati da
123
1588
sorti di violenti, ciò è i violenti contro a
124
1588
contro a lor medesimi, e questi sono trasformati in
125
1588
contro i proprii beni, e di questi la pena
126
1588
di questi la pena è l'esser dilaniati da
127
1588
fa Acheronte, Stige, Flegetonte, e Cocito, fiumi principali d
128
1588
fiumi principali d'Inferno. E camminando Dante lungo detto
129
1588
l settimo grado, che è quello che in 10 bolge
130
1588
quello che in 10 bolge è distinto, nelle quali sotto
131
1588
raccontare tutte le pene. È questo grado lontano dal
132
1588
lontano dal superiore miglia 730 5/22, e tanta viene ad esser
133
1588
di traversa, un miglio e 3/4, eccetto l'ultima, che
134
1588
eccetto l'ultima, che è larga 1/2 miglio, dalla quale
135
1588
giganti, posto nel mezzo, è uno spazio di 1/4 di
136
1588
la traversa di Malebolge è miglia 16 1/2: e sono da
137
1588
di Malebolge è miglia 16 1/2: e sono da uno stretto
138
1588
quale per certo accidente è rovinato il ponte. ¶ Attraversate
139
1588
diaccia, detta Caina, che è la prima e maggiore
140
1588
che è la prima e maggiore spera e che
141
1588
prima e maggiore spera e che le altre circonda
142
1588
sono castigati i traditori: e nella prima, i traditori
143
1588
contro al lor signore. È la distanza delle diacce
144
1588
diacce da Malebolge, ciò è la profondità del pozzo
145
1588
semidiametro della minore sfera, e finalmente essa sfera, con
146
1588
sua mi parea lunga e grossa ¶ Come la pina
147
1588
faccia d'un gigante è quanto la Pina, sarà
148
1588
la Pina, sarà 5 braccia e 1/2, ché tanto è essa
149
1588
braccia e 1/2, ché tanto è essa: e perché gli
150
1588
ché tanto è essa: e perché gli uomini ordinariamente
151
1588
ancor che i pittori e gli scultori, e tra
152
1588
pittori e gli scultori, e tra gli altri Alberto
153
1588
per 5 1/2. Dante dunque, ciò è un uomo commune, ad
154
1588
quel più, che ci è incerto, riservandoci a computarlo
155
1588
lunghezza di un braccio è la terza parte di
156
1588
per 3. Ma perché maggiore è la convenienza tra un
157
1588
un braccio di Lucifero, e noi aviamo fatto questo
158
1588
proporzione fosse la medesima, e se la fosse sarebbe
159
1588
devere esser alto braccia 2000; e questo se è così
160
1588
braccia 2000; e questo se è così, sarà l'intervallo
161
1588
sarà l'intervallo che è dall'ombelico al mezzo
162
1588
petto braccia 500, però che è la quarta parte di
163
1588
di tutto 'l corpo; e tanto sarà il semidiametro
164
1588
semidiametro della minore sferetta. E perché non è in
165
1588
sferetta. E perché non è in Dante luogo dal
166
1588
aver la medesima grossezza: e perché una cinge l
167
1588
braccia 1000, quello della seconda 1500, e finalmente la prima e
168
1588
e finalmente la prima e maggiore arà per semidiametro
169
1588
per semidiametro braccia 2000. ¶ Questo è quanto all'universale esplicazione
170
1588
esplicazione della figura, sito e grandezza dell'Inferno di
171
1588
comprendiamo alcune cose particolari e degne d'esser sapute
172
1588
degne d'esser sapute; e nel medesimo tempo accenneremo
173
1588
l'ordine, numero, distanze e larghezze de i cerchi
174
1588
diritta via era smarrita; ¶ e questo fu l'anno
175
1588
selva dove si trovò è, secondo il Manetti, tra
176
1588
il Manetti, tra Cuma e Napoli, e qui era
177
1588
tra Cuma e Napoli, e qui era l'entrata
178
1588
l'entrata dell'Inferno; e ragionevolmente la finge esser
179
1588
Drago, Acheronte, Lipari, Mongibello e simili altri luoghi, che
180
1588
da stimarsi luoghi infernali; e finalmente giudica, aver il
181
1588
ed al suo inimico. ¶ È questa grotta una amplissima
182
1588
la superficie della terra e l'orlo dell'Inferno
183
1588
abbiano bando del cielo e dell'abisso: in questa
184
1588
cerchio d'Inferno, ciò è al Limbo; e qui
185
1588
ciò è al Limbo; e qui trovarono Caron demonio
186
1588
il tremore della terra e per il lampo d
187
1588
luce, tramortì 'l Poeta, e di poi, da un
188
1588
calle del primo cerchio, e per essa entrato, insieme
189
1588
camminando a man destra, e vedde i parvoli innocenti
190
1588
innocenti, morti senza battesmo, e quelli che vissono moralmente
191
1588
da 7 circuiti di mura. È questo cerchio distante da
192
1588
parte del semidiametro, ciò è miglia 405 15/22, ed è largo
193
1588
del quinto grado, ciò è miglia 112 1/2; delle quali la
194
1588
la terza parte, ciò è 37 1/2, ne diede alla palude
195
1588
eresiarchi, dentro la città. E così sino a questo
196
1588
terra si notarono, ciò è 4 per i 4 primi cerchi
197
1588
per i 4 primi cerchi, e 3 per il quinto. ¶ Restano
198
1588
distinto in 3 gironi, ciò è nel lago sanguigno, nel
199
1588
lago sanguigno, nel bosco e nel campo arenoso, acconciamente
200
1588
acconciamente se gli convengono: e per esser questo grado
201
1588
i cerchi rimanenti, ciò è per Malebolge e per
202
1588
ciò è per Malebolge e per il pozzo dei
203
1588
sono assegnate, m'induce, e non senza stupore, a
204
1588
venire a tal distribuzione, è bene che dimostriamo prima
205
1588
poco fa promettemmo; ciò è che se Malebolge è
206
1588
è che se Malebolge è, nella sua maggior larghezza
207
1588
al centro esser miglia 81 3/22. ¶ È manifesto che alle 17 miglia
208
1588
manifesto che alle 17 miglia e 1/2, che ha per semidiametro
209
1588
la larghezza delle miglia 700 è maggiore della larghezza delle
