Alessandro Verri, La vita di Erostrato, 1815
concordanze di «Il»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 1815 | avere non già sottoposto il figliuolo alla bipenne sacerdotale | ||
2 | 1815 | E che altro fece il provido genitore, se non | ||
3 | 1815 | lo sdegno loro, ecco il seno di Cleante ansioso | ||
4 | 1815 | di affetto, per tutto il rimanente di sua vita | ||
5 | 1815 | anni deplorava come spento il suo figliuolo. Ora che | ||
6 | 1815 | che l'obblio e il silenzio degli oracoli minacciosi | ||
7 | 1815 | empio verso i Numi, il quale si opponga a | ||
8 | 1815 | così giusta consolazione? Brama il padre che gli sieno | ||
9 | 1815 | dal ben trovato figliuolo, il quale poi declini la | ||
10 | 1815 | dall'impeto suo, così il cicaleccio degli avversari poiché | ||
11 | 1815 | ne' circhi: cioè che il benigno, lo sconsolato Cleante | ||
12 | 1815 | Cleante covi nel petto il velenoso desiderio di recuperare | ||
13 | 1815 | uno stolto quel padre il quale o teme o | ||
14 | 1815 | più questo giovane vigoroso il quale tanto egli paventava | ||
15 | 1815 | Se tacea Cleante, rimaneva il giovane in Lemno come | ||
16 | 1815 | tomba. Se questo era il desiderio del padre, egli | ||
17 | 1815 | in qual modo avvenne il tenero incontro; quanto manifesti | ||
18 | 1815 | in quella della perfidia? ¶ "Il padre vi chiede il | ||
19 | 1815 | Il padre vi chiede il suo figliuolo; non vuol | ||
20 | 1815 | non vuol cedere altrui il diritto consolante di nodrirlo | ||
21 | 1815 | stanze degli avi divenga il sostegno della sua inferma | ||
22 | 1815 | siate omai benigni verso il figliuolo, il quale con | ||
23 | 1815 | benigni verso il figliuolo, il quale con tanti disastri | ||
24 | 1815 | tanti disastri ha espiato il suo dubbioso destino, e | ||
25 | 1815 | cortesi verso un padre, il quale commise a voi | ||
26 | 1815 | di possedere un figliuolo il quale non produca utilità | ||
27 | 1815 | più tenace. Tale è il benigno aspetto della presente | ||
28 | 1815 | servi incalliti alle verghe, il garrire delle ancelle tue | ||
29 | 1815 | chi è mai costui il quale nel santuario di | ||
30 | 1815 | dalle mani del padre il fanciullo da lui travagliato | ||
31 | 1815 | occupante quanto l'abbandonarla, il gettarla in guisa che | ||
32 | 1815 | rifiuto di paterna maledizione. Il famelico bambino chiedea col | ||
33 | 1815 | umana di quel padre il quale or tardi fa | ||
34 | 1815 | egli usurparsi per fino il nome, alterandolo a sua | ||
35 | 1815 | declamazioni dell'avversario contro il sospetto di una perversa | ||
36 | 1815 | perversa intenzione. Certo colui il quale tradì il misero | ||
37 | 1815 | colui il quale tradì il misero da bambino, non | ||
38 | 1815 | contrario se non prudente il sospetto che ora costui | ||
39 | 1815 | i suoi terrori, compiendo il sagrificio sospeso dalla fortuna | ||
40 | 1815 | egli, fuorché di privare il suo figliuolo della somma | ||
41 | 1815 | eccelsa donna, riconosce bensì il figliuolo, lo integra ne | ||
42 | 1815 | non con declamazioni forensi, il pentimento dell'antico eccesso | ||
43 | 1815 | a' diritti paterni? Potrebbe il giovane rimanere in Lemno | ||
44 | 1815 | a' venti da colui il quale ora fa risonare | ||
45 | 1815 | più? Sforzandosi di giustificare il suo misfatto, non si | ||
46 | 1815 | pertanto uno ipocrita: lasciate il mio cliente in grembo | ||
47 | 1815 | atrj della curia aspettando il decreto. Né andò guari | ||
48 | 1815 | spalancate le imposte, uscì il banditore, ed a suono | ||
49 | 1815 | ordinato governo. Ma se il funesto eclisse ottenebra il | ||
50 | 1815 | il funesto eclisse ottenebra il sole, se le tempeste | ||
51 | 1815 | l'imperio del mondo. Il pastore incenerito dal fulmine | ||
52 | 1815 | e con guerre sovvertiamo il sempre minacciato ordine sociale | ||
53 | 1815 | infermità ognor più rattristano il momento infelice di nostra | ||
54 | 1815 | chiunque pretore di villa? Il quale diritto ben riconosci | ||
55 | 1815 | brame perniciose. Se pertanto il Nume governa pur egli | ||
56 | 1815 | de' suoi benefizj? Vedi il pelago immenso percuotere il | ||
57 | 1815 | il pelago immenso percuotere il confine a lui prescritto | ||
