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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Francesco Biamonti, L'angelo di Avrigue, 1983

concordanze di «Era»

nautoretestoannoconcordanza
1
1983
lo aspettava Jean-Pierre. Era un bel posto su
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1983
della madonna» (una statua era murata sotto il cornicione
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1983
piazza grande. Il carruggio era ormai disabitato: porte sbarrate
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1983
e di topi. Avrigue era decisamente in decadenza: vi
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1983
un portico. La piazza era vuota. ¶ Un ragazzo l
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1983
una campagna rocciosa, si era perduto. ¶ La vita era
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1983
era perduto. ¶ La vita era sempre stata uniforme. ¶ Ciascuno
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1983
vivevano, chiamata «la minima», era pari e forse piú
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1983
la rocca, da cui era precipitato, un orlo rado
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1983
alle nove del mattino. Era già freddo, con gli
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1983
suo bosco di ulivi era inchiodato da un vento
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1983
la collina di Avrigue era avvolta da una luce
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1983
terra. Sí, essa non era diversa dal mare, ridotta
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1983
pensare. ¶ Il suo passato era deserto e mare diaccio
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1983
paura. ¶ Ciò che temeva era una ricaduta in quel
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1983
ombra. La sua andatura era decisa e flessuosa. Si
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1983
davanti alla stufa. S’era tolta il soprabito, un
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1983
soprabito, un nero montgomery. Era bella, un tipo deciso
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1983
hai portato? ¶ – Non c’era nulla... «Un giovane s
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1983
Il golfo d’ulivi era grigio, come un austero
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1983
buia sul ritano. C’era un po’ di luna
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1983
sul mare, l’immaginazione era stranita dal «male del
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1983
piccola ed è vecchia. ¶ Era fatta di puddinga, della
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1983
miseria. L’aveva ereditata. Era esposta ad oriente. Vi
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1983
E una mattina gli era parso, come in una
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1983
oro. ¶ Gli piaceva guardarla: era dolce e tenera. Invano
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1983
tempie le prime rughe. Era affettuosa e calda. Portava
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1983
solo la rupe. ¶ Lassú era comparsa a Jean-Pierre
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1983
da dove Jean-Pierre era caduto. ¶ Era un pianoro
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1983
Jean-Pierre era caduto. ¶ Era un pianoro orlato di
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1983
dubbio un suo ramo era stato strappato. L’ultimo
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1983
cadde sullo spuntone dove era caduto Jean-Pierre. Su
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1983
rupe. Il suo pianoro era irto di pietre e
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1983
al centro del pianoro. Era un masso chiamato dai
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1983
spinto, qualcuno con cui era salito o che già
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1983
miseri. Sul Nyon c’era sempre qualche marinaio che
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1983
Il canto terminava com’era cominciato e tornò il
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1983
si domandò se non era meglio rinviare. Forse stasera
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1983
ne trovava... La morte era sopraggiunta da grande straniera
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1983
fuori, dei ciottoli smossi. Era gente che scendeva dal
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1983
donna, modellato dal seno, era volata della cenere. I
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1983
Martine? ¶ – Sognavo. Jean-Pierre era su una carrozza ferroviaria
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1983
smarriti e mano titubante... era il giovane che l
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1983
della sfortuna. Come tutto era andato diversamente da come
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1983
diversamente da come s’era augurata, quando un vento
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1983
sul mare talvolta gli era parso di vedere il
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1983
l’altro fulmineo. ¶ – C’era anche penuria di nomi
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1983
passero solitario. ¶ Forse non era un passero solitario a
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1983
passero solitario a melodiare, era un tordo, anzi erano
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1983
che vi si nascondeva era minuto, con la barba
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1983
e prese il magaglio. ¶ – Era lei che suonava? ¶ – Si
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1983
la desinenza francese ch’era cosí bella, il cigolio
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1983
ad Avrigue la musica era una passione antica, antica
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1983
alla costa falcata c’era il sole steso. E
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1983
ormai doveva essere aperto. ¶ Era aperto, infatti; ma quasi
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1983
a predicare l’intervento. ¶ Era un ricordo cosí penoso
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1983
in cima al paese. Era lui che lo aveva
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1983
