Elda Lanza, La bambina che non sapeva piangere, 2016
concordanze di «Gilardi»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 2016 | con lei». ¶ Quando Max Gilardi si infilò sotto le | ||
2 | 2016 | suo studio e Max Gilardi non aveva sentito la | ||
3 | 2016 | aveva fatto Aurora. «Sono Gilardi» disse. ¶ «Mi dispiace, avrei | ||
4 | 2016 | procuratore… scusa. Come stai?» ¶ Gilardi pensava a una visita | ||
5 | 2016 | un avvocato come lui. ¶ Gilardi si sedette al tavolo | ||
6 | 2016 | Sanchez, la conosci?» Max Gilardi scosse appena la testa | ||
7 | 2016 | Quanti anni ha?» chiese Gilardi. ¶ «È di là…» indicò | ||
8 | 2016 | Accetti?» chiese Rinaldi. ¶ Max Gilardi si era alzato. Gli | ||
9 | 2016 | Giancarlo Rinaldi ad Aurora, Gilardi arrivò davanti a quello | ||
10 | 2016 | poi nonna rideva». ¶ Max Gilardi rifletté che non avrebbe | ||
11 | 2016 | anch’io con voi, Gilardi su questo caso mi | ||
12 | 2016 | denti stretti domandò a Gilardi: «Io o tu?» Fece | ||
13 | 2016 | da qui. Credendoci». ¶ Tre ¶ Gilardi stava guardando con Laura | ||
14 | 2016 | nessuno avesse bussato. Max Gilardi alzò la testa con | ||
15 | 2016 | Ciao, papà, ciao». ¶ Max Gilardi restò un attimo a | ||
16 | 2016 | è». Con la mano Gilardi spostò le foto verso | ||
17 | 2016 | Saxa Rubra ¶ All’entrata Gilardi si sarebbe perso se | ||
18 | 2016 | fianchi robusti. ¶ «L’avvocato Gilardi? Venga, di qua…» ¶ La | ||
19 | 2016 | dottor Perrini? Sono Massimo Gilardi, la ringrazio di avermi | ||
20 | 2016 | una sedia certamente scomoda, Gilardi prese posto di fronte | ||
21 | 2016 | con Rinaldi, lo conosce?» Gilardi accennò di sì. «Bene | ||
22 | 2016 | oltre le spalle di Gilardi e fece un cenno | ||
23 | 2016 | momento?» ¶ Si alzò e Gilardi con lui. Insieme, come | ||
24 | 2016 | donna che aveva accolto Gilardi all’ascensore. «Sa una | ||
25 | 2016 | suo. Lo sapeva?» ¶ Max Gilardi le disse di sì | ||
26 | 2016 | Ciao, grazie». Diede a Gilardi i dvd e gli | ||
27 | 2016 | Era arrivato il taxi. Gilardi salì e prima di | ||
28 | 2016 | De Cristoforis, l’avvocato Gilardi?» ¶ «Sì, la ringrazio d | ||
29 | 2016 | è napoletano, o sbaglio?» Gilardi le sorrise. «Forse il | ||
30 | 2016 | a un campanello che Gilardi non aveva notato, sulla | ||
31 | 2016 | andata e accettò che Gilardi le versasse l’acqua | ||
32 | 2016 | Giancarlo Rinaldi… lo conosce?» Gilardi accennò di sì con | ||
33 | 2016 | Si era alzata e Gilardi si alzò con lei | ||
34 | 2016 | alle sue spalle e Gilardi verificò il biglietto sul | ||
35 | 2016 | Lei è l’avvocato Gilardi? Martina Sereni. Vuole parlare | ||
36 | 2016 | Alzò lo sguardo verso Gilardi. «Lei ha idea di | ||
37 | 2016 | cogliendo lo sguardo di Gilardi. «Grazie, avvocato. La prego | ||
38 | 2016 | strinsero la mano e Gilardi si avviò lungo il | ||
39 | 2016 | qualche ninnolo sul quale Gilardi sorvolò. Sulla destra, rispetto | ||
40 | 2016 | non c’è testamento». ¶ Gilardi fece un cenno del | ||
41 | 2016 | volta la Valeria Marini?» Gilardi scosse la testa. «Quando | ||
