[autore collettivo], Codice di procedura penale italiano [annotato], 1988
concordanze di «Il»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 1988 | fondamentali della persona.(1) ¶ 2. Se il fatto per il quale | ||
2 | 1988 | Se il fatto per il quale è domandata l | ||
3 | 1988 | quanto stabilito dal comma 1.(2) ¶ (1) Il testo adottato risulta conforme | ||
4 | 1988 | fondamentali”, 4 nov. 1950, Roma, ratificata il 4 ago. 1955 con L. n | ||
5 | 1988 | dic. 1966, New York, ratificato il 25 ott. 1977, con L. n | ||
6 | 1988 | diverso da quello per il quale l’estradizione è | ||
7 | 1988 | ovvero da quello per il quale la riestradizione è | ||
8 | 1988 | possibilità, non ha lasciato il territorio dello stato al | ||
9 | 1988 | ha fatto volontariamente ritorno. ¶ 3. Il ministro può inoltre subordinare | ||
10 | 1988 | condizioni che ritiene opportune. ¶ 4. Il ministro verifica l’osservanza | ||
11 | 1988 | loro qualificazione giuridica; ¶ b) il testo delle disposizioni di | ||
12 | 1988 | l’indicazione se per il fatto per cui è | ||
13 | 1988 | sarà eseguita](1); ¶ b-bis) il provvedimento di commutazione della | ||
14 | 1988 | quando l’imputato o il condannato all’estero acconsente | ||
15 | 1988 | corte di appello e il consenso della persona non | ||
16 | 1988 | distretto l’imputato o il condannato ha la residenza | ||
17 | 1988 | residenza, la dimora o il domicilio nel momento in | ||
18 | 1988 | alla corte di appello il cui presidente ha provveduto | ||
19 | 1988 | Accertamenti del procuratore generale. – 1. Il Ministro della giustizia quando | ||
20 | 1988 | a norma dell’articolo 717, il procuratore generale, ricevuta la | ||
21 | 1988 | almeno ventiquattro ore prima. Il consenso all’estradizione e | ||
22 | 1988 | dall’articolo 717, comma 2-bis.(1) ¶ 3. Il procuratore generale richiede alle | ||
23 | 1988 | al Ministro della giustizia.(1) ¶ 4. Il procuratore generale, entro trenta | ||
24 | 1988 | corte di appello. – 1. Scaduto il termine previsto dall’art | ||
25 | 1988 | previsto dall’art. 703 comma 5, il presidente della corte fissa | ||
26 | 1988 | ritenuti necessari e, sentiti il pubblico ministero, il difensore | ||
27 | 1988 | sentiti il pubblico ministero, il difensore e, se comparsi | ||
28 | 1988 | richiesta l’estradizione e il rappresentante dello stato richiedente | ||
29 | 1988 | estradizione: ¶ a) se, per il reato per il quale | ||
30 | 1988 | per il reato per il quale l’estradizione è | ||
31 | 1988 | procedimento che non assicura il rispetto dei diritti fondamentali | ||
32 | 1988 | o di età comportino il rischio di conseguenze di | ||
33 | 1988 | per cassazione, anche per il merito, dalla persona interessata | ||
34 | 1988 | Provvedimento di estradizione. Consegna. – 1. Il Ministro della giustizia decide | ||
35 | 1988 | di diniego dell’estradizione. ¶ 4. Il Ministro della giustizia comunica | ||
36 | 1988 | se questa è positiva, il luogo della consegna e | ||
37 | 1988 | ai fini dell’estradizione.(1) ¶ 5. Il termine per la consegna | ||
38 | 1988 | di altri venti giorni. Il termine per la consegna | ||
39 | 1988 | con cui è accolto il gravame proposto avverso il | ||
40 | 1988 | il gravame proposto avverso il provvedimento cautelare o della | ||
41 | 1988 | della sentenza che rigetta il ricorso ovvero della decisione | ||
42 | 1988 | l’estinzione del giudizio.(2) ¶ 6. Il provvedimento di concessione dell | ||
43 | 1988 | o dopo quello per il quale l’estradizione è | ||
44 | 1988 | sia disposta la sospensione, il Ministro della giustizia, sentita | ||
45 | 1988 | autorità giudiziaria competente per il procedimento in corso nello | ||
46 | 1988 | concordandone termini e modalità.(1) ¶ 2. Il ministro può inoltre, osservate | ||
47 | 1988 | diverso da quello per il quale l’estradizione è | ||
48 | 1988 | è stata consegnata domanda il consenso alla riestradizione della | ||
49 | 1988 | trasmette al ministro con il proprio parere motivato. Se | ||
50 | 1988 | proprio parere motivato. Se il condannato non è detenuto | ||
51 | 1988 | al predetto procuratore generale, il quale, acquisite le opportune | ||
52 | 1988 | domanda o proposta. Emesso il decreto di grazia, il | ||
53 | 1988 | il decreto di grazia, il pubblico ministero presso il | ||
54 | 1988 | il pubblico ministero presso il giudice indicato nell’art | ||
55 | 1988 | esecuzione ordinando, quando è il caso, la liberazione del | ||
56 | 1988 | comma 5. ¶ Art. 682. Liberazione condizionale. – 1. Il tribunale di sorveglianza decide | ||
57 | 1988 | cui è divenuto irrevocabile il provvedimento di rigetto. ¶ Art | ||
58 | 1988 | di rigetto. ¶ Art. 683. Riabilitazione. – 1. Il tribunale di sorveglianza, su | ||
59 | 1988 | art. 179 del c.p. Il tribunale acquisisce la documentazione | ||
60 | 1988 | cui è divenuto irrevocabile il provvedimento di rigetto. ¶ (1) Parole | ||
61 | 1988 | Art. 684. Rinvio dell’esecuzione. – 1. Il tribunale di sorveglianza provvede | ||
