parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Giulio Bertoni, Introduzione alla filologia, 1941

concordanze di «E»

nautoretestoannoconcordanza
1
1941
concepita nella sua rigidità, è sorella germana di tante
2
1941
via «norme», «tendenze», ecc., e come sia stato riconosciuto
3
1941
per quelle sociali, si è escogitata la scappatoia delle
4
1941
verificarsi mai. La verità è che la «legge fonetica
5
1941
che la «legge fonetica» è il risultato di astrazioni
6
1941
risultato di astrazioni ed è ricavata dalla lingua obbiettivata
7
1941
norma sta nel fatto e non trascende il fatto
8
1941
assolutezza della «legge fonetica» e agisce in conformità di
9
1941
La vera legge fonetica è storia. È quella che
10
1941
legge fonetica è storia. È quella che non anticipa
11
1941
nulla, non prevede nulla, e giustifica, non governa, lo
12
1941
governa, lo svolgimento linguistico. È quella che si manifesta
13
1941
adeguata ad ogni fatto; è quella che ci salva
14
1941
sentieri della nostra immaginazione, e invece giova a darci
15
1941
normatività. ¶ La «legge fonetica» è intellettualistica e ha un
16
1941
legge fonetica» è intellettualistica e ha un valore pratico
17
1941
Come sussidio alla memoria, è senza dubbio indispensabile; anzi
18
1941
un mezzo per riassumere e abbreviare l'esperienza e
19
1941
e abbreviare l'esperienza e le va riconosciuto il
20
1941
le cose di intrinseca e indiscutibile utilità. È un
21
1941
intrinseca e indiscutibile utilità. È un mezzo, che facilita
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1941
che facilita la raccolta e la catalogazione e il
23
1941
raccolta e la catalogazione e il controllo dei materiali
24
1941
il controllo dei materiali; è un aiuto a sistemare
25
1941
intellettualistiche si posson fare (e si sono fatte, checché
26
1941
si fanno. ¶ V. Lessicologia e geografia linguistica ¶ Può dirsi
27
1941
la storia del lessico (e questo studio, di cui
28
1941
dominio delle lingue romanze) e scrisse un aureo libriccino
29
1941
le energie degli studiosi. E si disse che la
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1941
romanza, che per intima e sicura convinzione. Ma a
31
1941
dei discepoli del grande e modesto antesignano degli studi
32
1941
già ai suoi tempi. E a lui non isfuggì
33
1941
aveva incominciato a lavorare e a raccogliere le prime
34
1941
d'oro. Onde non è maraviglia che di questo
35
1941
dell'originalità, della freschezza e finezza di pensiero dell
36
1941
lingua» dalla sua storia e l'essersi sforzati, insomma
37
1941
lingua» in se stessa e per se stessa, sono
38
1941
da parte di pensatori e di studiosi. Una delle
39
1941
maggiori, nel campo lessicologico, è costituita dalla geografia linguistica
40
1941
costituita dalla geografia linguistica. ¶ È, la geografia linguistica, una
41
1941
dell'empirismo i pregi e i difetti, ma che
42
1941
i nostri sforzi mirano e a cui debbono mirare
43
1941
creatasi nell'aspro cimento e nel duro travaglio di
44
1941
verità, una mentalità che è essa stessa un metodo
45
1941
esiste in concreto, ma è una astrazione della nostra
46
1941
mente. Il vero metodo è «conoscenza»; ed è sempre
47
1941
metodo è «conoscenza»; ed è sempre buono o cattivo
48
1941
la vita del pensiero) e, mentre ci dà informazioni
49
1941
me voler venire», verrò) e in bulgaro; ma in
50
1941
o vicine, la monogenesi e irradiazione da un centro
51
1941
Così, per il futuro è difficile staccare il bulgaro
52
1941
choteti (volere) dal greco Θἑλω ἴѵα e questo da certi usi
53
1941
italiani (vuol piovere, pioverà) e francesi, da cui non
54
1941
p. es. nel livone e nel lettone (Jespersen). Dal
55
1941
questi calchi sono numerosissimi e per la storia delle
56
1941
un rapporto fra lingue e razze e relegavano, materializzandole
57
1941
fra lingue e razze e relegavano, materializzandole, le prime
58
1941
salvare che un principio, e solo qualora sia rettamente
59
1941
che sono le colorature e le striature diverse che
