parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Edoardo Nesi, Storia della mia gente, 2010

concordanze di «Il»

nautoretestoannoconcordanza
1
2010
capito davvero cos’è il lavoro. Forse l’ho
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2010
l’ho solo usato, il lavoro degli altri – e
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2010
degli altri – e anche il mio. Forse anche la
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2010
ne I magnifici Amberson, il secondo e ultimo romanzo
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2010
romanzo: la prima è il gran ballo degli Amberson
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2010
all’avvicinarsi del tram, il tram si ferma ad
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2010
subito dopo aver terminato il film sugli Amberson era
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2010
guerra e aveva diretto il montaggio a forza di
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2010
andò così male che il produttore fu cacciato e
10
2010
cacciato e Orson Welles – il bambino prodigio che aveva
11
2010
aver mai voluto vedere il film sugli Amberson, almeno
12
2010
Se lo guardò tutto, il suo povero film straziato
13
2010
giorno più tardi, trovò il coraggio di chiedergli che
14
2010
gli aveva fatto vedere il film dopo tutti quegli
15
2010
anima a soqquadro e il cappotto knickerbocker e la
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2010
Ero sconvolto perché è il passato. Perché è finito
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2010
Vi siete presentati suonando il campanello e subito vi
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2010
muri dall’intonaco bigio, il pavimento di linoleum graffiato
19
2010
sul pavimento a fissare il vuoto, e ubbidisce subito
20
2010
e ubbidisce subito quando il poliziotto gli si avvicina
21
2010
facesse irruzione a sequestrarti il capannone e la ditta
22
2010
ma è difficile stabilire il numero esatto. A parte
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2010
essere vestitini per bambole. ¶ Il più anziano dei cinesi
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2010
spalla come se fosse il secondo di un pugile
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2010
I due titolari – perché il capannone è diviso in
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2010
Crudele e beffardo è il rompicapo economico secondo il
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2010
il rompicapo economico secondo il quale, mentre il distretto
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2010
secondo il quale, mentre il distretto pratese e tutta
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2010
che la vita fosse il lavoro e il lavoro
30
2010
fosse il lavoro e il lavoro fosse la vita
31
2010
cari, e ha tutto il diritto di marchiare i
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2010
unica stella, ridicolmente sola. ¶ Il capo dei vigili del
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2010
gas vuote sparse per il magazzino. Ti dice che
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2010
dove dormono, – ti dice il capo dei vigili del
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2010
sigillato e sequestrato, è il corpo di un reato
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2010
dal fianco del Ceccato, il tuo amico dell’ASL
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2010
cucitrici. Ti aggiri per il capannone, il cuore che
38
2010
aggiri per il capannone, il cuore che pesa come
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2010
i cinesi di Prato, il capo tra le mani
40
2010
loro voci ti scavano il cuore qualsiasi cosa dicano
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2010
orribilmente sporco. Lerci sono il pavimento, le cucitrici, i
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2010
quel grandissimo casino, ridicolo il solo pensiero di abbellire
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2010
deciso che questo è il momento di resistere, e
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2010
di nylon bianco, sottovuoto. Il poliziotto chiede all’interprete
45
2010
molto di infiammazioni. ¶ Poi il poliziotto chiede: ¶ – Sì, ma
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2010
corno di un animale. ¶ Il poliziotto la guarda fisso
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2010
collottola e ti infila il muso nel piscio, come
48
2010
e sincere si annidi il germe strisciante dell’intolleranza
49
2010
posso permettermi di essere il più distratto di tutti
50
2010
è un viaggio verso il silenzio, mentre guido ascolto
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2010
vita. Lo stesso per il tono, per il colore
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2010
per il tono, per il colore della musica, persino
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2010
capire. So che esiste il contrappunto, ma non so
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2010
sia la musica sia il testo – mi accontento anche
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2010
più mi pare che il titolo sia proprio quello
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2010