58 | 1815 | è celeste persuasione; ha il suo trono nel cuore | ||
59 | 1815 | artifizj di eloquenza; svelle il consenso dell'attonito intelletto | ||
60 | 1815 | umide le palpebre, palpitante il cuore..." "E muta la | ||
61 | 1815 | da seguirsi. Ma che il sublime canto di Omero | ||
62 | 1815 | e di Demostene, e il divino ingegno di Platone | ||
63 | 1815 | tanto ordine dell'universo il disordinato capriccio del caso | ||
64 | 1815 | Or via sarà abbandonato il mondo alla malvagità, alle | ||
65 | 1815 | lacera le chiome, percuoti il petto anelante, immergivi lo | ||
66 | 1815 | Glicerio lo seguì, perocché il lungo vegghiare già invitava | ||
67 | 1815 | anelante guerriero: qui giacque il pastore nell'ardente meriggio | ||
68 | 1815 | nel sonno Cleante, quando il tristo nemico entrò nella | ||
69 | 1815 | un tronco per assestare il colpo, e incoccata la | ||
70 | 1815 | già tendeva a vibrarla. Il fato allora trasse a | ||
71 | 1815 | a quello speco Erostrato, il quale pur lo frequentava | ||
72 | 1815 | sguainò la spada, percosse il dardo e lo troncò | ||
73 | 1815 | fuggì confuso. Erostrato incalzava il fuggitivo, ma il delitto | ||
74 | 1815 | incalzava il fuggitivo, ma il delitto gli avea messo | ||
75 | 1815 | immagine di Nettuno, lesse il motto: A te sacro | ||
76 | 1815 | con chi parlasse, contemplava il florido aspetto del giovane | ||
77 | 1815 | del giovane, considerava che il recente caso distruggeva i | ||
78 | 1815 | gettò le braccia sovra il figliuolo, il quale di | ||
79 | 1815 | braccia sovra il figliuolo, il quale di questo improvviso | ||
80 | 1815 | che lo avesse indotto il terrore di presagj divini | ||
81 | 1815 | Cleante incontanente condurre seco il giovane, nell'animo del | ||
82 | 1815 | a lei ospite affettuosa il giovane da lei raccolto | ||
83 | 1815 | diverse opinioni. Venne quindi il giorno assegnato a discutere | ||
84 | 1815 | somma frequenza di uditori. Il primo a declamare fu | ||
85 | 1815 | saprete quant'esso deludere il canto lusinghiero delle Sirene | ||
86 | 1815 | non essere ben provato il principio della presente azione | ||
87 | 1815 | l'aureo monile e il motto in lui inciso | ||
88 | 1815 | cioè un giovane straniero, il bramarlo per figliuolo, gravarsi | ||
89 | 1815 | accorti sospetti dell'avversario! ¶ "Il fondamento dell'azione di | ||
90 | 1815 | patria potestà. Questa è il principio, il legame della | ||
91 | 1815 | Questa è il principio, il legame della società civile | ||
92 | 1815 | sarebbero i talami freddi, il genitore esposto alla caparbietà | ||
93 | 1815 | perché senza colpa: commise il fanciullo alla cura de | ||
94 | 1815 | vana quanto esecrabile arroganza il repugnarvi. Solo un empio | ||
95 | 1815 | natura e di religione, il quale non è soggetto | ||
96 | 1815 | è intero quanto sacro il diritto paterno, al quale | ||
97 | 1815 | smisurate malvagità". Si attristava il giovane a quelle sentenze | ||
98 | 1815 | Ohimè! Sarà dunque biasimevole il desiderio di lode?". "Non | ||
99 | 1815 | via rimane per soggiogare il comune consenso, e questa | ||
100 | 1815 | uomini quella lode che il saggio acquista col meritarla | ||
101 | 1815 | nel cielo, trionferà sempre il suo culto affannoso ed | ||
102 | 1815 | de' sapienti. Ma tu, il quale or brami con | ||
103 | 1815 | armi che sia mostrato il tuo avello a' peregrini | ||
104 | 1815 | pensiero." "Per Giove" sclamò il giovinetto ardente "v'è | ||
105 | 1815 | v'è di reale il nobile conforto di cui | ||
106 | 1815 | immerso nell'acqua, così il giovane fremea a quelle | ||
107 | 1815 | si soffermano ad ammirarla: il nome, le gesta impresse | ||
108 | 1815 | dell'Erebo. Certo colui il quale non abbia senso | ||
109 | 1815 | verginale, amori felici, mentre il desiderio di queste sodisfazioni | ||
110 | 1815 | alla patria" aggiunse Panfilo. "Il difenderla e conservarla è | ||
111 | 1815 | le soggioga col terrore. Il furente conquistatore calpesta le | ||
112 | 1815 | altro non è che il garrire di pochi uomini | ||
113 | 1815 | Grecia non suona oltre il Caucaso o il Gange | ||
114 | 1815 | oltre il Caucaso o il Gange, né trapassa agli | ||
115 | 1815 | terra dove sia celebrato il nome di alcuno? E | ||