62 | 1988 | p., nel quale provvede il ministro di grazia e | ||
63 | 1988 | di grazia e giustizia.(2) Il tribunale ordina, quando occorre | ||
64 | 1988 | sussistono i presupposti perché il tribunale disponga il rinvio | ||
65 | 1988 | perché il tribunale disponga il rinvio, il magistrato di | ||
66 | 1988 | tribunale disponga il rinvio, il magistrato di sorveglianza può | ||
67 | 1988 | di sorveglianza può ordinare il differimento dell’esecuzione o | ||
68 | 1988 | la liberazione del detenuto. Il provvedimento conserva effetto fino | ||
69 | 1988 | del tribunale, al quale il magistrato di sorveglianza trasmette | ||
70 | 1988 | al Tribunale di sorveglianza il potere di differire l | ||
71 | 1988 | a pena detentiva per il reato per il quale | ||
72 | 1988 | per il reato per il quale fu sottoposto a | ||
73 | 1988 | carico le spese per il mantenimento durante il periodo | ||
74 | 1988 | per il mantenimento durante il periodo di custodia. ¶ 2. Se | ||
75 | 1988 | e obbligo di inserzione. – 1. Il direttore o vice direttore | ||
76 | 1988 | è ordinata dal giudice, il direttore o vicedirettore responsabile | ||
77 | 1988 | contesto esattamente riprodotto. ¶ 4. Se il direttore o il vice | ||
78 | 1988 | Se il direttore o il vice direttore responsabile contravviene | ||
79 | 1988 | l’editore e con il proprietario della tipografia al | ||
80 | 1988 | norme del presente libro. ¶ 4. Il Ministro della giustizia può | ||
81 | 1988 | Principio del mutuo riconoscimento. – 1. Il principio del mutuo riconoscimento | ||
82 | 1988 | che l’imputato o il condannato verrà sottoposto ad | ||
83 | 1988 | dei quali sia chiesto il riconoscimento, sono oggetto di | ||
84 | 1988 | in ogni caso assicurato il rispetto dei princìpi fondamentali | ||
85 | 1988 | del Ministro della giustizia. – 1. Il Ministro della giustizia, nei | ||
86 | 1988 | cui è stato chiesto il riconoscimento, sempre che tali | ||
87 | 1988 | ordinamento giuridico dello Stato. ¶ 2. Il Ministro della giustizia verifica | ||
88 | 1988 | l’interessato ha prestato il consenso si provvede senza | ||
89 | 1988 | libertà personale è ammesso il ricorso per cassazione per | ||
90 | 1988 | soltanto mediante estradizione.(2) ¶ 1-bis. Il Ministro della giustizia non | ||
91 | 1988 | un accordo internazionale prevede il potere di rifiutare l | ||
92 | 1988 | senza regolarne l’esercizio, il Ministro della giustizia rifiuta | ||
93 | 1988 | personali dell’interessato.(3) ¶ 1-quater. Il Ministro della giustizia concede | ||
94 | 1988 | persona che ha prestato il consenso a norma dell | ||
95 | 1988 | più domande di estradizione, il Ministro della giustizia(1) ne | ||
96 | 1988 | che l’imputato o il condannato verrà sottoposto ad | ||
97 | 1988 | costituzionale della norma incriminatrice, il giudice dell’esecuzione revoca | ||
98 | 1988 | sentenza di condanna o il decreto penale dichiarando che | ||
99 | 1988 | decreto penale dichiarando che il fatto non è previsto | ||
100 | 1988 | per altro reato. ¶ 1-bis. Il giudice dell’esecuzione provvede | ||
101 | 1988 | con la dichiarazione che il documento non può avere | ||
102 | 1988 | avere alcun effetto giuridico. Il documento rimane allegato al | ||
103 | 1988 | interesse. ¶ 3. Negli altri casi, il testo del documento, quale | ||
104 | 1988 | intero nel verbale. Se il documento era in deposito | ||
105 | 1988 | deve rimanere allegato. Se il documento era posseduto da | ||
106 | 1988 | osservanza dei predetti adempimenti, il giudice o il presidente | ||
107 | 1988 | adempimenti, il giudice o il presidente del collegio dà | ||
108 | 1988 | verbale. ¶ Art. 676. Altre competenze.(1) – 1. Il giudice dell’esecuzione è | ||
109 | 1988 | articolo 262].(2) In questi casi il giudice dell’esecuzione procede | ||
110 | 1988 | reato o della pena, il giudice dell’esecuzione la | ||
111 | 1988 | su istanza degli interessati, il procedimento di opposizione contro | ||
112 | 1988 | ha la residenza o il domicilio. Se la competenza | ||
113 | 1988 | può essere determinata secondo il criterio sopra indicato, essa | ||
114 | 1988 | irrevocabile per ultima. ¶ 2-bis. Il condannato, non detenuto, ha | ||
115 | 1988 | alla magistratura di sorveglianza. Il condannato, non detenuto, ha | ||
116 | 1988 | Art. 678. Procedimento di sorveglianza. – 1. Il magistrato di sorveglianza, nelle | ||
117 | 1988 | tendenza a delinquere, e il tribunale di sorveglianza, nelle | ||
118 | 1988 | dell’articolo 667, comma 4.(1) ¶ 1-bis. Il magistrato di sorveglianza, nelle | ||
119 | 1988 | della libertà controllata, e il tribunale di sorveglianza, nelle | ||
120 | 1988 | cui all’articolo 656, comma 5, il presidente del tribunale di | ||
121 | 1988 | le necessarie informazioni, designa il magistrato relatore e fissa | ||
122 | 1988 | fissa un termine entro il quale questi, con ordinanza | ||
123 | 1988 | tribunale di sorveglianza entro il termine di dieci giorni | ||
124 | 1988 | termine di dieci giorni. Il tribunale di sorveglianza, decorso | ||
