Italo Svevo, La coscienza di Zeno, 1923

gridai tanto come con Guido perché talvolta mi sembrava

un'aria limpida. Anche Guido ricordò quella sera memoranda

Originale la vita! - disse Guido ridendo. - Dove l'hai

era steso quella notte, Guido vi salì e vi

imperversato contro il povero Guido e ciò in una

che veniva inflitta a Guido dal bilancio messo insieme

piangere per me, per Guido e per la tristissima

di mettermi accanto a Guido e di collaborare con

di questa vita originalissima! ¶ Guido intanto cessò di pensare

diretta da noi. ¶ Accompagnai Guido fino alla porta di

il mezzo escogitato da Guido per liberarsi delle sue

Augusta la proposta di Guido parve indegna: ¶ - Al posto

nelle stesse difficoltà di Guido tu non m'aiuteresti

potevo io fare per Guido? Era vero ch'io

avrei io consigliato a Guido il giorno appresso? Forse

che avessi preso con Guido, e non potevo addormentarmi

legarmi all'ufficio di Guido come l'Olivi era

cercavo! Io avrei consigliato Guido di prendere con sé

tutti, nell'ufficio di Guido. Facendogli una posizione in

posizione in casa sua, Guido si sarebbe salvato e

dagli affari compromettenti di Guido. Mi addormentai con la

il modo di salvare Guido senza condannare me; anzi

stesso agli affari di Guido. Uno sforzo immane. Ero

mandava a quel paese! ¶ Guido rifiutò il mio consiglio

frutta secca. ¶ - Ebbene! - esclamò Guido. - Se il vecchio non

Augusta mi raccontò che Guido aveva proposto ad Ada

tale assioma anche per Guido? ¶ Nei giorni seguenti il

seguenti il contegno di Guido si fece veramente straordinario

profonde sulla faccia di Guido, faceva credere dicessero il

aveva mai menzionati, e Guido, forse per la coscienza

contro la proposta di Guido con un solo argomento

duro "No". Ciò esasperava Guido e - come dai bambini

Io potevo provare a Guido ch'essa effettivamente mancava

che il versamento che Guido esigeva da Ada non

quella contabilità ciò che Guido non domandava. La legge

nuovi capitalisti. ¶ Una mattina Guido non si fece veder

commossa e agitata che Guido la sera prima aveva

agitazione fu prolungata da Guido che, quando rinvenne, forse

impegnato. ¶ Mi meravigliai che Guido avesse saputo comportarsi così

il mio disprezzo per Guido. ¶ Augusta piangeva raccontando in

subito una visita a Guido e Ada oppure se

far troppo onore a Guido paragonandolo a me: ¶ - Non

aveva parlato anche con Guido il quale aveva trattato

giudizio sul conto di Guido. Ricordai la direzione segnatami

illuminato il mio animo. Guido era un fanciullo, un

di Ada e di Guido. Vi restai poco perché

e mi condusse da Guido e Ada nella loro

e i mobili chiari. Guido giaceva nel suo letto

detta: ¶ - Tu non ami Guido! ¶ Ne fui addirittura sconvolto

come se non amassi Guido, io che poi lavoravo

comportarmi. ¶ Dissi mitemente a Guido: ¶ - Riconosco volentieri che le

ancora, io dissi a Guido: ¶ - Tu hai certamente un

il principale difetto di Guido che fuori degli affari

unghie dei piedi. A Guido si sarebbe adattata una

andavano d'accordo. ¶ Presto Guido ritornò alla vita di

Carmen talvolta aveva accompagnato Guido a pesca. Guido, poi

accompagnato Guido a pesca. Guido, poi, l'aveva confessato

che fra me e Guido c'era una grande

altronde per il povero Guido le cose andavano peggiorandosi

un'altra balia. Quando Guido voleva farmi ridere, camminava

odiava: Il violino di Guido. Essa sopportava i vagiti

la miglior parte di Guido? ¶ Tali chiacchiere furono del

