Alessandro Baricco, City, 1999

la prassi. ¶ – Okay, okay... Gould... il mio nome è

il mio nome è Gould. ¶ – Signor Gould. ¶ – Sì, signor

nome è Gould. ¶ – Signor Gould. ¶ – Sì, signor Gould, adesso

Signor Gould. ¶ – Sì, signor Gould, adesso se posso... ¶ – Deve

è solo che... ¶ – Signor Gould... ¶ – Sì? ¶ – Le dispiace dirmi

essere esatti, dodici. ¶ – Senti Gould, c’è mica tua

Splendido. ¶ – Splendido. ¶ – Buon compleanno Gould. ¶ – Grazie. ¶ – Vedrai che sarà

grigio. ¶ – Buffo. ¶ – Così. ¶ – Così. ¶ – Gould? ¶ – Sì. ¶ – Sono contenta che

quelli arrivano... ¶ – Perché dovrebbero, Gould? ¶ – Diesel adora Mami Jane

È solo un referendum, Gould. ¶ – Diesel dice che è

amavi? ¶ – Che domanda è, Gould? ¶ – Hai detto che stavi

arrivato lì al mattino... ¶ – Gould? ¶ – Sì. ¶ – Scusami un attimo

Sì. ¶ – Scusami un attimo, Gould. ¶ – Okay. ¶ – Resta in linea

la telefonata. ¶ – Grazie. ¶ – Prego. ¶ – Gould? ¶ – Pronto? ¶ – Mi sa che

sa che devo staccare, Gould. ¶ – Okay. ¶ – Mi hanno appena

fermano mai, quei due. ¶ – Gould? ¶ – Sì. ¶ – Deve morire Mami

È una strana idea, Gould. ¶ – Tu, io, Diesel e

accordo. ¶ – Sì. ¶ – D’accordo. ¶ – Gould? ¶ – Sì? ¶ – Ciao. ¶ – Ciao Shatzy

disse Shatzy. ¶ – Sì – disse Gould. ¶ – È una casa che

schifo, credimi. ¶ Tecnicamente parlando, Gould era un genio. A

Pollo? ¶ La casa di Gould era su due piani

senso. ¶ – In quale senso, Gould? ¶ Il padre di Gould

Gould? ¶ Il padre di Gould era convinto che Gould

Gould era convinto che Gould una governante ce l

tutto era okay. Allora Gould gli passava al telefono

giorno della laurea di Gould, suo padre era volato

umana e scientifica, caro Gould, come alla parabola sapiente

Tu sei una biglia, Gould, e corri tra le

tutto il discorso, a Gould era rimasta impressa soprattutto

tu sei una biglia, Gould. Poiché era comprensibilmente incline

intatta nella fantasia di Gould, come un’icona sacra

un lavoro, Shatzy? ¶ – No, Gould. ¶ – Vuoi fare la mia

Dietro alla casa di Gould c’era un campo

bel campo da pallone. Gould, Diesel e Poomerang stavano

c’era da guardare. Gould prendeva appunti. Aveva una

foto, è pressoché impossibile. Gould, a volte, ci riusciva

un calcolo effettuato da Gould, non erano comunque molto

a zero. ¶ Ogni tanto Gould scendeva e andava a

in un misterioso silenzio. ¶ Gould gli attribuiva, non a

fra loro era questo: ¶ 1. Gould arrivava, non salutava nemmeno

A un certo punto Gould, continuando a fissare il

A un certo punto Gould se ne andava dicendo

volta la settimana. ¶ A Gould piaceva molto. ¶ I bambini

campo. Ogni tanto, mentre Gould stava lì col professore

non muoveva un muscolo. Gould guardava il pallone, guardava

quarto, il padre di Gould telefonò per sapere da

se tutto era okay. Gould disse che Lucy se

crocefissi, cose così. ¶ – Cristo, Gould. Bisogna mettere l’annuncio

delle fotocopie, okay? ¶ – Pronto? ¶ – Gould? ¶ – Pronto. ¶ – Gould mi senti

okay? ¶ – Pronto? ¶ – Gould? ¶ – Pronto. ¶ – Gould mi senti? ¶ – Adesso ti

fanne delle fotocopie. ¶ – Pronto? ¶ – Gould mi senti? ¶ – ... ¶ – Gould! ¶ – Sono

