Egisto Roggero, Komokokis, 1902

il mio buon camerata Edoardo Carot?... ¶ — In carne ed

avanti. ¶ Poichè il buon Edoardo, certo, rimpiangeva ancora que

appunto colà, l’ottimo Edoardo, nella ridente e ospitale

e il buon dottor Edoardo, con la velocità di

classe, e l’amico Edoardo mi aveva spiegata la

uscito il serio dottor Edoardo Carot, un giovane scienziato

sorriso. ¶ Poi l’amico Edoardo si permise di osservare

da un vago torpore.... ¶ Edoardo, più sveglio e paziente

Alpi. ¶ Il mio amico Edoardo guardava, come me rapito

Qui dobbiamo scendere, – disse Edoardo consultando l’orario. ¶ Difatti

me e l’amico Edoardo. Ci scambiammo un’eloquente

faragginosa vita della capitale. ¶ Edoardo guardava filosoficamente silenzioso ed

mattino quando io ed Edoardo salivamo il primo gradino

di cui il caro Edoardo stava per prendere l

ci sferzava il viso. ¶ Edoardo camminava di buon passo

velando leggermente le cose. ¶ Edoardo alto, immobile, eretto sopra

Ci fermammo. ¶ Io ed Edoardo ci scambiammo un’occhiata

sei ai sette visitatori.... ¶ Edoardo che s’era avvicinato

addirittura celebre! ¶ — Ahime! – sospirò Edoardo contrariato. ¶ — Cosa dice, signore

