Vittorio Alfieri, Filippo, 1783

PERSONAGGI ¶ FILIPPO ¶ ISABELLA ¶ CARLO ¶ GOMEZ ¶ PEREZ

Consorte infida ¶ io di Filippo, di Filippo il figlio

io di Filippo, di Filippo il figlio ¶ oso amar

che dintorno egli abbia, ¶ Filippo è quei che m

io men di te, Filippo! ¶ Tu, di pietà più

ATTO II ¶ SCENA I ¶ FILIPPO, GOMEZ ¶ Filippo ¶ Gomez, qual

SCENA I ¶ FILIPPO, GOMEZ ¶ Filippo ¶ Gomez, qual cosa sovra

Gomez ¶ La grazia tua. ¶ Filippo ¶ Qual mezzo ¶ stimi a

ottenni; ¶ obbedirti, e tacermi. ¶ Filippo ¶ Oggi tu dunque ¶ far

è: sai, ch´io... ¶ Filippo ¶ Tu fosti, il so

dunque potrammi il gran Filippo ¶ conoscer oggi. ¶ Filippo ¶ A

gran Filippo ¶ conoscer oggi. ¶ Filippo ¶ A te per or

tacendo eseguirli. ¶ SCENA II ¶ FILIPPO, ISABELLA, GOMEZ ¶ Isabella ¶ Signor

vengo ai cenni tuoi. ¶ Filippo ¶ Regina, ¶ alta cagion vuol

appelli. ¶ Isabella ¶ Oh! quale?... ¶ Filippo ¶ Tosto la udrai. — Da

darmi? ¶ Isabella ¶ Io, consigliarti?... ¶ Filippo ¶ Sì: più il parer

e chi nol sa?... ¶ Filippo ¶ Tal, forse, ¶ tal, che

odi tu?... ¶ Isabella ¶ ... Signor... ¶ Filippo ¶ Ben già t´intendo

t´inganni: il prence... ¶ Filippo ¶ Ti è caro dunque

hai tu, che di Filippo sposa, ¶ pur di Filippo

Filippo sposa, ¶ pur di Filippo il figlio ami d

anch´io... l´amo. ¶ Filippo ¶ Poi ch´entro il

figliuol... ¶ Isabella ¶ Ch´io?... ¶ Filippo ¶ M´odi. — ¶ Carlo d

deggia... ¶ Isabella ¶ Il prence?... ¶ Filippo ¶ Il prence, sì: molti

tuo figlio il destino?... ¶ Filippo ¶ Arbitra omai ¶ tu, sì

innocente e il reo... ¶ Filippo ¶ Ma, dubitar di quanto

convinto l´hai dunque?... ¶ Filippo ¶ Ah! chi ´l potrebbe

esser tradito, il lascia. ¶ Filippo ¶ ... Opra tua degna, e

Gomez, venga. ¶ SCENA III ¶ FILIPPO, ISABELLA ¶ Filippo ¶ Or vedrai

SCENA III ¶ FILIPPO, ISABELLA ¶ Filippo ¶ Or vedrai, ch´io

piede ¶ altrove io porti. ¶ Filippo ¶ Anzi, rimani. ¶ Isabella ¶ Esporti

padre una madrigna fora... ¶ Filippo ¶ Vano? ah! t´inganni

amor suo. ¶ SCENA IV ¶ FILIPPO, ISABELLA, CARLO, GOMEZ ¶ Filippo

FILIPPO, ISABELLA, CARLO, GOMEZ ¶ Filippo ¶ Prence, ti appressa. — Or

saper la cagion vera! ¶ Filippo ¶ Amor,... che poco ¶ hai

di me più possa. ¶ Filippo ¶ — Giovin tu sei: nel

Carlo ¶ Error!... ma quale?... ¶ Filippo ¶ E il chiedi? — ¶ Or

or che fec´io? ¶ Filippo ¶ Delitti hai tanti, ¶ ch

vorresti ¶ ch´io, di Filippo figlio, alma volgare ¶ avessi

