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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Bruno Buozzi, Camillo Prampolini, 1930

concordanze di «Il»

nautoretestoannoconcordanza
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Il proletariato italiano ha perduto
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proletariato italiano ha perduto il suo apostolo più puro
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apostolo più puro e il suo miglior maestro ¶ LA
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nato a Reggio Emilia il 27 aprile 1859. Della sua famiglia
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quello morale e intellettuale». Il padre, ragioniere al comune
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sincere opinioni altrui. Per il figlio aveva un affetto
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e private. A scuola il Nostro era tra i
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sentiva, nominò l'inferno, il ragazzo disse: «Ma se
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c'è l'inferno!». Il padre, che gli era
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e si avviava verso il socialismo, questa nuova più
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università gli insegnano che il diritto di proprietà non
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di proprietà non ammette il diritto al lavoro. «Il
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il diritto al lavoro. «Il diritto di proprietà è
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vi è ordine. Ammettere il diritto al lavoro significherebbe
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al lavoro significherebbe negare il diritto di proprietà: dunque
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diritto di proprietà: dunque il diritto al lavoro non
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altre iniquità. Poichè negar il diritto al lavoro significa
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al lavoro significa negare il diritto alla vita pei
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della rivoluzione francese. Dunque il diritto di proprietà è
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deve fatalmente cadere. ¶ VERSO IL SOCIALISMO ¶ È in questo
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aspetto della realtà borghese, il cannibalismo che in essa
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una finestra su tutto il panorama della iniquità del
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brano. ¶ «In quegli inizi, il candido ardore della sua
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la povertà, l'ignoranza, il sistema sociale. Non gliene
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stupore fu ancora maggiore. Il giovane Prampolini, laureato, di
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dei signori! ¶ Un giorno il padre lo chiamò, con
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Prampolini fra lo stupore, il dolore e l'incredulità
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cose le scriva io ¶ Il colloquio proseguì drammatico. Il
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Il colloquio proseguì drammatico. Il padre chiese al figlio
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è vero, – rispose fieramente il Nostro. – Ma se fosse
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rinunce e di lavoro il loro avversario si era
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si era dedicato. Comunque, il padre intervenne pubblicamente con
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giornali, nella quale, dichiarato il suo profondo dissenso dalle
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fosse la sua oratoria. Il movimento socialista operaio italiano
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chiusi di mente, come il buon maestro guarda non
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e poi via via il discorso saliva, si snodava
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la possibile azione immediata, il piccolo provvisorio parziale riparo
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strada del fine; riallacciava il reale contingente all'eterno
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di ammirato stupore per il modo affatto nuovo di
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gli costava sofferenze inaudite». ¶ IL GIORNALISTA ¶ Intanto le sue
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Prampolini. Egli ne fu il compilatore, il correttore, l
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ne fu il compilatore, il correttore, l'amministratore e
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correttore, l'amministratore e il fattorino insieme. In seguito
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fattorino insieme. In seguito il giornale subì due trasformazioni
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la sua provincia, che il fascismo distrusse e che
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e profonda per condurre il suo pubblico meno istruito
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ponendo in rilievo, dando il tono, sottolineando con una
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l'anima socialista e il sentimento civile nella più
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astrazione delle idee, trovavano il ragionamento e il principio
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trovavano il ragionamento e il principio intorno a un
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socialismo trovava qualche analogia, il Nostro si abbandonava ad
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minor scandalo possibile, soppressero il posto che egli occupava
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quello che fu poi il magnifico movimento operaio reggiano
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conduzione agricola prevalentemente familiare. Il fondo si aggira su
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nella bassa pianura verso il Po vi è il
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il Po vi è il latifondo, il nucleo maggiore
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vi è il latifondo, il nucleo maggiore è formato
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e dei preti». Forse il miglioramento era stato troppo
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terre invidiosi di vedere il villano guadagnare lautamente dalla
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aumentare abbondantemente gli affitti, il conflitto fra i signori
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uno sciopero memorabile che il movimento socialista proletario promosse
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e durevole. A distruggere il lavoro di parecchi decenni
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parecchi decenni, a riconsegnare il contadino all'arbitrio dei
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di terre, ad abbandonare il consumatore alla mercé dello
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si svilupparono importanti industrie. Il grande stabilimento delle «Officine
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lombardi, piemontesi e liguri, il numero degli organizzati era
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altra via, si diminuisce il prestigio, e quindi la
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criteri, ogni azione era il frutto di serene discussioni
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esposizione dei fatti ed il loro esame obbiettivo. Non
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zone prevalentemente agricole come il reggiano seppero creare un
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reggiano. In altre zone il giustificato orgoglio generato dalla
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opere compiute incrinava talvolta il movimento di un certo
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preoccupazione di vedere diminuito il loro prestigio dall'intervento
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ambiente ideale, nel quale il lavorare procurava una gioia
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muratori – sorretta da tutto il movimento sindacale e cooperativo
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cooperativa. Durante lo sciopero il movimento cooperativo compì un
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città. ¶ In altra epoca il movimento reggiano riuscì persino
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le cose andarono pacificamente. Il movimento reggiano attraversò anch
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di sforzi magnifici tutto il movimento della Provincia partecipò
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di requiem per tutto il movimento economico e politico
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di tante aziende capitalistiche, il proletariato si accingeva ad
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volta: «Quei lavoratori intendevano il socialismo come una vera
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per l'Avanti!, per il Partito, per ogni occasione
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operaie; l'accoglienza fatta, il 1° Maggio 1908, ai bambini di
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affamati dopo la guerra; il senso di altruismo, pronto
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Generale del Lavoro e il Partito Socialista credettero opportuno
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miracolo sarebbe ridicolo dare il merito soltanto ad una
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Prampolini fu l'apostolo, il maestro, il consigliere, l
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l'apostolo, il maestro, il consigliere, l'incitatore, la
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riconosciuta ed idolatrata. E il giorno in cui ritorneremo