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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Ortensio Lando, Commentario delle piu notabili, et mostruose cose d'Italia, et altri luoghi,di lingua aramea in italiana tradotto, nel qual s'impara, et prendesi istremo piacere, 1548

concordanze di «Il»

nautoretestoannoconcordanza
1
1548
sfrenato Numida: ho veduto il Norico ricco di ferro
2
1548
della luna si tondeno il capo, & guardansi come dalla
3
1548
che giustitia: ho veduto il feroce & lauto Pannone: ho
4
1548
habitano fra l'histro & il Boristene: pratticai con li
5
1548
efferato Svevo: ho veduto il leggier Siro & alla novita
6
1548
ho veduto li Samij, & il gimnasio che dedicarno all
7
1548
lor vivacita poi che il campar cent'anni è
8
1548
ALLI ¶ LETTORI. ¶ Godi Lettore il presente Commentario, nato dal
9
1548
la sua natural mansuetudine il Tranq. rincrescemi che tu
10
1548
lo possi godere, come il suo archetipo stava, impero
11
1548
mozzar una buona parte, il sospetto un'altra, et
12
1548
sospetto un'altra, et il dispetto ha fatto squarciar
13
1548
voluto poter rovinare tutto il mondo, & certo s'egli
14
1548
correttore; ilquale haveva allhora il capo pieno de grilli
15
1548
VIRTUOSO, ET NOBILE S. ¶ il S. Gioan battista Luzago
16
1548
Gioan Boccaccio, vi mando il presente Catalogo, sotto vostro
17
1548
ben goduta, fatene partecipi il generoso cavaglier Pompilio, & il
18
1548
il generoso cavaglier Pompilio, & il molto Reverendo signor Silvio
19
1548
eterno honore degna, ritrovò il formento: & insegnocci à far
20
1548
formento: & insegnocci à far il pane: Si visse longo
21
1548
Carmilia, laquale vi aggiunse il fermento, perche facesse i
22
1548
salutevole nodrimento: Facevasi già il pane à quella foggia
23
1548
à mescolarvi l'aniso, & il burro, per farlo piu
24
1548
solamente opera di femine il far pane, & i pistori
25
1548
pestare. ¶ Hor volendo seguitare il mio Cathalogo, parmi d
26
1548
Cathalogo, parmi d'avisare il lettore della presente operetta
27
1548
ritrovarle: non ho tessuto il presente Cathalogo dalli scritti
28
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di fare. ¶ Lementione: fu il primo che mangiasse Bottrici
29
1548
quali molto n'abonda il lago di Perosa già
30
1548
di Alessandro magno: fu il primo che cuocesse, & in
31
1548
cuocesse, & in tavola ponesse il Schenale, et la Murena
32
1548
che ponesse in tavola il Dragon marino, & il pesce
33
1548
tavola il Dragon marino, & il pesce Milvio: Apparecchiò costei
34
1548
à suoi tempi) fu il primo, che ponesse in
35
1548
Re dell'Egitto, fu il primo che mangiasse Grancelli
36
1548
che mangiasse Grancelli, Arcelle, & il pesce Porco: fu costui
37
1548
fu costui ricchissimo, & per il smoderato spendere, ispetialmente in
38
1548
in guadagno, per acquistargli il vivere, & la dote. ¶ G
39
1548
facesse seicento sestertij, fu il primo, che facesse marinar
40
1548
primo, che facesse marinar il pesce, & si mangiasse il
41
1548
il pesce, & si mangiasse il strenzo, & l'agone, la
42
1548
donne. ¶ Anchise menocchio: fu il primo, che mangiasse il
43
1548
il primo, che mangiasse il Cephalo, & che sapesse discernere
44
1548
che sapesse discernere, che il marino fusse migliore di
45
1548
numero: & questo avviene per il rispetto, che si porta
46
1548
loro. ¶ Ruffo castricio: fu il primo, che n'insegnasse
47
1548
molto n'abonda Lucrino, il mar rosso: & Bibaga Isola
48
1548
amenissima. ¶ Menade troiano: fu il primo, che mangiasse il
49
1548
mi venne a noia il vedere in Arco, et
50
1548
Tetigio, & si li dico il mio pensiero, li manifesto
51
1548
di volermene andar per il mondo à veder cose
52
1548
notte & giorno ci bagnò il capo: pareva che le
53
1548
in Colcos per toglier il vello aureo, avanzava la
54
1548
vide ne Hercole, ne il travagliato Ulisse. ho veduto
55
1548
sardelle: ho veduto Colcos, & il fronzuto Idalio: fui per
56
1548
veduto presso delli Elei, il tempio di Plutone, che
57
1548
veduto in Lampsaco, adorar il Dio Priapo, alquale l