60
1941
morale (poiché la lingua è tutto l'uomo) in
61
1941
forme. La reazione etnica è, insomma, un fattore storico
62
1941
insomma, un fattore storico. È attività mentale, non è
63
1941
È attività mentale, non è un elemento organico passivo
64
1941
raggiunto in certi periodi e purché non si ipostatizzi
65
1941
sulla diffusione nello spazio. E sarà tempo di dire
66
1941
al sistema della ramificazione, è la sola che, malgrado
67
1941
si sia successivamente esteso, e dal fatto che essa
68
1941
Piuttosto che di «onde», è da parlare di «irradiazioni
69
1941
storiche, in modi diversi e non soltanto a guisa
70
1941
il loro moto non è punto paragonabile a quello
71
1941
imperfetta concezione della lingua è sorta anche la teoria
72
1941
molta parte del globo e della lor storia. Siffatta
73
1941
Siffatta teoria, fondata com'è sulla sola particolare condizione
74
1941
latino in lingue romanze e sopra un'ipotetica vicenda
75
1941
spirituali regolata quasi matematicamente, è naturale che non possa
76
1941
per tutte le lingue e addirittura non valga propriamente
77
1941
per nessuna. Anche questo è, insomma, uno di quei
78
1941
intenzioni di molti studiosi e linguisti. ¶ Se non si
79
1941
dalla realtà linguistica, che è realtà spirituale, si corre
80
1941
sempre. Ogni trasformazione linguistica è modificazione del soggetto. E
81
1941
è modificazione del soggetto. E ciò deve dirsi anche
82
1941
meno in quelle differenziazioni; e poiché si dimostra che
83
1941
influsso di altri idiomi, è lecito aggiungere che, fra
84
1941
parlata con l'altra. ¶ È stata assunta al maggiore
85
1941
sua gioia. Lo sforzo è condizione per l'accrescimento
86
1941
l'accrescimento delle funzioni; e, di mano in mano
87
1941
attività sempre più grande e complessa si fa più
88
1941
dolore con un godimento: e questo godimento è lingua
89
1941
godimento: e questo godimento è lingua, con la quale
90
1941
può convertirsi in ismania e furore. ¶ Dal principio del
91
1941
dopo molti altri s'è affaticato sul problema del
92
1941
sul problema del progresso e della decadenza nelle lingue
93
1941
sopravvanza quella delle antiche e che il progresso consiste
94
1941
può essere progresso, che è soltanto della espressione concreta
95
1941
espressione concreta. La storia è del pensiero nella sua
96
1941
legge del minimo sforzo e altri fattori sono stati
97
1941
veduta da parecchi linguisti e sta nella serie continua
98
1941
punto, non hanno mancato e non mancano mai di
99
1941
mancano mai di diffondersi e di provocare differenziazioni successive
100
1941
con un'altra finitima. E si noti che, se
101
1941
o più lingue, non è possibile, per contro, «dimostrare
102
1941
la scomparsa di lingue e la sostituzione di altre
103
1941
come di quelli ariani e di quelli neolatini, ma
104
1941
quelli neolatini, ma non è lecito classificare meccanicamente questi
105
1941
uralo-altaico, ecc. ecc. e anche dei gruppi medesimi
106
1941
si parla per proposizioni e non con parole isolate
107
1941
radici di una lingua e che «anche ciò che
108
1941
parere una mera radice, è una parola, è la
109
1941
radice, è una parola, è la forma d'una
110
1941
d'una parola, non è una radice, poichè radice
111
1941
una radice, poichè radice è appunto l'astrazione che
112
1941
classi delle parole ed è, come a dire, la
113
1941
di una determinata famiglia». E ancora: «le radici sono
114
1941
checchè sia stato detto e scritto dopo il Pott
115
1941
della monomia o plurinomia, è insolubile. Per ragioni pratiche
116
1941
sviluppatisi in serie cronologica. È, questo, un modo di
117
1941
in caso, alla teologia e non alla linguistica. ¶ Dalle
118
1941
invenzione dell'intelletto umano e neppure un prodotto naturale
119
1941
non sarebbe più uomo, è chiaro che non si
120
1941
l'opinione comunemente ammessa e formulata già dal Curtius
121
1941
altrimente che nella geologia, e che da uno stadio
122
1941
delle comparazioni del Bopp e dei suoi seguaci, i
123