210
1588
superficie dal centro, ciò è il semidiametro della terra
211
1588
il semidiametro della terra, è miglia 3245 5/11, la cui quarantesima
212
1588
la cui quarantesima parte è 81 3/22: la distanza dunque di
213
1588
di Malebolge dal centro è necessariamente miglia 81 3/22. E questo
214
1588
centro è necessariamente miglia 81 3/22. E questo è quello che
215
1588
necessariamente miglia 81 3/22. E questo è quello che noi dimostrar
216
1588
quella dell'ultima bolgia 1/2, e finalmente le larghezze delle
217
1588
di ciascheduna, un miglio e 3/4, se troveremo tal quantità
218
1588
la mente del Poeta. E perché si è dimostrato
219
1588
Poeta. E perché si è dimostrato, la distanza della
220
1588
terra importerà 40: ma si è trovato che, secondo la
221
1588
il semidiametro del pozzo è miglia 1; questo dunque nella
222
1588
distanza tra 'l pozzo e l'ultima bolgia è
223
1588
e l'ultima bolgia è 1/4 di miglio, che nella
224
1588
ultima bolgia per larghezza è 1/2 miglio; ad essa dunque
225
1588
bolgia ed il pozzo, e con 40 per il semidiametro
226
1588
a punto miglia 700, che è quello che ci restava
227
1588
nostro Poeta. ¶ Questo discorso e la dimostrazione della distanza
228
1588
scritto, parendoci, come veramente è, che avessino tralasciata di
229
1588
uscia fuor della giaccia; ¶ E più con un gigante
230
1588
la grandezza delle giacce, e sapendo che Lucifero uscia
231
1588
l petto in su, e sapendo in oltre che
232
1588
Lo Duca con fatica e con angoscia ¶ Volse la
233
1588
la distanza ancora che è dall'ombelico al mezzo
234
1588
al mezzo del petto, e per consequenza il semidiametro
235
1588
la grandezza di Dante e quella d'un gigante
236
1588
commune statura, la quale è 3 braccia: restaci dunque solamente
237
1588
grandezza di un gigante; e così aviamo risoluto la
238
1588
ad esso un uomo, e però la proporzione che
239
1588
braccio di Lucifero; ma è nota la proporzione che
240
1588
del petto all'ombelico, e per consequenza il semidiametro
241
1588
ed ultimo grado, che è il nono cerchio, abbraccia
242
1588
uguali tra di loro, e ciascheduna è l'ottava
243
1588
di loro, e ciascheduna è l'ottava parte del
244
1588
terra, che sono miglia 405 15/22: e tanto è distante il
245
1588
sono miglia 405 15/22: e tanto è distante il Limbo da
246
1588
due ultime distanze, ciò è la distanza dal cerchio
247
1588
violenti a Malebolge, che è la profondità del burrato
248
1588
del burrato di Gerione, e quella da Malebolge alle
249
1588
Malebolge alle ghiacce, che è il pozzo de i
250
1588
ed all'altre, ciò è ciascheduna l'ottava parte
251
1588
Dante dice, la nona e penultima bolgia girare miglia
252
1588
ventidue la valle volge, ¶ e, per consequenza, viene ad
253
1588
aver di diametro miglia 7; e girando la decima miglia
254
1588
la volga undici miglia, ¶ E men d'un terzo
255
1588
nona bolgia sia miglia 1 3/4; e dando tanto di larghezza
256
1588
delle altre, la prima e maggior bolgia viene ad
257
1588
aver di diametro miglia 35; e tanto è il diametro
258
1588
diametro miglia 35; e tanto è il diametro del fine
259
1588
della penultima distanza, che è, come si è detto
260
1588
che è, come si è detto, l'intervallo dal
261
1588
i violenti a Malebolge. E se tanto è lì
262
1588
Malebolge. E se tanto è lì di diametro l
263
1588
delle bolge, si dimostrerà; e se miglia 81 3/22 è l
264
1588
dimostrerà; e se miglia 81 3/22 è l'ultima distanza, il
265
1588
sarà la penultima, ciò è miglia 730 5/22. Tanta dunque è
266
1588
è miglia 730 5/22. Tanta dunque è la profondità del burrato
267
1588
ha da dire, ed è questa: ¶ Se tra due
268
1588
de i lor cerchi. E questo è manifesto, perché
269
1588
lor cerchi. E questo è manifesto, perché si faranno
270
1588
alla superficie della terra); e nell'arco che da
271
1588
tirò, che in lunghezza è miglia 1700, segnati 10 spazii, ciascheduno
272
1588
larghezze di alcuni gradi e gironi, come più particolarmente
273
1588
termine del primo centinaio e da esso tirata una
274
1588
larghezza del Limbo, ciò è del primo cerchio; e
275
1588
è del primo cerchio; e perché questa linea con
276
1588
ad essa si unisce, e la distanza del Limbo
277
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nella superficie della terra; e perché quivi era miglia
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l'ottava parte, ciò è miglia 12 1/2, resterà la larghezza
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poi il secondo centinaio, e dal suo termine verso
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che su la superficie è miglia 100, restò la larghezza
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simil ordine nel terzo e quarto grado, di scemare
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superficie della terra, 3 centinaia, e questo perché il quinto
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divide in 2 gironi, ciò è nella palude Stige e
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è nella palude Stige e nelle fosse, ma il
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il secondo cerchio, ciò è la città, resta indiviso
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la città, resta indiviso: e perché questo grado è
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e perché questo grado è lontano dalla superficie della
