Carlo Emilio Gadda, L'Adalgisa, 1944
concordanze di «Il»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 1944 | turistico-mercantili, secondo cui il presule che ficcava il | ||
2 | 1944 | il presule che ficcava il naso dappertutto avrebbe inteso | ||
3 | 1944 | di queste sollecitudini circa il movimento forestieri, e d | ||
4 | 1944 | al Concilio di Nicea: 325. Il trevirense ha saputo indulgere | ||
5 | 1944 | a usarli. «Maggi» è il nome commerciale. ¶ 26 Lùnula è | ||
6 | 1944 | di energia elettrica» è il nome ufficiale. In un | ||
7 | 1944 | un trapasso di maggioranza, il sullodato finanziere si trovò | ||
8 | 1944 | distribuzione nel saronnese-gallaratese. Il nome d’uso le | ||
9 | 1944 | cioè la potenza; chè il bere la portata fu | ||
10 | 1944 | con indenne) ha travolto il calligrafo. «Oromedonte»: da una | ||
11 | 1944 | può identificare in Eurimedonte il titano Giapeto, fratello di | ||
12 | 1944 | a opera di Zeus, il quale se ne avvalse | ||
13 | 1944 | piuttosto blanda e scherzosa. Il «lingera» è il teppista | ||
14 | 1944 | scherzosa. Il «lingera» è il teppista, il bullo. Probabile | ||
15 | 1944 | lingera» è il teppista, il bullo. Probabile parafonia dall | ||
16 | 1944 | cenci. E noi invece il sor Giulio, che a | ||
17 | 1944 | e d’un uscio». Il portone di strada, a | ||
18 | 1944 | cinque lire: non fare il pistòla!». Sciresa = ciliegia: equivale | ||
19 | 1944 | bava, saliva: e anche il bavante o salivante; in | ||
20 | 1944 | ragazzi maggiori per deprimere il più piccolo appetto a | ||
21 | 1944 | e che cosa era il politecnico. ¶ Questo, per altro | ||
22 | 1944 | levità di un’ombra il ponticello di legno: e | ||
23 | 1944 | Carla, cioè villa Delada. Il battente, una specie di | ||
24 | 1944 | dentro. Ad aprirgli fu il servo, che non disse | ||
25 | 1944 | che non disse nulla. Il vento, che aveva corso | ||
26 | 1944 | troppo evidentemente parziale. Ma il ragazzo Valeri aveva saputo | ||
27 | 1944 | ascoltò per un’ora il professore a discorrere con | ||
28 | 1944 | una elegante facilità. Talchè il prof. Delada, atterrando alcuna | ||
29 | 1944 | altri giovini: e anche il farmacista lo riseppe: grande | ||
30 | 1944 | grande fu la notizia. Il ragazzo Valeri, quella notte | ||
31 | 1944 | Così credette. ¶ C’erano il conte e la contessa | ||
32 | 1944 | e la contessa Chiappini, il professor Alisei, della Università | ||
33 | 1944 | società idroelettrica del Cauro, il giovane Rapetti, dottore in | ||
34 | 1944 | non si capì bene il nome: e il dottor | ||
35 | 1944 | bene il nome: e il dottor.... mah!... il dentista | ||
36 | 1944 | e il dottor.... mah!... il dentista.... Dei primi di | ||
37 | 1944 | primi di Milano, però. Il cagnolino, un pechinese, gli | ||
38 | 1944 | alte nuvole, quasi pensieri. Il meccanismo segreto del mondo | ||
39 | 1944 | signorine Della Gerla, che il discorso fosse già sull | ||
40 | 1944 | molto opportunamente, soggiunse, dacchè il ponte faceva tutt’uno | ||
41 | 1944 | faceva tutt’uno con il piccolo santuario del Miracolo | ||
42 | 1944 | operare sulla voragine. Così il Panzarotti. ¶ Claudio alzò le | ||
43 | 1944 | se è più fermo il ponte al Miracolo», disse | ||
44 | 1944 | Madonna, a tener su il ponte, che.... che....». ¶ «Che | ||
45 | 1944 | signorine Della Gerla. Ma il tono onde pronunziò quel | ||
46 | 1944 | casa Delada: certo fu il brutto segno della tempesta | ||
47 | 1944 | che intimidì tutti, «lasciate il calcestruzzo a chi ci | ||
48 | 1944 | informatrici. Consumavano passo passo il breve sagrato; percorrevano, impiegandoci | ||
49 | 1944 | diademati per la circostanza: il Giuseppe, il Luciano, l | ||
50 | 1944 | la circostanza: il Giuseppe, il Luciano, l’Elisa, il | ||
51 | 1944 | il Luciano, l’Elisa, il Luigi, la Paolina, la | ||
52 | 1944 | la Paolina, la Carolina, il Girolamo, oltrechè beninteso la | ||
53 | 1944 | raspare). ¶ Verso la fine, il Papa, tanto per far | ||
54 | 1944 | con che si batte il ciaraffo a’ regnanti, e | ||
55 | 1944 | degli infideli: mentre che il piccoletto sotto corona davasi | ||
56 | 1944 | di moccoli. Si vide il nano uscir di palagio | ||
57 | 1944 | arcivescovi e vescovi attesero il superstite di Marengo e | ||
58 | 1944 | di pinnacoli fra cui il massimo ne isbucavan qua | ||
59 | 1944 | bel cerchio di ferro, il qual vuolsi ottenuto dall | ||
60 | 1944 | di che fu crucifisso il Signore. ¶ Si venne al | ||
61 | 1944 | Si venne al giorno. Il cardinal Caprara, quando la | ||
62 | 1944 | la corona di ferro il Bonaparte se la prese | ||
63 | 1944 | le cronache lo attestano. Il maggio «radioso», il latte | ||
64 | 1944 | attestano. Il maggio «radioso», il latte a secchie, per | ||