commovente. Pensai parlassero di Guido, perché quale altro argomento

si poteva spiegare che Guido non si fosse accorto

un rimprovero rivolto a Guido, e bonariamente risposi che

e bonariamente risposi che Guido, quale proprietario della ditta

e alla pesca di Guido. ¶ - Tuttavia vi rinunzierei volentieri

saputo dire: Morbus Basedowii. Guido me lo raccontò descrivendomi

un poco quelle di Guido verso l'amico inglese

di Ada causati da Guido, io non ne avevo

Bologna. Seppi ciò da Guido, ma Augusta poi mi

risparmiati dei grandi dispiaceri. Guido aveva avuto la sfacciataggine

alla zia Maria, e Guido si adattò senz'altro

potuto accettare. ¶ [326] - Già - disse Guido con ira - per quegli

simulare tutte le emozioni. ¶ Guido partiva con lei per

manifestazioni di antipatia per Guido, la cui moglie era

affetto. ¶ Pochi giorni dopo, Guido ritornò da Bologna con

casa una grande quiete. Guido riferì con semplicità e

tua madre. ¶ Pare che Guido non si trovasse molto

Alla stazione eravamo io, Guido e la sola Alberta

presso Augusta. Sulla banchina, Guido cercava di convincerci della

me la simulazione con Guido mi costava oramai poca

persino per dieci ore. Guido m'aveva offerto di

dovevo corrispondervi. Intendevo compensare Guido di quella mia funesta

dal mio affetto per Guido. ¶ Ma come procedetti nel

occhi qualche cosa a Guido, ma lui, che s

delle perdite subite da Guido? Voleva si consultasse subito

Bisognava intanto staccarsi da Guido e cessare dal frequentare

che un impiegato di Guido. Essa sosteneva che chi

sedia in faccia a Guido. Per fortuna a un

di metà del capitale. Guido non avrebbe voluto farlo

l'Olivi promise a Guido la massima discrezione e

attenervisi! ¶ Alla sera anche Guido si mise a rivedere

gestione. ¶ [334] Fino ad allora Guido aveva avuto la faccia

carcere! ¶ La faccia di Guido si coperse di tanto

la virile dichiarazione di [335] Guido, sarei stato anche capace

giorni di ogni settimana, Guido non si faceva neppur

per l'assenza di Guido e mi figurai ch

quelle piccole. Non soltanto Guido la tradiva, ma quando

casa ove risparmiava a Guido la noia di dover

nient'altro. Proprio così! ¶ Guido mi colmava di gentilezze

tempo l'invito di Guido e m'accompagnò alla

fingere. ¶ Le dissi rudemente: ¶ - Guido m'ha invitato. Ma

volta che andava con Guido a pesca eppoi confessando

stata a pesca con Guido. ¶ - Quel giorno - aggiunse per

rapidamente la barchetta di Guido. Io ero sempre in

avrei dovuto allontanarmi? Forse Guido non aveva neppur avuto

aveva offerta. Poiché esitavo, Guido urlò: ¶ - Non farci perder

prodotto dell'urlo di Guido. Guardavo con grande desiderio

faccia a me, sedeva Guido e ai suoi piedi

famiglie delle nostre mogli - Guido non si sarebbe rischiato

divertirmi in compagnia di Guido e Carmen, cui in

la stessa nostra manovra. Guido preparò le tre lenze

mi fu detto da Guido, per dieci braccia. Dopo

di me Carmen e Guido calarono le loro lenze

calarono le loro lenze. Guido aveva ora a poppa

ebbe nulla da fare. Guido ciarlava molto. Chissà che

meglio il pesce. Ma Guido mi chiamò ripetute volte

nella bocca del pesce. Guido, come al solito, fu

birra e dei panini. Guido condiva tutto ciò con

oro non importava più. Guido invece mi diede ragione

gridai. Con un balzo Guido mi fu vicino e

domandato in pescheria. Poi Guido osservò che l'acqua

Carmen diede uno strido. Guido domandò senza muoversi e