42 | 2016 | quelli lo sappiano, capisce?» Gilardi diede un’occhiata a | ||
43 | 2016 | Alzò gli occhi verso Gilardi e fece una smorfietta | ||
44 | 2016 | Posso riavere la casa?» ¶ Gilardi le aveva telefonato dalla | ||
45 | 2016 | Non lo so» mentì Gilardi. «Forse esigenze artistiche». ¶ «Be | ||
46 | 2016 | faccia il piacere». ¶ A Gilardi la faccenda non sembrava | ||
47 | 2016 | Ha ammazzato suo padre». ¶ Gilardi le sorrise. «Grazie, signora | ||
48 | 2016 | Trissera e a Milano. Gilardi camminava lentamente, come se | ||
49 | 2016 | primi anni di commissariato. ¶ Gilardi riconobbe la casa e | ||
50 | 2016 | Buongiorno. Sono l’avvocato Gilardi. Posso chiederle se questa | ||
51 | 2016 | la testa. «Vengo subito». ¶ Gilardi si mise a guardare | ||
52 | 2016 | Io sono l’avvocato Gilardi. Ha sentito del caso | ||
53 | 2016 | cialde e la macchinetta, Gilardi le chiese: «Lei era | ||
54 | 2016 | tazzina sul piattino, e Gilardi notò che aveva evitato | ||
55 | 2016 | avvocato di Gilla, giusto?» Gilardi annuì. «Ce la farà | ||
56 | 2016 | forse avrei qualche problema». ¶ Gilardi credette di capire. «I | ||
57 | 2016 | è l’avvocato…» ¶ «Massimo Gilardi. Sono l’avvocato di | ||
58 | 2016 | e fece segno a Gilardi di accomodarsi su una | ||
59 | 2016 | sigaretta. Lasciò ancora che Gilardi gliela accendesse, tirò una | ||
60 | 2016 | conosceva anche lei?» chiese Gilardi rivolto alla signora con | ||
61 | 2016 | tutti… Napoletano!» confermò decisa. ¶ Gilardi si sentì a disagio | ||
62 | 2016 | voleva perdersi il teatrino. Gilardi sorrise. ¶ «Bene, lei dà | ||
63 | 2016 | i soldi, vero Iris?» ¶ Gilardi fece di sì con | ||
64 | 2016 | scendeva, una risata. ¶ Max Gilardi accettò l’idea di | ||
65 | 2016 | faccenda aveva vinto lui. ¶ Gilardi si avvicinò al bancone | ||
66 | 2016 | e si avvicinò a Gilardi. «Lei è davvero il | ||
67 | 2016 | gli gridò quello che Gilardi suppose essere il marito | ||
68 | 2016 | e mandarla in galera!» Gilardi sorrise, facendole capire d | ||
69 | 2016 | E con un gesto Gilardi estese il saluto anche | ||
70 | 2016 | Grazie, a domani». ¶ Adesso Gilardi era libero. Uscì e | ||
71 | 2016 | se era l’avvocato Gilardi. ¶ «Sono io» le rispose | ||
72 | 2016 | mai stato mio». Guardò Gilardi, che stava gustando un | ||
73 | 2016 | locale, contro la vetrata. Gilardi la guardava parlare concitata | ||
74 | 2016 | all’ascensore si salutarono, Gilardi sarebbe andato a fare | ||
75 | 2016 | dopo quella cena Max Gilardi scese a far colazione | ||
76 | 2016 | interrotti dal cellulare di Gilardi che lo mise in | ||
77 | 2016 | darò notizie. Buona giornata». ¶ Gilardi chiuse la comunicazione. «Ecco | ||
78 | 2016 | Ci puoi contare. Ciao…» ¶ Gilardi restò sul marciapiedi fino | ||
79 | 2016 | undici, la receptionist avvertì Gilardi che era arrivato l | ||
80 | 2016 | perché minacciava di piovere. ¶ «Gilardi» disse all’autista, che | ||
81 | 2016 | viso abbronzato. ¶ «L’avvocato Gilardi?» gli domandò, sporgendosi verso | ||
82 | 2016 | senza neppure aspettare che Gilardi si dicesse d’accordo | ||