58
1548
pane tale, qual fu il pane, rifiutato da Philoxeno
59
1548
ben sospirava io allhora il pane Padovano & i lumbi
60
1548
d'oro, et vidi il vigilante Dracone che li
61
1548
ne quali cantano: hanno il corpo di femina fino
62
1548
femina fino all'umbilico, il rimanente è pesce; le
63
1548
Alba de visconti, quando il Sole ci agiugne à
64
1548
mare, aspettando si bonaciasse il tempo, per ritornar (se
65
1548
questa bella veduta, abonacciossi il mare: si che n
66
1548
Nilo, andai dove era il tempio di Diana ephesia
67
1548
tempio di Diana ephesia: il sepolcro di Mausolo: il
68
1548
il sepolcro di Mausolo: il simulacro anchora di Giove
69
1548
olimpio: & dove era già il Colosso del Sole di
70
1548
l'oro: hò veduto il tempio che à Giunone
71
1548
fu rifferito.) Ho veduto il Laberintho fatto da Dedalo
72
1548
d'oro, dove sedeva il sopradetto Alessandro, con i
73
1548
altri che maledicono, & biastemiano il sole, quando si lieva
74
1548
Chij, dalli quali nacque il proverbio CHILUS OMNIA PERCACAT
75
1548
nudo & selvaggio Gamphasando: con il Gimnosophista dell'otio, & della
76
1548
di miglio. Ho veduto il ferino hibero, il dilicato
77
1548
veduto il ferino hibero, il dilicato Ionico, il fortunato
78
1548
hibero, il dilicato Ionico, il fortunato Lothofago, il Leuco
79
1548
Ionico, il fortunato Lothofago, il Leuco, saettatore eccellente: il
80
1548
il Leuco, saettatore eccellente: il bellicoso Lacedemonio, il Lepreo
81
1548
eccellente: il bellicoso Lacedemonio, il Lepreo, nemico d'adulterij
82
1548
Lepreo, nemico d'adulterij, il brieve Lacone, il giusto
83
1548
adulterij, il brieve Lacone, il giusto & hospital Lacano, l
84
1548
Lacano, l'invidioso Lusitano, il lidio Taverniero & giuocatore di
85
1548
Taverniero & giuocatore di palla, il lussurioso Lesbio, il libico
86
1548
palla, il lussurioso Lesbio, il libico cacciator di elephanti
87
1548
habitatori di spelonche; con il Macedonico che non soffre
88
1548
ucciso non habbia; con il religioso Myso, con il
89
1548
il religioso Myso, con il Medo ottimo cavalcatore, con
90
1548
Medo ottimo cavalcatore, con il crudel Mosyneco, col soggetto
91
1548
col soggetto Messenio, con il tonduto Maco, con il
92
1548
il tonduto Maco, con il Miniato Machylo, con il
93
1548
il Miniato Machylo, con il falso Megarese, con il
94
1548
il falso Megarese, con il Melancleno, di veste nera
95
1548
veste nera ornato: con il Mendesio adoratore di capre
96
1548
Monomero. Ho veduto ancho il sfrenato Numida: ho veduto
97
1548
ne andar ad udir il sacrosanto Vangelo: vi gloriate
98
1548
De santi Monaci favellando il padre Gioan chrisostomo, dice
99
1548
una monacal cella, legete il P. Basilio, legete il
100
1548
il P. Basilio, legete il santissimo Geronimo: il buon
101
1548
legete il santissimo Geronimo: il buon Gioan Cassiano, il
102
1548
il buon Gioan Cassiano, il divoto Gioanni Climaco, & vedrete
103
1548
pigliasse de simili, sarebbe il piu felice pescatore che
104
1548
ne Ermindo, ne Scilla (il Sicionio) credo che ogn
105
1548
i Cestaruoli non portano il cesto: I Bevilacqua amano
106
1548
cesto: I Bevilacqua amano il vino, & fuggono l'acqua
107
1548
n'haveva notato; ma il timore di non essere
108
1548
come vi hò veduto il paradiso,69 ilquale non ha
109
1548
dishabitato, voglio però confessar il vero, ne voglio defraudare
110
1548
hosteria à mortali: Fu il mio albergo col S
111
1548
impugnar l'altro, & oscurar il vero à piu potere
112
1548
che n'havessero pieno il capo: di forma, non
113
1548
di piu udirli, per il che, io mi diedi
114
1548
vedeva le presenti74 . Fu il mio albergo col gentilissimo
115
1548
Pio delli Obizzi, per il cui mezzo, conobbi l
116
1548
Vinegia: Chi potrebbe ridir il piacer ch'io hebbi
117
1548
scolari Forlani, c'havevano il capo sopra della berretta
118
1548
alquanto schifi, & sorridevano facendo il bocchino della sposa. Le
119
1548
regnando Tarquinio Prisco dettero il nome alla Gallia cisalpina
120
1548
