Giuseppina Torregrossa, Cortile nostalgia, 2017
concordanze di «Era»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 2017 | aveva abbracciato. Il marito era entrato in quel preciso | ||
2 | 2017 | conto?” si chiedeva. Lei era una donna seria, l | ||
3 | 2017 | dire. ¶ Lui se n’era andato via su tutte | ||
4 | 2017 | le furie e c’era da scommettere che quella | ||
5 | 2017 | limone e lo morse: era così aspro! Ma quando | ||
6 | 2017 | La piazzetta intanto si era vuotata. Le donne erano | ||
7 | 2017 | stelle comete. ¶ Zà Enza era comparsa silenziosa alla finestra | ||
8 | 2017 | di cui la donna era golosa, gli unici capaci | ||
9 | 2017 | La sua bambina piagnucolava, era l’ora della pappa | ||
10 | 2017 | chiamata Khepri, mattinata, perché era nata in un’alba | ||
11 | 2017 | il corso delle cose era cambiato. ¶ «Donna Melina, ho | ||
12 | 2017 | con sapienza e, quando era felice, rivelava qualche segretuccio | ||
13 | 2017 | di un agnellino. Lui era grasso e soffice come | ||
14 | 2017 | di San Giuseppe. ¶ Biko era l’ultimo nato della | ||
15 | 2017 | attaccavano briga facilmente. Mario era dovuto intervenire parecchie volte | ||
16 | 2017 | dai loro cuori inquieti era un dolore dolce che | ||
17 | 2017 | conte Ruggero. L’aristocratico era tornato da poco tirandosi | ||
18 | 2017 | vacche grasse per lui era finito. Si era ridotto | ||
19 | 2017 | lui era finito. Si era ridotto ad affittare il | ||
20 | 2017 | mesi il conte si era imparentato con mezza città | ||
21 | 2017 | le toccò la pancia, era piena. «Mi piacerebbe sapere | ||
22 | 2017 | oltre i tetti. C’era una luna pallida che | ||
23 | 2017 | cremosa, l’alloro s’era ammollato emanando un profumo | ||
24 | 2017 | famigghia è” pensò. ¶ Micetta era andata a sdraiarsi davanti | ||
25 | 2017 | il suo sguardo si era intenerito e le due | ||
26 | 2017 | nella cuccia non c’era. ¶ «Ma dove si è | ||
27 | 2017 | cuscini del lettone. Micetta era lì, abbandonata su un | ||
28 | 2017 | abbassate. La bolla trasparente era diventata una sacca scura | ||
29 | 2017 | Chissà da quanto tempo era lì. ¶ «Scusa, sai, ma | ||
30 | 2017 | sentito frastuono, la porta era aperta e mi sono | ||
31 | 2017 | di rimando, in fondo era contenta e il cuore | ||
32 | 2017 | tra le braccia. ¶ * * * ¶ Antonella era una donna corpulenta, dalla | ||
33 | 2017 | fosse una suora non era facile intuirlo, perché non | ||
34 | 2017 | come impiegasse il tempo, era un mistero. Sempre in | ||
35 | 2017 | Come è arrivata qui?» Era stata la suora ad | ||
36 | 2017 | giardinetto dei Mancuso. ¶ Melina era china sulle aiuole, tirava | ||
37 | 2017 | lei le assomiglia molto? Era così buona mia mamma | ||
38 | 2017 | aveva potuto studiare; ma era sempre pronta a difendere | ||
39 | 2017 | Melina gongolava, bisognosa com’era di apprezzamenti. Quella suora | ||
40 | 2017 | fatto capire quanto vale.» ¶ Era bastato poco perché facessero | ||
41 | 2017 | facessero amicizia. Melina non era un tipo che si | ||
42 | 2017 | ma alla suora si era legata subito, ché quella | ||
43 | 2017 | essere di troppo, eppure era lui il padrone. Si | ||
44 | 2017 | la mosca al naso, era stanca di urla e | ||
45 | 2017 | e si sostenevano reciprocamente. ¶ Era quello il segreto della | ||
46 | 2017 | concentrato su se stesso, era condannato a masticare fiele | ||
47 | 2017 | e con la famigghia?». Era passata di colpo al | ||
48 | 2017 | a essere stanco; non era il lavoro, che pure | ||
49 | 2017 | mi tagliavano, e com’era contenta.» ¶ Maruzza stava per | ||
50 | 2017 | la faccia le si era rattrappita in una smorfia | ||
51 | 2017 | proprio piacimento, ma c’era pure il problema dell | ||
52 | 2017 | con un certo disagio. Era geloso, il pensiero che | ||
53 | 2017 | urlava per un nonnulla. Era sospettoso e iniziò a | ||
54 | 2017 | via dei Biscottari che era mezzogiorno. Il viso tirato | ||
55 | 2017 | un’ombra larga. Nulla era cambiato nei vicoli angusti | ||
56 | 2017 | da un po’ si era incupita, aveva lo sguardo | ||
57 | 2017 | lo offendeva: quella divisa era uno stigma, una maledizione | ||
58 | 2017 | la figlia. ¶ La casa era vuota e lui si | ||
59 | 2017 | Anche Melina non c’era. “Strano, non esce mai | ||
60 | 2017 | Accese la televisione, c’era uno, la testa piena | ||
61 | 2017 | voleva buttare i soldi, era rimasta la formichina di | ||
62 | 2017 | protestato, ma non c’era stato niente da fare | ||