avevo sonno e pregai Guido di sbarcarmi a Sant

male. ¶ Compiacente come sempre, Guido accostò la barca alla

protesta a Luciano, mentre Guido bonariamente disse: ¶ - Se sapessi

malata io, simulando con Guido una preoccupazione che non

una carezza brutale di Guido senza però poter esserne

dopo, la voce di Guido sarebbe stata alterata dall

di aver compromesso orribilmente Guido e volli da Augusta

andai tranquillamente in ufficio. ¶ [313] Guido non c'era ancora

che Luciano per ingraziarsi Guido sia stato capace di

la smisurata presunzione di Guido, quanto perché pone me

suonò all'orecchio di Guido quale una rampogna che

prima e che da Guido era stato rifiutato, aveva

se ne era occupato. Guido finì col dichiarare di

una che somigliasse a Guido. Egli allora urlò: ¶ - Volete

da due favole così? ¶ Guido fece da uomo superiore

e ringraziò riconoscente quando Guido le offerse in dono

altrimenti che battendomi con Guido facendo subito delle favole

ricordo: pochi giorni prima Guido era ritornato da caccia

fu commentata argutamente da Guido stesso che gridò ridendo

per le favole di Guido. Ma a Carmen le

la signorina era fornita. Guido lo lesse eppoi: ¶ - No

soltanto quando vidi che Guido s'era gettato con

aveva una grande importanza. ¶ Guido l'aveva fatta sedere

stetti a sentire curiosamente, Guido le domandò se conoscesse

tanto perfetto come appariva. ¶ Guido le domandò se conoscesse

di tedesco, ma pochissimo. ¶ Guido non prendeva mai alcuna

di levargli l'avarizia. Guido si strinse nelle spalle

essa pensò subito che Guido avesse assunta al suo

e, pur ammettendo che Guido si comportava un poco

la visita di Ada. Guido non c'era ancora

precedetti all'altra stanza. Guido, che subito dopo entrò

nuova impiegata? ¶ - Si! - disse Guido e, per celare la

parlo proprio di affari. Guido ebbe una spinta al

parlò a me perché Guido ne aveva parlato ad

rimase molto importante per Guido. Ne parlò ogni giorno

Argentina col padre di Guido. Venne dapprima a trovarci

le loro migliori qualità. Guido era un po' trattenuto

manifestazione d'amore per Guido. ¶ Mi ricordo la tranquillità

la sicurezza con cui Guido s'accinse all'affare

inglese. Una volta speditolo, Guido si fregò le mani

ed anzi ricordo che Guido calcolò persino per quanti

avere gravi conseguenze per Guido. Con essa, quella ditta

valido sino a revoca. Guido non ci pensò affatto

mesi appresso, una sera, Guido venne a cercarmi a

di solfato di rame. ¶ Guido protestò: ¶ - Come si può

del primo dispaccio, mentre Guido non ricordava di averla

ufficio. ¶ Corremmo all'ufficio. Guido era tanto dispiacente di

revoca era stato eseguito. ¶ Guido guardò la lettera con

lettere! ¶ La fronte di Guido si spianò. Alzò le

aumentò. Il primo giorno Guido mi domandò consiglio. Avrebbe

per oltre cinque mesi. Guido rise: ¶ - Adesso non mi

per la perdita che Guido subì in quell'affare

del prezzo del metallo. Guido da quell'intervista acquistò

immediatamente alla grande rassegnazione. ¶ Guido non ne fece caso

immagazzinare sessanta tonnellate! A Guido cominciò a girare la

venderla, fece osservare a Guido che quella somma che

sul valore della merce. ¶ Guido si mise a ridere

amori di Carmen e Guido. Essi si guardavano, si

nessuno. M'aspettavo che Guido m'avrebbe chiesta la

quale la Carla di Guido, una Carla più mite

amore ad Augusta? Di Guido invece sapevo con certezza

