Domenico Starnone, Fare scene, 2010
concordanze di «Il»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 2010 | tra il xvi e il xvii secolo, ma avevo | ||
2 | 2010 | che depresso si osservava il ventre gonfio, le gambe | ||
3 | 2010 | Erano decenni che passavo il mio tempo così: ronzii | ||
4 | 2010 | e lei sopra, nuda; il tutto con una sua | ||
5 | 2010 | i polpastrelli, la schiena, il collo. ¶ Una volta, a | ||
6 | 2010 | pagine, mi disse che il nocciolo del film – le | ||
7 | 2010 | a Roma per frequentare il centro sperimentale, mentre Giorgio | ||
8 | 2010 | facendo gli occhi rossi, «il mio amico la settimana | ||
9 | 2010 | a Nello, gli riproposi il progettino di Raggalli, ma | ||
10 | 2010 | facciamo così: tu scrivi il soggettino, lo firmiamo e | ||
11 | 2010 | un megafono. ¶ «Comunque buttano il sangue», dissi io intristito | ||
12 | 2010 | vuole ingiustamente cacciar via il loro insegnante migliore. ¶ «Mi | ||
13 | 2010 | perché se ne parlasse. Il colpo grosso fu un | ||
14 | 2010 | un’intervista a Raggalli. Il sindacalista diceva che le | ||
15 | 2010 | come nella serie televisiva. Il dirigente diceva che il | ||
16 | 2010 | Il dirigente diceva che il serial aveva molto esagerato | ||
17 | 2010 | sulla condizione operaia oggi. ¶ Il giorno dopo ricevetti una | ||
18 | 2010 | da Alda. ¶ «Hai visto il Corriere?», mi chiese. ¶ Cercai | ||
19 | 2010 | cosa che significava che il mio amico sprizzava talento | ||
20 | 2010 | tutti i pori, che il fidanzato Vincent era un | ||
21 | 2010 | che negli ultimi tempi il suo nuovo patrocinato era | ||
22 | 2010 | un po’ di soldi. Il contratto nuovo per il | ||
23 | 2010 | Il contratto nuovo per il sequel sui postelegrafonici – contratto | ||
24 | 2010 | contratto d’oro, visto il successo – glielo stava seguendo | ||
25 | 2010 | al più presto anche il progetto operaio, così lo | ||
26 | 2010 | la nostra agente e il produttore: Nello aveva bisogno | ||
27 | 2010 | assistemmo in silenzio annoiandoci, il produttore si rassegnò. Capì | ||
28 | 2010 | mi intromisi io, «anche il titolo giusto: La fine | ||
29 | 2010 | dev’essere una donna, il pubblico ormai è solo | ||
30 | 2010 | solo femminile». ¶ «Certo». ¶ «E il film deve far ridere | ||
31 | 2010 | lo sai com’è il mio cinema e che | ||
32 | 2010 | All’uscita, ancora sotto il portone, Raggalli e io | ||
33 | 2010 | forse discutere non è il verbo giusto: accavallammo le | ||
34 | 2010 | soprattutto, che alla fine il nostro protagonista non fugge | ||
35 | 2010 | solo essere contenti che il progetto finalmente decolli». ¶ Raggalli | ||
36 | 2010 | Di meno? E perché?» ¶ «Il progetto è ostico». ¶ «Chi | ||
37 | 2010 | Non voglio essere sottopagato. Il produttore faccia il produttore | ||
38 | 2010 | sottopagato. Il produttore faccia il produttore e rischi: non | ||
39 | 2010 | sui suoi profitti regalandogli il mio lavoro». ¶ «Non gli | ||
40 | 2010 | se non firmavo prima il contratto. Così mi sottrassi | ||
41 | 2010 | se non che, considerando il costo complessivo del film | ||
42 | 2010 | impuntatura non si farà il film». ¶ «Ah, ora è | ||
43 | 2010 | mi impunto?» ¶ «Be’, è il tuo contratto che non | ||
44 | 2010 | Nello sa difendere benissimo il lavoro dei suoi collaboratori | ||
45 | 2010 | dei suoi collaboratori, vedrai il battage, vedrai i festival | ||
46 | 2010 | a quarantacinque». ¶ «Ah. Escluso il tuo dieci per cento | ||
47 | 2010 | incassai la rata firma. ¶ «Il soggetto dev’essere semplice | ||
48 | 2010 | doveva correre dall’avvocato. «Il trattamento invece lo vorrei | ||
49 | 2010 | paonazzo dei vivi e il biancore livido dei vampiri | ||
50 | 2010 | immaginarsi i film? ¶ Guardando il cadavere di mia nonna | ||
51 | 2010 | una volta che durante il filmluce avevo aperto gli | ||
52 | 2010 | lei s’era seduto il pizzicato con il suo | ||
53 | 2010 | seduto il pizzicato con il suo vassoio delle caramelle | ||
54 | 2010 | può filmare, mi chiedevo, il gelo della fronte di | ||
55 | 2010 | altro essere vivente-morente il cui presente è ordinato | ||
56 | 2010 | di ciò che passa il mio tempo. ¶ Posseggo due | ||
57 | 2010 | vanno in giro per il pianeta. ¶ Ho un cellulare | ||
58 | 2010 | sul serio in crisi il marito dicendogli che il | ||
59 | 2010 | il marito dicendogli che il naso gli pende verso | ||
60 | 2010 | mi è capitato ieri. ¶ Il padre della psicoanalisi era | ||
61 | 2010 | lo sguardo consueto, per il teorico dell’inconscio i | ||