63 | 2017 | pare e piace” si era consolata. ¶ Quel pomeriggio si | ||
64 | 2017 | che percepiva delicato, lieve. Era raro che le due | ||
65 | 2017 | del terremoto. ¶ L’aria era morbida, il sole tiepido | ||
66 | 2017 | palcoscenico, ogni superficie lucida era buona per specchiarsi. Talvolta | ||
67 | 2017 | triste maggio del 1972 c’era Mario in prima fila | ||
68 | 2017 | Mario in prima fila, era lui a rappresentare l | ||
69 | 2017 | suo ritorno in città, era molto invecchiato; la responsabilità | ||
70 | 2017 | posto delle palpebre, che era salita sul palco e | ||
71 | 2017 | A casa non c’era più pace, o forse | ||
72 | 2017 | o forse non c’era mai stata. ¶ “Madre e | ||
73 | 2017 | adolescente in crisi, c’era qualcosa di disperato in | ||
74 | 2017 | un gesto osceno. ¶ Mario era soprappensiero, ma quel pugno | ||
75 | 2017 | dal torpore, la moglie era già andata a letto | ||
76 | 2017 | terribile segreto. Ma parlarne era come aprire la porta | ||
77 | 2017 | mai da sola». ¶ C’era nella sua voce una | ||
78 | 2017 | sentì vicina come quando era tornato ferito da Roma | ||
79 | 2017 | del suo isolamento. Si era sempre comportata bene, perché | ||
80 | 2017 | olio: una scusa c’era sempre per andare a | ||
81 | 2017 | nella putìa. ¶ La donna era seduta davanti al bancone | ||
82 | 2017 | dalla gente che s’era radunata davanti alla putìa | ||
83 | 2017 | a fondo, ma lui era la Legge. ¶ * * * ¶ Subito dopo | ||
84 | 2017 | le volte che non era stato capace di controllare | ||
85 | 2017 | Sette Fate. ¶ La ragazzina era a tavola. Indossava una | ||
86 | 2017 | desiderare che morisse. ¶ Melina era rimasta impassibile per tutta | ||
87 | 2017 | rancore oleoso che si era depositato nella sua casa | ||
88 | 2017 | a sedici anni si era sposata. ¶ Certo, avrebbe dovuto | ||
89 | 2017 | che azzuffarsi, e lei era stata usata come scudo | ||
90 | 2017 | ostaggio, mediatrice. “No” si era detta Melina sui gradini | ||
91 | 2017 | né la tradiva. ¶ Insomma, era un buon marito. Certo | ||
92 | 2017 | Maruzza quella sera le era sembrata davvero infelice. Un | ||
93 | 2017 | di quella malinconia. ¶ Non era colpa della luce che | ||
94 | 2017 | non nel suo. Lei era nata lì, la famiglia | ||
95 | 2017 | della sfuriata. Lei si era vergognata, di sicuro i | ||
96 | 2017 | oggi”. ¶ Nel pomeriggio Roton era passato a salutarla, prima | ||
97 | 2017 | di matrimonio, quando Melina era una ragazzina spaventata e | ||
98 | 2017 | inesperta, e lei gliene era grata. ¶ «Ha aspettato tanto | ||
99 | 2017 | scherzò Mario. La comare era così anziana che nessuno | ||
100 | 2017 | capretto bianco. ¶ La navata era colma di gente, il | ||
101 | 2017 | sentirsi appagata, il padre era tutto per lei e | ||
102 | 2017 | espressione annoiata, o forse era arrabbiata per il suo | ||
103 | 2017 | strano scioglilingua. ¶ Il Natale era il periodo più dolce | ||
104 | 2017 | la gronda ce n’era sempre un po’: verde | ||
105 | 2017 | la voce di Mario era colma di sarcasmo. ¶ «… nell | ||
106 | 2017 | nel sole del mattino. Era dolce la compagnia, e | ||
107 | 2017 | aspettava i Monti. ¶ Maruzza era malinconica quella notte del | ||
108 | 2017 | partenza del padre; forse era questo pensiero che le | ||
109 | 2017 | camicia da notte, si era dimenticata di infilare la | ||
110 | 2017 | comparve dietro di lei, era in mutande e, alla | ||
111 | 2017 | scappò da ridere. ¶ C’era un silenzio assurdo, che | ||
112 | 2017 | tutti in piazzetta. C’era la luna a illuminare | ||
113 | 2017 | piccola gongolava, quella proibizione era una prova d’amore | ||
114 | 2017 | fughe della zia c’era abituato. ¶ «Fammi parlare con | ||
115 | 2017 | sorrideva beffarda dalla cucina era il simbolo della sua | ||
116 | 2017 | alcune brutte crepe, non era agibile e i banchi | ||
117 | 2017 | a tutti” si disse, era un tipo pudico. Così | ||
118 | 2017 | passi da lui c’era Villa Borghese, fitta di | ||
119 | 2017 | del battaglione. ¶ L’aria era densa di polline di | ||
120 | 2017 | occhi si incontrarono. Sì, era proprio lui. Mario gli | ||
121 | 2017 | settimane lo dimisero. C’era zia Ninetta ad aspettarlo | ||
122 | 2017 | Mario stentò a riconoscerla: era così elegante nel suo | ||
123 | 2017 | oltre il portone. Tutto era cambiato nell’appartamento. Una | ||
124 | 2017 | salone e lo stanzino era stato trasformato in sala | ||
125 | 2017 | del previsto, ché gli era tornata la paura per | ||
