parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Antonio Pascale, Passa la bellezza, 2005

concordanze di «Elena»

nautoretestoannoconcordanza
1
2005
ti senti chiaramente incastrato. ¶ – Elena, piacere, – mi dice mentre
2
2005
ospedale quando avevo visto Elena con zio Arturo. Stavano
3
2005
No! – dissi io. ¶ Era Elena. Ti ricordi di me
4
2005
le presentazioni, dissi che Elena era laureata in filosofia
5
2005
strada facendo chiese a Elena un sacco di cose
6
2005
guardavo mio padre ed Elena. Lui scuoteva la testa
7
2005
sembrava dispiaciuto da quanto Elena gli stava raccontando. A
8
2005
qui silenziosamente era intervenuta Elena, che aveva gli occhi
9
2005
altro bar, però. ¶ Cosí Elena aveva fatto strada, teneva
10
2005
m’ero scusato con Elena: ¶ – Periodo di merda, sono
11
2005
erano insopportabili. Cosí: ¶ – Senti Elena, ti sto per proporre
12
2005
la ditta dove lavorava Elena. Praticamente vendevano libri d
13
2005
nell’intervallo, al buffet, Elena si era avvicinata e
14
2005
po’ m’aveva toccato. ¶ Elena, allora, m’aveva fatto
15
2005
albero. Ecco, mi diceva Elena: i teorici della viva
16
2005
il libro. ¶ Solo che Elena era piú sensibile a
17
2005
e il sentimento. ¶ Mentre Elena mi spiegava tutto questo
18
2005
diceva zio Arturo. ¶ Quando Elena finí la spiegazione si
19
2005
la prima, telefonai a Elena per l’appuntamento, martedí
20
2005
via Borghesiana insieme a Elena. In macchina. Cercavamo il
21
2005
ho capito, – aveva detto Elena. ¶ Ed ecco il numero
22
2005
due alberi di limoni. Elena s’era annunciata al
23
2005
campana, due rintocchi larghi. ¶ Elena poco prima, in macchina
24
2005
avevo allora chiesto a Elena. ¶ Aveva aperto la cameriera
25
2005
di lí a poco. ¶ Elena aveva avuto il contatto
26
2005
questo sogno in mano, Elena e io, seduti in
27
2005
le presentazioni e poi Elena si guarda intorno e
28
2005
lungo via del Corso. ¶ Elena intanto continuava a fare
29
2005
via. Devo dire che Elena non solo stava rinunciando
30
2005
senso siete un artista – (Elena mi guardava con la
31
2005
contratto in mano a Elena. ¶ – Come ti senti? – mi
32
2005
allora ho detto a Elena: ¶ – Almeno andiamo a festeggiare
33
2005
allora che ho guardato Elena. Sulle ginocchia aveva la
34
2005
semaforo era verde ed Elena ha ingranato la prima
35
2005
poi ho detto, mentre Elena si guardava intorno. – Ma
36
2005
sei cosí bella. ¶ Allora Elena aveva fatto un’inversione
37
2005
sono rimesso in macchina, Elena ha rifatto l’inversione
38
2005
tranquillo, un po’ emozionato. ¶ Elena si è buttata in
39
2005
parte, stavo pensando a Elena. Venti ore prima l
40
2005
ero fuggito dall’albergo. Elena m’aspettava giú con
41
2005
mi passasse a prendere, Elena m’aveva fatto un
42
2005
era subito ripartita verso Elena, anche perché, dopo il
43
2005
messo a pensare a Elena. Mi veniva naturale divagare
44
2005
troppo, ecco. Non abbastanza. ¶ – Elena, hai una laurea, parli
45
2005
Ecco, sí, esatto. ¶ – Però, Elena, francamente esageri, puoi fare
46
2005
la capacità. ¶ E qui Elena aveva fatto segno di
47
2005
Ehi, – m’aveva detto Elena, – stai tranquillo, non ti
48
2005
lo stesso, mentre accarezzavo Elena. Come stavo bene. ¶ – Che
49
2005
con molta fatica, perché Elena aumentava i colpi. ¶ – Insomma
50
2005
l’ami ancora? ¶ Qui Elena si era fermata. Davanti
51
2005
Piera? ¶ Cosa imbarazzante, con Elena lí vicino a me
52
2005
di sí. ¶ Avevo guardato Elena. Mi aveva sorriso, di
53
2005
conversazione chiusa, avevo piazzato Elena vicino alla finestra: era
54
2005
dovevo camminare un po’, Elena mi aveva scritto una
55
2005
felice sí, ma per Elena e dunque avevo i
56
2005
Strada facendo avevo chiamato Elena. Anche lei stava in
57
2005
scoppiano. ¶ A questo proposito Elena si era fatta un
58
2005
no? ¶ L’idea di Elena era che Roma sia
59
2005
e ha dovuto scegliere. ¶ – Elena, – le avevo detto un
60
2005
crollerebbe. ¶ – Il nostro impianto, Elena! Non mi piace questa
61
2005
no! Il biglietto di Elena, non l’avevo distrutto
62
2005
ho piú messo piede. ¶ Elena non l’ho piú