parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Giuseppe Parini, Il mezzogiorno, 1765

concordanze di «I»

nautoretestoannoconcordanza
1
1765
Ardirò ancor tra i desinari illustri ¶ Sul Meriggio
2
1765
fra le tazze e i coronati vini, ¶ Onde all
3
1765
pompa ¶ La Punica Regina, i canti alzava ¶ Jopa crinito
4
1765
Cui dell'errante Ulisse i pingui agnelli ¶ E i
5
1765
i pingui agnelli ¶ E i petrosi licori, e la
6
1765
guidano a la mensa i versi miei. ¶ Già dal
7
1765
Verge all'occaso: e i piccioli mortali ¶ Dominati dal
8
1765
e a' suoi lodatori. I mille intorno ¶ Dispersi arnesi
9
1765
giovani eroi van rimembrando ¶ I cari lacci altrui, mentre
10
1765
lungi ¶ Ad altra intorno i cari lacci vostri ¶ Pochi
11
1765
s'arretra ¶ Che conosce i tuoi dritti, e si
12
1765
e molle caschi ¶ Sopra i tiepidi avorj un doppio
13
1765
le vostre dolcissime querele ¶ I convitati; e l'un
14
1765
Le tazze attossicate o i nudi stili. ¶ Ahi pazza
15
1765
il molt'oro, e i divini ¶ Antiquissimi sangui: e
16
1765
in core ¶ Già volge i riti del Bel Mondo
17
1765
appresta ¶ Solletico che molle i nervi scota, ¶ E varia
18
1765
con le lor bocche i pranzi. ¶ Imbandita è la
19
1765
al pranzo l'accompagna. I convitati ¶ Vengan dopo di
20
1765
e al nèttare convita ¶ I viventi per sè Dei
21
1765
All'accoppiarsi d'ambo i sessi, al sonno ¶ Un
22
1765
stess'ombra ¶ Convenivano insieme i primi padri ¶ Del tuo
23
1765
sangue, o Signore, e i primi padri ¶ De la
24
1765
De la plebe spregiata. I medesm'antri ¶ Il medesimo
25
1765
a le lor membra ¶ I medesmi animai le irsute
26
1765
il Piacer. Quale già i numi ¶ D'Ilio sui
27
1765
s'aggiran d'intorno i Vezzi e i Giochi
28
1765
intorno i Vezzi e i Giochi, ¶ E come ambrosia
29
1765
e le fere e i fiori e l'erbe
30
1765
mille ¶ Sapor fur noti i più soavi: allora ¶ Fu
31
1765
inette ¶ A rimbalzar sotto i soavi colpi ¶ De la
32
1765
Arte, forza, o fortuna i padri tuoi ¶ Grandi rendette
33
1765
ora ministri ¶ A te i piaceri tuoi nato a
34
1765
Brilli altramente. Oh come i varj ingegni ¶ La libertà
35
1765
fuggitive ed agita ¶ Ora i raccolti da la fama
36
1765
amante ¶ O di marito i semplici costumi: ¶ E gode
37
1765
la sua fida sposa ¶ I timidi segreti. Ivi abbracciata
38
1765
Cresce solinga, e tra i selvaggi scherzi ¶ A le
39
1765
mano all'opra intenta ¶ I muscoli giocar soavi e
40
1765
dagli occhi tuoi, che i vanni audaci ¶ Fulmina, et
41
1765
Villanamente: ed osservati fieno ¶ I manichetti, la più nobil
42
1765
Invidieran tua dilicata mano ¶ I convitati; inarcheran le ciglia
43
1765
e veggo ¶ Felice osservatore i detti e i motti
44
1765
osservatore i detti e i motti ¶ De' Semidei che
45
1765
Le mal spese vigilie, i sobrj pasti, ¶ Le in
46
1765
ferro ¶ Le piazze e i tetti: e lamentando vanno
47
1765
il caso ¶ Congiunse accorto i due leggiadri estremi ¶ Perchè
48
1765
Del sapiente di Samo i doni tuoi ¶ Reca sul
49
1765
in nauseanti rughe ¶ Ripiega i labbri, e poco pane
50
1765
lui del suo simìle i danni, ¶ I bisogni, e
51
1765
suo simìle i danni, ¶ I bisogni, e le piaghe
52
1765
Sdegna comune affetto; e i dolci moti ¶ A più
53
1765
truculento ¶ Cor gli piegàro i teneri belati ¶ Nè i
54
1765
i teneri belati ¶ Nè i pietosi mugiti nè le
55
1765
la polvere rodente. ¶ Indi i gemiti alzando: aita aita
56
1765
E dagl'infimi chiostri i mesti servi ¶ Asceser tutti
57
1765
mensa, di vegliar su i cibi; e pronto ¶ Scoprir
58
1765
d'ignobil petto ¶ Esaurirono i vasi, e la ricolma
59
1765
cibo; e le ricorda i mali ¶ Che forse avranno
60
1765
mostrar! l'etica invidia ¶ I Grandi eguali a lui
61
1765
Prole di Semele apparisti ¶ I giocondi rubini alto levando
62
1765
a le porte: ohimè i Penati ¶ Tremano, e in
63
1765
Francia osato avrebbe ¶ Su i menomi lavori i Grechi
64
1765
Su i menomi lavori i Grechi ornati ¶ Recar felicemente
65
1765
Vago alfin di condurre i gravi fregi ¶ Infra le
66
1765