126 | 2017 | In effetti il Mancuso era malconcio, considerò il superiore | ||
127 | 2017 | a raccontarle quello che era successo. ¶ «Shhh» lo interruppe | ||
128 | 2017 | quelli caduti dal nido. ¶ Era fatta così: cattiva con | ||
129 | 2017 | bene. ¶ Una mattina Maruzza era a scuola e Melina | ||
130 | 2017 | grovigli arruffati. ¶ L’intonaco era segnato da un fitto | ||
131 | 2017 | sapeva nulla di com’era adesso il quartiere. ¶ Chiamò | ||
132 | 2017 | come in tanti anni era cambiata l’Albergheria. Nessuno | ||
133 | 2017 | delle sue. ¶ Capitolo 24 ¶ Maruzza era felice che il padre | ||
134 | 2017 | in tavola, la casa era più pulita del solito | ||
135 | 2017 | casa sua non le era permesso di mostrarsi nuda | ||
136 | 2017 | a gambe aperte. Ma era figlia di genitori separati | ||
137 | 2017 | a turno, ce n’era sempre qualcuna che saltava | ||
138 | 2017 | la sua amica Clotilde. Era una tipetta sveglia quella | ||
139 | 2017 | sveglia quella, e poi era appena nata la sua | ||
140 | 2017 | delle persone che conosceva era disposta a parlarne. ¶ Una | ||
141 | 2017 | notte non dormì. C’era qualcosa però in quel | ||
142 | 2017 | pomeriggio di settembre Maruzza era davanti alla tv, in | ||
143 | 2017 | riaprire un’altra volta. Era entrata nel mondo degli | ||
144 | 2017 | un problema.» ¶ Binah s’era tolta dal viso la | ||
145 | 2017 | ché da lì sotto, era chiaro, non ne sarebbe | ||
146 | 2017 | alla parete per riposare, era dolorosamente stanco. Attraverso il | ||
147 | 2017 | al buio, la roccia era così chiara che sembrava | ||
148 | 2017 | i causi.» ¶ La voce era piovuta dall’alto come | ||
149 | 2017 | sentì al riparo; c’era nella sua immaginazione un | ||
150 | 2017 | Quando smisero di massacrarlo, era davvero carne macinata, ma | ||
151 | 2017 | sulla faccia gonfia c’era stampato un sorriso di | ||
152 | 2017 | suo corpo se n’era uscito già da un | ||
153 | 2017 | Aranciu Pilusu. Ma Taccitedda era stato un fratello per | ||
154 | 2017 | Una sorta di esaltazione era subentrata alla sofferenza. ¶ Nel | ||
155 | 2017 | Taccitedda a Roma si era organizzato una vita ben | ||
156 | 2017 | che l’onestà non era la sua vera vocazione | ||
157 | 2017 | gagà capriccioso; la nostalgia era la nobile scusa con | ||
158 | 2017 | eppure il suo aspetto era quello di un vecchio | ||
159 | 2017 | e la decadenza, ed era proprio questo che la | ||
160 | 2017 | Ninetta dal canto suo era molto felice di quell | ||
161 | 2017 | sete e pizzi, s’era messa a fare la | ||
162 | 2017 | buon gusto e manualità; era capace di affinare fianchi | ||
163 | 2017 | pescetti”. La sua missione era di rendere più belle | ||
164 | 2017 | velo dell’erotismo si era strappato e il re | ||
165 | 2017 | capelli e le basette. Era ringiovanito o, per meglio | ||
166 | 2017 | per meglio dire, gli era stata restituita la giovinezza | ||
167 | 2017 | la giovinezza. ¶ Ninetta non era preoccupata del cambiamento del | ||
168 | 2017 | del suo “bambino”, né era gelosa di quella ragazza | ||
169 | 2017 | imbarazzo e tuttavia non era capace di rinunciarci. E | ||
170 | 2017 | e guardò l’orologio: era il momento di tornare | ||
171 | 2017 | quel nuovo, avvilente silenzio. ¶ Era in onda il telegiornale | ||
172 | 2017 | ieri mattina. Il custode era sceso nella stanza dello | ||
173 | 2017 | in città. La vittima era incaprettata. Gli investigatori pensano | ||
174 | 2017 | insofferenza: quel ragazzino piagnucoloso era così diverso dall’uomo | ||
175 | 2017 | difficile per lui: c’era in atto una crisi | ||
176 | 2017 | profonda tenerezza: quell’uomo era così potente eppure così | ||
177 | 2017 | e uguale». Il presidente era commosso e continuò a | ||
178 | 2017 | su un attimo. Maruzza era nata il 15 agosto del | ||
179 | 2017 | dire, che il presidente era suo padre? Quello non | ||
180 | 2017 | calcio, lui invece si era nutrito di pane e | ||
181 | 2017 | cullata molti anni prima. Era il padre, l’istinto | ||
182 | 2017 | da un bordo argenteo, era incastonato nella parte centrale | ||
183 | 2017 | piatta e larga, c’era una mascherina bronzea, una | ||
184 | 2017 | aveva quella Voxone, ed era così amabile! Sapeva manipolare | ||
185 | 2017 | la faceva sentire realizzata, era più importante, grazie alla | ||
186 | 2017 | la determinazione di cui era capace di stabilire un | ||
187 | 2017 | fu premurosa, ma le era difficile manifestare affetto, nessuno | ||
188 | 2017 | quel punto di vista era come una randagia: non | ||
