parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


[autore collettivo], Codice di procedura penale italiano [annotato], 1988

concordanze di «Il»

nautoretestoannoconcordanza
1
1988
fondamentali della persona.(1) ¶ 2. Se il fatto per il quale
2
1988
Se il fatto per il quale è domandata l
3
1988
quanto stabilito dal comma 1.(2) ¶ (1) Il testo adottato risulta conforme
4
1988
fondamentali”, 4 nov. 1950, Roma, ratificata il 4 ago. 1955 con L. n
5
1988
dic. 1966, New York, ratificato il 25 ott. 1977, con L. n
6
1988
diverso da quello per il quale l’estradizione è
7
1988
ovvero da quello per il quale la riestradizione è
8
1988
possibilità, non ha lasciato il territorio dello stato al
9
1988
ha fatto volontariamente ritorno. ¶ 3. Il ministro può inoltre subordinare
10
1988
condizioni che ritiene opportune. ¶ 4. Il ministro verifica l’osservanza
11
1988
loro qualificazione giuridica; ¶ b) il testo delle disposizioni di
12
1988
l’indicazione se per il fatto per cui è
13
1988
sarà eseguita](1); ¶ b-bis) il provvedimento di commutazione della
14
1988
quando l’imputato o il condannato all’estero acconsente
15
1988
corte di appello e il consenso della persona non
16
1988
distretto l’imputato o il condannato ha la residenza
17
1988
residenza, la dimora o il domicilio nel momento in
18
1988
alla corte di appello il cui presidente ha provveduto
19
1988
Accertamenti del procuratore generale. – 1. Il Ministro della giustizia quando
20
1988
a norma dell’articolo 717, il procuratore generale, ricevuta la
21
1988
almeno ventiquattro ore prima. Il consenso all’estradizione e
22
1988
dall’articolo 717, comma 2-bis.(1) ¶ 3. Il procuratore generale richiede alle
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1988
al Ministro della giustizia.(1) ¶ 4. Il procuratore generale, entro trenta
24
1988
corte di appello. – 1. Scaduto il termine previsto dall’art
25
1988
previsto dall’art. 703 comma 5, il presidente della corte fissa
26
1988
ritenuti necessari e, sentiti il pubblico ministero, il difensore
27
1988
sentiti il pubblico ministero, il difensore e, se comparsi
28
1988
richiesta l’estradizione e il rappresentante dello stato richiedente
29
1988
estradizione: ¶ a) se, per il reato per il quale
30
1988
per il reato per il quale l’estradizione è
31
1988
procedimento che non assicura il rispetto dei diritti fondamentali
32
1988
o di età comportino il rischio di conseguenze di
33
1988
per cassazione, anche per il merito, dalla persona interessata
34
1988
Provvedimento di estradizione. Consegna. – 1. Il Ministro della giustizia decide
35
1988
di diniego dell’estradizione. ¶ 4. Il Ministro della giustizia comunica
36
1988
se questa è positiva, il luogo della consegna e
37
1988
ai fini dell’estradizione.(1) ¶ 5. Il termine per la consegna
38
1988
di altri venti giorni. Il termine per la consegna
39
1988
con cui è accolto il gravame proposto avverso il
40
1988
il gravame proposto avverso il provvedimento cautelare o della
41
1988
della sentenza che rigetta il ricorso ovvero della decisione
42
1988
l’estinzione del giudizio.(2) ¶ 6. Il provvedimento di concessione dell
43
1988
o dopo quello per il quale l’estradizione è
44
1988
sia disposta la sospensione, il Ministro della giustizia, sentita
45
1988
autorità giudiziaria competente per il procedimento in corso nello
46
1988
concordandone termini e modalità.(1) ¶ 2. Il ministro può inoltre, osservate
47
1988
diverso da quello per il quale l’estradizione è
48
1988
è stata consegnata domanda il consenso alla riestradizione della
49
1988
trasmette al ministro con il proprio parere motivato. Se
50
1988
proprio parere motivato. Se il condannato non è detenuto
51
1988
al predetto procuratore generale, il quale, acquisite le opportune
52
1988
domanda o proposta. Emesso il decreto di grazia, il
53
1988
il decreto di grazia, il pubblico ministero presso il
54
1988
il pubblico ministero presso il giudice indicato nell’art
55
1988
esecuzione ordinando, quando è il caso, la liberazione del
56
1988
comma 5. ¶ Art. 682. Liberazione condizionale. – 1. Il tribunale di sorveglianza decide
57
1988
cui è divenuto irrevocabile il provvedimento di rigetto. ¶ Art
58
1988
di rigetto. ¶ Art. 683. Riabilitazione. – 1. Il tribunale di sorveglianza, su
59
1988
art. 179 del c.p. Il tribunale acquisisce la documentazione
60
1988
cui è divenuto irrevocabile il provvedimento di rigetto. ¶ (1) Parole
