Gaetano Previati, La tecnica della pittura, 1905

mai più gli farebbe il sole così gran danno

noia la vernice che il lavorare a tempera, cominciò

altre cose, vide che il mescolare i colori con

acqua altrimenti ma accendeva il colore tanto forte che

soggetto a quanto asseriva il Vasari di tante tormentose

alle pratiche pittoriche. ¶ Eguale il modo di preparazione delle

facili da togliersi. Eguale il modo di applicare il

il modo di applicare il colore piazzando tinte locali

tratti modella tentando raggiungere il finito pezzo per pezzo

adoperato, se, come asserisce il Vasari, il faticoso lavoro

come asserisce il Vasari, il faticoso lavoro del tratteggio

luogo che vide nascere il processo stesso. ¶ Emerge da

immediato abbandono piuttosto che il rapido e generale suo

si deve ritenere che il Vasari parlando d'innovazioni

assai più interessanti che il rimedio a spaccature di

al suo compiuto sviluppo il nuovo processo di dipingere

indipendente, non mascherarne però il difetto dell'artifizioso fondamento

dell'artifizioso fondamento. ¶ Per il pittore dell'epoca, la

l'àncora, la fenice, il pavone, il candeliere dalle

la fenice, il pavone, il candeliere dalle sette branche

reale, e bene rileva il Kugler che nel rinnovamento

alla scienza anatomica vincendo il secolare orrore di toccare

prospettiva, doveva raffinare altresì il criterio tecnico e acuire

vero, ed ecco nascere il processo del dipingere ad

unione più omogeneo fra il pennello che guida il

il pennello che guida il colore ed il piano

guida il colore ed il piano d'appoggio sul

d'appoggio sul quale il colore deve modellarsi senza

nelle Fiandre. Nulla, dice il Muntz, potrebbe meglio caratterizzare

albori del Rinascimento quanto il suo confronto col realismo

la morbidezza, la profondità, il fuoco del colorito apparso

arte. ¶ Aggiungasi che verso il 1400 la pratica del dipingere

le arti che distingueva il tirocinio dei vecchi artefici

atramentum che ha tutto il significato di una vernice

monaco come dal Cennini, il quale per tradizioni scolastiche

in opere di pittura, il Cennini anzi portando esempi

dei suoi tempi, oltre il descrivere un processo completo

nel dire che verso il 1410 avesse principio il metodo

verso il 1410 avesse principio il metodo: torno di tempo

torno di tempo avanti il quale non fu mai

d'allora in poi il procedimento venne diffondendosi per

della pittura ad olio, il volere accertare chi fosse

è, come osserva giustamente il dottor Gaetano Milanesi nella

A' tempi nei quali il Vasari scriveva, il perfezionamento

quali il Vasari scriveva, il perfezionamento recato dal pittore

la fama vaga, onde il van Eyck fu celebrato

Eyck fu celebrato come il perfezionatore della pratica del

esclusa l'ipotesi che il quadro si dipingesse dapprima

pittura ad affresco che il procedere poi a difese

un affresco, ad arrestarne il progresso e scongiurarne qualche

fresco, lasciando in disparte il ritocco che tanto spesso

del dipingere a fresco. ¶ Il ritocco che raramente apporta

che impediscono di compenetrare il ritocco fatto col colore

accettare in via assoluta il disdegno del Vasari che

sembra escluderlo affatto né il parere del Cennini il

il parere del Cennini il quale vuole che il

il quale vuole che il ritocco a secco faccia

si debba coprirne tutto il dipinto avvertendo «che ogni

si può ragionevolmente sostenere. ¶ Il ritocco a secco sull

non si fanno per il puro compiacimento di potervi

necessari al trasporto stesso. ¶ Il ritocco negli affreschi eseguiti

fatta da chi ordina il lavoro può trattenere l

condizioni, tanto più che il ritocco a tempera per

esito dell'affresco intrapreso, il ritocco non deve essere

trovare deluso. ¶ Secondoché dunque il ritocco sia concesso all

sia libero di farlo, il suo miglior esito sarà

invisibili pennellate, quali porterebbe il condensare in piccoli spazi

di mano quali possedettero il Cambiasi, che, dice l

armate di pennello, ed il Tintoretto e Luca Giordano

e Luca Giordano ed il Tiepolo, miracoloso e mai

