Lorenzo Marone, La tentazione di essere felice, 2015
concordanze di «Emma»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 2015 | lei, invece, si chiama Emma.» ¶ «Emma...» ripeto e mi | ||
2 | 2015 | invece, si chiama Emma.» ¶ «Emma...» ripeto e mi giro | ||
3 | 2015 | giro di scatto. ¶ «Sì, Emma, perché?» ¶ «No, niente, bel | ||
4 | 2015 | Come?» ¶ «Dicevo, bel nome Emma.» ¶ «Ah, già, non male | ||
5 | 2015 | la giornata. ¶ Anche se Emma non è un nome | ||
6 | 2015 | arrivato al piano sbuca Emma, che non sembra molto | ||
7 | 2015 | una donna. E questa Emma attraente lo è. ¶ «Anche | ||
8 | 2015 | sento i tacchi di Emma che si avvicinano alla | ||
9 | 2015 | a lei potessero servire...» ¶ Emma stavolta sorride genuina e | ||
10 | 2015 | sul fuoco» afferma invece Emma e mi distoglie dai | ||
11 | 2015 | sentore: la mia vicina, Emma, subisce maltrattamenti dal compagno | ||
12 | 2015 | delle lettere, è arrivata Emma. Indossava degli occhiali scuri | ||
13 | 2015 | sia colpa anche di Emma, che gli fa trovare | ||
14 | 2015 | in casa e sparisce. Emma, invece, rimane sull’uscio | ||
15 | 2015 | movimentata del solito. Sarà Emma che si vuole scusare | ||
16 | 2015 | non funziona a dovere. ¶ Emma ¶ Come tutti gli anziani | ||
17 | 2015 | uscio compare di nuovo Emma, la donna per la | ||
18 | 2015 | Non so che fare, Emma non si muove, forse | ||
19 | 2015 | il movimento del braccio. ¶ Emma s’immerge piano nel | ||
20 | 2015 | prima o poi» esordisce Emma guardandomi dritto negli occhi | ||
21 | 2015 | delle vecchie tovaglie mentre Emma riprende a parlare, come | ||
22 | 2015 | e rigonfia di liquido. Emma non si ritrae. ¶ «Se | ||
23 | 2015 | Le passo i piatti, Emma li riempie con movimenti | ||
24 | 2015 | fregandosene del dolore. Brava Emma, sorridi lo stesso, anche | ||
25 | 2015 | sfuggire alle sue grinfie.» ¶ Emma sorride ancora, poi il | ||
26 | 2015 | anche ai silenzi, cara Emma, e alla fine si | ||
27 | 2015 | si chiamava come te. Emma.» ¶ Lei stringe le gambe | ||
28 | 2015 | Mi giro e trovo Emma che dorme rannicchiata su | ||
29 | 2015 | prenderle una coperta. Avvolgo Emma nel plaid, spengo lo | ||
30 | 2015 | soccorrerti, aiutarti a salvarti, Emma, davvero, solo che temo | ||
31 | 2015 | rispondo poi, «ho conosciuto Emma.» ¶ «Sì, lo so.» ¶ «Lo | ||
32 | 2015 | altri. ¶ «Il diverbio con Emma è acqua passata. L | ||
33 | 2015 | il dono. È di Emma. Così la prossima volta | ||
34 | 2015 | fatto del male a Emma. ¶ Decido di affrontarlo. ¶ Appena | ||
35 | 2015 | busso alla porta di Emma, che apre dopo un | ||
36 | 2015 | di muoverle il braccio. Emma grida per il dolore | ||
37 | 2015 | che accada. Se anche Emma dovesse odiarmi, rinfacciarmi che | ||
38 | 2015 | di un uomo simile?» ¶ Emma sospira e continua a | ||
39 | 2015 | po’ si arresta ed Emma si affloscia su se | ||
40 | 2015 | di fogli da firmare. Emma e io rimaniamo in | ||
41 | 2015 | afferra il braccio di Emma, tenta di girarlo e | ||