61
1988
Art. 684. Rinvio dell’esecuzione. – 1. Il tribunale di sorveglianza provvede
62
1988
p., nel quale provvede il ministro di grazia e
63
1988
di grazia e giustizia.(2) Il tribunale ordina, quando occorre
64
1988
sussistono i presupposti perché il tribunale disponga il rinvio
65
1988
perché il tribunale disponga il rinvio, il magistrato di
66
1988
tribunale disponga il rinvio, il magistrato di sorveglianza può
67
1988
di sorveglianza può ordinare il differimento dell’esecuzione o
68
1988
la liberazione del detenuto. Il provvedimento conserva effetto fino
69
1988
del tribunale, al quale il magistrato di sorveglianza trasmette
70
1988
al Tribunale di sorveglianza il potere di differire l
71
1988
a pena detentiva per il reato per il quale
72
1988
per il reato per il quale fu sottoposto a
73
1988
carico le spese per il mantenimento durante il periodo
74
1988
per il mantenimento durante il periodo di custodia. ¶ 2. Se
75
1988
e obbligo di inserzione. – 1. Il direttore o vice direttore
76
1988
è ordinata dal giudice, il direttore o vicedirettore responsabile
77
1988
contesto esattamente riprodotto. ¶ 4. Se il direttore o il vice
78
1988
Se il direttore o il vice direttore responsabile contravviene
79
1988
l’editore e con il proprietario della tipografia al
80
1988
norme del presente libro. ¶ 4. Il Ministro della giustizia può
81
1988
Principio del mutuo riconoscimento. – 1. Il principio del mutuo riconoscimento
82
1988
che l’imputato o il condannato verrà sottoposto ad
83
1988
dei quali sia chiesto il riconoscimento, sono oggetto di
84
1988
in ogni caso assicurato il rispetto dei princìpi fondamentali
85
1988
del Ministro della giustizia. – 1. Il Ministro della giustizia, nei
86
1988
cui è stato chiesto il riconoscimento, sempre che tali
87
1988
ordinamento giuridico dello Stato. ¶ 2. Il Ministro della giustizia verifica
88
1988
l’interessato ha prestato il consenso si provvede senza
89
1988
libertà personale è ammesso il ricorso per cassazione per
90
1988
soltanto mediante estradizione.(2) ¶ 1-bis. Il Ministro della giustizia non
91
1988
un accordo internazionale prevede il potere di rifiutare l
92
1988
senza regolarne l’esercizio, il Ministro della giustizia rifiuta
93
1988
personali dell’interessato.(3) ¶ 1-quater. Il Ministro della giustizia concede
94
1988
persona che ha prestato il consenso a norma dell
95
1988
più domande di estradizione, il Ministro della giustizia(1) ne
96
1988
che l’imputato o il condannato verrà sottoposto ad
97
1988
costituzionale della norma incriminatrice, il giudice dell’esecuzione revoca
98
1988
sentenza di condanna o il decreto penale dichiarando che
99
1988
decreto penale dichiarando che il fatto non è previsto
100
1988
per altro reato. ¶ 1-bis. Il giudice dell’esecuzione provvede
101
1988
con la dichiarazione che il documento non può avere
102
1988
avere alcun effetto giuridico. Il documento rimane allegato al
103
1988
interesse. ¶ 3. Negli altri casi, il testo del documento, quale
104
1988
intero nel verbale. Se il documento era in deposito
105
1988
deve rimanere allegato. Se il documento era posseduto da
106
1988
osservanza dei predetti adempimenti, il giudice o il presidente
107
1988
adempimenti, il giudice o il presidente del collegio dà
108
1988
verbale. ¶ Art. 676. Altre competenze.(1) – 1. Il giudice dell’esecuzione è
109
1988
articolo 262].(2) In questi casi il giudice dell’esecuzione procede
110
1988
reato o della pena, il giudice dell’esecuzione la
111
1988
su istanza degli interessati, il procedimento di opposizione contro
112
1988
ha la residenza o il domicilio. Se la competenza
113
1988
può essere determinata secondo il criterio sopra indicato, essa
114
1988
irrevocabile per ultima. ¶ 2-bis. Il condannato, non detenuto, ha
115
1988
alla magistratura di sorveglianza. Il condannato, non detenuto, ha
116
1988
Art. 678. Procedimento di sorveglianza. – 1. Il magistrato di sorveglianza, nelle
117
1988
tendenza a delinquere, e il tribunale di sorveglianza, nelle
118
1988
dell’articolo 667, comma 4.(1) ¶ 1-bis. Il magistrato di sorveglianza, nelle
119
1988
della libertà controllata, e il tribunale di sorveglianza, nelle
120
1988
cui all’articolo 656, comma 5, il presidente del tribunale di
121
1988
le necessarie informazioni, designa il magistrato relatore e fissa
122
1988
fissa un termine entro il quale questi, con ordinanza
123
1988