circostanza in modo definitivo il processo seguitosi in una

qualità che per alleviare il còmpito dell'artista si

i titoli per cui il processo di dipingere ad

dell'ingegno pittorico, permane il più usitato dei metodi

arte che si richiama il maggiore interesse dei pittori

ogni altro processo offre il più vasto campo d

non implicando scoperta alcuna il ricavare un soggetto di

invenzione della pittura, così il Vasari ebbe il presentimento

così il Vasari ebbe il presentimento delle diverse opinioni

Ma nulla accenna che il grande storico dell'arte

dell'arte abbia sospettato il semenzaio di dispute chiuso

in certo modo scusano il pro ed il contro

scusano il pro ed il contro che se ne

ad olio, sia perché il Vasari fu il primo

perché il Vasari fu il primo e più autorevole

intrinseca. ¶ «Seguitandosi dunque», scrive il Vasari, «di adoperare su

colorito che a tempera, il qual modo fu incominciato

ragionato, si andava continuando il medesimo modo di fare

cercavano trovato, mancava loro il modo di fare che

fanno in muro, e il modo ancora di poterle

che se n'andasse il colore, e che elle

ed altre cose secondo il cervello degli uomini sofistichi

costuma. Ma, o perché il caldo fosse violento, o

o fosse mal commesso il legname o mal stagionato

sorte. Laonde, veduto Giovanni il nocumento che le aveva

che le aveva fatto il sole, deliberò di far

parti, cioè la testa, il naso, il mento con

la testa, il naso, il mento con la bocca

incomoda pratica di eseguire il cartone sull'arricciato fu

e quali le descrisse il Cennini nel citato Libro

del Milanesi, compilato verso il 1400. ¶ Nei Veri precetti della

come si è detto, il muro non brama altro

brama altro colore che il naturale, che nasce dalla

si sa, si piglia il fior della calce bianchissima

levata la schiuma; e il che si fa per

adoprino; ed altri fanno il medesimo sopra i letti

la metà col marmo, il quale è prima pesto

con un bastone, e il di seguente metterla al

per fare le mestiche il giorno appresso ma non

effetto dell'acqua bollente. ¶ Il calore ritarda l'azione

calce, tanto per toglierle il potere caustico che decolora

e poscia gonfiatesi per il lento assorbimento dell'umidità

norma del fresco secco il ritocco con colori a

quella pratica del rinnovare il disegno dell'arricciato sull

sull'ultimo smalto diminuiva il tempo utile della giornata

onde si spiega come il Cennini non potesse riguardare

Cennini non potesse riguardare il ritocco come una casualità

si potrebbero mescolare. Ed il Vasari racconta di alcune

che si otteneva limitando il pezzo da compiere in

superficie del dipinto. ¶ Tutto il processo dell'affresco si

essiccazione, può restare imprigionato il colore e rimanervi consolidato

dell'occhio a cogliere il momento d'abbandonare il

il momento d'abbandonare il colore a corpo e

pratica del frescante e il pregio, dal lato tecnico

che esso prende, secondo il chimico Thénard, non è

ciò avvenga, sempre secondo il celebre chimico che tanto

troppo rapido l'asciugarsi, il carbonato di calce formatosi

conservandosi molto tempo umido il cemento esposto all'aria

continuamente sulla calce ed il carbonato si deposita in

al Thénard che fu il primo a scoprire l

di marmo, che agevola il fenomeno chimico per la

levigato l'intonaco; però il Cennini del marmo pesto

gli affreschi moderni pareggiare il bello smalto degli antichi

più acconcia di favorire il processo di cristallizzazione che

l'indurimento della calce il frapporre soverchi ostacoli fra

non può attingere tutto il liquido che gli necessita

del liquido di cristallizzazione. Il quale fenomeno si facilita

del pennello nel modellare il colore, cioè sempre tratteggiando

per condurre a fine il lavoro prefisso da compiere

delle cause meccaniche come il lungo attrito delle piogge

troppo rudi abbiano strappato il colore perché questo si

si distacchi, oppure che il salnitro sviluppatosi nel muro

rimedio bisogna sempre attraversare il dipinto, né le cause

genere essersi seguito piuttosto il capriccio di avere dei

