Marco Missiroli, Atti osceni in luogo privato, 2015
concordanze di «E»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 2015 | mio quaderno di Lupin e rilessi l’appunto scritto | ||
2 | 2015 | sullo stradario, poi uscii e presi la metropolitana a | ||
3 | 2015 | Paul. Imboccai rue Pavée e la percorsi fino a | ||
4 | 2015 | a uno dei tavoli e si accorse di me | ||
5 | 2015 | est toi? ¶ Annuii. ¶ Venne e mi abbracciò, mi portò | ||
6 | 2015 | retro. C’era caldo, e c’era lei. La | ||
7 | 2015 | che scatenava. Cercavo disperatamente, e ancora cerco, una controprova | ||
8 | 2015 | di là della cortesia. E sì, un piccolo dettaglio | ||
9 | 2015 | da mia madre: pelosa e buia, sconfortante. Ma irresistibile | ||
10 | 2015 | più di una edizione e mi consigliava la Gallimard | ||
11 | 2015 | lo diede. – Leggi Camus e torna subito qui. C | ||
12 | 2015 | rendez-vous. ¶ Tra me e l’appuntamento dei sogni | ||
13 | 2015 | mi misi a letto e annusai la copertina, sapeva | ||
14 | 2015 | le storie di indiani e cowboy e le pagine | ||
15 | 2015 | di indiani e cowboy e le pagine sportive del | ||
16 | 2015 | Lo straniero era colpevole e imperterrito, quanti innocenti abbandonati | ||
17 | 2015 | una mattina di scuola e un pranzo con mia | ||
18 | 2015 | il permesso di uscire e chiamai papà. Gli dissi | ||
19 | 2015 | con i tendoni verdi e bianchi: Les Deux Magots | ||
20 | 2015 | fece segno di entrare e di sedermi a uno | ||
21 | 2015 | confabulare con un cameriere e sparì insieme a lui | ||
22 | 2015 | con la mia ordinazione e con un ritratto in | ||
23 | 2015 | un ritratto in bianco e nero di un uomo | ||
24 | 2015 | accigliato, la fronte ampia e gli occhi appuntiti. Papà | ||
25 | 2015 | il suo scrittore preferito e che solo la morte | ||
26 | 2015 | un sorso di Coca e mi accorsi che gran | ||
27 | 2015 | a qualcuno di loro e si diresse in fondo | ||
28 | 2015 | che nascondeva la cassa e la zona bar. ¶ Poi | ||
29 | 2015 | bar. ¶ Poi mi chiamò e io lo raggiunsi. Accanto | ||
30 | 2015 | con gli occhiali tondi e la pipa. Fumacchiava e | ||
31 | 2015 | e la pipa. Fumacchiava e puntava i gomiti su | ||
32 | 2015 | cento. Alzò la testa e cercò di inquadrarmi, sorrise | ||
33 | 2015 | magnifique. Utilise-le bien – e spipacchiò due boccate. ¶ Dissi | ||
34 | 2015 | due boccate. ¶ Dissi grazie e mi ritirai da dov | ||
35 | 2015 | Cola, il ciuffo inalberato e una smorfia divertita. Mi | ||
36 | 2015 | all’orecchio, – Quell’uomo e Camus erano amici. ¶ – Il | ||
37 | 2015 | Accantonai ogni interesse sessuale e mi fiondai a casa | ||
38 | 2015 | anno prima come investimento e per le loro fughe | ||
39 | 2015 | Ricordo le tende turchesi e due pile di libri | ||
40 | 2015 | pieghevole. Ci mettemmo lì e parlammo di questo Sartre | ||
41 | 2015 | parlammo di questo Sartre e della nausea per l | ||
42 | 2015 | raccontò del Nobel rifiutato e del comunismo, dell’amicizia | ||
43 | 2015 | del comunismo, dell’amicizia e dei litigi con Camus | ||
44 | 2015 | le occhiaie al mento e una dolcezza che mi | ||
45 | 2015 | isolamento per mio padre e di boicottaggio per Emmanuel | ||
46 | 2015 | che Dio, l’utero e il suo progressismo avevano | ||
47 | 2015 | smettessero di bluffare, lei e i suoi cliché di | ||
48 | 2015 | donna, Libero. ¶ Aveva ragione, e io lo sapevo. Ma | ||
49 | 2015 | i tuoi castighi”, – dissi, e mi avvicinai all’orecchio | ||
50 | 2015 | Per i peccati violenti e per i peccati gratuiti | ||
51 | 2015 | per gli atti impuri e osceni che vuol dire | ||
52 | 2015 | vuol dire il sesso e la troppa felicità, per | ||
53 | 2015 | felicità, per i divorzi e gli aborti, per le | ||
54 | 2015 | aborti, per le ingiustizie e i comunisti, per l | ||
55 | 2015 | metà come si deve e per metà malissimo. Le | ||
56 | 2015 | come si deve: io e Antoine eravamo diventati fratelli | ||
57 | 2015 | classe ero meno invisibile e certe volte facevo ridere | ||
58 | 2015 | le insufficienze in matematica e una sfioritura completa delle | ||
59 | 2015 | Italia per una settimana e avevo rivisto Lorenzo e | ||
60 | 2015 | e avevo rivisto Lorenzo e Mario. Entrambi avevano amoreggiato | ||
61 | 2015 | si era fatta scura, e anche il mio cuore | ||
62 | 2015 | cuore: presagiva violente rivoluzioni. ¶ E poi il miracolo si | ||