125 | 1988 | tribunale di sorveglianza, decorso il termine per l’opposizione | ||
126 | 1988 | è stata proposta opposizione, il tribunale di sorveglianza procede | ||
127 | 1988 | norma del comma 1. Durante il termine per l’opposizione | ||
128 | 1988 | osservazione scientifica della personalità, il giudice acquisisce la relativa | ||
129 | 1988 | procuratore della Repubblica presso il tribunale della sede dell | ||
130 | 1988 | internato ne fa richiesta, il giudice dispone la traduzione | ||
131 | 1988 | Ove lo ritenga opportuno, il giudice dispone la traduzione | ||
132 | 1988 | traduzione dell’interessato.(2) ¶ 3-bis. Il tribunale di sorveglianza e | ||
133 | 1988 | tribunale di sorveglianza e il magistrato di sorveglianza, nelle | ||
134 | 1988 | che tempestivamente ne informa il Ministro degli affari esteri | ||
135 | 1988 | deve essere ordinata successivamente, il magistrato di sorveglianza, su | ||
136 | 1988 | di tendenza a delinquere. ¶ 2. Il magistrato di sorveglianza sovraintende | ||
137 | 1988 | su istanza degli interessati, il procedimento per l’applicazione | ||
138 | 1988 | al tribunale di sorveglianza il pubblico ministero, l’interessato | ||
139 | 1988 | ministero, l’interessato e il difensore. ¶ 2. Fuori dei casi | ||
140 | 1988 | dall’art. 579 commi 1 e 3, il tribunale di sorveglianza giudica | ||
141 | 1988 | effetto sospensivo, salvo che il tribunale disponga altrimenti. ¶ (1) Comma | ||
142 | 1988 | grazia e giustizia. ¶ 2. Se il condannato è detenuto o | ||
143 | 1988 | al magistrato di sorveglianza, il quale, acquisiti tutti gli | ||
144 | 1988 | distretto ove ha sede il giudice indicato nell’art | ||
145 | 1988 | presidente del collegio, designato il difensore di ufficio all | ||
146 | 1988 | del luogo, salvo che il giudice ritenga di disporre | ||
147 | 1988 | di disporre la traduzione. ¶ 5. Il giudice può chiedere alle | ||
148 | 1988 | nel rispetto del contraddittorio. ¶ 6. Il giudice decide con ordinanza | ||
149 | 1988 | alla corte di cassazione. ¶ 7. Il ricorso non sospende l | ||
150 | 1988 | ordinanza, a meno che il giudice che l’ha | ||
151 | 1988 | interessato ne è privo, il giudice o il presidente | ||
152 | 1988 | privo, il giudice o il presidente del collegio nomina | ||
153 | 1988 | stessi diritti dell’interessato. ¶ 9. Il verbale di udienza è | ||
154 | 1988 | su istanza degli interessati, il procedimento per l’applicazione | ||
155 | 1988 | su istanza degli interessati, il procedimento davanti al tribunale | ||
156 | 1988 | su istanza degli interessati, il procedimento di opposizione contro | ||
157 | 1988 | mentre scontava una condanna, il giudice dell’esecuzione la | ||
158 | 1988 | del detenuto e invita il pubblico ministero a procedere | ||
159 | 1988 | l’arrestato si trova. Il provvedimento del pubblico ministero | ||
160 | 1988 | a quando non provvede il giudice competente, al quale | ||
161 | 1988 | atti sono immediatamente trasmessi. ¶ 4. Il giudice dell’esecuzione provvede | ||
162 | 1988 | davanti allo stesso giudice il pubblico ministero, l’interessato | ||
163 | 1988 | ministero, l’interessato e il difensore; in tal caso | ||
164 | 1988 | su istanza degli interessati, il procedimento di opposizione contro | ||
165 | 1988 | per errore di nome, il giudice dell’esecuzione provvede | ||
166 | 1988 | sotto altro nome per il giudizio; altrimenti si provvede | ||
167 | 1988 | Pluralità di sentenze per il medesimo fatto contro la | ||
168 | 1988 | la stessa persona per il medesimo fatto, il giudice | ||
169 | 1988 | per il medesimo fatto, il giudice ordina l’esecuzione | ||
170 | 1988 | di decreti ovvero se il fatto è stato giudicato | ||
171 | 1988 | della stessa persona per il medesimo fatto, il giudice | ||
172 | 1988 | per il medesimo fatto, il giudice, se l’interessato | ||
173 | 1988 | se l’interessato entro il termine previsto dal comma | ||
174 | 1988 | di un decreto penale, il giudice ordina l’esecuzione | ||
175 | 1988 | di condanna. Tuttavia, se il proscioglimento è stato pronunciato | ||
176 | 1988 | di un decreto penale, il giudice ordina l’esecuzione | ||
177 | 1988 | sul titolo esecutivo. – 1. Quando il giudice dell’esecuzione accerta | ||
178 | 1988 | dell’esecuzione accerta che il provvedimento manca o non | ||
179 | 1988 | tal caso decorre nuovamente il termine per l’impugnazione | ||
180 | 1988 | proposta impugnazione od opposizione, il giudice dell’esecuzione, dopo | ||
181 | 1988 | impugnazione o dell’opposizione, il quale, se ritiene ammissibile | ||
182 | 1988 | quale, se ritiene ammissibile il gravame, sospende con ordinanza | ||
183 | 1988 | al giudice dell’impugnazione, il giudice dell’esecuzione, se | ||
184 | 1988 | contro la stessa persona, il condannato o il pubblico | ||
185 | 1988 | persona, il condannato o il pubblico ministero possono chiedere | ||
186 | 1988 | allo stato di tossicodipendenza.(1) ¶ 2. Il giudice dell’esecuzione provvede | ||