della scoperta, ma che il contatto dell'aria fece

che servirono a limitare il campo dei colori e

dei colori e presumibilmente il lavoro possibile in una

ond'è impossibile precisare il veicolo dei colori. ¶ Le

portico di Atene, detto il Pecile, pare non fossero

dei tempi di Augusto, il metodo di coprire interamente

tal grossezza doveva screpolare il colore, oppure talvolta scrostarsi

sgraffite nella calce fresca, il che solo è praticabile

altro poco visibili per il grande impasto dei colori

in sé falsissima, poiché il fresco riceve benissimo un

si saprebbe spiegare se il processo di dipingere fosse

che lasciano al vivo il cemento calcare di fondo

infondato se a mantenere il dubbio che i dipinti

le connessure dell'intonaco il giro intricato degli ornamenti

dipinto. ¶ Si ritiene condotto il più antico buon fresco

l'usanza del prepararne il disegno sull'arricciato fu

tempi, e quanto dice il Vasari, nella vita di

che, in Assisi, mostrava il contorno segnato di rossaccio

dell'arricciato apparisca tutto il composto del quadro schizzato

si comprende si è il vedere i dintorni di

un intonaco che tutto il lavoro sottoposto dovette oscurare

La ragione che porta il Vasari non è atta

modo di fare era il cartone che i nostri

ed emendar gli errori. Il che fatto convien credere

l'indicato confronto». ¶ Ma il Da Morrona si ingannava

Sull'arricciato si preparava il vero cartone dell'affresco

dell'affresco come affermava il Vasari. Lo conferma in

in muro (che è il più dolce e il

il più dolce e il più vago lavorare che

tanto che n'esca il fuoco: ché quando è

ismaltare, spazza bene prima il muro, e bagnalo bene

piano lo intonaco sopra il muro. ¶ «Poi quando vuoi

spazi». ¶ E dopo descritto il modo di scompartire gli

precisione del metodo e il numero e la mole

non potevano non essere il frutto diretto di un

ultimo sull'arricciato coprendo il disegno di rossaccio per

unica guida del reticolato, il disegno scomparso. ¶ Ed ecco

penne e spazza bene il disegno del carbone. ¶ «Poi

in te medesimo quanto il dì puoi lavorare: ché

non t'indugiare; perché il lavorare in fresco, cioè

ntonaco vecchio. Poi abbi il tuo pennello di setole

battilo e bagna sopra il tuo smalto; e al

mancasse, e spianare bene il tuo smalto. Poi bagna

tuo smalto. Poi bagna il detto smalto col detto

essere invetriati, ritratti come il migliuolo o ver bicchiere

per ragioni e fa il detto colore corrente e

con questo pennello atteggia il viso che vuoi fare

fare (ricordandoti che divida il viso in tre parti

più grandi pitture murali. ¶ Il primo metodo, pel quale

altra delle sue estremità. ¶ Il secondo metodo si vuole

che metteva a nudo il bianco sottostante, e le

collo stesso stiletto rovente. ¶ Il terzo metodo si ritiene

cere per dare loro il finito e un lustro

spiegazione sufficiente per ricostruire il processo encaustico, confortati dall

principale, ed in seguito il modo di rendere la

nel rapido raffreddarsi toccando il quadro, mostra subito la

che la mantenga molle il tempo indispensabile per poterla

considerevole. Allora contrappose arditamente il suo trovato ai processi

per condurre a termine il lavoro; e si sbarazza

conte Caylus perché fonda il suo sistema su manipolazioni

agli antichi, ai quali il Requeno nega sino la

fatto di ricette pittoriche, il caso toccato all'erudito

rigettati dall'Accademia; ma il terzo premiato ed encomiato

ed encomiato col quarto, il quale è una diversa

onde poter rendere praticabile il vantato metodo dello scioglimento

scioglimento delle cere. Contro il suddetto articolo opporrò le

né l'Accademia né il signor Bachellière, giacché non

e con singolar attenzione il tratto del terzo premiato

venne alla mente che il sapone bianco e comune

fare migliore effetto che il sale tartaro: feci infatti

alla tela, senza guastarsi il disegno né distaccarsi il

il disegno né distaccarsi il colore. La tela restò

inzuppata delle cere colorite. Il colorito dopo l'abbruciamento