sembrano di cristallo, e il volume sale continuamente e
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2010
come se volesse darmi il tempo di riprendere fiato
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2010
ricomincia subito a tessere il suo incanto islandese, e
59
2010
canzone finisca e spengo il motore. Sono arrivato a
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2010
di Francesco Nuti, con il quale un tempo s
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2010
da quando ha avuto il suo maledetto incidente non
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2010
non ho mai avuto il coraggio di andare a
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2010
l’azienda, la ditta, il Lanificio T.O. Nesi
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2010
di non guardare dentro il portone aperto, mentre gli
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2010
vedo che aveva ragione il notaio a scrivere nell
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2010
scrivere nell’atto che il capannone della tessitura non
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2010
numero civico. Sbuffo, apro il lucchetto della cancellata arrugginita
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2010
chiuso. In un angolo il vento ha raccolto foglie
69
2010
una pagina di giornale, il volantino di una pizzeria
70
2010
chiave nella serratura, apro il portone e mi investe
71
2010
portone e mi investe il silenzio: un silenzio nuovo
72
2010
cattivo come un cazzotto, il silenzio che sono venuto
73
2010
quanto rumore possa fare. Il rumore di una tessitura
74
2010
vento che ti ingobbisce. Il rumore di una tessitura
75
2010
si corre mentre nevica. Il rumore di una tessitura
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2010
tessitura ti fa trattenere il respiro, come ai neonati
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2010
gli soffi in faccia. Il rumore di una tessitura
78
2010
volte sembra una risata. Il rumore di una tessitura
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2010
i telai sembrano immobili. Il rumore di una tessitura
80
2010
tappi nelle orecchie, come il canto delle sirene che
81
2010
i compagni di Ulisse. Il rumore di una tessitura
82
2010
col rombare dei temporali. Il rumore della tessitura non
83
2010
ferma mai, ed è il canto più antico della
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2010
chiamava Ines e prendeva il suo nome da gran
85
2010
gliel’avessi dato io il nome, che fosse un
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2010
una citazione letteraria, magari il ricordo di qualche eroina
87
2010
non potevano votare e il mondo dei pratesi finiva
88
2010
sapere. Dopo aver venduto il lanificio, Ines – l’ho
89
2010
e allora ogni anno il bilancio oscillava tra un
90
2010
macchine, i pochi ammortamenti, il ragioniere che teneva la
91
2010
che teneva la contabilità, il commercialista e gli operai
92
2010
costi di struttura e il parallelo contrarsi dei ricavi
93
2010
non volevamo fare, cascasse il mondo. Fu così che
94
2010
Misuro a piccoli passi il capannone, sfioro i telai
95
2010
riesco anche a indovinare il nome del tessuto. Ascolto
96
2010
rotto e aver fatto il nido dentro Ines. Mi
97
2010
dall’invenzione dello stilista. Il Carpini che negli anni
98
2010
mischiava la lana con il lino e tesseva da
99
2010
di quegli anni fantastici. Il Carpini che tenne a
100
2010
mostrava orgoglioso e bugiardo il panorama di capannoni industriali
101
2010
lavoravano tutti per lui. Il Carpini che un giorno
102
2010
nordista, e allora affittò il Concordia, un vecchio elegantissimo
103
2010
degli anni venti che il sabato e la domenica
104
2010
portava in giro per il lago i turisti: una
105
2010
di Villa d’Este il giorno d’apertura della
106
2010
d’apertura della fiera. Il Carpini che fece suonare
107
2010
dalla villa per vedere il colpevole di tutta quella
108
2010
collezione e a gustare il pane di Prato e
109
2010
olio della Selva e il vino delle sue vigne
110
2010
delle sue vigne e il prosciutto e la minestra
111
2010
da Bologna Sergio Vari. Il Carpini che decise di
112
2010
fine degli anni ottanta, il giorno in cui un
113
2010
per la prima volta il prezzo di un articolo
114
2010
articolo – non lo sconto, il prezzo – perché, ovviamente, questo
115
2010
periodo di grande decadenza. Il Carpini che si ritirò
116
2010
si ritirò a fare il vino alla Selva, la
117
2010
lì sognava di ingrandire il suo piccolo lago facendolo
118
2010
apprezzare la bellezza e il piacere e l’ozio
119
2010
spiegare cosa diavolo fosse. Il Carpini che aveva creato
120
2010
della moda di tutto il mondo, Carlotta ricordava persino
121
2010
al pensiero che ora il suo babbo fosse morto
122
2010
è uscito Per sempre, il mio libro su Gesù
123
2010
mio libro su Gesù, il mio romanzo povero e
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2010
perché mi sono tatuato il suo titolo proprio sopra
125
2010
finalmente reso conto che il costo della vita sono
126
2010
di pura follia economica il non far niente d
127
2010
nuova azienda tessile, fare il viticoltore nel Chianti, costruire
128
2010
in classifica solo se il loro autore si suicida
129
2010
mio padre, poi Alvaro. ¶ Il notaio D’Ambrosi raccoglie