187 | 1988 | sentenza o ciascun decreto. ¶ 3. Il giudice dell’esecuzione può | ||
188 | 1988 | amnistia e dell’indulto il giudice dell’esecuzione procede | ||
189 | 1988 | art. 210 del c.p., il giudice dell’esecuzione dispone | ||
190 | 1988 | al magistrato di sorveglianza. ¶ 3. Il pubblico ministero che cura | ||
191 | 1988 | sia definitivamente ordinata con il provvedimento che applica l | ||
192 | 1988 | devono essere applicati, qualora il condannato ne faccia richiesta | ||
193 | 1988 | giudice che ha emesso il provvedimento, il quale provvede | ||
194 | 1988 | ha emesso il provvedimento, il quale provvede a norma | ||
195 | 1988 | la scarcerazione del condannato, il pubblico ministero che cura | ||
196 | 1988 | nei casi di urgenza, il pubblico ministero presso il | ||
197 | 1988 | il pubblico ministero presso il giudice di sorveglianza che | ||
198 | 1988 | sorveglianza che ha adottato il provvedimento può emettere ordine | ||
199 | 1988 | a quando non provvede il pubblico ministero competente. ¶ 2. I | ||
200 | 1988 | dal pubblico ministero presso il giudice di sorveglianza che | ||
201 | 1988 | che li ha adottati. Il pubblico ministero comunica in | ||
202 | 1988 | ministero comunica in copia il provvedimento all’autorità di | ||
203 | 1988 | e, quando ne è il caso, emette ordine di | ||
204 | 1988 | ordine di esecuzione, con il quale dispone la consegna | ||
205 | 1988 | con L. 27 mag. 1998, n. 165, il rinvio va interpretato non | ||
206 | 1988 | una rata di essa, il pubblico ministero trasmette gli | ||
207 | 1988 | competente per la conversione, il quale provvede previo accertamento | ||
208 | 1988 | e, se ne è il caso, della persona civilmente | ||
209 | 1988 | di situazioni di insolvenza, il magistrato di sorveglianza può | ||
210 | 1988 | conto del periodo durante il quale l’esecuzione è | ||
211 | 1988 | che dispone la conversione, il magistrato di sorveglianza determina | ||
212 | 1988 | osservanza delle norme vigenti. ¶ 5. Il ricorso contro l’ordinanza | ||
213 | 1988 | e della libertà controllata, il pubblico ministero trasmette l | ||
214 | 1988 | esecuzione delle pene accessorie, il pubblico ministero, fuori dei | ||
215 | 1988 | e 34 del c.p., il pubblico ministero trasmette l | ||
216 | 1988 | penali per reati diversi, il pubblico ministero determina la | ||
217 | 1988 | da giudici diversi, provvede il pubblico ministero presso il | ||
218 | 1988 | il pubblico ministero presso il giudice indicato nell’art | ||
219 | 1988 | indicato nell’art. 665 comma 4. ¶ 3. Il provvedimento del pubblico ministero | ||
220 | 1988 | accertate nel processo penale, il pubblico ministero trasmette l | ||
221 | 1988 | di un provvedimento è il giudice che lo ha | ||
222 | 1988 | stato proposto appello, se il provvedimento è stato confermato | ||
223 | 1988 | disposizioni civili, è competente il giudice di primo grado | ||
224 | 1988 | grado; altrimenti è competente il giudice di appello. ¶ 3. Quando | ||
225 | 1988 | ha annullato senza rinvio il provvedimento impugnato, è competente | ||
226 | 1988 | provvedimento impugnato, è competente il giudice di primo grado | ||
227 | 1988 | di primo grado, se il ricorso fu proposto contro | ||
228 | 1988 | norma dell’art. 569, e il giudice indicato nel comma | ||
229 | 1988 | con rinvio, è competente il giudice di rinvio. ¶ 4. Se | ||
230 | 1988 | giudici diversi, è competente il giudice che ha emesso | ||
231 | 1988 | giudice che ha emesso il provvedimento divenuto irrevocabile per | ||
232 | 1988 | competente in ogni caso il giudice ordinario; se sono | ||
233 | 1988 | giudici speciali, è competente il giudice ordinario. ¶ 4-bis. Se | ||
234 | 1988 | Art. 666. Procedimento di esecuzione. – 1. Il giudice dell’esecuzione procede | ||
235 | 1988 | basata sui medesimi elementi, il giudice o il presidente | ||
236 | 1988 | elementi, il giudice o il presidente del collegio, sentito | ||
237 | 1988 | presidente del collegio, sentito il pubblico ministero, la dichiara | ||
238 | 1988 | giorni all’interessato. Contro il decreto può essere proposto | ||
239 | 1988 | quanto previsto dal comma 2, il giudice o il presidente | ||
240 | 1988 | comma 2, il giudice o il presidente del collegio, designato | ||
241 | 1988 | ordine di esecuzione con il quale, se il condannato | ||
242 | 1988 | con il quale, se il condannato non è detenuto | ||
243 | 1988 | consegnata all’interessato. ¶ 2. Se il condannato è già detenuto | ||
244 | 1988 | a identificarla, l’imputazione, il dispositivo del provvedimento e | ||
245 | 1988 | procuratore della Repubblica presso il tribunale per i minorenni | ||
246 | 1988 | limiti indicati dal comma 5, il pubblico ministero, prima di | ||
247 | 1988 | applicazione della liberazione anticipata. Il magistrato di sorveglianza provvede | ||
248 | 1988 | luglio 1975, n. 354.(2) ¶ 4-ter. Quando il condannato si trova in | ||
249 | 1988 | custodia cautelare in carcere il pubblico ministero emette l | ||