al mio. ¶ Non fu Guido che venne a cercarmi

Penso che il signor Guido sia scoraggiato per un

ne conclusi subito che Guido non sentisse più tanto

io volessi bene a Guido e che i miei

lei e anche con Guido: ¶ - Scusatemi e non giudicatemi

molto meno che se Guido ed io avessimo avuta

attribuii all'amore per Guido. Del resto noi uomini

dopo, Ada regalò a Guido due gemelli e Guido

Guido due gemelli e Guido non comprese mai perché

UN'ASSOCIAZIONE COMMERCIALE ¶ Fu Guido che mi volle con

di progredire insegnando a Guido, [279] che facendomi insegnare dall

volevo essere utile a Guido! Prima di tutto gli

più m'attaccavo a Guido e più chiara risultasse

che una parola di Guido per mettermi a sua

stato un estraneo per Guido. ¶ Si parlò chiaramente per

fummo usciti dalla bottega, Guido, un po' imbarazzato, mi

bella faccia bruna di Guido si faceva molto seria

a me né a Guido ed in commercio - tutti

di sorvegliare gli affari. Guido conservò tuttavia un grande

mia grande amicizia per Guido? Chi esigeva da me

non volevo male a Guido, ma non sarebbe stato

ufficio, fra me a Guido c'era una divergenza

ufficio vi era contiguo. Guido protestava con una smorfia

inglese di Privato. Anche Guido aveva studiato il commercio

era fra me e Guido. Quanto sapevo io, mi

adesso so che neppure Guido allora lo sapeva) e

essi avessimo avuto bisogno. Guido suggeriva di metterne quanti

a Trieste. ¶ - Bravo! - disse Guido. - Anch'io lo ricordo

da quanto apprese da Guido. Il nostro galoppino è

attenuata da un sorriso. Guido spendeva sempre una parte

si può dire che Guido abbia perduto il suo

condotti a buon porto, Guido si trovò per varii

apprendemmo a far uso. ¶ Guido sentì il bisogno di

articoli. Si starebbe meglio! ¶ Guido restò a bocca aperta

della sua Scuola Superiore, Guido aveva un concetto poco

un migliaio di circolari. Guido fece questa riflessione: ¶ - Quanti

di venir rovinato da Guido, ma la stessa buona

concedere quasi tutta da Guido. Guido finì con l

quasi tutta da Guido. Guido finì con l'accondiscendere

mesi, agitato e invadente. Guido lo amava molto e

la prima prova che Guido fornì di non essere

voluttà qualche calcio quando Guido non c'era. Il

si rincantucciava e finché Guido non arrivava nell'ufficio

ed in presenza di Guido diede chiaro segno della

sua antipatia. ¶ [288] - Strano! - disse Guido. - Fortuna che so chi

dileguare i sospetti di Guido, quasi quasi gli avrei

presto una scaramuccia con Guido su una questione che

tutto ciò che spendeva Guido, Ada eppoi anche quello

che incombevano personalmente a Guido e non alla ditta

per un salario per Guido. Il padre si rifiutò

di concederlo osservando che Guido percepiva già il settantacinque

una risposta giusta mentre Guido si mise a scrivere

dalle spese particolari di Guido e il capitale fu

essa voleva parlare con Guido in persona. Io avevo

di attendere là fuori. Guido entrò poco dopo nella

Perciò, in presenza di Guido, io non baciai mai

mai più Augusta. Invece Guido, in mia presenza, tentò

piccolo telaio rotondo. Vedo Guido perorare e dev'essere

vero di quei capelli. Guido, che sapeva anche dipingere

Per farci uno scherzo, Guido e Ada erano andati

non doveva crederlo perché Guido non amava le donne

discorsi sulle donne cui Guido s'abbandonava in mia

di aver voluto uccidere Guido non m'aveva turbato

torcevo il mio collo. Guido, con la sua loquacità

modo? ¶ Per fortuna venne Guido, ed io, nonché resistere