130
2010
Per noi è già il momento di promettere di
131
2010
fa i complimenti per il cappotto knickerbocker. Mi chiede
132
2010
secco e mi chiede il numero di telefono di
133
2010
di telefono di Yari, il mio titanico amico giardiniere
134
2010
con la passione per il death metal e cantante
135
2010
Nel 2008 mi sono tatuato il suo nome sull’avambraccio
136
2010
piacere che mi tatuassi il suo nome in un
137
2010
vane. Credo gli piaccia il fatto che col messaggio
138
2010
possa comunicare liberamente, senza il denudarsi implicito nel dover
139
2010
qualche giorno, qualunque sia il suo contenuto. A me
140
2010
quando rintraccio sul telefono il numero del giardiniere, mio
141
2010
Tutto è perso, salvo il ricordo. ¶ È la mattina
142
2010
la memoria mi presenta il conto e tutto mi
143
2010
e tutto mi ricorda il mio passato, e sono
144
2010
collo torto per tenere il telefono incassato tra orecchio
145
2010
notte, la convinzione che il futuro bisogna costruirselo con
146
2010
cattivo e veloce come il morso di una vipera
147
2010
costi, tra i quali il boia maggiore era lo
148
2010
capannone, la luce e il riscaldamento e tutte le
149
2010
Vincenzo Visco, che porta il nome di IRAP e
150
2010
tassa vecchia nata con il giusto intento di colpire
151
2010
aiutarli li prendevano per il culo coi loro consigli
152
2010
a sdegnare di passare il tempo in quella stessa
153
2010
erano portati in viaggio il mio libro e stavano
154
2010
che vendono in tutto il mondo i loro cenci
155
2010
credono fermamente giusto che il prezzo ideale di un
156
2010
un prodotto lo decida il mercato e solo il
157
2010
il mercato e solo il mercato, perché il mercato
158
2010
solo il mercato, perché il mercato sono loro; quelli
159
2010
e vetro che riflettono il cielo e le nuvole
160
2010
la gente e scrivere il falso per poter chiudere
161
2010
falso per poter chiudere il bilancio in pareggio o
162
2010
falso e stupido che il tessuto – la componente di
163
2010
alla sana lotta per il guadagno si sostituisce una
164
2010
in fabbrica a fare il loro lavoro, di poter
165
2010
fanno altro che scimmiottare il loro recente passato, senza
166
2010
di calcio dove facevo il guardalinee in una partita
167
2010
in cui giocava Ettore, il mio bambino di sette
168
2010
mi sventolava in faccia il cartellino rosso per qualcosa
169
2010
tenere in macchina, sotto il sedile, una sbarra di
170
2010
fare un tagliando e il meccanico trovò la sbarra
171
2010
gliela indicò senza avere il coraggio di chiedergli a
172
2010
La tenevo lì, sotto il sedile, e ogni tanto
173
2010
pompieri, naturalmente. Dalle scale. ¶ Il vostro telefonino non funziona
174
2010
in volo attraverso tutto il Pacifico il corpo di
175
2010
attraverso tutto il Pacifico il corpo di Jack per
176
2010
di provare a chiudere il cerchio e scartare il
177
2010
il cerchio e scartare il regalo dorato che mi
178
2010
ero messo a cercare il Giusti per chiedergli di
179
2010
a New York, ma il nostro soldato artista s
180
2010
si firma e affida il foglietto alla nostra comune
181
2010
ogni volta che guardo il foglietto mi compiaccio sempre
182
2010
mai letto e tradotto, il suicida che mi ha
183
2010
la testa completamente vuota, il brivido di temere di
184
2010
che non la farò. Il battito del cuore accelera
185
2010
e io sorrido, saluto il pubblico ed entro in
186
2010
minimo di silenzio dentro il quale a volte penso
187
2010
diffondersi della consapevolezza che il futuro sarebbe stato peggiore
188
2010
milanesi di mezz’età, il pubblico migliore di tutti
189
2010
gola, decisi di concludere il mio intervento con una
190
2010
per una vita? Fare il casellante, metter su famiglia
191
2010
la ditta, è uscito il mio quinto romanzo, L
192
2010
e serve a ridurre il numero dei concorrenti da
193
2010
anestetizza i polpastrelli e il gin mi scende rapido
194
2010
a me. ¶ Mi chiede il titolo della canzone che
195
2010
alta e non è il momento e non c
196
2010
tutti a non perdere il lavoro e a non
197
2010
cappotti a dieci volte il loro costo; loro che
198
2010
dai disgraziati di tutto il mondo che, accecati da
199
2010
cui si potrebbe pagare il macellaio con un racconto
200
2010
macellaio con un racconto, il barista con una poesia
201
2010
chiedo se alla fine il martini mi piace davvero
202
2010
bevendo con Gene Tunney, il campione del mondo dei
203
2010
Dempsey, e che dopo il secondo martini lo sfida
204
2010
Churchill secondo la quale il perfetto martini si fa
205
2010
vermouth, e poi versando il gin gelato e l
206
2010
finisce la canzone ripetiamo il nostro applauso. È il
207
2010
il nostro applauso. È il momento di alzarci e
208
2010
studiare a Princeton con il massimo impegno, senza mai
209
2010
scrisse che tutto era il suo romanzo. ¶ Scuotere i
210
2010
quindi dev’essere stato il 2003 o il 2004 – scrissi una
211
2010
essere stato il 2003 o il 2004 – scrissi una lettera a
212
2010
Corriere della Sera”, forse il più acerrimo sostenitore italiano
213
2010
tutto bene. Era solo il più petulante degli economisti
214
2010
sulle cose quando tutto il mondo sembra averne una
215
2010
a chiedermi spesso, posando il “Corriere” sul sedile della
216
2010
Forse l’ultimo e il più giovane dei conservatori
217
2010
dei conservatori, e dunque il peggiore: un orbo incapace
