Karol Wojtyła, Veritatis Splendor, 1993
concordanze di «Il»
n | autore | testo | anno | concordanza |
---|---|---|---|---|
1 | 1993 | riferiscono sempre alla legge il cui autore è lo | ||
2 | 1993 | stesso unico Dio, e il cui destinatario è l | ||
3 | 1993 | sapiente e amoroso con il quale Dio predestina gli | ||
4 | 1993 | nei loro cuori" (Rm 2,15) ¶ 46. Il presunto conflitto tra la | ||
5 | 1993 | assumendo toni accesi con il Rinascimento e la Riforma | ||
6 | 1993 | differente, l'epoca contemporanea: il gusto dell'osservazione empirica | ||
7 | 1993 | procedimenti dell'oggettivazione scientifica, il progresso tecnico, alcune forme | ||
8 | 1993 | dialettica - se non addirittura il conflitto - tra libertà e | ||
9 | 1993 | essere tentati di misurare il loro sapere, se non | ||
10 | 1993 | agire umano e per il suo potere: essa dovrebbe | ||
11 | 1993 | comprenderebbe in primo luogo il corpo umano, la sua | ||
12 | 1993 | sarebbe per se stesso il proprio progetto di esistenza | ||
13 | 1993 | fecondazione artificiale. Ora, secondo il parere di questi teologi | ||
14 | 1993 | prenderebbe in adeguata considerazione il carattere razionale e libero | ||
15 | 1993 | libero dell'uomo, né il condizionamento culturale di ogni | ||
16 | 1993 | addirittura deve decidere liberamente il senso dei suoi comportamenti | ||
17 | 1993 | suoi comportamenti. Questo "decidere il senso" dovrà tener conto | ||
18 | 1993 | E, soprattutto, dovrà rispettare il comandamento fondamentale dell'amore | ||
19 | 1993 | o esclusivamente rispetto per il suo libero decidere di | ||
20 | 1993 | occorre considerare con attenzione il retto rapporto che esiste | ||
21 | 1993 | umana, e in particolare il posto che ha il | ||
22 | 1993 | il posto che ha il corpo umano nelle questioni | ||
23 | 1993 | assoluta finisce per trattare il corpo umano come un | ||
24 | 1993 | la natura umana e il corpo appaiono come dei | ||
25 | 1993 | spirituale e immortale è il principio di unità dell | ||
26 | 1993 | indicano solo che anche il corpo, al quale è | ||
27 | 1993 | gloria; esse ricordano altresì il legame della ragione e | ||
28 | 1993 | sensibili. La persona, incluso il corpo, è affidata interamente | ||
29 | 1993 | corpo che essa è il soggetto dei propri atti | ||
30 | 1993 | luce della ragione e il sostegno della virtù, scopre | ||
31 | 1993 | sé, in conformità con il sapiente disegno del Creatore | ||
32 | 1993 | che la ragione coglie il valore morale specifico di | ||
33 | 1993 | mezzo, implica anche, intrinsecamente, il rispetto di alcuni beni | ||
34 | 1993 | formale. Questa riduzione misconosce il significato morale del corpo | ||
35 | 1993 | Si può ora comprendere il vero significato della legge | ||
36 | 1993 | l'ordine razionale secondo il quale l'uomo è | ||
37 | 1993 | esempio, l'origine e il fondamento del dovere di | ||
38 | 1993 | immortale", 91 si può leggere il significato specificamente umano del | ||
39 | 1993 | corporeità che ne alterano il significato umano, la Chiesa | ||
40 | 1993 | soltanto egli può trovare il vero Dio. ¶ La legge | ||
41 | 1993 | non fu così" (Mt 19,8) ¶ 51. Il presunto conflitto tra la | ||
42 | 1993 | la persona deve compiere il bene ed evitare il | ||
43 | 1993 | il bene ed evitare il male, vegliare alla trasmissione | ||
44 | 1993 | la vita sociale, cercare il vero, praticare il bene | ||
45 | 1993 | cercare il vero, praticare il bene, contemplare la bellezza | ||
46 | 1993 | tutti, servire Dio, rendergli il culto dovuto ed onorare | ||
47 | 1993 | agli atti particolari mediante il giudizio della coscienza. Il | ||
48 | 1993 | il giudizio della coscienza. Il soggetto che agisce assimila | ||
49 | 1993 | stessi, gli altri e il mondo delle cose. ¶ Si | ||
50 | 1993 | si è voluto favorire il dialogo con la cultura | ||
51 | 1993 | moderna, mettendo in luce il carattere razionale - quindi universalmente | ||
52 | 1993 | è inteso, inoltre, ribadire il carattere interiore delle esigenze | ||
53 | 1993 | ordine della salvezza, per il quale avrebbero rilevanza solo | ||
54 | 1993 | interiori circa Dio e il prossimo. Si è giunti | ||
55 | 1993 | la ragione autonoma avrebbe il compito di riempire di | ||
56 | 1993 | norme morali determinate riguardanti il cosiddetto "bene umano": esse | ||
57 | 1993 | teologia morale, senza pregiudicare il patrimonio morale della Chiesa | ||
58 | 1993 | le parole del Siracide, il Concilio Vaticano II così | ||
59 | 1993 | che egli cerchi spontaneamente il suo Creatore, e giunga | ||