nozze. Invece di rimproverarmi, Guido si mise a raccontare

di certe spiegazioni [161] che Guido diede in vece mia

la mia amicizia con Guido. Però soffrivo di più

mesi dopo, partì con Guido da quella stessa stazione

luogo eppoi Ada e Guido. La lampada a petrolio

mio suocero quanto per Guido, che finalmente avrebbe potuto

Aires il padre di Guido per assistere alle nozze

meno del padre di Guido che di me. Voleva

salotto col padre di Guido cui mi presentò. Augusta

e di consegnare a Guido tutti i suoi duros

disse: ¶ - Spero bene che Guido non mancherà di pagarmi

dalle donne accompagnate da Guido. Questi, subito dopo l

convenevoli col padre di Guido. Mi strinsi nelle spalle

umore. Il padre di Guido che in tanta famiglia

bassamente ai danni di Guido. [204] Innocentemente e in piena

state meditate per danneggiare Guido presso suo padre. Con

presso suo padre. Con Guido mi sarebbe stato facile

arrivo del padre di Guido per le nozze di

luogo due giorni appresso. Guido voleva approfittare per sposarsi

il mio buon umore. Guido m'aveva detto che

concedere una soddisfazione a Guido: ¶ - Mi credi una vespa

silenzio generale interrotto da Guido che esclamò: ¶ - E adesso

ad Ada e a Guido, lo vuotò lentamente fino

onore di Ada e Guido! Parla di loro! ¶ Tutti

la tovaglia. ¶ - Questo per Guido! - e aggiunsi, dopo aver

all'albergo accompagnato da Guido. Io guardai Ada lungamente

il mio grande amico Guido. Ora appena sarà tutto

dopo le nozze di Guido, mio suocero fu colto

nuova casa commerciale di Guido ove lavorai più che

eppoi nell'ufficio di Guido. Devo dire che la

prima Ada aveva sorpreso Guido mentre abbracciava una loro

ansiosi di sentire come Guido avrebbe presa la cosa

domandata la separazione. Ma Guido aveva riso e protestato

e sereno nel giudicare Guido. Ada era certamente di

meglio a quello di Guido. Ma non era possibile

quello dell'ufficio di Guido. ¶ Partii con un passo

Alla sera riparlammo di Guido. Pareva che la sua

uomo. ¶ Ella non amava Guido; penso talvolta che gli

il violino dalla busta. ¶ Guido domandò di essere lasciato

dirmi ancora più contento. ¶ Guido fu incantato della mia

A un dato momento Guido domandò il violino. Faceva

e carezze. Ma era Guido che parlava! Ed io

al canto, strozzandolo. Per Guido ciò non avveniva: non

geni se ne accorgessero! ¶ Guido cessò di suonare sapientemente

arco a quel modo. ¶ Guido fu subito altrettanto spropositato

di corsa dal salotto. Guido, prima di seguire gli

compromettesse di più con Guido sul conto del quale

potevo prendermela neppure con Guido il quale se anche

successo del violino di Guido, tanti furono gli applausi

più saviamente di voi. ¶ Guido mi diede una grande

dirò mai nulla a Guido. ¶ Era del resto bello

Fui ferito proprio da Guido. ¶ Pare che poco prima

parte alla seduta spiritistica, Guido avesse raccontato che nella

posizione, scrissi di sotto: "Guido Speier alle prese col

somigliare a quelle di Guido se non le avessi

la cura sarebbe riuscita. ¶ Guido rise sinceramente del mio

i due disegni di Guido e disse di voler

ambulante della vittoria di Guido? Bisognava cancellare dal mio

e ristoratore. Faceva caldo. Guido sentì il bisogno di

sedere. ¶ La compagnia di Guido fu addirittura terribile. S

parlai troppo e se Guido fosse stato più attento

fatto avanti prima. Forse Guido era meravigliato di avermi

Cinque giorni son lunghi! ¶ Guido disse che si compiaceva