250 | 1988 | previsti dal comma 4-bis, il pubblico ministero emette i | ||
251 | 1988 | n. 309, e successive modificazioni, il pubblico ministero, salvo quanto | ||
252 | 1988 | ordine di esecuzione e il decreto di sospensione sono | ||
253 | 1988 | nominato al pubblico ministero, il quale la trasmette, unitamente | ||
254 | 1988 | norma dell’articolo 666, comma 5. Il tribunale di sorveglianza decide | ||
255 | 1988 | trentesimo e non oltre il quarantacinquesimo giorno dalla ricezione | ||
256 | 1988 | una volta, anche se il condannato ripropone nuova istanza | ||
257 | 1988 | sia tempestivamente presentata, o il tribunale di sorveglianza la | ||
258 | 1988 | inammissibile o la respinga, il pubblico ministero revoca immediatamente | ||
259 | 1988 | pubblico ministero revoca immediatamente il decreto di sospensione dell | ||
260 | 1988 | di sospensione dell’esecuzione. Il pubblico ministero provvede analogamente | ||
261 | 1988 | tribunale di sorveglianza, quando il programma di recupero di | ||
262 | 1988 | interrotto. A tal fine il pubblico ministero, nel trasmettere | ||
263 | 1988 | o appare probabile che il condannato non abbia avuto | ||
264 | 1988 | di cui al comma 5, il pubblico ministero può assumere | ||
265 | 1988 | può assumere, anche presso il difensore, le opportune informazioni | ||
266 | 1988 | di coloro che, per il fatto oggetto della condanna | ||
267 | 1988 | considerata dal comma 5, se il condannato si trova agli | ||
268 | 1988 | agli arresti domiciliari per il fatto oggetto della condanna | ||
269 | 1988 | limiti indicati dal comma 5,(3) il pubblico ministero sospende l | ||
270 | 1988 | del tribunale di sorveglianza, il condannato permane nello stato | ||
271 | 1988 | quale si trova e il tempo corrispondente è considerato | ||
272 | 1988 | provvede in ogni caso il magistrato di sorveglianza. ¶ (1) Comma | ||
273 | 1988 | cui si prevede che il pubblico ministero sospende l | ||
274 | 1988 | delle persone condannate per il delitto di furto con | ||
275 | 1988 | pene espiate senza titolo. – 1. Il pubblico ministero, nel determinare | ||
276 | 1988 | detentiva da eseguire, computa il periodo di custodia cautelare | ||
277 | 1988 | è stata applicata definitivamente. ¶ 2. Il pubblico ministero computa altresì | ||
278 | 1988 | pubblico ministero computa altresì il periodo di pena detentiva | ||
279 | 1988 | stata revocata, quando per il reato è stata concessa | ||
280 | 1988 | previsti dai commi 1 e 2, il condannato può chiedere al | ||
281 | 1988 | pena detentiva espiata, operato il ragguaglio, siano computati per | ||
282 | 1988 | commissione del reato per il quale deve essere determinata | ||
283 | 1988 | la pena da eseguire. ¶ 5. Il pubblico ministero provvede con | ||
284 | 1988 | della messa alla prova, il pubblico ministero, nel determinare | ||
285 | 1988 | confisca, ordinata con sentenza, il pubblico ministero presso il | ||
286 | 1988 | il pubblico ministero presso il giudice indicato nell’art | ||
287 | 1988 | al pubblico ministero presso il magistrato di sorveglianza competente | ||
288 | 1988 | dal pubblico ministero presso il giudice che ha emesso | ||
289 | 1988 | della richiesta di revisione, il presidente della corte di | ||
290 | 1988 | appello nomina un curatore, il quale esercita i diritti | ||
291 | 1988 | in carcere e per il risarcimento dei danni a | ||
292 | 1988 | parte civile citata per il giudizio di revisione. Ordina | ||
293 | 1988 | la rigetta non pregiudica il diritto di presentare una | ||
294 | 1988 | giudiziario deposita in cancelleria il certificato delle eseguite affissioni | ||
295 | 1988 | Su richiesta dell’interessato, il presidente della corte di | ||
296 | 1988 | a spese dello Stato. ¶ 3. Il diritto alla riparazione è | ||
297 | 1988 | caso di morte. – 1. Se il condannato muore, anche prima | ||
298 | 1988 | del procedimento di revisione, il diritto alla riparazione spetta | ||
299 | 1988 | sorelle, agli affini entro il primo grado e alle | ||
300 | 1988 | errore a ciascuna persona. ¶ 3. Il diritto alla riparazione non | ||
301 | 1988 | art. 127. ¶ 2. La domanda, con il provvedimento che fissa l | ||
302 | 1988 | chiusura del procedimento stesso. ¶ 5. Il giudice, qualora ne ricorrano | ||
303 | 1988 | risarcimento dei danni contro il responsabile. ¶ LIBRO DECIMO ¶ ESECUZIONE | ||
304 | 1988 | quando è inutilmente decorso il termine per proporla o | ||
305 | 1988 | dichiara inammissibile o rigetta il ricorso. ¶ 3. Il decreto penale | ||
306 | 1988 | o rigetta il ricorso. ¶ 3. Il decreto penale di condanna | ||
307 | 1988 | quando è inutilmente decorso il termine per proporre opposizione | ||
308 | 1988 | a procedimento penale per il medesimo fatto, neppure se | ||
309 | 1988 | viene diversamente considerato per il titolo, per il grado | ||
310 | 1988 | per il titolo, per il grado o per le | ||
311 | 1988 | nuovo iniziato procedimento penale, il giudice in ogni stato | ||