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nella superficie della terra è miglia 300, cavò la larghezza
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da Virgilio queste parole: ¶ E se' or sotto l
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l'emisfero giunto, ¶ Ch'è opposito a quel che
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la gran secca ¶ Coverchia, e sotto 'l cui colmo
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l'Uom che nacque e visse senza pecca; ¶ e
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e visse senza pecca; ¶ e nel secondo canto del
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suo più alto punto. ¶ E quanto alla grandezza, è
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E quanto alla grandezza, è profondo l'Inferno quanto
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profondo l'Inferno quanto è il semidiametro della terra
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il semidiametro della terra; e nella sua sboccatura, che
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nella sua sboccatura, che è il cerchio attorno a
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cerchio attorno a Ierusalem, è altrettanto per diametro, per
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parte del cerchio gli è sottesa una corda uguale
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l'aggregato dell'acqua e della terra, non doviamo
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i libri Della sfera e del cilindro, troveremo che
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terra, nel cui colmo è Ierusalem, ed è grossa
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colmo è Ierusalem, ed è grossa quanto è l
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ed è grossa quanto è l'ottava parte del
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generalmente la sua figura, è bene che venghiamo a
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sua interna superficie non è così pulita e semplice
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non è così pulita e semplice come da la
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data ne conseguirebbe, anzi è distinta in alcuni gradi
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diverse pene sono puniti: e di questi gradi doviamo
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ora assegnare il numero e l'ordine, e poi
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numero e l'ordine, e poi più distintamente le
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più distintamente le larghezze e distanze da l'uno
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l'uno all'altro, e le distribuzioni di alcuni
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varii gironi, così distinti e nominati dal Poeta. ¶ È
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e nominati dal Poeta. ¶ È dunque questa grandissima caverna
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profondo nel centro, che è un punto solo. ¶ Vanno
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Inferno: ed il primo, e più vicino alla superficie
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alla superficie della terra, è il Limbo; il secondo
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il Limbo; il secondo è quello dove sono puniti
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quarto comprende i prodighi e gli avari; il quinto
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avari; il quinto grado è diviso in dui cerchi
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comprende la palude Stige e le fosse attorno alla
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pene de gl'iracondi e degli accidiosi; il secondo
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sono castigati gli eretici. E qui è da avvertire
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gli eretici. E qui è da avvertire che noi
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poi il sesto grado e settimo cerchio, tormento dei
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dei violenti, il quale è distinto in 3 gironi, così
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così nominati dall'Autore. E qui possiamo notare la
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pone Dante tra cerchio e girone, essendo i gironi
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altro; ed il primo, e maggiore di circuito, che
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maggiore di circuito, che è un lago di sangue
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racchiude il secondo, che è un bosco di sterpi
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al terzo girone, che è un campo di rena
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onde nel 13° si legge: ¶ E 'l buon Maestro: Prima
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Mi cominciò a dire, e sarai mentre ¶ Che tu
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I. ¶ Se è stata cosa difficile e
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è stata cosa difficile e mirabile .... l'aver potuto