116 | 1815 | esse ogni fama." Tacea il giovane per lo rispetto | ||
117 | 1815 | fiamma che gli accendea il petto non potea estinguersi | ||
118 | 1815 | parole; nel quale perseverando il suo alunno, egli con | ||
119 | 1815 | Temeano gli uomini provetti il destino di Sparta, come | ||
120 | 1815 | che fosse da valoroso il farsi partecipe di così | ||
121 | 1815 | quando gli amanti coglievano il bersaglio, ed alle madri | ||
122 | 1815 | la sua vita insieme il più lieto e il | ||
123 | 1815 | il più lieto e il più funesto. ¶ Omai la | ||
124 | 1815 | non ne fosse stato il novero compiuto. Pure lodandolo | ||
125 | 1815 | armatura. Di che lieto il giovane fece di sé | ||
126 | 1815 | albori della quale diedero il segno le trombe. Il | ||
127 | 1815 | il segno le trombe. Il nitrito de' corsieri gareggiava | ||
128 | 1815 | ad annunziare lo scontro. Il calpestio delle ferrate ugne | ||
129 | 1815 | la impazienza di cimentarsi. Il rombo delle frecce diè | ||
130 | 1815 | se taluno procurava svellere il dardo, la punta oncinata | ||
131 | 1815 | venne a' corpi. Già il sole era testimonio di | ||
132 | 1815 | giovandosi della vittoria invasero il Peloponneso: Elide, Argo, l | ||
133 | 1815 | entrare nelle terre loro il nemico, ed ora sofferivano | ||
134 | 1815 | però quando si riconobbe il suo feroce valore, tanto | ||
135 | 1815 | sé medesimo. Ottenuto pertanto il congedo militare, scelse al | ||
136 | 1815 | diporti speculativi sendo pervenuto il solitario novello, ne gustò | ||
137 | 1815 | gustò l'instituto e il luogo, siccome in tutto | ||
138 | 1815 | contemplava con tenera maraviglia il doppio spettacolo del cielo | ||
139 | 1815 | tristezze umane. Non ha il cuore nel petto chi | ||
140 | 1815 | le stelle impallidite cedevano il dominio del cielo al | ||
141 | 1815 | animo un dubbio molesto, il quale alla benevolenza che | ||
142 | 1815 | alla aurora, lieto canta il bifolco mentre stimola i | ||
143 | 1815 | e tacque. Surgea intanto il sole dal mare con | ||
144 | 1815 | e infonde nell'intelletto il senso di benigno e | ||
145 | 1815 | una mortale ambascia occupandogli il cuore, deliberava di gettarsi | ||
146 | 1815 | in Lemno, allorché videro il mare sconvolto, soffrivano una | ||
147 | 1815 | flutti burrascosi finché splendeva il giorno; quando poi il | ||
148 | 1815 | il giorno; quando poi il velo della notte si | ||
149 | 1815 | Penati, supplicandoli a rattenere il tridente scotitore di Nettuno | ||
150 | 1815 | incominciarono a placarsi quando il sole usciva dal grembo | ||
151 | 1815 | in procinto di salire il talamo; ivi lo sposo | ||
152 | 1815 | estinta e la deposero il più acconciamente che potevano | ||
153 | 1815 | tranquille; splendea sovr'esse il sole. Alla cui vampa | ||
154 | 1815 | me ne fa testimonianza il mio cuore squarciato. Tu | ||
155 | 1815 | mia angoscia, placido contempli il tristo effetto della tua | ||
156 | 1815 | Poscia vinto dal dolore il contegno matronale, scomposte le | ||
157 | 1815 | fitte nella figliuola. Non il talamo, anzi il feretro | ||
158 | 1815 | Non il talamo, anzi il feretro la raccolse; presso | ||
159 | 1815 | feretro la raccolse; presso il quale con fronte china | ||
160 | 1815 | traeva i lenti passi il sospiroso genitore. Agarista con | ||
161 | 1815 | costernazione. Testoride avea perduto il solo conforto della sua | ||
162 | 1815 | consorte, e sé chiamava il più misero di tutti | ||
163 | 1815 | misero di tutti, siccome il primo a sofferire la | ||
164 | 1815 | splendore delle faci illuminava il feretro. Un coro di | ||
165 | 1815 | con flebili note richiamava il pianto sulle ciglia. Non | ||
166 | 1815 | nella cui sommità dominava il simulacro del Tempo in | ||
167 | 1815 | le era stato funesto il giorno nuziale. La moltitudine | ||
168 | 1815 | gl'impeti del figliuolo. Il quale poiché lungamente quasi | ||
169 | 1815 | trapassando alle smanie, percuoteva il petto e i fianchi | ||
170 | 1815 | le stanze vi spandea il lutto, lo spavento e | ||
171 | 1815 | luce. Fuggiva da loro il sonno, non più vi | ||
172 | 1815 | non più vi sgorgava il pianto; già n'era | ||
173 | 1815 | le baciava. Veggendo poi il talamo deserto non mai | ||