tribunale di sorveglianza entro il termine di dieci giorni
124
1988
termine di dieci giorni. Il tribunale di sorveglianza, decorso
125
1988
tribunale di sorveglianza, decorso il termine per l’opposizione
126
1988
è stata proposta opposizione, il tribunale di sorveglianza procede
127
1988
norma del comma 1. Durante il termine per l’opposizione
128
1988
osservazione scientifica della personalità, il giudice acquisisce la relativa
129
1988
procuratore della Repubblica presso il tribunale della sede dell
130
1988
internato ne fa richiesta, il giudice dispone la traduzione
131
1988
Ove lo ritenga opportuno, il giudice dispone la traduzione
132
1988
traduzione dell’interessato.(2) ¶ 3-bis. Il tribunale di sorveglianza e
133
1988
tribunale di sorveglianza e il magistrato di sorveglianza, nelle
134
1988
che tempestivamente ne informa il Ministro degli affari esteri
135
1988
deve essere ordinata successivamente, il magistrato di sorveglianza, su
136
1988
di tendenza a delinquere. ¶ 2. Il magistrato di sorveglianza sovraintende
137
1988
su istanza degli interessati, il procedimento per l’applicazione
138
1988
al tribunale di sorveglianza il pubblico ministero, l’interessato
139
1988
ministero, l’interessato e il difensore. ¶ 2. Fuori dei casi
140
1988
dall’art. 579 commi 1 e 3, il tribunale di sorveglianza giudica
141
1988
effetto sospensivo, salvo che il tribunale disponga altrimenti. ¶ (1) Comma
142
1988
grazia e giustizia. ¶ 2. Se il condannato è detenuto o
143
1988
al magistrato di sorveglianza, il quale, acquisiti tutti gli
144
1988
distretto ove ha sede il giudice indicato nell’art
145
1988
presidente del collegio, designato il difensore di ufficio all
146
1988
del luogo, salvo che il giudice ritenga di disporre
147
1988
di disporre la traduzione. ¶ 5. Il giudice può chiedere alle
148
1988
nel rispetto del contraddittorio. ¶ 6. Il giudice decide con ordinanza
149
1988
alla corte di cassazione. ¶ 7. Il ricorso non sospende l
150
1988
ordinanza, a meno che il giudice che l’ha
151
1988
interessato ne è privo, il giudice o il presidente
152
1988
privo, il giudice o il presidente del collegio nomina
153
1988
stessi diritti dell’interessato. ¶ 9. Il verbale di udienza è
154
1988
su istanza degli interessati, il procedimento per l’applicazione
155
1988
su istanza degli interessati, il procedimento davanti al tribunale
156
1988
su istanza degli interessati, il procedimento di opposizione contro
157
1988
mentre scontava una condanna, il giudice dell’esecuzione la
158
1988
del detenuto e invita il pubblico ministero a procedere
159
1988
l’arrestato si trova. Il provvedimento del pubblico ministero
160
1988
a quando non provvede il giudice competente, al quale
161
1988
atti sono immediatamente trasmessi. ¶ 4. Il giudice dell’esecuzione provvede
162
1988
davanti allo stesso giudice il pubblico ministero, l’interessato
163
1988
ministero, l’interessato e il difensore; in tal caso
164
1988
su istanza degli interessati, il procedimento di opposizione contro
165
1988
per errore di nome, il giudice dell’esecuzione provvede
166
1988
sotto altro nome per il giudizio; altrimenti si provvede
167
1988
Pluralità di sentenze per il medesimo fatto contro la
168
1988
la stessa persona per il medesimo fatto, il giudice
169
1988
per il medesimo fatto, il giudice ordina l’esecuzione
170
1988
di decreti ovvero se il fatto è stato giudicato
171
1988
della stessa persona per il medesimo fatto, il giudice
172
1988
per il medesimo fatto, il giudice, se l’interessato
173
1988
se l’interessato entro il termine previsto dal comma
174
1988
di un decreto penale, il giudice ordina l’esecuzione
175
1988
di condanna. Tuttavia, se il proscioglimento è stato pronunciato
176
1988
di un decreto penale, il giudice ordina l’esecuzione
177
1988
sul titolo esecutivo. – 1. Quando il giudice dell’esecuzione accerta
178
1988
dell’esecuzione accerta che il provvedimento manca o non
179
1988
tal caso decorre nuovamente il termine per l’impugnazione
180
1988
proposta impugnazione od opposizione, il giudice dell’esecuzione, dopo
181
1988
impugnazione o dell’opposizione, il quale, se ritiene ammissibile
182
1988
quale, se ritiene ammissibile il gravame, sospende con ordinanza
183
1988
al giudice dell’impugnazione, il giudice dell’esecuzione, se
184
1988
contro la stessa persona, il condannato o il pubblico
185
1988
persona, il condannato o il pubblico ministero possono chiedere
186