chiese la guida stupita. ¶ Edoardo appariva imbronciato. ¶ — Niente, niente

Malin, – mormorai vôlto ad Edoardo. ¶ La guida che aveva

me ne offendo, – mormorò Edoardo sorridendo. ¶ — Prima dunque che

Si vede proprio, – esclamò Edoardo che pareva prender molto

Che ne dici? – mormorò Edoardo volto a me. – E

ridendo. ¶ — Senza dubbio. – appoggiò Edoardo. ¶ — E certamente, – ripresi. – il

Sicuramente. Anzi.... ¶ — Ebbene – chiese Edoardo. ¶ — Anzi, è appunto per

bene, – mormorò il padrone Edoardo, – ora, però, tutto ciò

io.... ¶ E il buon Edoardo assunse a queste parole

Biblioteca, forse, – osservai ad Edoardo. ¶ — Sono i documenti del

Malin, ruvido e bruno. ¶ Edoardo lo guardò a lungo

aspetto. ¶ Il mio caro Edoardo non riusciva a nascondere

vi è accaduto?... – gridò Edoardo, di me più calmo

buona volta! – gridò ancora Edoardo impazientito. ¶ — Muoio.... di fame

pozzo. ¶ Provammo io ed Edoardo a gittar giù nel

ci acconciammo io ed Edoardo in una delle vecchie

Nel frattempo io ed Edoardo ci facevamo raccontare dagli

po’ scetticamente l’amico Edoardo – quel buon Malin non

il signor zio di Edoardo ebbe scoperto il famoso

recente dello zio di Edoardo. ¶ Restai lungamente pensoso davanti

indovinello. ¶ Chiamato a parte Edoardo della mia scoperta, anch

quell’originale zio di Edoardo. ¶ Non eravamo noi dunque

essa dello zio di Edoardo. ¶ Ma osservandola bene non

sforzi miei e di Edoardo, ci fu dato riuscir

costo. ¶ IV ¶ Chiesi ad Edoardo: ¶ — Cosa ne dici tu

Ecco qua, guarda, – rispose Edoardo, mostrandomi il vecchio codice

idea, – esclamai. ¶ — Parla, – gridò Edoardo. ¶ — Che si tratti delle

Diamine! ¶ A un tratto Edoardo battè le mani balzando

io. ¶ E spiegai ad Edoardo il mio piano. ¶ Noi

ti aveva detto, – esclamò Edoardo, – che questa nostra gita

baratro: noi due preparati – Edoardo vestito, per bizzarria, del

una torcia a vento. ¶ Edoardo, in più, aveva in

Le dieci precise, – gridò Edoardo consultando il suo cronometro

intendete voi dire! – esclamò Edoardo, visibilmente seccato. ¶ — Ah! io

chiese con tutta flemma Edoardo. ¶ Io incominciava a sentirmi

nulla!... ¶ — Amico mio, – rispose Edoardo, – ormai è troppo tardi

si consuma, quindi.... – disse Edoardo. ¶ — È inutile insistere, dunque

Una parola, ancora.... – mormorò Edoardo. ¶ — Ebbene? ¶ — Se tardassimo a

davvero, questo condotto! – mormorò Edoardo. ¶ Credemmo opportuno dare il

riconobbi subito: quello di Edoardo. ¶ Tentai di sollevarmi. ¶ — Sei

rispose la voce di Edoardo. ¶ — Non sogno?... sono desto

ma il volto di Edoardo emanava luce, il suo

rispose la voce di Edoardo, – non comprendo.... galleggiamo! ¶ — Galleggiamo

Ma questa luce?.... – disse Edoardo. ¶ — Sarà la luna, – sussurrai

olio». ¶ A un tratto Edoardo si frugò nelle tasche

e tranquillità!... ¶ — Taci, – gridò Edoardo, – qualcosa mi dice che

circondava. ¶ Ad un tratto Edoardo, che teneva sempre gli

silenziosi laghi sotterranei, – disse Edoardo. ¶ — Mancomale! non siamo più

qualche istante in silenzio. ¶ Edoardo pareva immerso in qualche

zattera.... ¶ Ad un tratto Edoardo, come continuando il suo

dagli intensi raggi solari? ¶ Edoardo s’arrestò un istante

Germana. ¶ — Ora dunque, – concluse Edoardo, – ogni cosa splende di

Vedrai, caro amico, – riprese Edoardo, – che se la corrente

e la voce di Edoardo mi sussurrò all’orecchio

oro dello scudiscio di Edoardo sprizzavan getti di fiamma

mio Dio, dove siamo? ¶ Edoardo, teneva lo sguardo, smarrito

tutto il mio essere. ¶ — Edoardo... – mormorai. ¶ Egli, rapito nella

visione, non mi udiva. ¶ — Edoardo! – ripetei. ¶ Il mio amico

si volse a me. ¶ — Edoardo, – ripresi, – io tremo.... Un

mi fissò. ¶ — Ebbene? – mormorò. ¶ — Edoardo, – ripresi, anelante mio malgrado

ci aspetta dopo morti. ¶ Edoardo mi posò una mano

Non credo, mormorò ancora Edoardo, – queste mie mani.... questo

metro. ¶ — Forse funghi, – mormorò Edoardo, – di specie a noi

che gremiva la spiaggia. ¶ Edoardo osservava lo spettacolo in

Hai veduto? – esclamai. ¶ Anche Edoardo aveva fortemente trasalito. ¶ — Mi

mi agitava tutto. ¶ Anche Edoardo m’appariva fortemente turbato

la voce.... chiamarla? – mormorò Edoardo. ¶ E la sua voce

prego. ¶ — Perchè, dunque? – chiese Edoardo. ¶ — Non lo so, ma

prego, non lo fare.... ¶ Edoardo tacque. ¶ Intanto la figura

un mondo popolato – gridò Edoardo! ¶ — Ed ecco le case

sospettato l’esistenza, – rispondeva Edoardo. ¶ Restammo alcun poco così

alcun poco così, finchè Edoardo disse: ¶ —Cerchiamo di approdare

più agili, – disse ancora Edoardo. ¶ Ci togliemmo le giubbe

cinghie dei calzoni ed Edoardo con una funicella ch

le nari. ¶ — Orsù, – borbottò Edoardo, – due buoni colpi di

gioielli. ¶ — Orsù, – disse ancora Edoardo,— ora ci siamo! e

batteva precipitoso, e anche Edoardo era assai commosso. ¶ Noi

appressammo alla porta ed Edoardo sollevo la cortina. ¶ Una

preghiera e di raccoglimento. ¶ Edoardo fe’ una voce. ¶ La

di quali voi?... – mormorò Edoardo, – se finora non abbiamo

solo esemplare!... ¶ L’amico Edoardo aveva detto ciò in

poliglotti, quaggiù!... ¶ — Via, – esclamò Edoardo, – spiegateci qualcosa, caro Padre