1941
alla teoria di Federico e Augusto Guglielmo Schlegel sulla
124
1941
della flessione (con mutamenti e accrescimenti nel seno delle
125
1941
Fed. Schlegel, sono ricche e durevoli, paragonabili a un
126
1941
le altre sono aride e quasi incapaci di svolgimento
127
1941
le radici erano monosillabiche e che le modificazioni grammaticali
128
1941
di nuove aggiunte pronominali e talora verbali (teoria dell
129
1941
aggiungono segni di relazione, e le terze con intima
130
1941
unità dei segni significativi e relativi. Le seconde lo
131
1941
che il suo pensiero e quello del Curtius vengano
132
1941
la realtà linguistica quale è, bisognerà riconoscere che ai
133
1941
schleicheriani del linguaggio non è possibile attribuire una successione
134
1941
una successione cronologica. Radici e parole isolate non sono
135
1941
cui dipende il linguaggio, è piuttosto il terzo momento
136
1941
terzo momento dello Schleicher (e non il primo), e
137
1941
e non il primo), e non si può dire
138
1941
in tutti i luoghi e in tutti i tempi
139
1941
i tempi. Anzi, agglutinazione e flessione possono così presentarsi
140
1941
ricavati dal mondo organico, e non si possono attribuire
141
1941
lingue dei selvaggi; ma è noto che questi, se
142
1941
a proposito delle «radici» e dell'«agglutinazione». Sono anch
143
1941
ecc., d'origine individuale e sorgono dal seno del
144
1941
meno estesi di spazio e di tempo. Alla radice
145
1941
a partizioni, a schematizzazioni e a classificazioni. Partendo dalla
146
1941
classificazioni. Partendo dalla fredda e morta espressione naturalizzata, il
147
1941
naturalizzata, il linguista trae e formula per esempio, le
148
1941
storiche», la cui funzione e utilità non possono punto
149
1941
tracciare divisioni o partizioni e gli permettono anche di
150
1941
rapporti reciproci, creando dipendenze e affinità e relazioni, che
151
1941
creando dipendenze e affinità e relazioni, che sono frutto
152
1941
le «leggi», o norme, e la «grammatica» presuppongono la
153
1941
di causa ed effetto e lo studio e l
154
1941
effetto e lo studio e l'esame degli accadimenti
155
1941
i fatti storici; ed è errore pretendere di spiegare
156
1941
con l'applicazione pura e semplice delle leggi empiriche
157
1941
Ciò che codeste leggi e norme hanno di verità
158
1941
hanno di verità assoluta è quel tanto di storico
159
1941
di storico che consiste e insiste nei dati, donde
160
1941
di relativo, di contingente e, diciamo pure, di falso
161
1941
diciamo pure, di falso è quel tanto di astrazione
162
1941
di astrazione che consiste e insiste nel loro carattere
163
1941
queste regole sono necessarie e rispondono perfettamente a una
164
1941
serviamo continuamente nella vita, e noi, filologi, parliamo sempre
165
1941
i dialetti non esistono, e bene «opera» chi crea
166
1941
i dialetti. Gli uni e gli altri hanno ragione
167
1941
gli altri hanno ragione e torto, perché né l
168
1941
altro distinguono fra teoria e pratica. Non è chi
169
1941
teoria e pratica. Non è chi non veda l
170
1941
praticamente egli vive. ¶ Come è necessario parlare di «case
171
1941
di «alberi», ecc., così è necessario per noi parlare
172
1941
La legittimità dell'empirismo è tale, che, cacciato che
173
1941
o deterministica o materialistica e il genere letterario vengono
174
1941
assolute, miste di errore e di verità, indispensabili tuttavia
175
1941
di verità, indispensabili tuttavia, e, ripeto, necessarie. E utilissime
176
1941
tuttavia, e, ripeto, necessarie. E utilissime anche per lo
177
1941
accrescimento dell'erudizione, che è condizione, dico, alla storia
178
1941
della nostra disciplina, opponendo e unificando, volta a volta
179
1941
la lingua come «fatto» e la lingua come «attività
180
1941
loro origine pluralistica si è usi parlare, comunemente con
181
1941
riferimento alle lingue obbiettivate. E, allora, si tratta di
182
1941
tutte le lingue antiche e moderne del globo provengano
183
1941