ventidue gran fiumi ispetialmente il Dannubio, & il Tanai: Gode
121
1548
fiumi ispetialmente il Dannubio, & il Tanai: Gode Vinetia un
122
1548
opportuna alli humani corpi. Il flusso anchora & reflusso purga
123
1548
libere. Mostruoso mi parve il vederci, Nani, grandi, Magni
124
1548
sono piu di duodici. Il mio albergo fu nella
125
1548
dua, ch'egli era il padre de virtuosi, & di
126
1548
denti, Convertiva in oro il rame, il ferro, il
127
1548
in oro il rame, il ferro, il piombo, & finalmente
128
1548
il rame, il ferro, il piombo, & finalmente ogni metallo
129
1548
detto, che ci habitava il terrore de scelerati principi
130
1548
terrore de scelerati principi, & il flagello de viciosi preti
131
1548
nella qual città conobbi il bend'Iddio, non per
132
1548
d'infamia, & spesso scordavasi il Breviario, et il Diurno
133
1548
scordavasi il Breviario, et il Diurno: non paia adunque
134
1548
impazzire: già mi sentiva il capo formicolare, & se aspettava
135
1548
combattitore. Non mi piacque il star in Firenze, parendomi
136
1548
ne si spesso mutasi il vento, come si muta
137
1548
vento, come si muta il capo d'un Genovese
138
1548
mercantare si usano. Spiacquemi il veder in Italia tanti
139
1548
scambiare alle lor damigelle il nome del Battesimo, & in
140
1548
quali (si come riferisce il P. S. Agostino), erano
141
1548
tre scudi, come era il consueto, ma spesso tratti
142
1548
a fe di gentildonna, & il veder pompeggiar sopra le
143
1548
non si puniscono.80 Spiacquemi il veder per forza por
144
1548
Epicurei, tanti Sardanapali. Spiacquemi il veder le donne farsi
145
1548
qualche hora si vede il Sole, ilquale è ancho
146
1548
vi si lascia riposar il terreno. Erano già in
147
1548
al tempo di Tolomeo (il piu giovane). Veggonsi nella
148
1548
affogati: apparvero tre lune il di seguente: ilche mi
149
1548
era novamente ritornato S. il Marchese di Meregnano huomo
150
1548
quelli spetialmente, che hanno il nome dal pestar l
151
1548
per aventura passa per il lor paese huomo alcuno
152
1548
di Migdone, ilquale (se il vero narrano Luciano et
153
1548
forche, et tratto hanno il groppo della lingua allo
154
1548
portano arme, & è obligato il marito come piu tosto
155
1548
libidinose donne hebbe mai il mondo. Da questa diabolica
156
1548
onde ne hebbe già il nome la valle, e
157
1548
di un vino detto il vino delle sgonfiate, credo
158
1548
fermamente ch'egli sia il miglior, che al mondo
159
1548
Asclepiade di dir che il vino fusse di potentia
160
1548
per venti giorni avanti il nascimento della Canicola, & per
161
1548
vino delle sgonfiate, ne il Re Mezentio per havere
162
1548
col marmore, ò con il Sale come fa la
163
1548
spezzar le botti, & rimaner il vino avilupato in grossissima
164
1548
se ne fa uscir il vino, io ho preso
165
1548
humanità del sottilissimo giurisconsulto il S. Nicolo Quadro, del
166
1548
di val Telina presi il viaggio verso la valle
167
1548
valle Camonica, laquale hebbe il nome dalla copia delle
168
1548
Eravi un ricco huomo il quale haveva uno ismisurato
169
1548
sorte, ch'ella liberò il buon huomo da quel
170
1548
la qual cosa puose il Bifolco di cui era
171
1548
belle, & piu odorifere. Fu il mio albergo col capitano
172
1548
col capitano della città. Il S. M. Antonio da
173
1548
tempo Podestà della città il S. Gioanni Lipomani fratello
174
1548
humanità faceva falso parere il proprio cognome59 . Si come
175
1548
oltre che vi è il testimonio di Evante scrittore
176
1548
leggiadra Fanciulla, & ne ritenne il nome. In Crema habitano
177
1548
intendendo, che in Trento il giorno di S. Lucia
178
1548
Lucia celebrar si doveva il tanto desiderato Consilio pel
179
1548
si sperava dovesse riunirsi il diviso christianesimo, & riformar la
180
1548
delli altrui beni. Vengomi il primo giorno à Salò
181
1548
di questa terra governatore il conte SIGISMONDO d'Arco
182
1548
Deh perche non acconsente il cielo ch'io vegga
183
1548
prego, di poterlo veder il piu felice, & consolato cavagliere
184
1548
