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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Alessandra Arachi, Coriandoli nel deserto, 2012

concordanze di «Il»

nautoretestoannoconcordanza
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ci ascoltava. Stava leggendo il libro di Marcuse che
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che gli ha regalato il primario con gli occhiali
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Più di me, sicuramente. ¶ Il soffitto qui sopra è
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intonacato di fresco. Candido. ¶ Il vestibolo della sala delle
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mi manca l’aria. ¶ Il primario non mi ha
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radiografie avrebbero dovuto togliermi il macigno che mi comprime
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alla mia sta fissando il soffitto senza mai muovere
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della vita. ¶ Non ho il fiato per gridare. Provo
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con questo ferro sopra il termosifone. ¶ La signora vicino
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un battito di ciglia il confine con la vita
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palpebre. ¶ È nel respiro il confine con l’amore
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fare ancora. ¶ Potevo respirare il tuo respiro caldo, finalmente
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lo è rubato lui... ¶ Il braccio destro mi pesa
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Non riesco a spostare il gomito per continuare a
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stomaco. ¶ Quell’attimo rubato. ¶ Il bacio che non le
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stata un’altra vita. ¶ Il mondo sarebbe stato un
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Durante le notti quando il sonno non arriva, rivedo
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rivedo davanti agli occhi il volto paonazzo di Enrico
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Un fotogramma indelebile, come il suo urlo strozzato in
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l’esperimento. ¶ Dovevamo cambiare il piombo con la paraffina
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la paraffina. ¶ Doveva cambiare il corso della Storia. ¶ Enrico
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ce l’ha proprio il pollice della mano destra
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Non è un vezzo il suo modo di lavorare
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È una necessità. ¶ Piega il braccio destro dietro la
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di me, per tutto il viaggio. ¶ Io fissavo lo
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uno stupido. Che vede il buio dove c’è
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è traccia del dobermann. ¶ Il dottore giovane con il
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Il dottore giovane con il fonendoscopio al collo mi
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valori fuori dalla norma. ¶ Il dottore giovane con il
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Il dottore giovane con il fonendoscopio al collo ride
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macigno. Non voglio disturbare il suo ottimismo. ¶ Mi sta
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questo non lo dice. ¶ Il dottore giovane non vuole
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di mangiare. Di dormire. ¶ Il cibo è vita. ¶ Il
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Il cibo è vita. ¶ Il sonno è cibo. ¶ “Dorme
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dispiacergli, però. ¶ “A volte.” ¶ Il dottore giovane si è
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ancora dato uno sciroppo? ¶ Il dottore giovane non riesce
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preoccuparsi. ¶ È convinto che il mio sia un male
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sbagliato. Tu sei stato il migliore amico di Fermi
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Ottimo cosa?” ¶ “Hai centrato il punto, Tommaso.” ¶ “Tu e
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guerra è finita. ¶ Per il dopoguerra io ho accettato
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pomeriggio. ¶ Si è sciacquato il volto. ¶ Poi mi ha
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Rasetti era partito per il Marocco già in marzo
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i contatori Geiger-Müller. ¶ Il pomeriggio Enrico non ha
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Aveva bisogno di confermare il suo esperimento. ¶ Di verificare
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un allevamento di salamandre. ¶ Il primo fascio di neutroni
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prove che lui fosse il capo di una banda
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stanzone e ritorna. Sconsolato. ¶ Il primario Aldo non c
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sul suo tumore. ¶ Prende il libro di Marcuse, invece
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un fascio di neutroni. ¶ Il cuneo di piombo doveva
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di arrivare presto per il nostro esperimento. ¶ Eppure, una
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Eppure, una volta dentro il laboratorio ha cercato ogni
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è messo a spiegarmi il lavoro sulla radioattività dei
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lo stesso termine con il quale Ettore Majorana aveva
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e da Franco Rasetti: il rilevamento lungo le falde
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era fatta così. ¶ Ma il “Corriere della Sera” ci