1988
allo stato di tossicodipendenza.(1) ¶ 2. Il giudice dell’esecuzione provvede
187
1988
sentenza o ciascun decreto. ¶ 3. Il giudice dell’esecuzione può
188
1988
amnistia e dell’indulto il giudice dell’esecuzione procede
189
1988
art. 210 del c.p., il giudice dell’esecuzione dispone
190
1988
al magistrato di sorveglianza. ¶ 3. Il pubblico ministero che cura
191
1988
sia definitivamente ordinata con il provvedimento che applica l
192
1988
devono essere applicati, qualora il condannato ne faccia richiesta
193
1988
giudice che ha emesso il provvedimento, il quale provvede
194
1988
ha emesso il provvedimento, il quale provvede a norma
195
1988
la scarcerazione del condannato, il pubblico ministero che cura
196
1988
nei casi di urgenza, il pubblico ministero presso il
197
1988
il pubblico ministero presso il giudice di sorveglianza che
198
1988
sorveglianza che ha adottato il provvedimento può emettere ordine
199
1988
a quando non provvede il pubblico ministero competente. ¶ 2. I
200
1988
dal pubblico ministero presso il giudice di sorveglianza che
201
1988
che li ha adottati. Il pubblico ministero comunica in
202
1988
ministero comunica in copia il provvedimento all’autorità di
203
1988
e, quando ne è il caso, emette ordine di
204
1988
ordine di esecuzione, con il quale dispone la consegna
205
1988
con L. 27 mag. 1998, n. 165, il rinvio va interpretato non
206
1988
una rata di essa, il pubblico ministero trasmette gli
207
1988
competente per la conversione, il quale provvede previo accertamento
208
1988
e, se ne è il caso, della persona civilmente
209
1988
di situazioni di insolvenza, il magistrato di sorveglianza può
210
1988
conto del periodo durante il quale l’esecuzione è
211
1988
che dispone la conversione, il magistrato di sorveglianza determina
212
1988
osservanza delle norme vigenti. ¶ 5. Il ricorso contro l’ordinanza
213
1988
e della libertà controllata, il pubblico ministero trasmette l
214
1988
esecuzione delle pene accessorie, il pubblico ministero, fuori dei
215
1988
e 34 del c.p., il pubblico ministero trasmette l
216
1988
penali per reati diversi, il pubblico ministero determina la
217
1988
da giudici diversi, provvede il pubblico ministero presso il
218
1988
il pubblico ministero presso il giudice indicato nell’art
219
1988
indicato nell’art. 665 comma 4. ¶ 3. Il provvedimento del pubblico ministero
220
1988
accertate nel processo penale, il pubblico ministero trasmette l
221
1988
di un provvedimento è il giudice che lo ha
222
1988
stato proposto appello, se il provvedimento è stato confermato
223
1988
disposizioni civili, è competente il giudice di primo grado
224
1988
grado; altrimenti è competente il giudice di appello. ¶ 3. Quando
225
1988
ha annullato senza rinvio il provvedimento impugnato, è competente
226
1988
provvedimento impugnato, è competente il giudice di primo grado
227
1988
di primo grado, se il ricorso fu proposto contro
228
1988
norma dell’art. 569, e il giudice indicato nel comma
229
1988
con rinvio, è competente il giudice di rinvio. ¶ 4. Se
230
1988
giudici diversi, è competente il giudice che ha emesso
231
1988
giudice che ha emesso il provvedimento divenuto irrevocabile per
232
1988
competente in ogni caso il giudice ordinario; se sono
233
1988
giudici speciali, è competente il giudice ordinario. ¶ 4-bis. Se
234
1988
Art. 666. Procedimento di esecuzione. – 1. Il giudice dell’esecuzione procede
235
1988
basata sui medesimi elementi, il giudice o il presidente
236
1988
elementi, il giudice o il presidente del collegio, sentito
237
1988
presidente del collegio, sentito il pubblico ministero, la dichiara
238
1988
giorni all’interessato. Contro il decreto può essere proposto
239
1988
quanto previsto dal comma 2, il giudice o il presidente
240
1988
comma 2, il giudice o il presidente del collegio, designato
241
1988
ordine di esecuzione con il quale, se il condannato
242
1988
con il quale, se il condannato non è detenuto
243
1988
consegnata all’interessato. ¶ 2. Se il condannato è già detenuto
244
1988
a identificarla, l’imputazione, il dispositivo del provvedimento e
245
1988
procuratore della Repubblica presso il tribunale per i minorenni
246
1988
limiti indicati dal comma 5, il pubblico ministero, prima di
247
1988
applicazione della liberazione anticipata. Il magistrato di sorveglianza provvede
248
1988
luglio 1975, n. 354.(2) ¶ 4-ter. Quando il condannato si trova in