Pronto? ¶ – Gould mi senti? ¶ – ... ¶ – Gould! ¶ – Sono qui. ¶ – Mi hai

selezione, il padre di Gould faceva compilare alle candidate

la nuova governante di Gould in base alle risposte

Leggimi un po’ la 22, Gould. ¶ – Veramente dovresti iniziare dalla

inizia sempre dal numero 1. ¶ – Gould? ¶ – Sì. ¶ – Guardami bene negli

Shatzy si voltò verso Gould, che non aveva perso

Fammi un po’ vedere... ¶ Gould le porse la lista

hai detto? ¶ – Non so, Gould, cos’ho detto? ¶ – Copriti

cadute dagli alberi, perciò Gould camminava strascicando i piedi

piaceresti. ¶ – Io gli piaccio, Gould. ¶ – Come lo sai? ¶ – Si

che mi interessa. Raccontamela, Gould. ¶ – In che senso? ¶ – Il

allora com’è andata, Gould? ¶ – Niente, è una sciocchezza

Era solo un esempio, Gould. ¶ – ... ¶ – E dài, Gould, era

esempio, Gould. ¶ – ... ¶ – E dài, Gould, era solo un esempio

era solo un esempio... Gould, guardami. ¶ – Che c’è

un esempio. ¶ – Va bene. ¶ Gould si fermò, e si

sempre nelle due corsie. Gould fece un salto di

invisibile, pensò. ¶ – Il pullman, Gould. Lo prendiamo? ¶ – Sì. ¶ Faceva

giocano a pallone? – disse Gould. ¶ – Sì. ¶ – Ci sono quei

Non parlavo sul serio, Gould. ¶ – Veramente? ¶ – Certo, dicevo così

scuola, tutto qui. ¶ – ... ¶ – Scusa, Gould. ¶ – Niente. ¶ – Okay. ¶ – Sono contento

Si guardarono un po’. Gould aveva un cappello di

orecchio scoperto. Ciao, disse. Gould attraversò il cancello e

uno che si chiama Gould? ¶ – Gould? ¶ – Sì, Gould. ¶ – Il

che si chiama Gould? ¶ – Gould? ¶ – Sì, Gould. ¶ – Il ragazzino

chiama Gould? ¶ – Gould? ¶ – Sì, Gould. ¶ – Il ragazzino? ¶ Sghignazzavano. ¶ – Sì

