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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Matilde Serao, Cristina, 1908

concordanze di «Il»

nautoretestoannoconcordanza
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1908
e dolce. Ella levò il capo, ma non vide
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1908
ma non vide nulla; il sole batteva sulla terrazza
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1908
rossi, i garofani schiattoni, il prezzemolo e i gelsomini
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1908
e i gelsomini bianchi; il sole l'abbagliava. Ma
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1908
e si guardò intorno. Il sole la illuminava tutta
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1908
sole, mantenuti fermi contro il lieve ponente da pezzi
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1908
sotto i mattoni, perchè il vento non li portasse
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1908
fra sè: — è matto, il giovinotto. ¶ E se ne
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1908
Nunziatella, a Napoli, e il corredo non era mai
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1908
andava come l'altro, il più grande, che si
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1908
di asma. In questa il fanciullo entrò: tornava dalla
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1908
e la cartella sotto il braccio, con la cinghia
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1908
te lo ha dato il soldo per comperare la
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1908
impuntirle. Questo le prese il pomeriggio: alle ventiquattro, tutte
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1908
zia Rosina, si recitò il rosario. Alla Salve regina
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1908
restò genuflessa per tutto il tempo della litania. Pregava
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1908
per sè poi, perchè il Signore le desse forza
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1908
dal terzo piano discese il cancelliere, sua moglie e
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1908
zitella di trent'anni: il marito e la moglie
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1908
È vecchio, ha fatto il tempo suo, il Signore
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fatto il tempo suo, il Signore se lo potrebbe
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1908
prendere. Noi anche abbiamo il diritto di vivere. ¶ — Gli
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1908
finestra del pollaio; davo il mangime ai polli. Fa
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1908
i ventaglini rossi che il fratello o lo zio
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1908
di Cristina, Peppino seguitò il suo armeggio di spasimante
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1908
di spasimante provinciale, cavò il fazzoletto di seta rossa
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1908
fra le dita e il gomitolo del filo nella
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1908
fierezza, che egli disprezzava il denaro: sarebbe andato a
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1908
l'avvenire, avrebbe tentato il giornalismo, la letteratura, la
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1908
gli voltava le spalle; il suo umore s'inaspriva
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1908
e le serve, recitava il rosario con una voce
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1908
sera, mentre Cristina leggeva il Pungolo a suo padre
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1908
politico letterario di Forlì, il Satana, dove era pubblicata
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1908
l'amore solo sotto il giogo coniugale, che è
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1908
lo conosci Giovannino Sticco? ¶ — Il figliuolo di donna Marianna
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1908
È un buon giovane. ¶ Il discorso cadde, essi continuarono
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1908
asma e Carluccio seguiva il terzo corso al collegio
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1908
appena Cristina aveva intonato il rosario a cui le
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1908
casa rispondevano, quasi cantando, il padre sopraggiunse, sedette sopra
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1908
sè una sedia, posò il capo bianco sopra la
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1908
ricominciò l'avemmaria. Quando il rosario fu finito, le
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1908
fra le mani, sotto il grembiule, la coroncina. ¶ — Quel
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1908
un buon giovane — soggiunse il padre — è di buona
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1908
è di buona salute, il suo negozio di generi
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1908
dissero più nulla, e il matrimonio fu come cosa
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1908
le scene, le lagrime. Il suo spirito era semplice
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1908
Sapeva, sì, sapeva che il matrimonio non è sempre
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1908
la sera, a prendere il suo posto di fidanzato
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1908
È naturale — disse lui. ¶ Il giorno seguente le donò
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1908
lavorando sempre all'uncinetto, il padre che giuocava alla
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1908
don Ciccio Cannavale, poichè il cancelliere era stato traslocato
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1908
È finita; questo è il terzo guanciale. ¶ — Come la
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Resta inteso, dunque, che il salone da ricevere lo
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1908
fidanzati innanzi, senza darsi il braccio, perchè non conviene
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1908
era andata a vedere il figliuolo che non tornava
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1908
febbre che le ardeva il sangue. Mai aveva provato
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1908
calmarsi. Non ci riusciva, il suo pensiero fisso la
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1908
è molto mutato. ¶ — Già. ¶ Il giorno seguente, altro biglietto
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1908
bestia di Giovannino Sticco, il venditore di caramelle. Non
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1908
Si era nel gennaio: il matrimonio con Giovannino Sticco
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1908
ricamata: ne avrebbe chiesto il modello a Clemenza La
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1908
cercarle la roba per il pranzo, perchè Cristina chiudeva
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1908
bilancia e pesò tutto il cartoccio. Era troppo, ne
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1908
ferita da cui sgorgava il sangue. La rivoltella era
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1908
al letto, stava immobile. Il moribondo giaceva, senza cuscini
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1908
del sangue al polmone. Il lenzuolo che lo copriva
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1908
debolissimo. ¶ — Come va? — domandò il medico, piegandosi verso la
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1908
tre asciugamani, da oggi. ¶ Il medico tacque, per poco
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1908
due o tre volte il padre, a chiedere notizie
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1908
della mano sinistra, lungo il lenzuolo. Si chinò su
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1908
A poco a poco il calore di quella mano
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1908
testa, ella sentiva che il braccio le si paralizzava
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1908
guardando la lampada, guardando il soffitto. Non aveva fiato
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1908