65 | 1944 | terra lombarda: ed era il quasi anniversario della battaglia | ||
66 | 1944 | di Lodi (10 maggio 1796), lorchè il fulmine di quel secùro | ||
67 | 1944 | di quel secùro, adibitovi il personale ardimento d’Andrea | ||
68 | 1944 | L’estrusione kimberlitica ecc.». Il diamante cristallizza volentieri nella | ||
69 | 1944 | difettino le alluvioni diamantifere, il ricavo più cospicuo, nel | ||
70 | 1944 | Colonia del Capo, presso il confine occidentale dello Stato | ||
71 | 1944 | friabile, giallastra: (yellow ground). Il diamante si è segregato | ||
72 | 1944 | dal magma eruttivo durante il raffreddamento, per cristallizzazione del | ||
73 | 1944 | accade nelle sabbie diamantifere. Il tenore in diamante della | ||
74 | 1944 | stato di fatto, perocchè il fiume Olona, inalveato oggi | ||
75 | 1944 | Vettabbia è ab antiquo il canale collettore delle acque | ||
76 | 1944 | ammirai stupefatto ragazzo. Decumano, il fiotto, perchè si immagina | ||
77 | 1944 | intorno i due Lambri (il meridionale nasce da Milano | ||
78 | 1944 | anno. Nella Vettabbia immettono il collettore di Vigentino e | ||
79 | 1944 | collettore di Vigentino e il collettore di Nosedo: oggimai | ||
80 | 1944 | est di Milano. Ivi il 13 e 14 settembre 1515 si svolse | ||
81 | 1944 | del re, di che il Trivulzio seppe magistralmente aiutarsi | ||
82 | 1944 | strage fu insigne: e il tuono proporzionato alla strage | ||
83 | 1944 | proporzionato alla strage: e il Trivulzio stesso lo proferì | ||
84 | 1944 | malmenata da Radetzki, lorchè il maresciallo vi trapassò con | ||
85 | 1944 | immancabile «pioggia di fiori»), il maresciallo Baraguay d’Hilliers | ||
86 | 1944 | nella munizione tutt’attorno il paese: battaglia dell’8 giugno | ||
87 | 1944 | buoi: chi vive tra il bestiame. Oggi per «campagnolo | ||
88 | 1944 | suburbio»; col vezzeggiativo «bovisòtt». ¶ 16 «Il carnovale impazzava per le | ||
89 | 1944 | romanticismo. ¶ 17 «Novantamila volumi, ecc.». Il titolo è stato modificato | ||
90 | 1944 | ma così ha voluto il cachinno del destino. ¶ 18 «L | ||
91 | 1944 | di carnevale non è il martedì dopo quinquagesima, neppur | ||
92 | 1944 | per sogno, ma è il sabato che gli succede | ||
93 | 1944 | ossia quaresima) e non il mercoledì precedente a essa | ||
94 | 1944 | digiuno) nel rito romano. Il sacerdote officiante veste soltanto | ||
95 | 1944 | domenica i paramenti violacei: (il viola è il colore | ||
96 | 1944 | violacei: (il viola è il colore della penitenza: e | ||
97 | 1944 | sospetto di che financo il nome o nomignolo aveva | ||
98 | 1944 | vorrei proprio sbagliarmi.... ma.... il n’y a rien | ||
99 | 1944 | delle donne: conchiudeva con il pessimismo de’ suoi vent | ||
100 | 1944 | sugli occhi: a celare il più possibile i tratti | ||
101 | 1944 | capelli». Secondo testimonianze molteplici, il «grassouillet» mal sosteneva le | ||
102 | 1944 | Ebbe (a suo modo) il culto di Roma: e | ||
103 | 1944 | da sostenere nel fasto il fulgore della rinverniciata regalità | ||
104 | 1944 | a Re d’Italia, il 26 maggio 1805, poco dopo mezzogiorno | ||
105 | 1944 | a Imperatore de’ Francesi, il 2 dicembre 1804. Il 2 dicembre è | ||
106 | 1944 | de’ Francesi, il 2 dicembre 1804. Il 2 dicembre è il futuro | ||
107 | 1944 | dicembre 1804. Il 2 dicembre è il futuro giorno della «giornata | ||
108 | 1944 | Talchè rinnova in Duomo il gesto brusco dell’auto | ||
109 | 1944 | alla Martinica (Trois Ilets) il 23 giugno 1763, era buona amica | ||
110 | 1944 | dagli stupendi occhi che il popolo battezzò per Nostra | ||
111 | 1944 | Signora di Termidoro e il Babeuf invettivò come Pompadour | ||
112 | 1944 | in seconde nozze (dopo il divorzio De Fontenay e | ||
113 | 1944 | De Fontenay e dopo il carcere) a quel Giovanni | ||
114 | 1944 | aveva levata dal carcere: il giacobino, comunardo, convenzionale, maratiano | ||
115 | 1944 | Francesco Nicola, visconte di), il montagnardo eversore di Tolone | ||
116 | 1944 | montagnardo eversore di Tolone, il più direttoriale dei membri | ||
117 | 1944 | dei membri del Direttorio. Il suo gusto per i | ||
118 | 1944 | Nel suo salotto-zàttera il lugubre e sparuto generaluccio | ||
119 | 1944 | del cioccolatto in tazze. Il direttore Barras più degli | ||
120 | 1944 | degli altri, ma anche il Carnot del resto, avevano | ||
121 | 1944 | riconoscenza, chiamiamola così, per il bravo artiglieretto di Tolone | ||
122 | 1944 | soprattutto gendarmetto del 13, per il giallastro Vendémiaire: ed è | ||
123 | 1944 | anche probabile che verso il marzo ovvero dunque ventoso | ||
124 | 1944 | fatto era: e aspettandone il peggio. Tra Nizza e | ||
