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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Guido Da Verona, L'amore che torna, 1908

concordanze di «Fabio»

nautoretestoannoconcordanza
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e l'ottenni, mentre Fabio Capuano, il mio vecchio
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ancora? Ebbene, domandalo a Fabio Capuano. Egli era presente
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ne ho parlato con Fabio! Egli stesso, vedi, mi
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la porta vidi entrare Fabio Capuano. ¶ - Oh, buon giorno
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seria. ¶ - Non credo, - rispose Fabio, dopo avermi fissato a
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si aggiungono di solito. ¶ Fabio diede una scrollata di
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risposta. Occorre sapere. ¶ - Insomma, Fabio, volevo appunto venirtene a
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presi una mano di Fabio con effusione, con preghiera
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ambiguamente. ¶ - Non ne dubito, Fabio. Tanto più che ormai
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tu come dire... Promettimi. Fabio! ¶ - Mi chiedi una cosa
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supplico! ¶ Seguì un silenzio. Fabio riprese a camminare per
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spalle. ¶ - A lei sì, Fabio. Per la prima volta
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molti capelli bianchi. ¶ - Insomma, Fabio, acconsenti? ¶ Egli si passò
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in modo irrevocabile? ¶ - Sì, Fabio, con tutta la mia
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mia parola d'onore, Fabio. ¶ Allora divenne estremamente pallido
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salute.» ¶ Questa lettera di Fabio mi aveva irritato assai
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giorno dell'arrivo di Fabio. Per incontrarlo noi dovevamo
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troncando i miei pensieri; Fabio, tra i primi, saltò
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delizia poter fumare! - esclamò Fabio, accendendo una sigaretta. E
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mio grande amore... - disse Fabio pateticamente, accennando con una
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Pensa! - io dissi a Fabio; - più di duemil'anni
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Annibale. Tu non sei Fabio Massimo, sei però Fabio
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Fabio Massimo, sei però Fabio il Temporeggiatore. ¶ Egli sorrise
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noi due. ¶ - Forse domani Fabio partirà, - le risposi. ¶ - Te
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giardino, la voce di Fabio mi chiamò: ¶ - Eh, lassù
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la cavalla. ¶ E prendendo Fabio sottobraccio, m'inoltrai per
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viluppo di folta edera; Fabio, con un ramoscello divelto
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l'amerò per sempre. ¶ Fabio si allontanò di qualche
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folate improvvise. ¶ - Vedi, - riprese Fabio, - non la giudico affatto
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romanzi che nella vita. ¶ Fabio fece un atto singolarissimo
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la mia fierezza. ¶ - Oh, Fabio, che strana cosa mi
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di me? - domandai a Fabio. ¶ - Sì, vagamente. ¶ - Cosa ti
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simili a fiori verdastri. Fabio vi sedette con indolenza
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che ti ho detto, Fabio. Se vuoi salvarmi non
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coraggio di perderti, - rispose Fabio; - ma forse non troverà
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questo abbandono. ¶ - Ma no, Fabio: non credere! Io la
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un vero sacrifizio? No, Fabio! Mai, se non costretta
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una tediosa litania. No, Fabio! Che l'amore possa
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ora tu fai, - rispose Fabio. - Del resto è naturale
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loro inevitabile destino. ¶ - Grazie, Fabio, - gli risposi, tendendogli la
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promulgava il giardino. Allora Fabio si scosse, raddrizzò la
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importa? Non ho paura, Fabio! Non ho avuta mai
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quel peccato soave. ¶ V ¶ Fabio era partito due giorni
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che prima di sera, Fabio, recandosi a parlarle, avrebbe
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VII. ¶ Una lettera di Fabio mi giunse alcuni giorni
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poco il tipo di Fabio Capuano, e forse questa
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venne di scrivere a Fabio Capuano. Gli mandai questa
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silenzio di molti mesi. ¶ «Fabio caro, ¶ Per aver così
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vivere, oggi, mio buon Fabio, è vicino a compiere
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tempo le lettere di Fabio Capuano si erano fatte
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di San Martino... Addio! ¶ Fabio.» ¶ Questa lettera mi lasciò
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Tuttavia, nel rispondere a Fabio, gli dissi che mi
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Un'altra lettera di Fabio Capuano: ¶ «Novembre, triste mese
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Roma? ¶ - Una settimana circa. Fabio avrebbe potuto almeno rispondermi
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scrivania due lettere di Fabio Capuano. Mi sono immaginata
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del mio giungere, neanche Fabio perchè un poco di
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egli fece, nervosamente. ¶ - Di' Fabio... era un pezzo che
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mi piaci affatto. ¶ - Eh, Fabio mio, non avevo di
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esistito mai! ¶ - Ma no, Fabio; sei fuori di strada
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ferivano come scherni muti. Fabio veniva da me la
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allestiva il pranzo. Povero Fabio! Quanta bontà fraterna era
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a curarmi Ludovico, e Fabio venne pure; mi assistette
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dilatava nella serenità circostante36. Fabio era partito; avevo come
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In quel momento vidi Fabio Capuano entrar nel suo
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paura. Con lei era Fabio, erano altre persone; ella
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a non destar paura. ¶ Fabio, senz'essere tra costoro
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Il De Luca, - e Fabio doveva pur convenirne, - era
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se Edoarda lo amasse. Fabio pretendeva di no. S
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di tutte queste cose, Fabio mi domandò improvvisamente: ¶ - Infine
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avrebbe ripetuta. ¶ - Mah?... - rispose Fabio, - non saprei. Il marito
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concerti, e sapevo da Fabio ch'ella vi sarebbe
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segretario dell'Ambasciata Belga. Fabio mi disse che il
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musica da camera. Accompagnai Fabio per vedere quali posti
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gestire da caratterista. ¶ - Sai, Fabio? Se tu avessi fatto
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incontro di lui con Fabio Capuano. Fisicamente si rassomigliavano
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con grande cautela, poi Fabio mi confidò in gran
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matricolato. ¶ - Ma cosa dici, Fabio? Tu hai le traveggole
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vantare le ragioni di Fabio, si assumono gratuitamente il
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la mano. ¶ - A rivederci, Fabio! - gli gridai dietro ridendo
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del tutto a soffocare. ¶ Fabio, il quale si era
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felicità dandomela in isposa, Fabio ch'era stato il
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finalmente accasata e tranquilla, Fabio, che nel seno della
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un benchè minimo sospetto. Fabio ci dava più molestie
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già vestita a lutto. Fabio dette qualche ordine alla
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per frenarne il tremito. ¶ Fabio, ad uno sportello, stava
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nero. ¶ Andai vicino a Fabio con un po' di