63 | 2015 | completò: mi irrobustii fisiologicamente e ottenni la completa dignità | ||
64 | 2015 | era mutato, più solido e capriccioso. Mi lasciava svuotato | ||
65 | 2015 | capriccioso. Mi lasciava svuotato, e un poco in ansia | ||
66 | 2015 | L’eros segnava tracce e la mia invisibilità cominciava | ||
67 | 2015 | sguardo su di me e le mie lenzuola venivano | ||
68 | 2015 | Ammirale bene, cher Libero. E cerca le più timide | ||
69 | 2015 | chiesto un part time e noi lo vedevamo trangugiare | ||
70 | 2015 | volte usciva a passeggiare e tornava con un vassoio | ||
71 | 2015 | finestrone della mia classe e lo adocchiavo dall’altra | ||
72 | 2015 | terra. ¶ Un pomeriggio lui e mamma mi annunciarono che | ||
73 | 2015 | Mi chiusi in camera e finsi di dedicarmi ai | ||
74 | 2015 | vecchia data. Mi inteneriva e mi schifava. Quando papà | ||
75 | 2015 | mi schifava. Quando papà e mamma tornarono io ero | ||
76 | 2015 | Madame Marsell mancavano rimmel e rossetto, i capelli di | ||
77 | 2015 | sera restammo noi tre, e io vidi i miei | ||
78 | 2015 | di sfuggita all’incontro e mi concentrai su papà | ||
79 | 2015 | vento con il giornale e fissava un punto del | ||
80 | 2015 | una mano sulla spalla e ripeteva Forza Björn!, e | ||
81 | 2015 | e ripeteva Forza Björn!, e si spegneva come un | ||
82 | 2015 | scuola per uno sciopero e lo avevo trovato con | ||
83 | 2015 | due scatoloni troppo piccoli e le mani che tremavano | ||
84 | 2015 | sua collezione di dischi e i ritagli de “L | ||
85 | 2015 | primo appuntamento con mamma. E così via. Buttò alla | ||
86 | 2015 | Peugeot 305, poi mi voltai e corsi in casa, andai | ||
87 | 2015 | da letto dei miei e mi scagliai sul cuscino | ||
88 | 2015 | stagione famigliare era finita. E con essa la mansuetudine | ||
89 | 2015 | Giobbe, io lo ringraziai e lasciai il confessionale a | ||
90 | 2015 | Suonai a casa Lorraine e appena Antoine mi accolse | ||
91 | 2015 | il piatto sulle gambe e una pannocchia abbrustolita in | ||
92 | 2015 | giusto. Lunette passava burro e vinaigrette, io versavo l | ||
93 | 2015 | Aveva un profilo sottile e un’eleganza timida, mi | ||
94 | 2015 | su mia sorella? ¶ – Perché? ¶ – È uno dei suoi preferiti | ||
95 | 2015 | padre l’aveva prestato e non sarebbe tornato indietro | ||
96 | 2015 | anni. ¶ Evitai le librerie e di chiederlo a papà | ||
97 | 2015 | sorriso, io non ricambiai e raggiunsi papà che trafficava | ||
98 | 2015 | fornelli. Gli andai vicino e lui mi anticipò: l | ||
99 | 2015 | mon cher Libero. ¶ – Ma è un ometto, – mia madre | ||
100 | 2015 | corpo: una peluria percettibile e l’abbassamento del timbro | ||
101 | 2015 | furono un’astenia cocciuta e due occhiaie croniche. ¶ L | ||
102 | 2015 | ricordarsi il mio nome e a trovarmi in mezzo | ||
103 | 2015 | Camille, aveva modi gentili e mi chiedeva se volevo | ||
104 | 2015 | Bruna, bassina, viso ampio e un seno che faceva | ||
105 | 2015 | notare con piccoli interventi e con un silenzio intelligente | ||
106 | 2015 | una sua speciale attenzione e, un giorno, un consiglio | ||
107 | 2015 | matematica, discreto in storia e così via per una | ||
108 | 2015 | chiesto un rendez-vous e aver ignorato quel libro | ||
109 | 2015 | una brasserie al Trocadéro e poi al cinema a | ||
110 | 2015 | mia vita a Milano e per la prima volta | ||
111 | 2015 | ragazza dal sedere sporgente e dai gesti accorti. Aveva | ||
112 | 2015 | futuro grazie a mamma e di come papà avesse | ||
113 | 2015 | di Fiori di Bach e granuli omeopatici. La feci | ||
114 | 2015 | omeopatici. La feci ridere e risi anche io quando | ||
115 | 2015 | sederci vicini al cinema e per un petit bisou | ||
116 | 2015 | dolce, qualcosa di strano e un piccolo miracolo. ¶ Qualcosa | ||
117 | 2015 | mi prese la mano e io sentii cinque dita | ||
118 | 2015 | scuola smettemmo di parlarci e mi dispiacque. Andò peggio | ||
119 | 2015 | lei. Pensai agli indiani, e provai un dispiacere più | ||
120 | 2015 | della bocca. Provavo batticuori e immaginavo storie d’amore | ||
121 | 2015 | un lupetto di seta, e mi porta prima a | ||
122 | 2015 | attendo su una sedia e il Cristo che mi | ||
123 | 2015 | fino al confessionale, c’è buio, un’ombra dietro | ||
124 | 2015 | McEnroe, della sua bravura e della sua collera, e | ||
