Carlo Goldoni, Gl'innamorati, 1759

acceso il foco? ¶ Succianespole. Gnor no. ¶ Fabrizio. Perchè non

pasticcio di maccheroni? ¶ Succianespole. Gnor si. ¶ Fabrizio. Un fricandò

fricandò alla francese? ¶ Succianespole. Gnor sì. ¶ Fabrizio. Una zuppa

zuppa coll’erbuccie? ¶ Succianespole. Gnor sì. ¶ Fabrizio. Colle polpettine

Fabrizio. Colle polpettine? ¶ Succianespole. Gnor sì. ¶ Fabrizio. E coi

coi fegatelli arrostiti? ¶ Succianespole. Gnor sì. ¶ Fabrizio. Hai danari

danari per ispendere? ¶ Succianespole. Gnor no. ¶ Fabrizio. Ti ho

L’hai speso? ¶ Succianespole. Gnor si. ¶ Fabrizio. E il

l’hai speso? ¶ Succianespole. Gnor sì. ¶ Fabrizio. E non

più un quattrino? ¶ Succianespole. Gnor no. ¶ Fabrizio. Maladetto sia

Fabrizio. Maladetto sia il gnor sì e il gnor

gnor sì e il gnor no. Si sente altro

altro da te, che gnor sì e gnor no

che gnor sì e gnor no? ¶ Succianespole. Insegnatemi, che

a trovar danari. ¶ Succianespole. Gnor sì. ¶ Fabrizio. Quante posate

quattro; impegnamone due. ¶ Succianespole. Gnor sì. ¶ Fabrizio. Va al

monte, e spicciati. ¶ Succianespole. Gnor sì. ¶ Fabrizio. E non

aspettare due ore. ¶ Succianespole. Gnor no. ¶ Fabrizio. Andremo a

spendere, quando torni. ¶ Succianespole. Gnor sì. ¶ Fabrizio. C’è

C’è vino? ¶ Succianespole. Gnor no. ¶ Fabrizio. C’è

C’è pane? ¶ Succianespole. Gnor no. ¶ Fabrizio. Che tu

Che tu sia maladetto. Gnor sì, che tu sia

tu sia bastonato... ¶ Succianespole. Gnor no. (parte con una

Succianespole, è vero? ¶ Succianespole. Gnor sì. ¶ Flamminia. Andate a

non si veda). ¶ Succianespole. Gnor sì. (s’incammina adagio

va a lavorare. ¶ Succianespole. Gnor sì. (s’incammina adagio

Fabrizio. Fa presto. ¶ Succianespole. Gnor sì. (come sopra) ¶ Fabrizio

Fabrizio. Ma spicciati. ¶ Succianespole. Gnor sì. (come sopra, e

il mio padrone. ¶ Succianespole. Gnor sì. (parte) ¶ Fabrizio. Succianespole

nessuno. Farò bene?) ¶ Succianespole. (Gnor sì). ¶ Fabrizio. (Va a

Va a lavorare). ¶ Succianespole. (Gnor sì). (parte) ¶ Fabrizio. Con