latino e di francese. Era un uomo ingegnoso: si
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1983
ago con la lingua. Era diventato cieco a diciott
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1983
della clientela del mattino: era sempre venuto nel pomeriggio
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1983
dorso marino, desolata non era per niente, con resti
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1983
ad oriente sí che era tagliata netta e scheggiata
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1983
Guillerm gli aveva confessato. ¶ Era niente. Fingersi morti e
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1983
fingesse «meneur de morts», era d’una tale innocenza
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1983
una punta all’altra. – Era sua la barca? ¶ – L
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1983
Se quel ragazzo s’era suicidato poteva essere sua
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1983
in altre circostanze. Altro era parlare o sognar di
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1983
sua luce rude. Come era vero quel cielo! e
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1983
piú vero ancora. Finora era tutto cosí vago, anche
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1983
anche se il destino era stato con Jean-Pierre
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1983
una. ¶ – Quanto ho dormito! ¶ – Era già giorno e non
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1983
di mimosa le si era impigliato nei capelli. Laurence
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1983
quella donna sapeva com’era andata. O no? Nemmeno
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1983
sapeva o immaginava com’era comparsa la «vecchia nutrice
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1983
accorse che non lo era solo quando fu molto
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1983
informò che il cameriere era uscito e che fra
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1983
su quel sentiero? Non era nemmeno quello giusto per
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1983
non la seguí piú. ¶ Era un coro che piú
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1983
bocca serrata nel cipiglio era detto «il Muto» – l
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1983
nel comando della Resurrezione, era sempre stato escoriato. ¶ La
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1983
si domandò perché gli era venuta in mente sua
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1983
Perché quel «défilé»? V’era un cielo come questo
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1983
tipo simile non c’era da immaginarsi che passasse
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1983
mente una canzone (c’era musica nel suo cervello
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1983
lenzuola bianche di lino ¶ Era il canto del contrabbando
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1983
pacchetto. Per cui non era da escludere che quella
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1983
che quella donna... Niente era da escludere, nemmeno per
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1983
clienti nel bar. C’era davvero da chiedersi perché
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1983
egli le chiese com’era andata la passeggiata. ¶ – Je
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1983
roccioso dove anni prima era morto suo marito, lei
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1983
passare, e suo marito era stato trascinato giú dalla
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1983
abitava in Francia, ed era lí solo perché era
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1983
era lí solo perché era venuta a rivedere il
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1983
un bungalow: per lei era troppo caro. Chiese a
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1983
Chiese a Gregorio se era uno dei fortunati che
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1983
lungo il cammino. Lei era diretta alla città alta
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1983
fiume. ¶ La strada sassosa era molto ripida (l’olandese
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1983
rinunciare, tanto l’altro era perduto in meandri personali
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1983
già andati. Ce n’era uno solo su una
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1983
un sentiero. ¶ Quel colle era curioso: macigno all’inizio
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1983
che da un pezzo era scesa la notte. Il
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1983
notte. Il contrafforte montano era tutto stellato. A sud
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1983
navigava gli disse ch’era un gran bel mestiere
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1983
senza scalette... Solo chi era marinaio poteva capire cosa
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1983
la casta dei burocrati era talmente specializzata in sacrifici
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1983
screziava. Ma il querceto era il piú serrato dal
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1983
si risvegliò del tutto: era Maria che piangeva. Si
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1983
alla sua porta. ¶ Maria era nuda. ¶ – Non riesco a
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1983
e gli occhi angelici. ¶ Era lí per quell’assurdo
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1983
assurdo cancello? ¶ La vita era piena di miraggi, di
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1983
Spagna e l’altra era di Ester. ¶ Mio caro
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1983
provocò una tenerezza annosa: era firmata da mezzo equipaggio
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1983
ogni nostalgia: non gli era mai piaciuto navigare, la
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1983
navigare, la sua origine era contadina. ¶ Raggiunse Maria che
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1983
che nel suo eccesso era cupo: de luz a
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1983
fuori si scrostava, dentro era ben tenuta: tovaglia damascata
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1983