218
2010
del vecchio Ned Ludd, il cui nome è ormai
219
2010
da ragazzini – Ned Ludd, il mitico distruttore di telai
220
2010
esistito ed era solo il nome di battaglia usato
221
2010
erano visti portar via il loro antico, prezioso lavoro
222
2010
ribelli che mentre appiccavano il fuoco ai nuovi telai
223
2010
affondavamo nel declino, e il culmine fu raggiunto quando
224
2010
dipendenti sparsi in tutto il paese, e le loro
225
2010
Gonella, e quando sentii il clangore della cancellata di
226
2010
dei sintomi, e nemmeno il più sconfortante, dell’apertura
227
2010
totale degli scambi commerciali – il più dannoso essendo, ovviamente
228
2010
mi sono svegliato urlando: “Il Cotonificio Albini! Babbo, il
229
2010
Il Cotonificio Albini! Babbo, il Cotonificio Albini! Bisogna subito
230
2010
del nuovo millennio, quando il fatturato della ditta si
231
2010
i tedeschi. ¶ Contava solo il prezzo, e sul prezzo
232
2010
è sempre e solo il libero mercato a decidere
233
2010
a decidere qual è il prezzo giusto di qualsiasi
234
2010
perdere, continuava a ribassare il prezzo dei propri tessuti
235
2010
e cattiva, e veniva il momento in cui l
236
2010
imprenditore disperato doveva sistemarsi il ciuffo e salire sulla
237
2010
a realizzare a Prato il risparmio di costi che
238
2010
rincorsa insensata a offrire il prezzo più basso – il
239
2010
il prezzo più basso – il prezzo romeno – pur di
240
2010
non guadagnando più nessuno, il tessile non aveva futuro
241
2010
a cercare di prendere il meglio dai due mondi
242
2010
è convinto di prendere il meglio dai due mondi
243
2010
ma invece prende solo il peggio, perché non potendosi
244
2010
desiderio, quella tensione verso il giorno in cui mi
245
2010
un tempo solide quanto il granito; mentre sui giornali
246
2010
migliaia di persone perdono il posto di lavoro nella
247
2010
non l’orgoglio, almeno il sollievo di aver probabilmente
248
2010
quell’“& Figli” che suggella il nome del lanificio, quell
249
2010
alla ditta che porta il tuo nome. Mi chiedo
250
2010
of the Last Tycoon, il meraviglioso romanzo sul cinema
251
2010
riuscì di finire perché il 21 dicembre del 1940, in quella
252
2010
amava, gli si spense il cuore ¶ Questo proverò a
253
2010
che si spenga anche il mio. ¶ L’estate di
254
2010
una cernita che prende il titolo da uno dei
255
2010
migliori racconti, Babylon Revisited; il libro di storie hollywoodiane
256
2010
a voce alta, posare il libro e mettersi a
257
2010
e mettersi a guardare il mare o il cielo
258
2010
guardare il mare o il cielo per qualche minuto
259
2010
intelligenza e sensibilità e il Sacro Graal di ogni
260
2010
pensiero, e sempre lascia il morso del rimpianto d
261
2010
volta rimanevo a fissare il vuoto e a battere
262
2010
e Isabella Ferrari, e il suo proprietario è orgoglioso
263
2010
struggimento tipicamente fortemarmino per il passato, del confuso e
264
2010
legno verniciato di verde, il pergolato sulla veranda davanti
265
2010
le scale di cotto, il bancone rivestito di corde
266
2010
corde d’ormeggio e il raffinato parquet sulla pista
267
2010
pista da ballo. È il fantasma più tenace e
268
2010
tutte le sere fa il pieno di ragazzini canticchiando
269
2010
oggi, invece, gli dà il successo; quel Jerry Calà
270
2010
sedevano zitti a guardare il mare, non riuscivo a
271
2010
preoccupato e mi tocca il braccio e mi chiede
272
2010
Neil Young, sorprendentemente diventato il cantante preferito di suo
273
2010
Gold Rush) ha inzeppato il nostro iPod comunitario. Io
274
2010
perché non stiamo guardando il tramonto? Cioè, perché la
275
2010
monti e non verso il mare? ¶ Le rispondo che
276
2010
lei e io, e il marmo è tinto del
277
2010
Io ti amo. ¶ Arriva il mio martini e, prima
278
2010
e, prima di berne il primo sorso che è
279
2010
sorso che è sempre il migliore per certe incontrovertibili
280
2010
incontrovertibili ragioni fisiche, annuso il meraviglioso profumo di acqua
281
2010
farsi male alla svelta, il martini, e lo bevo
282
2010
ingenui e ignoranti, sono il fior fiore di quella
283
2010
sbarcava sulla Luna, e il futuro sarebbe stato certamente
284
2010
invece era poco, pochissimo, il minimo che si possa
285
2010
ancora funziona in tutto il mondo e affonda le
286
2010
e vita che fu il Rinascimento fiorentino, quando grazie
287
2010
io applaudiamo l’esecuzione. Il secondo martini arriva in
288
2010
guarda le Apuane e il gelo del bicchiere mi
289
2010
che ogni anno affievoliva il proprio impegno per farmi
290
2010
volta conclusa la trattativa, il mio ruolo si esaurì
291
2010
così non firmai nemmeno il contratto di vendita, che
292
2010
ero, però, e mentre il notaio leggeva l’atto
293
2010
che fossero. Difficile capire il perché senza invocare l
294
2010
dalla città distrussero anche il capannone della ditta di
295
2010
di sacrifici rinacque anche il Lanificio T.O. Nesi
296
2010
Alvaro e Alvarado, e il mercato più importante diventò
297
2010
sembravano non conoscere crisi: il velour, quella stoffa morbida
298
2010
per le signore; e il loden, che nasceva da
299
2010
da uomo: l’antracite, il nero e il blu
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antracite, il nero e il blu navy. ¶ Immaginate un
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di consulenze stilistiche. Cancellate il concetto di rimanenza di