gli archi ¶ Ove sedeano i secoli canuti”. ¶ Commercio alto
67
1765
assai meglio poi ¶ Brillantati i pensier picchin la mente
68
1765
nostro suol di Cerere i favori, ¶ Che tra i
69
1765
i favori, ¶ Che tra i folti di biade immensi
70
1765
dorato. ¶ Bacco, e Vertunno i lieti poggi intorno ¶ Ne
71
1765
ruminando il bue ¶ Lungo i prati natii vada; e
72
1765
Sìbari ancor gridar soleva; i lumi ¶ Disdegnando volgea dai
73
1765
d'arti. ¶ Nè senza i miei precetti, e senza
74
1765
impuro e crudo ¶ Snudò i denti ineguali. Ora il
75
1765
un ospite sì degno i lari suoi? ¶ Ei però
76
1765
lontan da Giuno ¶ Tra i Silvani capripedi n'andrai
77
1765
a te rivolti ¶ Incontreranno i tuoi. L'aere a
78
1765
agiterà. Nel fortunato incontro ¶ I messaggier pacifici dell'alma
79
1765
meno ad ubbidir sarai ¶ I cenni del bel guardo
80
1765
unqua presuma ¶ Di porvi i labbri; e sien pur
81
1765
sospesa ondeggia, ¶ Affettuoso attendi. I guardi tuoi ¶ Sfavillando di
82
1765
infedeltà che in ambo i cori ¶ Ventilar possan le
83
1765
cittade, e dell'Enotria i monti ¶ E le piagge
84
1765
e dice: Regna. ¶ Questi i concilj di Bellona, e
85
1765
Bellona, e quegli ¶ Penetra i tempj de la Pace
86
1765
la Pace. Un guida ¶ I condottieri: ai consiglier consiglio
87
1765
L'alte cagioni; e i gran principj abbatte ¶ Cui
88
1765
eternar de' popoli superbi ¶ I gravi casi: oppur con
89
1765
feri dicchi ¶ Stavan contro i gran letti; o di
90
1765
D'Ercole invitto. Ora i selvaggi amici ¶ Urania incivilì
91
1765
frequenti convivj, oppur tra i vezzi ¶ De' gabinetti ove
92
1765
beffi ¶ Con satira indiscreta i detti tuoi; ¶ Nè che
93
1765
Più del giorno natale i chiari albori ¶ Salutar non
94
1765
voce: a lui declama i versi ¶ Del dilicato cortigian
95
1765
di rammentar fia tempo ¶ I novi Sofi, che la
96
1765
Schernendo il fren che i creduli maggiori ¶ Atto solo
97
1765
Ma l'accademia e i portici passeggia ¶ De' filosofi
98
1765
te colui che regge ¶ I tuoi destrieri, e quei
99
1765
e quei ch'ara i tuoi campi; ¶ E che
100
1765
rinfranca, ¶ Quel che scioglie i desiri, e quel che
101
1765
prato in prato; ¶ E i dissimili sughi raccogliendo, ¶ Tesoreggia
102
1765
pur dall'odorato grembo ¶ I tuoi doni o Pomona
103
1765
lini in varie forme ¶ I latti tuoi cui di
104
1765
di serbato verno ¶ Rassodarono i sali, e reser atti
105
1765
conduce: ¶ Ma non osate i limitari illustri ¶ Assediar, fastidioso
106
1765
Apprestare, o Signor, che i lenti sorsi ¶ Ministri poi
107
1765
su l'alto collo i crin volando; ¶ E sotto
108
1765
tavole pesanti ¶ Saggio pennello i dilicati finse ¶ Studj dell
109
1765
che d'Argo ¶ Deludesti i cent'occhi, e a
110
1765
rapisti ¶ La guardata giovenca, i preghi accetta ¶ D'un
111
1765
mente un gioco ¶ Che i mariti assordisce. A lui
112
1765
in proprio ben rivolge i colpi ostili. ¶ Al tavolier
113
1765
prisco errore ¶ Si spogliàro i mariti, al sol diletto
114
1765
Mondo; e a berne i vivi raggi ¶ Cuba s
115
1765
Che di falcato mietitore i fianchi ¶ Su le campagne
116
1765
Là si scorge tra i primi. All'un de
117
1765
mollemente la man ripiegando, ¶ I merletti finissimi su l
118
1765
lui davanti ¶ Ossequiosi cadono i cristalli ¶ De' generosi cocchi
119
1765
sembragli udir da tutti i labbri ¶ Sonar le glorie
120
1765
lo dì solenne ¶ Mendicarono i cocchi. Ecco le gravi
121
1765
E del sorgente petto i rugiadosi ¶ Frutti prudentemente al
122
1765
corte ¶ Accrebber stanchi, e i miseri lasciàro ¶ Canuti padri
123
1765
accolgan pronti ¶ Allo scendere i servi. Ancora un salto
124
1765
salto ¶ Spicca; e rassetta i rincrespati panni, ¶ E le
125
1765
Sospendete la Notte; e i fatti egregi ¶ Del mio
126
1765
piè lenta movendo, ¶ Rimescola i color varj infiniti, ¶ E
127
1765
vegetanti, agli animali, ¶ A i grandi, ed a la
128
1765
plebe equa permette; ¶ E i nudi insieme, ed i
129
1765
i nudi insieme, ed i dipinti visi ¶ De le
130
1765
le belle confonde, e i cenci e l'oro