non esser traditor nomato. ¶ Filippo ¶ ... Nobil fierezza ogni tuo

mio figlio. ¶ Isabella ¶ ... Signor... ¶ Filippo ¶ Tel deggio, ed a

mi far scender mai. ¶ Filippo ¶ Non di ottenerlo, abbi

cure gravi. ¶ SCENA V ¶ FILIPPO, GOMEZ ¶ Filippo ¶ Udisti? ¶ Gomez

SCENA V ¶ FILIPPO, GOMEZ ¶ Filippo ¶ Udisti? ¶ Gomez ¶ Udii. ¶ Filippo

Filippo ¶ Udisti? ¶ Gomez ¶ Udii. ¶ Filippo ¶ Vedesti? ¶ Gomez ¶ Io vidi

Vedesti? ¶ Gomez ¶ Io vidi. ¶ Filippo ¶ Oh rabbia! ¶ Dunque il

Gomez ¶ ... È omai certezza... ¶ Filippo ¶ E inulto ¶ Filippo è

certezza... ¶ Filippo ¶ E inulto ¶ Filippo è ancor? ¶ Gomez ¶ Pensa

è ancor? ¶ Gomez ¶ Pensa... ¶ Filippo ¶ Pensai. — Mi segui. ¶ ATTO

te m´oda favellar Filippo. ¶ Temo anch´io,... ma

incauto assai. ¶ SCENA V ¶ FILIPPO, LEONARDO, PEREZ, GOMEZ consiglieri

PEREZ, GOMEZ consiglieri, guardie ¶ Filippo ¶ Nessuno, olà, qui d

Di che mai reo?... ¶ Filippo ¶ Da un figlio ingrato

uscirne un grido: ¶ «Bada, Filippo, bada». Era Rodrigo, ¶ che

domandi, o re? Tradir Filippo, ¶ tradir noi stessi, il

il ver; si dica. ¶ Filippo ¶ Qui non vi ascolta

Perez ¶ Morte! Che ascolto? ¶ Filippo ¶ Oh ciel!... ¶ Leonardo ¶ Chi

l´osa ¶ profferir quasi. ¶ Filippo ¶ Ed è? ¶ Leonardo ¶ Del

Al Re sovrano innalza, ¶ Filippo, il guardo: onori, impero

il debbe, un padre. ¶ Filippo ¶ ... Pietade al fine in

il mio regno, ¶ pera Filippo pria, ma il figlio

tempo è capital delitto? ¶ Filippo ¶ A chi favelli tu

Di Carlo al padre... ¶ Filippo ¶ Ed al tuo re

o tutti, incerto stai? ¶ Filippo ¶ In cor lo stile

virtù costarne. ¶ SCENA VI ¶ FILIPPO ¶ Filippo ¶ ... Oh!... quanti sono

costarne. ¶ SCENA VI ¶ FILIPPO ¶ Filippo ¶ ... Oh!... quanti sono i

Via, traditori... ¶ SCENA II ¶ FILIPPO, CARLO ¶ Carlo ¶ Oh cielo

spade preceduto il padre? ¶ Filippo ¶ Di notte, solo, in

di me più indegne. ¶ Filippo ¶ L´ardir v´aggiungi

se a te grata. ¶ Filippo ¶ In così acerba età

Nato in tua reggia... ¶ Filippo ¶ Il sei, fellon, per

proprio figlio il sangue? ¶ Filippo ¶ Mio figlio tu? ¶ Carlo

Ma, che fec´io? ¶ Filippo ¶ Mel chiedi? ¶ Tu il

quale indizio, o sospetto?... ¶ Filippo ¶ Indizio, prova, ¶ certezza, io

la natura, han posto. ¶ Filippo ¶ Con sacrilego piè tu

me compiango, o padre. ¶ Filippo ¶ Temerario, in tal guisa

è l´assoluto regno. ¶ Filippo ¶ Guardie, si arresti; olà