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che prendeva in mano il cuneo di piombo spesso
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Non si è messo il pigiama. Si è seduto
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me. Sta ancora ridendo. ¶ Il primario che ha scelto
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gli avrei detto che il dobermann era tornato in
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È raggiante. ¶ “Professore, è il pacco più gigantesco che
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cartoleria.” ¶ Vorrei avere ancora il sondino nella bocca, come
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trovare le parole per il mio angelo biondo. ¶ Grazie
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occupa affatto. ¶ Ha finito il giro in un tempo
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Come Ettore. ¶ Anche se il paragone tra noi due
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tutte scoperte da Nobel. ¶ Il neutrone sopra qualunque altra
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avevano chiuso in faccia il portone del bordello di
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del suo genio. ¶ Nemmeno il suo coraggio di frequentare
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suo coraggio di frequentare il bordello di via Capocci
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interruttori. ¶ Mi metta intorno il buio che merito. ¶ Quarantadue
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buio che merito. ¶ Quarantadue ¶ Il sangue ha ripreso ad
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avuto bisogno di mettermi il sondino. Mi ha cambiato
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lenzuola. ¶ A farmi indossare il pigiama pulito è arrivato
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Enrì. Sei stato tu il più fico di noi
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un abbraccio. ¶ È stato il mio angelo a farmi
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ho letta sui quotidiani, il giorno del mio quarantacinquesimo
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questione fisica. ¶ Ho passato il pomeriggio da solo a
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Aldo.” ¶ “Chi è Aldo?” ¶ “Il primario del reparto, Enrico
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delle tue lastre.” ¶ “E il primario?” ¶ “Aldo ha detto
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ci hanno mai detto il numero esatto delle vittime
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rincorso tutta la vita il suo sogno di trasformare
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suo sogno di trasformare il piombo in oro. ¶ Ed
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di radioattività Geiger-Müller. ¶ Il detonatore fece esplodere l
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mattina, mi sono fermato il tempo di un amplesso
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consueti, in quel momento, il genio coglie quello che
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e così ha formulato il suo principio. ¶ Lise Meitner
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all’improvviso, a togliere il cuneo di piombo davanti
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spiegato in che modo il mio gesto d’amore
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te, Nella, avesse illuminato il suo genio. ¶ Aveva ordinato
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ore. ¶ Quarantasei ¶ È passato il primario che ha scelto
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venga di nuovo fuori il sangue dalla bocca. ¶ Ad
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giù lungo l’esofago, il sangue non può salire
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non può salire su. ¶ Il primario non si è
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parola. Ha in mano il sacchetto del fornaio, come
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è proprio più messo il pigiama. ¶ Mirella non mi
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soltanto quando si raggiunge il confine con la vita
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calcolo delle probabilità.” ¶ Anche il respiro non è inciampato
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Meitner quando ha visto il fenomeno della fissione in
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goccia di neve come il nucleo dell’uranio. ¶ L
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amore di Lise come il mio. ¶ Inutile. ¶ Inutile per
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Trentaquattro ¶ Lui non aveva il naso dritto, sottile e
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specie. ¶ Niente di più. ¶ Il 19 luglio 1928 Laura lo avrebbe
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giorno mi ha preso il mento fra le dita
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profilo. ¶ Mi ha scrutato. ¶ “Il tuo naso, Persico, racconta
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non glielo avessi chiesto. ¶ Il mio naso secondo Lalla
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successo, dunque. Però. ¶ Però il successo io non l
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Non mi ero posto il problema del mio naso
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era vero, poi, che il mio naso piegasse così
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così all’improvviso verso il basso. ¶ Ma il risultato
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verso il basso. ¶ Ma il risultato non cambiava. ¶ Era
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avrei sempre piegato verso il basso, qualsiasi traguardo avessi
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caduto proprio nello sprofondo, il mio angelo. ¶ “Posso toglierle
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mio angelo. ¶ “Posso toglierle il sondino e anche la