249
1988
custodia cautelare in carcere il pubblico ministero emette l
250
1988
previsti dal comma 4-bis, il pubblico ministero emette i
251
1988
n. 309, e successive modificazioni, il pubblico ministero, salvo quanto
252
1988
ordine di esecuzione e il decreto di sospensione sono
253
1988
nominato al pubblico ministero, il quale la trasmette, unitamente
254
1988
norma dell’articolo 666, comma 5. Il tribunale di sorveglianza decide
255
1988
trentesimo e non oltre il quarantacinquesimo giorno dalla ricezione
256
1988
una volta, anche se il condannato ripropone nuova istanza
257
1988
sia tempestivamente presentata, o il tribunale di sorveglianza la
258
1988
inammissibile o la respinga, il pubblico ministero revoca immediatamente
259
1988
pubblico ministero revoca immediatamente il decreto di sospensione dell
260
1988
di sospensione dell’esecuzione. Il pubblico ministero provvede analogamente
261
1988
tribunale di sorveglianza, quando il programma di recupero di
262
1988
interrotto. A tal fine il pubblico ministero, nel trasmettere
263
1988
o appare probabile che il condannato non abbia avuto
264
1988
di cui al comma 5, il pubblico ministero può assumere
265
1988
può assumere, anche presso il difensore, le opportune informazioni
266
1988
di coloro che, per il fatto oggetto della condanna
267
1988
considerata dal comma 5, se il condannato si trova agli
268
1988
agli arresti domiciliari per il fatto oggetto della condanna
269
1988
limiti indicati dal comma 5,(3) il pubblico ministero sospende l
270
1988
del tribunale di sorveglianza, il condannato permane nello stato
271
1988
quale si trova e il tempo corrispondente è considerato
272
1988
provvede in ogni caso il magistrato di sorveglianza. ¶ (1) Comma
273
1988
cui si prevede che il pubblico ministero sospende l
274
1988
delle persone condannate per il delitto di furto con
275
1988
pene espiate senza titolo. – 1. Il pubblico ministero, nel determinare
276
1988
detentiva da eseguire, computa il periodo di custodia cautelare
277
1988
è stata applicata definitivamente. ¶ 2. Il pubblico ministero computa altresì
278
1988
pubblico ministero computa altresì il periodo di pena detentiva
279
1988
stata revocata, quando per il reato è stata concessa
280
1988
previsti dai commi 1 e 2, il condannato può chiedere al
281
1988
pena detentiva espiata, operato il ragguaglio, siano computati per
282
1988
commissione del reato per il quale deve essere determinata
283
1988
la pena da eseguire. ¶ 5. Il pubblico ministero provvede con
284
1988
della messa alla prova, il pubblico ministero, nel determinare
285
1988
confisca, ordinata con sentenza, il pubblico ministero presso il
286
1988
il pubblico ministero presso il giudice indicato nell’art
287
1988
al pubblico ministero presso il magistrato di sorveglianza competente
288
1988
dal pubblico ministero presso il giudice che ha emesso
289
1988
della richiesta di revisione, il presidente della corte di
290
1988
appello nomina un curatore, il quale esercita i diritti
291
1988
in carcere e per il risarcimento dei danni a
292
1988
parte civile citata per il giudizio di revisione. Ordina
293
1988
la rigetta non pregiudica il diritto di presentare una
294
1988
giudiziario deposita in cancelleria il certificato delle eseguite affissioni
295
1988
Su richiesta dell’interessato, il presidente della corte di
296
1988
a spese dello Stato. ¶ 3. Il diritto alla riparazione è
297
1988
caso di morte. – 1. Se il condannato muore, anche prima
298
1988
del procedimento di revisione, il diritto alla riparazione spetta
299
1988
sorelle, agli affini entro il primo grado e alle
300
1988
errore a ciascuna persona. ¶ 3. Il diritto alla riparazione non
301
1988
art. 127. ¶ 2. La domanda, con il provvedimento che fissa l
302
1988
chiusura del procedimento stesso. ¶ 5. Il giudice, qualora ne ricorrano
303
1988
risarcimento dei danni contro il responsabile. ¶ LIBRO DECIMO ¶ ESECUZIONE
304
1988
quando è inutilmente decorso il termine per proporla o
305
1988
dichiara inammissibile o rigetta il ricorso. ¶ 3. Il decreto penale
306
1988
o rigetta il ricorso. ¶ 3. Il decreto penale di condanna
307
1988
quando è inutilmente decorso il termine per proporre opposizione
308
1988
a procedimento penale per il medesimo fatto, neppure se
309
1988
viene diversamente considerato per il titolo, per il grado
310
1988
per il titolo, per il grado o per le
311
1988