83 | 2016 | in quel momento che Gilardi osservò le sue mani | ||
84 | 2016 | con tale naturalezza che Gilardi non ci fece neppure | ||
85 | 2016 | Alzò gli occhi verso Gilardi e fece di sì | ||
86 | 2016 | terra. «Provateli un po’». ¶ Gilardi si stava rendendo conto | ||
87 | 2016 | esatto, mi dispiace» ribatté Gilardi. «Napoli non solo è | ||
88 | 2016 | barone si avvicinò a Gilardi. «Mi dispiace per la | ||
89 | 2016 | arrivò la domanda che Gilardi temeva. «Lei è sposato | ||
90 | 2016 | che tutti sembravano conoscere, Gilardi salutò amabilmente persino i | ||
91 | 2016 | dove era già stato Gilardi: non la solita ‘camera | ||
92 | 2016 | appuntamento con l’ispettore. Gilardi posteggiò la macchina a | ||
93 | 2016 | porta. ¶ Mentre stava sedendosi, Gilardi si ricordò quello che | ||
94 | 2016 | Si chiama Andreoli». ¶ «Grazie». Gilardi gli si avvicinò a | ||
95 | 2016 | è?» ¶ «Sono l’avvocato Gilardi, mi sto occupando della | ||
96 | 2016 | diede un’occhiata a Gilardi, sfiorò appena Olga, e | ||
97 | 2016 | e tornò a fissare Gilardi. ¶ «Ma sai chi è | ||
98 | 2016 | non troppo, apposta perché Gilardi sentisse. «È l’avvocato | ||
99 | 2016 | schiuma». Si girò verso Gilardi. «Vero che lei è | ||
100 | 2016 | Lui lo conosceva bene». Gilardi dovette risponderle di sì | ||
101 | 2016 | taglio». ¶ Questa volta fu Gilardi a porre la domanda | ||
102 | 2016 | si tratta?» chiese ancora Gilardi, scostando la sedia vuota | ||
103 | 2016 | attese la conferma di Gilardi e alzò la mano | ||
104 | 2016 | giorno non avevo lavoro…» Gilardi ebbe la tentazione di | ||
105 | 2016 | Risate. ¶ «Saprebbe riconoscerla?» chiese Gilardi alla ragazza. ¶ «Chi, quella | ||
106 | 2016 | ma non sapevamo niente». ¶ Gilardi si rivolse ai due | ||
107 | 2016 | vuoi, ma stronzo rimani». ¶ Gilardi prese in mano la | ||
108 | 2016 | un po’ zitto». Guardò Gilardi con un mezzo sorriso | ||
109 | 2016 | da cento euro che Gilardi le porgeva piegate, in | ||
110 | 2016 | le poche parole che Gilardi decise di dirle, pregandola | ||
111 | 2016 | tenda dai toni scuri. Gilardi le prese la mano | ||
112 | 2016 | da letto» le disse Gilardi. ¶ Olga la aprì, e | ||
113 | 2016 | contro il petto di Gilardi, aggrappata a lui, si | ||
114 | 2016 | risolvere situazioni anche complicate. Gilardi la tenne stretta, accarezzandole | ||
115 | 2016 | piena di sottintesi, che Gilardi naturalmente non raccolse. ¶ «La | ||
116 | 2016 | tracolla. E aveva sorriso. ¶ «Gilardi, sei tu?» L’uomo | ||
117 | 2016 | chiamerò più avanti, grazie». ¶ Gilardi e Cerruti avevano completamente | ||
118 | 2016 | alzò il viso verso Gilardi. «Avvocato, posso prendere le | ||
119 | 2016 | E dove sarebbe andata?» ¶ Gilardi le confermò con un | ||
120 | 2016 | Olga facendo segno a Gilardi di seguirla. «L’armadio | ||
121 | 2016 | orecchio. La sentirono parlare, Gilardi riconobbe quel tono duro | ||
122 | 2016 | noi. Non doveva succedere…» ¶ Gilardi si fece da parte | ||
123 | 2016 | albergo, quasi di sfuggita Gilardi vide uscire due donne | ||