125 | 1944 | Tra Nizza e Oneglia il malinconico Schérer, privo, al | ||
126 | 1944 | sensibile» (repubblicanamente sensibile) come il visconte di Barras. La | ||
127 | 1944 | anche magari non serie. Il coso, il Vendemmiaio, col | ||
128 | 1944 | non serie. Il coso, il Vendemmiaio, col suo fiuto | ||
129 | 1944 | aveva annusato da tempo il bel salotto, l’argenteria | ||
130 | 1944 | società in insalata era il fatto suo: quei ministri | ||
131 | 1944 | eternità. ¶ Tutto sommato, dunque, il rigirìo dei sentimenti repubblicani | ||
132 | 1944 | io piglio: da parere il gioco della polarità trifase | ||
133 | 1944 | sogno straordinario. Sognò che il suo Eugenio le appariva | ||
134 | 1944 | ci ha che vedere. Il profondo istinto della donna | ||
135 | 1944 | toga virile del figliolo. Il redditizio travaglio della di | ||
136 | 1944 | le mutande, a Milano! ¶ Il decreto, con tutte le | ||
137 | 1944 | Gli sorrise pensosa. Fu il matrimonio (9 marzo 1796, nel solo | ||
138 | 1944 | la ex-vedova Beauharnais il primo console a vita | ||
139 | 1944 | la propria posizione religiosa il dì avanti, alla chetichella | ||
140 | 1944 | Memoria del Chiaramonti Papa, il quale non intendeva incoronarli | ||
141 | 1944 | incoronando prepotentello a che il rito della Chiesa tenesse | ||
142 | 1944 | valido quale matrimonio religioso il matrimonio civile di otto | ||
143 | 1944 | al piccinella: ma perchè il piccinella (1804!) era già strastufo | ||
144 | 1944 | le viste di inghiottire, il bel rospone tricolore; con | ||
145 | 1944 | pause piene di malessere. ¶ Il caso, già di per | ||
146 | 1944 | di Mafalda, che allietavano il candore pasquale del Regina | ||
147 | 1944 | appunto la volta che il nobile Gian Maria decretò | ||
148 | 1944 | nobile Gian Maria decretò il catenaccio anche alle «nostre | ||
149 | 1944 | la radio», concluse ottimistico il nobile Gian Maria. ¶ La | ||
150 | 1944 | dei parquets. Non bastava il cataclisma del piano regolatore | ||
151 | 1944 | muri in polvere, nè il fallimento della Banca di | ||
152 | 1944 | tasse e trasloco, nè il disperato coma delle Vizzola | ||
153 | 1944 | ai Cavenaghi di provvedere. Il «nuovo» piano (altri ce | ||
154 | 1944 | lumi a gas, dopo il 1905, era arrivata a penetrare | ||
155 | 1944 | era arrivata a penetrare il fortilizio gentilesco; un cantone | ||
156 | 1944 | E cioè la drogheria, il lattaio, il salumaio o | ||
157 | 1944 | la drogheria, il lattaio, il salumaio o salumiere, (charcutier | ||
158 | 1944 | cornutissimo, nella placca scarlatta. Il cantone è poi quello | ||
159 | 1944 | allora e in passato il più dimestico a tutta | ||
160 | 1944 | della sua prece postrema il vecchio campaniluzzo de’ pauperi | ||
161 | 1944 | vecchio campaniluzzo de’ pauperi, il protomartire delle persecuzioni edilizie | ||
162 | 1944 | così laborioso pipì. È il relitto degli anni. Anni | ||
163 | 1944 | coeur d’un mortel.32 ¶ Il signor Testori protestò che | ||
164 | 1944 | o a recedere davanti il trambusto dei Testori. Il | ||
165 | 1944 | il trambusto dei Testori. Il signor Felice. Dopo trent | ||
166 | 1944 | tempi: come chi dicesse il Coriolano di Santa Maria | ||
167 | 1944 | savaràn dì on quaicòss....». ¶ Il pantagruelico Fumagalli risfolgorava e | ||
168 | 1944 | notti agitate.... ¶ Tanto che il Testori finì con l | ||
169 | 1944 | mezza l’Emilia e il Bresciano in affari di | ||
170 | 1944 | cauterio. ¶ *** ¶ De’ suoi garzoni il Bruno, detto «el Lingera | ||
171 | 1944 | ma «anca» del pane. Il povero giovanotto non sapeva | ||
172 | 1944 | dove andare a sbattere. Il terzo pesante campale era | ||
173 | 1944 | spazzoloni elettrici, fin sotto il baffo del sottosegretario inaugurante | ||
174 | 1944 | e mancia imprevista oltre il guiderdone pattuito. Nonostante i | ||
175 | 1944 | a quattro, da parere il Profeta in corruccio decedente | ||
176 | 1944 | a una rincorsa precipite il Mustafà dei signori Vanzaghelli | ||
177 | 1944 | ostriche ad ogni gradino, il pazzo quadrupede aveva sorpassato | ||
178 | 1944 | era pervenuto ad azzannare il riottoso recipiente, e a | ||
179 | 1944 | alla mano, per intimargli il «cùcia lì!» e carpirgli | ||
180 | 1944 | di lupo: da tanto il lupo le ghiacciava le | ||
181 | 1944 | sfiammeggiando dagli occhi con il demonio in corpo: ch | ||
182 | 1944 | vellutate ombre. ¶ *** ¶ Altra volta il Bruno salpava con un | ||
183 | 1944 | industriale di Parabiago: o il genero del proprietario dell | ||
184 | 1944 | Gallo & Resegone Nuovo: ma «il signore è fuori Milano | ||
185 | 1944 | O divagava laggiù, tra il Francesco Sforza e Porta | ||
186 | 1944 | un conforto al Baruffaldi, il bàndolo del filo della | ||
