Gian Pietro Lucini, Revolverate, 1909

Ballata in onore delli Imbecilli ¶ di tutti i Paesi

il mirabile ardire delli Imbecilli, ¶ ritorni in Piazza, vi

antica d'arrossire. ¶ L'Imbecilli regnano! ¶ Vi sono l

regnano! ¶ Vi sono l'Imbecilli miti e belli, ¶ come

Ottobre: ¶ vi son dell'Imbecilli inzimarrati, ¶ gravi e posati

posati. ¶ Vi sono l'Imbecilli che dipingono ¶ Galatea con

Mammana, ¶ e i galanti Imbecilli alle sottane delle Trecche

Mammane, ¶ e dei cari Imbecilli di Poesia, che accoppan

dormitori dell'impotenza. ¶ Molti Imbecilli son che veston bene

luccicare: ¶ tutti i sordi Imbecilli ¶ s'inchinano allo sfoggio

sono molte specie d'Imbecilli che imberciano ¶ la Dama

dell'Efebo Poeta. ¶ L'Imbecilli preziosi sono molto ringhiosi

d'arsenico. ¶ Conosco l'Imbecilli delle Antologie, colle malinconie

chimici. ¶ Ho visto molti Imbecilli canori come sciacalli ¶ che

ancora. ¶ Ho visto l'Imbecilli letterati, spudorati ¶ per le

Imbecille al Finimondo, ¶ l'Imbecilli politici, statisti e arringa

e paralitici. ¶ Tra l'Imbecilli e i Coccodrilli è

fango delle inondazioni. ¶ L'Imbecilli si soffiano il naso

di sicurtà. ¶ Piangono l'Imbecilli; non ci credete; ¶ la

stiran le vertebre. ¶ L'Imbecilli hanno il catarro: ¶ essi

Ho veduto dei grandi Imbecilli ¶ girar poc'anzi a

un palazzo antico ¶ molti Imbecilli foggiare un intrico contro

verrà. ¶ Ho veduto l'Imbecilli delle eroicomiche evoluzioni primaverili

Plebe. ¶ Ho veduto l'Imbecilli delli Stati d'Assedio

udito li elogi alli Imbecilli: ¶ infuriò l'applauso alli

infuriò l'applauso alli Imbecilli: ¶ mentre il mio stomaco

avvelenato ¶ in faccia alli Imbecilli. ¶ Ho veduto l'infamia

prima si ritrovan l'Imbecilli; ¶ portan rose colle spine

ferita sanguina. ¶ Molti dell'Imbecilli son canuti: sono i

i piú astuti. ¶ Altri Imbecilli tirano al grigio: hanno

menzogna. ¶ Ma tutti li Imbecilli sono Gente-per-Bene

zitti, per sempre! ¶ vecchi imbecilli schiamazzatori, ¶ ne scapita il