60 | 1993 | stato chiamato: indicano che il dominio dell'uomo si | ||
61 | 1993 | libero, governandosi autocraticamente con il suo volere. Di chi | ||
62 | 1993 | per la somiglianza con il sovrano dell'universo fu | ||
63 | 1993 | nome dell'Archetipo".65 ¶ Già il governare il mondo costituisce | ||
64 | 1993 | Archetipo".65 ¶ Già il governare il mondo costituisce per l | ||
65 | 1993 | e ordinare".66 ¶ 39. Non solo il mondo però, ma anche | ||
66 | 1993 | consiglio" (Sir 15,14), perché cercasse il suo Creatore e giungesse | ||
67 | 1993 | perfezione. Infatti, come governando il mondo l'uomo lo | ||
68 | 1993 | la somiglianza di Dio. ¶ Il Concilio, tuttavia, chiede vigilanza | ||
69 | 1993 | La creatura, infatti, senza il Creatore svanisce... Anzi, l | ||
70 | 1993 | vita morale sta dunque il principio di una "giusta | ||
71 | 1993 | uomo non significa affatto il rifiuto, bensì l'accoglienza | ||
72 | 1993 | del comando di Dio: "Il Signore Dio diede questo | ||
73 | 1993 | uomo, come scrive apertamente il Concilio: "La dignità dell | ||
74 | 1993 | uomo deve liberamente compiere il bene ed evitare il | ||
75 | 1993 | il bene ed evitare il male. Ma per questo | ||
76 | 1993 | uomo deve poter distinguere il bene dal male. Ed | ||
77 | 1993 | le opere della giustizia, il Salmista soggiunge: Molti dicono | ||
78 | 1993 | Chi ci farà vedere il bene? E, rispondendo alla | ||
79 | 1993 | con la quale distinguiamo il bene dal male - il | ||
80 | 1993 | il bene dal male - il che è di competenza | ||
81 | 1993 | propria della natura umana.77 ¶ 43. Il Concilio Vaticano II ricorda | ||
82 | 1993 | dirige e governa tutto il mondo e le vie | ||
83 | 1993 | conoscere l'immutabile verità".78 ¶ Il Concilio rimanda alla dottrina | ||
84 | 1993 | e responsabile cura, guidare il mondo: non soltanto il | ||
85 | 1993 | il mondo: non soltanto il mondo della natura, ma | ||
86 | 1993 | proprio insegnamento morale. Così il mio venerato predecessore Leone | ||
87 | 1993 | ci comanda di fare il bene e ci intima | ||
88 | 1993 | più alta, a cui il nostro spirito e la | ||
89 | 1993 | L'uomo può riconoscere il bene e il male | ||
90 | 1993 | riconoscere il bene e il male grazie a quel | ||
91 | 1993 | vicina a sé, come il Signore nostro Dio è | ||
92 | 1993 | gratitudine e venerazione che il popolo eletto è chiamato | ||
93 | 1993 | uomo che non segue il consiglio degli empi, non | ||
94 | 1993 | è verace, rende saggio il semplice. Gli ordini del | ||
95 | 1993 | sono giusti, fanno gioire il cuore; i comandi del | ||
96 | 1993 | Legge nuova, che è il "compimento" della legge di | ||
97 | 1993 | riguarda la "moralità", ossia il bene e il male | ||
98 | 1993 | ossia il bene e il male degli atti umani | ||
99 | 1993 | teologia", in quanto riconosce il principio e il fine | ||
100 | 1993 | riconosce il principio e il fine dell'agire morale | ||
101 | 1993 | beatitudine della vita divina. ¶ Il Concilio Vaticano II ha | ||
102 | 1993 | fedeli in Cristo e il loro obbligo di apportare | ||
103 | 1993 | epoca, perché altro è il deposito o le verità | ||
104 | 1993 | della fede, altro è il modo con cui vengono | ||
105 | 1993 | pur sempre lo stesso il significato e il senso | ||
106 | 1993 | stesso il significato e il senso profondo".46 Di qui | ||
107 | 1993 | sforzino di penetrare perfettamente il loro modo di pensare | ||
108 | 1993 | Cristo ha affidato innanzitutto il servizio dell'insegnamento, accolgono | ||
109 | 1993 | del Signore, che è il principio della sapienza (cf | ||
110 | 1993 | sana dottrina" (2 Tm 4,3). Certamente il Magistero della Chiesa non | ||
111 | 1993 | di Dio, 48 esso ha il dovere di dichiarare l | ||
112 | 1993 | i principi necessari per il discernimento di ciò che | ||
113 | 1993 | come oggi turbano profondamente il cuore dell'uomo: la | ||
114 | 1993 | la natura dell'uomo, il senso e il fine | ||
115 | 1993 | uomo, il senso e il fine della nostra vita | ||
116 | 1993 | fine della nostra vita, il bene e il peccato | ||
117 | 1993 | vita, il bene e il peccato, l'origine e | ||
118 | 1993 | peccato, l'origine e il fine del dolore, la | ||
119 | 1993 | vera felicità, la morte, il giudizio e la sanzione | ||
120 | 1993 | traiamo origine e verso il quale tendiamo".50 ¶ Questi e | ||
121 | 1993 | di Dio? qual è il ruolo della coscienza nella | ||
122 | 1993 | nella fondamentale domanda che il giovane del Vangelo pose | ||
123 | 1993 | da Gesù a predicare il Vangelo e ad "ammae | ||
124 | 1993 | luce e forza che il Magistero della Chiesa compie | ||