125 | 2015 | e della sua collera, e di come certe volte | ||
126 | 2015 | volte la sua collera è anche la mia. Il | ||
127 | 2015 | Il prete che sorride e mi chiede di parlargli | ||
128 | 2015 | di parlargli d’altro e io gli dico che | ||
129 | 2015 | gli dico che papà è sempre più triste perché | ||
130 | 2015 | più triste perché Emmanuel è sempre più a casa | ||
131 | 2015 | più niente da dire e lui che sussurra Recita | ||
132 | 2015 | porta, lui disse Avanti e si affacciò sua sorella | ||
133 | 2015 | noi, gli occhi chiari e le labbra grandi. Le | ||
134 | 2015 | Le gambe da ballerina e il seno a punta | ||
135 | 2015 | spezzatino con i miei e ricordo che quella sera | ||
136 | 2015 | mi ritirai in camera e mi baciai il dorso | ||
137 | 2015 | ora andai a letto e cominciai. La mia prima | ||
138 | 2015 | sentimentale si consumò subito e mi mozzò il fiato | ||
139 | 2015 | concentrai sul mio sperma e su Dio. Contemplavo le | ||
140 | 2015 | le mie evoluzioni organiche e andavo con mamma in | ||
141 | 2015 | Papà ci vedeva uscire e diceva J’ai une | ||
142 | 2015 | fous, ho una moglie e un figlio squinternati. ¶ Dopo | ||
143 | 2015 | che si chiamava Dominique e ogni volta parlavamo di | ||
144 | 2015 | di tennis, degli indiani e delle varie contraddizioni della | ||
145 | 2015 | solo un po’ nervosa, e insicura. ¶ – Insicura? ¶ Annuì. ¶ Le | ||
146 | 2015 | volte l’anno prima e l’anno ancora prima | ||
147 | 2015 | ancora prima con Lucia e Giulia. ¶ – Si vede che | ||
148 | 2015 | a te. ¶ Mi abbracciò e mi disse di sedermi | ||
149 | 2015 | Lei mi fece spazio e io mi accucciai nell | ||
150 | 2015 | era salito alle ginocchia e la parte alta era | ||
151 | 2015 | Mi afferrò la mano e me la tenne tra | ||
152 | 2015 | Mi tirò a sé e mi lasciò altro spazio | ||
153 | 2015 | tra i suoi capelli e la mia gamba destra | ||
154 | 2015 | la spalla, mi voltai e lo vidi, mastodontico e | ||
155 | 2015 | e lo vidi, mastodontico e stropicciato per la posizione | ||
156 | 2015 | mi accarezzò la nuca e disse: – Non ho un | ||
157 | 2015 | girai, lei mi trattenne e tornò ad accarezzarmi la | ||
158 | 2015 | contro la sua gamba e sentii la sua gamba | ||
159 | 2015 | un bacio sulla guancia e io mi ritrovai che | ||
160 | 2015 | la porta a chiave, e prima di darmi la | ||
161 | 2015 | la mattina dopo, Emmanuel e Marie non c’erano | ||
162 | 2015 | era mossa dal vento e aveva sopra una foglia | ||
163 | 2015 | una foglia, la tolsi e mi stesi. Avvicinai il | ||
164 | 2015 | il naso alle corde e sentii l’odore di | ||
165 | 2015 | l’odore di salsedine, e di Normandia. Scrissi l | ||
166 | 2015 | la cabina Marilyn Monroe e io lasciai la decisione | ||
167 | 2015 | Tenemmo l’accoppiata glamour e western per tutti i | ||
168 | 2015 | giorni di mare, placidi e guardinghi, l’ultimo pomeriggio | ||
169 | 2015 | che va sott’acqua e risale sotto le gambe | ||
170 | 2015 | spalle. Lei rimane lassù e ride e urla Lasciami | ||
171 | 2015 | rimane lassù e ride e urla Lasciami, lasciami. Si | ||
172 | 2015 | Lasciami, lasciami. Si tuffa e quando riemerge va verso | ||
173 | 2015 | va verso mio padre e lo abbraccia, lui la | ||
174 | 2015 | di pesce al ristorante e un’intossicazione alimentare da | ||
175 | 2015 | inglese, innumerevoli spasmi sfogati. E poi un comandamento di | ||
176 | 2015 | sua verginità d’animo e di una sorta di | ||
177 | 2015 | una taglia in più e la certezza che il | ||
178 | 2015 | finì tra Antoine Lorraine e Hélène Noisenau. Un nero | ||
179 | 2015 | Hélène Noisenau. Un nero e una biondina con la | ||
180 | 2015 | biondina con la treccia e l’odore di mandarino | ||
181 | 2015 | la mano per presentarmi e mi accorsi che non | ||
182 | 2015 | in trentatré, diciannove maschi e quattordici femmine. Scartai le | ||
183 | 2015 | i bobo che socializzavano e pensavo a Mario e | ||
184 | 2015 | e pensavo a Mario e Lorenzo che se n | ||
185 | 2015 | affidabilità gentile di Marione e la barbarie di Lorenzo | ||
186 | 2015 | Mi alzai di scatto e andai alla finestra. C | ||
187 | 2015 | era il traffico parigino e un uomo sbilenco dall | ||
188 | 2015 | sguardo a “L’Équipe”, e uno alle finestre della | ||
189 | 2015 | figlio. ¶ Andai in bagno e trattenni il pianto, quando | ||
190 | 2015 | era a metà. Congolese e parigino. Un nero con | ||