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e anche la fleboclisi.” ¶ Il suo zigomo è appena
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uscito. Sarà via tutto il fine settimana. ¶ Il primario
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tutto il fine settimana. ¶ Il primario con i capelli
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decisione. Gli terranno occupato il suo letto 22. Un’eccezione
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grandi. Un pacco grande. ¶ Il più grande che si
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Ha voluto che conoscessi il suo nome, l’angelo
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di Fisica, professor Persico.” ¶ Il mucchietto di fogli lo
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dell’ospedale. Oggi finisce il turno tardi, quando la
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presentare alla minuta Lise il primo giorno che ha
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ha messo piede dentro il Kaiser-Wilhelm-Institut di
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A Lise sarà bastato il suo primo sorriso? ¶ Avrebbero
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Lise non ha mutato il suo comportamento. ¶ Sono sicuro
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almeno un abbraccio vero il giorno che Lise Meitner
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Dev’essere uno spettacolo il Sud della Svezia in
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di uguale grandezza. ¶ Come il nucleo dell’uranio. ¶ A
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durante la premiazione ufficiale il chimico tedesco Otto Hahn
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è messo in tasca il Nobel per la scoperta
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orsoline polacche attraversava Trastevere, il ponte, la città. Incurante
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per l’America. ¶ Nemmeno il giorno che ho saputo
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Quelle italiane. ¶ Quelle che il 19 luglio 1943 hanno devastato Roma
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come vicina di casa. ¶ Il terrore come un raggio
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sono mosso, però. ¶ Anche il giorno dopo sono rimasto
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non avrei nemmeno letto il suo nome su un
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permessi. Mi sono tolto il camice ruvido e mi
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lo stanzone illuminato con il neon dove vivo adesso
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si può andare contro il destino. ¶ Rientro nello stanzone
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gli infermieri. ¶ Antonio Martini, il letto numero 20, mi ha
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c’è scritto che il politologo Herbert Marcuse, il
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il politologo Herbert Marcuse, il dinamitardo del pensiero, è
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insieme, critiche e successi. ¶ Il quotidiano lo chiama “la
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cravatta in seta e il fermacravatte d’oro. ¶ Secondo
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fermacravatte d’oro. ¶ Secondo il quotidiano, Marcuse è un
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per te. ¶ Era lui, il tono di voce uguale
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insistere. ¶ Ma come, neanche il nome della neonata ti
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ti sei fatto dire? Il tuo migliore amico mette
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ho obbedito. ¶ Ho alzato il telefono e ho composto
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telefono e ho composto il numero di casa sua
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laboratorio. ¶ Ho composto pazientemente il numero di via Panisperna
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un pensiero gentile? ¶ Anche il nome del mio unico
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È stato un attimo. Il proiettile che ha forato
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ha forato la vetrata, il mio sangue che si
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Non ero io, però. ¶ Il proiettile non ha colpito
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andato tre letti oltre il mio, al numero 19. ¶ Ha
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al numero 19. ¶ Ha lisciato il viso del signore con
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si è conficcato dentro il suo cuscino. Cinque millimetri
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manifestazione senza più controllo. ¶ Il mio sangue continua a
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sangue continua a macchiare il lenzuolo. Esce dalla bocca
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non riesco a parlare. Il letto di Tommaso è
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ai miei occhi è il mio angelo biondo, arrivato
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me: tiri su con il naso e butti fuori
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che può, la prego. Il sangue potrebbe soffocarla, altrimenti
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bagno quando è scoppiato il bailamme. ¶ La confusione gli
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Ha lasciato da parte il suo quaderno giallo e
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non appena mi tolgono il sondino. ¶ Dice che anche
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fossi stato sul serio il migliore amico di Enrico
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avevo visto Nella stringere il braccio di George Placzek
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braccio di George Placzek, il fisico cecoslovacco. ¶ Per questo