hoggidi terra calchi, ò il sol riscaldi? egli non
185
1548
ch'egli non è. Il di seguente con alcuni
186
1548
honore del ordine Seraphico, & il splendor dell'episcopal collegio
187
1548
per essergli stato promesso il concilio altrove, che in
188
1548
se Apitio fusse stato il cuoco, e Platina il
189
1548
il cuoco, e Platina il guattero. Dopo mangiar si
190
1548
frati di S. Dominico, & il credito, che già solevano
191
1548
ella vuole carità verso il prossimo, & carità non simulata
192
1548
vi vantate di portar il cilicio, e di levar
193
1548
hora del dormire, venne il garzone con una lucerna
194
1548
gesti di detto garzone il quale era zoppo et
195
1548
et sempre bavosa. Fu il letto proportionato all'altre
196
1548
se n'haveva bisogno il letto di Phormione & quel
197
1548
piu mi premeva che il vedere che i nostri
198
1548
tempo ci levammo & ringratiato il gentil hospite l'incominciato
199
1548
à gran fatica mutavano il passo, trovata un'hosteria
200
1548
ancho i cavalli ampiamente. Il di seguente gionsi in
201
1548
era, & l'imperadore, et il Re de Franchi. Ha
202
1548
Mi parve mostruosa cosa il veder in questa città
203
1548
natione armigera molto, & che il cielo à ciò assai
204
1548
ad esser Reina solo il reame le manca: tutte
205
1548
Lascio finalmente Piacenza & prendo il camino per Milano: Credeva
206
1548
fratelli godere una sorella; il figlio la madre, il
207
1548
il figlio la madre, il Cio la nipote, il
208
1548
il Cio la nipote, il Cognato la cognata. Quivi
209
1548
che vi ho raccontato il fratello carnale del perfido
210
1548
di loro vi pone il crocifisso, certo per mio
211
1548
pugnale, anchora che per il resto d'Italia habbia
212
1548
la vuole, essendovi oltre il castello principale, che si
213
1548
smascellare delle risa, veggendo il sforzo ch'egli faceva
214
1548
anche veduto un corvo il quale vide la madonna
215
1548
sua comadre et venuto il padrone, il semplice Corvo
216
1548
et venuto il padrone, il semplice Corvo incomincio a
217
1548
madonna ha fatto torta: il padrone chiede la donna
218
1548
che à lei, acquetasi il buon marito, et fatto
219
1548
quasi tutte) appena fu il marito scostatosi un tratto
220
1548
andò alla gabbia, & spelò il capo al loquace corvo
221
1548
chieder del pane, & cavandosi il capuccio, & essendo nuovamente raso
222
1548
essendo nuovamente raso, credette il Corbo li fusse stato
223
1548
li fusse stato pelato il capo per haver parlato
224
1548
pareva si rallegrasse, che il buon frate fusse caduto
225
1548
stupore. Eravi un prete il quale havevasi per suo
226
1548
fra le piume, sopragiunse il prete, et si li
227
1548
fai bestia? alzò allhora il capo il Fanello, & disse
228
1548
alzò allhora il capo il Fanello, & disse quel versetto
229
1548
del tempo, ilquale riduce il tutto à nulla, giunsi
230
1548
che vino? Certo, che il Surrentino, il Gavriano, il
231
1548
Certo, che il Surrentino, il Gavriano, il Faustiano, il
232
1548
il Surrentino, il Gavriano, il Faustiano, il Signino, il
233
1548
il Gavriano, il Faustiano, il Signino, il Massico, et
234
1548
il Faustiano, il Signino, il Massico, et il Cecubo
235
1548
Signino, il Massico, et il Cecubo, sarebbono reputati vini
236
1548
de cotesti vini, che il cortese Pozzo ne dette
237
1548
studioso52 , qui mostruoso parve il vedere una matregna amar
238
1548
vedere una matregna amar il figliastro, non di lascivo
239
1548
l'altro di ottanta, il che si legge anchora
240
1548
nella quale sia pur il cielo quanto si vuole
241
1548
il vin cotto, mangiar il pan crudo, & la carne
242
1548
edificata, ove era Vescovo il buon padre Marco Vigerio
243
1548
suo gentilissimo animo. Faceva il medesimo la diletta nuora
244
1548
alcun riguardo à dilungar il viaggio, à tragiettar monti
245
1548
si credeva d'havere il capo di cera, et
246
1548
di freddo ricusava vedere il Sole, & accostarsi al fuoco
247
1548
ad intendere d'havere il capo di vetro, & le
248
1548
virtu, & bellicosi molto: Fu il mio albergo nelle case
249
1548