124 | 2016 | tremava il mento. E Gilardi avrebbe imparato che quello | ||
125 | 2016 | viso sul petto di Gilardi, ma non riuscì a | ||
126 | 2016 | possa essere un’assassina». ¶ Gilardi l’aveva costretta a | ||
127 | 2016 | ci sarebbe stato davvero. ¶ Gilardi fece scorrere i fogli | ||
128 | 2016 | nel piccolo ristorante che Gilardi conosceva e nel quale | ||
129 | 2016 | uno sguardo frettoloso a Gilardi. ¶ «Non è tuo marito | ||
130 | 2016 | intascò i soldi che Gilardi le aveva dato attraverso | ||
131 | 2016 | ti prego». ¶ «Amore…» ¶ Quando Gilardi accese la lampada sul | ||
132 | 2016 | Scotti ¶ Il mattino seguente Gilardi telefonò a Santino D | ||
133 | 2016 | vacanza. ¶ «Sempre così!» rise Gilardi. «A casa non mi | ||
134 | 2016 | qualcosa, qui, per lei?» ¶ Gilardi scosse la testa. «Titolare | ||
135 | 2016 | Scotti, ed era sola. ¶ Gilardi si alzò e le | ||
136 | 2016 | ti presento l’avvocato Gilardi. Ti ricordi che te | ||
137 | 2016 | farle una domanda?» chiese Gilardi alla ragazza. ¶ «A me | ||
138 | 2016 | Non era proprio adatto». ¶ Gilardi non si fece interrompere | ||
139 | 2016 | non so altro». ¶ «Vedremo». Gilardi stava girandosi per tornare | ||
140 | 2016 | disse, sfidandolo. E a Gilardi sembrò che stesse ridendo | ||
141 | 2016 | ho un dubbio…» ¶ «Sì, Gilardi: conosco il seguito. E | ||
142 | 2016 | la domanda» gli rispose Gilardi. «Perché doveva odiare suo | ||
143 | 2016 | Uscirono in strada e Gilardi guardò in su. «‘Quel | ||
144 | 2016 | vattene, va’…» ¶ Alla reception Gilardi pagò il conto e | ||
145 | 2016 | In che senso?» chiese Gilardi. ¶ «Quando la principessa è | ||
146 | 2016 | colpo. Fu allora che Gilardi si accorse che aveva | ||
147 | 2016 | momento, scusi». La interruppe Gilardi. «Quando è venuta qui | ||
148 | 2016 | a due anni fa». Gilardi si alzò dalla poltrona | ||
149 | 2016 | teneva sul cambio, e Gilardi gliela strinse, trattenendola. «Ceniamo | ||
150 | 2016 | sì. Ho imparato, guarda…» ¶ Gilardi l’obbligò a voltarsi | ||
151 | 2016 | costruzione, incontrarono il vecchio Gilardi. «Ehi, figlio, sei tornato | ||
152 | 2016 | sono?» disse il padre. ¶ Gilardi si girò verso Paola | ||
153 | 2016 | Max, te lo direi». ¶ Gilardi arrivò all’albergo poco | ||
154 | 2016 | fosse a disagio. E Gilardi constatò, sorridendo, che era | ||
155 | 2016 | si affacciò alla porta, Gilardi constatò con un certo | ||
156 | 2016 | una settimana…» disse invece Gilardi. ¶ «Ci sei stato?» gli | ||
157 | 2016 | dopo di lei Max Gilardi. Alla sinistra del vecchio | ||
158 | 2016 | la voce di papà Gilardi. ¶ «Donna in gamba, eh | ||
159 | 2016 | in maniera violenta, esclusiva…» ¶ Gilardi accostò la macchina e | ||
160 | 2016 | e restò a fissare Gilardi con la testa piegata | ||
161 | 2016 | alzò gli occhi verso Gilardi: «Sì, Max… vero che | ||
162 | 2016 | La vita di Max Gilardi era ricominciata con il | ||
163 | 2016 | per capire che cosa Gilardi aveva in mente per | ||
164 | 2016 | casa, delle modifiche che Gilardi avrebbe voluto. Ascoltarono anche | ||