187 | 1944 | caretìn, toscanamente baroccio, per il suddescritto san michele. O | ||
188 | 1944 | lingera domenicale ferma davanti il cinema Ticinese alla Vedra | ||
189 | 1944 | alla Vedra, a tirare il ròccolo a una qualche | ||
190 | 1944 | una qualche ragazza. Con il pensiero alle difficoltà dell | ||
191 | 1944 | Farnese o dei Chigi. Il Moriggi e il Biscella | ||
192 | 1944 | Chigi. Il Moriggi e il Biscella, i più quotati | ||
193 | 1944 | mèi.... ¶ Del Pé-eder.... ¶ *** ¶ Il vecchio Zavattari, poveraccio, avrebbe | ||
194 | 1944 | rammemorare, e dell’accettare il destino. Sotto quei baffi | ||
195 | 1944 | Emanuele Filiberto. Calvo come il più quotato degli apostoli | ||
196 | 1944 | a tratti, gli squassava il torace, amplissimo e generoso | ||
197 | 1944 | sorbetti a’ lattai, e il cader d’agosto, agli | ||
198 | 1944 | affetti che conobbe raro il riscontro nella vita affettiva | ||
199 | 1944 | l’età, poi.... e il reumatismo.... dato che «i | ||
200 | 1944 | trà giò la cà». Il trasferimento (trasloco) era stato | ||
201 | 1944 | cosa penosa, specie per il N.H. Gian Maria | ||
202 | 1944 | che la tosse.... che il reumatismo.... oltrechè i nipotini | ||
203 | 1944 | mazzolino di viole dove il Girolamo, rispettosamente, si studiava | ||
204 | 1944 | sfratto «del Münicippi», dopo il trasloco, e la secessione | ||
205 | 1944 | piumato:24 (che non era il canarino). ¶ Solevan dunque approvvigionarsi | ||
206 | 1944 | la nota catena («tirare il campanello»), senza spaccarla ogni | ||
207 | 1944 | minore, dopo dieci minuti il sillogismo, o addirittura il | ||
208 | 1944 | il sillogismo, o addirittura il sorite, conchiudeva nel modo | ||
209 | 1944 | modo più soddisfacente, sotto il bel cielo di Lombardia | ||
210 | 1944 | nel momento che, assaggiato il brodo, donna Elsa lo | ||
211 | 1944 | Cavenaghi; nel momento che il «mànnso» stava per venir | ||
212 | 1944 | in quegli anni, dopo il richiamo della Giuseppina, il | ||
213 | 1944 | il richiamo della Giuseppina, il curato di Lasnigo raccomandò | ||
214 | 1944 | così i Cavenaghi chiamavano il parroco. Dopo aver decollato | ||
215 | 1944 | calici, di quelli per il barolo vecchio, aveva anche | ||
216 | 1944 | oggi, uno domani, durante il corso di perfezionamento cui | ||
217 | 1944 | valvole della luce durante il pranzo di Natale, di | ||
218 | 1944 | alla Edison;27 rese irreversibile il moto del saliscendi: (del | ||
219 | 1944 | con larga veduta sociologica il nob. Gian Maria. «Sono | ||
220 | 1944 | lo sublimava fin sotto il naso de’ due Cavenaghi | ||
221 | 1944 | un occhio di Ivan il Terribile tesaurizzato in credenza | ||
222 | 1944 | Terribile tesaurizzato in credenza. Il collo del pollo le | ||
223 | 1944 | occhî rossi, si soffiava il naso. «Ma se qui | ||
224 | 1944 | avanti, per farsi aumentare il mensile: quando allegò una | ||
225 | 1944 | riconoscere che ci riuscì: il rubinetto di cucina, sillogizzò | ||
226 | 1944 | nemmeno Lucia Mondella. ¶ Intanto il reumatismo e i dolori | ||
227 | 1944 | e al dottor Piva, «il nostro dottore»: che disciogliessero | ||
228 | 1944 | la ragazza dovesse evitare il salame, e i salumi | ||
229 | 1944 | domestici e dei pelapatate. Il peptojodone, cioè no, lo | ||
230 | 1944 | una riconfermata accusa contro il rubinetto di Via Pontaccio | ||
231 | 1944 | di Via Pontaccio, mentre il rubinetto di Santa Maria | ||
232 | 1944 | dal dottor Piva. Aveva il cervello che le fumigava | ||
233 | 1944 | con martellante insistenza, come il naufrago che non vuol | ||
234 | 1944 | come burro in padella. Il «valente sanitario», involto in | ||
235 | 1944 | un po’ delusa. ¶ Quando il Piva, «ai tre ôor | ||
236 | 1944 | A Milano non manca il mezzo di certo.... de | ||
237 | 1944 | esemplari. ¶ Così avvenne che il rossore della reumatizzata ragazza | ||
238 | 1944 | era difficile veder Valerio, il neo-ingegnere, soffondersi tutt | ||
239 | 1944 | senza causale, magari per il solo fatto che suo | ||
240 | 1944 | così cordiali per solito. Il frizzo de’ buoni motti | ||
241 | 1944 | raffreddore del fieno. Vedendo il sole a temprarsi in | ||
242 | 1944 | della ditta: con su il numero del telefono e | ||
243 | 1944 | in berretto a visiera: il quale, nel pieno vigore | ||
244 | 1944 | ne’ momenti più critici. ¶ Il carnovale impazzava per le | ||
245 | 1944 | se even roba nostra?». Il come mai si spiega | ||
246 | 1944 | quanto un po’ sinistri) il vasto panorama fallimentare. L | ||
247 | 1944 | enfiò le gote: tentennando il capo in un atteggiamento | ||
248 | 1944 | grande perplessità, con tutto il viso intonato alla funebre | ||
249 | 1944 | aveva messo alla porta il truffardo, quando costui s | ||