in mano. ¶ – Shatzy. ¶ – Ciao Gould. ¶ – Che ci fai qui

vediamo. ¶ Nell’aula rimasero Gould e il professore. ¶ – È

mia nuova governante – disse Gould. – Si chiama Shatzy Shell

cattedra e avvicinandosi a Gould – ¶ come se l’uomo

era il docente di Gould per la materia meccanica

bagno. Dentro c’era Gould. E quel che si

porta si aprì e Gould era in pigiama. Shatzy

finito al tappeto, prima. ¶ – Gould? ¶ – Sì. ¶ – Perché in bagno

faceva rapare a zero, Gould “li tagli meno che

alla terza ripresa – disse Gould. ¶ – Merda – disse Diesel, prese

e chiamò la polizia. Gould si ritrovò spinto davanti

spenta tra le labbra. Gould con un cappello di

Minuti e minuti. ¶ Poi Gould, continuando a fissare il

della madonna. ¶ Silenzio. ¶ Poi Gould disse ¶ – Grazie, professore ¶ e

la signorina Shell. ¶ – Sì. ¶ Gould passò la cornetta a

bene lì? ¶ – A meraviglia. ¶ – Gould è un ragazzino speciale

io sto qui e Gould sta lì. Non le

Bene. ¶ – Bene. ¶ – Mi passa Gould? ¶ – Sì. ¶ Il padre di

Sì. ¶ Il padre di Gould telefonava ogni venerdì, alle

in faccia, a bruciapelo. ¶ 13. ¶ Gould aveva ventisette professori. Quello

Insegnava statistica. ¶ Una volta Gould era entrato nell’aula

era che stava piangendo. Gould si sedette qualche banco

disse qualcosa piano, e Gould rimase un po’ in

disse che stava piangendo. Gould vide che non aveva

suo allievo, si chiamava Gould. Al college era famoso

Sei un bravo ragazzo, Gould. ¶ Il ragazzino non disse

Dessert? ¶ – Vuoi la torta, Gould? ¶ – Sì. ¶ – Allora aggiungi una

Helmut Haller ¶ – Tre – mormorò Gould. ¶ – Non provarci nemmeno – gli

ancora nemmeno iniziato... – disse Gould. ¶ – Iniziamo un’altra volta

signora. ¶ – Prendi il palloncino, Gould. ¶ Sul palloncino c’era

DOMENIBURGER. ¶ – Attaccalo alla porta, Gould. ¶ – Ogni domenica viene estratta

vialetto davanti alla porta, Gould. ¶ – C’è anche un

palloncino. ¶ – Prendi il palloncino Gould. ¶ – Lo vuoi rosso o

Prendi il palloncino rosso, Gould. ¶ – Ecco, tieni. ¶ – Ringrazia, Gould

Gould. ¶ – Ecco, tieni. ¶ – Ringrazia, Gould. ¶ – Grazie. ¶ – Prego. ¶ – Abbiamo altro

merda – disse piano Shatzy. ¶ Gould se ne stava lì

tocca sbatterli giù. ¶ – CAZZO, GOULD, VUOI USCIRE DA LÌ

Arrivo. ¶ A casa di Gould erano arrivati quelli della

almeno una buona idea. ¶ Gould si sedette sul sofà

gambe accavallate. ¶ – Tutto bene, Gould? – disse. ¶ – Sì. ¶ – Dovremmo solo

Allora andiamo. ¶ – Sì. ¶ – Signor Gould... o posso chiamarti semplicemente

o posso chiamarti semplicemente Gould? ¶ – ... ¶ – Facciamo semplicemente Gould, va

semplicemente Gould? ¶ – ... ¶ – Facciamo semplicemente Gould, va bene. Senti Gould