alla sua età, c’era comunque arrivato, fra una
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1983
che anche lui si era rifugiato in Francia al
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1983
petreti di Crairora. ¶ – Com’era? – domandò Gregorio, – com’era
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1983
era? – domandò Gregorio, – com’era quella donna? ¶ Quando lui
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1983
andava affermando che gli era sempre parsa buona e
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1983
una persona eccellente, non era una commerciante interessata; non
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1983
lo scialle sulle ginocchia. Era spettinata e aveva un
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1983
distrarla, le annunciò che era arrivato un pittore, un
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1983
casolare. ¶ – In un casolare? ¶ 7. ¶ Era stato crudele? Si domandava
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1983
crudele? Si domandava se era stato crudele a cercare
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1983
un cappotto; chissà chi era e cosa cercava. Tra
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1983
la compagnia. Ma non era lui che l’aveva
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1983
l’aveva mandata via, era lei che se n
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1983
lei che se n’era voluta andare. ¶ – Ad Arles
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1983
raffiche di arma automatica. Era chiaro, ma non era
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1983
Era chiaro, ma non era ancora sorto il sole
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1983
suolo delle fasce brinate. Era la prima brina dell
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1983
si accese la stufa. Era troppo presto per andare
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1983
Crairora il cielo tremolava: era il grecale, vento d
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1983
contrasto!) ¶ Il cameriere dov’era scomparso? ¶ – Stamattina non si
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1983
premura? ¶ – Per niente. ¶ Non era mica un perditempo guardarla
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1983
come poteva negarlo se era Jean-Pierre che li
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1983
e la sua banda). ¶ Era anche stato con Jean
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1983
no, Jean-Pierre non era affatto preoccupato e triste
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1983
Gracias, señor! – Gregorio disse. ¶ Era meglio fermarsi a quella
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1983
quella buona notizia. Non era meglio? Allo sguardo non
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1983
si mise a conversare. ¶ Era amica di Martine, disse
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1983
le faceva compagnia. C’era poca gente nei bungalow
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1983
poco dopo si irritò. ¶ Era di nuovo partita a
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1983
ancora il mare, ma era scomparso il bar dell
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1983
venés?») e se c’era erba laggiú negli uliveti
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1983
terrazze, disse Gregorio, c’era ancora tanta di quell
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1983
lo stesso loro sentiero. Era seguito e preceduto da
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1983
Ma ormai il pastore era lontano. ¶ Sono indulgenti i
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1983
è imprevedibile, e stasera era alla terra che s
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1983
si lasciò sorprendere dov’era. ¶ Laurence le mise una
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1983
quell’ora! ¶ 9. ¶ La collina era irruvidita nel lungo tramonto
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1983
in vaste farfalle nere. Era arrivata una di quelle
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1983
il soffio del mare. Era caduto il grecale temuto
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1983
e alonata di pulviscolo. Era una Denis Boden o
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1983
e di roveti. Ne era rimasta qualcuna su qualche
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1983
ficcato in un muro. ¶ Era uno dei neri mantelli
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1983
di Avrigue. Alle maniche era morso dai topi, striato
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1983
il torrente. Una volta era la prosecuzione della carraia
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1983
militare; la rovina non era ancora cominciata. ¶ Sotto strada
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1983
e il torrente, c’era un frantoio dal tetto
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1983
la sala delle mole era chiusa da una porta
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1983
qualche contadino che s’era rimesso a coltivare nei
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1983
appalto per la demolizione era stato lo stesso che
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1983
e disfare adesso s’era specializzato negli appalti di
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1983
una capra. Ma dov’era il pastore? ¶ Poi si
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1983
terso e violentemente sereno era il resto della notte
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1983
tutta solchi e curve. ¶ Era l’ora di andarsene
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1983
andarsene? ¶ Ma che cos’era venuto a fare, si
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1983
sentiero in cui si era trasformata la carraia del
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1983
tratti all’azzurro. Laurence era sveglia da una mezz
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1983
d’un soffio. ¶ S’era alzata nella notte non
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1983
i suoi occhi. ¶ Fuori era sereno come uno specchio
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1983
bar; ma pensò che era inutile: avrebbe dovuto parlargli