174 | 1815 | petto. ¶ Glicistoma gli avea il giorno precedente alle nozze | ||
175 | 1815 | occhi, gli s'infiammò il petto di angosciosa disperazione | ||
176 | 1815 | la forza loro perché il furore suo rattenuto diveniva | ||
177 | 1815 | sul petto di lui, il quale ammollito da quelle | ||
178 | 1815 | meriggio; questo sasso fu il trono in cui Amore | ||
179 | 1815 | le sue delizie fallaci." Il nome di lei inciso | ||
180 | 1815 | da lui stesso, e il suo medesimo da lei | ||
181 | 1815 | più infelice, perocché ove il sonno concede altrui la | ||
182 | 1815 | conforti. Meditava anco sovente il vasto imperio di Amore | ||
183 | 1815 | vasto imperio di Amore. Il cielo, il mare, il | ||
184 | 1815 | di Amore. Il cielo, il mare, il mondo ne | ||
185 | 1815 | Il cielo, il mare, il mondo ne fanno continua | ||
186 | 1815 | ne fanno continua testimonianza. Il mormorio de' ruscelli, l | ||
187 | 1815 | torri superbe de' magnati, il mugghio degli armenti, sembrano | ||
188 | 1815 | natura a quel Nume. Il vedovo infelice, in cotanta | ||
189 | 1815 | cittadini spento per congiura il tiranno, la soverchiante Sparta | ||
190 | 1815 | fanti e quattrocento cavalieri. Il romore di così alte | ||
191 | 1815 | alla gloria, già temperava il dolore del vedovo Erostrato | ||
192 | 1815 | E quanto era dispari il cimento, altrettanto stimandolo maraviglioso | ||
193 | 1815 | amabile compostezza, né mancava il sorriso alle anelanti labbra | ||
194 | 1815 | composto di membra temperava il vigore con la mollezza | ||
195 | 1815 | i garrimenti degli augelli, il silenzio accoglieva così deliziosa | ||
196 | 1815 | erano divenuti insipidi, ma il desiderio stesso di fama | ||
197 | 1815 | stesso di fama sofferiva il formidabile predominio di Amore | ||
198 | 1815 | Amore. ¶ Avvenne pertanto che il seguente giorno sedesse Glicistoma | ||
199 | 1815 | ogni cuore! Non resse il tacito amante a quella | ||
200 | 1815 | stile è invero felice, il quale spreme alcune lagrime | ||
201 | 1815 | dove volgono". Ella alzò il viso verso lui e | ||
202 | 1815 | Sorrise ella soave, trasse il lembo del velo sul | ||
203 | 1815 | guance e come scintillante il fuoco delle pupille. Testoride | ||
204 | 1815 | forza di quell'affetto, il quale ha vinto i | ||
205 | 1815 | illustre con uno sposo, il quale non può mostrare | ||
206 | 1815 | mostrare altra culla che il margine di un fiume | ||
207 | 1815 | condizioni delle nozze, preparato il corredo alla sposa di | ||
208 | 1815 | gioia che le inondava il petto. Un candido e | ||
209 | 1815 | della fanciulla giacendole accanto. Il fiato di zefiro spingea | ||
210 | 1815 | zefiro spingea la poppa; il mare increspava a quel | ||
211 | 1815 | L'aurora stendeva appena il suo roseo manto: gli | ||
212 | 1815 | lanciavano zampilli dalle nari. Il sole non avea ancora | ||
213 | 1815 | Agarista, i quali già il precedente giorno erano giunti | ||
214 | 1815 | le delizie del cuore. Il rimanente della comitiva attendeva | ||
215 | 1815 | bellezza della sposa e il valore del giovanetto; altri | ||
216 | 1815 | alla pompa; altri esprimevano il tripudio nuziale con lanci | ||
217 | 1815 | atti contegnose. Arrivò così il trionfo amoroso all'atrio | ||
218 | 1815 | spargeva incenso sulle brage. Il capo de' sacerdoti stese | ||
219 | 1815 | vita". Mentre così dicea il sacerdote, la moltitudine tacea | ||
220 | 1815 | un decoroso atteggiamento. Quindi il sacerdote pose alla fronte | ||
221 | 1815 | e sull'ara sparse il vino. Lo sposo allora | ||
222 | 1815 | eterna fede, mentre già il toro mugghiava con la | ||
223 | 1815 | la vittima giacque. Risuonò il tempio d'inni alla | ||
224 | 1815 | invocavano agli sposi benigno il mare. Intanto sciolte le | ||
225 | 1815 | aura settentrionale muovea propizia: il sereno del cielo facea | ||
226 | 1815 | volto di lei, dimenticava il cielo, il mare e | ||
227 | 1815 | lei, dimenticava il cielo, il mare e se stesso | ||
228 | 1815 | Sparve ogni lido, gonfiò il vento l'onda: raccolte | ||
229 | 1815 | volto induci a solcarti il grembo insidioso! Ecco monti | ||
230 | 1815 | pare la estrema: mugge il flutto divoratore, e il | ||
