Ugo Foscolo, Ricciarda, 1813

PERSONAGGI ¶ GUELFO. ¶ RICCIARDA. ¶ AVERARDO. ¶ GUIDO. ¶ CORRADO. ¶ UOMINI D'ARME

ATTO PRIMO ¶ SCENA PRIMA ¶ Guido, Corrado ¶ GUIDO ¶ Fuggi! - Il

SCENA PRIMA ¶ Guido, Corrado ¶ GUIDO ¶ Fuggi! - Il mio duol

Poco omai della notte. ¶ GUIDO ¶ Se del padre ¶ Quando

in sua reggia vivi? ¶ GUIDO ¶ Non so - ma Guelfo

guerra ¶ A trucidarti, o Guido, armi più certe ¶ Trovò

strascini a orribili sciagure. ¶ GUIDO ¶ Perché Guelfo conosco,io

CORRADO ¶ Ei fia sconfitto. ¶ GUIDO ¶ E allor più temo

teco la tua donna. ¶ GUIDO ¶ È speme ¶ Unica; - e

padre tuo ti perde? ¶ GUIDO ¶ Te perde a un

il mio pianto, o Guido; altro non posso: ¶ Ti

me dove cercarti estinto. ¶ GUIDO ¶ Se pur fuggir salvo

ultimo nostro! ¶ SCENA SECONDA ¶ GUIDO ¶ Ultimo! - almen perir dovessi

tremerei così vilmente. - O Guido, ¶ Nella magion del traditor

l'orme... ¶ SCENA TERZA ¶ Guido, Ricciarda ¶ RICCIARDA ¶ Guido! - Qui

TERZA ¶ Guido, Ricciarda ¶ RICCIARDA ¶ Guido! - Qui sei... pur ti

sei... pur ti ritrovo! ¶ GUIDO ¶ Ahi come ¶ Anzi ora

ed anelante. ¶ RICCIARDA ¶ O Guido! - ¶ Io ti credea da

me diviso... e spento. ¶ GUIDO ¶ Che spento io cada

O a raccorti morente. ¶ GUIDO ¶ Altri in quel luogo

Qui teco altri era? ¶ GUIDO ¶ Occulto ¶ Venne Corrado a

per non più mai... ¶ GUIDO ¶ Deh il versa ¶ Sovra

della mia ¶ Madre trafitto. ¶ GUIDO ¶ A piangermi, né un

ed io... son rea ¶ GUIDO ¶ D'amarmi?... ¶ RICCIARDA ¶ No

e altero, ¶ T'amai, Guido, t'amai; tacita ognora

tuo core indegna ¶ Forse. ¶ GUIDO ¶ Tu mai, tu del

scure -... Intendi?... ei vien!... ¶ GUIDO ¶ D'armati ¶ Son passi

RICCIARDA ¶ Ei vien! salvati. ¶ GUIDO ¶ E fuggir sempre? ¶ Ahi

è morte. ¶ RICCIARDA ¶ O Guido mio! pietà di me

Pace un dì recò Guido, e ti sedusse! ¶ Vorrò

queste ossa ¶ Rinunzia a Guido, e l'odio mio

Qui? dove sovente a Guido ¶ Amor giurai? - Tu allor

poiché il vuoi, da Guido: ¶ Piangerò teco io sempre

forse ¶ Teso non fu? Guido avvilìa l'altero ¶ Cor

volto. ¶ AVERARDO ¶ Allor che Guido occultamente il core ¶ Pose

spirò in grembo a Guido? - ¶ Giusto duolo armò il

e Benevento regga; ¶ E Guido in moglie abbia Ricciarda

TERZO ¶ SCENA PRIMA ¶ Corrado, Guido ¶ CORRADO ¶ Deh vien! ¶ GUIDO

Guido ¶ CORRADO ¶ Deh vien! ¶ GUIDO ¶ ... A che?... sol per

E che dir deggio? ¶ GUIDO ¶ Oh ciel!... - Ma vedi

uomo... lasciami... ¶ CORRADO ¶ Deh Guido! ¶ Anche il vederti al

ch'ei l'attenda... ¶ GUIDO ¶ Vedi... ¶ Fuggir nol posso

ai passi. ¶ SCENA SECONDA ¶ Guido, Averardo ¶ GUIDO ¶ ... Signor... ¶ AVERARDO

SCENA SECONDA ¶ Guido, Averardo ¶ GUIDO ¶ ... Signor... ¶ AVERARDO ¶ Oh figlio

tuo padre il volto? ¶ GUIDO ¶ A pianger tu... forza

chi!... - Sangue vuol Guelfo. ¶ GUIDO ¶ Il nostro ¶ Incerto e

il suo furor desume. ¶ GUIDO ¶ Quindi il furor fia

patria io non avessi. ¶ GUIDO ¶ Signor, deh corri a

funesto ¶ Amor t'acceca? ¶ GUIDO ¶ Amor, io solo il

Vergine teme o sdegna. ¶ GUIDO ¶ Morir meco, ¶ Null'altro

tombe; e il tuo Guido, e Ricciarda ¶ Saranno in

presumo ¶ Sì disumano. O Guido mio! non vive ¶ Padre

vano è il mio... ¶ GUIDO ¶ Né tu mi salvi

attendea. ¶ SCENA TERZA ¶ Averardo, Guido, Corrado ¶ CORRADO ¶ Lontano ¶ Guelfo

resto, rivedrai tuo padre. ¶ GUIDO ¶ A morte resti... o