189 | 2017 | La voce di Mario era robusta rispetto al corpo | ||
190 | 2017 | giorni in cui Maruzza era così felice da sentirsi | ||
191 | 2017 | Sembro un maschio» s’era lamentata lei. «Starai più | ||
192 | 2017 | Melina quel giorno si era vestita in modo elegante | ||
193 | 2017 | voce del carabiniere si era impennata forse per invidia | ||
194 | 2017 | come un pesce!» ¶ Mario era sorpreso dalla sua mancanza | ||
195 | 2017 | Mancuso cambiarono. ¶ Capitolo 14 ¶ Mario era fermo alla galleria Colonna | ||
196 | 2017 | di saliva, il cappello era scivolato sulla nuca. ¶ La | ||
197 | 2017 | sembrò una cappella. C’era un Cristo in croce | ||
198 | 2017 | Non sapeva che Moro era famoso per la sua | ||
199 | 2017 | altro per la testa. Era sola a fronteggiare nuovi | ||
200 | 2017 | strizzandole l’occhio. ¶ Melina era arrossita. Come si permetteva | ||
201 | 2017 | cagnesco, ma non c’era stato modo di rintuzzare | ||
202 | 2017 | perché all’improvviso si era attivata la centrifuga e | ||
203 | 2017 | acquario. Intanto, impegnata com’era a nuotare controcorrente, le | ||
204 | 2017 | felicità. ¶ * * * ¶ Una mattina, Melina era in giardino ad accudire | ||
205 | 2017 | Lola. La cagnetta si era graffiata il muso con | ||
206 | 2017 | gratti di nuovo, ah?» ¶ Era capace di sciogliersi solo | ||
207 | 2017 | di casa. Lo straniero era nel suo giardino e | ||
208 | 2017 | e d’un tratto era così bella. Il viso | ||
209 | 2017 | un pallido sole si era levato rallegrando la piazzetta | ||
210 | 2017 | onda di diffidenza le era passata sul viso. Si | ||
211 | 2017 | passata sul viso. Si era pentita della sua generosità | ||
212 | 2017 | fare, non per niente era laureato in Economia. «Per | ||
213 | 2017 | Nei suoi occhi si era accesa una speranza, ma | ||
214 | 2017 | Zizzì, zizzì!» ¶ Maruzza s’era appena svegliata e urlava | ||
215 | 2017 | spalle. ¶ Capitolo 16 ¶ La guerra era finita da più di | ||
216 | 2017 | Ma nessuno di loro era disperato, ché non scappavano | ||
217 | 2017 | canti di città, dove era in atto lo scempio | ||
218 | 2017 | di partire: l’Africa era venuta da lui. ¶ La | ||
219 | 2017 | sempre la propria anima. Era infaticabile e buffo con | ||
220 | 2017 | della cotta. ¶ «Itivinni tranquilli»: era questa la sua benedizione | ||
221 | 2017 | aprì cigolando. Il varco era stretto per il suo | ||
222 | 2017 | la testa. Quel basso era peggio della sua capanna | ||
223 | 2017 | giusto, la moglie non era mai contenta. «Troppo cupo | ||
224 | 2017 | risalendo fino al gomito. Era stata fortunata a guarire | ||
225 | 2017 | quella branda scomoda dove era rimasta ammalata per settimane | ||
226 | 2017 | vuole l’ospedale” s’era detta, “e per costruirlo | ||
227 | 2017 | porta. ¶ “Si mangia” c’era scritto tra due buchi | ||
228 | 2017 | pentola, ché la carne era così secca da attaccarsi | ||
229 | 2017 | il pastone e le era sembrato ottimo. ¶ In quel | ||
230 | 2017 | nudi sulle maioliche sbreccate era un piacere irrinunciabile. La | ||
231 | 2017 | piacere irrinunciabile. La felicità era un brivido malandrino che | ||
232 | 2017 | l’atmosfera del quartiere era serena, padre Gaetano stava | ||
233 | 2017 | capì che la quiete era finita. Quando Aranciu Pilusu | ||
234 | 2017 | fecero più vedere. Non era un buon segno, e | ||
235 | 2017 | sedie della prima fila. ¶ Era stato prelevato mentre passeggiava | ||
236 | 2017 | subito dove si trovava. Era buio, ma i settanta | ||
237 | 2017 | Ballarò. “Che fortuna” s’era detto all’epoca, “è | ||
238 | 2017 | le sigarette.” Non c’era traccia di umidità. L | ||
239 | 2017 | detto Taccitedda, che poi era stato il primo a | ||
240 | 2017 | bell’e meglio, si era insultato da solo: «Garrusazzo | ||
241 | 2017 | voglia. E poi non era capace di affidarsi al | ||
242 | 2017 | pappa e lei si era trasformata in una fantasima | ||
243 | 2017 | madre, esclusa dal gioco, era furiosa: «E basta cu | ||
244 | 2017 | per cadere di sotto. Era quello l’unico brivido | ||
245 | 2017 | dichiararono che il paziente era fuori pericolo; suor Titina | ||
246 | 2017 | abbandonato sulla poltrona che era diventata il loro rifugio | ||
247 | 2017 | cuore incline alla tenerezza era sempre sul punto di | ||
248 | 2017 | di spezzarsi. ¶ “Pure Melina era così” considerava rammaricato, “una | ||
249 | 2017 | amari lo soverchiavano. Non era vecchio, ma a furia | ||
250 | 2017 | della bambina, così com’era stato per la lingua | ||