231 | 1815 | il flutto divoratore, e il tuono sovr'esso rimbomba | ||
232 | 1815 | tuono sovr'esso rimbomba. Il solo baleno frequente scopre | ||
233 | 1815 | solo baleno frequente scopre il formidabile aspetto della morte | ||
234 | 1815 | mano tremante mal regge il timone: i nocchieri già | ||
235 | 1815 | si preparano al nuoto. Il pianto, i gemiti si | ||
236 | 1815 | fra le braccia dissimulava il pericolo, promettea già prossima | ||
237 | 1815 | antenne, vele. Taluno implora il cielo, ma il flutto | ||
238 | 1815 | implora il cielo, ma il flutto gli chiude le | ||
239 | 1815 | Erostrato a nuoto afferrò il timone che gli si | ||
240 | 1815 | Un'onda altera come il Caucaso lanciò quel frammento | ||
241 | 1815 | senza speranza di corona, il susseguente giorno. Ma avvenne | ||
242 | 1815 | che Neoclito di Argo il quale era ivi giunto | ||
243 | 1815 | vendere la biga e il giogo de' suoi destrieri | ||
244 | 1815 | ma impazienti di freno, il quale conveniva destramente moderare | ||
245 | 1815 | della indole de' corsieri, il susseguente giorno si presentò | ||
246 | 1815 | aringo. Trenta bighe aspettavano il segno: i destrieri invocavano | ||
247 | 1815 | destrieri invocavano co' nitriti il suono della tromba motrice | ||
248 | 1815 | le bighe veloci quanto il pensiero. Le avvolse un | ||
249 | 1815 | nembo di polvere, che il vento, quasi sollecito di | ||
250 | 1815 | vi fosse adunata. Rimbombava il cielo, tremava la terra | ||
251 | 1815 | cielo, tremava la terra. Il fischiare de' flagelli, le | ||
252 | 1815 | le grida de' condottieri, il battere delle ugne, il | ||
253 | 1815 | il battere delle ugne, il fremere delle ruote si | ||
254 | 1815 | tacea; quand'ella acclamasse, il rumore simile a tempesta | ||
255 | 1815 | quasi, perché sia minore il giro di trapassarla: ma | ||
256 | 1815 | braccia stese di riparare il danno della caduta, percosse | ||
257 | 1815 | che rimasero intorpidite. Accorse il servo Glauco e lo | ||
258 | 1815 | la sua assenza, già il cuore palpitava conscio de | ||
259 | 1815 | olimpiche. Approdò per fine il tanto desiderato giovane, pallido | ||
260 | 1815 | una angoscia le stringea il cuore veggendolo abbattuto. E | ||
261 | 1815 | poté ricuperare che imperfetto il movimento di alcune dita | ||
262 | 1815 | bersaglio o a lanciare il disco, a' quali esercizi | ||
263 | 1815 | delicato moto della lira. Il decimonono anno, siccome primavera | ||
264 | 1815 | sue guance: già folto il crine, rilevato il petto | ||
265 | 1815 | folto il crine, rilevato il petto, le membra tutte | ||
266 | 1815 | con ciglio sospeso. Corrispondea il cuore co' suoi palpiti | ||
267 | 1815 | ed esalava alle guance il rossore. Ma come ape | ||
268 | 1815 | e de' lacciuoli, lungo il lido o fra' i | ||
269 | 1815 | quegli ozj. Poscia volgendo il sole con ombre maggiori | ||
270 | 1815 | un tempio a Teti. Il simulacro di quella stava | ||
271 | 1815 | sua bellezza. Declinava molle il prezioso volto da un | ||
272 | 1815 | languidi gli occhi, incurvava il grembo ritrosa, la manca | ||
273 | 1815 | gl'incensi. Sembrava prossimo il labbro a favellare. Oh | ||
274 | 1815 | Era quel giorno turbato il mare e percuoteva sdegnato | ||
275 | 1815 | la vide, l'ammirò. Il velo scendevale dalla fronte | ||
276 | 1815 | dalla fronte fino oltre il fianco. La grata proporzione | ||
277 | 1815 | proporzione delle membra eccitava il desiderio di rimirarne il | ||
278 | 1815 | il desiderio di rimirarne il volto. Ma la fanciulla | ||
279 | 1815 | sua stella. Egli appoggiava il fianco ad una colonna | ||
280 | 1815 | ad una colonna ed il mento al braccio: pensieroso | ||
281 | 1815 | le due ancelle seguaci. Il vento licenzioso sgombrò il | ||
282 | 1815 | Il vento licenzioso sgombrò il velo dalla fronte di | ||
283 | 1815 | serena, le labbra serie, il portamento onesto lanciarono al | ||
284 | 1815 | al cuore di Erostrato il primo dardo. Una candida | ||
285 | 1815 | tanto più si nasconde. Il giovane restò compreso da | ||
286 | 1815 | mostrarsi nelle adunanze festive. Il padre stesso la condusse | ||
287 | 1815 | da quel dolce costume. Il suo discreto genitore, benché | ||
288 | 1815 | svolazzava insieme. Declinava mollemente il viso or all'una | ||