quanto sia pericolosa cosa il contradire alla volonta del
250
1548
Strano mi parve veder il lor volto Santo con
251
1548
lor volto Santo con il calice sotto i piedi
252
1548
turbasse la Pubblica quiete, & il comune riposo: fermarno le
253
1548
sia vero confermasi per il testimonio di Vitruvio, ilquale
254
1548
cosa è stabile sotto il cielo, vi trovai l
255
1548
ocioso, che laborioso, trovai il steccato apparecchiato, & gli altri
256
1548
come io vidi spicciar il sangue con si larga
257
1548
superbia: fragili piu che il vetro, & ignudi nasciamo, & dal
258
1548
avolga fra piedi biastemiamo, & il cielo, & il fattore del
259
1548
piedi biastemiamo, & il cielo, & il fattore del cielo, & ci
260
1548
imperador christiano, perche sofferisce il santissimo pastore cotai duelli
261
1548
concordava dolcissime rime. Finito il singolar conflitto con morte
262
1548
S. Barbara da Correggio? il cui essempio fu imitato
263
1548
della guerra? Presi poi il camino verso Reggio di
264
1548
pensate che doveva far il tronco, & qual soavità dovevano
265
1548
del cavagliere. Io, longo il Crostolo cavalcai, & quel di
266
1548
Parma facendo dipartenza, presi il camino verso Genova, passai
267
1548
camino verso Genova, passai il Tarro ben'adirato, et
268
1548
lascio però le bolge, il mantello, & il Capello: È
269
1548
le bolge, il mantello, & il Capello: È Genova capo
270
1548
Genova, essendo un giorno il cielo ben chiaro ne
271
1548
disio di vederla, & salito il giorno seguente sopra d
272
1548
à tutti stremamente duolse il capo, si che levar
273
1548
herbe velenose, quivi gustammo il mele amaro. Quivi conoscemo
274
1548
ridendo, onde ne nacque il proverbio. Riso Sardesco. Ritornati
275
1548
nostro mal grado) fermare il passo, essendovi adunati dui
276
1548
esserciti, l'uno per il Re di Francia ilquale
277
1548
di Cesare per vietarli il passo. Quel di Francia
278
1548
l'ardito Strozza, & con il valoroso duca di somma
279
1548
duca di somma adoperandovisi il maturo consiglio del nobilissimo
280
1548
non prendessi giambo, teneva il viso basso, son questi
281
1548
piu oltre, ma seguito il mio viaggio alla volta
282
1548
Piacenza, voleva girmene per il piano, ma detto mi
283
1548
mi si parò davanti il Signor di detto luogo
284
1548
pieno di maniere contadinesche, il quale, ne sforzò di
285
1548
agiatamente per esser egli il signore: hor per la
286
1548
habbia in bocca: veggendo il civil hospite che non
287
1548
vi fussero i pulcini, il cacio era duro et
288
1548
tovaglia piu unta che il calderone d'alto pascio
289
1548
nave & verso Sicilia indrizzammo il camin nostro: non fummo
290
1548
rapresentarno l'isole Cicladi. Il giorno seguente apparve, & non
291
1548
la piu perfetta cosa: Il decimo giorno dopo l
292
1548
con prospero vento, & con il ciel sereno, entrammo nel
293
1548
ci parvero; poi sodisfatto il padrone della nave, et
294
1548
altro mira la Grecia, il terzo vagheggia l'Affrica
295
1548
n'andammo à vedere il miraculoso monte di Etna
296
1548
Catania, & fino Taurominio: vedemmo il porto di Ulisse, le
297
1548
memorabil havesse, fuor che il S. Cola maria caracciolo
298
1548
quanto fusse dolce cosa il commandare alle nationi peregrine
299
1548
imperoche quantunque non habbiano il sacro Battesimo, sono però
300
1548
mostruosa cosa mi parve il veder condur le donne
301
1548
non li basta armarsi il capo le braccia, & il
302
1548
il capo le braccia, & il petto, che portano di
303
1548
che portano di piu il guarda naso, guarda orecchie
304
1548
questi huomini anchora che il paese caldo sia: & acuti
305
1548
entrammo nella Calavria, vedemmo il fiume Sagra dove si
306
1548
et donde ne nacque il proverbio, Veriora his quæ
307
1548
scorremmo la Lucania, & vedemmo il sepolchro di Alessandro epirota
308
1548
medesimo tempo, che Alessandro (il magno) di costui nipote
309
1548
di quella provincia: venne il misero & troppo credulo Alessandro
310
1548
Puglia, vidi Salappia ove il feroce Anibale si lasciò
311
1548