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per perigliose navigazioni, misurare e determinare gl'intervalli de
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veloci ed i tardi e le loro proporzioni, le
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i siti della terra e de i mari, cose
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noi stimare l'investigazione e descrizione del sito e
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e descrizione del sito e figura dell'Inferno, il
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a tutti i sensi, è da nessuno per niuna
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conosciuto; dove, se bene è facile il discendere, è
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è facile il discendere, è però tanto difficile l
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speranza, voi ch'entrate, ¶ e la sua guida in
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guida in quell'altro: ¶ È facile il descendere all
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Ma 'l piè ritrarne, e fuor dell'aura morta
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aura pura, ¶ Questo, quest'è impres'alta, impresa dura
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sublime giudizio, quale finalmente è stato il nostro Dante
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mirabil fabbrica del cielo e sì esquisitamente disegnò il
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hanno scritto: l'uno è Antonio Manetti, l'altro
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da quello assai diversamente, e l'uno e l
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diversamente, e l'uno e l'altro molto oscuramente
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intenzione dell'una opinione e dell'altra; ed in
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ragioni per l'una e per l'altra parte
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esse alla verità, ciò è alla mente di Dante
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insieme tutta la dottissima e nobilissima Academia Fiorentina sia
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ei sia posto, ciò è sotto che superficie della
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mondo, ei sia distribuito, e quali di essi gradi
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essi gradi siano semplici, e quali composti di più
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più cerchi o gironi, e di quanti. ¶ Nel quarto
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tra l'un grado e l'altro si trovono
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di ciascheduno grado, cerchio e girone. ¶ Nel sesto luogo
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dell'opinione del Manetti, e prima quanto alla figura
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alla figura, dico che è a guisa di una
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conica, il cui vertice è nel centro del mondo
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nel centro del mondo, e la base verso la
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terra. Ma che? abbreviamo e facilitiamo il ragionamento; e
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e facilitiamo il ragionamento; e congiungendo la figura, il
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la figura, il sito e la grandezza, immaginiamoci una
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della terra (il quale è ancora centro della gravità
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ancora centro della gravità e dell'universo) sino a
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dell'aggregato dell'acqua e della terra per la
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che vengono dal centro e da l'arco detto
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in giro l'arco e l'altra linea, e
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e l'altra linea, e che in tal suo
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vadia tagliando la terra, e muovasi fin tanto che
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forma di conica superficie; e questa è l'Inferno
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conica superficie; e questa è l'Inferno. E da
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questa è l'Inferno. E da questo discorso ne
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il suo bassissimo punto è il centro del mondo
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il centro del mondo, e la base o sboccatura
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esser verisimile; e questo è il porre le scese
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Manetti, ma a scarpa e come le chine de
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le figura il Vellutello, e per le quali scender
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Pluto, il gran nimico; ¶ e nel principio del 7°, dove
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non si potrà scendere; e questo allora sarà quando
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come vuole il Manetti, e non come le chine