250 | 1944 | era presentato ad offrirgli il brevetto della corazza di | ||
251 | 1944 | artigianeria del Tigullio. E il finanziamento della «piccola impresa | ||
252 | 1944 | finanziamento della «piccola impresa», il respiro concesso al nostro | ||
253 | 1944 | Giorgio e San Marco, il «vecchio» Piemonte, le virtù | ||
254 | 1944 | Emanuele primo: ma però il Papa, però Garibaldi: il | ||
255 | 1944 | il Papa, però Garibaldi: il Gianicolo, il faro del | ||
256 | 1944 | però Garibaldi: il Gianicolo, il faro del Gianicolo bianco | ||
257 | 1944 | grande edilizia. E finalmente il crack. ¶ L’avvocato Cazzuola | ||
258 | 1944 | ad esporre. ¶ Da tempo il briccone andava inneggiando ai | ||
259 | 1944 | prescelta, a imbastirci dentro il suo bel ragnatelo. L | ||
260 | 1944 | e di anime scempiate. Il «credito» (sic) adibito a | ||
261 | 1944 | trovato la frusta per il culo tuo. ¶ A irretire | ||
262 | 1944 | del nove per cento. ¶ Il cinico montaggio di quella | ||
263 | 1944 | scrivere: se non forse il cinismo degli imitatori e | ||
264 | 1944 | e servizievole «Banca per il Commercio Serico»; la quale | ||
265 | 1944 | tra via Mercato e il Pont Véder, si occupava | ||
266 | 1944 | quando te tu rasentavi il muro della Stagionatura a | ||
267 | 1944 | e nell’anima come il vigore laborioso della tua | ||
268 | 1944 | silenzio, e soffiandosi alternamente il naso, due nasi brodosissimi | ||
269 | 1944 | nasi brodosissimi, – altro che il nove per cento, gli | ||
270 | 1944 | autore amministratore. «Italiani! diffondete il libro italiano!». ¶ I gerenti | ||
271 | 1944 | viaggio in Palestina per il prete vincitore della lotteria | ||
272 | 1944 | lupa, di aquile: e il leone di San Marco | ||
273 | 1944 | leone di San Marco, il leone di Caprera, la | ||
274 | 1944 | lo scoglio di Quarto, il «Lombardo», il «Piemonte», la | ||
275 | 1944 | di Quarto, il «Lombardo», il «Piemonte», la società Rubattino | ||
276 | 1944 | Goffredo di Buglione e il Santo Sepolcro furono lasciati | ||
277 | 1944 | lasciati in pace. Oh! il briccone conosceva bene la | ||
278 | 1944 | di quella impagabile clientela. Il labemolle della Patria e | ||
279 | 1944 | alcune danarose dame, – quarantasette, il mondo a fette! – previamente | ||
280 | 1944 | di tal fatta. Quarantasette, il mondo a fette. ¶ Una | ||
281 | 1944 | panie segretarili, che tutto il resto, poi, era stato | ||
282 | 1944 | on fìk»,18 disse anzi il Casoèula. L’avevan portata | ||
283 | 1944 | potessero finire di vuotarsi il naso, tutti gli immaginosi | ||
284 | 1944 | Quel giorno di febbraio il Carnevalone impazzava per le | ||
285 | 1944 | vi desse vento Malacoda. Il testone di cartapesta, all | ||
286 | 1944 | fiutato nel rapsodo parapàllico il futuro commendatore con le | ||
287 | 1944 | verso l’aperto e il silenzio già semibuia nelle | ||
288 | 1944 | levavano rude e pieno il coro dei lor labbri | ||
289 | 1944 | ansimanti battaglioni per tutto il Campo di Marte. Battaglioni | ||
290 | 1944 | di più casalinghi guiderdoni. Il regno di Babilonia residuava | ||
291 | 1944 | bandoliera. Avevano insomma tutto il necessario, salvo lo spazzolone | ||
292 | 1944 | rinforzati, e con via il 70% dei bottoni davanti. ¶ Questi | ||
293 | 1944 | di cucina, non forse il più buio. (Così come | ||
294 | 1944 | buio. (Così come usa il muratore in baracca, a | ||
295 | 1944 | in baracca, a lato il mestier suo, ch’è | ||
296 | 1944 | mestier suo, ch’è il guazzo e il cucchiarare | ||
297 | 1944 | è il guazzo e il cucchiarare della fabbrica). Mentrechè | ||
298 | 1944 | della «gente del popolo». Il «buonasera, Anselmo» largito al | ||
299 | 1944 | una chiacchieratina, (se dava il caso), pèna denter de | ||
300 | 1944 | era color di rosa, il mondo, come vaporato dal | ||
301 | 1944 | all’uscio, implacabili come il destino: ogni martedì e | ||
302 | 1944 | si stabiliva allora tra il cervello della condiscendenza illuminante | ||
303 | 1944 | mali del mondo, adempiuto il periplo delle cose che | ||
304 | 1944 | anche a lei, certo, il maschio repentino e brutale | ||
305 | 1944 | lunghe brume degli anni, il fulgore di un attimo | ||
306 | 1944 | che usò in Duomo il piccinella, pallido e glabro | ||
307 | 1944 | serramànico. ¶ Tuttodì recava notizia, il Corriere, di orecchini evulsi | ||
308 | 1944 | scheltri di pioppi, ingarzavano il crepuscolo di via Pelizza | ||
309 | 1944 | altri lòbuli. Talora potenziavano il proprio orgasmo fino all | ||
310 | 1944 | acme dello spasimo, romanzando il fattaccio di pimenti estremi | ||
311 | 1944 | specialmente i brillanti»: entra il treno, a sua volta | ||