nuovo iniziato procedimento penale, il giudice in ogni stato
312
1988
in cui esclude che il fatto sia il medesimo
313
1988
che il fatto sia il medesimo per la sola
314
1988
un concorso formale tra il reato già giudicato con
315
1988
sentenza divenuta irrevocabile e il reato per cui è
316
1988
per cui è iniziato il nuovo procedimento penale. ¶ Art
317
1988
per le restituzioni e il risarcimento del danno promosso
318
1988
che non abbia accettato il rito abbreviato. ¶ Art. 651-bis
319
1988
per le restituzioni e il risarcimento del danno promosso
320
1988
che non abbia accettato il rito abbreviato. ¶ (1) Articolo ins
321
1988
quanto all’accertamento che il fatto non sussiste o
322
1988
ha commesso o che il fatto è stato compiuto
323
1988
per le restituzioni e il risarcimento del danno promosso
324
1988
dello stesso, sempre che il danneggiato si sia costituito
325
1988
parte civile, salvo che il danneggiato dal reato abbia
326
1988
parte civile ha accettato il rito abbreviato. ¶ (1) Parole così
327
1988
quanto all’accertamento che il fatto non sussiste o
328
1988
a un interesse legittimo il cui riconoscimento dipende dall
329
1988
che sia diversamente disposto, il pubblico ministero presso il
330
1988
il pubblico ministero presso il giudice indicato nell’art
331
1988
l’esecuzione dei provvedimenti. ¶ 2. Il pubblico ministero propone le
332
1988
di esecuzione. ¶ 3. Quando occorre, il pubblico ministero può chiedere
333
1988
pubblico ministero può chiedere il compimento di singoli atti
334
1988
è necessaria l’autorizzazione, il pubblico ministero ne fa
335
1988
determini la sospensione o il ritardo dell’esecuzione. ¶ (1) V
336
1988
condanna a pena detentiva, il pubblico ministero emette ordine
337
1988
senza rinvio: ¶ a) se il fatto non è previsto
338
1988
legge come reato, se il reato è estinto o
339
1988
o proseguita; ¶ b) se il reato non appartiene alla
340
1988
giudice ordinario; ¶ c) se il provvedimento impugnato contiene disposizioni
341
1988
la stessa persona e il medesimo oggetto, pronunciata dallo
342
1988
in cui ritiene superfluo il rinvio.(1) ¶ (1) Lettera così sost
343
1988
dalla lettera i), ritiene il giudizio qualificando l’impugnazione
344
1988
civile ovvero se accoglie il ricorso della parte civile
345
1988
che l’ha pronunciata, il quale provvede uniformandosi alla
346
1988
tribunale in composizione collegiale, il giudizio è rinviato rispettivamente
347
1988
al medesimo tribunale; tuttavia, il pretore o il giudice
348
1988
tuttavia, il pretore o il giudice deve essere diverso
349
1988
rinvio dopo l’annullamento il giudice che ha pronunciato
350
1988
rinvio dopo l’annullamento il giudice che ha pronunciato
351
1988
del giudice competente per il rinvio, del pubblico ministero
352
1988
del pubblico ministero presso il medesimo giudice o della
353
1988
ter. [Rescissione del giudicato.(1) – 1. Il condannato o il sottoposto
354
1988
giudicato.(1) – 1. Il condannato o il sottoposto a misura di
355
1988
cancelleria ne comunica immediatamente il dispositivo al procuratore generale
356
1988
quanto previsto dall’art. 25. ¶ 2. Il giudice di rinvio decide
357
1988
stessi poteri che aveva il giudice la cui sentenza
358
1988
parti ne fanno richiesta, il giudice dispone la rinnovazione
359
1988
rilevanti per la decisione. ¶ 3. Il giudice di rinvio si
360
1988
non ricorrente, salvo che il motivo dell’annullamento sia
361
1988
bis. Rescissione del giudicato.(1) – 1. Il condannato o il sottoposto
362
1988
giudicato.(1) – 1. Il condannato o il sottoposto a misura di
363
1988
cui distretto ha sede il giudice che ha emesso
364
1988
giudice che ha emesso il provvedimento, a pena di
365
1988
se la sentenza o il decreto penale di condanna
366
1988
già valutate, dimostrano che il condannato deve essere prosciolto
367
1988
dimostrare, se accertati, che il condannato deve essere prosciolto
368
1988
chiedere la revisione: ¶ a) il condannato o un suo
369
1988
autorità tutoria e, se il condannato è morto, l
370
1988
un prossimo congiunto; ¶ b) il procuratore generale presso la
371
1988
irrevocabile di condanna per il reato ivi indicato. ¶ (1) Comma
372
1988
che sia stato aperto il dibattimento ai sensi degli
373
1988
inammissibilità e può condannare il privato che ha proposto
374
1988
corte di cassazione rinvia il giudizio di revisione ad
375
1988
possono ricorrere per cassazione il pubblico ministero e il
376
1988