conosceva essere talvolta utile il mio metodo, pure studiando

riflettendo conchiusi che né il metodo premiato dall'Accademia

di M. Bachellière, né il mio del sapone non

dal quale dista assai il sale alcalico; per fare

sale alcalico; per fare il quale è necessario un

saponata di cera e il mio encausto in un

medesime ragioni: posto che il sapone nominato da Plinio

diverso dal nostro quanto il sal di tartaro adoperato

lui si sarebbe impiegato il suo composto pel restauro

affreschi! ¶ Non è qui il luogo per indagare se

inconscia tendenza a prepararsi il materiale per seguire l

nel ritenere questo liquido il migliore veicolo per l

e per argomenti consimili, il Fabbroni si mostra dotato

e chimiche sui colori. ¶ Il calore delle dispute intorno

pratica dell'arte ed il criterio comune possono travolgere

si è fatto strada il sentimento di rimediare al

è la pretesa che il metodo nuovo si imponga

di queste parole: «quando il parete sarà pulito e

Sole toccando levino via il colore da quelle politure

illuse, secondo sir Eastlake, il Winckelmann sulle pitture murali

basterebbe ancora a spiegarne il processo vero, né a

ogni qualvolta non conoscono il processo di esecuzione di

di calce per accogliere il disegno improvvisato sulla parete

conservava ancora così splendido. ¶ Il verde generalmente olivastro che

una sostanza nella quale il principio colorante era dovuto

dovuto essenzialmente al rame. ¶ Il bianco di una conservazione

una gomma malleabile, come il dragante o qualche mucillagine

dissolventi che poterono, secondo il parere del Mérimée, costituire

parere del Mérimée, costituire il materiale appiccicante delle pitture

atmosferiche dell'aperto, ed il preparato bianco che il

il preparato bianco che il Mérimée trova costantemente posto

i colori, qualunque sia il materiale che riveste, non

di alcune tombe dove il pittore è rappresentato in

tenendo avanti a sé il vassoio per sciacquare i

di varie vernici e il rialzare i toni colle

durabilità dei dipinti. ¶ Inoltre il bleu egiziano, che si

la mirabile conservazione ed il confronto colle proprietà degli

più comunemente note sotto il nome di fritte, che

che tale è appunto il bleu egiziano, aggiungendosi che

analogo, attendibilmente, doveva comportarsi il più intimo effetto delle

può avvenire che per il legame fra molecola e

colore prodotto dall'intermediario, il quale nello stesso tempo

materia che tiene collegato il colore può essere in

tinte: trasparente infine diciamo il dipinto all'encausto e

e ad olio, perché il sopranuotare dell'intermediario di

vari processi che prendono il nome dal conglutinante che

che non può essere il nome, furono noti agli

necessariamente condurre in Egitto il multiforme uso delle decorazioni

delle decorazioni policrome, e il gusto di coprire di

per quello che, mostrandosi il prodotto della più antica

ritenere l'Egitto come il più fondato luogo di

forse, nessun argomento quale il ritenuto vantaggio della introduzione

inoltre della circostanza che il più complesso fra i

encausto, perché reclamava, oltre il consumo principale della cera

dei colori, convenientemente preparati, il sussidio del fuoco pel

far ritenere, come osserva il Girard, che l'encausto

encausto abbia durato quanto il mondo antico e sopravvissutogli

e di Protogene, e il continuo invocare di quest

XVIII, che ne resero il nome più comune di

comune di quanto effettivamente il processo sia praticabile e

questo nuovo metodo», scrive il Lanzi. ¶ Il conte di

metodo», scrive il Lanzi. ¶ Il conte di Caylus si

di Caylus si ritiene il promotore delle ricerche che

Caylus, Arduino, Bachellière, Cochin il giovine, Valter e Mayault

arte dell'epoca fra il deperimento delle opere moderne

della Villa Stabia che il Winckelmann tanto esaltava, e

a seguire con interesse il movimento d'oltralpe associandovi

abate Requeno, soggetto, dice il Lanzi, nel quale si

notarsi fra tanti ricercatori, il criterio altresì per la

proposte, ma ciascheduno ha il proprio processo da contrapporre