sterco de buoi farsi il fuoco & scaldarsi i forni
312
1548
Maravigliosa cosa mi parve il fatto della tarantola, ne
313
1548
con molta diligentia, pigliammo il camino ver Napoli città
314
1548
dove veder si possa il piu bel sito, ne
315
1548
piu bel sito, ne il piu accommodato, da una
316
1548
ivi habitasse l'Epicuro il quale con l'accecare
317
1548
la città, deliberammo godere il contado, & a far l
318
1548
taccia pur chi loda il monte Idalio, Otri, Menalo
319
1548
che dolce spasso era il nostro in cogliere la
320
1548
mele cotogne grosse come il capo d'un bue
321
1548
tanta bellezza, che se il vecchio Adamo per tal
322
1548
patria, donde ne nacque il proverbio. Egli ha gustato
323
1548
proverbio. Egli ha gustato il loto: hocci mangiato di
324
1548
anchora me ne sento il sapore in bocca. Su
325
1548
Infinite cose pretermetterò accioche il mio commentario piu di
326
1548
castissime matrone per consagrare il simulacro di Venere: ò
327
1548
territorio di Aliffe, indrizzai il camino verso Roma, soggiornai
328
1548
fu da paesani mostrato il luogo dove M. T
329
1548
però divinamente fatto che il piu diserto & florido oratore
330
1548
i giorni suoi. Vidi il monte di Circe, & tutte
331
1548
crebbe già Roma, vedemmo il luogo dove combatterno li
332
1548
Oratij & li Curiatij. Scorremmo il paese che già fu
333
1548
cura fu di vedere il gran pastore del christiano
334
1548
di sua santita: vedemmo il concistoro & molto n'increbbe
335
1548
quella parte mandava fuori il pane patito per la
336
1548
di memorabile? vidi bere il vin cotto, mangiar il
337
1548
ILLUSTRE ET CORTESE S. IL CONTE LODOVICO RANGONO. ¶ IMAGINANDO
338
1548
di fortuna: legete adunque il presente commentario, che mi
339
1548
al mio pensiero fu il cielo sì favorevole & propitio
340
1548
nostro che si chiama il regno de Sperduti, capitasse
341
1548
sarebbe ossequente piu che il vento, & obediente piu che
342
1548
cambiano che non fa il Cameleonte. Stette la nave
343
1548
sei mesi in porto. Il padrone era Raguseo, li
344
1548
parte Genovesi, parte Napolitani, il scrivano era sciotto. Di
345
1548
contraditione de venti, quanto il mercatantare che fecero, conobbero
346
1548
odorifere misture per profumare il loro maraviglioso volto. Per
347
1548
riferivano, accendevasi tutta via il desiderio di veder l
348
1548
li succhiassero non solo il latte, ma il sangue
349
1548
solo il latte, ma il sangue. Hora per conchiuderla
350
1548
governa l'universo; Custodisci il cuore con ogni diligente
351
1548
dalli Vitelli ha preso il nome: Vedrai quella felice
352
1548
peccati de popoli & prega il S. ne spenga à
353
1548
ne spenga à fatto il seme di queste crudeli
354
1548
mi pare di ristorare il ventre importuno essattore di
355
1548
gli deve, piacciati rumpere il digiuno con esso meco
356
1548
nettare, o ambrosia, & cosi il buon Romito puose mano
357
1548
parlarmi incominciò. Anchora che il Romito t'habbi sofficientemente
358
1548
i quali hanno preso il nome dal beatificare: soglionsi
359
1548
non mi havessi dato il collo di grue perche
360
1548
piacere, mi doleva che il corpo mio non si
361
1548
dirai questo è veramente il pane che gustano gli
362
1548
diletto che non fa il zucchero, et che maraviglia
363
1548
cioe mangia l'ali & il gropone, & lascia star le
364
1548
l'appetito, fanno parere il vino saporitissimo, anchora che
365
1548
i maroni Chiavennaschi, non il cacio di Malengo, & della
366
1548
non rimanghi defraudato, et il mio giuditio lodi ne
367
1548
et mi soviene che il consultissimo conte Camillo mene
368
1548
che mai non assaggiai il migliore. Vi mangerai una
369
1548
ambra, et piu che il muschio, & morbidi al tatto
370
1548
morbidi al tatto, confortano il stomaco, danno vigore à
371
1548
sbigotiti, ma che fa il Pocopagni aiutato dalla facunda
372
1548
che sta à guardare il Cazago che non concordi
373
1548
Dionigi da Castello con il suo dir terso, & nuovo
374
1548
piu che all'orso il mele; ò le pera
375
1548
difficile & pericoloso passo honora il compagno, lascialo andar avanti