251 | 2017 | per la lingua che era rientrata spontaneamente nella bocca | ||
252 | 2017 | di strutturare un pensiero, era un armadio disordinato in | ||
253 | 2017 | rassicurante del respiro. Ruvida era la sua giacca scura | ||
254 | 2017 | ciocchi ardenti. E quando era Natale, si sentiva un | ||
255 | 2017 | nella stoffa senza tregua, era un metronomo impazzito che | ||
256 | 2017 | conto che il giallo era un colore che assumeva | ||
257 | 2017 | erano due, la sinistra era più forte e lei | ||
258 | 2017 | ché ancora ce n’era di strada per arrivare | ||
259 | 2017 | primo pomeriggio. L’aria era tiepida, ma a tratti | ||
260 | 2017 | acqua color verde marcio era così sporca che sembrava | ||
261 | 2017 | male che la mattina era stata dal parrucchiere: cancellata | ||
262 | 2017 | una sigaretta?» ¶ La voce era arrivata come un soffio | ||
263 | 2017 | alcuni centimetri. L’uomo era piccolo ma compatto. Dai | ||
264 | 2017 | stupida, pensò che non era più una ragazzina di | ||
265 | 2017 | zia. La bambina si era avvinghiata alle gambe di | ||
266 | 2017 | la luna. L’astro era comparso tardi, dietro al | ||
267 | 2017 | acqua. La donna s’era meravigliata del suo nitore | ||
268 | 2017 | giostre, che non si era più fatto vivo. ¶ “Fortuna | ||
269 | 2017 | rose di Natale…» ¶ Antonio era in piedi tra i | ||
270 | 2017 | elleboro, l’abito marrone era tutt’uno con i | ||
271 | 2017 | forme bizzarre. La sigaretta era un tizzone che mandava | ||
272 | 2017 | quel ragazzo. L’amore era un’illusione alla sua | ||
273 | 2017 | Ninetta. Il suo corpo era dimagrito ritrovando grazia e | ||
274 | 2017 | che frequentava Ninetta, gli era diventato insopportabile fare l | ||
275 | 2017 | Nel suo petto s’era insediata inattesa la compassione | ||
276 | 2017 | per realizzare nuovi progetti. Era in atto il sacco | ||
277 | 2017 | tutto. Ma quando c’era di mezzo il boss | ||
278 | 2017 | il cuore gli si era già aperto alla speranza | ||
279 | 2017 | suo partito. Sembrava sincero, era solo un po’ contorto | ||
280 | 2017 | piena di ottimismo. Moro era un pezzo da novanta | ||
281 | 2017 | Capitolo 13 ¶ L’orto botanico era deserto, Mario passeggiava con | ||
282 | 2017 | Negli ultimi tempi, si era scoperto sempre più nervoso | ||
283 | 2017 | trazzere» bofonchiò tra sé. Era stupito che qualcuno fosse | ||
284 | 2017 | e scabroso. ¶ Il sole era sceso dietro il Gianicolo | ||
285 | 2017 | Gianicolo e l’aria era più pungente. L’ombra | ||
286 | 2017 | e il cuore gelati. Era di nuovo dimagrito e | ||
287 | 2017 | indietro. ¶ Il maresciallo Avella era all’ingresso della caserma | ||
288 | 2017 | si stava innervosendo, non era abituato a parlare dei | ||
289 | 2017 | zia; no, non c’era alcuna possibilità di sbagliare | ||
290 | 2017 | acqua a quell’ora era nera come inchiostro, anche | ||
291 | 2017 | che il convoglio non era ancora del tutto fermo | ||
292 | 2017 | che la prima messa era appena finita e la | ||
293 | 2017 | al rosso, il melograno era carico di frutti spaccati | ||
294 | 2017 | tra i cuscini, c’era una pupa di porcellana | ||
295 | 2017 | si sdraiò vestito com’era e tirò a sé | ||
296 | 2017 | svegliata di soprassalto, si era messa a urlare di | ||
297 | 2017 | tra le cosce. Com’era bella, la pelle candida | ||
298 | 2017 | poteva esserne orgoglioso, invece era turbato. L’amore gli | ||
299 | 2017 | solo come non lo era stato mai. Rimase lo | ||
300 | 2017 | ora!» le spiegò, ma era una scusa, aveva bisogno | ||
301 | 2017 | contrariata: quel figlio non era certo nei suoi programmi | ||
302 | 2017 | appuntato Monti. ¶ L’amico era impegnato in una strana | ||
303 | 2017 | appena compiuto diciassette anni, era abbastanza grande per affrontare | ||
304 | 2017 | se l’è cercata: era uno che trafficava con | ||
305 | 2017 | due, puvirazzi! Andrea Cangitano era un picciutteddu sidicino; Rosa | ||
306 | 2017 | un figlio maschio!». ¶ Capitolo 6 ¶ Era agosto inoltrato e faceva | ||
307 | 2017 | al sudore. Fuori c’era un gran silenzio, la | ||
308 | 2017 | se ne stava rintanata. Era sola, qualunque donna si | ||
309 | 2017 | Gliele aveva date quando era entrata nell’ottavo mese | ||
310 | 2017 | non fare storie, ma era troppo razionale per mettersi | ||
311 | 2017 | vulva tumefatta della madre, era viola melanzana per colpa | ||
312 | 2017 | scoprendo con sgomento che era la vita a tenerla | ||