191 | 2015 | con la erre moscia e una sana concretezza, – Le | ||
192 | 2015 | pasticcio di foie gras e la crostata di mele | ||
193 | 2015 | niente. ¶ Feci una doccia e presi uno dei miei | ||
194 | 2015 | Mamma spuntò poco dopo e si fermò da me | ||
195 | 2015 | da me. Mi baciò e si tolse gli occhiali | ||
196 | 2015 | lontano da Marie, intesi? – e filò dentro anche lei | ||
197 | 2015 | un intreccio di uteri, e forse una vittima. Deauville | ||
198 | 2015 | le ambizioni piccolo-borghesi e i parvenu. Anche per | ||
199 | 2015 | per il gioco, certo, e la sua aria di | ||
200 | 2015 | in copertina Arsenio Lupin e la sua giacca rossa | ||
201 | 2015 | sotto il fico. Emmanuel e Marie arrivarono quasi subito | ||
202 | 2015 | arrivarono quasi subito. Muti e veloci. Lei si affrettò | ||
203 | 2015 | si affrettò, lui rallentò e prima di entrare mi | ||
204 | 2015 | mi sorrise. Lo ignorai e diventai camaleonte finché papà | ||
205 | 2015 | mattina. ¶ Andai in camera e tirai fuori le carte | ||
206 | 2015 | dall’Italia: le mischiai e tagliai il mazzo con | ||
207 | 2015 | vendeva Fiori di Bach e rimedi omeopatici alle farmacie | ||
208 | 2015 | italiano, spendeva in Montenapoleone e per i suoi santoni | ||
209 | 2015 | Controllava fondi di caffè e segni zodiacali. Leggeva le | ||
210 | 2015 | colpo, perché l’utero è fatto per generare, non | ||
211 | 2015 | della partenza di Emmanuel e Marie, preparò il suo | ||
212 | 2015 | giardino. Fischiettava in giacca e camicia bianca. Mamma uscì | ||
213 | 2015 | volava una mosca. Emmanuel e Marie si presentarono di | ||
214 | 2015 | lui fumava il sigaro e fece strada verso il | ||
215 | 2015 | indietro di qualche passo e riuscii a sorridere a | ||
216 | 2015 | mezza zuppa di ostriche e due bocconi di salmone | ||
217 | 2015 | conversazione, lo sostenne Emmanuel e tutto filò liscio finché | ||
218 | 2015 | era rimasto del comunismo? E dov’era finito l | ||
219 | 2015 | ora eravamo in Francia e c’era da fare | ||
220 | 2015 | i musei? ¶ Tremai io, e tremò papà. ¶ – Allora è | ||
221 | 2015 | e tremò papà. ¶ – Allora è vero quel che dicono | ||
222 | 2015 | dei parigini – rispose mamma. ¶ – E cos’è che dicono | ||
223 | 2015 | rispose mamma. ¶ – E cos’è che dicono dei parigini | ||
224 | 2015 | da tavola, domandò permesso e se ne andò. ¶ Non | ||
225 | 2015 | Non la seguì nessuno e io dovetti assistere alle | ||
226 | 2015 | dispiacere. Finimmo i sorbetti e facemmo una passeggiata sul | ||
227 | 2015 | ci eravamo seduti io e Marie. Sentii la nostalgia | ||
228 | 2015 | papà che ero stanco e lui capì. Quando tornammo | ||
229 | 2015 | si rintanò in camera e anche i miei genitori | ||
230 | 2015 | mi svegliarono la sete e un sentore di profezia | ||
231 | 2015 | farmi vedere in mutande e capire che una situazione | ||
232 | 2015 | tirò su la testa e mi fissò, poi disse | ||
233 | 2015 | est toi? ¶ Andai avanti e le dissi che volevo | ||
234 | 2015 | ne versò un bicchiere e me lo porse. Il | ||
235 | 2015 | colato su una guancia e i capelli erano scompigliati | ||
236 | 2015 | capelli erano scompigliati. Bevvi, e andai ad appoggiare il | ||
237 | 2015 | giardino di una villetta e aspettò finché una trentenne | ||
238 | 2015 | restai impalato. ¶ Lei sorrise e si mise a sedere | ||
239 | 2015 | dispiaceva per la serata e per la vacanza e | ||
240 | 2015 | e per la vacanza e per la figuraccia, era | ||
241 | 2015 | Normandia. Detestava la roulette e i barboncini. Aveva avuto | ||
242 | 2015 | altri robetta per sfortuna e demerito. Tamburellò le dita | ||
243 | 2015 | volta che rise, spesso, e si tormentò l’orecchino | ||
244 | 2015 | un campione di puzzle e andavo matto per il | ||
245 | 2015 | erano rimasti in pochi e a me piacevano i | ||
246 | 2015 | piace Dio, Marie? ¶ – Dipende. ¶ – E l’utero? ¶ Mi fissò | ||
247 | 2015 | disse – Non ho figli, e va bene così. E | ||
248 | 2015 | e va bene così. E tu, Grand Liberò, hai | ||
249 | 2015 | il jus d’orange e rimasi in silenzio. Lei | ||
250 | 2015 | si protese in avanti e trascinò il mio sgabello | ||
251 | 2015 | di torta in forno e c’era la spinta | ||
252 | 2015 | Marie Cary Grant, papà e gli altri dissero che | ||
253 | 2015 | Poi andai in bagno e mi lavai i denti | ||