312 | 1988 | in cui esclude che il fatto sia il medesimo | ||
313 | 1988 | che il fatto sia il medesimo per la sola | ||
314 | 1988 | un concorso formale tra il reato già giudicato con | ||
315 | 1988 | sentenza divenuta irrevocabile e il reato per cui è | ||
316 | 1988 | per cui è iniziato il nuovo procedimento penale. ¶ Art | ||
317 | 1988 | per le restituzioni e il risarcimento del danno promosso | ||
318 | 1988 | che non abbia accettato il rito abbreviato. ¶ Art. 651-bis | ||
319 | 1988 | per le restituzioni e il risarcimento del danno promosso | ||
320 | 1988 | che non abbia accettato il rito abbreviato. ¶ (1) Articolo ins | ||
321 | 1988 | quanto all’accertamento che il fatto non sussiste o | ||
322 | 1988 | ha commesso o che il fatto è stato compiuto | ||
323 | 1988 | per le restituzioni e il risarcimento del danno promosso | ||
324 | 1988 | dello stesso, sempre che il danneggiato si sia costituito | ||
325 | 1988 | parte civile, salvo che il danneggiato dal reato abbia | ||
326 | 1988 | parte civile ha accettato il rito abbreviato. ¶ (1) Parole così | ||
327 | 1988 | quanto all’accertamento che il fatto non sussiste o | ||
328 | 1988 | a un interesse legittimo il cui riconoscimento dipende dall | ||
329 | 1988 | che sia diversamente disposto, il pubblico ministero presso il | ||
330 | 1988 | il pubblico ministero presso il giudice indicato nell’art | ||
331 | 1988 | l’esecuzione dei provvedimenti. ¶ 2. Il pubblico ministero propone le | ||
332 | 1988 | di esecuzione. ¶ 3. Quando occorre, il pubblico ministero può chiedere | ||
333 | 1988 | pubblico ministero può chiedere il compimento di singoli atti | ||
334 | 1988 | è necessaria l’autorizzazione, il pubblico ministero ne fa | ||
335 | 1988 | determini la sospensione o il ritardo dell’esecuzione. ¶ (1) V | ||
336 | 1988 | condanna a pena detentiva, il pubblico ministero emette ordine | ||
337 | 1988 | senza rinvio: ¶ a) se il fatto non è previsto | ||
338 | 1988 | legge come reato, se il reato è estinto o | ||
339 | 1988 | o proseguita; ¶ b) se il reato non appartiene alla | ||
340 | 1988 | giudice ordinario; ¶ c) se il provvedimento impugnato contiene disposizioni | ||
341 | 1988 | la stessa persona e il medesimo oggetto, pronunciata dallo | ||
342 | 1988 | in cui ritiene superfluo il rinvio.(1) ¶ (1) Lettera così sost | ||
343 | 1988 | dalla lettera i), ritiene il giudizio qualificando l’impugnazione | ||
344 | 1988 | civile ovvero se accoglie il ricorso della parte civile | ||
345 | 1988 | che l’ha pronunciata, il quale provvede uniformandosi alla | ||
346 | 1988 | tribunale in composizione collegiale, il giudizio è rinviato rispettivamente | ||
347 | 1988 | al medesimo tribunale; tuttavia, il pretore o il giudice | ||
348 | 1988 | tuttavia, il pretore o il giudice deve essere diverso | ||
349 | 1988 | rinvio dopo l’annullamento il giudice che ha pronunciato | ||
350 | 1988 | rinvio dopo l’annullamento il giudice che ha pronunciato | ||
351 | 1988 | del giudice competente per il rinvio, del pubblico ministero | ||
352 | 1988 | del pubblico ministero presso il medesimo giudice o della | ||
353 | 1988 | ter. [Rescissione del giudicato.(1) – 1. Il condannato o il sottoposto | ||
354 | 1988 | giudicato.(1) – 1. Il condannato o il sottoposto a misura di | ||
355 | 1988 | cancelleria ne comunica immediatamente il dispositivo al procuratore generale | ||
356 | 1988 | quanto previsto dall’art. 25. ¶ 2. Il giudice di rinvio decide | ||
357 | 1988 | stessi poteri che aveva il giudice la cui sentenza | ||
358 | 1988 | parti ne fanno richiesta, il giudice dispone la rinnovazione | ||
359 | 1988 | rilevanti per la decisione. ¶ 3. Il giudice di rinvio si | ||
360 | 1988 | non ricorrente, salvo che il motivo dell’annullamento sia | ||
361 | 1988 | bis. Rescissione del giudicato.(1) – 1. Il condannato o il sottoposto | ||
362 | 1988 | giudicato.(1) – 1. Il condannato o il sottoposto a misura di | ||
363 | 1988 | cui distretto ha sede il giudice che ha emesso | ||
364 | 1988 | giudice che ha emesso il provvedimento, a pena di | ||
365 | 1988 | se la sentenza o il decreto penale di condanna | ||
366 | 1988 | già valutate, dimostrano che il condannato deve essere prosciolto | ||
367 | 1988 | dimostrare, se accertati, che il condannato deve essere prosciolto | ||
368 | 1988 | chiedere la revisione: ¶ a) il condannato o un suo | ||
369 | 1988 | autorità tutoria e, se il condannato è morto, l | ||
370 | 1988 | un prossimo congiunto; ¶ b) il procuratore generale presso la | ||
371 | 1988 | irrevocabile di condanna per il reato ivi indicato. ¶ (1) Comma | ||
372 | 1988 | che sia stato aperto il dibattimento ai sensi degli | ||
373 | 1988 | inammissibilità e può condannare il privato che ha proposto | ||
374 | 1988 | corte di cassazione rinvia il giudizio di revisione ad | ||
375 | 1988 | possono ricorrere per cassazione il pubblico ministero e il | ||