aveva fiato per parlare, il ferito, ma si vedeva
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1908
ma si vedeva che il delirio gli era salito
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1908
nè divincolarsi: era sua, il moribondo se l'aveva
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1908
Non lo contraddite — disse il medico. ¶ Non lo contraddiceva
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1908
Non lo contraddiceva: chinava il capo, Cristina, e impallidiva
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1908
capo, Cristina, e impallidiva. Il senso della realtà ritornava
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1908
le disse un giorno il medico; — che ne dite
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1908
in quella notte, che il moribondo la voleva, che
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1908
moribondo la voleva, che il moribondo se la prendeva
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1908
tutto. È un romanzo. ¶ Il romanzo, la stravaganza, la
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1908
disse don Ciccio Cannavale, il padrino; — ha voluto morire
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1908
Sposatelo, figlia mia — disse il confessore — se no, egli
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1908
un'anima. ¶ Non era il romanzo, questo matrimonio, fatto
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1908
più possibile che ritornasse, il moribondo se l'aveva
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1908
ci sono più romanzi. ¶ Il comico di tutto ciò
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1908
era vitreo, inerte: sotto il mustacchio che si brizzolava
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1908
palpebre plumbee si abbassavano, il viso si allungava, tutte
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1908
non gli rimaneva che il vigore di un corpo
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1908
per quanto fosse potenza, il trionfo gli parve facile
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1908
piegava al lavoro, frenava il suo slancio, applicandolo al
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1908
che raffredda e allontana il successo: poi la febbre
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1908
dall'indolenza. Lo pigliava il disgusto di un lavoro
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1908
occhi per non vedere il successo degli altri. Allora
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1908
illogica, dove si sciupava il suo ingegno, e di
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1908
un grande speculatore. Vide il trionfo passargli accanto e
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1908
soavità della voce vellutata, il cui timbro aveva quell
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1908
cui tutto è sfuggito, il terrore bianco della solitudine
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regnò solo, malvagio, egoistico, il cinismo. ¶ Era una donna
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1908
battaglia che aveva sopportato il suo cuore femminile, aveva
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1908
dal volto, poichè instintivamente il volto femminile dissimula: talvolta
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1908
le stagioni balneari dove il mare, il cielo e
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balneari dove il mare, il cielo e il sole
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mare, il cielo e il sole fiammeggiante sono l
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1908
la civetteria, le bastava il flirt. Era stata una
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che comincia, turbarono deliziosamente il suo cuore rinnovato. Non
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via la sua reputazione, il suo nome, la sua
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1908
nome, la sua posizione, il suo avvenire, come si
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1908
un fardello che inceppa il viaggio. Lui non le
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1908
amore e nel cervello il divino raggio della follia
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1908
raggio della follia. Tutto il suo passato, secco, duro
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passione di donna era il perdono della fanciulla crudele
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singhiozzi profondi che lacerano il petto e quelle indulgenze
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ritorno, per sempre. ¶ Così il naufragio di Teresa fu
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Ognuno si teneva caro il proprio dolore, noncurante dell
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la curiosità. Ognuno apprezzava il proprio dolore superiore a
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i fiori nelle giardiniere, il pianoforte era chiuso a
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braccia, bagnando di lagrime il cuscino del divano: lui
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E senza guardarla, fissando il muro dirimpetto o un
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le più piccole circostanze, Il racconto sgorgava freddo e
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rigido, quasi inflessibile. Sembrava il resoconto imparziale, nè severo
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si levò e prese il cappello, senza aggiungere altro
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1908
Così, tacitamente, si lasciarono. ¶ Il giorno seguente, quando lui
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tutto, di gettare via il suo segreto per poter
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gorgogliante nella strozza: solo il corpo si lasciava vincere
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A vicenda si imponevano il proprio egoismo e senza
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di colui che aspetta il suo turno. Forse Guido
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anima sua si sdoppiava, il dualismo della coscienza diventava
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ancora pareva che narrasse il romanzo di un altro
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sua sciagura. Così giunse il tempo in cui Teresa
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l'impeto nervoso. Ma il suo carattere orgoglioso e
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fu distrutto: Teresa aprì il medaglione che portava al
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Guido, gli fece vedere il ritrattino di lui. ¶ — Era
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pausa. ¶ Poi cavò fuori il portafoglio e mostrò quel
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l'acuzie si attutiva, il senso del presente si
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grandi colpevoli pentiti, che il rimorso ha domati. L
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discorso, di cui spesso il senso le sfuggiva, la
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volontà per soffrire. ¶ Così il rimedio fu cattivo quanto
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rimedio fu cattivo quanto il male. Potevano scordare per
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altro, sentendo la necessità, il peso e lo scorno
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diceva tra sè: ho il dovere d'amare, poichè
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dimenticata la parte e il rossetto male celava i
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espansioni – e poichè solo il passato poteva loro ispirare
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di vero, poichè solo il passato volevano nominare e
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riapparivano le memorie, turbando il presente, guastandosi nel presente
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bene, non devi portare il medaglione col ritratto dell
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al loro peccato, portarono il loro amore dove erano