il pubblico ministero e il condannato. ¶ Art. 636. Giudizio di
377
1988
Art. 636. Giudizio di revisione. – 1. Il presidente della corte di
378
1988
corte di appello emette il decreto di citazione a
379
1988
della richiesta di revisione, il giudice revoca la sentenza
380
1988
sentenza di condanna o il decreto penale di condanna
381
1988
di condanna e pronuncia il proscioglimento indicandone la causa
382
1988
la causa nel dispositivo. ¶ 3. Il giudice non può pronunciare
383
1988
giudice non può pronunciare il proscioglimento esclusivamente sulla base
384
1988
di rigetto della richiesta, il giudice condanna la parte
385
1988
a), b) e c).(2) ¶ 3. Il ricorso è inammissibile se
386
1988
Ricorso del pubblico ministero. – 1. Il procuratore generale presso la
387
1988
o inappellabile. ¶ 1-bis. Se il giudice di appello pronuncia
388
1988
di quella di proscioglimento, il ricorso per cassazione può
389
1988
del comma 1 dell’articolo 606.(1) ¶ 2. Il procuratore della Repubblica presso
390
1988
procuratore della Repubblica presso il tribunale può ricorrere per
391
1988
le indagini preliminari presso il tribunale. ¶ 3.(2) ¶ 4. Il procuratore generale
392
1988
preliminari presso il tribunale. ¶ 3.(2) ¶ 4. Il procuratore generale e il
393
1988
Il procuratore generale e il procuratore della Repubblica presso
394
1988
procuratore della Repubblica presso il tribunale possono anche ricorrere
395
1988
della corte di cassazione. – 1. Il ricorso attribuisce alla corte
396
1988
Att. 169. ¶ Art. 610. Atti preliminari. – 1. Il presidente della corte di
397
1988
assegna ad apposita sezione. Il presidente della sezione fissa
398
1988
di ricorso. Si applica il comma 1 dell’art. 611. Ove
399
1988
presidente della corte.(1) ¶ 1-bis. Il presidente della corte di
400
1988
leggi di ordinamento giudiziario.(2) ¶ 2. Il presidente, su richiesta del
401
1988
anche di ufficio, assegna il ricorso alle sezioni unite
402
1988
decisioni delle singole sezioni. ¶ 3. Il presidente della corte, se
403
1988
delle sezioni unite, ovvero il presidente della sezione fissa
404
1988
di consiglio e designa il relatore. Il presidente dispone
405
1988
e designa il relatore. Il presidente dispone altresì la
406
1988
ai difensori, indicando se il ricorso sarà deciso a
407
1988
tale provvedimento è ammesso il ricorso straordinario a norma
408
1988
procedimento davanti alla corte, il domicilio delle parti è
409
1988
quanto previsto dal comma 4. Il difensore è nominato per
410
1988
in mancanza di nomina il difensore è quello che
411
1988
del difensore di fiducia, il presidente del collegio provvede
412
1988
difensore di fiducia. ¶ 5. Quando il ricorso concerne gli interessi
413
1988
concerne gli interessi civili, il presidente, se la parte
414
1988
difensori. ¶ 3. Nell’udienza stabilita, il presidente procede alla verifica
415
1988
atto a verbale; quindi, il presidente o un consigliere
416
1988
delle questioni da decidere, il presidente ritenga indispensabile differire
417
1988
dichiara inammissibile o rigetta il ricorso. ¶ 3. La sentenza è
418
1988
delegato. ¶ 4. Prima della lettura, il dispositivo è sottoscritto dal
419
1988
inammissibilità del ricorso.(1) – 1. Con il provvedimento che dichiara inammissibile
420
1988
dichiara inammissibile o rigetta il ricorso, la parte privata
421
1988
spese del procedimento. Se il ricorso è dichiarato inammissibile
422
1988
si può provvedere quando il ricorso è rigettato. ¶ 1-bis
423
1988
giustizia, di concerto con il Ministro dell’economia e
424
1988
privata che abbia proposto il ricorso senza versare in
425
1988
deposito. – 1. Conclusa la deliberazione, il presidente o il consigliere
426
1988
deliberazione, il presidente o il consigliere da lui designato
427
1988
in cancelleria non oltre il trentesimo giorno dalla deliberazione
428
1988
giorno dalla deliberazione. ¶ 3. Qualora il presidente lo disponga, la
429
1988
può con ordinanza rimettere il ricorso alle sezioni unite
430
1988
ritiene di non condividere il principio di diritto enunciato
431
1988
decisione del ricorso.(1) ¶ 1-ter. Il principio di diritto può
432
1988
anche d’ufficio, quando il ricorso è dichiarato inammissibile
433
1988
nel decreto di citazione. ¶ 3. Il decreto di citazione per
434
1988
decreto di citazione per il giudizio di appello contiene
435
1988
indicazione del giudice competente. Il termine per comparire non
436
1988
anche quando ha appellato il solo imputato contro una