più gradevole della stordita! ¶ Guido rise: ¶ - Curioso che il

botta era forte e Guido arrossì dal dolore. Fu

riuscì perché somministrata da Guido. Ma conservai quelle teorie

Finito il suo gelato, Guido sentì il bisogno di

interrompere il chiacchierio di Guido che mi costringeva ad

confronto all'ingiustizia che Guido accanto a me commetteva

ribellione e vi insistetti. ¶ Guido dovette adattarsi di lasciare

sotto la via Belvedere. Guido disse che un po

avrei fatto fare a Guido quel salto di dieci

stesse a sentire come Guido l'infamava. ¶ Debbo confessare

accinsi veramente ad uccidere Guido! Ero in piedi accanto

dormire se avessi ammazzato Guido? Quest'idea salvò me

nella quale sovrastavo a Guido e che mi seduceva

che dolore! - urlai. ¶ Spaventato, Guido balzò in piedi a

volle. ¶ Come al solito Guido procedeva per ipotesi. Fra

fosse stata scelta da Guido. ¶ Per dar base più

notte lunare. Suppongo che [155] Guido fosse affaticato dal mio

sollievo. Ma certamente anche Guido dovette emettere lo stesso

Augusta, ma il solo Guido, così dolce e buono

fase s'iniziò quando Guido ufficialmente si fidanzò con

indotta a promettermelo. ¶ Quando Guido si promise, la seconda

sarebbe stato anche fra Guido e Ada. Questo, molto

di scherzare con me, Guido si mise a sua

la mano: ¶ - Il signor Guido! ¶ Quel prenome mi fece

Guardai meglio quel signor Guido. Era vestito con un

nell'acqua. ¶ Si chiamava Guido Speier. Il mio sorriso

e appresi subito che Guido aveva introdotto in casa

la mano, disse a Guido che lo aspettava quella

per un affare urgente. ¶ Guido ed io ci fermammo

Non so quello che Guido abbia pensato in [118] quel

me e poi a Guido? ¶ Ritornammo insieme sui nostri

eravamo imbattuti con Ada. Guido, cortese e disinvolto (era

Non mi dispiaceva che Guido si rompesse la testa

trovarlo nel suo ufficio. ¶ Guido continuava ad almanaccare quanta

mai e sperai che Guido non sentisse il bisogno

dall'arrivo inopinato di Guido. ¶ Ma anche Giovanni m

conosce. È un certo Guido Speier. ¶ - Davvero? Davvero? - dissi

avesse voluto significare che Guido non fosse altro che

la mia lotta con Guido non fosse definitivamente perduta

concesso d'intervenire fra Guido e Ada con un

qualche comunicazione dagli spiriti? ¶ Guido, che mi parve sedesse

obbedire agli ordini di Guido e perciò non mi

lungo. ¶ Parlò di nuovo Guido: ¶ - Ve ne prego, raccoglietevi

potevano esserci altri malintesi. ¶ Guido ammonì di nuovo: ¶ [126] - Se

voce di Ada? Ma Guido coprendo con la sua

netto il nome di Guido. Non dubito che dettando

Quando il nome di Guido fu perfetto, Ada finalmente

dividerli. ¶ - Può essere! - disse Guido. Egli credeva di avere

volte. ¶ - Mio nonno! - mormorò Guido. ¶ Poi la conversazione con

per una volta sola. Guido domandò poi se si

la compagnia. ¶ - Strano! - mormorò Guido. Poi, deciso, urlò: ¶ - Basta

accesa in più punti. Guido mi parve pallido! Ada

gli altri che attorniavano Guido, il quale con qualche

portare della limonata per Guido. Mi avvicinai al gruppo

e non volli che Guido soffrisse ulteriormente. Certo il

dissi: ¶ - Dovete scusarmi, signor Guido. Mi sono permesso uno

nonno aveva quel nome. ¶ Guido tradì nella sua cera

po' tardi per attaccare Guido ed anzi, se avessi

Magnifica! ¶ Mi spiacque che Guido fosse tanto amichevole. Già

stava per manifestare a Guido una devozione eccessiva perdonandomi

