Clarice Tartufari, Il miracolo, 1909

è per lei - interruppe Fritz Langen porgendogliela e facendo

è il signor professore Fritz Langen di Colonia? ¶ - In

come lei può osservare - Fritz Langen rispose, inchinandosi allegramente

nessuno si vedesse, e Fritz Langen si fermò di

Questo è il signor Fritz Langen, di Colonia presentò

confusa. ¶ - Anch'io moltissimo - Fritz Langen rispose, imperturbabile di

finestra aperta sul pianerottolo. ¶ Fritz Langen guardava infatti, e

piena luce del giorno. ¶ Fritz Langen guardò, per la

anche il vino? - chiese Fritz Langen, soddisfattissimo. ¶ La signora

farà onore. ¶ - Accettato! - esclamò Fritz Langen, gettando in aria

ex-maresciallo dei carabinieri. ¶ Fritz Langen simulò enorme stupore

andiamo a pranzo - disse Fritz Langen, e invitò Bindo

un paio di settimane, Fritz Langen non si occupò

non si sa più. ¶ Fritz Langen, con la faccia

parlava delle originalità di Fritz Langen, simpaticissime. Ad esempio

Duomo, conobbe un altro Fritz Langen in capo a

pontificato, ma ricchi - rispose Fritz Langen. ¶ - Forse qualche cosa

più parole porse a Fritz Langen alcuni libri delle

alcune ore del giorno, Fritz Langen disponeva dell'archivista

spesso, quasi tra sè, Fritz Langen, mentre don Alceste

morti per i vivi, Fritz Langen tornava ad essere

scritta: «Qui si scioglie Fritz Langen discendente di Heine

essere arrivati col piroscafo. ¶ Fritz Langen, che stava col

gravemente. ¶ - Tante grazie - rispose Fritz Langen, e diventarono amici

di preferenza in trattoria; Fritz Langen sapeva di lei

cantar le laudi di Fritz Langen dieci volte almeno

la pazienza nelle ricerche. ¶ Fritz Langen poi si era

dunque nessuna presentazione, e Fritz Langen, dopo aver detto

punto di accettare; ma Fritz Langen buttò alcune monete

anche il cervello di Fritz Langen, ond'egli battè

tenuto per mano da Fritz Langen, e passeggiarono lentamente

intensamente le descrizioni di Fritz Langen. ¶ - Te lo spiego

o Ermanno, magnifico signore - Fritz Langen disse con serietà

bene il discorso di Fritz Langen; ma tacque per

enorme dietro di sè. ¶ Fritz Langen sopraggiungeva a passo

commovesse nella bocca di Fritz Langen, il quale, parlando

ride così, monna Vanna? - Fritz Langen domandava. ¶ Già, perchè

bambini stavano tra loro, Fritz Langen era loquace e

casa. ¶ Quando si rividero, Fritz Langen le presentò mille

in nulla turbato, perchè Fritz Langen, dopo una visita

della casa dove abitava Fritz Langen era una grande

e un saluto militare. ¶ Fritz Langen aveva già frugato

non perdiamo tempo - disse Fritz Langen. - Andiamo domani. Venga

trine, scoperte le braccia. ¶ Fritz Langen, in piedi, la

Vanna con Ermanno e Fritz Langen, vi saliva, mentre

Ermanno e il signor Fritz. ¶ Il mese di marzo

pace agli umili cuori. ¶ Fritz Langen, il quale aveva

del grano in germoglio, Fritz Langen fu pervaso da

verzura. Erano allegri, e Fritz Langen spaventava tra le

campagna, lo porse a Fritz Langen, dicendogli: ¶ - Guardi, la

la gloria del Signore. ¶ Fritz Langen non si saziava

La florida giovinezza di Fritz Langen adunò in quell

Dio! Oh! mio Dio! ¶ Fritz Langen, sempre cantando, tornò

Strinse la mano di Fritz Langen, che l'aiutò

un altro conto - riprese Fritz Langen, e, rivolto a

fianco dello sposo Plutone, Fritz Langen disse che evidentemente

cavalli avevano le ali. ¶ Fritz Langen, da persona dotta

schietta giocondità. Vanna e Fritz Langen si erano avviati

passo, appoggiandosi all'ombrellino. ¶ Fritz Langen le offerse il

alla consumazione dei secoli - Fritz Langen disse, tenendole stretto

l'ho fatta prigioniera - Fritz Langen riprese, dopo un

monna Vanna, mi dica! - Fritz Langen ripetè, scherzando; ma

giardiniera si fermò e Fritz Langen fu in terra

La voce sonora di Fritz Langen scendeva dalle Cave

e la voce di Fritz Langen si smorzava oramai

gli eventi dell'indomani. ¶ Fritz Langen si divertiva inesauribilmente

e delle bestemmie! ¶ Questo Fritz Langen avrebbe voluto rivedere

In mancanza di meglio, Fritz Langen, quella sera del

saperne di bisticciarsi e Fritz Langen ci rimetteva i

scansare il bicchiere, che Fritz Langen colmava. - Creda, tutto

nel suo placido ottimismo. ¶ Fritz Langen strizzò l'occhio

suoi avversari. ¶ - Sicuro, sicuro - Fritz Langen confermò, serio, togliendosi

una discussione d'importanza. ¶ Fritz Langen alzò le spalle