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dirigente esterno per fare il lavoro che svolgete perfettamente
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ognuna col suo nome, il suo orgoglio, il suo
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nome, il suo orgoglio, il suo bilancio in utile
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di successo, compiendo così il primo passo su una
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genio per emergere, perché il sistema funzionava così bene
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fax né computer – solo il fantasmatico telex, una specie
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abbreviazioni delle parole, poiché il telex si pagava a
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di Geibelstrasse in Berlino, il braccio armato di Dieter
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armato di Dieter Maschkiwitz, il nostro agente per la
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e propria venerazione per il fratello maggiore – una figura
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lavoro in Germania ebbi il compito di guidare la
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mezzo dell’Englischer Garten, il grande parco nel centro
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tutta in tedesco, tra il signor Frey, Dieter e
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ogni modo di capire il loro tedesco (non che
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delle manovre di Strauss, il ras democristiano della Baviera
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nominato nemmeno una volta il nome dell’articolo Pisa
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metro lineare, composto per il 72% da lana nuova e
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e rigenerata e per il 28% da polyester, in altezza
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KD, così da rendere il suo pelo inalterabile e
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dall’azienda, molto dopo il tramonto, mentre guidavo lungo
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Maschkiwitz mi disse che il mestiere che avevano scelto
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non è come fare il finanziere o il pilota
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fare il finanziere o il pilota d’aereo o
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patto che imparassi perfettamente il tedesco e ricordassi sempre
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di trattativa incomprensibile e il gran boccale di weissbier
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pagina dolente di Sotto il vulcano di Malcolm Lowry
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dietro come se fosse il Vangelo. ¶ Molti anni dopo
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riuscì di accoglierlo con il calore di sempre. Rimasi
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a mangiare da Tonio, il suo ristorante pratese preferito
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di lavoro per tutto il pranzo, e quando poco
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con gli agenti, con il commercialista e i dipendenti
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ancora possibile entusiasmarsi per il lavoro, in quella parte
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era ad aspettarmi Thomas, il titanico figlio di Dieter
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le undici; o quando il venerdì sera mi mettevo
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Sergio si entusiasmava e il suo eloquio bolognese avviava
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gente. ¶ F. Scott Fitzgerald ¶ Il Lanificio T.O. Nesi
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A. ¶ Nel settembre del 2004, il 7 settembre del 2004, ho venduto
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l’occhio fosco e il cappello sulle ventitré, c
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Però i nomi sono il primo regalo che i
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avere dato a uno il nome del sommo poeta
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avessero pensato che persino il nome potesse diventare uno
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È già previsto che il Lanificio T.O. Nesi
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fondata non tanto per il presente quanto per il
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il presente quanto per il futuro, per i figli
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nato nel 1964, e se il mio primo nome è
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mi era stato promesso il mondo. ¶ Mai mi era
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lo diceva. Lo urlava. Il mondo era a mia
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avessi avuto le capacità, il coraggio, la forza d
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In California. Da solo. ¶ Il ricordo indelebile di quei
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di quei giorni è il campus invaso da un