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a me, con timidezza. ¶ Il Tempio di Adriano era
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aria un piccolo cerchio. ¶ Il nucleo dell’atomo. ¶ Betty
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fianchi. ¶ Trasformare in diamanti il carbone: che importava a
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mi accarezzava la schiena. ¶ Il sedere. ¶ L’inguine. ¶ Non
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Non ha dovuto afferrare il mio sesso. Le è
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Non ho mai avuto il coraggio di chiedere a
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in che modo. ¶ Nemmeno il prezzo. ¶ Betty. ¶ L’unico
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Martini, nato a Roma il 29 aprile 1911. Numero 20. ¶ “Giovanni Castellano
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Castellano, nato a Perugia il 6 marzo 1944. Numero 22. ¶ “Enrico Persico
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Persico, nato a Roma il 9 agosto 1900. Numero 23. ¶ “Pietro Artini
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Artini, nato a Roma il 5 novembre 1919. Numero 24... ¶ “Tommaso Frollo
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Frollo, nato a Varese il 4 marzo 1946. Numero 21.” ¶ Mirella Frollo
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umana. ¶ Non al numero 21. Il suo Tommaso è al
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di camomille. ¶ Voleva che il tumore di Tommaso se
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se lo portasse via il paziente del letto 21. Non
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Nel reparto è arrivato il primario che ha scelto
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ha baciato come fosse il messia. ¶ Il primario non
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come fosse il messia. ¶ Il primario non era in
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da un giorno appena. Il tumore, invece, era stato
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errore delle cartelle cliniche. ¶ Il primario rivoluzionario le ha
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di nuovo come fosse il messia. ¶ Trentatré ¶ I neutroni
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Tommaso. ¶ Quando mi tolgono il sondino dalla bocca glielo
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cuore di Enrico Fermi il fratello Giulio, scomparso a
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po’ lungo, a dire il vero...” ¶ “A dire il
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il vero...” ¶ “A dire il vero io ti ho
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Lo sai qual era il sogno degli alchimisti, Tommaso
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degli alchimisti, Tommaso?” ¶ “Trasformare il piombo in oro?” ¶ “E
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sai qual è stato il sogno dei fisici della
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della mia generazione?” ¶ “Trasformare il piombo in oro?” ¶ “Più
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Più o meno. Ma il nostro oro si chiamava
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radioattività.” ¶ “Ovvero?” ¶ “Chi trovava il modo di rendere radioattivo
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lenti.” ¶ “E avete vinto il Nobel?” ¶ “Lui ha vinto
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Nobel?” ¶ “Lui ha vinto il Nobel, io...” ¶ “Lui chi
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che vedi stracciati sopra il mio comodino quello che
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in questo stanzone dove il sole illumina solamente un
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E nemmeno cosa comportò il cambio di elementi davanti
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farlo, all’improvviso: via il piombo, ecco la lastra
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che si individua essere il piacere dell’amata”. ¶ Ci
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quando uno non ha il fisico è meglio che
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sei anche sollazzata con il doppio significato della parola
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spiegarti che effetto ebbe il mio amore per te
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Entra nello stanzone rasente il muro e alza quattro
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me. ¶ Quattro, non cinque. Il pollice lo lascia sempre
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aveva scritta nel comunicato: ¶ “...il rilevamento lungo le falde
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Dall’allegria. ¶ Lui accarezzava il cuneo di piombo e
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rideva. Rideva e accarezzava il piombo. ¶ Quella mattina stava
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andare. ¶ Continuava ad accarezzare il piombo e sorrideva. ¶ Sorrideva
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sorrideva. ¶ Sorrideva e accarezzava il piombo. ¶ Era pronto a
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Era pronto a cambiare il corso dell’umanità. ¶ Venticinque
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Me lo sono immaginato, il custode del mio condominio
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aria dimessa, e perbene. ¶ Il professor Persico, dove posso
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Persico, dove posso trovare il professor Persico? ¶ Mai una
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diciannove anni di conoscenza, il custode Giovanni ha dimenticato
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ha dimenticato di premettere il titolo accademico al mio
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automatica per i gatti. Il meccanismo, però, è rimasto
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però, è rimasto invariato. ¶ Il cucù scatta fuori dall