impostato in questi termini, è ragionevole. Diventa assurdo, se
184
1941
noi diciamo: il pensiero è uno; ma la «lingua
185
1941
uno; ma la «lingua» è molteplice. ¶ Anche il problema
186
1941
celtico, ecc.; del caucasico e del basco; del bantu
187
1941
del basco; del bantu e del sudanese, ecc.), ma
188
1941
sudanese, ecc.), ma non è possibile, scientificamente parlando, fissare
189
1941
della loro parentela. Non è esatto, a ragion d
190
1941
discorrere di lingue «madri» e di lingue «figlie», perchè
191
1941
condizioni storiche diverse. Onde è erronea anche la distinzione
192
1941
grado di questa affinità è stata veduta da parecchi
193
1941
quella garbata del Petrarca e quella sinuosa e sonante
194
1941
Petrarca e quella sinuosa e sonante del Boccaccio e
195
1941
e sonante del Boccaccio e quella ruvida, scabra, aspra
196
1941
della lingua variopinta, luminosa e ridente dell'Ariosto: lingua
197
1941
sta il dramma silenzioso e religioso dell'isolamento e
198
1941
e religioso dell'isolamento e la tragica situazione di
199
1941
chi teme gli altri e se stesso e si
200
1941
altri e se stesso e si chiude in sé
201
1941
si chiude in sé e sente la fragilità del
202
1941
fragilità del proprio essere e del proprio destino nella
203
1941
anima la quale perde e ritrova ad ogni istante
204
1941
istante la sua vita e riconosce dentro di sé
205
1941
dentro di sé viltà e miseria, ma anche nobiltà
206
1941
miseria, ma anche nobiltà e ricchezza. ¶ Conviene aprire le
207
1941
a queste ricerche difficili e suggestive senza chiudere quelle
208
1941
intende) della linguistica naturalistica e dell'erudizione che sono
209
1941
i momenti indefettibili, ineliminabili e preparatori della «filologia» che
210
1941
come ragion vuole, linguistica e filologia, in quanto la
211
1941
banda l’esame fisico e descrittivo della parola, può
212
1941
la quale raccoglie, prepara e ordina sia i materiali
213
1941
come se fosse presente. E poiché questo disseppellimento del
214
1941
potremmo dire) del passato, è la prima condizione della
215
1941
filologia, intesa come erudizione, è preparazione alla storia. Anche
216
1941
oggetto dei nostri studi è un’opera d'arte
217
1941
questo suo momento erudito, è di procurarci gli strumenti
218
1941
di procurarci gli strumenti e i mezzi per rivivere
219
1941
loro modesti limiti pratici e allorché compiono appieno il
220
1941
queste cognizioni portano vari e preziosi sussidi; giovano a
221
1941
più ordini di studi e d'investigazioni e sono
222
1941
studi e d'investigazioni e sono un fondamento sicuro
223
1941
dell'edificio di pensiero e di riflessione che si
224
1941
già una funzione importante e degna. E tanto più
225
1941
funzione importante e degna. E tanto più dignitose saranno
226
1941
con finezza, con gusto e con una chiara coscienza
227
1941
coscienza della loro natura e del loro scopo. ¶ L
228
1941
scopo. ¶ L'erudizione, che è dunque accrescimento di materiale
229
1941
sulle cronache o narrazioni, e si esplica con accurate
230
1941
archivistici, di testi editi e inediti, con diligenti raccolte
231
1941
di un benemerito ricercatore – è, si può dire, agnostica
232
1941
tien paga ad assommare e controllare i mezzi necessari
233
1941
fare qualcosa di più e di non meno prezioso
234
1941
costituisce un ulteriore sviluppo e che congiungendosi intimamente col
235
1941
sforzo procura maggiore soddisfazione e consiste nell'interpretazione storica
236
1941
storica preliminare, la quale è una seconda condizione a
237
1941
frammentario, detta biografie, analizza e nell'analisi trova un
238
1941
l'intelletto si adagia e si fortifica e nelle
239
1941
adagia e si fortifica e nelle quali l'uomo
240
1941
delle serie per cui è passata l'espressione, la
241
1941
quello della loro cultura e della cultura del loro
242
1941
al manierismo, all'affettazione e alla ampollosità, egli mantiene
243
1941
entro i confini netti e precisi d'una sobrietà
244
1941
precisi d'una sobrietà e d'una stringatezza che
