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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Alessandro Manzoni, Adelchi, 1822

concordanze di «In»

nautoretestoannoconcordanza
1
1822
altre nazioni nordiche, scese in Italia, la quale allora
2
1822
tempo, i Longobardi dilatarono in più riprese i loro
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1822
riprese i loro possessi in Italia, o estendendo i
4
1822
meno alcuni stabilimenti veneziani in terra ferma, l'esarcato
5
1822
suo ducato apparteneva pure in titolo agli imperatori; ma
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1822
e indebolendo di giorno in giorno, e vi cresceva
7
1822
ii). I Longobardi fecero, in diversi tempi, delle scorrerie
8
1822
a Pipino, che unge in re de' Franchi. Pipino
9
1822
de' Franchi. Pipino scende in Italia; caccia Astolfo in
10
1822
in Italia; caccia Astolfo in Pavia, dove lo assedia
11
1822
gli accorda un trattato, in cui Astolfo giura di
12
1822
di nuovo: Astolfo corre in fretta alle Chiuse dell
13
1822
supera, e spinge Astolfo in Pavia. Vicino a questa
14
1822
si ferma con piacere in una questione mal posta
15
1822
mal posta. Astolfo, stretto in Pavia, venne di nuovo
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1822
Pipino se ne tornò in Francia, e mandò al
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1822
al papa la donazione in iscritto. ¶ 756 ¶ Muore Astolfo: Desiderio
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1822
Non si sa precisamente in qual anno, ma certo
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1822
qual anno, ma certo in uno dei primi del
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1822
detto di Santa Giulia, in Brescia: Ansberga, o Anselperga
21
1822
prigioniero Alboino, e mette in fuga Liutprando (viii). In
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1822
in fuga Liutprando (viii). In quest'anno, o nel
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1822
quella di Desiderio, viene in Italia, e propone due
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1822
Ciononostante, Bertrada condusse seco in Francia Ermengarda; e Carlo
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1822
elettori: è nominato re in luogo del fratello; e
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1822
risponde che desidera stare in pace con quel re
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1822
ferro e fuoco (xviii). In tali angustie, e dopo
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1822
Desiderio voleva far credere in Francia. Il papa, quando
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1822
papa, quando partirono, mandò in loro compagnia una nuova
30
1822
Carlo, il quale svernava in Thionville; dove gli si
31
1822
per invitarlo a scendere in Italia, e ad impadronirsi
32
1822
regno, promettendogli di dargli in mano Desiderio o le
33
1822
alcuni annalisti, il sinodo, in Ginevra; e la guerra
34
1822
e avvezzo a portare in battaglia una mazza di
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1822
altra strada per isboccare in Italia, aveva già stabilito
36
1822
il passo per scendere in Italia. Questo Martino fu
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1822
fedeli, corse a chiudersi in Pavia; Adelchi in Verona
38
1822
chiudersi in Pavia; Adelchi in Verona, dove condusse Gerberga
39
1822
chiusero e si misero in difesa. Tra quest'ultime
40
1822
i nomi germanici, è in questa tragedia nominato Baudo
41
1822
xxxv) fu condotto prigioniero in Francia, e confinato nel
42
1822
greche, sbarcò con esse in Italia (xxxviii), diede battaglia
43
1822
morta prima del momento in cui comincia l'azione
44
1822
comincia l'azione (mentre in realtà quella regina fu