289 | 1815 | impetuoso, né quando rimbombasse il tuono alle percosse dello | ||
290 | 1815 | sfere, né quando fremesse il mare tempestoso, non mai | ||
291 | 1815 | abbatté in un serpe, il quale già premuto da | ||
292 | 1815 | alle sue estremità, impedendogli il ritorcersi, e l'uccise | ||
293 | 1815 | e quanto era stato il suo volto inalterabile da | ||
294 | 1815 | institutore. Imperocché egli considerava il suo alunno, quasi non | ||
295 | 1815 | In queste gare assiduo il giovanetto avea quell'indole | ||
296 | 1815 | quel soave splendore empiendogli il petto di amorosa delizia | ||
297 | 1815 | rendeva cupo, dolente, pietoso il suono, seguace degli impulsi | ||
298 | 1815 | gli amori, lo sdegno, il lutto, la giocondità, il | ||
299 | 1815 | il lutto, la giocondità, il furore, la calma, secondo | ||
300 | 1815 | di tentare in quelle il suo destino. Ella non | ||
301 | 1815 | consapevole con quanto ardore il giovanetto li avrebbe intrapresi | ||
302 | 1815 | nelle sue sciagure. Ma il giovanetto omai evitava il | ||
303 | 1815 | il giovanetto omai evitava il colloquio, e col silenzio | ||
304 | 1815 | corone. Tanto romore toglieva il sonno alle palpebre di | ||
305 | 1815 | vestita di penne sdegna il nido e si lancia | ||
306 | 1815 | si lancia alle nubi. Il giovane pertanto dissimulando il | ||
307 | 1815 | Il giovane pertanto dissimulando il suo disegno quanto era | ||
308 | 1815 | Lemno, e sendo propizio il vento, salpò. Nell'abbandonare | ||
309 | 1815 | l'aure seconde increspavano il mare, sulla cui superficie | ||
310 | 1815 | la nascente luna. Giacea il giovanetto fuggitivo sulla prua | ||
311 | 1815 | voce. "Ahimè" sclamò Agarista "il tuo dolore ti vieta | ||
312 | 1815 | vieta di favellare, ma il mio fa che l | ||
313 | 1815 | conforto, sei tu divenuto il mio tiranno!" Così dicendo | ||
314 | 1815 | sopra una mensa aperto il foglio. Leggendo il quale | ||
315 | 1815 | aperto il foglio. Leggendo il quale rimase da prima | ||
316 | 1815 | lagrime e lamenti percuoteva il petto, implorava gli Dei | ||
317 | 1815 | ospitale amicizia, raccomandando loro il suo Possideo qual più | ||
318 | 1815 | PROVE IN OLIMPIA ¶ Intanto il giovane entrato nel Golfo | ||
319 | 1815 | tempio di Delfo ammirò il seggio sul quale Pindaro | ||
320 | 1815 | tuoi versi celebrati!" Continuò il suo viaggio per Corinto | ||
321 | 1815 | a presentarsi a' cimenti. Il primo giorno si collocò | ||
322 | 1815 | Nel quale argomento cresceva il suo discorso come da | ||
323 | 1815 | che al diletto. Sdegnava il dire comune di cose | ||
324 | 1815 | quale taluno poi somigliò il suo ragionare a baleno | ||
325 | 1815 | ma non del pari il suono e la proprietà | ||
326 | 1815 | le ombre vespertine coprivano il tempio, e fu sciolta | ||
327 | 1815 | perché in nulla trapassava il valor comune. Suonò poscia | ||
328 | 1815 | note, ma poi sopravvenne il difetto di una scarsa | ||
329 | 1815 | Si presentò quindi Erostrato, il cui stile spontaneo, verace | ||
330 | 1815 | natura, destò maraviglia. Ma il nuovo aspetto di tanta | ||
331 | 1815 | sì riguardevole moltitudine impediva il libero impeto dell'istinto | ||
332 | 1815 | però comune sentenza che il giovane di Lemno, benché | ||
333 | 1815 | la modestia non impedisse il suo valore. In quella | ||
334 | 1815 | coronato Eufronimo di Delo, il quale da prima col | ||
335 | 1815 | tanta moltitudine sembrava vuoto il teatro per lo silenzio | ||
336 | 1815 | di concenti onde ampliare il suo stile. E però | ||
337 | 1815 | costumi di quel tristo, il quale stese la falce | ||
338 | 1815 | sendo io giovane quando il caso avvenne, ne intesi | ||
339 | 1815 | caso avvenne, ne intesi il romore in Atene, ove | ||
340 | 1815 | quando aspettava in carcere il giudizio. In quella città | ||
341 | 1815 | che, sdegnando costui sempre il tenore della vita comune | ||
342 | 1815 | in cui Erostrato arse il tempio, nascesse il Macedone | ||
343 | 1815 | arse il tempio, nascesse il Macedone Alessandro. Questi per | ||
344 | 1815 | uno col sangue e il pianto di molte genti | ||
345 | 1815 | Cleante, che tale era il suo nome, anziché sfogare | ||