254 | 2015 | mi lavai i denti e la faccia. Feci tutto | ||
255 | 2015 | strappo di carta igienica e mi ritirai nel loculo | ||
256 | 2015 | a dodici anni si è molta mano e poca | ||
257 | 2015 | si è molta mano e poca testa, io ero | ||
258 | 2015 | capito che l’eros è l’arte di immaginare | ||
259 | 2015 | sé con lo sgabello e invece di abbracciarmi si | ||
260 | 2015 | appoggia alla mia spalla e io sento le sue | ||
261 | 2015 | Continental. Controllai la respirazione e tornai a dove ero | ||
262 | 2015 | di Marie, gliele asciugo e la tengo stretta. Anche | ||
263 | 2015 | mi tiene stretto, ancora, e io sento che è | ||
264 | 2015 | e io sento che è il momento, preparo la | ||
265 | 2015 | di tutti, sgattaiolai fuori e iniziai un piccolo puzzle | ||
266 | 2015 | la vergogna di chi è stato preso in flagranza | ||
267 | 2015 | a ingozzarsi di croissant e cose buone comprate da | ||
268 | 2015 | turchesi dietro il lavello e nessuno di loro. ¶ – Come | ||
269 | 2015 | mangiare il suo croissant e mi strizzò l’occhio | ||
270 | 2015 | mare. Andammo allo stabilimento e io scelsi la cabina | ||
271 | 2015 | notte sarei stato recidivo, e che l’eros mi | ||
272 | 2015 | mia sdraio in maglietta e cappellino, rifiutai di passeggiare | ||
273 | 2015 | per conto mio, insistette e lo raggiunsi. ¶ – Facciamoci un | ||
274 | 2015 | mi sollevava la maglietta e mi toglieva il cappellino | ||
275 | 2015 | un piccolo tuffo – sorrise, e salì all’ombrellone per | ||
276 | 2015 | per appoggiare gli occhiali e i miei vestiti. Adocchiò | ||
277 | 2015 | presi per un braccio e lo trascinai in acqua | ||
278 | 2015 | era ancora all’ombrellone e si era seduta sul | ||
279 | 2015 | era seduta sul lettino. ¶ – È bellissima, n’est-ce | ||
280 | 2015 | j’aime ta mère – e mi lanciò nell’oceano | ||
281 | 2015 | lanciò nell’oceano. ¶ Riaffiorai e mi trovai solo, mio | ||
282 | 2015 | stava andando verso riva, e verso la sua sposa | ||
283 | 2015 | il suo secondo sigillo, e mio futuro patrimonio: la | ||
284 | 2015 | a casa per primo e terminai il pilone occidentale | ||
285 | 2015 | aggrovigliava la mia testa, e il mio eros: Dio | ||
286 | 2015 | terza gamba della Torre e vidi arrivare papà con | ||
287 | 2015 | mi avvertì che Emmanuel e Marie avevano discusso e | ||
288 | 2015 | e Marie avevano discusso e che dovevo fare finta | ||
289 | 2015 | davanti a un crocifisso e disse – Libero, vedi Gesù | ||
290 | 2015 | L’utero che vede e provvede, – finì di dirlo | ||
291 | 2015 | provvede, – finì di dirlo e il bottone cedette. Mamma | ||
292 | 2015 | provveduto al più inaspettato e misericordioso dei battesimi. ¶ Papà | ||
293 | 2015 | lo aveva riaccolto. Lui e mamma scelsero Deauville, il | ||
294 | 2015 | parigini con le berline e i vizietti sospettabili. Noi | ||
295 | 2015 | Noi avevamo una Peugeot 305 e il terrore di passare | ||
296 | 2015 | immaginai mamma in pareo e lui che la fissava | ||
297 | 2015 | mi provocava eccitazioni amare e mortificazioni del corpo. Mi | ||
298 | 2015 | davanti allo specchio, glabro e tardivo, ancora latitante di | ||
299 | 2015 | al contrario di Mario e Lorenzo, i miei amici | ||
300 | 2015 | per gli occhi azzurri e un’aura che metteva | ||
301 | 2015 | Lucia, complice di Maria e servitore della Giulia che | ||
302 | 2015 | carica come un mulo e mamma in caftano celeste | ||
303 | 2015 | soddisfazione di mio padre e un silenzio prolungato di | ||
304 | 2015 | la pelle di luna e le lentiggini. Si presentò | ||
305 | 2015 | mio turno lei esclamò – E tu devi essere le | ||
306 | 2015 | Il grande Libero. Tentennai e mamma mi bruciò sul | ||
307 | 2015 | un foulard di seta e mi disse – Perché non | ||
308 | 2015 | in macchina con me e Manù? ¶ Del viaggio ricordo | ||
309 | 2015 | le canzoni della radio e noi che facevamo i | ||
310 | 2015 | una spalla di Marie e il suo collo bianco | ||
311 | 2015 | mi spostai a sinistra e allargai il campo di | ||
312 | 2015 | C’era più spalla e meno collo, c’era | ||
313 | 2015 | sproporzionato rispetto all’ossatura e alla gentilezza dei modi | ||
314 | 2015 | La guardai dal riflesso e incrociai i suoi occhi | ||
315 | 2015 | fidare – disse Emmanuel. ¶ Rischiai e mi ritrovai sul palmo | ||
316 | 2015 | Marie me li prese e mi pulì le dita | ||
