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Alessandro Verri, Le avventure di Saffo poetessa di Mitilene, 1782

concordanze di «Faone»

nautoretestoannoconcordanza
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LIBRO I ¶ CAPITOLO I ¶ Faone trasformato. ¶ Nacque Saffo in
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di molte navi, chiamato Faone. Costui giunto alla età
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all'ombra delle vele. ¶ Faone sedeva intanto sul lido
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inclinandosi alquanto vezzosa: “Buon Faone...” Ed egli esclamò interrompendo
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il mio nome?” (perocché Faone non essendo che nocchiero
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proposto verso altri lidi”. Faone rispose: “E come posso
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lei d'appresso andò Faone con ciglia sospese, pupille
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donzella. “Ma pure”, rispose Faone, non tanto per voglia
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nelle precedenti navigazioni. Ma Faone troncò questa oziosa maraviglia
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avevano cura delle vele. Faone non meno, poiché l
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nocchieri ai comandi di Faone, mentre il legno, ormai
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su le arene, e Faone, non ancora quasi trovando
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che abiti l'Olimpo”. Faone, esclamò: “Oh veramente incomprensibile
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bella Dea, gridò prostrandosi Faone, e lascia che ti
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nel porto di Mitilene, Faone, che seco medesimo in
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altrui. “Che farò (disse Faone quasi atterrito dalla maravigliosa
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medesimo. Calmato alquanto in Faone lo stupore, rivolse a
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toglier gli occhi da Faone: e ciò che più
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fama della bellezza di Faone, non che nella città
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che dagli occhi di Faone dovesse per lei uscire
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sangue. Non ancor appariva Faone, benché in questi giochi
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scultori sogliono rappresentare Ercole. Faone senza ritardo gettò animosamente
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disciolse, perché non ancora Faone aveva potuto adattare le
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maravigliosa l'agilità di Faone, perché giunta la testa
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la propria immagine. Aspettò Faone che risorgesse l'avversario
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lo abbandonò. Tutti acclamarono Faone vincitore, che girò gli
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invereconda nelle pubbliche radunanze. Faone gentilmente accolse i fiori
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dicendo; “Me misera! barbaro Faone! Venere pietà!” Osservava l
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lei non veduto, entrò Faone nel tempio, siccome soleva
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base di marmorea colonna. Faone s'innoltrò verso dell
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voti porgeva alla Dea, Faone guardava il vapore, che
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così ragionavano, avendo oramai Faone arso tutto l'incenso
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Forse ti avviene, disse Faone, di lagnarti di questa
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corrisposti affanni?” “Evvi,” rispose Faone. “E quale sarà mai
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a proseguirlo; e però Faone piacevolmente rispose; “Non sia
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Tu ingegnosamente ragioni, rispose Faone, ma la tua opinione
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consacrasti il cuore?” Rispose Faone: “Giacché con tanta benevolenza
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Il quale atto congetturando Faone che fosse segno di
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XI ¶ Il ragionamento domestico. ¶ Faone ritornato dal tempio, si
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quando vide che era Faone, si sentì ristorar l
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quel colloquio, si alzò Faone, e seco Scamandronimo per
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a caso sopraggiunta; e Faone cortesemente la salutò. Ella
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in quella sospensione disse Faone a Scamandronimo: “Benché sieno
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ozio, tu potresti, o Faone, narrarci quanto la fama
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della vita”. Al che Faone rispose con timidità, che
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parli di Amore, disse Faone, ingegnosa donzella, con animo
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narrata la storia di Faone, non rechi maraviglia se
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alla fine tutti con Faone, che il primo si
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anzi dovea fra poco Faone istesso navigare in Sicilia
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che il nome di Faone ti conturbò ieri alla
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scoprir l'animo di Faone; e tu qui intanto
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non già a dimenticar Faone (perché non ignoro quanto
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ingenuità, colla quale ricusò Faone le offerte nozze, se
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e nauseosa. Che se Faone preferiva a tutte Cleonice
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l vedesti! egli è Faone. ¶ CAPITOLO III ¶ L'esperimento
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intese da Scamandronimo che Faone era partito verso la
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permettesse Scamandronimo d'inseguire Faone; al quale progetto, siccome
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di tempo dopo di Faone, in acque da lui
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desiderosa delle nuove di Faone, si diresse a quella
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sai che io conosco Faone, la di cui famiglia
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le speranze di vincere Faone, ritornò agli ospiti radunati
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se avesse nuova di Faone; ed egli rispose che
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non giungevano novelle di Faone, la qual tardanza a
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versi, che profferì a Faone, gettandogli il mazzo de
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sua chiarissima ¶ ODE A FAONE. ¶ Felice al par de
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io dico, Ode a Faone, ben so che altri
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prima delle avventure con Faone ella era vedova di
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usurpato l'immagine di Faone. Omai ella anzi incominciava
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quella campestre solitudine, errava Faone nel vasto pelago lungi
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domandava le nuove di Faone; e però anche a
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la celeste sembianza di Faone! Rendimi, crudele Nettuno, ciò
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barbara nuova, è morto Faone. Piangete seco lei anime
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freschissima bellezza, il naufrago Faone. Languì non breve spazio
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fra di quelli osservò Faone istesso, che a lato
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domandò Saffo palpitando: “Vivi Faone?” Ed egli a lei
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quali attoniti di rivedere Faone e di tanti casi
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sedendosi intorno raccolti, pregarono Faone di soddisfarla; ed egli
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così straordinaria avventura condotto Faone. Sperava indurlo alle sospirate
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suo onesto proponimento, che Faone fu costretto il giorno
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ospite la seguente lettera. ¶ FAONE AD EUTICHIO. ¶ Salute. ¶ Tanta
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VII ¶ La disperata risoluzione. ¶ Faone partendo consegnò l'antecedente
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la vista improvvisa di Faone e gli offici dell
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ragionamenti e domandò di Faone. Non rispondea Eutichio, ond
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su lo scritto di Faone, e quindi lei rimirando
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maraviglia della fuga di Faone. ¶ CAPITOLO VIII ¶ Il Colloquio
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ragionando della fuga di Faone, del quale evitava di
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di far menzione di Faone, perché argomento, nel quale
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di Saffo, di abbandonare Faone, che varca il mare