437
1988
della data fissata per il giudizio di appello, è
438
1988
notificato avviso ai difensori. ¶ 6. Il decreto di citazione è
439
1988
di appello. – 1. Nell’udienza, il presidente o il consigliere
440
1988
udienza, il presidente o il consigliere da lui delegato
441
1988
norma dell’articolo 599-bis, il giudice, quando ritiene che
442
1988
non hanno effetto se il giudice decide in modo
443
1988
assunzione di nuove prove, il giudice, se ritiene di
444
1988
sopravvenute o scoperte dopo il giudizio di primo grado
445
1988
giudizio di primo grado, il giudice dispone la rinnovazione
446
1988
disposta di ufficio se il giudice la ritiene assolutamente
447
1988
valutazione della prova dichiarativa, il giudice dispone la rinnovazione
448
1988
rinnovazione dell’istruzione dibattimentale.(1) ¶ [4. Il giudice dispone, altresì, la
449
1988
che in tal caso il fatto non sia dovuto
450
1988
atto di citazione per il giudizio di primo grado
451
1988
degli atti del procedimento.](2) ¶ 5. Il giudice provvede con ordinanza
452
1988
In caso di impossibilità, il dibattimento è sospeso per
453
1988
Art. 604. Questioni di nullità. – 1. Il giudice di appello, nei
454
1988
quelle previste dal comma 1, il giudice di appello esclude
455
1988
per un fatto nuovo, il giudice di appello dichiara
456
1988
di appello dichiara nullo il relativo capo della sentenza
457
1988
per le sue determinazioni. ¶ 4. Il giudice di appello, se
458
1988
del provvedimento che dispone il giudizio(1) o della sentenza
459
1988
nullità. Nello stesso modo il giudice provvede se accerta
460
1988
del provvedimento che dispone il giudizio o della sentenza
461
1988
non sono state sanate, il giudice di appello può
462
1988
o dell’articolo 420-quater, il giudice di appello dichiara
463
1988
della sentenza e dispone il rinvio degli atti al
464
1988
giudice di primo grado. Il giudice di appello annulla
465
1988
l’articolo 489, comma 2.(2) ¶ 6. Quando il giudice di primo grado
466
1988
grado ha dichiarato che il reato è estinto o
467
1988
essere iniziata o proseguita, il giudice di appello, se
468
1988
decide nel merito. ¶ 7. Quando il giudice di primo grado
469
1988
la domanda di oblazione, il giudice di appello, se
470
1988
la domanda e sospende il dibattimento fissando un termine
471
1988
a dieci giorni per il pagamento delle somme dovute
472
1988
delle somme dovute. Se il pagamento avviene nel termine
473
1988
pagamento avviene nel termine, il giudice di appello pronuncia
474
1988
assise o del tribunale, il giudice di appello dispone
475
1988
al medesimo tribunale; tuttavia il giudice deve essere diverso
476
1988
casi previsti dall’art. 604, il giudice di appello pronuncia
477
1988
Art. 606. Casi di ricorso. – 1. Il ricorso per cassazione può
478
1988
illogicità della motivazione, quando il vizio risulta dal testo
479
1988
nei motivi di gravame;(1) ¶ 2. Il ricorso, oltre che nei
480
1988
del giudice di pace, il ricorso può essere proposto
481
1988
giudice che ha emesso il provvedimento impugnato. Il pubblico
482
1988
emesso il provvedimento impugnato. Il pubblico ufficiale addetto vi
483
1988
in cui fu emesso il provvedimento, ovvero davanti a
484
1988
del giudice che emise il provvedimento impugnato. ¶ (1) V. artt
485
1988
indicata nell’art. 582 comma 1. Il pubblico ufficiale addetto allega
486
1988
giudice che ha emesso il provvedimento impugnato, l’atto
487
1988
al pubblico ministero presso il medesimo giudice ed è
488
1988
Termini per l’impugnazione. – 1. Il termine per proporre impugnazione
489
1988
determinato dal giudice per il deposito della sentenza ovvero
490
1988
imputato contumace e](1) per il procuratore generale presso la
491
1988
l’imputato e per il suo difensore, opera per
492
1988
difensore, opera per entrambi il termine che scade per
493
1988
Art. 589. Rinuncia all’impugnazione. – 1. Il pubblico ministero presso il
494
1988
Il pubblico ministero presso il giudice che ha pronunciato
495
1988
giudice che ha pronunciato il provvedimento impugnato può rinunciare
496
1988
dal pubblico ministero presso il giudice della impugnazione, anche
497
1988
dal pubblico ministero presso il giudice dell’impugnazione, anche
498
1988
sono trasmessi senza ritardo il provvedimento impugnato, l’atto
499
1988
ha interesse; ¶ b) quando il provvedimento non è impugnabile
500
1988
è rinuncia all’impugnazione. ¶ 2. Il giudice dell’impugnazione, anche