62 | 2010 | non mi interessa né il doppio, né il sosia | ||
63 | 2010 | né il doppio, né il sosia, né le credenze | ||
64 | 2010 | le credenze animistiche, né il perturbante. Sono colpito invece | ||
65 | 2010 | che riproducono non solo il loro volto di prospetto | ||
66 | 2010 | dire frontalmente), non solo il profilo buono e quello | ||
67 | 2010 | nuca, la loro schiena, il loro fondoschiena, le loro | ||
68 | 2010 | In questo nostro tempo il protagonista della famosa favola | ||
69 | 2010 | gli toccasse di vedere il proprio didietro? ¶ Credo di | ||
70 | 2010 | qualsiasi luogo pubblico, inganno il tempo guardando l’ambiente | ||
71 | 2010 | la mano destra non il mio corpo, come si | ||
72 | 2010 | fa di solito, ma il suo. Avrei potuto usare | ||
73 | 2010 | suo. Avrei potuto usare il pronome di prima persona | ||
74 | 2010 | l’attaccatura dei capelli, il colore brizzolato, il collo | ||
75 | 2010 | capelli, il colore brizzolato, il collo, la forma delle | ||
76 | 2010 | signore ho messo sia il mio modo di immaginarmi | ||
77 | 2010 | con James Stewart, sia il modo di immaginarmi da | ||
78 | 2010 | signore ho messo anche il mio sguardo infantile su | ||
79 | 2010 | delusione si è sommato il fastidio di me, di | ||
80 | 2010 | a casa molto nervoso. ¶ Il nervosismo, mentre stamattina fisso | ||
81 | 2010 | subito, per sempre, dentro il capacissimo cestino elettronico. Non | ||
82 | 2010 | Mi ha spaventato piuttosto il dileguarsi della figura dentro | ||
83 | 2010 | Perciò, tanto per sondare il terreno, telefonai a un | ||
84 | 2010 | un amico che fa il produttore – uno che si | ||
85 | 2010 | ma lui tenne fermo il suo no e ci | ||
86 | 2010 | Campanella in sei puntate. Il regista secondo lei non | ||
87 | 2010 | Campanella s’era fatto il nome di Sergio Castellitto | ||
88 | 2010 | chiacchiere tanto per sondare il terreno, come se ne | ||
89 | 2010 | mi bloccò subito: ¶ «Raggalli? Il regista? Raggalli, bello mio | ||
90 | 2010 | Che c’entra adesso il fidanzato». ¶ «C’entra: dimmi | ||
91 | 2010 | più. Ti consiglio per il tuo bene di fare | ||
92 | 2010 | Tanto lo sapevo che il problema non erano né | ||
93 | 2010 | Bordeaux che aveva abbandonato il suo paese per amore | ||
94 | 2010 | i colori; poi, dopo il pranzo e un sonnellino | ||
95 | 2010 | storia in costume dove il musicista John Dowland, ormai | ||
96 | 2010 | di musica inglese tra il xvi e il xvii | ||
97 | 2010 | il superiore. Disse che il fotografo non era stato | ||
98 | 2010 | in mente un cane, il cane detto in dialetto | ||
99 | 2010 | ne fosse stato lui il proprietario – sì, lui, nostro | ||
100 | 2010 | era un vero artista – il prodotto sarebbe stato migliore | ||
101 | 2010 | giurate della pittura, e il solo sospetto che per | ||
102 | 2010 | paesaggi. Ed era così: il tempo libero lo passava | ||
103 | 2010 | di un manifesto che il sindacato gli aveva commissionato | ||
104 | 2010 | gli aveva commissionato, dove il ferroviere sindacalizzato che invitava | ||
105 | 2010 | del movimento. Fu lui il primo a disegnarmi sul | ||
106 | 2010 | al cinema per questo. Il cinema secondo lui mostrava | ||
107 | 2010 | cinema secondo lui mostrava il tempo che passa proprio | ||
108 | 2010 | in stronzate – ora, dopo il proiettore, aveva comprato una | ||
109 | 2010 | veniva più in mente il cane da presa, ma | ||
110 | 2010 | A Pasqua si faceva il film, a Natale si | ||
111 | 2010 | a Natale si faceva il film, al mare – ora | ||
112 | 2010 | andavamo noi – si faceva il film. Si faceva il | ||
113 | 2010 | il film. Si faceva il film anche se si | ||
114 | 2010 | persone famosissime in tutto il mondo, ricche, abbaglianti. ¶ In | ||
115 | 2010 | quella macchinetta, si incollava il pezzo dove si voleva | ||
116 | 2010 | un’impressione di casualità, il sospetto che era stato | ||
117 | 2010 | Con la nostra vita il cinema non si poteva | ||
118 | 2010 | sì che era proprio il cinema in casa. ¶ Mi | ||
119 | 2010 | madre, proprio mentre il film stava per cominciare | ||
120 | 2010 | Cominciai a uscire. Passavo il pomeriggio, la sera e | ||
121 | 2010 | Walter, me, se stesso, il suo desiderio di smarginarsi | ||
122 | 2010 | vedere tanti film, ero il suo primogenito, dovevo continuare | ||
123 | 2010 | l’autore e nemmeno il titolo. Quella lettura fu | ||
124 | 2010 | sentito parlare: la sceneggiatura. ¶ Il personaggio del giallo, se | ||
125 | 2010 | amabili, divertenti. A fare il film – conclusi in quattro | ||