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gli ho creduto. Era il primario, l’altro giorno
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piazza a manifestare con il pugno chiuso. Non tutti
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ho fatto sedere sopra il letto, e io alla
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l’accelerazione di gravità. ¶ Il campo magnetico della Terra
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avrei voluto soltanto bucare il muro che mi separava
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si è addormentato con il pollice tra le labbra
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poi, aveva addirittura subìto il fascino del nazismo. Partito
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radioattività indotta dai neutroni, il 25 marzo. ¶ Soltanto quattro anni
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Soltanto quattro anni dopo. ¶ Il 25 marzo 1938. ¶ Ho sempre pensato
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costretto ad elaborare con il regolo. ¶ Ettore scriveva teorie
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bimbo appena nato. ¶ Tommaso, il suo stesso nome. ¶ Adesso
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venuto d’istinto chiedere il nome di quel neonato
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serio che anche per il suo Tommaso comincerà una
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Nella. ¶ Venne al mondo il 31 gennaio 1931, un sabato. ¶ Rosea
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sua primogenita. ¶ Mi telefonò il 2 febbraio per dirmelo. Sarebbero
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Quindici ¶ Non trovano nulla. Il dobermann ha ricominciato ad
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nulla. ¶ Domani mattina arriva il primario, quello con i
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di avvicinarsi. Ha preso il pappagallo dall’armadietto. ¶ Non
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fare pipì. ¶ Ha rimesso il pappagallo nell’armadietto. ¶ “Signor
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attonito. Si è slacciato il fazzoletto rosso dal collo
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vorrebbe una bacinella per il vomito, adesso. ¶ Mi tiro
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di gettarmi negli occhi il suo sguardo duro. Provo
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Le braccia. I denti. Il naso affilato. ¶ Gli ho
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ha diviso a metà il suo panino al prosciutto
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spiegare a Tommaso che il cammino seguito da un
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quello che rende minimo il tempo impiegato per il
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il tempo impiegato per il suo percorso. ¶ Sono ferrato
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nei pensieri. ¶ Rimbalza contro il buio. ¶ Chissà come gli
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quel pomeriggio di settembre. ¶ Il mio mocassino sotto il
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Il mio mocassino sotto il naso di Emilio Segrè
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naso di Emilio Segrè, il suo primo studente del
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mai smesso di provocare il suo maestro. ¶ Voleva sapere
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generate dalla meccanica quantistica. ¶ Il suo pragmatismo non glielo
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quel dibattito. ¶ Ecco dunque il mio mocassino, sporco della
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aspettava altro. ¶ Ha preso il mocassino e lo ha
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sua risata. ¶ Mi graffia il cuore ogni volta al
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questo. Si era inventato il modo di applicare all
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schemi dell’elettrone classico. ¶ Il matrimonio. I figli. Il
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Il matrimonio. I figli. Il tepore del focolare domestico
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Era soltanto l’inizio. Il neutrone doveva ancora arrivare
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doveva ancora arrivare. ¶ Con il neutrone, la nuova teoria
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ascolti mentre ti racconto il segreto dell’energia atomica
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dell’energia atomica. ¶ Diciannove ¶ Il primario ha sventolato il
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Il primario ha sventolato il foglio che qui dentro
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dimissioni, quando ha scandito il mio nome. Ne sono
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è andato dritto verso il letto dietro al mio
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2012
al mio. ¶ Ha dimesso il 21. ¶ Ha spedito me nella
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in questo stanzone dove il neon rimane acceso anche
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sposava. ¶ Io dovevo dichiararti il mio amore, quella mattina
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rimasto inebetito, invece. ¶ Ascoltavo il dibattito sulle mancate onoranze
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c’è chi interrompe il discorso e sono io
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successe, quel giorno? ¶ Era il 6 novembre, era il 1926. Io
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Era il 6 novembre, era il 1926. Io avevo ventisei anni
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servivano energie anche fisiche, il giorno dopo. ¶ Ero raggiante
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La prima. ¶ Mi copro il viso con le mani
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le mie lacrime. ¶ Ventuno ¶ Il carrello del pranzo è