313 | 2017 | ha bisogno d’aiuto” era scritto dietro a una | ||
314 | 2017 | tra le lacrime ed era così felice che senza | ||
315 | 2017 | liberi. ¶ Anche il maresciallo era diventato padre da poco | ||
316 | 2017 | nome?» ¶ Padre Gaetano gli era arrivato alle spalle, cogliendolo | ||
317 | 2017 | durezza: quel povero carabiniere era solo pure lui. ¶ «Porta | ||
318 | 2017 | e illusioni. ¶ La figlia era adagiata nella poltrona, i | ||
319 | 2017 | luce dorata. Il naso era un cecio tra le | ||
320 | 2017 | figlio maschio che non era riuscito a dargli. Ma | ||
321 | 2017 | di Palermo. Melina si era portata dietro il suo | ||
322 | 2017 | notti di solitudine, le era crollato addosso. ¶ «Si può | ||
323 | 2017 | gliene avevano dette dacché era scappata. Indossava un vestito | ||
324 | 2017 | un vestito nuovo, si era tinta i capelli biondo | ||
325 | 2017 | le disegnava le labbra: era tornata quella di un | ||
326 | 2017 | guardava attorno immusonito. C’era disordine nella stanza, gli | ||
327 | 2017 | Lui sorrise alla figlia, era bella e già le | ||
328 | 2017 | sperciava di sentire lastime, era armato di buone intenzioni | ||
329 | 2017 | un carattere aggressivo, si era sempre considerato mite, eppure | ||
330 | 2017 | di Pietro u’ Prufissuri era stato trasformato in un | ||
331 | 2017 | accanto al liceo Castelnuovo era diventata una maleodorante discarica | ||
332 | 2017 | tanti anni di professione era la prima volta che | ||
333 | 2017 | le mani sulla camicia, era bagnata di sudore. ¶ «Spogliatevi | ||
334 | 2017 | li strinse, mai si era sentito così virile. «Come | ||
335 | 2017 | ansimò; il fiato gli era diventato corto, il suo | ||
336 | 2017 | grandi talenti. ¶ La bimba era interessata all’ambiente attorno | ||
337 | 2017 | come un canuzzo abbandonato. Era rimasto orfano all’età | ||
338 | 2017 | Appassionata e lunatica, Ninetta era solita atteggiarsi a diva | ||
339 | 2017 | grande amore però non era ancora arrivato; nell’attesa | ||
340 | 2017 | le risse. ¶ Mario Mancuso era nato lì, a piazzetta | ||
341 | 2017 | sommità smerlata. ¶ Il bambino era molto diverso dagli orfani | ||
342 | 2017 | le movenze morbide. Gli era mancato il padre, perciò | ||
343 | 2017 | della battaglia. E poi era stato cresciuto da una | ||
344 | 2017 | signorinella. Il suo fisico era delicato, magro, i muscoli | ||
345 | 2017 | progetto. Finché il sole era alto nel cielo, tutto | ||
346 | 2017 | cattiveria e non c’era più zia Ninetta a | ||
347 | 2017 | atrio, ché il portone era sempre aperto e, in | ||
348 | 2017 | come pasta di vetro. Era all’apparenza allegro, i | ||
349 | 2017 | a quindici anni si era uomini fatti e finiti | ||
350 | 2017 | diploma di terza media era indispensabile per entrare nell | ||
351 | 2017 | del garruso?» ¶ L’uomo era stato cacciato dalla scuola | ||
352 | 2017 | e la buttana si era abbarbicata al cliente, le | ||
353 | 2017 | serrati dentro le tasche, era turbato. Un sentimento nuovo | ||
354 | 2017 | la testa, lo stomaco era sottosopra e aveva la | ||
355 | 2017 | paio di scarpe nuove era una vera e propria | ||
356 | 2017 | Agata alla Guilla c’era un bravo sarto disposto | ||
357 | 2017 | detto all’unisono, ed era la prima volta che | ||
358 | 2017 | scuola dell’obbligo, Melina era rimasta a fare la | ||
359 | 2017 | i pochi spiccioli che era riuscita a scucire al | ||
360 | 2017 | affiorò alla sua anima. Era stanca di dover sempre | ||
361 | 2017 | con padre Gaetano. Non era la prima volta che | ||
362 | 2017 | nato al primo sguardo era una follia, ma chi | ||
363 | 2017 | il Continente. ¶ La sposa era graziosa nel suo abito | ||
364 | 2017 | la sarta. Melina però era stata irremovibile, ne faceva | ||
365 | 2017 | di nozze, non c’era il tempo. ¶ Lei se | ||
366 | 2017 | sentì sperduto. La città era grande e l’atrio | ||
367 | 2017 | atrio della caserma gli era sembrato immenso. ¶ Provava una | ||
368 | 2017 | sentimenti, e il malessere era un alone grigio ai | ||
369 | 2017 | grande amore, e invece era una fregatura» lo informò | ||
370 | 2017 | colpa di un mascalzone era sprofondata nelle sabbie mobili | ||
371 | 2017 | voce atona. ¶ Mario non era consapevole di aver sofferto | ||
372 | 2017 | Soffocare la sua acrimonia era l’unico mezzo per | ||
373 | 2017 | stretto e senza finestre, era già pronta da giorni | ||
374 | 2017 | armato di una scarpa. Era buffo, Mario, e anche | ||
375 | 2017 | dormire da loro. C’era un pianoforte sgangherato nell | ||