376 | 1988 | il pubblico ministero e il condannato. ¶ Art. 636. Giudizio di | ||
377 | 1988 | Art. 636. Giudizio di revisione. – 1. Il presidente della corte di | ||
378 | 1988 | corte di appello emette il decreto di citazione a | ||
379 | 1988 | della richiesta di revisione, il giudice revoca la sentenza | ||
380 | 1988 | sentenza di condanna o il decreto penale di condanna | ||
381 | 1988 | di condanna e pronuncia il proscioglimento indicandone la causa | ||
382 | 1988 | la causa nel dispositivo. ¶ 3. Il giudice non può pronunciare | ||
383 | 1988 | giudice non può pronunciare il proscioglimento esclusivamente sulla base | ||
384 | 1988 | di rigetto della richiesta, il giudice condanna la parte | ||
385 | 1988 | a), b) e c).(2) ¶ 3. Il ricorso è inammissibile se | ||
386 | 1988 | Ricorso del pubblico ministero. – 1. Il procuratore generale presso la | ||
387 | 1988 | o inappellabile. ¶ 1-bis. Se il giudice di appello pronuncia | ||
388 | 1988 | di quella di proscioglimento, il ricorso per cassazione può | ||
389 | 1988 | del comma 1 dell’articolo 606.(1) ¶ 2. Il procuratore della Repubblica presso | ||
390 | 1988 | procuratore della Repubblica presso il tribunale può ricorrere per | ||
391 | 1988 | le indagini preliminari presso il tribunale. ¶ 3.(2) ¶ 4. Il procuratore generale | ||
392 | 1988 | preliminari presso il tribunale. ¶ 3.(2) ¶ 4. Il procuratore generale e il | ||
393 | 1988 | Il procuratore generale e il procuratore della Repubblica presso | ||
394 | 1988 | procuratore della Repubblica presso il tribunale possono anche ricorrere | ||
395 | 1988 | della corte di cassazione. – 1. Il ricorso attribuisce alla corte | ||
396 | 1988 | Att. 169. ¶ Art. 610. Atti preliminari. – 1. Il presidente della corte di | ||
397 | 1988 | assegna ad apposita sezione. Il presidente della sezione fissa | ||
398 | 1988 | di ricorso. Si applica il comma 1 dell’art. 611. Ove | ||
399 | 1988 | presidente della corte.(1) ¶ 1-bis. Il presidente della corte di | ||
400 | 1988 | leggi di ordinamento giudiziario.(2) ¶ 2. Il presidente, su richiesta del | ||
401 | 1988 | anche di ufficio, assegna il ricorso alle sezioni unite | ||
402 | 1988 | decisioni delle singole sezioni. ¶ 3. Il presidente della corte, se | ||
403 | 1988 | delle sezioni unite, ovvero il presidente della sezione fissa | ||
404 | 1988 | di consiglio e designa il relatore. Il presidente dispone | ||
405 | 1988 | e designa il relatore. Il presidente dispone altresì la | ||
406 | 1988 | ai difensori, indicando se il ricorso sarà deciso a | ||
407 | 1988 | tale provvedimento è ammesso il ricorso straordinario a norma | ||
408 | 1988 | procedimento davanti alla corte, il domicilio delle parti è | ||
409 | 1988 | quanto previsto dal comma 4. Il difensore è nominato per | ||
410 | 1988 | in mancanza di nomina il difensore è quello che | ||
411 | 1988 | del difensore di fiducia, il presidente del collegio provvede | ||
412 | 1988 | difensore di fiducia. ¶ 5. Quando il ricorso concerne gli interessi | ||
413 | 1988 | concerne gli interessi civili, il presidente, se la parte | ||
414 | 1988 | difensori. ¶ 3. Nell’udienza stabilita, il presidente procede alla verifica | ||
415 | 1988 | atto a verbale; quindi, il presidente o un consigliere | ||
416 | 1988 | delle questioni da decidere, il presidente ritenga indispensabile differire | ||
417 | 1988 | dichiara inammissibile o rigetta il ricorso. ¶ 3. La sentenza è | ||
418 | 1988 | delegato. ¶ 4. Prima della lettura, il dispositivo è sottoscritto dal | ||
419 | 1988 | inammissibilità del ricorso.(1) – 1. Con il provvedimento che dichiara inammissibile | ||
420 | 1988 | dichiara inammissibile o rigetta il ricorso, la parte privata | ||
421 | 1988 | spese del procedimento. Se il ricorso è dichiarato inammissibile | ||
422 | 1988 | si può provvedere quando il ricorso è rigettato. ¶ 1-bis | ||
423 | 1988 | giustizia, di concerto con il Ministro dell’economia e | ||
424 | 1988 | privata che abbia proposto il ricorso senza versare in | ||
425 | 1988 | deposito. – 1. Conclusa la deliberazione, il presidente o il consigliere | ||
426 | 1988 | deliberazione, il presidente o il consigliere da lui designato | ||
427 | 1988 | in cancelleria non oltre il trentesimo giorno dalla deliberazione | ||
428 | 1988 | giorno dalla deliberazione. ¶ 3. Qualora il presidente lo disponga, la | ||
429 | 1988 | può con ordinanza rimettere il ricorso alle sezioni unite | ||
430 | 1988 | ritiene di non condividere il principio di diritto enunciato | ||
431 | 1988 | decisione del ricorso.(1) ¶ 1-ter. Il principio di diritto può | ||
432 | 1988 | anche d’ufficio, quando il ricorso è dichiarato inammissibile | ||
433 | 1988 | nel decreto di citazione. ¶ 3. Il decreto di citazione per | ||
434 | 1988 | decreto di citazione per il giudizio di appello contiene | ||
435 | 1988 | indicazione del giudice competente. Il termine per comparire non | ||
436 | 1988 | anche quando ha appellato il solo imputato contro una | ||