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il parere del Vellutello. E questo credo io ancora
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che men luogo cinghia, ¶ E tanto più dolor, che
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inferiori non possino scappare e fuggirsi a i gradi
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alti, in minor tormenti: e questo par che abbia
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grandezza, come dal Vellutello è stato finto; il che
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se l'Inferno non è più profondo che la
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sospinge. ¶ Così si mise e così mi fé entrare
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camminata; il che se è così, non sarà il
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che a fare aveano, e per consequenza l'Inferno
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rimanendo sì sottile quant'è di necessità se l
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alza, si possa reggere, e non precipiti e profondi
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reggere, e non precipiti e profondi in esso Inferno
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profondi in esso Inferno; e massime, oltre al rimanere
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risponde, che tal grossezza è suffizientissima: perciò che, presa
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la quale non solo è bastante, ma quando a
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desse un sol braccio, e forse 1/2, non che 4, basteria
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i più periti marinari, e potendo assegnare quante miglia
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ancora ponessimo tra questa e la profondità de i
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rimarrà detta volta grossissima, e più assai che non
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più assai che non è necessario per sostenersi. ¶ Parmi
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distintamente le sue parti, e prima il castello posto
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grossissime, dovendo, come si è detto, esser di circuito
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meno di cosa sproporzionatissima, e molto più dovendoci ancor
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per li abitanti. Ci è in oltre un'altra
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piccolo, come dal Manetti è figurato, e non altramente
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dal Manetti è figurato, e non altramente girare intorno
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che tra 'l Manetti e 'l Vellutello nascono, non
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in favor del Manetti. ¶ E prima, de i dieci
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Vellutello attraversa Malebolge, non è in Dante luogo onde
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poi fosse alto 3000 braccia, e non 2000, come vuole il
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prima che fosse rotta e dal voler por i
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così di leggiero; anzi è cosa credibile che Dante
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a suo tempo era, e che ei credesse i
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giganti essere di commune e non di rara sveltezza
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diacce fossero come macine, e non come sfere, non
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non come sfere, non è né ragione né autorità
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fa della Giudecca, ¶ non è privo di temerità il
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per i cerchi, ciò è se fu su la
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sinistra verso il mezzo e vano de i cerchi
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Poeta, i quali ancora, e meglio, si possono esporre
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in favor del Manetti; e son questi nel 14°: ¶ Ed
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sai che 'l luogo è tondo, ¶ E tutto che
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l luogo è tondo, ¶ E tutto che tu sia
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con le superiori, dicendo E tutto che tu sia
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dubbiosi, veggiamo i chiari e manifesti, che alla mente
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entrati dentro la città: ¶ E poi ch'a la
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Passammo tra i martiri e tra gli spaldi; ¶ e
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e tra gli spaldi; ¶ e nel fine del 10°: ¶ Appresso
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piede: ¶ Lasciammo il muro e gimmo in ver lo
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principale intendimento nostro, che è stato di dichiarare il
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di dichiarare il sito e figura dell'Inferno di
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sopra tal materia ricevute, e massime perché non lui