376 | 2017 | di essere quel che era e non avrebbe più | ||
377 | 2017 | aver salutato il marito, era tornata a prendere i | ||
378 | 2017 | Albergheria. ¶ La casa le era sembrata accogliente, la cucina | ||
379 | 2017 | guadagna sono anche miei.” ¶ Era bastato quel piccolo margine | ||
380 | 2017 | un barattolo di alluminio. Era una formichina operosa, così | ||
381 | 2017 | La solitudine non le era di peso, anzi aggiungeva | ||
382 | 2017 | nel quartiere. La tolleranza era una virtù cardine insieme | ||
383 | 2017 | il suo cuore. ¶ Capitolo 5 ¶ Era autunno quando a Mario | ||
384 | 2017 | arrivate e il fiume era così asciutto che all | ||
385 | 2017 | il lavoro, che pure era faticoso, ma la costante | ||
386 | 2017 | sapeva che l’orgoglio era un lusso che nessun | ||
387 | 2017 | espressione preoccupata. No, non era la prigioniera a tenerlo | ||
388 | 2017 | la vita.» ¶ La pasta era croccante, i semi di | ||
389 | 2017 | l’avevano: sua figlia era una ragazza, lo vedeva | ||
390 | 2017 | un rumore di cocci, era la sua anima che | ||
391 | 2017 | le donne di fora, era felice allora, e la | ||
392 | 2017 | vestito leggero a fiorellini, era magra che pareva una | ||
393 | 2017 | di una tristezza pallida, era bellissimo. Camminò in silenzio | ||
394 | 2017 | pullman. Sulla strada c’era tanti posti di blocco | ||
395 | 2017 | capra, gallina, oca. C’era fiume, acqua pulita, lei | ||
396 | 2017 | acqua pulita, lei beveva. Era come favola…». ¶ La russa | ||
397 | 2017 | all’improvviso si ammutolì, era diventata di nuovo triste | ||
398 | 2017 | si staccò, l’altra era turbata, non amava le | ||
399 | 2017 | chissà, forse Irina gli era stata messa sulla strada | ||
400 | 2017 | volte, la sua voce era una carezza, lo sguardo | ||
401 | 2017 | poltiglia molle dei rifiuti era diventata un tappeto scivoloso | ||
402 | 2017 | il serbatoio della piazzetta era vuoto d’acqua e | ||
403 | 2017 | per loro la siccità era una manna; il timo | ||
404 | 2017 | meno tetra l’atmosfera. ¶ Era stata Melina a scegliere | ||
405 | 2017 | a prepararsi. ¶ La messa era obbligatoria prima delle lezioni | ||
406 | 2017 | al suo posto c’era un pezzo di carne | ||
407 | 2017 | i corridoi bui. Inginocchiarsi era una vera tortura, per | ||
408 | 2017 | tempo passato insieme non era stato un pezzetto di | ||
409 | 2017 | sigaretta dietro l’altra. Era una studiosa appassionata di | ||
410 | 2017 | senza accennare alcuna reazione. Era questo l’obiettivo di | ||
411 | 2017 | aula sbattendo la porta. «Era ora!» esclamò la donna | ||
412 | 2017 | Una mattina la professoressa era in cima alle scale | ||
413 | 2017 | lo chiedevano tutte. Forse era calva, magari seguiva la | ||
414 | 2017 | con i genitori. Le era sembrata una brava persona | ||
415 | 2017 | razionale con la quale era più volte intervenuta, la | ||
416 | 2017 | piena felicità. Anche lei era stata trattata come una | ||
417 | 2017 | qualche secondo, la piazzetta era deserta, alla controra dormivano | ||
418 | 2017 | le venivano incontro altezzosi. Era lì, in quel quartiere | ||
419 | 2017 | gli occhi commossi. ¶ C’era un’aria languida tra | ||
420 | 2017 | la stavano aspettando. ¶ C’era uno specchio sul pianerottolo | ||
421 | 2017 | via XX settembre chiunque era il benvenuto, caffè, tè | ||
422 | 2017 | La famiglia Di Cristina era aperta e ospitale. La | ||
423 | 2017 | visione concreta della vita, era vanitosa e di quella | ||
424 | 2017 | timido da sembrare scostante, era più alto di lei | ||
425 | 2017 | di studiare, ma c’era sempre un problema urgente | ||
426 | 2017 | libri rimanevano chiusi. ¶ Caterina era già arrivata, seduta per | ||
427 | 2017 | impiantato un dentista maldestro. ¶ Era carina, il corpo flessuoso | ||
428 | 2017 | finiamo tutte in galera». Era la più grande delle | ||
429 | 2017 | quella cosa”. La verginità era il pensiero costante di | ||
430 | 2017 | liquidi di delusione. ¶ Perderla era un problema, ma anche | ||
431 | 2017 | compito gravoso. Clotilde s’era tolta il pensiero da | ||
432 | 2017 | un pezzo, ma lei era fidanzata ufficialmente. Il fatto | ||
433 | 2017 | fidanzata ufficialmente. Il fatto era venuto da sé e | ||
434 | 2017 | da sé e tutto era filato liscio, se non | ||
435 | 2017 | amore e che non era più andato via. ¶ Maruzza | ||
436 | 2017 | mancherebbe altro, carina com’era – ma sembrava non le | ||