312 | 1944 | loro, «esclusivamente per loro». ¶ Il lucidatore-confessore, il Giròlom | ||
313 | 1944 | loro». ¶ Il lucidatore-confessore, il Giròlom, ancora involto in | ||
314 | 1944 | come della sua pelle il serpe ad aprile, era | ||
315 | 1944 | avvistati: sulla tavola. ¶ Sicchè il suo volto era il | ||
316 | 1944 | il suo volto era il volto stesso della deferenza | ||
317 | 1944 | ogni derivato circuito ripeta il flusso metallopermeante dell’elettrico | ||
318 | 1944 | osso da rosicolare, dentro, il giambone: e anche tutt | ||
319 | 1944 | in coppa a dargli il sapore e la parvenza | ||
320 | 1944 | sponde, d’un fiore: il verde e tenero fiore | ||
321 | 1944 | fiore del basilico. Vada il Sèveso color caffè a | ||
322 | 1944 | del riposo dei morti: il riscavato, il re-de | ||
323 | 1944 | dei morti: il riscavato, il re-de’-fossi. Vada | ||
324 | 1944 | fossi. Vada, deceda lungo il settembre l’elegia lenta | ||
325 | 1944 | di Marignano.14 Qui è il groppo, il nodo, qui | ||
326 | 1944 | Qui è il groppo, il nodo, qui è il | ||
327 | 1944 | il nodo, qui è il plasma valido e vitale | ||
328 | 1944 | di intangibili nevi. ¶ Oh! il vecchio facchino dal berretto | ||
329 | 1944 | cantone del Solferino! Oh il garzone del salumiere Freguglia | ||
330 | 1944 | da ciclista. ¶ Oh, oh! il sangue vivente delle lavandaie | ||
331 | 1944 | tutto è già corsa, il quattrogambe, zoccolante corsa sulle | ||
332 | 1944 | la coda, come se il culo ce l’avesse | ||
333 | 1944 | sciorinato, senza farlo vomitare, il non petrarchesco relitto: d | ||
334 | 1944 | eventuale, non gli salti il ticchio di sbucare da | ||
335 | 1944 | sbucare da via Lauro, il serpente. Contrabbandieri d’una | ||
336 | 1944 | brodosi, a febbraio, presagiscono il raffreddore del fieno. Vedendo | ||
337 | 1944 | cose le cose e il lavoro è pieno di | ||
338 | 1944 | riposare. ¶ Lucide magnolie specchiavano il lume delle prime gemme | ||
339 | 1944 | ha disegnato gli eventi, il nero dei monti dentro | ||
340 | 1944 | ne aspirano da presso il malïoso profumo: e le | ||
341 | 1944 | la loro unica vita. ¶ Il vento, a folate, accorse | ||
342 | 1944 | straniava dalla idea. Ridecomponeva il preordinato volere.4 Cancellava le | ||
343 | 1944 | E così moviamo verso il nostro futuro: nè abbiamo | ||
344 | 1944 | soli, senza messaggio, derelitto il loro approdo terreno come | ||
345 | 1944 | Quella tromba, che lacerava il buio, disse che dovunque | ||
346 | 1944 | dovunque perviene e vale il comando: il comando de | ||
347 | 1944 | e vale il comando: il comando de’ superiori. E | ||
348 | 1944 | lenta,6 di cui emergeva il tepido muro della torre | ||
349 | 1944 | popolarne di sogni viventi il cupo profumo! Una mormorazione | ||
350 | 1944 | lunare: poi entravano sotto il fòrnice nero, assai ben | ||
351 | 1944 | sogliono, rotolando nel buio. Il casello era tutto chiuso | ||
352 | 1944 | con un buon arco il lento andare d’un | ||
353 | 1944 | e cadono di sotto il vôlto a inumidire la | ||
354 | 1944 | larghe macchie oleose: e il loro volto è più | ||
355 | 1944 | rigata: con buchi. Se il colletto della maglia comporta | ||
356 | 1944 | a benestante, o forse il favorito di Fortuna, ha | ||
357 | 1944 | qualcuno lo perdono lungo il cammino, da bucar gomme | ||
358 | 1944 | avvicinare e nell’aggredire il lavoro, i loro piedi | ||
359 | 1944 | originaria eleganza dell’involucro. Il tacco è scemato fino | ||
360 | 1944 | ridono: incespica, nel voltarsi, il più ardito. Talora qualcuno | ||
361 | 1944 | ràbida lacerazione delle sirene. Il passo di costoro ignorava | ||
362 | 1944 | qualche curiosità o fastidio il loro eguale cammino. ¶ NOTE | ||
363 | 1944 | alcuno aspetta moviamo». Avverti il carattere iponoético dell’affermazione | ||
364 | 1944 | valga dunque sub noctem il nostro movere segreto verso | ||
365 | 1944 | o ad imporre (altrui) il dettame della legge: padri | ||
366 | 1944 | ecc. ecc., o addirittura il governatore di Maracaibo. Così | ||
367 | 1944 | le lenzuola a bande, il bergamasco ragazzo si cala | ||
368 | 1944 | finestruccia dell’amata, rischiando il fil del collo ad | ||
369 | 1944 | ascendere non meno che il garibaldino la pelle a | ||
370 | 1944 | d’ogni valle. ¶ 4 «Ridecomponeva il preordinato volere». Le urgenze | ||
371 | 1944 | notti (maggio-giugno 1916), tutto il rovescio del nostro ultimo | ||
372 | 1944 | fuoco d’interdizione onde il nemico si studiava resecare | ||
373 | 1944 | che lo ricoprivano tutto, il sanguinante altipiano. Questo «paese | ||
374 | 1944 | da nota che caratterizza il paese. ¶ 7 «Il tepido muro | ||
375 | 1944 | che caratterizza il paese. ¶ 7 «Il tepido muro della torre | ||