piace, ricorri al vescovo. ¶ Fritz Langen, soddisfattissimo, si raschiò

amor proprio, nè coscienza. ¶ Fritz Langen gridò gioiosamente: ¶ - Grazioso

aria il suo bastone. ¶ Fritz Langen roteò intorno a

andò pei fatti suoi. ¶ Fritz Langen, rimasto solo, accese

di lei, di cui Fritz Langen ammirava talvolta l

di una servitù perenne? ¶ Fritz Langen sentiva monna Vanna

è la nostra nemica». ¶ Fritz Langen, ascoltando tali discorsi

svolgersi nella loro interezza. Fritz Langen si lasciava sfuggire

fissato negli occhi grifagni. ¶ Fritz Langen sintetizzò i suoi

fondo di una prigione. ¶ Fritz Langen, il quale non

E perchè? - domandò meravigliato Fritz Langen. Titta rispose in

potuto interrogarla da sè. ¶ Fritz Langen passò a due

in quel momento a Fritz Langen, perchè la voce

il finimondo. ¶ - Scenda - disse Fritz Langen - l'accompagnerò io

grave sgomento nel vedere Fritz Langen staccarsi rapido dall

dentro la stanza, dove Fritz Langen, superati di un

verso l'uscio; ma Fritz Langen scomposto in viso

Vada via, vada via. ¶ Fritz Langen intrecciò le mani

Gott! Gott! Dio! Dio! - Fritz Langen ripeteva, e non

seta ebbe un fruscìo. ¶ Fritz Langen, col petto sollevato

lasciandola libera al volo. ¶ Fritz Langen glielo ripeteva, insaziabilmente

gioie presenti, provava per Fritz Langen una inesauribile gratitudine

una donnetta silenziosa, che Fritz Langen chiamava «Madama Polifema

Era eccessivamente astuta? Per Fritz Langen faceva lo stesso

trascinata per mano da Fritz Langen, attraversava a passi

padrona di casa di Fritz Langen si trovava dal

nell'immensa gabbia e Fritz Langen si teneva monna

odorose dei capelli di Fritz Langen. ¶ Egli sollevava, abbassava

pugnale in pieno cuore. Fritz Langen la chiamò per

si mise a piangere. Fritz Langen, desolato, le suggeva

a ogni richiamo di Fritz Langen, ed i richiami

e il cuore di Fritz Langen, correva le piazze

nome dei Monaldeschi? Sposare Fritz? Quale assurdità! Egli era

scambiato da lei e Fritz Langen presso la soglia

obliosa al richiamo di Fritz Langen e rise d

Vanna scorse dal balcone Fritz Langen che passava e

convulse alle spalle di Fritz Langen. ¶ - Bada - egli disse

Ah! niente mi trattiene? - Fritz Langen esclamò con amarezza

un battente fu sospinto, Fritz Langen s'inchinò cerimonioso

entrava, portando una lampada. ¶ Fritz Langen si dette a

con sonoro scalpito. Troppo Fritz Langen amava quella città

ed i fatti di Fritz Langen erano di tornarsene

delle tedeschine innamorate. Questo Fritz Langen doveva fare, e

La mattina della domenica Fritz Langen uscì vestito da

gentildonna? Il signor professore Fritz Langen, quella dotta persona

letargo. Il ricordo di Fritz Langen, tanto recente, le

fuggente tra quella immensità. ¶ Fritz Langen telegrafò da Firenze

dopo la partenza di Fritz Langen e recandosi al

decisione di telegrafare a Fritz Langen. Oh! rivederlo ancora

degli occhi azzurri di Fritz Langen, passare la tristezza

turbinoso delle brune ali. ¶ Fritz Langen continuava a scrivere

schiantando rami, sfidando pruni, Fritz Langen si precipitò verso

giovinezza. ¶ - Il signor professore Fritz Langen? - ella interrogò smarrita

morti tornano dunque? ¶ Ma Fritz Langen non era morto

questi discorsi? ¶ - Prego! Prego! - Fritz Langen le disse umilmente

mi lasci. ¶ - Bella Italia! - Fritz Langen mormorò commosso profondamente

è stato ieri - disse Fritz Langen con foga. - Dove

scatto per allontanarsi, ma Fritz Langen, che la teneva

vano di una finestra. ¶ Fritz Langen si passò le

forte della volontà? Se Fritz Langen avesse voluto, ella

mio! Che cosa triste! Fritz Langen le prese con

carità gli vada incontro. ¶ Fritz Langen, sconvolto anche lui

ospite straniero. ¶ - Il professore Fritz Langen, se non isbaglio

io sono il professore Fritz Langen, domiciliato a Colonia

conversazione generica, di cui Fritz Langen faceva quasi per

Non fugga, monna Vanna - Fritz Langen le disse, volgendosi

alle sue facoltà mentali. ¶ Fritz Langen, ascoltandolo con vivo

da Heine, temuto da Fritz Langen, capì, dall'accento

carità; si fa torto. ¶ Fritz Langen rinnovò la domanda

tempi delle loro dolcezze, Fritz Langen diceva filisteo per

lei non è filisteo. ¶ Fritz Langen, soddisfatto, prese congedo

Ermanno non perdonava a Fritz Langen, e lo avrebbe

per Gesù! Pensò a Fritz Langen, e pianse. Oh