165 | 2016 | partecipato anche Giacomo Cataldo. Gilardi non lo voleva vedere | ||
166 | 2016 | dieci». ¶ Laura sottopose a Gilardi le trascrizioni di tutti | ||
167 | 2016 | ai libri. ¶ «Allora?» domandò Gilardi con impazienza. ¶ «La polizia | ||
168 | 2016 | Quasi inavvertitamente Laura e Gilardi si scambiarono un’occhiata | ||
169 | 2016 | carattere economico. È tutto». ¶ Gilardi lo guardò, mordendosi il | ||
170 | 2016 | e li ho sollevati». ¶ Gilardi allungò le gambe sotto | ||
171 | 2016 | Dio… Se il suo Gilardi ha visto questi occhialoni | ||
172 | 2016 | si girarono a guardare Gilardi. ¶ «Davvero ha potuto credere | ||
173 | 2016 | poco paterno». ¶ «Vabbe’» commentò Gilardi, «mi sembra una pochade | ||
174 | 2016 | niente, solo cattivo odore». Gilardi spostò con un gesto | ||
175 | 2016 | l’assassina». Stava ridendo. ¶ Gilardi spense il motore e | ||
176 | 2016 | tirò su dal naso, Gilardi avrebbe imparato che Olga | ||
177 | 2016 | fermi?» ¶ «Vado a vedere». ¶ Gilardi si avvicinò a una | ||
178 | 2016 | Salga, la guido io…» ¶ Gilardi seguì le indicazioni della | ||
179 | 2016 | in hotel. Alla reception Gilardi spiegò la situazione e | ||
180 | 2016 | entrò nello studio di Gilardi mettendo prima dentro la | ||
181 | 2016 | rappresenta?» ¶ «Non la riconosce?» ¶ Gilardi guardò nuovamente le foto | ||
182 | 2016 | occhiali a maschera» ribatté Gilardi. ¶ «Tuttavia non tutti conoscono | ||
183 | 2016 | le ha chiesto?» ¶ Ora Gilardi stava sorridendo. Gli piaceva | ||
184 | 2016 | persino meglio di lui». ¶ Gilardi si era sempre divertito | ||
185 | 2016 | facile, com’era sembrata. Gilardi dovette rivolgersi all’agenzia | ||
186 | 2016 | se fossi io…» ¶ A Gilardi l’investigatore milanese sembrò | ||
187 | 2016 | Aziz Bernardini, dello studio Gilardi. Lei ha conosciuto l | ||
188 | 2016 | ha conosciuto l’avvocato Gilardi che è occupato a | ||
189 | 2016 | con l’avvocato Massimo Gilardi, e altra persona testimone | ||
190 | 2016 | di come aveva incontrato Gilardi e di come l | ||
191 | 2016 | le bastarde poi arriva Gilardi. Ti aspetto, ciao’. ¶ ‘Grazie | ||
192 | 2016 | testa non poteva aspettare Gilardi, doveva agire da solo | ||
193 | 2016 | esprimendo alla maniera di Gilardi, come muovendo i pezzi | ||
194 | 2016 | c’è l’avvocato Gilardi?» Era affannata. ¶ «No, signora | ||
195 | 2016 | di fronte all’avvocato Gilardi e al commissario D | ||
196 | 2016 | Con quello?» ¶ «Io conosco Gilardi». ¶ «Io conosco Vicentini». ¶ «Comunque | ||
197 | 2016 | Trentasette ¶ Sulla scrivania di Gilardi si era accumulato il | ||
198 | 2016 | a parare. Vedrai che Gilardi saprà andare oltre le | ||
199 | 2016 | me l’ha insegnato Gilardi, e non l’ho | ||
200 | 2016 | vieni, va’…» ¶ Riunione rapida: Gilardi aveva già visionato da | ||
201 | 2016 | inchiesta. «Tutto a posto, Gilardi?» ¶ «Si fa per dire | ||
202 | 2016 | quasi nessuno. Ma riconobbe Gilardi, che la baciò su | ||
203 | 2016 | l’occasione, e papà Gilardi. Ricky con Annalisa e | ||