devozione eccessiva perdonandomi perché Guido m'aveva concesso il

manifestazioni d'affetto per Guido, essa tuttavia poteva ancora

Zoppicai di nuovo verso Guido. Giunto accanto a lui

afferrò il bicchiere di Guido. Una volta afferratolo non

di meglio che vuotarlo. ¶ Guido si mise a ridere

un contatto odioso con Guido eppoi perché fui colpito

ordine ad onta che Guido dichiarasse di non aver

desiderio di sentir suonare Guido. S'interruppe per domandare

che Giovanni rivolgeva a Guido perché suonasse. Ricordavo: non

sentire il violino di Guido? Ed il curioso è

le mie sollecitazioni a Guido. La guardai sperando d

seduta accanto a lui. ¶ Guido mi ricevette senz'alcun

A un certo momento Guido spalancò gli occhi, trasse

le altre registrazioni, - aggiunse Guido con una brevità che

il suo amore per Guido, così ch'io non

che tu vorresti lasciare Guido e non occuparti più

vuoi, continuerò ad assistere Guido; farò anzi del mio

per Ada e per Guido, ma prima di tutto

genitori di Ada e Guido sposatisi anch'essi fra

scelto fra me e Guido su [351] quella via soleggiata

delle mie gambe mentre Guido si moveva ancora più

poco il dolore che Guido non sia quello che

era aspettata dovesse divenire Guido. Era dunque amore? Ed

ricordai il violino di Guido eppoi come m'avrebbero

promisi subito di aiutare Guido, di aiutare lei, di

insufficienze. Anche quella di Guido poteva essere soffiata via

facesse Ada che amava Guido, ed io gliene fui

poco che potevo per Guido, ma un proposito simile

bellezza! ¶ Il giorno seguente, Guido venne in ufficio e

considerevole del conto di Guido. ¶ Per loro natura i

sapevamo ammazzare quello di Guido, ch'essendo di un

tempo, in quell'ufficio. Guido s'arrabattava per trovare

che finirono col convincere Guido. Una fattura non si

bilancio, ma per liberare Guido e anche me da

alcun'importanza né per Guido né per la mia

Anna. Non riferii a Guido la piccola indiscrezione. Il

angustie. ¶ Fui stupito che Guido non prendesse alcuna [358] disposizione

Maggiore ove poco dopo Guido le portò i bambini

occupati, ma visto che Guido me ne pregava calorosamente

con grande liberalità da Guido il quale, secondo me

congedato. Riferii ciò a Guido il quale afflitto e

neppure di avermi [359] raccomandato Guido. Neppure io ne parlai

andamento degli affari di Guido. Mi turbai quando sentii

me per informarsi di Guido. Di nuovo non avevo

e senza parlarne a Guido, scrissi io a Ada

del modo come ora Guido dirigeva gli affari, cioè

quella lettera, scopersi che Guido s'era messo a

scoperto nell'ufficio di Guido ove gli pareva occupassi

solo, e domandare di Guido. S'era levato il

solo per raccontare a Guido che certe azioni dallo

di cui egli a Guido aveva consigliato l'acquisto

quando mi lasciò. ¶ Dunque Guido giocava in Borsa! Se

sue lodi? ¶ Poco dopo Guido venne in ufficio ed

pericoli cui s'esponeva Guido. Mi domandò di fare

Sapevo come dovevo afferrare Guido per indurlo ad obbedirmi

senz'altro l'ufficio. ¶ Guido seppe disarmarmi subito. Avevo

cioè il conto di Guido, la nostra contabilità non

accolte le comunicazioni di Guido senz'alcuna protesta. Ma

alcun rimprovero. Per arrestare Guido su quella china non

famiglia. ¶ Fu così che Guido continuò a giocare, e

che per riguardo a Guido, che da lui aspettava

in cui, conversando con Guido, egli ammise di possedere

quella sua simpatica effusione, Guido per lungo tempo non

Ada stessa seppi che Guido continuava a guadagnare. ¶ Quand