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ai profon avrei frequentato il corso d’inglese perché
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dissero che capivano – era il luglio del 1979, a Berkeley
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quel loro trenino sferragliante, il Golden Gate negli occhi
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Gate negli occhi e il vento del Pacifico in
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quelli che incontravo erano il risultato di una selezione
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estate del 1982 a Cornell, il meraviglioso campus incastonato tra
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riviste letterarie ed era il ragazzo più ammirato del
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protesta continuava a scrivere il suo romanzo, Been Down
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miei genitori commossi e il lancio dei cappelli in
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in Italia è chiamata il Valzer delle candele, e
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del film da tutto il cast de La vita
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desideravo altro che venisse il giorno in cui sarei
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farmi sbarcare a Roma il sabato mattina, darmi il
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il sabato mattina, darmi il tempo di arrivare a
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genitori non ebbi mai il coraggio di provare ad
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entusiasmo per un film, Il verdetto. ¶ Già il primo
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film, Il verdetto. ¶ Già il primo giorno capii subito
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non riuscii a entrarci – il professor Aldo Schiavone teneva
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un’ora, e iniziai il lungo, tradizionale, inutile apprendistato
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d’un viaggio, e il modo migliore per raccontarvela
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altro ramo della famiglia, il cui nome sembra perfettamente
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e lui annuisce. ¶ 2. Valutare il magazzino (il mio geniale
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annuisce. ¶ 2. Valutare il magazzino (il mio geniale contributo fu
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scelse di filmare per il documentario Il mio paese
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filmare per il documentario Il mio paese. Porto un
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facile, all’inizio, poiché il lanificio era interamente autofinanziato
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era interamente autofinanziato e il lavoro/compito si riduceva
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ordini nei mercati minori (il Portogallo, dove andavo una
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grandi risultati, e passavo il tempo a parlare dei
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bellissima, sta per nascere il mio primo figlio e
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e sta per uscire il mio primo romanzo, Fughe
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2010
Penso di nuovo che il mondo è mio, e
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2010
Alvaro, che era ormai il socio più anziano impegnato
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2010
Ti aggiri scosso per il capannone, la testa vuota
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testa vuota, e ascolti il capo dei vigili del
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spazientita al titolare. Vedi il Ceccato che indica un
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Non c’è nemmeno il distacco che l’abitudine
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non sia proprio questo il regalo che l’Occidente
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e ti volti verso il muro perché non ti
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questa realtà dura come il diamante e semplice come
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diamante e semplice come il pane, di comprendere e
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incubo. ¶ Quando ti volti, il blitz è già finito
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verso, davvero, credetemi. ¶ Guardi il ragazzino cinese dagli occhi
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importato granché. Per lui il lavoro è sempre stato
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cinque del pomeriggio, caschi il mondo, stacca. ¶ Ha una
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tutti questi anni, e il titolare ha risposto che
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stagione. Avrebbe voluto odiare il titolare, perché sarebbe stata
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grato per avergli conservato il posto di lavoro nelle
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e sconfitto e solo, il titolare, da quando tutti