125 | 1993 | discernimento, accogliendo e rivivendo il monito che l'apostolo | ||
126 | 1993 | la sua manifestazione e il suo regno: annunzia la | ||
127 | 1993 | sana dottrina, ma, per il prurito di udire qualcosa | ||
128 | 1993 | annunziatore del Vangelo, adempi il tuo ministero" (2 Tm 4,1-5; cf | ||
129 | 1993 | c' è dubbio che il nostro tempo ha acquisito | ||
130 | 1993 | del dovere".53 In particolare il diritto alla libertà religiosa | ||
131 | 1993 | nel loro insieme.54 ¶ Così, il senso più acuto della | ||
132 | 1993 | le dottrine che perdono il senso della trascendenza o | ||
133 | 1993 | aggiunta l'affermazione che il giudizio morale è vero | ||
134 | 1993 | morale è vero per il fatto stesso che proviene | ||
135 | 1993 | alla coscienza dell'individuo il privilegio di fissare, in | ||
136 | 1993 | di discipline, raggruppate sotto il nome di "scienze umane | ||
137 | 1993 | libertà".56 Ma quale libertà? Il Concilio, di fronte ai | ||
138 | 1993 | tutto purché piaccia, compreso il male", presenta la "vera | ||
139 | 1993 | che esso cerchi spontaneamente il suo Creatore, e giunga | ||
140 | 1993 | beata perfezione".57 Se esiste il diritto di essere rispettati | ||
141 | 1993 | conosciuta.58 In tal senso il Card. J. H. Newman | ||
142 | 1993 | interpretano in modo nuovo il rapporto della libertà con | ||
143 | 1993 | nel libro della Genesi: "Il Signore Dio diede questo | ||
144 | 1993 | la Rivelazione insegna che il potere di decidere del | ||
145 | 1993 | non fu così" (Mt 19,8). Il richiamo al "principio" sgomenta | ||
146 | 1993 | carisma del celibato "per il Regno dei cieli" (Mt | ||
147 | 1993 | un dono ricevuto. Come il Signore Gesù riceve l | ||
148 | 1993 | gratuitamente ai discepoli: "Come il Padre ha amato me | ||
149 | 1993 | nel mio amore" (Gv 15,9). Il dono di Cristo è | ||
150 | 1993 | dono di Cristo è il suo Spirito, il cui | ||
151 | 1993 | è il suo Spirito, il cui primo "frutto" (cf | ||
152 | 1993 | si compie in Cristo il rapporto tra la Legge | ||
153 | 1993 | Legge nuova). Egli riconosce il ruolo pedagogico della Legge | ||
154 | 1993 | e la vita secondo il Vangelo non possono essere | ||
155 | 1993 | e guarisce e trasforma il cuore dell'uomo per | ||
156 | 1993 | dono della grazia, e il dono dello Spirito che | ||
157 | 1993 | Ef 1,14). ¶ 24. Si rivela così il volto autentico e originale | ||
158 | 1993 | coscienza di aver ricevuto il dono, di possedere in | ||
159 | 1993 | libertà dell'uomo, tra il dono e il compito | ||
160 | 1993 | tra il dono e il compito, è stata espressa | ||
161 | 1993 | comanda ciò che vuoi).31 ¶ Il dono non diminuisce, ma | ||
162 | 1993 | dell'amore: "Questo è il suo comandamento: che crediamo | ||
163 | 1993 | uni gli altri, secondo il precetto che ci ha | ||
164 | 1993 | esterni, di cui pure il Vangelo parla, dispongono a | ||
165 | 1993 | fine del mondo" (Mt 28,20) ¶ 25. Il colloquio di Gesù con | ||
166 | 1993 | colloquio di Gesù con il giovane ricco continua, in | ||
167 | 1993 | risposta piena e risolutiva. Il Maestro, che insegna i | ||
168 | 1993 | la Chiesa. Per questo il Signore promise ai suoi | ||
169 | 1993 | Gv 14,26) e sarebbe stato il principio sorgivo di una | ||
170 | 1993 | nelle differenti culture lungo il corso della storia. Il | ||
171 | 1993 | il corso della storia. Il compito della loro interpretazione | ||
172 | 1993 | la missione di predicare il Vangelo e di indicare | ||
173 | 1993 | di Cristo: "Per me il vivere è Cristo" (Fil | ||
174 | 1993 | Gc). Incaricati di predicare il Vangelo, gli Apostoli fin | ||
175 | 1993 | a cui li chiama il Vangelo (cf 1 Cor 5,9-13). Con | ||
176 | 1993 | la vita morale è il compito affidato da Gesù | ||
177 | 1993 | la quale - come insegna il Concilio Vaticano II - "la | ||
178 | 1993 | particolare, poi, come afferma il Concilio, "l'ufficio d | ||
179 | 1993 | e così pure pronunciare il giudizio su qualsiasi realtà | ||
180 | 1993 | nuove tendenze e teorie, il Magistero, in fedeltà a | ||
181 | 1993 | Chiesa, sente più urgente il dovere di offrire il | ||
182 | 1993 | il dovere di offrire il proprio discernimento e insegnamento | ||
183 | 1993 | Rm 12,2) - ¶ La chiesa e il discernimento di alcune tendenze | ||
184 | 1993 | dialogo tra Gesù e il giovane ricco ci ha | ||
185 | 1993 | che "solo è buono"; il rapporto tra il bene | ||
186 | 1993 | buono"; il rapporto tra il bene morale degli atti | ||
187 | 1993 | amore perfetto; ed infine il dono dello Spirito Santo | ||