fu grande, perché da Guido ed altri ch'erano

malattia. ¶ Invitammo una sera Guido e lei a casa

esserne espressamente avvisato, che Guido aveva cominciato a perdere

un dono alla minutaglia. ¶ Guido si coricò a poppa

piaceva moltissimo. Visto che Guido non rispondeva, volli farlo

montare in quella barchetta. ¶ Guido improvvisamente mi domandò: ¶ - Tu

infinito. ¶ Dopo un'esitazione, Guido domandò ancora: ¶ - Sicché chi

subito che ricordavo a Guido un episodio spiacevole della

puro. ¶ Gli studii di Guido sul veronal avrebbero potuto

grado di portare a Guido nuove prove delle qualità

il mercurio. Ma a Guido il veronal non importava

volta, mi trovò con Guido. Allora lessi sulla sua

era stato detto da Guido. Poi seppi che gli

io non conoscevo nessuno. ¶ - Guido invece conosce tutti in

ch'io temo per Guido non è Carmen, ma

pare un gentiluomo. Anche Guido gli vuole molto bene

Io credo, poi, che Guido sia ora molto attento

non dirle male di Guido e tacqui. Quando mi

solo non pensai a Guido, ma a me stesso

che il Nilini ponesse Guido fra i lottatori di

Egli aveva scoperto che Guido aveva fatti degli affari

mancato in nulla verso Guido, neppure nella dovuta discrezione

celati gli affari di Guido persino a me ch

gridarmi nelle orecchie che Guido era in perdita fino

che alla prima avversità Guido gli avesse fatto torto

discreto. ¶ Nel pomeriggio trovai Guido in ufficio. Era sdraiato

e più disgraziato di Guido merita compassione, perché altrimenti

è quello del trionfatore. ¶ Guido, poi! Egli mancava di

nel momento in cui Guido avrebbe avuto tanto bisogno

Intanto la respirazione di Guido andava facendosi sempre più

spalla e lo scossi: ¶ - Guido! ¶ Aveva proprio dormito. Mi

sua di Buenos Aires. ¶ Guido si mise a sedere

il solo Nilini. ¶ Qui Guido sorrise, proprio sorrise, il

severo perché per salvare Guido bisognava prima educarlo. Volli

soli due giorni. Ma Guido asseriva che fino alla

intera la lezione. ¶ Qui Guido mitemente protestò. Chi non

di qualche impegno. Eppoi - Guido lo sapeva - avevo giocato

un triste effetto che Guido tentasse puerilmente di liberarsi

dell'ingenuità con cui Guido manifestava i suoi più

soddisfazione. Quel denaro salvava Guido e a me garantiva

non pensai più a Guido. Più tardi, e cioè

del disastro finanziario di Guido e del danno che

da tutti. Eppoi mentre Guido stava divertendosi sarebbe stato

tuo patrimonio per salvare Guido! Io so che non

discutendo la quistione di Guido con la madre. Vedendola

orribilmente. Sta bene che Guido a quell'ora non

nella speranza di trovarvi Guido. Ve l'attesi per

scale della casa di Guido m'imbattei nella signora

deciso nell'affare di Guido. La sera prima s

coprire la perdita di Guido e s'era recisamente

colazione, lei, Ada e Guido s'erano recati per

vi si era obbligati. Guido s'era vivamente opposto

salita dell'ultima scala. ¶ Guido dopo colazione usava di

prego di dire a Guido che neppure tu sei

che avevo preso con Guido: era in compenso di

meglio che tu convincessi Guido di fare le cose

che del resto, quando Guido si sarebbe visto messo

o avrebbe impedito a Guido di accettarlo. ¶ Ero tanto

m'impedì di attendere Guido e mi cacciò da

ch'essa avrebbe indotto Guido di venire lui da

portavo quel sacrificio a Guido e a nessun altro

vi fui raggiunto da Guido. Allontanò [386] dall'ufficio Luciano

scene da parte di Guido. Poi mi sarebbe dispiaciuto