Paolo Giacometti, La morte civile, 1861

Don Fernando ¶ Gaetano ¶ Rosalia ¶ Emma ¶ Agata ¶ L'azione ha

Catania colla sua piccola Emma, nata fra gli spasimi

scena). ¶ Scena seconda ¶ Rosalia, Emma ed i suddetti. ¶ ROSALIA

ROSALIA (tenendo per mano Emma) Volete, la mia cara

Volete, la mia cara Emma, che scendiamo nel giardino

a cogliere i fiori? ¶ EMMA Col massimo piacere: faremo

chi non può averne! ¶ EMMA (dolorosamente) Ah! io non

FERNANDO Domando scusa se... ¶ EMMA (Sotto voce a Rosalia

è una vostra figlia? ¶ EMMA Ah! no, signore, io

ho commesso? ¶ FERNANDO Poverina! ¶ EMMA Ah! se questa buona

E probabilmente lo è). ¶ EMMA Non avrei no, una

la figlia di Palmieri? ¶ EMMA Lo sono, signore. ¶ FERNANDO

Pare che le rincresca). ¶ EMMA Ah! voi lo conoscete

un solo. ¶ AGATA Sarà! ¶ EMMA Brutta Agata! sei sempre

madre. ¶ AGATA Già, già. ¶ EMMA Va', non ti voglio

facendogli cenno di tacere) Emma, io dovrei dire qualche

voi sola in giardino? ¶ EMMA Volentieri; preparerò i fiori

FERNANDO Addio, bell'angiolo (Emma esce a sinistra) Mi

vado in giardino da Emma. ¶ FERNANDO Vi consiglierei a

dalla quale è partita Emma). ¶ FERNANDO Lo sarò. - Una

la bambina - la vera Emma - abbia cessato di vivere

alcun dubbio; la seconda Emma è illegittima. ¶ PALMIERI Potrei

no la madre di Emma poco importa, il mondo

a rapirmi... (vedendo comparire Emma, si arresta visibilmente commossa

visibilmente commossa) ¶ Scena terza ¶ Emma e la suddetta. ¶ EMMA

Emma e la suddetta. ¶ EMMA (accorgendosi dell'alterazione di

Rosalia? ¶ ROSALIA Nulla, cara Emma. ¶ EMMA Nulla? veramente?... eppure

ROSALIA Nulla, cara Emma. ¶ EMMA Nulla? veramente?... eppure mi

merito? ¶ ROSALIA Voi? (abbracciandola). ¶ EMMA Ma voglio anche un

credete malata? ¶ ROSALIA No... ¶ EMMA Ma dunque?... Oh! anche

Voi?... poverina! e quale? ¶ EMMA Forse è minacciato da

disgrazia?... non credo... povera Emma! Voi amate molto vostro

vostro padre - è vero? ¶ EMMA Lo amo tanto, che

Tutt'altro, figlia mia! ¶ EMMA Ah? cosí mi piace

parola, abbraccia e bacia Emma con trasporto; quindi per

rapidamente nella sua camera). ¶ EMMA Mi fugge via... ma

Ah! (avanzandosi impetuosamente vede Emma). Una fanciulla? forse... (si

per l'atteggiamento di Emma non potrebbe ben vederne

per allontanarla dal medesimo). ¶ EMMA (sentendosi toccare si alza

Chi è vostro padre? ¶ EMMA Il piú buono, il

degli uomini. ¶ CORRADO Infine? ¶ EMMA Il benefattore di queste

Palmieri. ¶ CORRADO Palmieri? (Dessa!) ¶ EMMA Non lo conoscete? ¶ CORRADO

CORRADO Desidero di conoscerlo. ¶ EMMA Ma allora (scostandosi). ¶ CORRADO

verso di lei) Allora... ¶ EMMA Non vi avvicinate... ¶ CORRADO

E perché? (fissandola attentamente). ¶ EMMA Ohimè! i vostri occhi

ho bisogno di guardarvi. ¶ EMMA Bisogno? (come per coprirsi

d'una mia figlia. ¶ EMMA Avete una figlia?... allora

figlia fosse con me! ¶ EMMA L'avete perduta? ¶ CORRADO

ricordarmi? Il vostro nome? ¶ EMMA Emma. ¶ CORRADO Emma? ¶ EMMA

Il vostro nome? ¶ EMMA Emma. ¶ CORRADO Emma? ¶ EMMA Non

nome? ¶ EMMA Emma. ¶ CORRADO Emma? ¶ EMMA Non vi piace

EMMA Emma. ¶ CORRADO Emma? ¶ EMMA Non vi piace questo

che vi chiamaste Ada. ¶ EMMA Perché Ada? ¶ CORRADO Perché

ve l'ha nominata? ¶ EMMA Nessuno. ¶ CORRADO Nemmeno vostra

CORRADO Nemmeno vostra madre? ¶ EMMA Mia madre è in

la moglie del medico? ¶ EMMA Certo, e spirò nel

o... (muovendosi minaccioso verso Emma). ¶ EMMA (impaurita) Volete farmi

muovendosi minaccioso verso Emma). ¶ EMMA (impaurita) Volete farmi del

fanciulla, non abbiate timore. ¶ EMMA Ma ve l'ho

Oh! guardatemi anche voi! ¶ EMMA Ahimè! adesso la vostra

padre... voglio esserlo... (appressandosi). ¶ EMMA (allontanandosi) Voi mio padre