188 | 1993 | Chiesa, come ha ricordato il Concilio Vaticano II: "Il | ||
189 | 1993 | il Concilio Vaticano II: "Il Vangelo 1... fonte di ogni | ||
190 | 1993 | mai cessare, di scrutare il "mistero del Verbo incarnato | ||
191 | 1993 | quale "trova vera luce il mistero dell'uomo".44 ¶ 29. La | ||
192 | 1993 | nella luce di Cristo, il "Maestro buono", si è | ||
193 | 1993 | colloquio di Gesù con il giovane ci aiuta a | ||
194 | 1993 | uomo chiamato alla perfezione: il giovane, che ha osservato | ||
195 | 1993 | sue forze di fare il passo successivo. Per farlo | ||
196 | 1993 | matura: "Se vuoi", e il dono divino della grazia | ||
197 | 1993 | di tutto ciò che il giovane possiede e la | ||
198 | 1993 | del Signore assumono invece il carattere di una proposta | ||
199 | 1993 | nello stesso tempo, attesta il fondamentale rapporto della libertà | ||
200 | 1993 | si richiamano a vicenda. Il discepolo di Cristo sa | ||
201 | 1993 | amore: "Perché chi ama il suo simile ha adempiuto | ||
202 | 1993 | adempiuto la legge. Infatti il precetto: Non commettere adulterio | ||
203 | 1993 | in queste parole: Amerai il prossimo tuo come te | ||
204 | 1993 | amore del prossimo, come il successivo invito "vieni e | ||
205 | 1993 | perfetti, come è perfetto il Padre vostro celeste" (Mt | ||
206 | 1993 | Luca Gesù precisa ulteriormente il senso di questa perfezione | ||
207 | 1993 | misericordiosi, come è misericordioso il Padre vostro" (Lc 6,36). ¶ "Vieni | ||
208 | 1993 | e, nello stesso tempo, il contenuto di questa perfezione | ||
209 | 1993 | colloquio di Gesù con il giovane: "Poi vieni e | ||
210 | 1993 | questo, seguire Cristo è il fondamento essenziale e originale | ||
211 | 1993 | della morale cristiana: come il popolo d'Israele seguiva | ||
212 | 1993 | promessa (cf Es 13,21), così il discepolo deve seguire Gesù | ||
213 | 1993 | deve seguire Gesù, verso il quale il Padre stesso | ||
214 | 1993 | Gesù, verso il quale il Padre stesso lo attira | ||
215 | 1993 | la sua vita e il suo destino, di partecipare | ||
216 | 1993 | è la Sapienza incarnata, il discepolo di Gesù diventa | ||
217 | 1993 | vita (cf Gv 8,12); è il pastore che guida e | ||
218 | 1993 | punto che vedere lui, il Figlio, è vedere il | ||
219 | 1993 | il Figlio, è vedere il Padre (cf Gv 14,6-10). Pertanto | ||
220 | 1993 | cf Gv 14,6-10). Pertanto imitare il Figlio, "l'immagine del | ||
221 | 1993 | invisibile" (Col 1,15), significa imitare il Padre. ¶ 20. Gesù chiede di | ||
222 | 1993 | di Dio: "Questo è il mio comandamento: che vi | ||
223 | 1993 | segno: "Se dunque io, il Signore e il Maestro | ||
224 | 1993 | io, il Signore e il Maestro, ho lavato i | ||
225 | 1993 | del suo amore per il Padre e per gli | ||
226 | 1993 | lo seguono. Esso è il comandamento "nuovo": "Vi do | ||
227 | 1993 | aver detto: "Questo è il mio comandamento: che vi | ||
228 | 1993 | le parole che indicano il dono sacrificale della sua | ||
229 | 1993 | propri amici" (Gv 15,13). ¶ Chiamando il giovane a seguirlo sulla | ||
230 | 1993 | cf Ef 3,17), e così il discepolo è assimilato al | ||
231 | 1993 | noi. ¶ Inserito in Cristo, il cristiano diventa membro del | ||
232 | 1993 | l'impulso dello Spirito, il Battesimo configura radicalmente il | ||
233 | 1993 | il Battesimo configura radicalmente il fedele a Cristo nel | ||
234 | 1993 | diventati!".28 Morto al peccato, il battezzato riceve la vita | ||
235 | 1993 | colloquio di Gesù con il giovane ricco: "Udito questo | ||
236 | 1993 | giovane ricco: "Udito questo, il giovane se ne andò | ||
237 | 1993 | dunque salvare?""(Mt 19,25). Ma il Maestro rimanda alla potenza | ||
238 | 1993 | mosaica sul matrimonio, rifiuta il diritto al ripudio, richiamando | ||
239 | 1993 | alla Legge di Mosè: il disegno nativo di Dio | ||
240 | 1993 | quale l'uomo dopo il peccato è diventato inadeguato | ||
241 | 1993 | del Decalogo che riguardano il prossimo: "Gesù rispose: "Non | ||
242 | 1993 | non rubare, non testimoniare il falso, onora il padre | ||
243 | 1993 | testimoniare il falso, onora il padre e la madre | ||
244 | 1993 | e la madre, ama il prossimo tuo come te | ||
245 | 1993 | vita", ma, piuttosto, rimandare il giovane alla centralità del | ||
246 | 1993 | uomo significa "Io sono il Signore, Dio tuo". Non | ||
247 | 1993 | quali comandamenti della Legge il Signore Gesù ricorda al | ||
248 | 1993 | Rm 13,8-10) e fondamento è il comandamento dell'amore del | ||
249 | 1993 | amore del prossimo: "Ama il prossimo tuo come te | ||