126 | 2010 | indiscutibile: chi scriveva era il primo, il primo in | ||
127 | 2010 | scriveva era il primo, il primo in assoluto, a | ||
128 | 2010 | in assoluto, a vedere il film; tutti gli altri | ||
129 | 2010 | erano una folla – vedevano il film solo se si | ||
130 | 2010 | so, avrebbe potuto accompagnare il dottore nella camera dove | ||
131 | 2010 | primo colpo d’occhio il medico avrebbe potuto esclamare | ||
132 | 2010 | recuperarlo in sale come il Tosca, al corso Garibaldi | ||
133 | 2010 | a piazza Carlo III. ¶ Il cinema Imperiale mi piaceva | ||
134 | 2010 | di pistoleri; proprio mentre il protagonista sparava gridando, comparve | ||
135 | 2010 | comodi o che pagavano il biglietto soprattutto per mettersi | ||
136 | 2010 | qualche ora. Quando cadeva il buio volavano insulti, risate | ||
137 | 2010 | fondo della sala, lungo il pavimento inclinato, fin sotto | ||
138 | 2010 | della tavola rotonda e Il settimo sigillo, piaceri diversi | ||
139 | 2010 | sette mari, di Ivan il Terribile ma anche di | ||
140 | 2010 | vivere e morire come il barone rampante sopra gli | ||
141 | 2010 | mi capitasse di leggere il libro di Sillitoe, La | ||
142 | 2010 | maratoneta, e quando, appunto, il giovane maratoneta, un povero | ||
143 | 2010 | volta c’era stato il cinema Stadio. Stentavo a | ||
144 | 2010 | liberarmi del contrasto tra il colorito paonazzo dei vivi | ||
145 | 2010 | brevissimo tempo che durava il film sullo schermo. Come | ||
146 | 2010 | lo invitammo più, ma il ragazzino non se l | ||
147 | 2010 | sofisticate strumentazioni, avrebbe calzato il mondo. ¶ Questo non successe | ||
148 | 2010 | aveva un padre come il nostro? Chi ce l | ||
149 | 2010 | tanti film? Chi aveva il cinema nel corridoio? ¶ Eravamo | ||
150 | 2010 | ora di buttar via il ruolo di ferroviere e | ||
151 | 2010 | mia madre. Quanto odiava il mio genitore il commercio | ||
152 | 2010 | odiava il mio genitore il commercio e i commercianti | ||
153 | 2010 | difetti: non gli piaceva il colore, non gli piaceva | ||
154 | 2010 | colore, non gli piaceva il parafango, ma poi diceva | ||
155 | 2010 | Utrillo, e già organizzava il viaggio in automobile, lo | ||
156 | 2010 | anonimi, firmava orgogliosamente con il cognome a stampatello, in | ||
157 | 2010 | a un certo punto il mio genitore fece un | ||
158 | 2010 | raffinati e passarci tutto il mese di luglio per | ||
159 | 2010 | luglio per far fare il mare ai bambini che | ||
160 | 2010 | per l’epoca, per il nostro ambiente, fu una | ||
161 | 2010 | girellando tutto abbronzato per il paesetto di mare lungo | ||
162 | 2010 | al cinema, sostituivano bruscamente il colore fiammante per indicare | ||
163 | 2010 | è la data: 1954, e il timbro del fotografo. ¶ Il | ||
164 | 2010 | il timbro del fotografo. ¶ Il marroncino esalta le zone | ||
165 | 2010 | di noi figli, forse il fastidio per la messinscena | ||
166 | 2010 | unica che sorride, e il sorriso stride con lo | ||
167 | 2010 | i desideri così oltre il loro punto di partenza | ||
168 | 2010 | che, allontanandomi da loro il più possibile, quasi strappandoli | ||
169 | 2010 | per quello che erano. ¶ Il risultato è che in | ||
170 | 2010 | carne addosso a parte il piccolo Walter, mette la | ||
171 | 2010 | che non è proprio il suo e quello sguardo | ||
172 | 2010 | che non è proprio il suo, ma che lo | ||
173 | 2010 | da quando ha conosciuto il padre dei suoi bambini | ||
174 | 2010 | disperatamente all’obiettivo più il futuro desiderato che l | ||
175 | 2010 | anni – e perciò è il tempo atteso insieme e | ||
176 | 2010 | Cosa non da poco, il fotografo era un vero | ||
177 | 2010 | prezzo di favore, fissiamo il giorno e fateci questo | ||
178 | 2010 | padre – erano molto lunghi. Il fotografo prima ci avrebbe | ||
179 | 2010 | se no ci rovinate il film». ¶ «Non vi rovino | ||
180 | 2010 | Pensate questo: quando morirete, il più tardi possibile, noi | ||
181 | 2010 | acconsentì molto contenta. Venne il giorno che si girò | ||
182 | 2010 | giorno che si girò il film. Il fotografo ci | ||
183 | 2010 | si girò il film. Il fotografo ci riprese mentre | ||
184 | 2010 | facevamo una corsa verso il mare e ci tuffavamo | ||
185 | 2010 | fu più ripresa. Quando il fotografo si accorse che | ||
186 | 2010 | mio padre e filmò il cartello con la parola | ||
187 | 2010 | io guardammo per tutto il tempo la cinepresa. Mio | ||
188 | 2010 | Mio padre ebbe persino il permesso di esaminarla. Non | ||
