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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Annie Vivanti, ... Sorella di Messalina, 1922

concordanze di «Era»

nautoretestoannoconcordanza
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1922
studio di lui, che era un pittore. ¶ La signora
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1922
qualcosa gli spiaceva, non era comodissimo a trattare. E
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rilesse la lettera, ch'era breve. ¶ «Stasera, ore nove
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Non sarò così idiota. - (Era il coniglio che parlava
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otto comprò una rosa (era la pantera che aveva
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Mi pareva più carina. ¶ Era quella vestita di chiaro
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1922
indicava che il posto era preso. Alberto esitò molto
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1922
La aspettavo. ¶ Invero non era bella. Aveva un tipo
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1922
carezze). ¶ E invero non era giovane. Aveva quell'età
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Alberto, però, il quale era un'anima semplice e
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1922
di vernice: il percorso era lungo ed attraente. ¶ Alberto
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1922
il latte, la mia era già bruciata dai baci
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1922
pur ragione Messalina!... o era la duchessa di Nesle
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1922
e la sua voce era bassa e calda nella
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1922
ed esaltate. D'altronde, era in tutto bizzarra la
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emozione una tela che era del Bosìa. Ritta davanti
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1922
nervosa. ¶ Ella non rispose. Era pallida: due linee dure
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Alberto stupito si domandò: - Era questa la donna dell
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la donna dell'annuncio? Era questa la Messalina dall
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di salute; se ne era assai parlato qualche anno
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lineamenti si trasformassero. Non era più la signora di
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Hai detto che amarti era la morte! Ebbene, io
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1922
spostata. ¶ Che strana manìa era questa, di voler drappeggiare
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1922
egli la prese com'era. ¶ VII. ¶ Com'era? ¶ Era
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1922
com'era. ¶ VII. ¶ Com'era? ¶ Era feroce e dolce
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1922
era. ¶ VII. ¶ Com'era? ¶ Era feroce e dolce, era
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Era feroce e dolce, era magnifica e mostruosa. In
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In lei l'amore era qualcosa di convulso e
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sensibilità fantasiosa e ispirata. Era così varia e sorprendente
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muliebrità del mondo. Ella era mille donne! Era tutte
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1922
Ella era mille donne! Era tutte le donne. Era
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1922
Era tutte le donne. Era la donna! ¶ Ora appariva
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1922
una sognante idealità. Oggi era commovente di ingenua dolcezza
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1922
uscivano insieme ed ella era con lui saggia e
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1922
allora, con altre donne, era sempre stato un amante
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1922
diciottenne - un telegramma. Betty era ammalata. ¶ Egli si precipitò
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1922
da Raimonda. ¶ Non c'era. Era partita. ¶ - Partita! ¶ La
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Raimonda. ¶ Non c'era. Era partita. ¶ - Partita! ¶ La cameriera
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giovane; indi Raimonda ritornò. ¶ Era pallida e sciupata. Spiegò
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Spiegò ad Alberto ch'era stata da una parente
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1922
e più paziente; certo, era meno viziosa, meno torva
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1922
scemava nella loro relazione... ¶ Era bene, era giusto che
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loro relazione... ¶ Era bene, era giusto che fosse così
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1922
L'indomani mattina Alberto era alla stazione ad aspettare
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gli squarciò l'udito. Era il treno di Verona
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1922
capelli biondi. Come mai era venuta anche Alix? Poi
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tanta soave incoscienza, ch'era difficile (qualora se ne
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i pennelli. ¶ Raimonda!... Dov'era? Che cosa faceva? ¶ Durante
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ripetersi che essa gli era uscita dal cuore; e
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1922
oblìo. ¶ Ma ora, ecco - era solo. E guardandosi nel
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torreggiante, dominatrice, invitta. ¶ Dov'era? Forse in riva alle
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il Valentino. ¶ Il Po era grigio e freddo; gli
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stretto al suo braccio, era un uomo: il corpo
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1922
occhiali azzurri. Comprese che era cieco. Allora senza una
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1922
giovane d'oggi, chi era? ¶ La donna non rispose
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1922
la sua voce si era abbassata di tono; era