250 | 1993 | dell'unico comandamento riguardante il bene della persona, a | ||
251 | 1993 | sono destinati a tutelare il bene della persona, immagine | ||
252 | 1993 | non rubare, non testimoniare il falso" sono regole morali | ||
253 | 1993 | cammino verso la libertà, il suo inizio: "La prima | ||
254 | 1993 | l'adulterio, la fornicazione, il furto, la frode, il | ||
255 | 1993 | il furto, la frode, il sacrilegio e così via | ||
256 | 1993 | averli), comincia a levare il capo verso la libertà | ||
257 | 1993 | di Dio. Lo testimonia il suo dialogo col dottore | ||
258 | 1993 | significativo che sia proprio il secondo di questi comandamenti | ||
259 | 1993 | della Legge: "Chi è il mio prossimo?" (Lc 10,29). Il | ||
260 | 1993 | il mio prossimo?" (Lc 10,29). Il Maestro risponde con la | ||
261 | 1993 | Sia l'Antico che il Nuovo Testamento sono espliciti | ||
262 | 1993 | senza l'amore per il prossimo, che si concretizza | ||
263 | 1993 | amo Dio", e odiasse il suo fratello, è un | ||
264 | 1993 | Chi, infatti, non ama il proprio fratello che vede | ||
265 | 1993 | me" (cf Gv 5,39); è il centro dell'economia della | ||
266 | 1993 | compimento nel Vangelo; è il legame vivente ed eterno | ||
267 | 1993 | l'affermazione di Paolo "Il termine della legge è | ||
268 | 1993 | di Dio, in particolare il comandamento dell'amore del | ||
269 | 1993 | amore (cf Col 3,14). Così il comandamento "Non uccidere" diventa | ||
270 | 1993 | la vita del prossimo; il precetto che vieta l | ||
271 | 1993 | puro, capace di rispettare il significato sponsale del corpo | ||
272 | 1993 | chiunque si adira con il proprio fratello, sarà sottoposto | ||
273 | 1993 | Mt 5,21-22.27-28). È Gesù stesso il "compimento" vivo della Legge | ||
274 | 1993 | quanto egli ne realizza il significato autentico con il | ||
275 | 1993 | il significato autentico con il dono totale di sé | ||
276 | 1993 | sua stessa vita e il suo stesso amore e | ||
277 | 1993 | sui comandamenti non soddisfa il giovane, che interroga Gesù | ||
278 | 1993 | generosità fin dalla fanciullezza, il giovane ricco sa di | ||
279 | 1993 | interpretazione legalistica dei comandamenti, il Maestro buono invita il | ||
280 | 1993 | il Maestro buono invita il giovane ad entrare nella | ||
281 | 1993 | seguimi" (Mt 19,21). ¶ Come già il precedente passo della risposta | ||
282 | 1993 | nel contesto di tutto il messaggio morale del Vangelo | ||
283 | 1993 | bene, alla vita eterna. Il Discorso della Montagna inizia | ||
284 | 1993 | beatitudini, ma contiene anche il riferimento ai comandamenti (cf | ||
285 | 1993 | Lui.26 ¶ 17. Non sappiamo quanto il giovane del Vangelo abbia | ||
286 | 1993 | del Vangelo abbia compreso il profondo ed esigente contenuto | ||
287 | 1993 | può germogliare e maturare il desiderio della perfezione, cioè | ||
288 | 1993 | nella sequela di Cristo. Il colloquio di Gesù con | ||
289 | 1993 | che schiude ai fedeli il libro delle Scritture e | ||
290 | 1993 | morale evangelica e coglierne il contenuto profondo e immutabile | ||
291 | 1993 | immutabile, dobbiamo ricercare accuratamente il senso dell'interrogativo posto | ||
292 | 1993 | Vangelo e, più ancora, il senso della risposta di | ||
293 | 1993 | attenzione pedagogica, risponde conducendo il giovane quasi per mano | ||
294 | 1993 | domanda, Gesù vuole che il giovane chiarisca a se | ||
295 | 1993 | chiarisca a se stesso il motivo per cui lo | ||
296 | 1993 | per cui lo interroga. Il "Maestro buono" indica al | ||
297 | 1993 | rivolgendo la mente e il cuore a Colui che | ||
298 | 1993 | bene, perché Egli è il Bene. ¶ Interrogarsi sul bene | ||
299 | 1993 | essere amato "con tutto il cuore, con tutta l | ||
300 | 1993 | del Creatore, redento con il sangue di Cristo e | ||
301 | 1993 | sei la gloria. Dice il profeta: La tua scienza | ||
302 | 1993 | Dio rivela se stesso. Il Decalogo, infatti, si fonda | ||
303 | 1993 | queste parole: "Io sono il Signore, tuo Dio, che | ||
304 | 1993 | come Colui che, nonostante il peccato dell'uomo, continua | ||
305 | 1993 | uomo, continua a rimanere il "modello" dell'agire morale | ||
306 | 1993 | Siate santi, perché io, il Signore, Dio vostro, sono | ||
307 | 1993 | Creatore e con tutto il creato, ed ancor più | ||
308 | 1993 | mezzo a voi, sarò il vostro Dio e voi | ||
309 | 1993 | Dio e voi sarete il mio popolo" (Lv 26,12). ¶ La | ||
310 | 1993 | del comandamento fondamentale fa il Deuteronomio: "Ascolta, Israele: il | ||
311 | 1993 | il Deuteronomio: "Ascolta, Israele: il Signore è il nostro | ||