376 | 1944 | Bergamino» è, nel gergo, il giovine minatore. ¶ 9 «Ha bretelle | ||
377 | 1944 | muscoli di tutto quanto il torace. ¶ QUANDO IL GIROLAMO | ||
378 | 1944 | quanto il torace. ¶ QUANDO IL GIROLAMO HA SMESSO.... ¶ A | ||
379 | 1944 | loro uno zelo muto, il tacito seme del ribaltamento | ||
380 | 1944 | chincaglieria del salotto e il bazàr del salone, e | ||
381 | 1944 | d’orso bianco con il muso disteso e gli | ||
382 | 1944 | e i canapè e il cavallo a dòndolo del | ||
383 | 1944 | dòndolo del Luciano, e il busto in gesso del | ||
384 | 1944 | pieni di castagne secche, il tombolo di Cantù della | ||
385 | 1944 | cento per cento. ¶ Egli, il figlio, asseriva d’aver | ||
386 | 1944 | cui primo lui stesso, il dottore, e subito dopo | ||
387 | 1944 | agente delle imposte, terzo il bibliotecario capo dell’associazione | ||
388 | 1944 | viscerame degli umani!», pensò il buon dottore frustandosi col | ||
389 | 1944 | dottore frustandosi col bastoncello il polpaccio. «E anche quello | ||
390 | 1944 | non conoscono cipria. – Tentava, il buon medico, i primi | ||
391 | 1944 | piedi eroici. ¶ Oh!, lungo il cammino delle generazioni, la | ||
392 | 1944 | quartati: a voler raggiungere il fuggitivo occidente.... E dolorava | ||
393 | 1944 | fuggitivo occidente.... E dolorava il respiro delle generazioni, de | ||
394 | 1944 | l’ultimo hidalgo leggeva il fondamento della metafisica dei | ||
395 | 1944 | ai traghetti, dove bagnavasi il confine del possedimento, o | ||
396 | 1944 | difetto, suo proprio; e il centavo non fosse reintegrato | ||
397 | 1944 | stecchito, da tutti odiatissimo, il 14 aprile 1695. Il Regno dove | ||
398 | 1944 | tutti odiatissimo, il 14 aprile 1695. Il Regno dove il sole | ||
399 | 1944 | aprile 1695. Il Regno dove il sole non arrivava all | ||
400 | 1944 | di congratulazioni reali, conferito il titolo trasmissibile di Marchese | ||
401 | 1944 | Circa l’onore e il dovere, quali fossero, come | ||
402 | 1944 | rammarico immedicabile in tutto il siderale corso degli anni | ||
403 | 1944 | alcuni cretini, aveva fatto il fesso a sua volta | ||
404 | 1944 | Pedro, o di Francisco. Il bibliotecario capo dell’associazione | ||
405 | 1944 | a tutto vapore verso il mezzogiorno, dilatava la immensità | ||
406 | 1944 | immensità chiara dell’estate. Il buon medico, consumati i | ||
407 | 1944 | assurda. ¶ Per parte materna il suo cliente veniva di | ||
408 | 1944 | ma l’ungaricità e il germanesimo non gli erano | ||
409 | 1944 | interno a voler risalire il deflusso delle significazioni e | ||
410 | 1944 | per l’arrabattarsi e il tirare a campare, nel | ||
411 | 1944 | c’era, per lui, il problema del male: la | ||
412 | 1944 | combinazione del pensiero. ¶ È il «male invisibile», di cui | ||
413 | 1944 | paesisti, specie donne, tra il 1900 e il 1930. Aggiungi anche | ||
414 | 1944 | donne, tra il 1900 e il 1930. Aggiungi anche «svettare» in | ||
415 | 1944 | Come dei rapanelli.... capovolti». Il modello fisico di questo | ||
416 | 1944 | Novara: e quasi appiè il monte, «la cui neve | ||
417 | 1944 | dicono la fastosa grandezza, il perduto e patetico sognare | ||
418 | 1944 | e patetico sognare. Per il Sommaruga si usarono anche | ||
419 | 1944 | sempre amici dell’uomo. Il clima e la luce | ||
420 | 1944 | del Maradagàl. ¶ 10 «Colmigno» è il colmo del tetto. ¶ 11 «Assistito | ||
421 | 1944 | in buon latino: «fondò» il Museo Etrusco che da | ||
422 | 1944 | teorie monetarie, anche perchè il deprezzamento della valuta inglese | ||
423 | 1944 | della valuta inglese durante il corso delle guerre napoleoniche | ||
424 | 1944 | conferiva un’angosciosa «attualità». ¶ 17 «Il Giuseppe della Villa Pirobutirro | ||
425 | 1944 | della Villa Pirobutirro». Tutto il racconto è pervaso da | ||
426 | 1944 | di granturco verde). È il piatto nazionale del Maradagàl | ||
427 | 1944 | arbitrio libero: e discrivono il macchinismo interiore e propio | ||
428 | 1944 | lo più, nascevano con il bernoccolo dell’ingegnere. Anche | ||
429 | 1944 | bernoccolo dell’ingegnere. Anche il nobile Gian Maria, benchè | ||
430 | 1944 | lo avessero sospinto verso il cioccolatte, si vantava ingegnere | ||
431 | 1944 | anche da dire che il su’ babbo, ragazzo, era | ||
432 | 1944 | poi, mi assicurano che il Caviggioni padre aveva indefessamente | ||
433 | 1944 | severamente condanna; e lamentava il poco vino prodotto e | ||
434 | 1944 | poco vino prodotto e il molto che doveva continuamente | ||
435 | 1944 | la Peppa, la Battistina, il trattore Manoel Torre, e | ||
436 | 1944 | trattore Manoel Torre, e il suo garzone e messaggero | ||
437 | 1944 | la Sierra Encantadora, che il Torre stesso forniva loro | ||