346 | 1815 | in sensi ambigui che il fato destinava quel parto | ||
347 | 1815 | sentenze, prevalendo in lui il terrore agli affetti, deliberò | ||
348 | 1815 | quel lido a cui il vento lo recasse. Avea | ||
349 | 1815 | lo recasse. Avea dedicato il fanciullo vittima a Nettuno | ||
350 | 1815 | di quel Nume, e il motto: A Te sacro | ||
351 | 1815 | A Te sacro. Oltre il qual segno la natura | ||
352 | 1815 | la natura avea distinto il parto con una striscia | ||
353 | 1815 | luogo acconcio a collocare il fanciullo sull'erbe e | ||
354 | 1815 | fuoco le nubi, rimbombava il tuono fra le rupi | ||
355 | 1815 | dallo speco ov'era il fanciullo. Da quella vide | ||
356 | 1815 | la ratteneva un bambino, il quale stringendo le sue | ||
357 | 1815 | quell'officio pietoso. Saziato il fanciullo, la cerva nodrice | ||
358 | 1815 | dell'antro. Menalippo raccolse il fanciullo, seco recandolo sollecitamente | ||
359 | 1815 | la nodrice sconsolata, sparito il fanciullo, di cui niuno | ||
360 | 1815 | crini, le bende, percuoteva il petto, e il grembo | ||
361 | 1815 | percuoteva il petto, e il grembo ov'era generata | ||
362 | 1815 | disperate grida gli chiedea il suo Erostrato, lo incolpava | ||
363 | 1815 | lasciava ch'ella sfogasse il suo cruccio in lamenti | ||
364 | 1815 | narrò che avea spedito il fanciullo al tempio di | ||
365 | 1815 | tragitto, dedicato a placare il suo fiero destino, potea | ||
366 | 1815 | quella. Giunse perfine; e il servo, conforme l'ordinato | ||
367 | 1815 | inganno, espose avere consegnato il figliuolo sano a' sacerdoti | ||
368 | 1815 | Lemno poich'ebbe raccolto il fanciullo, s'inoltrava per | ||
369 | 1815 | stessi vi erravano atterriti. Il giovane valoroso vie più | ||
370 | 1815 | strinse nel braccio sinistro il fanciullo e trasse con | ||
371 | 1815 | spinse contro di lui, il quale con altra freccia | ||
372 | 1815 | consegnatolo, ed egli salito il suo palafreno, con quelli | ||
373 | 1815 | lieta fronte, quando vide il fanciullo e udì il | ||
374 | 1815 | il fanciullo e udì il caso, n'ebbe tenera | ||
375 | 1815 | osservò la collana e il motto, e fece congettura | ||
376 | 1815 | una ecatombe. Ma quando il sacerdote all'ara alzava | ||
377 | 1815 | alzava con le braccia il fanciullo in atto di | ||
378 | 1815 | Si turbò da prima il sacerdote; gli spettatori anelarono | ||
379 | 1815 | gli spettatori anelarono temendo il fulmine di Giove. Ma | ||
380 | 1815 | Nume del fuoco. Prevalendo il fausto augurio nella moltitudine | ||
381 | 1815 | fu da quella accompagnato il fanciullo al palagio di | ||
382 | 1815 | aspettazione. Fu notato che il riso e il pianto | ||
383 | 1815 | che il riso e il pianto, i quali con | ||
384 | 1815 | temerli. Né quando fosse il vento impetuoso, né quando | ||
385 | 1815 | con ferrea voce pubblicò il decreto in questa forma | ||
386 | 1815 | di Cleante di Corinto, il quale asserendosi padre del | ||
387 | 1815 | prole, ne ha perduto il dominio e lo ha | ||
388 | 1815 | Che non per questo il figliuolo ha perduti i | ||
389 | 1815 | però hanno decretato che il nominato Possideo, quando il | ||
390 | 1815 | il nominato Possideo, quando il voglia, rimanga presso la | ||
391 | 1815 | con la speranza che il tempo, come suole, mitigasse | ||
392 | 1815 | oppressi e di oppressori. Il giovane solitario non resse | ||
393 | 1815 | delle nazioni gemono sotto il giogo de' tiranni per | ||
394 | 1815 | trista della tomba. Esaltava il principio che ogni uomo | ||
395 | 1815 | la scaltrezza de' magnati, il terrore della superstizione; esser | ||
396 | 1815 | della superstizione; esser giunto il tempo nel quale il | ||
397 | 1815 | il tempo nel quale il cielo mosso a pietà | ||
398 | 1815 | quella di un solo. Il quale foss'egli pure | ||
399 | 1815 | d'ogni ordine civile, il disprezzo della opera di | ||
400 | 1815 | la fronte, e tutto il volto oscurato da una | ||
401 | 1815 | caligine funesta. Sdegnato contro il destino persecutore d'ogni | ||
402 | 1815 | Asia, dirigendo ad Efeso il suo tragitto. Gli fu | ||
403 | 1815 | fu ora così propizio il vento, quanto gli era | ||
404 | 1815 | suo quotidiano studio contemplare il tempio di Diana, considerarne | ||