189 | 2010 | fianco, in movimento. ¶ Passò il tempo, tornammo dalla villeggiatura | ||
190 | 2010 | ormai. Una mattina arrivò il pacchetto col film. Mio | ||
191 | 2010 | girò la chiavetta e il fascio di luce ci | ||
192 | 2010 | padre cominciò a fare il superiore. Disse che il | ||
193 | 2010 | Tarzan, né quando aveva il corpo massiccio di Johnny | ||
194 | 2010 | cui sono abbastanza sicuro. Il sesso, che non mi | ||
195 | 2010 | rivelazione in Totò Tarzan. Il canale che mi portò | ||
196 | 2010 | a vedere Totò Tarzan, il corpo mingherlino coperto da | ||
197 | 2010 | ragazza?», mi interrogava amichevolmente il mio genitore per capire | ||
198 | 2010 | sia l’attore che il personaggio: li detestava entrambi | ||
199 | 2010 | passaggio mio padre raggiungeva il suo obiettivo vero, che | ||
200 | 2010 | del film, ma poi il suo grado di immedesimazione | ||
201 | 2010 | strillava in cucina, per il corridoio, nel cesso: io | ||
202 | 2010 | aver visto al cinema il suo futuro. ¶ Quando era | ||
203 | 2010 | la gelosia era come il cinema, diceva, e a | ||
204 | 2010 | Mio padre aveva visto Il cucciolo con piacere, e | ||
205 | 2010 | i quadri commerciali: arriva il negro Zubbònnn, ballando allegro | ||
206 | 2010 | negro Zubbònnn, ballando allegro il baiònnn, la stessa canzone | ||
207 | 2010 | forte anch’io: arriva il negro Zubbònnn, ballando allegro | ||
208 | 2010 | negro Zubbònnn, ballando allegro il baiònnn, e quando giocavo | ||
209 | 2010 | tra l’armadio e il letto un negro Zubbònnn | ||
210 | 2010 | Totò, a conti fatti, il tramite inconsapevole tra la | ||
211 | 2010 | alberi dei primi e il comodo ramo dei secondi | ||
212 | 2010 | in quell’attore che il bacio che lui diede | ||
213 | 2010 | riuscito a utilizzare tutto il materiale preparatorio. Il resto | ||
214 | 2010 | tutto il materiale preparatorio. Il resto, specialmente ciò che | ||
215 | 2010 | le loro forme e il loro tepore – provavo un | ||
216 | 2010 | a volte, lì sotto il tavolo, quasi per risarcirli | ||
217 | 2010 | occhi strabiliante. Io avevo il compito avventuroso di andare | ||
218 | 2010 | nell’occhio. Fu chiamato il medico di famiglia (costava | ||
219 | 2010 | sentimenti. ¶ Mia madre ridusse il suo lavoro di sarta | ||
220 | 2010 | delle sue opere migliori: il ritratto di Geppe malato | ||
221 | 2010 | bene e meglio, accese il proiettore e impiegò parecchio | ||
222 | 2010 | fare in modo che il fascio di luce finisse | ||
223 | 2010 | che stava facendo: ero il più grande, disse, e | ||
224 | 2010 | lo mandava via. Per il tuo bene, gli diceva | ||
225 | 2010 | tuo bene, gli diceva. Il proiettore infatti emanava insieme | ||
226 | 2010 | L’obiettivo era avere il buio di una vera | ||
227 | 2010 | ma niente da fare, il chiarore sfiammava comunque dai | ||
228 | 2010 | e girò la manopola. ¶ Il fascio di luce volò | ||
229 | 2010 | vero, era verissimo, avevamo il cinema in casa. Muto | ||
230 | 2010 | troppo poco nero. E il proiettore faceva un gran | ||
231 | 2010 | gran rumore, motorino, ventola, il fruscio della pellicola. Ma | ||
232 | 2010 | si trattava di cinema, il cinema nel nostro corridoio | ||
233 | 2010 | ne fui entusiasta, diventai il responsabile del proiettore. Quando | ||
234 | 2010 | papà era a fare il ferroviere, organizzavamo proiezioni per | ||
235 | 2010 | che tutto andasse per il meglio. Geppe mi ciondolava | ||
236 | 2010 | tanto diceva senza parere: il proiettore è mio, papà | ||
237 | 2010 | prima fila a guardare il film. ¶ Ma dopo gli | ||
238 | 2010 | stava prendendo lo scontento. Il proiettore mi infastidiva. Sentirne | ||
239 | 2010 | proiettore mi infastidiva. Sentirne il fracasso e l’alito | ||
240 | 2010 | me era da sempre il brevissimo tempo che durava | ||
241 | 2010 | Detestavo sia quello tra il primo e il secondo | ||
242 | 2010 | tra il primo e il secondo tempo, sia quello | ||
243 | 2010 | bianco – proprio dopo che il perfido maggiordomo, mettiamo, diceva | ||
244 | 2010 | diceva alla povera fanciulla: il conte l’aspetta, può | ||
245 | 2010 | Ideal, dove si compiva il prodigio del soffitto che | ||
246 | 2010 | che si apriva mostrando il cielo, e mia madre | ||
247 | 2010 | ma forse non era il cinema Ideal, era il | ||
248 | 2010 | il cinema Ideal, era il Diana o chissà quale | ||
249 | 2010 | niente che non fosse il film, e perciò desideravo | ||
250 | 2010 | ultima scena del film. Il perfido maggiordomo diceva decine | ||