438 | 1944 | erano lodevolmente astemi, pensò il dottore mentre seguitava ad | ||
439 | 1944 | seguitava ad andare, sferzandosi il polpaccio destro (che aveva | ||
440 | 1944 | piattitudine che ne costituisce il clima. ¶ E il figlio | ||
441 | 1944 | costituisce il clima. ¶ E il figlio, nelle sue rapide | ||
442 | 1944 | una celebrazione dionisìaca: e il sopore che in elisia | ||
443 | 1944 | un tenue stimolo per il gastrico.... ancora.... da dover | ||
444 | 1944 | ancora.... da dover eludere il giorno, il giorno pastrufaziano | ||
445 | 1944 | dover eludere il giorno, il giorno pastrufaziano! e raggiungere | ||
446 | 1944 | allora, dopo aver faticato il suo giorno, avrebbe a | ||
447 | 1944 | le cipolline in agrodolce. ¶ Il medico ridacchiò: gli parve | ||
448 | 1944 | gli parve, pensandoci, che il figlio Pirobutirro stesse per | ||
449 | 1944 | del Cerro; quasicchè fosse, il vorace, a banchetto con | ||
450 | 1944 | Si mangia troppo!», sentenziò il dottore tra sè e | ||
451 | 1944 | H, nessuna esclusa.... ecco il pasto ideale dell’uomo | ||
452 | 1944 | dico.... dell’uomo normale.... Il di più non è | ||
453 | 1944 | così proprio pensò) «.... che il gastrentèrico è poi condannato | ||
454 | 1944 | peptonizzazione degli albuminoidi!... E il fegato!... E il pancreas | ||
455 | 1944 | E il fegato!... E il pancreas!... l’amidificazione dei | ||
456 | 1944 | assai nota in tutto il paese per l’allevamento | ||
457 | 1944 | erano, e toltone fuora il meglio, con occhi stralucidi | ||
458 | 1944 | aveva anche avuto cuore, il sin verguenza, d’intingerli | ||
459 | 1944 | due o tre volte il peje-rey; e piccioni | ||
460 | 1944 | l’origano, la salvia, il basilico, il timo, il | ||
461 | 1944 | la salvia, il basilico, il timo, il rosmarino, il | ||
462 | 1944 | il basilico, il timo, il rosmarino, il mentastro, e | ||
463 | 1944 | il timo, il rosmarino, il mentastro, e pimiento, zibibbo | ||
464 | 1944 | ve le cucchiarasse, dacchè il cucchiaio vi doveva adibire | ||
465 | 1944 | cucchiaio vi doveva adibire, il lurco, le si sdilinquivano | ||
466 | 1944 | pasta tutt’insieme con il loro involto carnoso, cioè | ||
467 | 1944 | basilico, che dava però il passo ben presto, e | ||
468 | 1944 | e chiodi (di garofano), il porco, innaffiandoli poi, che | ||
469 | 1944 | d’un diaccio calice il labbro sottile e molato | ||
470 | 1944 | quelli! Oh! non era il tipo, così la favola | ||
471 | 1944 | aveva anche la faccia, il sin verguenza, di cercar | ||
472 | 1944 | ordinaria somministrazione di puchero.21 Il trattore, benchè avesse a | ||
473 | 1944 | benchè avesse a mano il grembiule e non il | ||
474 | 1944 | il grembiule e non il coltello, – (se ne detergeva | ||
475 | 1944 | color sciacquatura dei piatti, il sudato del collo, torno | ||
476 | 1944 | friggere, esortandolo cercar altrove il mangiare, dove potesse intasarsi | ||
477 | 1944 | che gli seguisse, per il loro giusto intervento, un | ||
478 | 1944 | Pastrufazio glie lo cedevano, il bismuto, a venti volte | ||
479 | 1944 | bismuto, a venti volte il costo, col pretesto che | ||
480 | 1944 | precisamente da Darmstadt. ¶ Ridacchiò, il buon dottore, nel figurarsi | ||
481 | 1944 | Carmelo De Peppe; e il nonagenario indio Huitzilopòtli detto | ||
482 | 1944 | la bulladora, la mariposa.... Il dottore, già informato «del | ||
483 | 1944 | signora del colonnello, e il colonnello stesso, ricevette dal | ||
484 | 1944 | lui. ¶ Dimenticò a casa il termometro: e un’altra | ||
485 | 1944 | semplicemente prender l’olio. Il disinteresse ogni volta rinnovato | ||
486 | 1944 | rinnovato con cui ascoltava il racconto, da ognuno che | ||
487 | 1944 | di scienza, che sa il fatto suo, ed enuncia | ||
488 | 1944 | enuncia in termini impeccabili il dato, dondolando il capo | ||
489 | 1944 | impeccabili il dato, dondolando il capo in atto di | ||
490 | 1944 | di due altri giorni il ràdersi: ch’era una | ||
491 | 1944 | in quella circostanza, (più il primo, che non conta | ||
492 | 1944 | prossimo. ¶ Al decimo giorno, il 28 d’agosto, verso le | ||
493 | 1944 | un poco la polvere, il buon dottore stava proprio | ||
494 | 1944 | in vittorioso crescendo tra il mento e le orecchie | ||
495 | 1944 | gote; e anche sotto il mento: e queste però | ||
496 | 1944 | specchio del lavabo, allorchè il José17 (il Giuseppe della | ||
497 | 1944 | lavabo, allorchè il José17 (il Giuseppe della Villa Pirobutirro | ||
498 | 1944 | venne a dire che il figlio della Padrona, con | ||
499 | 1944 | cos’ha?», gli chiese. Il peone alzò le spalle | ||
500 | 1944 | No me enteré», disse. ¶ Il dottore, lieto di potersi |