per piccoli dipinti, mentre il terzo, derivato dalla maniera

inesperto pittore a cui il pennello casca perfino di

ad una fantasia irrompente il cammino per vedere realizzata

che confina coll'odio. Il giovine artista sembra afferrato

mesi, costringendolo a rifare il lavoro o recedere dall

salutare reazione che conduce il giovane artista a ritornare

della pratica della pittura. ¶ Il Libro dell'arte del

arte del Cennini è il solo che si abbia

manualità della pittura dopo il rinascimento delle arti, perché

secolo XIV, sulle quali il Vasari nel proemio alle

poteva servire a dissipare il tormentoso dubbio che in

vocabol frainteso, si celasse il perseguito segreto del primitivo

oggettività luminosa che affissa. ¶ Il Vibert, troppo soggettivo nell

criterio tecnico che è il fattore più sicuro della

tanto più diretto sarà il dominio tecnico, quanto l

d'arte. ¶ Da ciò il nesso dei processi materiali

ragioni dell'arte — e il vincolo di ogni parvenza

arte della pittura ricevette il più vigoroso impulso, ma

che procedendo affratellati abbrevierebbero il cammino, non si intendono

diffondendo le leggi, sentendone il vitale alimento per l

la tormentosa struttura tecnica, il convincimento di non poter

della pittura moderna, auspicarono il prossimo rinnovellarsi della tecnica

semi della scienza nuova. ¶ Il nuovo assunto della luce

fosse accettabile l'espressione, il corpo materiale stesso della

applicati all'aperto, annientino il senso di vibrazione luminosa

impaccio a cogliere rapidamente il momento espressivo del vero

le raffinatezze del colorista, il sentimento del pittore cozzano

di provvedervi è lungo il passo quando, come è

passo quando, come è il caso della oggettività pittorica

l'acume critico e il senso pratico dell'artista

tempi nostri fare rivivere il tirocinio dei vecchi maestri

scultore ed architetto, sviluppandone il criterio tecnico per sola

dipingevano seimila anni avanti il periodo greco mono-cromatico

Attica diffuse per tutto il mondo antico conosciuto; manifestazione

anni prima avevano coricato il dio nel suo sarcofago

dio nel suo sarcofago. Il museo di Gizech (antico

meravigliosamente conservata, che porta il nome del re Pepi

di resistenza offrì pure il carattere essenzialmente schematico dell

uniformemente entro rigidi contorni, il che facilitava singolarmente l

si mantengono inalterati oltre il tempo consentito dalle naturali

pitture. ¶ Ed invero mentre il popolo egizio ebbe spiccatissimo

popolo egizio ebbe spiccatissimo il gusto per i brillanti

là della vita terrestre il godimento reale di tutti

architettura monumentale, le case, il mobilio, gli utensili più

non comportando i marmi, il legno, i metalli le

le stesse sostanze adesive. ¶ Il meccanismo del pennello non

sulle varie pitture stesse. ¶ Il Museo archeologico di Firenze

questi due bruni ed il nero per essere resistenti

del giallo di Napoli. ¶ Il rosso ritiene per la

ogni atto del pennello, il duplice intento della stabilità

esiste plasticamente, e ritorni il dominio delle leggi che

arte e ne costituiscono il principale fondamento, non potendosi

cognizione intima di tutto il materiale pittorico, formato di

della preparazione di tutto il materiale pittorico in mano

mano dell'industria e il nessun conto che si

critici, con più fondamento, il rischio di ingerirsi di

in due elementi distinti; il meno che serve ad

serve ad erigere materialmente il dipinto e l'arte

crearla. ¶ Non è qui il luogo per una definizione

più intrinseco legame fra il materiale da cui prende

d'arte, ma secondo il comportarsi degli oggetti reali

facilita l'imitazione. ¶ Per il pittore nulla di tutto

ad un raffronto fra il vero e l'immagine

tante immagini pittoriche quante il genio umano e l

l'impotenza a dominare il materiale pittorico equivale in

pur sempre necessario che il significato assunto dal materiale

orme lasciate dal pennello il procedimento intellettuale e meccanico

del materiale pittorico come il privilegio di una scienza

del maestro siano soltanto il riassunto della intensa e