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1983
e lavati, qualche tovaglia era stesa sugli usci, a
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1983
l’organo. ¶ Non s’era ricordato ch’era San
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1983
s’era ricordato ch’era San Sebastiano, patrono del
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1983
non poterlo sprecare? Gli era parso d’avere un
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1983
da rischiarare e s’era ingolfato in un’inchiesta
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1983
uno schermo. Non v’era neppure, velato da quella
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1983
morte che tutti immaginano. ¶ Era già al caffè, quando
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1983
pietra come i conigli. ¶ Era un uomo molto anziano
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1983
suo volto non gli era nuovo. ¶ – Come va la
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1983
voce il cui accento era di Avrigue. ¶ – Non c
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1983
tutto giú per terra. Era un buon posto per
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1983
piccole ma tutto olio. Era rocca cavernosa e le
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1983
Gregorio lo riconobbe finalmente: era Piè de Catí. Aveva
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1983
ufficiali dagli stivali lustri. Era l’esercito di Ponzio
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1983
voci che circolavano! C’era gente sugli altopiani e
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1983
venivano da lontano! Lui era Grigheu «il ranco», per
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1983
il Santo, la Francia era lí a due passi
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1983
Spagna? La Spagna non era lontana, ma era dal
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1983
non era lontana, ma era dal Settecento che da
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1983
non vi si emigrava. Era accaduto l’opposto, semmai
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1983
semmai, in questo secolo: era arrivato dalla Catalogna un
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1983
in tasca qualche messale – era uno dei suoi ricordi
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1983
e marmoreo. ¶ No, non era l’uomo adatto a
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1983
a condurre un’indagine. Era al punto di partenza
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1983
piedi delle sue fasce. Era festa. ¶ – Doveva venire San
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1983
e della morte. Ne era quasi sicuro. Sparire, tentazione
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1983
Sparire, tentazione che si era sempre accompagnata alla vita
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1983
da qualche giovane disperato, era un processo solitario. Un
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1983
suicidio proclamato e collettivo era impossibile qui in occidente
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1983
legato a un necrofilo, era giunto a tanto. Un
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1983
di gruppo, non ne era stato l’antesignano. ¶ Uno
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1983
fissava. Il suo becco era corallino; il suo manto
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1983
dove Jean-Pierre si era avviato al pauroso confine
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1983
aver riattizzato il fuoco. Era vecchio vino di vigna
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1983
È vino da Messa. ¶ Era violetto e limpido. ¶ – Sono
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1983
campana minore (stavolta lo era) sempre piú lenta, che
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1983
si bagnano. Guarda. ¶ C’era sul mare un cordone
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1983
dell’albero a cui era legato Sebastiano con catene
214
1983
sole bruciava. ¶ La costa era battuta dal vento largo
215
1983
mentre ad Avrigue c’era ancora il venticello da
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1983
il sereno. Il cielo era in ogni punto altissimo
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1983
la musica del prigioniero. ¶ Era il pezzo forte, la
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1983
antica come il furto era la passione per la
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1983
austriaco che componeva nottetempo. Era stato un trionfo fin
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1983
mai potuto sapere... ¶ Ecco, era già cominciata. Passava, gravato
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1983
sul passo della terra, era la «numero due»: lichenoso
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1983
è stato un testimone. Era insieme al maestro a
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1983
campo di artisti! ¶ Ma era già finita? Com’era
224
1983
era già finita? Com’era breve! ¶ Ecco il coro
225
1983
la piazza restava vuota. ¶ Era la «due del la
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1983
e straziato. ¶ 12. ¶ La festa era finita, cominciò a passare
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1983
la festa sembrava continuare. ¶ Era arrivata Ester e aveva
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1983
il suo calore s’era già diffuso. Doveva essere
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1983
né che lui s’era perduto su quelle effimere
230
1983
di ciò che v’era scritto – era talmente breve
231
1983
che v’era scritto – era talmente breve – e le
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1983
doucement. ¶ Per nulla ostile era il silenzio di Ester
233
1983
Ma la loro intimità era raggelata dalle lunghe separazioni
234
1983
ai monti Cantabrici. C’era qualche casetta bianca, una
235
1983
riesco proprio a ricordare. Era estate? ¶ – Perché mi domandi
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1983
Perché mi domandi se era estate? ¶ – Ho negli occhi
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1983
grano infestati di papaveri. ¶ – Era inverno. Il grano lo
238
1983
Costa Brava? Ti ricordi? era settembre. Una sera siamo
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1983