42 | 2015 | insospettirsi e, rivolto a Emma, prosegue l’interrogatorio. «Cosa | ||
43 | 2015 | La signorina è caduta?» ¶ Emma mi fissa. Ecco, è | ||
44 | 2015 | bambino!» esclama d’improvviso Emma. ¶ Il medico dirige lo | ||
45 | 2015 | braccio». ¶ L’infermiere accompagna Emma fuori. Sto per avviarmi | ||
46 | 2015 | condividere anche il rimorso. ¶ Emma esce dopo mezz’ora | ||
47 | 2015 | mi trovo di fronte Emma che sorride e mi | ||
48 | 2015 | in cucina e trovo Emma che scartoccia il pollo | ||
49 | 2015 | il compito assegnatomi che Emma mi fa una nuova | ||
50 | 2015 | pianto?» interrompe il pensiero Emma. ¶ A questa benedetta ragazza | ||
51 | 2015 | a muoverlo, adesso.» ¶ Oggi Emma mi sembra ancora più | ||
52 | 2015 | a noi visibile. Forse Emma ha deciso di fidarsi | ||
53 | 2015 | azzannare si rifà vivo. Emma gli allunga un pezzo | ||
54 | 2015 | deciso di fuggire» fa Emma a un certo punto | ||
55 | 2015 | al problema insormontabile di Emma. Bisogna imparare presto a | ||
56 | 2015 | lo sguardo. Mi dispiace, Emma, il vecchio mascalzone che | ||
57 | 2015 | basta chiuderli nello stanzino.» ¶ Emma ridacchia di gusto e | ||
58 | 2015 | Nessuno è di nessuno, Emma.» ¶ «Sì, ora lo so | ||
59 | 2015 | avuto ciò che desiderava. Emma si alza e dice | ||
60 | 2015 | tuffarsi in acqua. Cara Emma, se fosse semplice per | ||
61 | 2015 | complicato. ¶ Quando ci stacchiamo, Emma, comunque, sembra soddisfatta, io | ||
62 | 2015 | Dante e Sveva, Rossana, Emma, Marino e la gattara | ||
63 | 2015 | delucidazioni sulla vita di Emma. È la volta buona | ||
64 | 2015 | parte. ¶ «Alla salvezza di Emma» commenta lui, poi alza | ||
65 | 2015 | a guardie e ladri, Emma affrontava la realtà. ¶ Mi | ||
66 | 2015 | stessa persona che riduceva Emma in quello stato. Sono | ||
67 | 2015 | fissa la porta di Emma socchiusa. ¶ «Hai sentito?» sussurra | ||
68 | 2015 | che vado alla polizia. ¶ Emma non risponde. Dovrei precipitarmi | ||
69 | 2015 | lì per accertarmi che Emma stia bene, ma le | ||
70 | 2015 | strada fra la mobilia. ¶ Emma in cucina non c | ||
71 | 2015 | a indicarmi il percorso. ¶ «Emma» sussurro. ¶ Lei non risponde | ||
72 | 2015 | trovo inginocchiato accanto a Emma. Ha gli occhi aperti | ||
73 | 2015 | ciò che rimane di Emma. ¶ Credi di aver visto | ||
74 | 2015 | Annuisco e torno da Emma. Mi sembra che i | ||
75 | 2015 | come fossimo due fantasmi. Emma è pallida e mi | ||
76 | 2015 | nessuno?» sussurro poi. «Quella Emma di cui ti parlai | ||
77 | 2015 | sono stato perdutamente innamorato...» ¶ Emma muove le pupille. Allora | ||
78 | 2015 | ragazza conosciuta da poco. ¶ «Emma è la sorella di | ||
79 | 2015 | mia. Forse, se potesse, Emma mi darebbe dello stronzo | ||
80 | 2015 | per terra a osservare Emma soccorsa da individui che | ||
81 | 2015 | riaccenderanno. Non accorgetevi che Emma sta morendo, vi prego | ||
82 | 2015 | ancora alle prese con Emma, le afferrano il braccio | ||