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1822
condotta col marito prigioniera in Francia, dove morì), sono
46
1822
conosciute, e alle circostanze in cui si sono trovati
47
1822
personaggio, quale è presentato in questa tragedia, manca affatto
48
1822
inclinazioni, tutto il carattere in somma è inventato di
49
1822
era di mettere loro in mano un'asta (xl
50
1822
i capelli quando andavano in marito: le nubili sono
51
1822
dette nelle leggi: figlie in capelli (xli). Il Muratori
52
1822
tosa, che vive ancora in qualche dialetto di Lombardia
53
1822
v. 335 ¶ Tutti i Longobardi in caso di portar l
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1822
giovinetto, dopo aver ucciso, in una rissa, il figlio
55
1822
mandato da suo padre in rifugio in casa del
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1822
suo padre in rifugio in casa del cavalier Peleo
57
1822
si prestava dai Franchi in ginocchio, e mettendo le
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1822
e mettendo le mani in quelle del nuovo signore
59
1822
Fedele, che torna spesso in questa tragedia, c'è
60
1822
barbarico s'è trasformato in féal, e c'è
61
1822
SCENA PRIMA ¶ Palazzo reale in Pavia ¶ DESIDERIO, ADELCHI, VERMONDO
62
1822
il pianto ¶ Mal trattenuto in ogni ciglio, aperto ¶ mostrar
63
1822
Franchi stessi ¶ Complice alcuno in suo pensier non era
64
1822
ignominia d'un ripudio in fronte! ¶ Onta a quel
65
1822
pagato: oh! cada ¶ Tanto in fondo costui, che il
66
1822
suoi, che il cielo in questa luce ancora ¶ Lascia
67
1822
inosservati ¶ Quanto si puote: in più drappelli il resto
68
1822
sopita ¶ Ma non estinta in mille petti è l
69
1822
Promette e prega; e in questo punto ancora ¶ I
70
1822
qui! Perché non posso ¶ In campo chiuso essergli a
71
1822
insegna straniera ogni nemico ¶ In traditor ti cangia. Il
72
1822
gente invitta e fida, ¶ In un dì di vittoria
73
1822
trono, o nella polve, in pria ¶ Che tanta onta
74
1822
tuo, dinanzi al padre, in mezzo ¶ Ai fidi antichi
75
1822
dì, questo sarebbe, ¶ Questo, in cui vi riveggo - Oh
76
1822
Agl'infelici; oh! basta; in me finisca ¶ La mia
77
1822
estremo ¶ Favor ti chieggio: in questa corte, ov'io
78
1822
Crebbi adornata di speranze, in grembo ¶ Di quella madre
79
1822
ghirlanda ¶ Vagheggiata un momento, in su la fronte ¶ Posta
80
1822
nodo; ma non vista, in pace ¶ Ivi potrò chiudere
81
1822
de' rei: non e' in lor mano ¶ Ogni speranza
82
1822
nella reggia incontra, ¶ Favella in atto di blandir. ¶ DESIDERIO
83
1822
i Fedeli, Anfrido, e in un con essi ¶ Ei
84
1822
Piero? ¶ DESIDERIO ¶ Uomini longobardi! in faccia a tutto ¶ Il
85
1822
è guerra. ¶ Di Carlo in nome io la v
86
1822
indietro, ¶ Già si rimette in via. ¶ DESIDERIO ¶ Spieghi ogni
87
1822
Chi più gli è in ira, in cor del
88
1822
gli è in ira, in cor del reo sovente
89
1822
va de' brandi longobardi in cerca, ¶ Poi che una
90
1822
egli ha detto! ¶ FARVALDO ¶ In questa guerra è il
91
1822
ei pur sia, sovrasta. - In fondo all'urna, ¶ Da
92
1822
urna non si scote, in fondo ¶ Si rimarrà per
93
1822
rimarrà per sempre; e in questa mia ¶ Oscurità morrò
94
1822
Nulla son io. Se in questo tetto i grandi
95
1822
onor! se non avesse in pria ¶ Comandato la sorte
96
1822
tutti voi ¶ Io leggo in cor; ma il mio
97
1822
il vedete: i vinti in questa ¶ Guerra, qual siasi
98
1822
Ci piomberan; Carlo trionfi; in preso ¶ Regno, che posto
99
1822
forza star. - Credete ¶ Che in cor di questi re
100
1822
ILDECHI ¶ Al di novello in pronto ¶ Sii, Svarto; e
101
1822
pronto ¶ Sii, Svarto; e in un gli ordini nostri
102
1822
PRIMA ¶ Campo de' Franchi in Val di Susa ¶ CARLO
103
1822
Giacque un'impresa risoluta in cielo, ¶ Abbracciata da te
104
1822
batteva la via; ristetti in mezzo ¶ Della vittoria, e