a San Pheliú. S’era alzato il vento mentre
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1983
è venuto a prenderci. ¶ – Era la «Bahía de oro
241
1983
Ester prese Gregorio sottobraccio. Era bellissima, gli occhi corrugati
242
1983
valle. Verso il mare era nuvolo. ¶ – Mi dovresti raccontare
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1983
del paese degli schiavi. ¶ – Era cosí sentimentale? ¶ – C’è
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1983
nubi sopra gli ulivi. Era sereno dappertutto. Era stato
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1983
ulivi. Era sereno dappertutto. Era stato il solito rabbuffo
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1983
di vent’anni... S’era aiutato con la droga
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1983
droga, nella notte, ne era certa. – Una donna s
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1983
ventenne, e lei ne era commossa, quasi sconvolta, toccava
249
1983
per lui non c’era speranza. ¶ – E poi? – egli
250
1983
quando si svegliarono, ella era ancora taciturna. ¶ Gli ulivi
251
1983
mentre io mi preparo. ¶ Era nuvolo ma chiaro. I
252
1983
aprichi inargentati. In alto era neve quella pioggia fine
253
1983
che razza di partenza era, stavolta, se sentiva anche
254
1983
tenne i capelli. C’era un vento leggero che
255
1983
i bungalow. L’aria era cosí tersa che le
256
1983
poco che ne sapeva. Era molto calma. ¶ La sera
257
1983
se ciò che aspettava era ormai quasi solo un
258
1983
sentí Laurence che arrivava. Era tardi, molto tardi, quasi
259
1983
è confusione –. E c’era anche molta gente sulla
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1983
di primavera mentre altrove era tempo di geli. C
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1983
tempo di geli. C’era neve dappertutto lontano dal
262
1983
sul mare. ¶ Laurence adesso era in piedi e si
263
1983
da un’ala... Com’era agile, levigata, i suoi
264
1983
su strane intuizioni... ed era andata male. ¶ – È pazzesco
265
1983
di posare? ¶ 14. ¶ Gregorio s’era alzato tardi, col sole
266
1983
Su quegli spini s’era arenato un gabbiano con
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1983
gridi gutturali e soffocati. ¶ Era stecchito e insieme al
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1983
suono rauco e lontano. Era un gabbiano comune, un
269
1983
tinta rosa. ¶ Ma perché era venuto a finire su
270
1983
e chissà da dove era venuto a trafiggersi in
271
1983
la roccia ondulata ove era disteso e lí il
272
1983
si fermò di nuovo. Era piena sino all’orlo
273
1983
bluiour». ¶ Nel bar c’era piú gente di quanta
274
1983
Macché ferie! Non c’era niente da fare, non
275
1983
È retrocesso di grado? ¶ – Era un hotel speciale, – disse
276
1983
avevano piú flotta, s’era autoaffondata a Tolone e
277
1983
ne parlavano spesso. S’era autoaffondata per non cadere
278
1983
lo so... Ma lei era a Villafranca quando? ¶ – Nel
279
1983
fiatato su se stesso. Era già come assente «y
280
1983
e a Maiorca. Si era unito a quella banda
281
1983
della stazione. Jean-Pierre era un uomo buono a
282
1983
uomo buono a cui era andata male. ¶ Ma perché
283
1983
male. ¶ Ma perché gli era andata a quel modo
284
1983
bungalow; ma non c’era anima viva nella luce
285
1983
là in fondo s’era messo a mugolare una
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a mugolare una nenia. Era una cosa sottovoce e
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vetri non ne tremavano. Era mezzogiorno e forse era
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Era mezzogiorno e forse era la fame a farli
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dei becchi». Un tempo era stato ulivato, ma poi
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bar. Vi trovò Laurence. ¶ Era molto gentile. Sedette con
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Il punto piú dolente era il piú lontano, era
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era il piú lontano, era il Vistaero, lussuoso albergo
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sul comodino – questo non era mai riuscita a spiegarselo
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riceve già un nirvana, era tornata indietro. Poi trovò
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aveva perduto. Da allora era impegnata in una lotta
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pareggiare. Diceva Martine ch’era la perdita che i
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giocatori cercavano, ma non era vero. Era la vincita
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ma non era vero. Era la vincita che lei
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fragili farfalle da gioco. ¶ Era di Biarritz, continuava; venuta
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di senso pratico ed era troppo sensibile. – Le dirò
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Si chiamava Henri ed era pittore. Certamente quel pittore
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Ma il frate?... Se era lí per ciò che
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lí per ciò che era accaduto, prima o dopo
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convento? – chiese il religioso. ¶ – Era sulla costa, lungo il
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ultimo conflitto. Il priore era nel maquis e aveva
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di Avrigue. La guerra era imminente, e i contadini
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lui in quell’ora era nato. Era nato ai
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quell’ora era nato. Era nato ai piedi di
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di notte in loggia... Era stato per anni a
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sullo sfondo. ¶ Strano. Ma era vero. Le donne le
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si perdeva. La donna era sempre la stessa, il
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che diceva il frate era ben possibile. Però la
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ma infine qualcosa c’era per sogni a buon
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muro frusto di vento. Era di nuovo pieno di
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ne avevano parlato? C’era qualcosa di vergognoso? Ma
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le argille screpolate. ¶ C’era brezza di mare e
