Silvio D'Arzo, Una fasciatura ben fatta, 1950
concordanze di «Il»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 1950 | i monti del valico, il sole scomparve. ¶ A due | ||
2 | 1950 | quello, - cercò di scherzare il maresciallo maggiore, e prese | ||
3 | 1950 | biondo cercò di sorridere: il piú alto guardò verso | ||
4 | 1950 | piú alto guardò verso il bosco. ¶ - Scherzi a parte | ||
5 | 1950 | Scherzi a parte, - continuò il vecchio con finta allegria | ||
6 | 1950 | senza tralasciare un secondo il massaggio, - cosí non c | ||
7 | 1950 | qui; mica facile. E il piede sempre sull'erba | ||
8 | 1950 | Guardavano lui e quindi il bosco: e nessuno voleva | ||
9 | 1950 | e nessuno voleva parlare. Il maresciallo attese un po | ||
10 | 1950 | l'altro e anche il giorno che siamo scappati | ||
11 | 1950 | che c'entra, - disse il biondo a disagio. - Chi | ||
12 | 1950 | adesso. Succede, - disse ancora il soldato. - Vi abbiamo forse | ||
13 | 1950 | lui si voltò verso il bosco. Gli altri tre | ||
14 | 1950 | dentro? - domandò preoccupato. ¶ - Dentro il bosco? E perché? ¶ - Mi | ||
15 | 1950 | piuttosto... - alzò la voce il piú vecchio dei tre | ||
16 | 1950 | Come se due litigassero. Il maresciallo guardò in faccia | ||
17 | 1950 | tedeschi, - lo rassicurò sorridendo il piú anziano dei tre | ||
18 | 1950 | anziano dei tre. ¶ - È il capitano che striglia l | ||
19 | 1950 | qualcosa. L'allievo è il migliore ragazzo del mondo | ||
20 | 1950 | rider di tutto: e il capitano, sapete, tutt'altro | ||
21 | 1950 | capitano, sapete, tutt'altro. ¶ Il maresciallo stette ancora un | ||
22 | 1950 | la voce, perdio, - mormorò il capitano irritato. - Almeno questo | ||
23 | 1950 | disse controvoglia e sorpreso il ragazzo. ¶ - Beh, lo stesso | ||
24 | 1950 | bocciato al corso ufficiali? ¶ Il ragazzo fece di sí | ||
25 | 1950 | degli alberi. Da oltre il margine, sopra la strada | ||
26 | 1950 | ha ragione, - pensava intanto il ragazzo con rabbia. - Non | ||
27 | 1950 | oramai: lascialo lí sopra il camion, tanto piú che | ||
28 | 1950 | disse dopo un po' il capitano. ¶ Il ragazzo non | ||
29 | 1950 | un po' il capitano. ¶ Il ragazzo non disse parola | ||
30 | 1950 | resero conto. A ciascuno il suo, e cosí sia | ||
31 | 1950 | su, dai calanchi, - ricordò il capitano. - Un'altra cosa | ||
32 | 1950 | nell'occhio, mi pare. ¶ Il ragazzo fece segno di | ||
33 | 1950 | guardatelo in faccia, - consigliò il capitano con voce diversa | ||
34 | 1950 | Io lo so, faccio il medico. Cosí, sarà tutto | ||
35 | 1950 | Ormai eran lí sopra il margine. ¶ - Non in faccia | ||
36 | 1950 | tre dita di grappa. ¶ Il ragazzo si fermò un | ||
37 | 1950 | loro poesie e tutto il resto. Provano gusto a | ||
38 | 1950 | esiste altra strada, ecco il fatto. Ed il resto | ||
39 | 1950 | ecco il fatto. Ed il resto son solo parole | ||
40 | 1950 | capisco... Posso anche capire. ¶ Il ragazzo salí sulla strada | ||
41 | 1950 | ragazzo salí sulla strada. Il capitano lo guardò per | ||
42 | 1950 | vedere fino a valle. Il terreno era duro dal | ||
43 | 1950 | freddo. ¶ - Ah, ma è il colmo, - uscí a un | ||
44 | 1950 | Si voltò per guardare il ragazzo. ¶ - Lasciatevi dire, tenente | ||
45 | 1950 | ve la pigliate cosí. ¶ Il ragazzo si portò la | ||
46 | 1950 | alluminio lasciatelo, almeno, - scherzò il vecchio guardandolo. ¶ I primi |