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era abbassata di tono; era grave, vibrante, profonda. - No
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1922
alto, aristocratico, sulla cinquantina, era quello stesso che accompagnava
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l'altro non si era accorto di quel gesto
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rispondi quando ti scrive... Era molto infelice. ¶ Raimonda lo
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1922
alla prim'ora ella era partita. ¶ XVII. ¶ Cadeva già
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ed entrò. Il giardino era triste e incolto, le
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1922
di rovina in cui era caduta la vecchia dimora
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finestre: nessuna di esse era aperta o illuminata. ¶ I
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1922
finestre da ampie tende, era quasi buia. Già, pensò
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del giovane. La trovò; era madida e fredda. ¶ Scosso
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1922
di un giovane ch'era stato mio compagno di
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ne avete sentito parlare: era quel violinista che si
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1922
un attimo di felicità. ¶ Era una tortura la sua
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1922
e lo spirito. Essa era un'amante spaventosa, mostruosa
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giovinezza. ¶ La mia giovinezza! era per lei un delitto
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frenesia in cui vi era quasi dell'odio. ¶ Era
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1922
era quasi dell'odio. ¶ Era costantemente preoccupata della sua
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1922
in casa sua. Weill era stato anch'egli, come
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1922
completo isolamento. ¶ Non vi era che Pierino Alessi, un
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1922
avesse ricorso, o se era soltanto la passione e
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1922
trovato. ¶ Naturalmente, l'idea era sua; i tedeschi l
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guarigione, dopo poche applicazioni, era compiuta. ¶ - Avete la tosse
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1922
Alessi che non si era staccato dal pianoforte e
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1922
con gli altri; ma era impallidita e la sua
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di poc'anzi si era spenta. ¶ Io conoscevo quell
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1922
accanto, e mi guardò. Era pallidissima. Il suo volto
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1922
pallidissima. Il suo volto era contorto in uno spasimo
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correva sotto la pelle. Era tornata bella; era tornata
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pelle. Era tornata bella; era tornata subitamente meravigliosa e
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1922
intorno. Vidi Alessi; s'era rimesso al pianoforte e
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di rosa... il mondo era un immenso incendio rosa
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il senso del dolore. Era un dolore atroce, lancinante
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senso del dolore vi era il senso della paura
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1922
le ossa della fronte! - era nei miei occhi. ¶ Adesso
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1922
intorno a me. C'era Weill, e mio padre
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1922
Ma quando mi svegliai era notte ancora; notte fitta
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Tuttavia sentivo qualcuno - certo era Rosàlia - muoversi pianamente nella
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Adriano!... - La sua voce era un ansito, rauco, irriconoscibile
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1922
Accendi! ¶ La mia voce era un ruggito. ¶ Allora in
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lacerare il buio che era intorno a me e
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là, dove egli non era, dov'egli non avrebbe
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spegneva. Il nervo ottico era distrutto. ¶ Mentre egli mi
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al dolore. ¶ La donna era tutto il giorno stretta
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il giorno (per me era sempre giorno... e sempre
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1922
terrore di far pietà! Era quello il pensiero che
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profondamente, completamente felice. ¶ Ed era felice anche lei. Me
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1922
colore. Intuivo se ella era pallida, se aveva gli
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1922
la sua chioma scarmigliata; era discinto il suo corpo
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1922
che nei primi giorni era sempre in casa mia
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di Raimonda. ¶ Ella dunque era ritornata dal suo viaggio
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1922
fatta a quello sventurato era sacra. ¶ Tremante, col respiro
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1922
Sì. La promessa fatta era sacra. E la donna
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percorreva a questo pensiero era un brivido di gioia
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gioia e di gratitudine; era la liberazione da un
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liberazione da un incubo, era il ritorno alla vita
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stessa poteva arrivarci. C'era pure un treno che
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Il diretto per Verona? Era partito pochi minuti fa
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dalle male passioni. ¶ Sì! Era questa la salvezza. Circondato
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strada di perdizione si era messo con costei. Che