312 | 1993 | Israele: il Signore è il nostro Dio, il Signore | ||
313 | 1993 | è il nostro Dio, il Signore è uno solo | ||
314 | 1993 | uno solo: Tu amerai il Signore tuo Dio con | ||
315 | 1993 | tuo Dio con tutto il cuore, con tutta l | ||
316 | 1993 | infinita santità (cf Es 20,2-11). Il bene è appartenere a | ||
317 | 1993 | pietà (cf Mic 6,8). Riconoscere il Signore come Dio è | ||
318 | 1993 | Signore come Dio è il nucleo fondamentale, il cuore | ||
319 | 1993 | è il nucleo fondamentale, il cuore della Legge, da | ||
320 | 1993 | Santo, santo, santo è il Signore degli eserciti" (Is | ||
321 | 1993 | se Dio solo è il Bene, nessuno sforzo umano | ||
322 | 1993 | Legge, cioè a riconoscere il Signore come Dio e | ||
323 | 1993 | è dovuta (cf Mt 4,10). Il "compimento" può venire solo | ||
324 | 1993 | in Gesù, colui che il giovane ricco chiama con | ||
325 | 1993 | Lc 18,18). Ciò che ora il giovane riesce forse solo | ||
326 | 1993 | bene, perché Egli è il Bene. Ma Dio ha | ||
327 | 1993 | genti (cf Sap 18,4; Ez 20,41). Il dono del Decalogo è | ||
328 | 1993 | e condizione di salvezza. Il comandamento si lega a | ||
329 | 1993 | oggetto della promessa era il possesso di una terra | ||
330 | 1993 | una terra in cui il popolo avrebbe potuto condurre | ||
331 | 1993 | oggetto della promessa è il "Regno dei cieli", come | ||
332 | 1993 | in evidente connessione con il Decalogo affidato da Dio | ||
333 | 1993 | dopo l'incontro con il giovane ricco: "Chiunque avrà | ||
334 | 1993 | figli, o campi per il mio nome, riceverà cento | ||
335 | 1993 | giovane, che insiste interrogando il Maestro circa i comandamenti | ||
336 | 1993 | vita per rendere manifesto il riconoscimento della santità di | ||
337 | 1993 | conoscere e ad amare il Signore. Per questo il | ||
338 | 1993 | il Signore. Per questo il salmista prega: "Risplenda su | ||
339 | 1993 | permanentemente tentato di distogliere il suo sguardo dal Dio | ||
340 | 1993 | devo fare? Come discernere il bene dal male? La | ||
341 | 1993 | spirito umano, come attesta il salmista: "Molti dicono: "Chi | ||
342 | 1993 | Chi ci farà vedere il bene?". Risplenda su di | ||
343 | 1993 | Cristo stesso, come ricorda il Concilio Vaticano II: "In | ||
344 | 1993 | incarnato trova vera luce il mistero dell'uomo. Adamo | ||
345 | 1993 | dell'uomo. Adamo, infatti, il primo uomo, era figura | ||
346 | 1993 | Signore. Cristo, che è il nuovo Adamo, proprio rivelando | ||
347 | 1993 | nuovo Adamo, proprio rivelando il mistero del Padre e | ||
348 | 1993 | luce delle genti", illumina il volto della sua Chiesa | ||
349 | 1993 | Egli manda in tutto il mondo ad annunciare il | ||
350 | 1993 | il mondo ad annunciare il Vangelo ad ogni creatura | ||
351 | 1993 | e li guidano con il loro magistero, trovando accenti | ||
352 | 1993 | uomini di buona volontà. Il Concilio Vaticano II rimane | ||
353 | 1993 | uomo e di tutto il mondo.6 ¶ La Chiesa sa | ||
354 | 1993 | non conoscono Cristo e il suo Vangelo e neppure | ||
355 | 1993 | come ha chiaramente ricordato il Concilio Vaticano II, che | ||
356 | 1993 | che senza colpa ignorano il Vangelo di Cristo e | ||
357 | 1993 | di Dio, conosciuta attraverso il dettame della coscienza, possono | ||
358 | 1993 | sociale, economica e politica. Il loro insegnamento costituisce, all | ||
359 | 1993 | cristiana, che ha conosciuto il diffondersi di molteplici dubbi | ||
360 | 1993 | quindi amare Dio e il prossimo, senza rispettare in | ||
361 | 1993 | che mette in dubbio il nesso intrinseco e inscindibile | ||
362 | 1993 | apostolica Spiritus Domini, pubblicata il 1o agosto 1987 in occasione | ||
363 | 1993 | Catechismo della Chiesa Cattolica, il quale contiene un'esposizione | ||
364 | 1993 | della dottrina morale cristiana. Il Catechismo presenta la vita | ||
365 | 1993 | gli si avvicinò..." (Mt 19,16) ¶ 6. Il dialogo di Gesù con | ||
366 | 1993 | dialogo di Gesù con il giovane ricco, riferito nel | ||
367 | 1993 | modo vivo e incisivo il suo insegnamento morale: "Ed | ||
368 | 1993 | non rubare, non testimoniare il falso, onora il padre | ||
369 | 1993 | testimoniare il falso, onora il padre e la madre | ||
370 | 1993 | e la madre, ama il prossimo tuo come te | ||
371 | 1993 | tuo come te stesso. Il giovane gli disse: "Ho | ||
372 | 1993 | tale...". Nel giovane, che il Vangelo di Matteo non | ||
373 | 1993 | la domanda morale. Per il giovane, prima che una | ||
374 | 1993 | Proprio in questa prospettiva il Concilio Vaticano II ha | ||