376
1548
in puglia, & nell'Abruzzo il verno. Guardati dall'aria
377
1548
ti sia di far il carnevale in ogni luogo
378
1548
ritrovando le vivande secondo il tuo talento, non vituperare
379
1548
signori liquali sono come il fuoco, se moderatamente te
380
1548
credo li sappia migliore il cotto che il crudo
381
1548
migliore il cotto che il crudo, & piu li piaccia
382
1548
piaccia l'agio, che il disagio. Qui fece fine
383
1548
fece fine di cicalare il loquacissimo hoste, & essendosi abonacciato
384
1548
loquacissimo hoste, & essendosi abonacciato il mare, & da ogni lato
385
1548
veneni sevit in præcordijs? ¶ Il primo mangiatore del Raphano
386
1548
ch'egli fusse contra il veleno. ¶ Il primo che
387
1548
fusse contra il veleno. ¶ Il primo che mangiasse zucche
388
1548
alle febri coleriche per il parere di Avicenna: Avvertisce
389
1548
ispetialmente se l'hanno il flusso menstruale. ¶ Li Arcadi
390
1548
dir lacerta. ¶ Protogene fu il primo che mangiasse lupini
391
1548
per indolcirli. ¶ Ebosio fu il primo che mangiasse zuccaro
392
1548
mangiasse zuccaro. ¶ Nerullo fu il primo che mangiasse capretti
393
1548
capretti. ¶ Farello pedemontano: fu il primo mangiatore de Tragemmati
394
1548
di mele, & di Sisamide. ¶ Il primo che ritrovasse que
395
1548
vino detto Puccino, per il quale, diceva Livia Augusta
396
1548
da ponte ne fu il traportatore. ¶ I vini del
397
1548
del Cecubo: reputato generosissimo, il quale, solo si accendeva
398
1548
Gaurano: Philippo fusello fu il trapportatore. ¶ I vini del
399
1548
che prima non erano. ¶ Il vino Corso venne da
400
1548
prezzo, hora non tanto: il terreno di quella isola
401
1548
di gran lunga migliorato. ¶ Il vino Briancesco dir si
402
1548
habbi mutato natura: era il Signino Austero & atto molto
403
1548
atto molto à restringere il ventre. Fabio Porcino lo
404
1548
n'hebbe gran mercede. ¶ Il Cesennato procede dal Surrentino
405
1548
l'inventore di traportarne il germe. ¶ I vini di
406
1548
Le viti che lungo il lago di zurrigo in
407
1548
da un Bassiano Macedonico. ¶ Il greco di Somma: venne
408
1548
di Sio: donde ancho il mastico ne viene, & portato
409
1548
credo inventore Publio negro. ¶ Il vino Luchese ispetialmente quel
410
1548
antichi Thasio, & esserne stato il traportatore Pompeio mintio. ¶ Il
411
1548
il traportatore Pompeio mintio. ¶ Il vino di Geneva fu
412
1548
gia fu detto Arsio. ¶ Il vino di Losana nasce
413
1548
fatto autore Lelio Capitone. ¶ Il vino che nasce nel
414
1548
schuola di Asclepiade, nacque il moscatello di Galbià, luogo
415
1548
la Salvia per confortare il stomacho & i nervi fu
416
1548
che si fa con il Rosmarino, fu inventore Theophilo
417
1548
la posca è stato il primo Clenardo da Pola
418
1548
da Pola. ¶ Di dar il moscatello al vino: fu
419
1548
da spello. ¶ Del far il vino col sacco: fu
420
1548
d'acqua fresca dopo il pasto, fu consiglio di
421
1548
l'avenir beva per il stomaco mal conditionato. ¶ Callimeno
422
1548
suoi scritti grata memoria: il medesimo fu inventore della
423
1548
adacqua, imbriaca come fa il vino. ¶ Hippocrate di Coo
424
1548
delle virtù di Alessandro (il magno) s'è servito
425
1548
ch'egli habbi havuto il modo di scartabellare, & di
426
1548
di dire per esser il piu amico della brevità
427
1548
del Marchese di lecito. ¶ [13] ¶ Il Cardinale Cortese da Modona
428
1548
Cardinale Cortese da Modona. Il car. de pij da
429
1548
de pij da carpi. Il car. S. Agnolo da
430
1548
S. Agnolo da Veruli. Il Car. da gambera. Il
431
1548
Il Car. da gambera. Il trivultio. Il tridentino. Il
432
1548
da gambera. Il trivultio. Il tridentino. Il cecis. Casa
433
1548
Clenandro da negroponte: fu il primo che mangiasse pignuoli
434
1548
lampasceni come si distrugge il Pino. ¶ Il confettar persica
435
1548
si distrugge il Pino. ¶ Il confettar persica e pignuoli
436
1548
infame, & di sporchissima lussuria. ¶ Il primo che mangiasse fritelle
437
1548
canto. ¶ Ortandro chiozzotto: fu il primo che mangiasse poponi