posterità. ¶ È ancora mistero il lucido degli affreschi dei

essere per l'artista il non potere dar vita

persuasione di doversi conoscere il modo generale di funzionare

a tanti singoli casi? ¶ Il concetto dell'educazione artistica

specialmente a Firenze, è il vedere che la maggior

artisti celebri, Bramante, Donatello, il Ghiberti, il Ghirlandaio e

Bramante, Donatello, il Ghiberti, il Ghirlandaio e tanti altri

costretto a saper martellare il ferro, gettare in bronzo

fra tutti gli artisti il più capace di dare

Questi, avendo imparato durante il loro tirocinio a maneggiare

private del nostro tempo. ¶ «Il carattere più saliente, senza

veramente scientifico che aveva il vantaggio di aprire la

la potenza di governare il materiale tecnico, assoggettandolo al

dell'arte e più il sentimento di provvedere alla

e meraviglioso, perché mancava il fondamento di una lunga

idea dell'artefice e il valore dell'idea stessa

si vuole asserire che il possesso delle pratiche necessarie

essere attendibile se per il possesso dei materiali della

della pittura si intendesse il perfetto dominio di essi

perfetto dominio di essi. ¶ Il genio di Leonardo vola

l'opera propria e il vero che gli è

tempo, che stende inesorabile il suo tenebroso velo dove

che attribuisce a Tiziano il merito di ottenere da

gradazioni possibili di tinte. ¶ Il principiante, ignaro dei risultati

A lui è ignoto il meraviglioso lavorio fisio-anatomico

pennello, l'osservazione e il ricordo dell'oggetto che

colori per ottenere rapidamente il tono voluto, la precisione

identificata col pennello e il braccio che lo dirige

colori dello spettro verso il centro — cioè i violetti

e l'azzurro ed il verde; i rossi verso

verso l'aranciato ed il giallo — con aumento di

osservazioni si può ricavare il principio generale che, se

la triturazione verrà sospingendo il colore ad una intensità

più facile e regolare il loro miscuglio coi solventi

tenere aggregato in sé il colore e farlo aderire

pittura ad olio dove il glutine oleoso tiene sommerso

oleoso tiene sommerso tutto il colore e la luce

è poca, si ha il massimo aumento d'intensità

la superficie di appoggio. Il pastello rappresenta l'opposto

della sostanza in esame, il cambiamento si deve necessariamente

avvenuta — può sfuggire; ma il principio è troppo evidente

luce dalla quale dipende il colore che affetta — onde

che li individualizza è il cristallo, anche quando all

ogni apparente ordinamento molecolare. ¶ Il cristallo dai caratteri salienti

così minuti che occorre il microscopio per vederli; ma

parti ancora più piccole il cui modo di legame

la speciale forma, influenzando il corso della luce, ne

della luce, ne determina il particolare colore, per via

di questi minuscoli corpi, il delicato congegno d'unione

che intervengano ad alterarvi il modo di propagarvisi della

come infatti lo dimostrano il solfuro di mercurio o

tali varietà di colori. Il che vuol dire che

aumento di temperatura, giacché il calorico mantiene i corpi

nel determinare nei corpi il grado di colore sotto

grado di colore sotto il quale si vedono, e

prosegue nella camera oscura il processo iniziatosi nella macchina

i raggi luminosi tolgono il carbonio all'atmosfera per

quantità di liquido ed il grado di sottigliezza di

è certo che se il carminio è un colore

fondo su cui appoggia il colore stesso. ¶ Disgregata la

introduzione dei glutini, se il colore è sensibile all

le circostanze nelle quali il colore è ridotto dal

strati considerevoli, raramente adoperando il pittore i colori così

annerisce, come annerisce per il contatto con tutti quei

genere cui si mescolano. ¶ Il mercurio non dà che

zolfo veramente solide, quali il cinabro ed il vermiglione

quali il cinabro ed il vermiglione, ma anche queste

come egualmente avviene per il realgar, lo scarlatto, l

l'azzurro di montagna, il bleu celeste, l'azzurro

Berlino o di Prussia, il blu minerale, il blu

Prussia, il blu minerale, il blu d'Anversa. ¶ Nei