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per ore a guardare il soffitto mentre la moglie
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perdersi seguendo pensieri strani. Il più strano di tutti
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senso antiorario e trasmettono il loro moto ad altre
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che lui deve trovare il modo di invertire la
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rotazione perché è quello il segreto, e se ci
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fare lunghe camminate per il centro della città. Respirava
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momenti aveva anche accarezzato il pensiero di poter fare
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averlo già visto tutto, il centro della sua città
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aveva smesso di guardare il cielo. Provò a passare
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quasi mai avuto né il tempo né la voglia
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avendo fatto nulla durante il giorno, non ha nulla
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Rimane fuori casa tutto il giorno, anche se non
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a cena c’è il doloroso confronto con gli
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un ragazzo cinese aspetta il suo turno – sia chiaro
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è sempre indistinta, però il ragazzo è sempre cinese
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molto costoso, e tiene il portafogli aperto. Fabio non
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che mi hanno rubato il lavoro. ¶ Non è vero
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particolare non ha rubato il lavoro a nessuno. È
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con suo padre, riconoscerebbe il ragazzo cinese. Non lo
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Saprebbe chi è. ¶ Nemmeno il padre del ragazzo cinese
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immaginaria –, gli ha rubato il lavoro. Il padre del
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ha rubato il lavoro. Il padre del ragazzo cinese
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e un supplizio. È il furto autocommesso di ogni
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dire che abbiano rubato il lavoro di Fabio, se
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legge di nessun paese. ¶ Il ragazzo cinese, che come
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per paura, e alza il piede, e quando lo
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di Fabio ritrae subito il piede – ma gliela pesta
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Un dito. Gli pesta il mignolo. Fabio urla di
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le mani, sul petto. ¶ Il ragazzo cinese, si chiama
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stanno fissando lui: Fabio, il benzinaio, gli automobilisti in
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che potrebbe essersi rotto il dito, e al pensiero
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come per colpire ancora il ragazzo a terra, pieno
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chi è davvero: non il licenziato, non il disperato
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non il licenziato, non il disperato, non l’omuncolo
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italiani non esistano proprio, il sangue gli scorre forte
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Cassuto abbassa di colpo il tono della voce e
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è questo l’incubo. ¶ Il sistema Italia ¶ Chissà se
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i nostri successi privilegi, il nostro futuro una quantità
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se è possibile puntare il dito e indicare una
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alle nostre figlie come il giorno in cui tutto
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i nostri politici giravano il mondo sorridenti a firmare
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ripetendo in ogni intervista il dogma bambinesco che la
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al mondo – a tutto il mondo, senza distinzioni – molti
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i cinesi? Ma naturalmente il Made in Italy: i
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Italy: i nostri prodotti, il meglio del meglio del
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che presto sarebbe diventato il mercato più importante del
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noi italiani, anzi tutto il sistema Italia – e se
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radio, e che voleva il mondo ormai spiegato, risolto
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ormai spiegato, risolto, uno: il mondo di Bono Vox
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ed evidentemente considera nullo il costo del trasporto delle