438
1548
à cotesto modo, se il vero mi narra Liombruno
439
1548
la prima che ponesse il vin cotto in servitio
440
1548
da tutti commendata, se il vero però rifferisce Piliandro
441
1548
Cleope da Venafro: fu il primo che cucinasse Carcioffali
442
1548
grasso; fu anch'esso il primo che li frigesse
443
1548
pepe, sale, & aceto: Galeno il chiama Cinnara, & si maraviglia
444
1548
egli però che conforti il stomaco. ¶ Asclepiade Prusiense: famigliare
445
1548
risuscitar i morti: fu il primo che introducesse il
446
1548
il primo che introducesse il mangiar Spargi, cosi in
447
1548
insalata: fu questo medico il primo che si imaginasse
448
1548
si imaginasse sol con il vino variamente dato, potersi
449
1548
meglio procacciare all'infermo il sonno. ¶ Arcagato figliuolo di
450
1548
lisania peloponese; ilquale fu il primo medico, che intrasse
451
1548
in Roma, fu anche il primo che mangiasse l
452
1548
di Chrisippo filosopho, fu il primo che mangiasse le
453
1548
Acrone agrigentino medico: fu il primo che mangiasse il
454
1548
il primo che mangiasse il porro cotto sotto le
455
1548
re di Macedonia: fu il primo, che ponesse in
456
1548
con l'oximele: è il Fapero aperitivo, e molto
457
1548
confinato in Francia: fu il primo che ponesse in
458
1548
negligentemente. ¶ Agrane medico: fu il primo che portasse in
459
1548
fumi, che sogliono per il pasto salir al celebro
460
1548
Cresto bizantio sophista: fu il primo che facesse la
461
1548
costei si da parimenti il vanto, che facesse la
462
1548
Pillade da Lucca: fu il primo che mangiasse castagnazzi
463
1548
le mangiasse. ¶ Cisenno fu il primo che mangiasse caviaro
464
1548
fu quello che trovò il mangiar le mele granate
465
1548
vero non lascino corrumpere il cibo nel stomaco. ¶ Il
466
1548
il cibo nel stomaco. ¶ Il primo che mangiasse aranzi
467
1548
fu Pierio Landuccio Fiorentino. ¶ Il primo che confettasse il
468
1548
Il primo che confettasse il seme di popone, l
469
1548
di popone, l'aniso, & il fenocchio, fu Laviniano da
470
1548
ogni altro di età. ¶ Il primo che cuocesse cipolle
471
1548
lecardo à maraviglia: fu il primo mangiatore delle frettate
472
1548
ne sono punto stuchevoli. ¶ Il primo che ponesse fichi
473
1548
fallace, & sopra modo bugiardo. ¶ Il primo che ci ponesse
474
1548
fu Adriano di Corrira, il quale era infame de
475
1548
fu impiccato à Negroponte. ¶ Il primo che mangiasse quella
476
1548
col cinamomo, & col Garoffano. ¶ Il primo che mangiasse Cardi
477
1548
Cordova fa parer buono il vino: la radice è
478
1548
per generar maschi, vogliono il sale, & il cinamomo, benche
479
1548
maschi, vogliono il sale, & il cinamomo, benche hoggidi s
480
1548
aceto. ¶ Anaxilao philosopho: fu il primo che mangiasse l
481
1548
ilquale consumò quasi tutto il thesoro che li lasciò
482
1548
far sontuose cene: fu il primo che formasse di
483
1548
torte, rafioli, & altre cose, il che si usa al
484
1548
delitie. ¶ P. Gallonio fu il primo che confettasse i
485
1548
nel confettarli vi ponesse il muschio: fu costui per
486
1548
da Tertulliano biasimate fu il sontuoso viver di Gallonio
487
1548
la gola di Apitio, il giuoco di Curio, & l
488
1548
nipote ritrovò di far il gelo, & di confettar i
489
1548
tiene à nostri tempi il primo luogo sor Barbara
490
1548
sor Barbara da Correggio, il secondo donna Lodovica, & il
491
1548
il secondo donna Lodovica, & il terzo la Gattina de
492
1548
Cleonimo da Spelle fu il primo che confettasse le
493
1548
vita. ¶ Gnosippo Perla fu il primo che confettasse le
494
1548
Firenze. ¶ Clodio Albino fu il primo che mangiasse terratuffole
495
1548
Abrone da Narni, fu il primo che mangiasse bericoccoli
496
1548
l'inventore Cardamo Dalmatino il piu sciagurato & il maggior
497
1548
Dalmatino il piu sciagurato & il maggior parabolano non vidde
498
1548
parabolano non vidde mai il sole. ¶ Usasi da molti
499
1548
composte. ¶ Crespino Falisco fu il primo che facesse la
500
1548
honorare un solenne convito il Pavone di Samo, l