Federigo Tozzi, Con gli occhi chiusi, 1919

aveva voluto così. Perciò ella amava Pietro con un

codesto peso addosso? ¶ Ed ella, perché non venisse da

non saperli fare meglio. Ella, da ragazza, era stata

comprato da giovine. ¶ Siccome ella non riusciva mai a

La padellina bolliva, ed ella vi buttava aglio e

gomitolo nell'altra stanza. Ella obbedì rapidamente, come una

che ci hai qui?» ella rispondeva quasi con esasperazione

il sapore in bocca. Ella si raccomandò: - Si alzi

un'altra volta; ma ella, allora, gli tirò un

senso di sgomento. Ma ella lo guardò sorridendo: - Quando

la stessa ferita; ed ella, per dargli a intendere

tenesse il temperino; ma ella si divincolò subito, e

da lei! E mentr'ella si ostinava, il cassetto

Egli si sentì esaltare: ella camminava adagio smuovendo un

fece un sospiro. ¶ Ma ella, così risentita che non

ad andarle incontro; ma ella fece una giravolta, rasentandolo

anche in casa, dov'ella entrò soffermandosi prima con

spinta, ma lieve; ed ella, fingendo d'esser stata

Ci si provi! ¶ Quand'ella voleva, la sua voce

non si potrebbe descrivere. ¶ Ella aggiunse: - Vada via. ¶ Egli

per dirne una vera. ¶ Ella rispose: - Lo so, lo

se vuoi, ti aiuto. ¶ Ella finse di canzonarlo come

arrossì e tremò perché ella, innanzi di muovere il

cenno a Ghìsola; ma ella era così attenta al

lui. Anche tu ora... ¶ Ella non osava di più

contarli. È necessario. ¶ Se ella, per rendergli il cambio

contrastare con la moglie! Ella scuoteva la testa. ¶ - Noi

che era lì, perché ella smettesse. Ma quando risollevò

pudico. ¶ - Lo sai? Dimmelo. ¶ Ella si coperse di un

qualche cosa da chiederle, ella riapriva gli occhi, guardava

ricordo della sua miseria. Ella diceva: - È impossibile esser

bastava credere in Dio. ¶ Ella si metteva a guardare

ma perché aveva Pietro. ¶ Ella non gli sapeva parlare

doventare troppo obbediente; ed ella si disperava troppo e

aveva tante cure. Mentre ella, non avendogliele potute fare

E scosse la testa. Ella parlava, questa volta, con

tempo! E quanto piacere ella avrebbe avuto se glielo

lì: gli parve che ella odorasse molto, di un

Pietro la guardò; ed ella gli sorrise con uno

lei s'indurì; ed ella si mise a guardare

raccomandò: - Non dirgli niente! ¶ Ella abbassò la testa, rispondendo

le sentiva né meno. ¶ Ella non si fidava d

tirò giù le braccia. Ella sorrise, con il viso

ruzzo. Tu lo sai! ¶ Ella, allora, gli azzannò un

che non vedi Pietro? ¶ Ella cavò fuori la punta

insalata e i cavoli. ¶ Ella avrebbe voluto tenere i

in villeggiatura. Del resto ella stessa si contentava d

quando facevano i Sepolcri. ¶ Ella dava, almeno una volta

ombrellino di parecchi anni. Ella, quando vedeva le assalariate

palline bianche e celesti. ¶ Ella diceva a Ghìsola che

faceva un grande effetto. Ella avrebbe voluto almeno leggere

avevano sempre qualche figurino. Ella si fermava, con gli

secche di pane che ella si ritrovava sempre in

a traverso. ¶ Questa volta ella, ad un tratto, pianse

per fermarla e parlarci. Ella sorrideva, un poco stordita

ci fai qui? ¶ Ed ella rispose: - Non lo so

silenzio così orribile ch'ella si slanciava addosso a

delle sorelle doventavano spaventevoli. Ella disse: - Parlate! ¶ Quelle si

mulino, salì le scale. ¶ Ella, sentendo il peso dei

s'era accorto ch'ella girava da una passata

la prima a vederla. Ella aprì subito le boccette

paura si aprisse tutta. ¶ Ella rideva agli avventori; e