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si lanciano) a predire il futuro come gli sciamani
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aruspici, questi signori prevedono il futuro, evidentemente ignoranti dell
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non corsero a comprare il Made in Italy, ma
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dei mercati rappresentava circa il 50% dell’intera industria italiana
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Evidentemente non conoscevano nemmeno il significato di nicchia, gli
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Perché a volte conoscere il significato delle parole può
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comprendere la realtà. Secondo il Devoto-Oli, la nicchia
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accogliere una statua. Continua, il dizionario, aggiungendo che, per
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persona, e per quanto il termine si voglia e
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economico particolare e circoscritto, il Devoto-Oli ci spiega
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campionario ti accorgi subito, il primo giorno, che non
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come ci ha raccontato il nostro Saviano, si sono
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vendono già in tutto il mondo, Cina compresa, a
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né i soldi né il credito bancario, né l
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né le persone né il talento, né il coraggio
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né il talento, né il coraggio né l’incoscienza
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di Ferrari in tutto il mondo ce n’è
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la loro storia e il loro lavoro. Non teneva
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loro aziende era stato il risultato di una serie
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illusioni – e anche se il cinema e la letteratura
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senza cultura era stato il più importante dei fattori
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di firme per difendere il posto di lavoro di
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paura di veder snaturato il proprio stato sociale; gli
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che si potesse trovare il modo di rivaleggiare con
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acqua chiarissima del Bisenzio, il loden con l’olio
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una sempre rivolta verso il sole, cosicché avremmo potuto
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cosicché avremmo potuto vendere il panno a taglio vivo
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vivono nell’oscurità e il lino grosso ai mercuriani
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giusta passione e con il giusto entusiasmo, come si
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quando nelle trattative arriva il momento di tirare gli
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bisogna sapersi piegare come il giunco: i figli di
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davanti agli occhi come il marchio dell’infamia. ¶ Perché
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Alla fine del film Il verdetto c’è una
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vede tutta l’aula: il pubblico, gli avvocati, la
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un abito scuro, guarda il vuoto davanti a sé
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sé, a capo chino. Il giudice lo esorta di
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storia e ci concediamo il tempo di guardare. Di
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l’inquadratura del regista, il grande Sidney Lumet, avvia
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belli che può farci il cinema, perché ci ricorda
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della nostra vita. Tutto il tempo che impieghiamo a
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Leva gli occhi verso il giudice – gli occhi di
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ho rivisto ieri notte, Il verdetto, per l’ennesima
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stamattina sono stanco, ma il ricordo dell’emozione è
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prima. Sopra di noi il cielo sbiadito di febbraio
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infinito tessuto grigio. ¶ È il 28 febbraio del 2009, e sono
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tessuti degli scrittori per il Lanificio T.O. Nesi
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T.O. Nesi & Figli, il viveur comunista di cashmere
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e i ragazzi. Conta il corpo, allora, oggi: il
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il corpo, allora, oggi: il suo protendersi a diventare
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è traccia. ¶ Renato Cecchi, il decano e il più