437 | 2017 | poco. Ah Stefano, com’era complicato averci a che | ||
438 | 2017 | a che fare. ¶ Si era messa con lui, anzi | ||
439 | 2017 | con lui, anzi si era ingrizzata, solo perché non | ||
440 | 2017 | inizio quello se n’era stato tranquillo, qualche bacetto | ||
441 | 2017 | zona che al momento era ancora terra di nessuno | ||
442 | 2017 | da innocente. ¶ Maruzza s’era tolta il vestito e | ||
443 | 2017 | il vestito e quello era scoppiato a ridere: «Ma | ||
444 | 2017 | aveva aggiunto e lei era diventata bordò, chiudendosi poi | ||
445 | 2017 | e Stefano se l’era stretta a sé sussurrando | ||
446 | 2017 | sussurrato Stefano e si era allungato su di lei | ||
447 | 2017 | ragazza, emozionata e frastornata, era riuscita a dire solo | ||
448 | 2017 | anch’io». Inerme, si era goduta quei frustoli di | ||
449 | 2017 | dopo, il ragazzo si era afflosciato come un cappotto | ||
450 | 2017 | stampella e lei si era trovata dentro se stessa | ||
451 | 2017 | accorgermi di nulla?” si era chiesta e quel dubbio | ||
452 | 2017 | quegli anni il sesso era un argomento complicato e | ||
453 | 2017 | quelle due parole c’era una lista di proibizioni | ||
454 | 2017 | in quell’ordine perentorio era racchiusa la pretesa di | ||
455 | 2017 | La madre di Caterina era un ingenuo donnone di | ||
456 | 2017 | una fiducia illimitata ed era sempre serena. Si arrabbiava | ||
457 | 2017 | sui fianchi, la gonna era una vela che si | ||
458 | 2017 | Caterina. La signora Rosaria era così gentile e aperta | ||
459 | 2017 | che amore” considerava Maruzza. Era il ventre a contrarsi | ||
460 | 2017 | entrava niente. ¶ Il sole era calato e, nella stanza | ||
461 | 2017 | La sua natura gioiosa era riemersa per qualche minuto | ||
462 | 2017 | del dramma e si era fatto commedia. ¶ La signora | ||
463 | 2017 | per alcune settimane. Caterina era davvero incinta e fu | ||
464 | 2017 | di vicoli e stradine era una vera e propria | ||
465 | 2017 | La dolce vita s’era innescata una reazione a | ||
466 | 2017 | salute materna. Il clima era diventato pesante in tutte | ||
467 | 2017 | Stato indipendente. ¶ Il nemico era penetrato nella sua casa | ||
468 | 2017 | pensò lei. Suo padre era solo geloso. «È orfano | ||
469 | 2017 | Melina e se l’era sistemato tra i capelli | ||
470 | 2017 | di marca». ¶ Anche Melina era preoccupata, ma la maggiore | ||
471 | 2017 | ma la maggiore età era stata abbassata a diciotto | ||
472 | 2017 | il giorno che lei era nata. ¶ Il silenzio calò | ||
473 | 2017 | due la più fragile era Melina, che dopo un | ||
474 | 2017 | quando mai lei si era rivolta al suo cuore | ||
475 | 2017 | nevicò in Florida, non era mai successo dall’inizio | ||
476 | 2017 | più difficili. Il padre era arrivato a chiuderla in | ||
477 | 2017 | o leggeva. Il libro era l’unica forma di | ||
478 | 2017 | lui la pace non era mai stabile. Dopo cena | ||
479 | 2017 | che per orgoglio si era tenuto nella tasca. ¶ Si | ||
480 | 2017 | Attorno alla pancia si era depositata una morbida coltre | ||
481 | 2017 | La Vespa di Maruzza era posteggiata ai Quattro canti | ||
482 | 2017 | ai Quattro canti. Lei era seduta sui gradini di | ||
483 | 2017 | ragazza bruciava di umiliazione, era grande e, anche se | ||
484 | 2017 | una bambina, che modo era quello di educare una | ||
485 | 2017 | non la abbandonava, eppure era già nell’età della | ||
486 | 2017 | po’ si accorse che era diventata acqua, onda, mare | ||
487 | 2017 | d’improvviso tutto le era chiaro. ¶ “Basta” si disse | ||
488 | 2017 | disse. Fissò il cielo, era buio; le nubi quella | ||
489 | 2017 | determinazione nell’animo. Mario era ancora sulla poltrona, dove | ||
490 | 2017 | se certe volte c’era di ’mpiccicarti al muro | ||
491 | 2017 | l’uomo. In fondo era stato lui a prendere | ||
492 | 2017 | una ninfa delicata, si era ritrovato al fianco un | ||
493 | 2017 | la solitudine quando stanco era scivolato fuori di lei | ||
494 | 2017 | ai primi rumori si era messa ad ascoltare sulle | ||
495 | 2017 | aveva assistito alla scena. Era sorpresa dal comportamento della | ||
496 | 2017 | respirare. La tv le era permesso di vederla solo | ||
497 | 2017 | alla confidenza. ¶ Clotilde si era fidanzata ufficialmente e sfoggiava | ||
498 | 2017 | abiti bianchi. ¶ Caterina non era più la stessa di | ||
499 | 2017 | bellezza ed equilibrio. C’era qualcosa di apocalittico ora | ||
500 | 2017 | cupio dissolvi le si era insediato nell’anima, spingendola |