in vostro potere? – chiese Edoardo. ¶ — Sì.... ma temo per

esclamò ad un tratto Edoardo al mio orecchio, contemplando

essere. ¶ Feci noto ad Edoardo quanto avveniva: ed anche

potrebbe anche darsi, – mormorò Edoardo, – che questa strana atmosfera

il suo dovere, – concluse Edoardo, osservando i grossi arbusti

noi saremmo morti?... – domandò Edoardo. ¶ — Il Maestro v’insegnerà

vivo nella mia coscienza. ¶ Edoardo aveva consultato già parecchie

temo anch’io, – rispose Edoardo. ¶ E filosoficamente ripose nel

vedono senza.... guardare!... – mormorò Edoardo. ¶ — Forse, può anche darsi

dunque fin lassù? – chiese Edoardo. ¶ — Sicuramente. Ora avviamoci. ¶ E

entusiasmo.... ¶ — Avete ragione, – mormorò Edoardo, – avete diritto, prima voi

di Saint-Malin? – esclamò Edoardo. ¶ E gridò, volto me

lo regalava il buon Edoardo, – c’è dunque ancora

vostre donnette?... ¶ — Oh!... esclamò Edoardo, e in breve gli

della loro felicita? – mormorò Edoardo. ¶ — Tacete!... – gridò il vecchio

è dato in potere. ¶ Edoardo tese la mano al

resto. ¶ — Sta bene, – disse Edoardo, – non vedo l’ora

del mio buon amico Edoardo finì la nostra vita

e il mio amico Edoardo ricordavamo. ¶ Ma come lontane

sorpresa mia e di Edoardo quando Kalika accennandoci una

ancora il balzo di Edoardo!... ¶ E mentre la vaga

grotta. E anche qui Edoardo mi ricondusse alla memoria

bocca e comunicare ad Edoardo queste mie impressioni, ma

a me nè a Edoardo fu possibile afferrare il

la sua voce, – mormorò Edoardo convinto. ¶ — I vostri sensi

vostra Terra. ¶ — Sicchè. – riprese Edoardo, – voi null’altro avete

da parte vostra? – chiese Edoardo. ¶ — Eterni increduli! – esclamò Kalika

le teorie spiritistiche, – disse Edoardo, – ma la sua spiegazione

discendeva. ¶ PARTE SECONDA ¶ I. ¶ Edoardo, tutto chiuso nell’ampio

esclamai, – il mio buon Edoardo! tu non lo conosci

di poc’anzi di Edoardo mi tornarono alla mente

adorata, checchè ne pensi Edoardo, checchè ne dica il

lato io riconobbi subito Edoardo. ¶ — Usciamo insieme, – egli mi

meno di mormorare ad Edoardo. ¶ — Tutto ciò è semplicemente

qualche tempo in silenzio. ¶ Edoardo mi appariva pensoso. ¶ Ad

Perchè mi dici ciò, Edoardo? – chiesi. ¶ Egli abbassò il

buona volta!... ¶ — Taci, – mormoro Edoardo, – non ti far sentire

lo riconobbi subito. ¶ — Tu, Edoardo! – esclamai. ¶ — Sono io, – rispose

del tuo centenario Kalika. ¶ Edoardo appariva assai turbato. ¶ — Amico

quando in quando. ¶ Poichè Edoardo mi vide ritornato calmo

alcuno per raggiungerla!... ¶ Quando Edoardo comparve sull’uscio della

diritto: quello di amarci. ¶ Edoardo incrociò le braccia. ¶ — Anzitutto

Non risposi. ¶ — Inoltre, – proseguì Edoardo, – il vecchio Kalika mi

come noi! ¶ — Chissà, – mormorò Edoardo profondamente. ¶ — Ah sì, lo

per sempre. Noi fuggiremo. ¶ Edoardo non rispose subito. ¶ Dal

E soggiunsi: ¶ — E tu? ¶ Edoardo, sempre in preda alla

Ci abbandonerai tu dunque? ¶ Edoardo mi buttò le braccia