375 | 1993 | risposta che appaga pienamente il desiderio del cuore umano | ||
376 | 1993 | sorge la domanda che il giovane ricco rivolge a | ||
377 | 1993 | uomo: essa riguarda, infatti, il bene morale da praticare | ||
378 | 1993 | esiste una connessione tra il bene morale e il | ||
379 | 1993 | il bene morale e il pieno compimento del proprio | ||
380 | 1993 | È più probabile che il fascino della persona di | ||
381 | 1993 | nuovo e decisivo annuncio: "Il tempo è compiuto e | ||
382 | 1993 | tempo è compiuto e il Regno di Dio è | ||
383 | 1993 | è male. Egli è il Maestro, il Risorto che | ||
384 | 1993 | Egli è il Maestro, il Risorto che ha in | ||
385 | 1993 | e il rapporto con il fine ultimo dell'uomo | ||
386 | 1993 | uomo proposte dalla Chiesa. ¶ 111. Il servizio che nell'ora | ||
387 | 1993 | la teologia morale e il suo insegnamento si trovano | ||
388 | 1993 | originaria: Che cosa è il bene o il male | ||
389 | 1993 | è il bene o il male? Che cosa fare | ||
390 | 1993 | ottenere la vita eterna? ¶ 112. Il teologo moralista deve pertanto | ||
391 | 1993 | nel quale sono scoperti. Il fatto poi che taluni | ||
392 | 1993 | le scienze umane, nonostante il grande valore delle conoscenze | ||
393 | 1993 | delle norme morali. È il Vangelo che svela la | ||
394 | 1993 | la misericordia di Dio, il quale incessantemente opera per | ||
395 | 1993 | dottrina della Chiesa, hanno il grave dovere di educare | ||
396 | 1993 | morale, all'impegno per il vero bene e al | ||
397 | 1993 | deliberazione di tipo democratico. Il dissenso, fatto di calcolate | ||
398 | 1993 | caso, i Pastori hanno il dovere di agire in | ||
399 | 1993 | che sia sempre rispettato il diritto dei fedeli a | ||
400 | 1993 | sua purezza e integrità: "Il teologo, non dimenticando mai | ||
401 | 1993 | Pastori, come ci ricorda il Concilio Vaticano II: "Tra | ||
402 | 1993 | come fece un giorno il Signore Gesù con il | ||
403 | 1993 | il Signore Gesù con il giovane del Vangelo. Rispondendo | ||
404 | 1993 | questa dottrina ha avuto il suo sigillo sulla Croce | ||
405 | 1993 | fede e vivano secondo il Vangelo (cf Col 1,9-12). La | ||
406 | 1993 | prima volta, infatti, che il Magistero della Chiesa espone | ||
407 | 1993 | per illuminare e aiutare il nostro comune discernimento. ¶ Ciascuno | ||
408 | 1993 | della dottrina che rappresenta il nucleo dell'insegnamento di | ||
409 | 1993 | Nel riconoscere tali comandamenti il cuore cristiano e la | ||
410 | 1993 | Dio (cf Lc 6, 36), e il fine del comandamento è | ||
411 | 1993 | figli di Dio. ¶ 116. Abbiamo il dovere, come Vescovi, di | ||
412 | 1993 | con la Santa Sede, il compito di riconoscere, o | ||
413 | 1993 | domanda che un giorno il giovane del Vangelo rivolse | ||
414 | 1993 | sale dalla loro coscienza, il Signore risponde con le | ||
415 | 1993 | siamo mandati "a predicare il vangelo; non però con | ||
416 | 1993 | voce della verità circa il bene e il male | ||
417 | 1993 | circa il bene e il male. Nella parola pronunciata | ||
418 | 1993 | lettera ma dello Spirito... Il Signore è lo Spirito | ||
419 | 1993 | insieme con Pietro, come "il Figlio del Dio vivente | ||
420 | 1993 | lo schiavo, ha sacrificato il suo Figlio: 181 la sua | ||
421 | 1993 | giunge a pienezza con il dono dello Spirito, che | ||
422 | 1993 | cf Sal 1031,30), rende possibile il miracolo del compimento perfetto | ||
423 | 1993 | non peccare più. Attraverso il dono della vita nuova | ||
424 | 1993 | Spirito, ogni uomo, anche il meno dotto, anzi soprattutto | ||
425 | 1993 | della Chiesa vegliare perché il dinamismo della sequela di | ||
426 | 1993 | chiede, insieme con Cristo, il perdono al Padre per | ||
427 | 1993 | Dio, che le dilata il cuore e la fa | ||
428 | 1993 | a tutti così afferma: "Il primo ardente desiderio di | ||
429 | 1993 | ed accogliendo in sé il dono di Dio. Custodisce | ||
430 | 1993 | nel suo grembo verginale il Figlio di Dio fatto | ||
431 | 1993 | di libertà, che è il sacrificio totale della propria | ||
432 | 1993 | della propria vita. Con il dono di se stessa | ||
433 | 1993 | peccato, può sempre ottenere il perdono e godere della | ||
434 | 1993 | questo contesto si apre il giusto spazio alla misericordia | ||
435 | 1993 | misericordia di Dio per il peccato dell'uomo che | ||
436 | 1993 | fa della propria debolezza il criterio della verità sul | ||
437 | 1993 | umani, e finisce con il confondere tutti i giudizi | ||
438 | 1993 | valore. ¶ Dobbiamo, invece, raccogliere il messaggio che ci viene | ||