245
1941
che non teme confronti e che non può conoscere
246
1941
può conoscere artifizio perchè è tutta piena del decoro
247
1941
tutta piena del decoro e della serietà di un
248
1941
libertà nella ricerca scientifica e una aperta rivendicazione dei
249
1941
modello di prosa scientifica e si vedrà come coi
250
1941
stessi della scienza galileiana e ne nasca una lingua
251
1941
da una logica ferrea e composta in un organismo
252
1941
un organismo tutto muscoli e nervature. Non lo stile
253
1941
comunemente, ma la lingua è tutto l'uomo. Si
254
1941
gli ostacoli di pesanti e pedantesche consuetudini scolastiche. È
255
1941
e pedantesche consuetudini scolastiche. È una lingua dura, aspra
256
1941
una lingua dura, aspra e forte nutrita dei succhi
257
1941
eroica, che infrange qua e là l'involucro della
258
1941
l'involucro della tradizione e si illumina talora di
259
1941
interiori, abbaglianti. Lingua ineguale e ostica; ma a tratti
260
1941
Questa (s'intende) non è la linguistica di chi
261
1941
modificazioni morfologiche della parola e via dicendo, tutte cose
262
1941
le quali può nobilmente e utilmente essere spesa tutta
263
1941
una vita studiosa. Ma è tempo di affermare che
264
1941
di affermare che «linguistica» è non soltanto lo studio
265
1941
studio fisico dei suoni e non soltanto ciò che
266
1941
che si dice grammatica e stile, ma anche questa
267
1941
caratteri del linguaggio individuale. E, allora, la linguistica si
268
1941
fa poetica l'espressione è alcun che di misterioso
269
1941
alcun che di misterioso e, direi, di divino, che
270
1941
definisce ma si sente e si rivive, perchè è
271
1941
e si rivive, perchè è bellezza, la quale in
272
1941
quale in ciascun artista e poeta ha luce, colore
273
1941
ha luce, colore, armonia e timbro diversi. Se non
274
1941
la filologia non può e non deve ormai più
275
1941
ricercato nelle liriche latine e italiane, né nelle satire
276
1941
abbiamo una lingua volubile e liquida, una lingua soleggiata
277
1941
liquida, una lingua soleggiata e raggiante e stellata di
278
1941
lingua soleggiata e raggiante e stellata di immagini e
279
1941
e stellata di immagini e tutta chiara come la
280
1941
chiara come la vera e ingenua ispirazione del poeta
281
1941
ingenua ispirazione del poeta. E dovrà la linguistica, facendosi
282
1941
di tutti i poeti e contrapporre, ad esempio, al
283
1941
al colore, alla plasticità e alla nitidezza dell'Ariosto
284
1941
dell'Ariosto la vaga e indefinita espressione artistica del
285
1941
che sull'essenziale ed è musico più che pittore
286
1941
musico più che pittore e scultore. Dovrà mettere in
287
1941
altri esempi, la potente e vigorosa lingua di Dante
288
1941
vigorosa lingua di Dante e quella garbata del Petrarca
289
1941
momento estetico del pensiero e si palesa nell'accento
290
1941
nel timbro, nella tonalità e nel colore che assume
291
1941
nel linguaggio, che vive e palpita nella lingua e
292
1941
e palpita nella lingua e assume nei poeti musica
293
1941
assume nei poeti musica e colore diversi. Ma anche
294
1941
turbato, si ricercano affannosamente e si dibattono nello sforzo
295
1941
in cui il parlare è azione e quasi un
296
1941
il parlare è azione e quasi un modo di
297
1941
nel regno della poesia e dell'arte. Siamo in
298
1941
Siamo fuori della vita e tuttavia nella vita, fuori
299
1941
vita, fuori della storia e pur dentro la storia
300
1941
assurdo della logica comune è spesso la verità dell
301
1941
i giorni. Nella poesia e nell'arte, le accezioni
302
1941
di cui la parola è pregna dopo secoli di
303
1941
pensiero che la crea e la ricrea» e al
304
1941
crea e la ricrea» e al «linguaggio», dirò che
305
1941
lo studio di essa è sempre studio di contenuti
306
1941
o di forma. «Lingua» è ciò che diciamo cultura
307
1941
quell'unità estetica, che è sempre un'opera d
308
1941
esame fonetico, morfologico, ecc. e dall'altro ci permettono
309
1941