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visto entrare nello stanzone il primario dell’altro reparto
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malati, ne sono certo. ¶ Il primario ha messo tra
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a quello più basso il pacco di fogli colorati
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di fogli colorati. ¶ Uno, il più grasso, ha preso
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gambe, le braccia. ¶ Gira il busto verso di me
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e sta frugando dentro il sacchetto del fornaio. ¶ Si
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presentata, mi ha detto il suo nome, senza cambiare
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Inutile cercare di avvicinarsi: il mondo di quei due
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che dominava la coppia. Il maggiore, il solare, l
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la coppia. Il maggiore, il solare, l’estroverso. Il
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il solare, l’estroverso. Il bello. ¶ Quanto era bello
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sarebbe appropriato di tutto il resto, poi. Quando Giulio
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Nella cara, ¶ tu conosci il valore dell’amicizia. Bice
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stata un alter ego. Il rifugio, in egual modo
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Tommaso – si chiama Tommaso il giovane con il volto
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Tommaso il giovane con il volto abbronzato accanto al
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conto. ¶ Sono stato io il primo che ha conquistato
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Io gli ho presentato il direttore dell’istituto. ¶ Io
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preparato le carte per il concorso. ¶ Io, poi, sono
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le sue movenze. Fa il giro dello stanzone per
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è un infermiere, ha il camice blu. Blu elettrico
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Sette gradini per raggiungere il viale. ¶ Venticinque passi per
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Venticinque passi per toccare il bordo della fontana circolare
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Nove ¶ Tra poco passerà il primario, e glielo chiedo
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al letto numero 1. ¶ Quando il sole raggiunge lo zenit
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microangolo di luce sopra il letto numero 1. ¶ Soltanto lì
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molto peggio del buio. ¶ Il buio ti riposa. ¶ L
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un testo che è il tuo capolavoro? ¶ Fatica sterile
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pochi fogli immortali. ¶ Diventi il professore più amato della
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di storia. ¶ È lui il capo dei ragazzi di
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Perché a lui serviva il posto che tu avevi
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Sono partito volontario per il Ghana, ho preso lì
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uranio. L’altra con il plutonio.” ¶ “Mi sa che
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di riuscire ad incontrare il suo sguardo. ¶ Inutilmente. ¶ Anche
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stanotte l’uomo con il camice blu elettrico cammina
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Cercavano così di trovare il valore della sezione d
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attivazione della pila. ¶ Aspettavano il battito di una sua
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palpebra. ¶ Tic. ¶ Era quello il segnale. ¶ Era quello il
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il segnale. ¶ Era quello il numero. ¶ Era sempre il
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il numero. ¶ Era sempre il valore giusto. ¶ Non li
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più lieve. ¶ Sto guarendo. ¶ Il dottore giovane non ha
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vita prima di ritrovare il mio posto nella mia
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ho varcato di nuovo il cancello dell’istituto. ¶ Allora
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anni. ¶ Immutata. ¶ Poco importava il suo caschetto di capelli
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di Roma stavano prendendo il colore vivo del Chianti
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urina del mattino.” ¶ Con il Chianti, a Chicago gli
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di un’adolescente. ¶ Era il 15 luglio 1922. ¶ Erano le 17.15. ¶ Posso
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quella mattina. ¶ Qual è il confine della passione? Perché
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non sia lei? ¶ Che il tuo stomaco fa le
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le capriole appena percepisce il suo odore nell’aria
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qualcosa che ha cambiato il mondo. Per sempre. ¶ Tommaso
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La lettera celestina che il 16 dicembre 1925 mi trovai sulla
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cinguettare sul predellino con il giovane pilota. ¶ Lei che
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prima ad aver conquistato il posto di docente dentro
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estate o inverno, faceva il bagno rigorosamente freddo nella
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boccetta di fleboclisi esce il liquido per il mio