317 | 2015 | un fondo di verità, e colpiva alla voce tenerezza | ||
318 | 2015 | a Deauville, Grand Liberò. E noi il tuo arcipelago | ||
319 | 2015 | una villetta con terrazzino e due camere da letto | ||
320 | 2015 | estate prima in Sardegna e quella prima ancora in | ||
321 | 2015 | a scaricare la valigia e ad aspettare su un | ||
322 | 2015 | aveva il trucco sbavato e una mano che tormentava | ||
323 | 2015 | la voce di Emmanuel. E quella della mia Marie | ||
324 | 2015 | detonazioni di mia madre e sorvolava sentimenti impetuosi. L | ||
325 | 2015 | dell’Europa centro-meridionale e aveva festeggiato quattordici anni | ||
326 | 2015 | a carte con Emmanuel e offerto a mia madre | ||
327 | 2015 | utopie di mobilità economica. ¶ – E Libero? – domandò Marie. ¶ – Aspetto | ||
328 | 2015 | restare con me. Chiesi e ottenni di rimanere in | ||
329 | 2015 | Paul Belmondo, Federico Fellini e via via, me le | ||
330 | 2015 | Lì mi sentii chiamare. ¶ – È un’ingiustizia, Grand Liberò | ||
331 | 2015 | La salutai. ¶ Mi raggiunse – È un’ingiustizia che tu | ||
332 | 2015 | tu puoi startene fuori e io no. ¶ Così conobbi | ||
333 | 2015 | un jus d’orange e si ordinò un rosé | ||
334 | 2015 | l’arte dell’ascolto e del bere in punta | ||
335 | 2015 | guancia, tifava Saint-Germain e il suo libro preferito | ||
336 | 2015 | lieto fine, i mori e i brizzolati, la Provenza | ||
337 | 2015 | si sente incompleto ¶ ed è soltanto giovane. ¶ ITALO CALVINO | ||
338 | 2015 | Infanzia ¶ Avevo dodici anni e un mese, mamma riempiva | ||
339 | 2015 | i piatti di cappelletti e raccontava di come l | ||
340 | 2015 | il brodo di gallina e disse – Impariamo dalla Francia | ||
341 | 2015 | hanno liberalizzato le coscienze. ¶ – E i pompini. ¶ La crepa | ||
342 | 2015 | sul cucchiaio mentre sentenziava: e i pompini. ¶ Mamma lo | ||
343 | 2015 | a raffreddare i cappelletti e aggiunse – Sono una delle | ||
344 | 2015 | del cosmo. ¶ Era il 1975 e abitavamo a Parigi da | ||
345 | 2015 | luccichii di place Vendôme e le sciccherie libertine. Era | ||
346 | 2015 | maggiorata. Amava Jane Austen e l’agio della sua | ||
347 | 2015 | a Milano per studiare e conoscere un borghese che | ||
348 | 2015 | per comprare un trapano e passare in azienda, io | ||
349 | 2015 | a questa donna sposata e inginocchiata, il grande seno | ||
350 | 2015 | tornato in camera mia e avevo continuato a sventrare | ||
351 | 2015 | se n’era andata e solo allora mi ero | ||
352 | 2015 | volta, mi ero accarezzato e avevo intuito il movimento | ||
353 | 2015 | movimento di liberazione. Avanti e indietro con costanza. L | ||
354 | 2015 | ultima volta, la decisiva, e solo allora avevo saputo | ||
355 | 2015 | come andava il mondo e come sarebbe andata la | ||
356 | 2015 | erotico mi rese mansueto e intelligente. Mamma mi chiamava | ||
357 | 2015 | capire la mia famiglia e il modo esatto di | ||
358 | 2015 | mi rifugiavo alla toilette e mi liberavo. Venire significava | ||
359 | 2015 | un bambino autodepurato. Sereno e magnifico, attento e anticipatore | ||
360 | 2015 | Sereno e magnifico, attento e anticipatore. Un godimento barattava | ||
361 | 2015 | la fioritura del cuore e un inaspettato ribollire cerebrale | ||
362 | 2015 | secondi mi provocavano tremori e l’assoluta convinzione che | ||
363 | 2015 | a me era diversa e il mio nuovo spirito | ||
364 | 2015 | bianca, il panama sgualcito e due lapislazzuli opachi come | ||
365 | 2015 | in silenzio quel giorno e gli altri che seguirono | ||
366 | 2015 | suo torneo di bridge e io ero in cucina | ||
367 | 2015 | la colpa a Orgoglio e pregiudizio che stava rileggendo | ||
368 | 2015 | suo ometto di mondo e mi tenne stretto. Fu | ||
369 | 2015 | il mio migliore amico e non mi sarei sposato | ||
370 | 2015 | mamma rimase in camera e mi chiamò. – Sai cosa | ||
371 | 2015 | di mondo? ¶ – L’utero e la Francia? ¶ – Il silenzio | ||
372 | 2015 | Il silenzio, il maquillage e Dio. ¶ Prese il rossetto | ||
373 | 2015 | il rossetto dalla borsa e se lo mise. Mi | ||
374 | 2015 | Mi scompigliò i capelli e andò in salotto. Restai | ||
375 | 2015 | mamma sapeva di glicine, e aspettai che mi chiamassero | ||
376 | 2015 | misero me tra papà e Emmanuel, la televisione in | ||
377 | 2015 | televisione in sottofondo, prima e unica volta, mamma sempre | ||