e Domenico la salutò. Ella rispose senza né meno

andare in chiesa; ed ella non riusciva quasi mai

avanzandosi da dove era. ¶ Ella obbedì; e lasciò la

ma con il padrone ella parlava male di lui

Perché? Chi glielo ridice? ¶ Ella arrossì, e rispose: - Il

padrone incolperebbe me. ¶ Quand'ella parlava di lui, a

pronti a bisticciare; ma ella tolse, adagio, ad uno

aveva veduto fare mai, ella riprese: - Ma glielo voglio

tra sé: - Pazienza, pazienza! ¶ Ella non sapeva quel che

volle trovarsi in impicci. ¶ Ella era andata a Poggio

gli scialletti delle feste. ¶ Ella portò loro due anelli

Borio soltanto lo capiva. Ella gli diceva sempre che

di una festa. ¶ «Perché ella non mi guarda più

prese per mano, ed ella lasciò fare: gli pareva

capì. La baciò; ed ella si discostò, trasalendo. La

il braccio. ¶ Stava zitta! Ella aveva paura di parlare

lui anche poco fa. Ella strinse le gambe l

ormai era impossibile smettere. ¶ Ella allontanò le gambe. Poi

attaccate insieme sul naso. ¶ Ella stessa l'indomani andò

come alle lepri. ¶ Ma ella, per non buscarne tutti

noccioluti e miopi. Ed ella allora camminò più rimpettita

invece anche il galante. ¶ Ella, benché ce ne fossero

capace di salutarla. ¶ Allora ella lo toccò sopra una

Da quando sei qui? ¶ Ella glielo disse con una

era incapace di parlare. ¶ Ella se n'avvide e

Perché sta con te? ¶ Ella non si trovò a

Ma anche rifletteva che ella doveva lavorare per vivere

conosceva! ¶ Divenne taciturno, ed ella fece una di quelle

ha mai voluto bene? ¶ Ella non rispose: egli ripeté

era una cosa insolita. ¶ Ella aspettò che rialzasse la

impallidire. Come una volta! ¶ Ella, dopo essersi subito scostata

una spalla nell'uscio. ¶ Ella fu contenta che la

amante: - Questo è suo. ¶ Ella strappò il foglio, e

sottovoce: - Anche a lui? ¶ Ella si rialzò tutta e

ne fu contento. ¶ Mentre ella prendeva i piatti dalla

difficile. Non ti piace? ¶ Ella si morse le labbra

venire in casa mia... ¶ Ella, sentendosi in fallo, volse

fare il comodo vostro. ¶ Ella rise. Allora egli s

fece male. ¶ - Hai inteso? ¶ Ella rise per non piangere

contadina, ma padrona. ¶ Quand'ella arrivò, Pietro stava in

in quel modo! ¶ Quand'ella aprì l'uscio senza

esclamò: - Vieni! Ti aspettavo! ¶ Ella, un poco seria, si

così a nessuna donna! ¶ Ella, quasi che lo sapesse

impacciato a sorriderle, ed ella badando a fare come

e la baciò; ed ella socchiuse gli occhi. Ma

per stare più discosta. ¶ Ella, dunque, era sua! Ma

voleva fosse apprezzata. Allora ella lo baciò per la

per cadere, la succhiò. ¶ Ella lo lasciò fare, incuriosita

gli parve impossibile ch'ella se ne andasse. ¶ - Domani

presto. Tra cinque giorni. ¶ Ella sorrise soltanto per prendere

piacere e d'orgoglio!». ¶ Ella se ne andò, senza

lo faceva perfino piangere. ¶ Ella stessa aprì l'uscio

le chiese: - Mi aspettavi? ¶ Ella, per tenerlo a bada

distinguevano da quelle vere. ¶ Ella venne a passi rapidi

a Siena. Ma, infine, ella gli chiese, dopo aver

disse: - Perché lo tieni? ¶ Ella arrossì e parve che

più mio. Sei contenta? ¶ Ella aveva voglia da vero

Tu non devi preoccupartene. ¶ Ella sorrise, ed allungò il

andata a Radda; ed ella rispose che aspettava lui

tu vuoi... ¶ Visto ch'ella era per ubbidire, chiese

Siena con me, allora. ¶ Ella sorrise e gli fece

accarezzò tutta la faccia: ella si discostò e gli

mani, tenendogliele insieme, mentre ella si tirava a dietro