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due anni di passione? Era passata sulla sua vita
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1922
di nulla. Che ne era di lui come uomo
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brutto quadro che non era piaciuto a nessuno, neppure
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neppure a lui; si era guastato cogli amici, aveva
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e deteriorato. ¶ Egli, ch'era sempre stato, per istinto
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tempo candida e ferrea, era divenuto equivoco e complesso
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Tutta la sua esistenza era una menzogna; ed egli
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nè dignità, nè fermezza. Era sulla china ineluttabile del
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suo ingegno - non appena era riuscita a sedurlo, a
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quei ricordi. Come tutto era stato falso in lei
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menzognero! Che cosa le era mai importato di lui
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mandava a dir nulla - era lui che, inquieto, sospettoso
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che cosa facesse. ¶ Ah! era una vita infame, era
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era una vita infame, era una vita grottesca e
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grottesca e abominevole. Sì; era tempo, era ben tempo
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abominevole. Sì; era tempo, era ben tempo di finirla
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e mezza. Bene. C'era tutto il tempo. Mancava
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partenza del treno. C'era tutto il tempo. ¶ Un
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un piccolo sorriso - si era compiaciuta di enumerargli. ¶ Ah
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egli, per Dio! non era morto. Era vivo ancora
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Dio! non era morto. Era vivo ancora. Era vivo
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morto. Era vivo ancora. Era vivo ed era giovane
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ancora. Era vivo ed era giovane. Era a tempo
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vivo ed era giovane. Era a tempo a salvarsi
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meno un quarto. C'era giusto il tempo di
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gioìre. Sì, il mondo era vasto ed egli era
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era vasto ed egli era giovane ancora. Andrebbe lontano
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di allegrezza lo prese. Era giovane, era giovane! Aveva
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lo prese. Era giovane, era giovane! Aveva la vita
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cui un giorno gli era stato chiesto da un
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una creatura così nefanda. ¶ Era questo, era questo che
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così nefanda. ¶ Era questo, era questo che bisognava fare
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Ah, mio Dio! come era tragico, come era grottesco
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come era tragico, come era grottesco, e iniquo, e
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l'arco del ponte, era il tranquillo e oscuro
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notturna. La sua casa era lì; le finestre brillavano
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grande stanza vividamente illuminata: era deserta. ¶ Con rapido passo
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un lenzuolo diaccio. ¶ Solo? Era solo, qui? O vi
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solo, qui? O vi era qualcun altro, un'Ombra
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qualcuno gli rispondesse. ¶ Solo! Era solo. Perchè, perchè era
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Era solo. Perchè, perchè era qui solo con questo
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deserta; il grande letto era vuoto e intatto. ¶ Tremando
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terra, nell'ombra ... cos'era quell'ombra più scura
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ombra più scura? ¶ Lei! Era lei! ¶ - Raimonda! Raimonda! - Egli
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e le mani. Viva!... era viva! ¶ - Dio! Dio! Dio
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cuore, che gli si era fermato, riprese a battere
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ella pianse con lui. ¶ - Era meglio se morivo! Lo
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morivo! Lo so ch'era meglio! Volevo, volevo morire
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sospetti. Non mi vedeva! Era questa la cosa atroce
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ai quali ella si era aggrappata urlando e piangendo
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e quanto di mendace era in lui e nei
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di sentire ch'egli era perduto per lei; e
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che il vituperio non era per lei che una
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Ma ella gli si era abbattuta sulla bocca, gli
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nate nel suo cervello? Era lei che gliele susurrava
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tu». ¶ Perchè no? Come era semplice! Come era facile
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Come era semplice! Come era facile! Uscire con lei
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il volto che s'era fatto azzurrastro di pallore
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a lui. La stanza era piena di Raimonde... dieci
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stavano accanto: l'una era il Tempo, velato d
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d'ombra; l'altra era l'Eternità, circonfusa di