sangue è scritto già... ¶ Filippo ¶ Si tolga ¶ dagli occhi

tuoi ministri a te. ¶ Filippo ¶ Si strappi a forza

forza... ¶ SCENA III ¶ ISABELLA, FILIPPO ¶ Isabella ¶ Oh cielo! ¶ che

cielo! ¶ che miro? oimè!... ¶ Filippo ¶ Donna, che fia? — ¶ Isabella

dolorose ¶ udia dintorno risuonare... ¶ Filippo ¶ Udisti ¶ flebile suono; è

prence strascinato a forza? ¶ Filippo ¶ Tu ben vedesti; è

Isabella ¶ Il figliuol tuo?... ¶ Filippo ¶ La mia consorte impallidisce

trarre?... ¶ Isabella ¶ Io tremo? ¶ Filippo ¶ E n´hai ben

Isabella ¶ Periglio!... e quale? ¶ Filippo ¶ Alto periglio io corsi

securtà... ¶ Isabella ¶ Tua vita?... ¶ Filippo ¶ A te sì cara

Isabella ¶ Ma il traditor?... ¶ Filippo ¶ Del tradimento pena ¶ dovuta

Ma quale, ¶ qual trama?... ¶ Filippo ¶ Oh ciel! contro a

Ahi lassa!... Il prence... ¶ Filippo ¶ Ingrato, i tuoi non

Ingiustamente ei perirà? ¶ Gomez ¶ Filippo, ¶ nel simular, sovra ogni

fors´anco un dì Filippo, ¶ in sé tornando, il

Ah! deggio dal crudel Filippo ¶ piena d´infamia attenderla

all´ire io di Filippo?... ¶ Carlo ¶ A tanto ¶ potria

Isabella ¶ E il sa Filippo? Oh cielo! ¶ guai, se

Oh! che di´ tu? Filippo ¶ qui tutto sa: chi

qual dubbio avanza? appieno, ¶ Filippo appien già penetrò l

di morte... ¶ SCENA III ¶ FILIPPO, ISABELLA, CARLO ¶ Filippo ¶ Ora

III ¶ FILIPPO, ISABELLA, CARLO ¶ Filippo ¶ Ora di morte è

a morte: ¶ dammela tu. ¶ Filippo ¶ Morrai, fellon: ma pria

mi desse ¶ martìro mai. Filippo, in basso loco, ¶ qual

amore ¶ seppe, il dannò... ¶ Filippo ¶ Fin dove ognun di

risparmia; ella innocente appieno... ¶ Filippo ¶ Ella? in ardir, non

te spettava lo estirparla... ¶ Filippo ¶ Io dunque, ¶ quanto non

più ch´essa iniquo. ¶ Filippo ¶ Degno è di te

parlar... ¶ SCENA IV ¶ GOMEZ, FILIPPO, ISABELLA, CARLO ¶ Filippo ¶ Gomez

GOMEZ, FILIPPO, ISABELLA, CARLO ¶ Filippo ¶ Gomez; compiuti ¶ mie´ cenni

fumante. ¶ Carlo ¶ Oh vista! ¶ Filippo ¶ In lui dei traditor

il suo furor malnato! ¶ Filippo ¶ Cessi la infame gara

sei gioia; in te... ¶ Filippo ¶ Vivrai tu dunque; ¶ mal

ei muore; ed io?... ¶ Filippo ¶ Da lui disgiunta, ¶ sì

avventatasi al pugnale di Filippo, se ne trafigge.... il

trafigge.... il tuo pugnal... ¶ Filippo ¶ T´arresta... ¶ Isabella ¶ Io

arresta... ¶ Isabella ¶ Io moro... ¶ Filippo ¶ Oh ciel! che veggio

Ti sieguo, amato Carlo... ¶ Filippo ¶ Scorre di sangue (e