Gould, va bene. Senti Gould, quando ti sei accorto

faceva “Indovina il film”? ¶ – Gould? ¶ – Sì? ¶ – Volevo sapere... se

questa è la verità. ¶ – Gould? ¶ – Sì? ¶ – Tutto bene? ¶ – Sì

che facciamo una pausa, Gould? Possiamo smettere e ricominciare

parliamo della tua famiglia, Gould? ¶ – Se vuole. ¶ – Dimmi di

ti va di parlare, Gould? ¶ – Perché? ¶ – Possiamo smettere, se

Credo che possa bastare, Gould. ¶ – Sì? ¶ – Insomma, possiamo finire

sì. Una cosa. ¶ – Bene Gould. Dilla allora. ¶ – Lei sa

questo che volevi dire, Gould? ¶ – Sì, era questo. ¶ – Nient

intervistare il padre di Gould, ma lui aveva risposto

riprese alla scuola di Gould e una serie discretamente

adesso aveva qualche problemino. ¶ 16. ¶ Gould stava seduto per terra

Aprì la porta e Gould le disse ciao, senza

se la accendi migliora. ¶ Gould disse che non funzionava

hai preso il televisore? ¶ Gould disse che l’aveva

quando leggeva i giornali. Gould premette un tasto rosso

che diventa pazzo? – chiese Gould. ¶ Shatzy disse che dipendeva

era. Uno qualunque, disse Gould. Non so, disse Shatzy

di essere divertente – disse Gould. ¶ – No. Non credo che

lei era legno vero. ¶ Gould era seduto per terra

essere di plastica. Allora Gould disse che sua madre

non devo vederla così. ¶ – Gould... ¶ – Sì? ¶ – Tua madre se

che studia i pesci. ¶ Gould riprovò a schiacciare qualche

meno davanti al televisore. Gould si mise a grattarsi

un vecchio ubriacone. Allora Gould disse che l’avevano

Io vado a dormire, Gould. ¶ – ... ¶ – Scusami. ¶ – ... ¶ – Scusami, ma devo

devo andare a dormire. ¶ Gould rimase seduto, a guardare

IL PUBBLICO IN PIEDI... ¶ Gould si alzò dal cesso

po’ rubata, questa, pensò Gould. ¶ Andava tutto vagamente storto

della luce, dal corridoio. Gould richiuse gli occhi. ¶ – Mi

dietro, a questa storia. ¶ Gould si tirò un po

Silenzio. ¶ – Sai una cosa, Gould? ¶ – No. ¶ – Ieri l’ho

trovato una ragione. Buona. ¶ Gould aprì gli occhi. ¶ – Veramente

Shatzy si girò verso Gould, appoggiò i gomiti sul

tu. ¶ – Sì. ¶ – Una roulotte, Gould. Una roulotte. ¶ Gould si

roulotte, Gould. Una roulotte. ¶ Gould si tirò un po

a vedere il mondo, Gould. ¶ Gould sorrise. ¶ – Tu sei

vedere il mondo, Gould. ¶ Gould sorrise. ¶ – Tu sei matta

matta. ¶ – No. Io no, Gould. ¶ Gould tornò a infilarsi

No. Io no, Gould. ¶ Gould tornò a infilarsi un

di storie. Shatzy guardò Gould. ¶ – Avremmo la nostra casa

e saremmo dove vogliamo. ¶ Gould chiuse gli occhi. Pensava

a vedere il mondo, Gould. Basta con queste pippe

piedi, accanto al letto. Gould la guardava. Allora quel

con una certa circospezione. ¶ Gould compì quattordici anni. Shatzy

Kilroy. Il secondo era Gould. ¶ Non è che in

a Vancouver ’sta roba? ¶ Gould aveva letto le novantadue

al purè di Vancouver”. Gould lo convinse che era

diedero fuori di testa. Gould e il professore furono

Mondrian Kilroy. ¶ – Troppi – disse Gould. ¶ Se lo dissero mentre

automobile. “In effetti,” disse Gould, constatando come fosse curioso

macchina, da qualche parte. Gould disse “in effetti”. Poi

niente, scherzavo. ¶ – È lì, Gould? ¶ – Sì. ¶ – Me lo passa

in gamba. ¶ – Anche lei. ¶ Gould era in pigiama, anche

dietro alla casa di Gould, fu interrotto spesso per

a pallino. Capitò a Gould, Poomerang e Diesel di

metà del secondo tempo Gould uscì da casa e

Era la prima volta. Gould aspettò un po’, poi

al campo, e così Gould si mise a cercarlo

sigaretta senza filtro, spenta. Gould avvicinò la sedia al

dormendo. Per un po’ Gould rimase in silenzio. Poi

sigaretta tra le labbra. ¶ Gould sentì qualcosa di bello

Era l’università di Gould. Gould aveva ritagliato l

l’università di Gould. Gould aveva ritagliato l’annuncio

garage di casa Bandini, Gould, Poomerang e Diesel se

Diesel. ¶ – Camicetta strategica – disse Gould. – Se dai un colpo

testa. ¶ – Cazzo vuoi dire, Gould? ¶ – Con tutti i pugili

indovinereste mai. ¶ – E dài... ¶ Gould si voltò un attimo

si fermò davanti a Gould aveva una faccia molto

ROULOTTE, Sì O NO? ¶ – Gould? ¶ – Sì. ¶ – Non urlare. ¶ – Okay

il bottone sulle tette. Gould, Diesel e Poomerang rimasero

roulotte a casa di Gould. La sistemarono nel giardino

dice piano. ¶ Musica. ¶ 19. ¶ – Pronto, Gould? ¶ – Ciao papà. ¶ – Sono tuo

La mamma sarà contenta, Gould. ¶ – Glielo dirai? ¶ – Sì, glielo

idea, diglielo. ¶ – Glielo dirò, Gould. ¶ – Grazie. ¶ – ... ¶ – ... ¶ – Quando pensi di