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all’Aurelia disse ch’era abbastanza tranquilla perché aveva
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a una conversazione. ¶ Montecarlo era cambiata. Sparite le grandi
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scogli sulle rive. C’era un casinò nuovo, gelida
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di una volta non era cambiato di fuori, ma
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pareti della sala comune era pieno di fastidiose slot
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che usciva sembrava soffrire. Era un’autotortura. Infine prese
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moyenne corniche». La moyenne era larga, con tratti scavati
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alla Corne d’or. Era un’alba laggiú la
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Il mare sotto costa era chiaro, ma al largo
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chiaro, ma al largo era nero e come incavernato
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di quel corpo, ch’era stato squassato da un
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ella disse, ma non era tranquilla. Non se la
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se te ne parlo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . …Era la voce di Laurence
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si rivestiva al buio. Era come un invito a
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luce del suo bungalow era spenta. Egli l’accompagnò
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su per lo sperone. Era ancora buio, anche se
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lunga notte di febbraio era alla fine. ¶ Quando arrivò
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secche. ¶ Prima di mezzogiorno era di nuovo in paese
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sole e metà ombra, era deserta. Passò accanto allo
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della Posta. ¶ Forse oggi era giunta la lettera che
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alcuni frammenti. Non gli era difficile ricostruirla partendo dal
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Forse il suo posto era proprio sul mare. Tra
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ma andarsene, in fondo, era ancora meglio. Partire... segregarsi
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olio. Il suo compagno era Luigiò «Barabba», uno che
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che lavorava nella Passione. Era invecchiato e fatto curvo
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indomani: andava giusto bene, era domenica. Passando lo avrebbe
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Pierre la sua vacanza. Era destino che la storia
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biforcava, alla sua croce, era lassú sopra l’ulivo
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abbacchiatore di quell’anno. Era lontano, in cima, con
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come succedeva, perché forse era capitata anche a lui
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lui una cosa simile. ¶ Era lampescuro, l’ora in
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a cosmico ed estraneo. ¶ Era l’impressione di ogni
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se ne ricordava – c’era sempre qualche donna a
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rara, neppure un fruscio. Era immobile persino la flessuosa
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ora a Jean-Pierre. Era diventato un vortice morboso
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la seduzione del ricordo era solo la copertura d
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poi disse: ¶ – Nel ricordo era tutto piú severo. ¶ Poi
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e ad Avrigue c’era pieno di soldati... ¶ Il
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ripetere, per piacere. ¶ – C’era pieno di soldati, fin
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demoralizzati... la linea Maginot era già stata aggirata, radio
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fragore dei marosi. C’era una rarefazione che portava
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le urla dell’energumeno, era la guerra, era un
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energumeno, era la guerra, era un pomeriggio tardi. Io
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La montagna taceva, c’era un po’ di luna
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a un ragazzo ch’era uscito fra i cespugli
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una cima. ¶ – Il «Sonaglione» era un bel maniaco, – disse
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sopra il sentiero. V’era un tempo superbo, egli
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tranquillaccio come certi mari: era la sua ora di
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in un bungalow. Le era parso che Martine potesse
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Il radiatore della stufa era rovente. ¶ – Sta’ tranquilla, se
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non hai visto com’era. ¶ – Io non l’ho
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strumenti per una aubade. Era una di quelle notti
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vita sul Nyon non era dura per uno come
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domanda che gli si era andata formulando. ¶ – Che cosa
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Uscí dal bungalow ch’era già mattina. ¶ Se ne
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lamiere del barco? Non era piú giovane e contro
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vicino dissodava una fascia. Era un maestro. Menava bene
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sole polveroso. Una farfalla era posata su un pezzo
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una lettera di Ester. ¶ Era ora che si facesse
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In quella curva c’era un vento che mi
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ormeggi e il salino era una camola che lavorava