405 | 1815 | dicea: "Troverò ben io il modo di farvi attoniti | ||
406 | 1815 | dovrete ripetere in perpetuo il mio nome. Se per | ||
407 | 1815 | i modi per eseguire il suo terribile disegno. Tanto | ||
408 | 1815 | Dei, quando più mugghiava il pelago tempestoso, di notte | ||
409 | 1815 | e in romore. Fremea il mare tempestoso. Da prima | ||
410 | 1815 | sovra li corpi. Quindi il gemito per le membra | ||
411 | 1815 | riverbero della immensa combustione, il fumo della quale offuscava | ||
412 | 1815 | gli occhi ed affannava il respirare. Sembrava liquido fuoco | ||
413 | 1815 | respirare. Sembrava liquido fuoco il mare sottoposto, donde i | ||
414 | 1815 | i naviganti rimiravano attoniti il caso. Nulla valse a | ||
415 | 1815 | frenare l'incendio vorace: il vento impetuoso lo favoriva | ||
416 | 1815 | ornamenti quanto permise loro il tempo. Il simulacro della | ||
417 | 1815 | permise loro il tempo. Il simulacro della Dea solo | ||
418 | 1815 | che tentasse di coprire il suo delitto, vantandosene per | ||
419 | 1815 | ottenerla era anzi necessario il vantarsene autore. Era poi | ||
420 | 1815 | Eccovi Possideo fra' ceppi, il quale alza a voi | ||
421 | 1815 | una maraviglia del mondo, il santuario delle nazioni, il | ||
422 | 1815 | il santuario delle nazioni, il più splendido culto, il | ||
423 | 1815 | il più splendido culto, il tesoro delle arti e | ||
424 | 1815 | madre al seno palpitante il pargoletto al suono delle | ||
425 | 1815 | padre, non questi dilacerò il saio per la morte | ||
426 | 1815 | età de' nostri avi il tempio di Delfo, e | ||
427 | 1815 | rimarrà con me sepolto il nome, né potrà oscurarlo | ||
428 | 1815 | nome, né potrà oscurarlo il tempo, né la vostra | ||
429 | 1815 | di me stesso, denudai il collo alla vostra mannaia | ||
430 | 1815 | sua eterna magione è il cielo. Che se ella | ||
431 | 1815 | Chi se ne duole? Il tempio era da voi | ||
432 | 1815 | certo sarebbe ardimento minore il vostro di arrogarvela che | ||
433 | 1815 | arrogarvela che non fu il mio di provocarla quando | ||
434 | 1815 | i fulmini del padre, il tridente del zio a | ||
435 | 1815 | inopinato. Né credo che il trascorso di un mortale | ||
436 | 1815 | più di un secolo il nome di Serse, il | ||
437 | 1815 | il nome di Serse, il quale in alcune opere | ||
438 | 1815 | da banda a banda il petroso monte Atos, e | ||
439 | 1815 | avendo una procella distrutto il varco di navi da | ||
440 | 1815 | giustificazioni, ma li rattiene il pericolo dell'esempio. Aprite | ||
441 | 1815 | al mio. Sendo pertanto il caso inaudito, mirabile, unico | ||
442 | 1815 | sfere godrà, spaziandovisi, udire il suono eterno della fama | ||
443 | 1815 | ardenti, le vene turgide, il fremito di tutte le | ||
444 | 1815 | sue membra facevano terribile il suo aspetto. Più volte | ||
445 | 1815 | la destra per imporgli il silenzio; ma li rattenne | ||
446 | 1815 | Quand'ecco si scosse il simulacro di Diana eretto | ||
447 | 1815 | molti scoccare; altri sentì il rombo dell'arco, il | ||
448 | 1815 | il rombo dell'arco, il fischio del dardo, il | ||
449 | 1815 | il fischio del dardo, il muoversi della faretra sull | ||
450 | 1815 | stesso a terra spento il reo, il quale già | ||
451 | 1815 | terra spento il reo, il quale già verso la | ||
452 | 1815 | prostravano alla Dea. Cessò il tremuoto; e ricomposti gli | ||
453 | 1815 | riconosceano la vendetta divina, il terrore della quale in | ||
454 | 1815 | indicavano sempre fuoco, poi il mare lo spinse a | ||
455 | 1815 | concordi pubblicarono decreto che il nome dell'incenditore fosse | ||
456 | 1815 | favella, né in scrittura. Il qual divieto sparse vie | ||
457 | 1815 | Imperocché la fama è il più indomito de' mostri | ||
458 | 1815 | lei sola, e implorare il favore delle Muse adulatrici | ||
459 | 1815 | si propose di eternare il suo nome, fu tal | ||
460 | 1815 | lodevole, benché ne fosse il mezzo scellerato. Le città | ||
461 | 1815 | più memorabile quella notte, il nascimento di Alessandro cognominato | ||
462 | 1815 | nascimento di Alessandro cognominato il Magno dal terrore delle | ||
463 | 1815 | la ruina del mondo. Il desiderio insaziabile di gloria |