Anversa. ¶ Nei verdi, oltre il verderame ed i cinabri

i colori noti sotto il nome di lacche sono

dalla luce che sarebbero il mezzo indicato per conservare

non può certamente impedire il ritorno o la tendenza

impallidito si può ritornare il colore riscaldandolo di nuovo

con processi più rapidi il lento lavorio che si

minerali più noti sono il bianco di piombo e

ocre gialle e rosse, il cinabro, il minio, il

e rosse, il cinabro, il minio, il verderame, il

il cinabro, il minio, il verderame, il cobalto, la

il minio, il verderame, il cobalto, la malachite, il

il cobalto, la malachite, il lapislazzuli ecc. ¶ I colori

di solidità che formano il pregio principale dei colori

creta che loro dà il corpo necessario per l

carbonizzazione di vegetali, come il bistro, la fuliggine, il

il bistro, la fuliggine, il nero di sarmenti di

questa più ristretta specie il carminio, la cocciniglia, la

molecolare uniforme che assicuri il regolare comportarsi del colore

costituenti la luce, cioè il rosso, l'aranciato, il

il rosso, l'aranciato, il giallo, il verde, l

l'aranciato, il giallo, il verde, l'indaco ed

verde, l'indaco ed il violetto; ¶ la maggiore possibile

delimitano d'un tratto il numero delle sostanze sparse

non si avesse che il nero per modificarne il

il nero per modificarne il tono. ¶ Altrettanto comprensibile è

è dato di valutarne il singolare valore pittorico. ¶ Ma

inalterabilità delle tinte dacché il dipinto è compiuto. ¶ Indipendentemente

molte pitture antiche sta il fatto che le sostanze

dell'atmosfera e per il contatto stesso fra colore

quale veramente si riduce il valore artistico che interessa

dei detti colori siano il punto verso cui devono

all'avvenire più lontano il danno inevitabile. ¶ Senonché i

ond'è bene che il pittore si abitui per

vere nelle quali avviene il contrasto fra il tempo

avviene il contrasto fra il tempo che esercita l

artista che vorrebbe arrestarlo. ¶ Il colore non è una

trasparenza alla luce, e il vetro, l'acqua più

tutti e risulta bianco. ¶ Il colore dunque, come si

di questi stati modificarsi il colore. ¶ Così se meccanicamente

cambia come si cambia il color giallo dello zolfo

un atto meccanico come il triturarle, sia con una

con una combinazione come il fonderle con altro corpo

opportunità di vedere confermato il diverso effetto della luce

contatto influiscono a nascondere il colore vero della materia

della materia da triturare, il primo effetto di uno

uno sminuzzamento che amplia il volume apparente della materia

apparente della materia, ed il numero di superfici riflettente

numero di superfici riflettente il colore, è quello di

triturazione. ¶ Ma generalmente avviene il contrario, come lo dimostrano

contrario, come lo dimostrano il minio ed il cinabro

dimostrano il minio ed il cinabro che da rossi

procedenti sempre più verso il verde chiaro man mano

man mano che aumenta il numero delle parti di

il fissaggio, qualunque sia il glutine che lo compone

aspetto originale. Come dimostra il Vibert, ed è accessibile

alla riflessione di chiunque, il fissaggio, che è l

molecolare del colore ed il suo aspetto, tanto più

deve avvenire come avviene il fenomeno della minor velocità

oscurità procurato al dipinto il quale così s'incammina

Avviene ancora che dovendo il fissativo attraversare tutto lo

un colore diverso — come il verde, che viene dal

che viene dal mescolare il giallo coll'azzurro — il

il giallo coll'azzurro — il fissativo non può che

in certi casi, tutto il pastello e costringere a

a rifarlo. ¶ Ora tutto il dipinto a pastello per

dipinto. E specialmente per il pittore che scompone i

d'uopo operare contro il proprio sentimento artistico e

sentimento artistico e contro il puro buon senso. ¶ Dalle

essendo evidente che tutto il colore che sporge dal

per persuadere quanto importi il loro modo di scelta

sempre di vedere adoperato il martello sia nel rinserrarli

stesse di cui usufruisce il pittore odierno, è fermare

dal fondamento, finché permanesse il dubbio che gli antichi