storico, a cui appartiene e in cui si articola
310
1941
sé elementi di civiltà e di storia di età
311
1941
dalla realtà espressiva viva e pulsante per penetrare in
312
1941
in sede di cultura e in sede estetica. Invece
313
1941
lo studio della poesia e dell'arte è lo
314
1941
poesia e dell'arte è lo studio delle possibilità
315
1941
lo studio delle possibilità e attività espressive di un
316
1941
lo studio della «lingua» è quello delle sue fonti
317
1941
quello delle sue fonti e della sua cultura. L
318
1941
lingua» conduce a paragonare e spesso ad avvicinare opere
319
1941
diverse; quello del linguaggio e insieme della lingua a
320
1941
illuminano di luce nuova e vibrano con diversa intensità
321
1941
La personalità del poeta e dell'artista piega la
322
1941
La «lingua», in sè e per sè, è qualcosa
323
1941
sè e per sè, è qualcosa di passivo, di
324
1941
riflette le condizioni storiche e culturali proprie di un
325
1941
proprie di un autore; e, allora, il nostro esame
326
1941
La storia della cultura è storia della lingua. ¶ Nell
327
1941
Orlando Furioso in Italia e fuori d'Italia. L
328
1941
in molte opere italiane e straniere, ma in quelle
329
1941
Ariosto poeta non c'è. Ovvero, c'è, o
330
1941
c'è. Ovvero, c'è, o ci può essere
331
1941
storia ideale entro cui e su cui scorre la
332
1941
accadimenti, coi suoi fatti e con le sue vicende
333
1941
scrittori, poeti, artisti, scienziati e filosofi, che rappresentano la
334
1941
lingua di uno scrittore è la storia del pensiero
335
1941
gli artisti, gli scienziati e i filosofi sono altrettanti
336
1941
che il loro mondo è quello della loro cultura
337
1941
opere alcuni princìpi metodologici e presentarli con ordine più
338
1941
me a me stesso e per sottoporli all'esame
339
1941
per sottoporli all'esame e alla critica di chi
340
1941
subito che non c'è in me nessuna presunzione
341
1941
ma soltanto il desiderio e l'ansia di condurre
342
1941
avanzamento dei nostri studi e soprattutto all'esame della
343
1941
della espressione degli scrittori e alla discriminazione della lingua
344
1941
da quella della poesia e dell'arte, nel che
345
1941
della filologia. Questa discriminazione è una operazione che richiede
346
1941
senza la quale non è data critica d'arte
347
1941
che può dirsi muratoriana e che rappresenta nella sua
348
1941
filologia", il cui progresso è sempre stato legato indissolubilmente
349
1941
naturalistico, ma la storia e la critica delle espressioni
350
1941
In ognuna delle sezioni e in ognuna delle sottosezioni
351
1941
lingua, può esaurirsi utilmente e proficuamente tutta l'attività
352
1941
importa avere idee ferme e comprensive non solo degli
353
1941
cui hanno lavorato pensatori e studiosi dei quali si
354
1941
punti della mia trattazione. È naturale che ad essi
355
1941
il mio pensiero grato e devoto con quella consapevole
356
1941
con quella consapevole umiltà e tuttavia con quella indipendenza
357
1941
quotidiano lavoro. ¶ I. Lingua e pensiero ¶ Che il nostro
358
1941
trasparente a se stesso e si organizzi nella espressione
359
1941
organizzi nella espressione verbale, è cosa, si può dire
360
1941
luce della coscienza. Parlare è liberarsi da una molesta
361
1941
torbido caos di impulsi e di ispirazioni che si
362
1941
che si fanno immagini e idee soltanto nella espressione
363
1941
esista prima dell'espressione e abbia realtà fuori della
364
1941
parola; ovvero, se nasca e si svolga col nascere
365
1941
si svolga col nascere e con lo svolgersi della
366
1941
di là dell'analisi e della critica letteraria, la
367
1941
nostra concezione della vita e del mondo. Ma i
368
1941
oltre la quale non è data ricerca se non
369
1941
un atto di fede. E c'è, comunque, il
370
1941
di fede. E c'è, comunque, il mistero, sia
371
1941
espressione. In questo senso, è lecito affermare che la
372
1941
affermare che la lingua è lo stesso pensiero: il
373
1941
pensiero. ¶ Questo, proprio questo, è ciò che usiamo chiamare
374
