Alessandro Baricco, Castelli di rabbia, 1991

occhi. ¶ – Io mi chiamo Hector Horeau. ¶ 3 ¶ In un certo

il giorno in cui Hector Horeau – che nella circostanza

intime della loro toilette.” ¶ Hector Horeau pensava, senza mezzi

molto, nella sua vita, Hector Horeau. Ma mai aveva

in piccolo: ¶ Rivoluzionario brevetto. ¶ Hector Horeau posò le forbici

fossero poi tante. Ma Hector Horeau era una di

i calcoli con cui Hector Horeau cercava di tradurre

poteva interessare, quello era Hector Horeau. Tanto che riprese

aveva fatto dieci metri, Hector Horeau, che vide il

che lo sguardo di Hector Horeau si incagliò, e

bellissima, come lo stesso Hector Horeau non ebbe mai

interiore e psichica di Hector Horeau, con conseguente trionfo

storia con Monique Bray – Hector Horeau firmò tre costruzioni

di ricomporre il cadavere. ¶ Hector Horeau reagì alla tragedia

in tempo a frenare. Hector Horeau si trovò in

del tentato suicidio di Hector Horeau si sparse negli

succedere. Per alcuni giorni Hector Horeau fu blandito da

funzionò, comunque, nemmeno quello. Hector Horeau si imbarcò il

provvisoria ma percepibile guarigione. Hector Horeau passava il tempo

che aveva a disposizione Hector Horeau ne consumò 18 a

Il secondo si chiamava Hector Horeau. La Società delle

segreto del suo studiolo Hector Horeau era sottilmente convinto

di ritagli con cui Hector Horeau aveva intrattenuto la

e, ovviamente, si chiamava Hector Horeau. ¶ Era un venerdì

disse ¶ – Io mi chiamo Hector Horeau. ¶ Prima mangiarono. La

questo dipende da lei. ¶ Hector Horeau e il signor

resto... non importa. ¶ Tacque Hector Horeau. Tacque il signor

resto. Erano lì quando Hector Horeau improvvisamente iniziò a

c’entravano. Ovunque fosse, Hector Horeau, in quel momento

sordo dalla gola di Hector Horeau, e dai suoi

Mi spiace... scusatemi... scusatemi. ¶ Hector Horeau non voleva ma

Rail stette ad ascoltare Hector Horeau che raccontava di

uno terrorizzato. ¶ Lo sapeva, Hector Horeau. Lo sapeva benissimo

e infatti sta arrivando, Hector Horeau, sale lentamente il

porta dello studio aprirsi – Hector Horeau, lì, in piedi

grido / ma non risponde, Hector Horeau, posa la borsa

una mano nei capelli, Hector Horeau, e dice Abbiamo

il signor Rail e Hector Horeau seduti, a guardare

Il signor Rail e Hector Horeau, uno seduto di

scivolare, la voce di Hector Horeau. ¶ – Credevano che non

sedia di vimini. Guardava Hector Horeau. Lo guardava. ¶ – Un

L’ultimo nome era Hector Horeau. C’era la

vigliacco. Per assassini stanchi. Hector Horeau guardava davanti a

Silenzio. ¶ Il giorno dopo Hector Horeau partì. Il signor

Fregàti. ¶ E una firma. ¶ Hector Horeau ¶ La grande casa

miei desideri. Io sono Hector Horeau e vi odio