378 | 2015 | non mi guardò mai e il saluto tra lui | ||
379 | 2015 | il saluto tra lui e mia madre alla fine | ||
380 | 2015 | per baciarlo sulla guancia e lui che le stringe | ||
381 | 2015 | si tolse il rossetto e osò una battuta sul | ||
382 | 2015 | Primo: Dio non si è mai fatto vedere per | ||
383 | 2015 | sua presenza. Secondo: nessuno è mai tornato da morto | ||
384 | 2015 | i commercianti di surgelati e i padri dei miei | ||
385 | 2015 | iscritto all’Università Pierre e Marie Curie a Matematica | ||
386 | 2015 | un bel 20/20. Tra me e sua sorella qualcosa era | ||
387 | 2015 | la incontravo in università e mi salutava appena, ora | ||
388 | 2015 | parlare dopo le lezioni e mi seguiva con lo | ||
389 | 2015 | aveva ceduto alla malinconia e smesso di ballare il | ||
390 | 2015 | fondoschiena sconvolse la Sorbona e i Deux Magots. ¶ Si | ||
391 | 2015 | mano. Aprii la porta e l’aspettai con la | ||
392 | 2015 | testa tra il dentro e il fuori, ascoltavo i | ||
393 | 2015 | sottosopra, mi scusai ancora e la invitai a entrare | ||
394 | 2015 | in bilico sulla poltrona. ¶ – È morto dove sei seduta | ||
395 | 2015 | Si alzò di scatto e si mise sul divanetto | ||
396 | 2015 | cappotto. Aveva jeans attillati e un lupetto di tessuto | ||
397 | 2015 | frugai tra un Faulkner e un Calvino e tirai | ||
398 | 2015 | Faulkner e un Calvino e tirai fuori la tessera | ||
399 | 2015 | definiva borghese. ¶ – Il comunismo è borghese. ¶ Preparai omelette allo | ||
400 | 2015 | Preparai omelette allo stracchino e pepe, insalata valeriana con | ||
401 | 2015 | di arance, pomodori, sesamo e avocado. La ricetta bella | ||
402 | 2015 | divertita. ¶ Risi prima io. ¶ E rise lei. – È stato | ||
403 | 2015 | io. ¶ E rise lei. – È stato come essere al | ||
404 | 2015 | essere al cinema – sparecchiò e appoggiò i piatti nel | ||
405 | 2015 | di andarci? ¶ Restai fermo, e seppi com’era il | ||
406 | 2015 | assoluto groviglio di terrore e incredulità, – Mi va. ¶ Era | ||
407 | 2015 | Mi va. ¶ Era martedì. E il martedì divenne le | ||
408 | 2015 | Finivo ai Deux Magots e ci trovavamo da me | ||
409 | 2015 | Venti minuti. Vedemmo anche E.T., che provocò una | ||
410 | 2015 | la République. Un’ora e poco più. Ma la | ||
411 | 2015 | accompagnai fino a Belleville e tornai con il notturno | ||
412 | 2015 | il notturno delle tre e venti del mattino. Nel | ||
413 | 2015 | altro lascito di papà, e i cappelletti con la | ||
414 | 2015 | la scorza di limone e la ricotta che mamma | ||
415 | 2015 | suoi parenti romagnoli. Mangiavamo e passeggiavamo, la farfalla nera | ||
416 | 2015 | aveva il passo lieve e muscolare, starle accanto era | ||
417 | 2015 | più che con mamma e Marie, io mi sentivo | ||
418 | 2015 | fuori luogo. Troppo esile e acciaccato per tanto splendore | ||
419 | 2015 | statura di qualche centimetro e questo mi salvò, lei | ||
420 | 2015 | sangue affluiva al cuore e lì rimaneva. Con Marie | ||
421 | 2015 | dei Martedì al cinema e all’università. Avevo appena | ||
422 | 2015 | ometto di mondo lavoratore e studioso. Chiamai Lunette per | ||
423 | 2015 | Café che avrei tardato e aspettai all’entrata dei | ||
424 | 2015 | mazzo di gerbere canarino e dei fuseaux che finivano | ||
425 | 2015 | Andiamo di qua – disse, e mi fece strada. Passammo | ||
426 | 2015 | Musée de l’Homme e sbucammo sul lato sinistro | ||
427 | 2015 | papà. Lunette venne vicino e mi prese sottobraccio, bisbigliò | ||
428 | 2015 | Non la memoria. Vieni – e mi condusse all’entrata | ||
429 | 2015 | Marmolada, lo sguardo sognatore e i capelli al vento | ||
430 | 2015 | il silenzio dei camposanti, e c’era il nostro | ||
431 | 2015 | il mazzo di gerbere e io lo lasciai a | ||
432 | 2015 | la mano. Strinse piano, e anche io. ¶ Passò un | ||
433 | 2015 | Avevo quasi diciannove anni e uno spiccato senso dell | ||
434 | 2015 | di tutti i vestiti e controllai che non ci | ||
435 | 2015 | del tram usati. Fazzoletti e volantini pubblicitari, e un | ||
436 | 2015 | Fazzoletti e volantini pubblicitari, e un biglietto del cinema | ||
437 | 2015 | Truffaut. Continuai nei cassetti e nel trumeau, c’erano | ||
438 | 2015 | trumeau, c’erano gocce e flaconi di Agrimony, Elm | ||
439 | 2015 | di ferro, lo conservai, e delle monete d’oro | ||