sommato. ¶ – Papà... ¶ – Son qui, Gould. ¶ – Adesso devo andare. ¶ – Sta

Allora ciao. ¶ – Ciao papà. ¶ – Gould... ¶ – Sì? ¶ – Shatzy, cosa ne

Ciao figliolo. ¶ – Ciao. ¶ Clic. ¶ 20. ¶ (Gould va a trovare il

hanno tagliato i capelli. Gould avvicina una sedia al

a qualunque malattia, pensò Gould. Forse l’odore di

il cesso com’è. ¶ Gould si alzò, e andò

Sembrava dopo una lotta. Gould tornò a sedersi. Si

macchina respira con Taltomar, Gould respira con la macchina

respira con la macchina, Gould respira con Taltomar. È

piastrelle bianche e nere. Gould si mise a camminare

corri Lawyer corri, adesso. ¶ Gould si fermò. C’era

Una donna molto piccola. Gould riprese a camminare. Quando

coperte, le mani contratte. Gould se ne stette per

appena, la macchina respirava. Gould rimase immobile, ad aspettare

passava. ¶ Quando si alzò, Gould rimise la sedia al

alla fine dell’eternità. ¶ Gould aveva un vecchio chewingum

l’ubriaco, ’stanotte? – disse Gould la mattina dopo, mentre

Bolder. Voleva sapere se Gould stava bene. Gould chiese

se Gould stava bene. Gould chiese se era ancora

che hanno dovuto rimandarlo. ¶ Gould disse qualcosa che non

Ha la voce grassa. ¶ Gould chiuse la scatola dei

Shatzy iniziò a sparecchiare. Gould andò di sopra, poi

addosso. Cercava le scarpe. ¶ – Gould... ¶ – Sì? ¶ – Mi chiedevo... immagina

conosco tutto questo, pensò Gould. ¶ Dapprima riconobbe il ritmo

vedendo un pensiero, pensò Gould. ¶ I pensieri quando pensano

lottano i pensieri, pensò Gould. ¶ (Fratello bambino, nel vuoto

la pazzia. Sfilava dunque, Gould, come una minaccia, pur

Gialla. ¶ 22. ¶ All’università di Gould arrivò uno studioso inglese

Insieme a Diesel e Gould masticava chewingum in continuazione

diventati amici, lui e Gould. E al professore piacevano

assolutamente sicuro. ¶ D’altronde, Gould, se ci pensi, guarda

cibo. Stammi a sentire, Gould: non troverai mai niente

riuscire a parlare di Gould, e di quel che

sforzava di ricordarsi che Gould, più di ogni altra

non sono triste per Gould. ¶ – Lo so. ¶ – È che

avvertirli dell’equivoco. ¶ Sai, Gould, ci ho messo anni

distruggere: inizia a esistere, Gould. Non ha tempo di

ed è una cosa, Gould, che lui neanche si

mi segua fin lì, Gould, turati il naso e

delle cose. Senza pietà, Gould. Non è il momento

che fai uno sforzo, Gould, e cerchi di vederlo

questo? Non c’è, Gould. Pensi che sarebbe mai

una brava persona. A Gould sembrava un’idiozia. ¶ – Se

Non è così semplice, Gould. ¶ – Ah no? ¶ – Assolutamente no

Ah no? ¶ – Assolutamente no. ¶ Gould lavava le ruote. Più

ho pensato a lungo, Gould, e con tutta la

i migliori. Da vicino, Gould, bisogna avere il coraggio

dei preti non squilla, Gould, voglio dirtelo con tutta

toccare, puoi immaginare questo, Gould?, per i preti è

lo rende vivo, vivo, Gould, capisci bene questa parola

astutamente miti, stanno lottando, Gould, lottano con i denti

Gli piaceva. ¶ Una volta Gould, Diesel e Poomerang mollarono

mancato. Intendeva dire che Gould gli sarebbe maledettamente mancato

stiamo parlando, professore? ¶ – Di Gould. ¶ – E allora che c

È l’università di Gould, no? La nuova università

La nuova università di Gould. Un posto agghiacciante, per

glielo chiedo per curiosità. ¶ – Gould le ha detto veramente

qualcosa del genere, e Gould preferirebbe evitare, dice che

il professor Mondrian Kilroy. Gould se n’era già

lo offre Lawyer. Okay? ¶ Gould si alzò, tirò l

fino alla fine. ¶ – Okay Gould, facciamola breve così nessuno

mancherà la tua forza, Gould, piccolo ragazzino strano, la

buio. ¶ – Vai a dormire, Gould. È tardi, vai a

modo, naturale. ¶ Quella mattina Gould se n’era ritornato

ci prendevano quasi mai. ¶ Gould andò a sedersi su

avere pensieri. Per questo Gould si tolse il giubbotto