204 | 2016 | spalle, accanto a papà Gilardi… ‘Io me lo ricordo | ||
205 | 2016 | Per lo sposo, Massimo Gilardi. ¶ E c’era il | ||
206 | 2016 | emozionate. ¶ Ai cori Max Gilardi e Laura si alzarono | ||
207 | 2016 | davvero…» ¶ Trentanove ¶ Quella sera Gilardi arrivò a casa di | ||
208 | 2016 | mi faccio il ripasso…» Gilardi padre rideva, ma il | ||
209 | 2016 | in borghese. «L’avvocato Gilardi? L’ispettore Scalzi è | ||
210 | 2016 | da professionisti» commentò ironicamente Gilardi. ¶ «Perché?» ¶ «Perché invece un | ||
211 | 2016 | ora siamo a cavallo». Gilardi diede una manata sulla | ||
212 | 2016 | mi tranquillizzerebbe» gli disse Gilardi. ¶ «Non sai le storie | ||
213 | 2016 | chiamarmi, ero di turno». ¶ Gilardi ritornò in camera. «Vieni | ||
214 | 2016 | Ma siete sicuri?» obiettò Gilardi. «Anche Paola stasera mi | ||
215 | 2016 | studio…» ¶ «Dove vuoi andare?» Gilardi si era fatto improvvisamente | ||
216 | 2016 | mi preparerò. E lotterò, Gilardi: come mi ha insegnato | ||
217 | 2016 | ai ragazzi, in studio». ¶ Gilardi abbassò la mano e | ||
218 | 2016 | poi diventarono quarantacinque. ¶ Esasperato, Gilardi aggredì una hostess che | ||
219 | 2016 | di casa, prima che Gilardi suonasse il campanello: non | ||
220 | 2016 | sissignora. Devo preparare qualcosa?» Gilardi stava rispondendo al telefono | ||
221 | 2016 | altro?» ¶ «No, Liciuzza. Grazie». ¶ Gilardi la incrociò in corridoio | ||
222 | 2016 | scacco matto alla regina…» ¶ Gilardi corrugò la fronte. «Vorresti | ||
223 | 2016 | porta si fu richiusa, Gilardi fece un mezzo strillo | ||
224 | 2016 | conferma da parte di Gilardi. «Ecco… la signora è | ||
225 | 2016 | appena pronunciato. ¶ Olga guardò Gilardi in modo così eloquente | ||
226 | 2016 | prima il professore, poi Gilardi. «Che cosa è successo | ||
227 | 2016 | anche tu» le disse Gilardi guardandola negli occhi. ¶ Olga | ||
228 | 2016 | una rapida occhiata a Gilardi, sicura che lui avesse | ||
229 | 2016 | pranzo, Olga salutò papà Gilardi che l’accolse con | ||
230 | 2016 | stata in America?» chiese Gilardi padre. ¶ «Sì, avvocato. Sono | ||
231 | 2016 | con fastidio. Il vecchio Gilardi aprì il giornale e | ||
232 | 2016 | la mano. ¶ In macchina Gilardi cercò un tono che | ||
233 | 2016 | con il pollice alzato. Gilardi le strizzò l’occhio | ||
234 | 2016 | l’occhio, aveva capito: «Gilardi». ¶ «Oh, avvocato… sono Margaret | ||
235 | 2016 | la mano. ¶ Quando Max Gilardi spinse la porta del | ||
236 | 2016 | sola. ¶ Alla reception, arrivando, Gilardi aveva chiesto di addebitargli | ||
237 | 2016 | dispetto. Comunque noi chiudiamo». ¶ Gilardi poggiò il bicchiere sul | ||
238 | 2016 | Per me va bene». Gilardi sorrise, tra sé. Sicuramente | ||
239 | 2016 | avevano bevuto parecchio, invece Gilardi si era appena bagnato | ||
240 | 2016 | apribottiglia e dei salatini, Gilardi mise sul tavolo il | ||
241 | 2016 | e soltanto con me». ¶ Gilardi sfiorò appena con lo | ||
242 | 2016 | occhiata di sfuggita a Gilardi e scosse la testa | ||
243 | 2016 | foto, gli somiglio». Guardò Gilardi. «Gli somiglio?» ¶ «Non lo | ||