non ne dubitavo punto. ¶ Edoardo, dopo un istante di

Ma da dove? – esclamò Edoardo. ¶ — Senti, lasciami rivelar tutto

misteriosa, t’ho detto.... ¶ Edoardo tacque, perplesso. ¶ — Lascia fare

Dopo pochi istanti vedeva Edoardo. ¶ Mi parve molto cupo

Sono con te, – esclamò Edoardo. ¶ — Allora bene, – gridai, – di

meco, di buon passo. ¶ Edoardo parve comprendere e al

a noi. ¶ E ad Edoardo: ¶ — Andiamo. ¶ E ci avviammo

Mentre camminavamo spiegai ad Edoardo ciò che Kamelia mi

a me e ad Edoardo far rivedere il nostro

breve corteo l’amico Edoardo, il quale appariva turbato

più lentamente ancora: sentiva Edoardo che ansava fortemente. ¶ Ci

riposo era necessario, ormai. ¶ Edoardo si gettò a terra

si fa ora? – mormorò Edoardo. ¶ E nel tono della

trionfo. ¶ — Siamo giunti, – coraggio Edoardo. ¶ Davanti a noi era

Un momento dopo anche Edoardo, superato l’orifizio del

quasi a malincuore che Edoardo si decise ad alzarsi

scorre dell’acqua, – esclamò Edoardo. ¶ — Come fare? ¶ — Orizzontiamoci un

all’oscurità, – disse ancora Edoardo. ¶ — Dubito molto di potervi

istante esclamai: ¶ — Hai ragione, Edoardo, non è del tutto

con la mano a Edoardo un colossale ammasso di

ridurli in zattera? – esclamò Edoardo. ¶ — E perchè no? – mormorai

Benissimo, – esclamai, volto a Edoardo, – nega pure se vuoi

dentro, a fianco di Edoardo, e la nostra barca

sentii la voce di Edoardo nelle tenebre: ¶ — Una cosa

ancora la voce di Edoardo rompere il silenzio: ¶ — Tutto

Alla buon’ora! – esclamò Edoardo, – almeno non arriveremo in

una scossa improvvisa. ¶ Sentii Edoardo cadermi addosso per l

gridai. ¶ La voce di Edoardo – che nel frattempo, s

ancora la voce di Edoardo. ¶ — Speriamo di no, – mormorai

scandagliare l’acqua.... – mormorò Edoardo. ¶ — Ma come? ¶ — Col solo

Trattenuto fortemente da me, Edoardo si calò nell’acqua

dissi. ¶ — Sarà meglio. ¶ Ed Edoardo ritornò vicino a noi

il consiglio del buon Edoardo. ¶ Ci allungammo sul fondo

mie impressioni. ¶ — Perbacco! – esclamò Edoardo, – si corre a precipizio

mano per afferrarmi ad Edoardo.... ¶ Non lo sentii più

nota voce, quella di Edoardo. ¶ Mi rialzai a sedere

diletta compagna. ¶ — E Kamelia? ¶ Edoardo me l’accennò. ¶ — Vedila

Come? ¶ — Sì. Guarda. ¶ Ed Edoardo mi accennò un punto

ho potuto comprendere, – continuò Edoardo, – siamo stati slanciati nel

poco mancò non mandasse Edoardo a capofitto nell’acqua

che opportuna. Guarda – esclamò Edoardo contrariato. ¶ Era avvenuto questo

fare? – esclamammo. ¶ — Smontiamo, – disse Edoardo, – forse il nostro viaggio

sabbia della riva ove Edoardo mi aveva già preceduto

servito da barca! – esclamò Edoardo, – ti verremo a riprendere

dormire. ¶ Ad un tratto Edoardo si fermò. ¶ L’apertura

gelida. ¶ Detti un grido. ¶ — Edoardo! – gridai, – Edoardo! Vieni subito

un grido. ¶ — Edoardo! – gridai, – Edoardo! Vieni subito. ¶ Egli accorse

luce del sole.... ¶ Allora Edoardo, che guardava impietrito, mormorò