251 | 2010 | nero o in technicolor: il conte l’aspetta, può | ||
252 | 2010 | quanto avevo già visto il seguito probabile della pellicola | ||
253 | 2010 | a luci accese. Ma il migliore, sempre, era il | ||
254 | 2010 | il migliore, sempre, era il film che ricominciava quando | ||
255 | 2010 | parte degli spettatori, infatti, il film non era finito | ||
256 | 2010 | di quest’altro intervallo il buio si rivelava traditore | ||
257 | 2010 | cosa eccitantissima che era il prossimamente – prossimamente su questo | ||
258 | 2010 | La carica dei Kyber, il toro che caricava anche | ||
259 | 2010 | Ideal: sta facendo ancora il filmluce. ¶ M’immagino che | ||
260 | 2010 | promettente, aveva dentro sia il film che la luce | ||
261 | 2010 | parola giusta per spiegarsi il piacere del cinema. Invece | ||
262 | 2010 | quale piacere. Diventò presto il vocabolo dell’insofferenza, la | ||
263 | 2010 | era solo che, poiché il filmluce aveva bisogno del | ||
264 | 2010 | le palpebre abbassate. Poiché il risultato non è stato | ||
265 | 2010 | durante gli intervalli e il filmluce, nel buio dietro | ||
266 | 2010 | esempio, che si chiama Il delfino verde. Lì ho | ||
267 | 2010 | se sono certo che il film era in bianco | ||
268 | 2010 | orrore: ecco, è esattamente il maremoto del Delfino verde | ||
269 | 2010 | per gridargli: ti ricordi il cinema Stadio, ti ricordi | ||
270 | 2010 | cinema Stadio, ti ricordi Il delfino verde, lo dicevo | ||
271 | 2010 | io che era vero, il mare si alza, si | ||
272 | 2010 | c’era un delfino, il delfino era verde sebbene | ||
273 | 2010 | lettere: Là dove scende il fiume, Lo sperone nudo | ||
274 | 2010 | molto prima che venisse il momento di andare a | ||
275 | 2010 | mi incantava, forse è il titolo italiano di western | ||
276 | 2010 | mòrmoni. ¶ Poi ho visto il film con mia nonna | ||
277 | 2010 | doppiatori pronunciavano mormóni, con il giusto accento; tuttavia non | ||
278 | 2010 | quando giocavo a fare il cowboy, sceglievo tra i | ||
279 | 2010 | sono quasi sempre assegnato il corpo di James Stewart | ||
280 | 2010 | di Montgomery Clift. Forse il volto, le membra, l | ||
281 | 2010 | possa esclamare: ah, ecco il motivo di tutto quel | ||
282 | 2010 | di quel tempo erano il punto di congiunzione tra | ||
283 | 2010 | a causarmi al cinema il primo intenso turbamento sessuale | ||
284 | 2010 | che mi tenevano insieme il corpo. Fu uno sfinimento | ||
285 | 2010 | aver fatto colazione con il pane fresco bagnato nel | ||
286 | 2010 | della fantasia, di premersi il seno e dare uno | ||
287 | 2010 | perché diventò di colpo il punto di sbocco di | ||
288 | 2010 | io l’abbia fatto. Il problema era però che | ||
289 | 2010 | di destra, poi per il lato sotto lo schermo | ||
290 | 2010 | lo schermo, poi lungo il corridoio di sinistra, poi | ||
291 | 2010 | raggiunto al buio mentre il film scorreva sullo schermo | ||
292 | 2010 | inganno allora mi piaceva: il nascondiglio, la fuga strisciando | ||
293 | 2010 | me era già cominciato il film. Ma oggi, mentre | ||
294 | 2010 | ansia e guardava sotto il letto e correva in | ||
295 | 2010 | opportuno sgattaiolavo via, sento il peso del tradimento che | ||
296 | 2010 | in momenti in cui il film lo emozionava molto | ||
297 | 2010 | intenzioni o soffiasse provocatoriamente il fumo della sigaretta dalla | ||
298 | 2010 | mi auguravo che arrivasse il momento in cui io | ||
299 | 2010 | Fumava molto, mentre guardava il film, e avvertivo il | ||
300 | 2010 | il film, e avvertivo il raschio dei cerini, vedevo | ||
301 | 2010 | vedevo brillare la fiammella, il cerchio rosso della cartina | ||
302 | 2010 | sedile e scalciava contro il sedile davanti; si teneva | ||
303 | 2010 | portava a passeggio per il buio, gli dava da | ||
304 | 2010 | tanto per non disturbare il resto del pubblico, ma | ||
305 | 2010 | sbucciata, persino l’uva; il diritto di leggere in | ||
306 | 2010 | a lei finivo dentro il tempo che scorreva nel | ||
307 | 2010 | la fatica di trattenere il film, di respingere, attardandomi | ||
308 | 2010 | campagna che spirava per il Vomero ancora all’inizio | ||
309 | 2010 | che, nella giungla dentro il cinema, continuava a fluttuare | ||
310 | 2010 | oggi si percepisce ancora il cambiamento all’entrata o | ||
311 | 2010 | la fretta di dimenticare il mondo disordinato da cui | ||
312 | 2010 | movimenti senza commento musicale. Il tempo dello schermo era | ||
313 | 2010 | mia nonna raccontava che il diavolo in forma | ||