83 | 2015 | insù. Rientro in casa, Emma è sulla barella e | ||
84 | 2015 | danni. ¶ Seguo la barella. Emma non è più cosciente | ||
85 | 2015 | Io mi aspetto che Emma esca con gli occhi | ||
86 | 2015 | essere i genitori di Emma, qualche parente, almeno uno | ||
87 | 2015 | e il sangue di Emma un po’ ovunque. Dopo | ||
88 | 2015 | afona, «ma ora aspetto Emma. Dopo vi dirò tutto | ||
89 | 2015 | facile conversare dei secondi. ¶ Emma è la sorella di | ||
90 | 2015 | vita intera davanti. ¶ Di Emma, perciò, mi sono innamorato | ||
91 | 2015 | punto accadde l’imprevisto: Emma si separò dal marito | ||
92 | 2015 | per parare i colpi, Emma, invece, percorreva il tragitto | ||
93 | 2015 | né donna. Quello con Emma è stato un amore | ||
94 | 2015 | irrealizzabile, più arde incessante. ¶ Emma e io ci lasciammo | ||
95 | 2015 | silenziosa. Cercai di dimenticare Emma e quel periodo, ma | ||
96 | 2015 | chiudere occhio, fantasticavo di Emma fra le braccia di | ||
97 | 2015 | cambiare tragitto. ¶ Quell’autunno Emma venne spesso a cenare | ||
98 | 2015 | nuovo il mio sguardo. ¶ Emma aveva tutto quello che | ||
99 | 2015 | Eravamo seduti sul divano, Emma, Caterina e io, a | ||
100 | 2015 | suo guscio. Alla fine Emma si voltò e mi | ||
101 | 2015 | mi abbia legato a Emma. Dopo quella sera lei | ||
102 | 2015 | riunita intorno alla tavola. Emma si sedette dal lato | ||
103 | 2015 | da eventuali intrusioni improvvise. Emma era di spalle, le | ||
104 | 2015 | in sala da pranzo. Emma non si divincolò, allora | ||
105 | 2015 | forsennato. Due secondi dopo Emma era già di là | ||
106 | 2015 | mia già possente costruzione. ¶ Emma ebbe altre due relazioni | ||
107 | 2015 | i capelli bagnati di Emma che le gocciolavano sulle | ||
108 | 2015 | alla fine della vacanza, Emma cedette e ricambiò il | ||
109 | 2015 | alla quale aveva assistito. ¶ Emma avvampò in viso e | ||
110 | 2015 | con un sorriso ebete. ¶ Emma fu più pronta, si | ||
111 | 2015 | un passo dal baciare Emma. Quando, molti anni dopo | ||
112 | 2015 | moglie. Il rimorso, cara Emma, è qui con me | ||
113 | 2015 | la città sa che Emma è morta e stanotte | ||
114 | 2015 | confronti, la morte di Emma ha azzerato le mie | ||
115 | 2015 | una piccola possibilità, che Emma era in coma, ma | ||
116 | 2015 | vita. Solo che per Emma non c’era più | ||
117 | 2015 | bastardo e salvare davvero Emma invece di perdere tempo | ||
118 | 2015 | che una parte di Emma desiderasse proteggere il suo | ||
119 | 2015 | casa. La porta di Emma è sigillata con del | ||
120 | 2015 | la coperta usata da Emma. Distolgo lo sguardo e | ||
121 | 2015 | penso. Una parte di Emma voleva un aiuto, l | ||
122 | 2015 | sanno di poterselo permettere. Emma non si amava e | ||
123 | 2015 | sta chiamando per assistere Emma, come se io fossi | ||
124 | 2015 | Invece mi sto incazzando, Emma e io scendiamo oggi | ||
125 | 2015 | mi torna alla mente Emma. Con lei non credo | ||
126 | 2015 | quel che ho potuto, Emma, spero tu lo abbia |