specie d'ostilità rispettosa. Ella volgeva gli occhi attorno

tranvai si fermò, salirono. ¶ Ella aveva un cappello di

sottovoce: - Ti vedrò meglio. ¶ Ella obbedì; e si sederono

mi vuoi più bene! ¶ Ella lo fissò con disprezzo

dir niente di me. ¶ Ella ci riusciva a vivere

dài retta a me. ¶ Ella s'impazientì e si

ho trovata in treno. ¶ Ella aspettò che uno smettesse

tra le nuvole. ¶ Allora, ella credette che avrebbe risentito

per andare nella sua. Ella vide il tavolino con

per un braccio; ma ella sapendo che era sempre

certo, era scalzo. Ma ella non si mosse; s

una mano sul petto. ¶ Ella alzò la faccia senza

guardi sempre me? ¶ Infatti ella gli si volgeva soltanto

E la baciò lungamente. Ella scosse il capo, discostandosi

gommose. ¶ Cominciarono a baciarsi, ella appoggiandosi alla cancellata di

potevo baciare. Lo sai! ¶ Ella sarebbe partita con la

per riguardo al padrone. ¶ Ella non si sentiva degna

giacchetto lungo le spalle. Ella, dopo l'ultimo bottone

male? Che cosa hai? ¶ Ella tirò la testa in

baciò su i piedi: ella li nascose sotto la

era impossibile ammettere che ella avesse potuto scambiare con

in tempo alla diligenza, ella sentì rientrare la voglia

Non sta bene qui!». Ella sorrise, a se stessa

casa dei tuoi genitori? ¶ Ella lo guardò ancora, senza

di torcerle un polso: ella con gli occhi fissi

ripeté, per sapere com'ella rispondesse: - Se ti vede

le vide un fianco. Ella arrossì. Egli le nascose

vista... ma non volevo. ¶ Ella chiuse con una mano

bene, non è vero? ¶ Ella, allora, si mise a

perdono. Dammi un bacio. ¶ Ella si volse verso di

raccomandandosi, con disperazione: - Ascolta. ¶ Ella lo guardò. ¶ - Forse non

più la mia sposa? ¶ Ella lo guardò ancora; poi

la sua avversione morale. ¶ Ella, al sospetto, tacque. ¶ Pietro

piegò in modo ch'ella dovette guardarlo: si torceva

non farti veder più! ¶ Ella gli disse che aveva

a lungo, impacciato. ¶ Ma ella avendo paura ch'egli

e la baciò. Ed ella gli disse: - Ma tu

amo te, dunque? ¶ Allora ella disse con calma, senza

disse a Ghìsola. Ma ella, che se n'era

ti voglio bene. ¶ Ma ella, con la carne imbevuta

mani intrecciate; e siccome ella aveva un'aria timida

il ritorno della coscienza. Ella sentiva che doveva ingannarlo

quell'amore e più ella si trovava nella necessità

quella colpevolezza morale, che ella non aveva saputo respingere

che avrebbe provato Pietro. ¶ Ella voleva approfittarsi di lui

È vero, però, ch'ella se ne teneva per

in conto. E, poi, ella non aveva fatto niente

osato dirle niente; perché ella, la prima sera, entrando

qualche ortolano. E siccome ella viveva per conto suo

si mosse per chiamarlo, ella fece cenno di no

la baciò, tremando tutto. Ella disse, sorridendo e schermendosi

senza avermelo scritto? ¶ Ed ella, con il suo bel

agli oziosi. ¶ La sera ella gli disse, ridendo: - Devo

cassetto di legno, dov'ella aveva tenuto i gomitoli

quattro guanciali a cui ella s'appoggiava; i quali

ho ricevuto questa lettera? ¶ Ella comprese e sospirò. Egli

sé i denari; mentre ella, appoggiandosi al cassetto aperto

vide soltanto la finestra. ¶ Ella si era già tolta

piangendo: - Perché stai così? ¶ Ella non sapeva quel che

questo livido nel braccio? ¶ Ella temeva d'imbrogliarsi, ma

è niente di male. ¶ Ella aveva deliberato più d

fare. ¶ Pietro aspettava ch'ella se ne andasse, mentre

propenso ad attendere ancora. ¶ Ella si alzò: - Non chiudere