244 | 2016 | labbra. ¶ «Tutto qui?» chiese Gilardi. ¶ «No, naturalmente. La serva | ||
245 | 2016 | Quelli delle fotografie, sì». ¶ Gilardi fece una pausa. E | ||
246 | 2016 | scatto. «Io?» domandò. Poiché Gilardi non le rispose, continuando | ||
247 | 2016 | la ragazza. ¶ «Vedremo» rispose Gilardi. Si era alzato. «Mi | ||
248 | 2016 | neppure capito. ¶ Stava piangendo. ¶ Gilardi vede la scena come | ||
249 | 2016 | altra non può difendersi? ¶ Gilardi riguardò le carte che | ||
250 | 2016 | male. Amen». ¶ Quando Max Gilardi esce dalla chiesa, nel | ||
251 | 2016 | caso con l’avvocato Gilardi. Si ricorda di me | ||
252 | 2016 | volta scorsa all’avvocato Gilardi e poi a me | ||
253 | 2016 | tremavano le mani. ¶ Quando Gilardi e Laura ascoltarono la | ||
254 | 2016 | come poteva non vederla?» ¶ Gilardi fece una smorfia. «Forse | ||
255 | 2016 | Laura, mi piacerebbe» ribatté Gilardi, «ma è una tesi | ||
256 | 2016 | sparpagliato sulla scrivania di Gilardi. ¶ «Purtroppo queste due non | ||
257 | 2016 | l’ha». ¶ «Quale?» domandò Gilardi, alzandosi. ¶ «Una vita grama | ||
258 | 2016 | provante per un omicidio». ¶ Gilardi gli diede una manata | ||
259 | 2016 | andiamo, dai». Sorrise a Gilardi. «Godiamoci il Natale! Lei | ||
260 | 2016 | l’otto gennaio, soltanto Gilardi sarebbe tornato il dodici | ||
261 | 2016 | ti strozzo» lo rintuzzò Gilardi. ¶ «Ah, stiamo parlando di | ||
262 | 2016 | doveva concludere la cerimonia, Gilardi disse poche parole con | ||
263 | 2016 | Tu ci sarai sempre». ¶ Gilardi le mise un braccio | ||
264 | 2016 | c’erano tutti. ¶ Papà Gilardi, nervoso e impreparato a | ||
265 | 2016 | a casa di papà Gilardi cassette di vino pregiato | ||
266 | 2016 | sembrava veramente allegro. Papà Gilardi a capotavola si sentiva | ||
267 | 2016 | Buon Natale, Giocondo». ¶ Max Gilardi guardò l’ora, si | ||
268 | 2016 | cresciuto anch’io». ¶ Max Gilardi salì in macchina e | ||
269 | 2016 | Mi scusi, sono Massimo Gilardi». ¶ «Oh, sì, l’avvocato | ||
270 | 2016 | emozionata. Perché stava piangendo? ¶ Gilardi poggiò la tazzina vuota | ||
271 | 2016 | Paola e anche nonno Gilardi. Baciò Alice mentre Sergio | ||
272 | 2016 | la cafettera davanti a Gilardi. «Al signor avvocato, solo | ||
273 | 2016 | trak. Fanno allegria, vieni». ¶ Gilardi ne comprò una per | ||
274 | 2016 | venuto per sostituire Laura. ¶ Gilardi lo presentò a Olga | ||
275 | 2016 | tre» disse piano Aziz. Gilardi lo guardò un attimo | ||
276 | 2016 | aranciate e brioche. ¶ Max Gilardi era in piedi, addossato | ||
277 | 2016 | gli occhi. «È contenta?» ¶ Gilardi finse di non capire | ||
278 | 2016 | è molto improbabile» confermò Gilardi. «Il barone è scosso | ||
279 | 2016 | mormorò Olga. ¶ «Già» intervenne Gilardi. «E il padre le | ||
280 | 2016 | che cosa succede?» ¶ Max Gilardi finalmente sorrise. «Dillo tu | ||
281 | 2016 | disse suo padre abbracciandola. ¶ Gilardi le fece una carezza | ||
282 | 2016 | amo questa donna» urlò Gilardi, alzando il braccio. Nessuno |