guai a voi!... (minacciandola). ¶ EMMA Misericordia di me! chi

spaventata dal grido di Emma, senza aver visto ancora

ancora Corrado) Che fu, Emma?... (in questo punto vede

perduto la favella, serrando Emma fra le sue braccia

detto che si chiama Emma? ¶ CORRADO Lo ha detto

crede, che tutti credono Emma, si chiama Ada. ¶ CORRADO

e la mia piccola Emma; non mi sarebbe stato

un poco alla mia Emma, e per una predestinazione

sogno, riabbraccerò la mia Emma nella vostra Ada; avrò

persuadesse che la mia Emma non era morta, Rosalia

questa! ¶ Scena terza ¶ Rosalia, Emma e i suddetti. ¶ EMMA

Emma e i suddetti. ¶ EMMA (senza veder Corrado, corre

ragionando con quell'uomo... ¶ EMMA (osservando Corrado con isbigottimento

Come? ti fa paura? ¶ EMMA Molta paura: devi sapere

Corrado, nella massima apprensione). ¶ EMMA Allora, cosa vi avevo

in Rosalia, si arresta). ¶ EMMA Perché si chiama cosí

egli fosse tuo padre?... ¶ EMMA Morirei subito! - ma sei

mano sul capo di Emma, dice) Sempre! ¶ EMMA Sempre

di Emma, dice) Sempre! ¶ EMMA Sempre?... Ah! cosí va

nello studio... vengo subito. ¶ EMMA (con dolcezza) Non farmi

sempre il nome di Emma, e rimanga col nobile

Ada vive nella supposta Emma. ¶ CORRADO Vive - ma non

la invia. ¶ Scena seconda ¶ Emma ed il suddetto. ¶ EMMA

Emma ed il suddetto. ¶ EMMA (vedendo Corrado) Sempre quest

gran bisogno di parlarvi. ¶ EMMA Parlarmi?... Sempre parlarmi! ¶ CORRADO

È l'ultima volta! ¶ EMMA Partite? ¶ CORRADO Sí - domani

ciò vi farà piacere? ¶ EMMA Un poco, perché... ¶ CORRADO

a voi... (s'inginocchia). ¶ EMMA Oh! questo poi no

mano... (protendendo le braccia). ¶ EMMA Sí, pover'uomo... (nel

essa è già morta... ¶ EMMA Ah! il Signore le

guarire (mostrando il medaglione). ¶ EMMA Abbisognate di aiuto? ¶ CORRADO

pregate Dio per me. ¶ EMMA Lo pregherò in ginocchio

CORRADO (non visto da Emma, la guarda appassionatamente, quindi

tavolo, si accosta ad Emma e le dice affettuosamente

mi sento già meglio. ¶ EMMA Ah! vorrei che fosse

piangere tutti... ¶ CORRADO Io? ¶ EMMA Sí, anche mio padre

dolce memoria di me. ¶ EMMA Voi partite - è singolare

lo ha detto essa? ¶ EMMA No, veramente, ma poco

Ma voi ne soffrireste? ¶ EMMA Tanto ne soffrirei! ¶ CORRADO

molto la povera Rosalia? ¶ EMMA Come mia madre. ¶ CORRADO

se lo fosse veramente? ¶ EMMA Oh! godrei tanto! Sappiate

sognato che il vero? ¶ EMMA (sorpresa) Buon Corrado, che

quaggiú, in questa casa... ¶ EMMA Rosalia?... ¶ CORRADO Sí, ecco

memoria che volevo lasciarvi. ¶ EMMA Rosalia mia madre?... ma

suddetti. ¶ ROSALIA Che volete, Emma? ¶ PALMIERI Corrado?... ¶ EMMA (a

volete, Emma? ¶ PALMIERI Corrado?... ¶ EMMA (a Palmieri) Ah, dimmi

le braccia della madre). ¶ EMMA Ah, il mio sogno

sta per cadere) Corrado?... ¶ EMMA (vedendolo infatti cadere sulla

Egli muore! ¶ ROSALIA Muore? ¶ EMMA Aspettate: questo medaglione contiene

avvelenato! ¶ ROSALIA Mio Dio! ¶ EMMA Avvelenato! ¶ ROSALIA Presto dunque

Chiama sua figlia... (Ad Emma) Egli ha creduto che

perché muoia in pace! ¶ EMMA Oh sí! (Si accosta

e dice) No, no, Emma!... (Fa cenno a Palmieri

Rosalia, pone fra loro Emma e, dopo di averli

e spira. - Rosalia ed Emma mandano un grido di