437 | 1988 | della data fissata per il giudizio di appello, è | ||
438 | 1988 | notificato avviso ai difensori. ¶ 6. Il decreto di citazione è | ||
439 | 1988 | di appello. – 1. Nell’udienza, il presidente o il consigliere | ||
440 | 1988 | udienza, il presidente o il consigliere da lui delegato | ||
441 | 1988 | norma dell’articolo 599-bis, il giudice, quando ritiene che | ||
442 | 1988 | non hanno effetto se il giudice decide in modo | ||
443 | 1988 | assunzione di nuove prove, il giudice, se ritiene di | ||
444 | 1988 | sopravvenute o scoperte dopo il giudizio di primo grado | ||
445 | 1988 | giudizio di primo grado, il giudice dispone la rinnovazione | ||
446 | 1988 | disposta di ufficio se il giudice la ritiene assolutamente | ||
447 | 1988 | valutazione della prova dichiarativa, il giudice dispone la rinnovazione | ||
448 | 1988 | rinnovazione dell’istruzione dibattimentale.(1) ¶ [4. Il giudice dispone, altresì, la | ||
449 | 1988 | che in tal caso il fatto non sia dovuto | ||
450 | 1988 | atto di citazione per il giudizio di primo grado | ||
451 | 1988 | degli atti del procedimento.](2) ¶ 5. Il giudice provvede con ordinanza | ||
452 | 1988 | In caso di impossibilità, il dibattimento è sospeso per | ||
453 | 1988 | Art. 604. Questioni di nullità. – 1. Il giudice di appello, nei | ||
454 | 1988 | quelle previste dal comma 1, il giudice di appello esclude | ||
455 | 1988 | per un fatto nuovo, il giudice di appello dichiara | ||
456 | 1988 | di appello dichiara nullo il relativo capo della sentenza | ||
457 | 1988 | per le sue determinazioni. ¶ 4. Il giudice di appello, se | ||
458 | 1988 | del provvedimento che dispone il giudizio(1) o della sentenza | ||
459 | 1988 | nullità. Nello stesso modo il giudice provvede se accerta | ||
460 | 1988 | del provvedimento che dispone il giudizio o della sentenza | ||
461 | 1988 | non sono state sanate, il giudice di appello può | ||
462 | 1988 | o dell’articolo 420-quater, il giudice di appello dichiara | ||
463 | 1988 | della sentenza e dispone il rinvio degli atti al | ||
464 | 1988 | giudice di primo grado. Il giudice di appello annulla | ||
465 | 1988 | l’articolo 489, comma 2.(2) ¶ 6. Quando il giudice di primo grado | ||
466 | 1988 | grado ha dichiarato che il reato è estinto o | ||
467 | 1988 | essere iniziata o proseguita, il giudice di appello, se | ||
468 | 1988 | decide nel merito. ¶ 7. Quando il giudice di primo grado | ||
469 | 1988 | la domanda di oblazione, il giudice di appello, se | ||
470 | 1988 | la domanda e sospende il dibattimento fissando un termine | ||
471 | 1988 | a dieci giorni per il pagamento delle somme dovute | ||
472 | 1988 | delle somme dovute. Se il pagamento avviene nel termine | ||
473 | 1988 | pagamento avviene nel termine, il giudice di appello pronuncia | ||
474 | 1988 | assise o del tribunale, il giudice di appello dispone | ||
475 | 1988 | al medesimo tribunale; tuttavia il giudice deve essere diverso | ||
476 | 1988 | casi previsti dall’art. 604, il giudice di appello pronuncia | ||
477 | 1988 | Art. 606. Casi di ricorso. – 1. Il ricorso per cassazione può | ||
478 | 1988 | illogicità della motivazione, quando il vizio risulta dal testo | ||
479 | 1988 | nei motivi di gravame;(1) ¶ 2. Il ricorso, oltre che nei | ||
480 | 1988 | del giudice di pace, il ricorso può essere proposto | ||
481 | 1988 | giudice che ha emesso il provvedimento impugnato. Il pubblico | ||
482 | 1988 | emesso il provvedimento impugnato. Il pubblico ufficiale addetto vi | ||
483 | 1988 | in cui fu emesso il provvedimento, ovvero davanti a | ||
484 | 1988 | del giudice che emise il provvedimento impugnato. ¶ (1) V. artt | ||
485 | 1988 | indicata nell’art. 582 comma 1. Il pubblico ufficiale addetto allega | ||
486 | 1988 | giudice che ha emesso il provvedimento impugnato, l’atto | ||
487 | 1988 | al pubblico ministero presso il medesimo giudice ed è | ||
488 | 1988 | Termini per l’impugnazione. – 1. Il termine per proporre impugnazione | ||
489 | 1988 | determinato dal giudice per il deposito della sentenza ovvero | ||
490 | 1988 | imputato contumace e](1) per il procuratore generale presso la | ||
491 | 1988 | l’imputato e per il suo difensore, opera per | ||
492 | 1988 | difensore, opera per entrambi il termine che scade per | ||
493 | 1988 | Art. 589. Rinuncia all’impugnazione. – 1. Il pubblico ministero presso il | ||
494 | 1988 | Il pubblico ministero presso il giudice che ha pronunciato | ||
495 | 1988 | giudice che ha pronunciato il provvedimento impugnato può rinunciare | ||
496 | 1988 | dal pubblico ministero presso il giudice della impugnazione, anche | ||
497 | 1988 | dal pubblico ministero presso il giudice dell’impugnazione, anche | ||
498 | 1988 | sono trasmessi senza ritardo il provvedimento impugnato, l’atto | ||
499 | 1988 | ha interesse; ¶ b) quando il provvedimento non è impugnabile | ||
500 | 1988 | è rinuncia all’impugnazione. ¶ 2. Il giudice dell’impugnazione, anche |