1941
gli elementi di cui è formata; ma posso anche
375
1941
che caratterizza – empiricamente differenziato e potenziato – le opere di
376
1941
le opere di poesia, e anche il momento oggettivo
377
1941
a disposizione di tutti e che può essere studiata
378
1941
ecc. La realtà effettiva è dell'espressione concreta, entro
379
1941
Senonché, l'interesse nostro è rivolto, in questi casi
380
1941
delle nazioni, la ragione è che ci riferiamo a
381
1941
espressione concreta. La quale è sintesi di «pensiero» e
382
1941
è sintesi di «pensiero» e di «lingua» (pensiero pensato
383
1941
rivela nella lingua ed è tutta la lingua; il
384
1941
nell'attività del pensiero, è lo stesso momento estetico
385
1941
ci dà informazioni solide e sicure sulle continue innovazioni
386
1941
sicure sulle continue innovazioni e sul continuo flusso e
387
1941
e sul continuo flusso e riflusso della parola, non
388
1941
sulle fasi più antiche e ci permette di riannodare
389
1941
collegare la molteplicità fenomenica e di riunire i fili
390
1941
ricostruire unità idiomatiche frantumate e disperse e dall'altro
391
1941
idiomatiche frantumate e disperse e dall'altro lato ci
392
1941
ricevuto un energico impulso e si presentano alla nostra
393
1941
problemi. ¶ Il primo ordine è quello dei sostrati. Oggi
394
1941
vicende storiche, hanno assunta e fatta propria una nuova
395
1941
forme differenziate in lingue e dialetti moderni: vestigia preziose
396
1941
dialetti moderni: vestigia preziose e sacre di civiltà che
397
1941
perdute i quali rivivono e pulsano in un organismo
398
1941
in un organismo caldo e nuovo. ¶ L'altro ordine
399
1941
di irradiazione di vocaboli e di fenomeni. Grazie a
400
1941
paesi lontani appaiono vicini e paesi vicini appaiono lontani
401
1941
di vista, la linguistica è geografia umana. I piani
402
1941
per tal modo, spostati e il quadro della ricerca
403
1941
quadro della ricerca si è allargato. L'orizzonte si
404
1941
allargato. L'orizzonte si è fatto più vasto; l
405
1941
l'atmosfera più mossa e luminosa. Per contraccolpo, anche
406
1941
l'investigazione etimologica si è venuta orientando, in questi
407
1941
fini più concreti. Si è sentito il bisogno di
408
1941
costante di formule rigide e astratte, facendo che la
409
1941
di fronte alla fonetica e ne reclamasse il primato
410
1941
la storia delle parole è apparsa tutt'uno con
411
1941
cose. ¶ VI. Etimologia, grammatica e storia ¶ Un'espressione naturalisticamente
412
1941
considerata nella sua oggettività, – è un'espressione astratta. Se
413
1941
Dato che si potesse (e, in realtà, non si
414
1941
oggetto del suo esame. E se questo grammatico vuol
415
1941
comunica loro. L'analisi è pur sempre una sintesi
416
1941
storici di un'espressione, e questo concetto risulta della
417
1941
volta a volta, gli è parsa assumere nelle opere
418
1941
opere da lui lette e studiate o nei discorsi
419
1941
vien meno. L'etimologo e il grammatico sono sempre
420
1941
essere superiore o inferiore, e non v'ha dubbio
421
1941
in sè il secondo. E poichè il concetto dell
422
1941
il concetto dell'etimologo è, caso per caso, la
423
1941
un'unità, non v'è anche dubbio che questa
424
1941
l'attività spirituale, non è data etimologia. L'etimologia
425
1941
determinazioni, in cui si è obbiettivato il pensiero, e
426
1941
è obbiettivato il pensiero, e col pensiero la parola
427
1941
mentre nella sua interiorità è sempre stata e sarà
428
1941
interiorità è sempre stata e sarà sempre diversa. ¶ Una
429
1941
che un problema etimologico è un problema sempre aperto
430
1941
un problema sempre aperto e che il concetto stesso
431
1941
umano, questo sforzo, dico, è il carattere d'ogni
432
1941
fonetica, la quale non è che un'ancella, di
433
1941
indagine storica. L'etimologia e la grammatica non potrebbero
434
1941
potrebbero nemmeno essere puro e semplice tecnicismo, senza degradarsi
435
1941
avrebbero significato di sorta e si ridurrebbero a un
436
1941