314 | 2010 | si capiva che era il diavolo in persona, io | ||
315 | 2010 | in persona, io vedevo il diavolo come uno sgorbio | ||
316 | 2010 | sant’Antonio marrone con il saio, e la signorina | ||
317 | 2010 | Per esempio, quando Mario, il giovane protagonista di «Naufragio | ||
318 | 2010 | posto suo, io vedevo il mare in tempesta, la | ||
319 | 2010 | a un’onda schiumeggiante, il bastimento, Mario coi capelli | ||
320 | 2010 | ciò che vedevo – e il divertimento era proprio quel | ||
321 | 2010 | su inizio e fine: il film, nel sentire comune | ||
322 | 2010 | di orientarti, tanto poi il film ricominciava, il biglietto | ||
323 | 2010 | poi il film ricominciava, il biglietto era valido per | ||
324 | 2010 | era valido per tutto il pomeriggio e tutta la | ||
325 | 2010 | dire lui e lei, il protagonista maschile e la | ||
326 | 2010 | col vicino e vedere il film in compagnia scambiando | ||
327 | 2010 | iss?» ¶ «Quello che tiene il cappello». ¶ «E éss chi | ||
328 | 2010 | secondario come se fosse il protagonista e poi scoprire | ||
329 | 2010 | se non avessi capito, il film già passato sarebbe | ||
330 | 2010 | che terminava con: «Contemplò il suo volto pallido in | ||
331 | 2010 | un finale come «Contemplò il suo volto pallido in | ||
332 | 2010 | diverso da: «Quando rialzò il capo, girò uno sguardo | ||
333 | 2010 | uno sguardo sul mare: il bastimento non c’era | ||
334 | 2010 | si sa bene che il racconto della vita non | ||
335 | 2010 | non ne conosceremo mai il finale? Va bene, dunque | ||
336 | 2010 | è di speciale: Contemplò il suo volto pallido in | ||
337 | 2010 | coi bottoncini bianchi e il ditale d’oro, con | ||
338 | 2010 | quadri di Utrillo. ¶ Ma il cinema – eh sì, il | ||
339 | 2010 | il cinema – eh sì, il cinema – mi piaceva più | ||
340 | 2010 | qualsiasi altra cosa, e il momento che veramente mi | ||
341 | 2010 | facevano più a sopportare il casino dei nostri giochi | ||
342 | 2010 | di me che ero il suo nipote preferito. Mi | ||
343 | 2010 | nipote preferito. Mi puliva il naso, mi sciacquava la | ||
344 | 2010 | si chiamava cocco. Poiché il cocco tendeva a scombinarsi | ||
345 | 2010 | una figurina buia, consumata, il cui solo tratto luminoso | ||
346 | 2010 | Per uscire invece metteva il meglio che aveva, mutande | ||
347 | 2010 | senza buchi o rammendi, il vestito scuro delle grandi | ||
348 | 2010 | Se io protestavo per il tempo che impiegava, diceva | ||
349 | 2010 | guagliù, venite a dare il bacio a papà, divertitevi | ||
350 | 2010 | e a ’o pizzicato. ¶ Il pizzicato era un uomo | ||
351 | 2010 | me ne ricorderei: era il lavoro che speravo di | ||
352 | 2010 | da grande. In effetti il pizzicato ce l’ho | ||
353 | 2010 | ciappette, grogrèn. Portava verso il mercato di Antignano e | ||
354 | 2010 | merito di aver dato il nome al cinema. Giravamo | ||
355 | 2010 | verso via Luca Giordano. Il cinema si trovava poco | ||
356 | 2010 | d’estate mi compravo il gelato. ¶ Tutti posti notissimi | ||
357 | 2010 | bruciava gli occhi. Affrettavo il passo, mi tiravo dietro | ||
358 | 2010 | automobile prima di vedere il film. ¶ Non ho nessuna | ||
359 | 2010 | e mi faceva battere il cuore scostare la tenda | ||
360 | 2010 | cercavo mia nonna, ma il buio intanto era diventato | ||
361 | 2010 | battuta. Così, sostando dentro il nulla, tornavo con gli | ||
362 | 2010 | Era lei ad abbassarmi il sedile e a costringermi | ||
363 | 2010 | madre ha ventisette anni, il mio genitore, che non | ||
364 | 2010 | ma ha appena premuto il pirulino della macchina fotografica | ||
365 | 2010 | con l’indice e il mignolo della mano sinistra | ||
366 | 2010 | mano sinistra abbandonata lungo il fianco (avevo il tic | ||
367 | 2010 | lungo il fianco (avevo il tic delle corna in | ||
368 | 2010 | fermo in posa. Per il resto siamo cinema che | ||
369 | 2010 | alla mia passione per il cinema. ¶ La nostra posa | ||
370 | 2010 | aria. Mia madre gridò il suo nome allarmata, mio | ||
371 | 2010 | continuare a correre ruotando il braccio. ¶ Quel movimento che | ||
372 | 2010 | stanze di casa, per il corridoio, per le scale | ||
373 | 2010 | la bocca e ruotando il braccio. Non so mio | ||
374 | 2010 | prendere quota ruotando forsennatamente il braccio. Una volta mi | ||
375 | 2010 | sono convinto. Mentre ruotavo il braccio, vedevo l’elica | ||
376 | 2010 | sentivo e rifacevo giocando il rumore dell’aereo, ero | ||