439 | 1993 | del pubblicano (cf Lc 18,9-14). Il pubblicano poteva forse avere | ||
440 | 1993 | di me peccatore" (Lc 18,13). Il fariseo, invece, si è | ||
441 | 1993 | di tutti i tempi. Il pubblicano ci presenta una | ||
442 | 1993 | essere bisognoso di redenzione. Il fariseo ci presenta una | ||
443 | 1993 | a se stesso, accende il desiderio della grazia e | ||
444 | 1993 | visiti? Non dimenticare pertanto il debole. Ricordati, o Signore | ||
445 | 1993 | tuo volto? "Appena nascondi il viso, tutte le cose | ||
446 | 1993 | lungo la storia, quanto il mandato di Gesù Cristo | ||
447 | 1993 | Chiesa: "Andate in tutto il mondo e predicate il | ||
448 | 1993 | il mondo e predicate il Vangelo ad ogni creatura | ||
449 | 1993 | ad ogni creatura" (Mc 16,15). ¶ Il momento però che stiamo | ||
450 | 1993 | e questo sia per il dissolversi della consapevolezza dell | ||
451 | 1993 | Gesù stesso, proprio predicando il Regno di Dio e | ||
452 | 1993 | Regno di Dio e il suo amore salvifico, ha | ||
453 | 1993 | quando si compie attraverso il dono non solo della | ||
454 | 1993 | dell'amore di Dio, il valore della fedeltà incondizionata | ||
455 | 1993 | grazia" e "tutta santa", il modello, la forza e | ||
456 | 1993 | espressione e di attuazione il triplice e unitario munus | ||
457 | 1993 | sua vita morale possiede il valore di un "culto | ||
458 | 1993 | al sacrificio della Croce, il cristiano comunica con l | ||
459 | 1993 | e si attua anche il servizio regale del cristiano | ||
460 | 1993 | quale è chiamato mediante il servizio della verità, della | ||
461 | 1993 | credente, si devono dunque il fiorire della vita morale | ||
462 | 1993 | né delle catene per il nome del Signore; anzi | ||
463 | 1993 | produce opere mirabili, concede il discernimento degli spiriti, assegna | ||
464 | 1993 | Santo possiamo ora comprendere il posto che nella Chiesa | ||
465 | 1993 | propria dei teologi moralisti. ¶ Il servizio dei teologi moralisti | ||
466 | 1993 | del Signore Gesù mediante il dono del suo Spirito | ||
467 | 1993 | sua proprietà peculiare mediante il senso soprannaturale della fede | ||
468 | 1993 | della fede di tutto il popolo, quando "dai Vescovi | ||
469 | 1993 | acquisire, in comunione con il Magistero, un'intelligenza sempre | ||
470 | 1993 | intelligenza della fede, aiuta il Popolo di Dio, secondo | ||
471 | 1993 | Popolo di Dio, secondo il comandamento dell'Apostolo (cf | ||
472 | 1993 | nesso con la Chiesa, il suo mistero, la sua | ||
473 | 1993 | vita di fede torna il frutto della ricerca e | ||
474 | 1993 | ambito della morale, interviene il Magistero della Chiesa, il | ||
475 | 1993 | il Magistero della Chiesa, il cui compito è "di | ||
476 | 1993 | la carità di Cristo, il Magistero della Chiesa insegna | ||
477 | 1993 | delle regole morali che il Magistero insegna. ¶ S'inserisce | ||
478 | 1993 | insegna. ¶ S'inserisce qui il compito specifico di quanti | ||
479 | 1993 | Facoltà Teologiche. Essi hanno il grave dovere di istruire | ||
480 | 1993 | la mutua connessione e il rapporto con il fine | ||
481 | 1993 | fu certo intransigente con il male, ma misericordioso verso | ||
482 | 1993 | Queste norme costituiscono, infatti, il fondamento incrollabile e la | ||
483 | 1993 | norme morali che proibiscono il male intrinseco non ci | ||
484 | 1993 | eccezioni per nessuno. Essere il padrone del mondo o | ||
485 | 1993 | quelle negative che proibiscono il male, manifestano il loro | ||
486 | 1993 | proibiscono il male, manifestano il loro significato e la | ||
487 | 1993 | in termini generali. Ma, il fatto che "principio, soggetto | ||
488 | 1993 | alcuna eccezione, può garantire il fondamento etico della convivenza | ||
489 | 1993 | internazionale. ¶ La morale e il rinnovamento della vita sociale | ||
490 | 1993 | più diffuso e acuto il bisogno di un radicale | ||
491 | 1993 | della questione culturale sta il senso morale, che a | ||
492 | 1993 | senso religioso.154 ¶ 99. Solo Dio, il Bene supremo, costituisce la | ||
493 | 1993 | e in ogni caso il comportamento e gli atti | ||
494 | 1993 | di ogni uomo. Così il Bene supremo e il | ||
495 | 1993 | il Bene supremo e il bene morale si incontrano | ||
496 | 1993 | autentica libertà della persona. "Il totalitarismo nasce dalla negazione | ||
497 | 1993 | rapporti tra gli uomini. Il loro interesse di classe | ||
498 | 1993 | cui dispone per imporre il proprio interesse o la | ||
499 | 1993 | né l'individuo, né il gruppo, né la classe | ||
500 | 1993 | e libertà - che esprime il vincolo essenziale tra la |