a pochi metri da Gould e rotolò verso la

e nero, da calcio. ¶ Gould stava nonpensando. Seguì istintivamente

Taltomar avevano insegnato a Gould a non provare il

bambina che strillava e Gould che guardava davanti a

e tornò a giocare. ¶ Gould la osservò mentre correva

strisciavano contro il marciapiedi. ¶ Gould arrivò dall’altra parte

clacson come un pazzo. Gould pensò che salutasse qualcuno

continuavano a strillare. Canta, Gould. Comunque vada a finire

nero. ¶ – Sì – disse piano Gould. Era una risposta a

ad ascoltare? ¶ – Certo, signorina. ¶ – Gould è sparito. ¶ – Signorina... ¶ – Sì

sparito. ¶ – Signorina... ¶ – Sì? ¶ – Signorina, Gould è partito per Couverney

Come sarebbe a dire? ¶ – Gould è partito per Couverney

n’è andato, generale, Gould se n’è andato

dica cretinate, bisogna trovare Gould, non serve a niente

IL PUBBLICO IN PIEDI ¶ Gould vide il nottolino della

Rimanendo seduto sul cesso Gould gli allungò il biglietto

bigliettaio accostò la porta. Gould si alzò, si tirò

correva. ¶ 27. ¶ Il padre di Gould arrivò di sera tardi

capire. ¶ Il padre di Gould disse che si chiamava

tutto. Il padre di Gould disse che era una

pizza. Poi chiese di Gould. ¶ – Se n’è andato

glielo spiegò. Disse che Gould era partito, ma non

Se vuole bene a Gould, non lo faccia. ¶ – Signorina

serio. Era convinta che Gould stesse facendo esattamente quello

possibile. ¶ Il padre di Gould disse che lei era

basta. ¶ Il padre di Gould se ne stette un

mentre il padre di Gould camminava avanti e indietro

guardava la stanza di Gould, e toccava gli oggetti

mancava. Il padre di Gould tornò giù. Andò a

verde. Il padre di Gould era seduto su quello

amici dappertutto. Quando arrivò Gould eravamo alla Base di

del genere. E arrivò Gould. Io lavoravo molto, quello

tutto a complicarsi. Vede, Gould non è mai stato

quel periodo lei e Gould stavano molto insieme. Io

ero sicuro che per Gould fosse l’ideale, e

problemi veri, voglio dire. Gould invece, lui non aveva

tardi per trovare ancora Gould sveglio. Mi ricordo che

a qualcosa, io e Gould, o sentivamo gli incontri

Ruth con me. Ma Gould, lo lasciai qui. Ero

Vorrei solo dire che Gould era un mondo, quel

sempre preoccupato che a Gould non mancasse niente, e

per caso voleva vedere Gould, che potevamo farlo venire

modo bisognava mandarli, a Gould, quei soldi. Stava pensando

udì il padre di Gould dire ¶ – Com’è, adesso

dire ¶ – Com’è, adesso, Gould? ¶ L’aveva detto con

tintoria. ¶ – Com’è, adesso, Gould? ¶ – Cresciuto. ¶ – A parte questo

Io? ¶ – No, volevo dire... Gould. ¶ – Gould? be’... ¶ – Avrebbe bisogno

No, volevo dire... Gould. ¶ – Gould? be’... ¶ – Avrebbe bisogno di

una delle cose di Gould che mi spaventava. Diesel

mi mancano, a parte Gould, voglio dire, ma mi

lui. ¶ Il padre di Gould si mise a ridere

Non si preoccupi, generale, Gould se la caverà. ¶ – Lo

No. ¶ Il padre di Gould si mise di nuovo

cercherà. ¶ Il padre di Gould si alzò, si mise

Ah. ¶ Il padre di Gould prese il telecomando in

a un bambino come Gould? ¶ – Solo una volta. ¶ – Una

fine il padre di Gould disse che gli sarebbe

letto della stanza di Gould, ma lui fece un

Poi il padre di Gould chiese a Shatzy cosa

venisse in mente a Gould di tornare, sarebbe meglio

Poi il padre di Gould le disse che era

Ruth? ¶ Il padre di Gould rimase un attimo in

mio bambino si chiamava Gould. ¶ 32. ¶ Tutto quel giorno di

ricordo che si chiamava Gould, e anche tante altre

la ucciderò. ¶ Diceva che Gould non aveva più bisogno

che mi disse di Gould, che non dirò mai

se vuoi la ¶ Clic. ¶ Gould spense la luce dei

n’era una terza. ¶ Gould chiuse l’armadietto. Mise

della sorveglianza. ¶ – Tutto bene, Gould? ¶ – Da dio. ¶ – Stai buono