377 | 2010 | rumore, incastonati nelle ali. ¶ Il 1948 quindi, forse la fine | ||
378 | 2010 | ammalavo sempre di più. Il cinema offriva esperienze portentose | ||
379 | 2010 | Tanto per capirci, se il bambino di Coleridge avesse | ||
380 | 2010 | un aereo, a considerare il davanzale non un davanzale | ||
381 | 2010 | ma una pista per il decollo? ¶ Mio fratello, meno | ||
382 | 2010 | molto. Correva anche per il cinema, fregandosene dello spettacolo | ||
383 | 2010 | io cercavamo di guardare il film, si è messo | ||
384 | 2010 | piccolo piccolo, saettava lungo il corridoio di destra, poi | ||
385 | 2010 | ulteriore, poi mi espose il piano che aveva escogitato | ||
386 | 2010 | e si sarebbe disattivato il reticolato ad alta tensione | ||
387 | 2010 | rendevano gradevolmente colorato. Chiusi il libro e cercai, senza | ||
388 | 2010 | all’alba». ¶ «Gli danno il Leone d’oro?» ¶ Rise | ||
389 | 2010 | Già mi pareva che il film fosse venuto meglio | ||
390 | 2010 | Rai, Nello, gli attori, il direttore della fotografia, ma | ||
391 | 2010 | un agente più adeguato. ¶ Il film uscì in settanta | ||
392 | 2010 | e mezzo su cinque. Il Corriere gliene diede tre | ||
393 | 2010 | due settimane. C’era il giallo, c’era il | ||
394 | 2010 | il giallo, c’era il musical, due operai. Andò | ||
395 | 2010 | quindi non si meritava il genio di nessuno dei | ||
396 | 2010 | dei suoi clienti, nemmeno il mio – sono andato a | ||
397 | 2010 | mostrare ai due innamorati il campionario di personaggi femminili | ||
398 | 2010 | alla fine ha vanificato il concetto stesso di campionario | ||
399 | 2010 | sentirsi obbligata a esercitare il suo fascino anche sugli | ||
400 | 2010 | capito che era bella, il pessimo rapporto con la | ||
401 | 2010 | rapporto con la madre, il legame forte col fratello | ||
402 | 2010 | studiato per diventare fisioterapista, il numero di uomini con | ||
403 | 2010 | stava scherzando, se diceva il falso o la verità | ||
404 | 2010 | non sapevamo cosa dirci, il trillo del mio cellulare | ||
405 | 2010 | sempre una noiosa intrusione. Il suo, devo dire, squillava | ||
406 | 2010 | di più. Lei guardava il display in silenzio per | ||
407 | 2010 | scrittori saccenti, e perciò il suo dove sei era | ||
408 | 2010 | e la malavoglia. Quando il filo della scrittura si | ||
409 | 2010 | La malattia più devastante, il decesso più brutale, sullo | ||
410 | 2010 | pensato, ha detto: ¶ «Eccolo il soggettino». ¶ «Non capisco». ¶ «Facciamoci | ||
411 | 2010 | senza impegno, solo perché il tema ci divertiva. Anche | ||
412 | 2010 | imporre quella piccola novità, il disorientamento degli spettatori (il | ||
413 | 2010 | il disorientamento degli spettatori (il film è finito o | ||
414 | 2010 | di protesta. Come costruire il personaggio dell’innovatore? Timido | ||
415 | 2010 | ma bisognava riflettere, valutare il pro e il contro | ||
416 | 2010 | valutare il pro e il contro, capire se alla | ||
417 | 2010 | anni Sessanta – e lui, il regista, contro il parere | ||
418 | 2010 | lui, il regista, contro il parere di tutti, non | ||
419 | 2010 | tra loro sono complicate, il conflitto privato si coniuga | ||
420 | 2010 | sentire: tira e molla, il tizio riesce ad abolire | ||
421 | 2010 | che qualcosa non va, il falso sta dilagando nel | ||
422 | 2010 | chi contava che, se il progetto si stava ingorgando | ||
423 | 2010 | la finzione dilagante per il mondo era pochino, dovevamo | ||
424 | 2010 | fuori posto, mentre lui, il mio partner, ha ancora | ||
425 | 2010 | otto aveva travisato tutto il nostro progetto e aveva | ||
426 | 2010 | e l’ansia, e il dolore, io che le | ||
427 | 2010 | pochezza. ¶ Disordinare, dunque. ¶ Sfregiare il racconto. ¶ Cercare un altro | ||
428 | 2010 | lo so. Dovrei avere il coraggio di gridare basta | ||
429 | 2010 | della battezzata, della redenta, il viso d’un bel | ||
430 | 2010 | che offre a Tancredi il segno della pace. Passa | ||
431 | 2010 | delle mammelle, di lì il ricamo degli- ¶ Non so | ||
432 | 2010 | silenziosa o ci fu il solito dibattito tra passatisti | ||
433 | 2010 | di amici, seppe che il parere era stato largamente | ||
434 | 2010 | quel periodo, di chiamare il suo film La fin | ||
435 | 2010 | originario di Bordeaux, bravissimo. Il critico risultò essere intimo | ||
436 | 2010 | amico dell’ottimo Vincent, il quale, pur avendo rotto | ||
437 | 2010 | Raggalli – aveva visto sia il film di sei anni | ||
438 | 2010 | noi. Per lui naturalmente il mondo era la Francia | ||