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esce il liquido per il mio nutrimento. ¶ Una simmetria
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avuto bisogno di lui. ¶ Il mio ventriloquo. ¶ Il mio
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lui. ¶ Il mio ventriloquo. ¶ Il mio faro. ¶ Il mio
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ventriloquo. ¶ Il mio faro. ¶ Il mio nutrimento. ¶ Il mio
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faro. ¶ Il mio nutrimento. ¶ Il mio boia. ¶ Uno ¶ L
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stessi dodici quadrati sopra il mio letto. Quarantotto lati
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verso sinistra e verso il basso. ¶ Non è simmetrica
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sopra una scodella con il brodo e un piatto
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e un piatto con il formaggio morbido. ¶ Me lo
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un orecchino a forare il lobo sinistro. ¶ Lo hanno
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a dare a lui il mio vassoio. ¶ Lo lascio
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per protesta. ¶ Voglio indietro il mio angelo biondo. ¶ Voglio
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di mio. ¶ Ridatemi almeno il mio pigiama. Non chiedo
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di pudore. ¶ È importante, il pudore. E voi lo
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è venuta a riprendere il vassoio del pranzo, senza
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che hanno dovuto cambiarmi il pigiama perché era molto
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Era notte. ¶ Era caldo. ¶ Il dobermann era arrivato all
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armadietto sporco com’era, il mio pigiama di cotone
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Tre ¶ Tra poco passerà il primario per la visita
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occhi. ¶ Dottore... ¶ Già, dottore. ¶ Il dobermann ha smesso di
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l’importanza della lentezza?” ¶ Il primario ha sul naso
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sono mai andato oltre il perimetro del quartiere di
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più giovane che premeva il tasto del montacarichi, ma
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adesso non vedo più il sole. ¶ Non una porzione
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fosse qui adesso. ¶ Vedo il suo ghigno lieve mentre
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insegnava a Firenze, ma il suo unico obiettivo era
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Università di Roma. ¶ Prendere il mio posto. ¶ L’ho
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Facile, vuol dire cambiare il valore del suo spin
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Rotare l’elettrone. ¶ Forse il suo era solamente un
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alcun senso. ¶ In tutto il resto della lettera, invece
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resto della lettera, invece, il senso era ben chiaro
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fare altrimenti. ¶ Obbedirgli era il mio modo di vivere
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già usati per divulgarla. ¶ Il mondo apprezzerà la rivelazione
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al suo ci sarà il mio nome scritto grande
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oggi. ¶ Baggianate. Devo trovare il coraggio adesso. Essere diretto
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istituto di via Panisperna? ¶ Il mio vicino di letto
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sguardo di traverso. È il terzo foglio di seguito
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sgabuzzino è tutto inutile. ¶ Il mio vicino di letto
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è un giovane con il volto abbronzato. Ha i
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puliti. ¶ “Le dà fastidio il rumore della carta?” ¶ “Mi
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tirato fuori un rantolo. ¶ Il dottore giovane non ha
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Siamo arrivati al rendiconto? ¶ Il medico ha abbozzato un
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respirare. Ho paura che il sangue venga di nuovo
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è una scodella con il brodo e un piatto
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e un piatto con il formaggio morbido. Forse è
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la fleboclisi.” ¶ Almeno passo il tempo a misurare le
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Nessuno le ha portato il cambio di un pigiama
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guarda più. ¶ Ha sbattuto il libro di Marcuse sul
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inutile cercare di arrestare il progresso della conoscenza, l
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pensata. ¶ Cinquantacinque ¶ Hanno portato il vassoio della cena, ma
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ancora tornato. Aveva indosso il pigiama, non può essere
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uno stanzone illuminato con il neon si dilata fino
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cinque giorni ci sarà il solstizio. ¶ Ti è sempre
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sempre cambiato l’umore il giorno che il sole
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umore il giorno che il sole illuminava la terra
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smorfiette di una bambina. Il mio cuore ballava il
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Il mio cuore ballava il valzer con l’anima
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riesco a raccoglierla. ¶ Anche il foglio è caduto sul