Non sia tu mai. ¶ GUIDO ¶ Me misero! Il tuo

CORRADO ¶ Deh! t'invola. ¶ GUIDO ¶ Purché tu viva;... ah

io giuri... ¶ D'obbliar Guido... ¶ GUELFO ¶ Odiarlo. ¶ RICCIARDA ¶ Io

non sarò moglie di Guido. - ¶ E un altro, o

Ma non di fraudi. Guido, ¶ Ch'altri non fu

qual mano ¶ Morrei!... Tu, Guido, spirar mi vedresti... ¶ Fuggi

mi vedresti... ¶ Fuggi o Guido, e ch'io pera

io prima. ¶ SCENA SECONDA ¶ Guido, Ricciarda ¶ GUIDO ¶ Langue il

SCENA SECONDA ¶ Guido, Ricciarda ¶ GUIDO ¶ Langue il dì appena

la tua destra, o Guido - ¶ I detti estremi deggio

non credea... l'addio. ¶ GUIDO ¶ Ti scorre intorno il

uccide. ¶ RICCIARDA ¶ Il sei, Guido - Ti ho fatto ¶ Irrevocabilmente

fatto ¶ Irrevocabilmente oggi infelice. ¶ GUIDO ¶ Deh parla!... E che

a giurarti odio ¶ Traeami... ¶ GUIDO ¶ E tu? ¶ RICCIARDA ¶ Spergiura

di non viver tua. ¶ GUIDO ¶ O Averardo, che cor

tuo! ¶ RICCIARDA ¶ Tuo padre! ¶ GUIDO ¶ E vide allora ¶ Nel

ei per te venne. ¶ GUIDO ¶ E il vidi! ¶ RICCIARDA

padre mio teco farai. ¶ GUIDO ¶ Ricciarda ¶ Pur ti lusinghi

braccio, e tollerarlo, o Guido ¶ Potessi tu - funesta amante

Preceder forse ti dovrò. ¶ GUIDO ¶ Ma il varco ¶ Il

Ricciarda ¶ T'aspetterà... Deh Guido! a te per ora

le mie lagrime estreme. ¶ GUIDO ¶ Estreme ¶ Non fien per

morrai tu inulta. ¶ RICCIARDA ¶ Guido, dammi quel ferro. ¶ GUIDO

Guido, dammi quel ferro. ¶ GUIDO ¶ Anche la fama, ¶ A

RICCIARDA ¶ Dammi quel ferro, Guido. ¶ GUIDO ¶ A te il

Dammi quel ferro, Guido. ¶ GUIDO ¶ A te il serbava

Su me la man?... ¶ GUIDO ¶ Basta a più morti

avesse ¶ Della sua figlia. ¶ GUIDO ¶ Abbi il pugnale. ¶ RICCIARDA

orrenda la notturna pugna. ¶ GUIDO ¶ Occulto assai qui sto

ferro. ¶ RICCIARDA ¶ Ohimè! - Deh Guido il tieni. ¶ GUIDO ¶ Ma

Deh Guido il tieni. ¶ GUIDO ¶ Ma funesto ¶ In mia

sospetti. ¶ RICCIARDA ¶ Oh ciel! ¶ GUIDO ¶ Più caro ¶ Un brando

agli occhi umani. - O Guido, allora ¶ Altro rival tu

non avrai che Dio. ¶ GUIDO ¶ Meno infelice, poiché alfin

mi sarei... - Mel porgi. ¶ GUIDO ¶ Fuggi; e ratto il

che tu parta o Guido; ¶ Ti rivedrò. ¶ SCENA TERZA

Conoscil tu? ¶ RICCIARDA ¶ ... Di Guido... era. ¶ GUELFO ¶ Snudato ¶ L

GUELFO ¶ E tel die' Guido. Ad altri ¶ Concesso ei

La daga hai tu, Guido qui stassi. Chiusi ¶ Dall

poi l'amor mio. Guido un fratello ¶ Pianse per

in pugno l'elsa ¶ Guido vedrammi e non sarai

SCENA SESTA ¶ Guelfo, Ricciarda, Guido ¶ GUIDO ¶ T'odo. ¶ RICCIARDA

SESTA ¶ Guelfo, Ricciarda, Guido ¶ GUIDO ¶ T'odo. ¶ RICCIARDA ¶ Non

starò più avvinta. - ¶ Tu Guido, fuggi... deh!... ¶ GUELFO ¶ Costei

petto dell'amata donna. ¶ GUIDO ¶ A ripigliarlo accorsi, e

il piagherò per questa. ¶ GUIDO ¶ Donna, se a lui

Guelfo... ¶ All'avvicinarsi di Guido, Guelfo si avventa e

RICCIARDA ¶ Ahi! - non più... ¶ GUIDO ¶ Fu scarso il colpo

tu ferire. ¶ RICCIARDA ¶ Or Guido, ¶ Sì m'ami tu

reggia è piena... ¶ RICCIARDA ¶ Guido siam salvi! Arretrati - mio

SCENA ULTIMA ¶ Guelfo, Ricciarda, Guido, Averardo, Corrado. Guerrieri e

d'arme con fiaccole. ¶ GUIDO ¶ Nessuno ¶ S'accosti a

sciagurata, ¶ Già il conoscevi? ¶ GUIDO ¶ In me, Guelfo, in

La sciagura son io. - Guido, contempla ¶ S'io so

madre!... la tua figlia. ¶ GUIDO ¶ Crudo ¶ Più del tuo