439 | 2010 | problema». ¶ «Meno male che il film comunque funziona». ¶ «Forse | ||
440 | 2010 | smoking?» ¶ Eh sì, avevo il problema dello smoking, ma | ||
441 | 2010 | giorno si seppe che il film era stato escluso | ||
442 | 2010 | almeno un premiuccio collaterale. ¶ Il film fu preso a | ||
443 | 2010 | disse con fermezza che il titolo andava cambiato. La | ||
444 | 2010 | bimestrale tipo Alternative per il socialismo, ma non per | ||
445 | 2010 | Non ottenemmo alcun risultato. Il produttore un pomeriggio tagliò | ||
446 | 2010 | nelle sale subito dopo, il 15 settembre. ¶ Sbarcai al Lido | ||
447 | 2010 | settembre. ¶ Sbarcai al Lido il 3, solo. Mentre aspettavo l | ||
448 | 2010 | bruscamente un forte vento, il cielo diventò viola e | ||
449 | 2010 | genere stillavano acqua. Guardai il mare piatto e la | ||
450 | 2010 | con l’amore mostrando il viso non fotogenico di | ||
451 | 2010 | che t’è sembrato il film?» ¶ Allargò le braccia | ||
452 | 2010 | terrazza affollata rivolta verso il mare, vidi Nello, Raggalli | ||
453 | 2010 | tutto – lei, i figli, il paesaggio – era dentro una | ||
454 | 2010 | Nello intanto, torvo, fissava il mare. Era seduto accanto | ||
455 | 2010 | un’espressione mite, e il padre, professore di letteratura | ||
456 | 2010 | di quando Francesco Petrarca, il grandissimo Francesco Petrarca, in | ||
457 | 2010 | una lunga doccia, ma il dolore non passò, anzi | ||
458 | 2010 | volente o nolente, amavo il cinema, e amavo i | ||
459 | 2010 | tutto sommato amavo anche il film di Raggalli. Avevo | ||
460 | 2010 | che ci posso fare? Il cinema per me, tutto | ||
461 | 2010 | cinema per me, tutto il cinema, è una necessità | ||
462 | 2010 | erano già sfogati fischiando il film, decisero, grazie soprattutto | ||
463 | 2010 | Raccontò la sua vita, il suo amore, disse che | ||
464 | 2010 | suo amore, disse che il film era molto aderente | ||
465 | 2010 | ammise che lei e il marito oltre che operai | ||
466 | 2010 | di Clorinda Sanchez fece il resto. ¶ Anche la proiezione | ||
467 | 2010 | Anche la proiezione per il pubblico nella Sala Grande | ||
468 | 2010 | applauso di assoluto consenso. ¶ Il film cominciò. ¶ Per centodue | ||
469 | 2010 | del film, anzi: importante il tema affrontato; ottima la | ||
470 | 2010 | roba fatta apposta per il cinema e la televisione | ||
471 | 2010 | tortura andavo sul sicuro. Il problema era raccontare i | ||
472 | 2010 | i ventisette anni che il filosofo aveva passato in | ||
473 | 2010 | sul pagliericcio a fissare il soffitto, in un’altra | ||
474 | 2010 | altra ancora mentre faceva il pazzo e si rovesciava | ||
475 | 2010 | un detenuto che era il doppio di lui? Cosa | ||
476 | 2010 | Google, individuando qual era il modo migliore per raggiungere | ||
477 | 2010 | modo migliore per raggiungere il mare e battersela con | ||
478 | 2010 | dall’aria sveglia, apparentemente il leader della classe, mi | ||
479 | 2010 | paia di occhi intenti. Il mio interlocutore studiò il | ||
480 | 2010 | Il mio interlocutore studiò il disegno per qualche istante | ||
481 | 2010 | problema non è questo; il problema è che sa | ||
482 | 2010 | sul set e fa il bello e il cattivo | ||
483 | 2010 | fa il bello e il cattivo tempo». ¶ «È normale | ||
484 | 2010 | No, non è normale. Il film ha dieci giorni | ||
485 | 2010 | dieci giorni di ritardo, il piano di lavorazione è | ||
486 | 2010 | l’operaio vuole fare il ballerino». ¶ Trasecolai. ¶ «Il ballerino | ||
487 | 2010 | fare il ballerino». ¶ Trasecolai. ¶ «Il ballerino?» ¶ «È così». ¶ «Ma | ||
488 | 2010 | operaio che vuole fare il ballerino? Peggio per lei | ||
489 | 2010 | per lei. E se il film alla fine sarà | ||
490 | 2010 | sarà un casino, vedranno il casino che farò io | ||
491 | 2010 | tagli alla sceneggiatura, recuperò il tempo che aveva sperperato | ||
492 | 2010 | aveva sperperato e finì il suo film puntualissimo, nove | ||
493 | 2010 | Robby (così si chiamava il montatore). Nello chiese cupo | ||
494 | 2010 | si era preparato, avviò il film con un gesto | ||
495 | 2010 | esagerato, come se premesse il pulsante della sedia elettrica | ||
496 | 2010 | e uscì dalla saletta. ¶ Il primo montaggio di Robby | ||
497 | 2010 | non le immagini e il dialogo, le cui battute | ||
498 | 2010 | nel tentativo di controllare il disagio. ¶ Di tanto in | ||
499 | 2010 | dall’ansia e mandava il suo emissario perché gli | ||
500 | 2010 | di una che sembra il cattivo delle comiche di |