grammatica di espressioni illogiche e antiestetiche. Se da questa
437
1941
si salva, la ragione è da ricercarsi nel fatto
438
1941
fatto che l'etimologo e il grammatico sono obbligati
439
1941
sono obbligati a pensare e a infondere nella natura
440
1941
proprio pensiero. L'etimologia e la grammatica, che non
441
1941
che chiamiamo espressione estetica. E poichè il momento della
442
1941
il momento della soggettività è ineliminabile, non vi è
443
1941
è ineliminabile, non vi è opera di filosofia o
444
1941
momento artistico. Non vi è parola, che non abbia
445
1941
luce dell'arte. Egli è che altra cosa è
446
1941
è che altra cosa è l'«arte», empiricamente intesa
447
1941
empiricamente intesa, altra cosa è il momento artistico. Quella
448
1941
artisti»; questo, invece, c'è sempre. È il momento
449
1941
invece, c'è sempre. È il momento in cui
450
1941
non può non avere e per le quali riesce
451
1941
che ha di veramente e distintamente personale. L'espressione
452
1941
Anche un concetto esteso e profondo, anche un'allegoria
453
1941
anche un'allegoria acuta e sottile possono assumere forma
454
1941
sia il momento soggettivo. E, d'altra parte, poiché
455
1941
chi non abbia ricco e abbondante il dono di
456
1941
sta l'astrattezza vinta e trasformata. ¶ Diremo, dunque, che
457
1941
per questo ogni proposizione è da dichiararsi estetica. Sono
458
1941
nell'arte la verità è bellezza, e tutti sanno
459
1941
la verità è bellezza, e tutti sanno che la
460
1941
male, dominatore del mondo, e dell'«infinita vanità del
461
1941
tutto», senza avvertire, come è già stato osservato, che
462
1941
che il mondo, se è dominato dal male, sarà
463
1941
silenzio verde» del Carducci e dell'«orma sonora» del
464
1941
una distinzione fra «poesia» e «arte». Nella poesia non
465
1941
anche opere d'arte, e non tutte le opere
466
1941
arte. La Divina Commedia è tutta poesia, anche nelle
467
1941
anche nelle parti logiche e strutturali, ma non è
468
1941
e strutturali, ma non è tutta opera d'arte
469
1941
opera d'arte. Berchet è un poeta; Foscolo è
470
1941
è un poeta; Foscolo è un artista. Tanto le
471
1941
certamente carattere soggettivo, originale, e vibrano di sentimenti individuali
472
1941
vibrano di sentimenti individuali e universali, tanto più universali
473
1941
più profondamente individuali. C'è sempre, nella poesia, un
474
1941
tono, un accento che è il segno di uno
475
1941
che permettono di classificare e valutare le espressioni poetiche
476
1941
quella misteriosa trasfigurazione che è propria della poesia allorchè
477
1941
arte». Allora, l'estasi e l'incanto ci prendono
478
1941
una logica che non è quella della poesia ancor
479
1941
comune, dove il pensiero è armonia e luce, senza
480
1941
il pensiero è armonia e luce, senza corpo e
481
1941
e luce, senza corpo e volume, dove non esistono
482
1941
esistono più lo spazio e il tempo e dove
483
1941
spazio e il tempo e dove tutto pare sospeso
484
1941
per cui il sentimento e la passione non hanno
485
1941
grido si fa canto, e un incantesimo ci tiene
486
1941
fa lieve, trasparente, luminoso. È l'estasi dell'arte
487
1941
sentimento dell'arte non è più quello proprio anche
488
1941
cioè quel sentimento che è la nostra gioia e
489
1941
è la nostra gioia e il nostro pianto, dolcezza
490
1941
il nostro pianto, dolcezza e tormento, ansia o spasimo
491
1941
questa terra. No; non è più il sentimento che
492
1941
la nostra vita quotidiana. È un sentimento creato dall
493
1941
insieme con l'immagine e la parola. L'artista
494
1941
artista crea tutto (contenuti e forme nella loro unità
495
1941
siamo nell'arte grande e vera. E, allora, quanto
496
1941
arte grande e vera. E, allora, quanto più sarà
497
1941
alta sarà la forma e non si potrà più
498
1941
poema. ¶ A un poeta, e soprattutto a un artista
499
1941
logica, direi, fantastica, che è coerenza interiore, unità estetica
500
1941
visione come realtà viva e presente. Così, non si