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la faccio a piegarmi. ¶ Il macigno me lo impedisce
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è venuto per togliermi il macigno. ¶ Il peso dallo
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per togliermi il macigno. ¶ Il peso dallo stomaco è
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aspettano. Cominciano a soffrire il caldo e si litigano
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alberi. ¶ Io non soffrirò il caldo, garantisce Giovanni. Mi
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Giovanni. Mi hanno consegnato il ventilatore nuovo, quello che
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arabescati. ¶ Mi ha stirato il completo estivo da cerimonia
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in carcere di notte. ¶ Il fidanzato dell’angelo? ¶ “Professore
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quanti. ¶ Ti porterò dentro il nucleo dell’atomo, a
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particelle elementari. ¶ Ti regalerò il segreto dell’energia atomica
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su. ¶ Tra le mani il blocchetto per gli appunti
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stabili. ¶ Altro che trasformare il piombo in oro. ¶ Creare
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Lo sai qual è il segreto dell’energia atomica
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dietro l’energia atomica. ¶ Il mio amore. ¶ Ci sono
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spingendo a scatti lungo il corridoio, nervosi. ¶ Mi depositano
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con la barella dentro il vestibolo della sala delle
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Appena entra nella stanza il prossimo infermiere glielo chiedo
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spento i termosifoni. ¶ Sento il calore che lentamente mi
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Mi impedisce di respirare. ¶ Il mio vicino di barella
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grado di chiedere alcunché. ¶ Il sangue sta di nuovo
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È particolarmente turbato, oggi, il mio angelo biondo. ¶ È
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Ha voluto attaccarmi anche il sondino, di nuovo. ¶ Non
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così. ¶ Non posso raccontarle il segreto dell’energia atomica
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parziali Erwin ha risolto il dualismo onda-particella. ¶ Ha
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sai? È la lentezza il segreto dell’energia atomica
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Quando è arrivato, con il suo urlo strozzato in
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lo ricordi. ¶ Ha interrotto il mio bacio. ¶ Il mio
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interrotto il mio bacio. ¶ Il mio sogno. ¶ Le speranze
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e siamo entrati dentro il laboratorio io ero stordito
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si può persino leggere il mio nome. ¶ Soltanto quello
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Che c’era ancora il cuneo di piombo, invece
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mia illuminante lentezza. ¶ Via il piombo, ecco la lastra
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così la radioattività. ¶ Eccolo, il grande segreto dell’energia
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atomica. ¶ Spiega loro bene il come, il dove, il
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loro bene il come, il dove, il perché. ¶ Tu
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il come, il dove, il perché. ¶ Tu sei brava
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si è stesa sopra il suo letto 22. È riuscita
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a me. ¶ Ha posato il gomito sul mio comodino
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laboratorio, come soma adoperava il lavoro per i suoi
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L’ha allevata così, il capo di via Panisperna
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angelo mio. ¶ Quando arriverà il Duemila sarai una donna
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felice. ¶ Una mamma serena. ¶ Il respiro di Mirella diventa
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hanno spaccato in due il nucleo dell’uranio. ¶ Fermi
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meno, però. ¶ Ora tocco il ginocchio di Rita e
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sbagliata, che deve aumentare il flusso del liquido. ¶ È
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è morto di martedì. ¶ Il terzo martedì di giugno
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martedì di giugno del 1969. ¶ Il 17 giugno. ¶ Nemmeno due mesi
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Era nato a Roma il 9 agosto 1900. Era figlio unico
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Enrico Persico. ¶ È morta il primo sabato di luglio
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sabato di luglio del 1988. ¶ Il 2 luglio. ¶ Aveva compiuto novantacinque
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è trovata a vivere il suo personale contrappasso, costretta
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Era nata a Pisa il 23 febbraio 1893. Aveva due sorelle
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domenica di novembre del 1954. ¶ Il 28 novembre. ¶ Aveva compiuto cinquantatré
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Era nato a Roma il 29 settembre 1901. ¶ Sposato con Laura
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Sposato con Laura Capon il 19 luglio 1928, ha avuto due
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Stati Uniti, lì dove il loro padre si era