440 | 2015 | assalirono migliaia di libri. E dischi e vecchie riviste | ||
441 | 2015 | di libri. E dischi e vecchie riviste di tennis | ||
442 | 2015 | vecchie riviste di tennis e i suoi ritagli di | ||
443 | 2015 | giornale. Conservai i ritagli e mi dedicai alla cucina | ||
444 | 2015 | ricettari di nouvelle cuisine e di tradizione gastronomica francese | ||
445 | 2015 | di tradizione gastronomica francese e italiana. In una vecchia | ||
446 | 2015 | album di fotografie mie, e di mamma. Al mare | ||
447 | 2015 | le vacanze in Andalusia e in Grecia, a Canazei | ||
448 | 2015 | in Grecia, a Canazei e quella indimenticata in Islanda | ||
449 | 2015 | Islanda. Misi da parte e mi dedicai al salotto | ||
450 | 2015 | traboccante di rimedi miracolosi e altri romanzi, per me | ||
451 | 2015 | cura, ne aprii una e vidi che conteneva marijuana | ||
452 | 2015 | conteneva marijuana, pipe minuscole e una pallina di resina | ||
453 | 2015 | un flacone di ansiolitici e una tintura per capelli | ||
454 | 2015 | credenza teneva gli asciugamani e le mutande, feci un | ||
455 | 2015 | anno prima. La presi e la scrutai, Monsieur Marsell | ||
456 | 2015 | al Café con Antoine e gli altri, e adesso | ||
457 | 2015 | Antoine e gli altri, e adesso la ricerca di | ||
458 | 2015 | la casa nel Marais e qualche spicciolo, mi resi | ||
459 | 2015 | pomeriggio dei giorni lavorativi e per il doppio turno | ||
460 | 2015 | cameriere dei nuovi esistenzialisti e avrei potuto partecipare alle | ||
461 | 2015 | i soldi delle mance e una fetta di stipendio | ||
462 | 2015 | per le tasse universitarie e per permettermi di andare | ||
463 | 2015 | per matrimoni, feste, cerimonie e serate speciali. ¶ L’arte | ||
464 | 2015 | annuncio aggiungendo “serate speciali” e suggerii di inserirlo sui | ||
465 | 2015 | inserirlo sui giornali cittadini e sulle riviste di seconda | ||
466 | 2015 | dovette acquistare mascara, ciprie e fondotinta in un’ora | ||
467 | 2015 | fondotinta in un’ora e muoversi da una parte | ||
468 | 2015 | sui volti degli altri e si rifece il suo | ||
469 | 2015 | in un corpo invecchiato e meno esibito. In pochi | ||
470 | 2015 | un abbozzo di serenità e ognuno di noi portò | ||
471 | 2015 | le mie priorità: Lunette e lo studio. La difesa | ||
472 | 2015 | La difesa del cuore e dei deboli. Tra sentimento | ||
473 | 2015 | dei deboli. Tra sentimento e ragione c’era la | ||
474 | 2015 | caffè. Molti spagnoli, tedeschi e italiani che intrattenevo con | ||
475 | 2015 | del locale. Li intenerivo e li facevo sorridere con | ||
476 | 2015 | la mia camminata timida e i miei modi gentili | ||
477 | 2015 | gentili, arrivavano mance copiose e nessuna avance. Mi concessi | ||
478 | 2015 | donne latine. Predicava bene e razzolava meglio, lui e | ||
479 | 2015 | e razzolava meglio, lui e Marion si davano da | ||
480 | 2015 | papà: telefonava ogni sera e quando usciva dall’università | ||
481 | 2015 | i Malavoglia del mondo e i fontamaresi delle province | ||
482 | 2015 | Parigi. ¶ Lui si alzò e andò al mobile in | ||
483 | 2015 | radica, prese il brandy e ne versò un dito | ||
484 | 2015 | mon cher Libero. ¶ Bevemmo e ci abbracciammo, ricordo che | ||
485 | 2015 | faceva quando ero piccolo. – E l’altra decisione? ¶ – Mi | ||
486 | 2015 | decisione? ¶ – Mi voglio operare, e lo farò per i | ||
487 | 2015 | Dove? ¶ – Il mio pene è incappucciato male. ¶ Gli spiegai | ||
488 | 2015 | Gli spiegai la questione e mi disse che aveva | ||
489 | 2015 | eravamo sempre di più, e sempre più ragazzi di | ||
490 | 2015 | era dileguato in fretta e al suo posto passarono | ||
491 | 2015 | tattica stabilita da me e Marie per la conquista | ||
492 | 2015 | tuo tempo della Sorbona e colpisci. Almeno un giorno | ||
493 | 2015 | giorno alla settimana io e Marie ci vedevamo per | ||
494 | 2015 | i libri in prestito e per un film a | ||
495 | 2015 | l’arte della bocca e non c’erano parole | ||
496 | 2015 | l’effetto. Disse solo: È meglio del calcio. Eravamo | ||
497 | 2015 | in due mondi diversi e la lontananza si faceva | ||
498 | 2015 | di lui a Lunette, e arrivai a lasciarle messaggi | ||
499 | 2015 | architettare un futuro felice. ¶ E così feci: mi confidavo | ||
500 | 2015 | confidavo con me stesso e passavo i fine settimana |