105
1822
potea. ¶ Tenni il campo in Ginevra; al voler mio
106
1822
le donne. ¶ - Già troppo, in opra ove il valer
107
1822
a fronte ¶ Venir poteva in campo aperto, oh! breve
108
1822
provocato a guerra avevi, in armi ¶ Già tu scendevi
109
1822
che ritenti questa piaga? In vani ¶ Lamenti vuoi che
110
1822
sproni al fianco? ¶ - È in periglio Adrian; forse è
111
1822
una gente sta, perché in un colpo ¶ Strugger la
112
1822
né ripar, né schiere ¶ In ordinanza: a fascio stanno
113
1822
abbandonando ¶ I battuti sentieri, in un'angusta ¶ Oscura valle
114
1822
i pani che teneva in serbo, ¶ Tanti pigliò di
115
1822
Puote andar carco; e, in rude sacco avvolti, ¶ Ne
116
1822
pregai dal cielo, e in via mi posi. ¶ Giunsi
117
1822
via mi posi. ¶ Giunsi in capo alla valle, un
118
1822
un giogo ascesi, ¶ E in Dio fidando, lo varcai
119
1822
io gìa, di valle in valle ¶ Trapassando mai sempre
120
1822
s'appoggia, o sire. - In su le falde ¶ Mi
121
1822
Rotte fra i sassi in giù; non era il
122
1822
e, sibilando, ¶ D'una in altra scorrea, ma veramente
123
1822
folta, ¶ Non mai calcate in pria. Presi di quella
124
1822
capo; e faran fede ¶ In quanto onor Carlo lo
125
1822
l'avea giurato, ¶ Egli in Francia reddia. - Qual de
126
1822
pensier! No: quei che in petto a Carlo ¶ Rimette
127
1822
la voce che diceami in core: ¶ No, mai, no
128
1822
mi stavi innanzi, ¶ Tacita, in atto di rampogna, afflitta
129
1822
voi gli ubbidiste come ¶ In un dì di battaglia
130
1822
Franchi. Al sol nascente, in via ¶ Una schiera porrassi
131
1822
ne sarai. - Dell'inimico in cerca ¶ N'andranno, e
132
1822
e tutti ¶ Ci rivedremo in campo aperto. - Amici! ¶ Non
133
1822
certa ¶ La vittoria predisse in Eresburgo; ¶ Che sian pronti
134
1822
Là nella bella Italia, in mezzo ai campi ¶ Ondeggianti
135
1822
antichi e gli atrii, in quella terra ¶ rallegrata dai
136
1822
i signori del mondo in sen racchiude, ¶ E i
137
1822
tempio ¶ La scellerata preda, in sua man servo ¶ Sogni
138
1822
padre, ¶ Il nostro amico, in fin che giunga Eccardo
139
1822
guatai: stretti li vidi ¶ In ordinanza, folti, all'erta
140
1822
ordinanza, folti, all'erta, in atto ¶ Di chi assalir
141
1822
assalir non pensa, ed in sospetto ¶ Sta d'un
142
1822
armi sue! Non posso! In campo aperto ¶ Stargli a
143
1822
a fronte, non posso! In queste Chiuse, ¶ La fé
144
1822
pugna, inerti, ¶ Ma contenuti. In campo aperto, al Franco
145
1822
imprese ei corre; ¶ Vinto in un lato, ei di
146
1822
vittoria altrove ¶ Andar può in cerca; ei che su
147
1822
sol voler, saldo, gittato in uno, ¶ Siccome il ferro
148
1822
del suo brando; e in pugno ¶ Come il brando
149
1822
Come il germe caduto in rio terreno, ¶ E balzato
150
1822
può? ¶ ADELCHI ¶ Questa è in mia mano; e intera
151
1822
fia ¶ Un drappello sbandato. ¶ (in atto di partire) ¶ BAUDO
152
1822
riceverli, abbiamo. I brandi in pugno! ¶ Ei gli han
153
1822
e mura ¶ Da porla in salvo. ¶ (sopraggiungono soldati fuggitivi
154
1822
voi, ¶ Da chi fuggite? In abbandon le Chiuse ¶ Voi
155
1822
chi là, senz'arme, in fuga: Adelchi ¶ Non li
156
1822
macello. ¶ UN ALTRO SOLDATO ¶ In giusta guerra ¶ Morir vogliam
157
1822
O re, ti chiamo ¶ In testimonio, e voi Conti
158
1822
e voi Conti, che in questo ¶ Vil giorno il
159
1822
Sia comunque, l'acquisto; in lungo, il vedi, ¶ Non
160
1822
a Carlo) ¶ Eccardo è in campo, e verso noi
161
1822
s'avanza; ¶ Ei procede in battaglia: i Longobardi, ¶ Tra
162
1822
e il suo, sfilati, in folla, ¶ Sfuggono a destra
163
1822
Vedete ¶ Quel sol? qualunque, in pria ch'ei scenda
164
1822
ch'ei scenda, omaggio ¶ In mia mano a far
165
1822
partono) ¶ CARLO (a Rutlando in disparte) ¶ Rutlando, ho io
166
1822
parola ai Franchi miei ¶ In guiderdon la serbo. Oh
167
1822
arme, o si danno; in fuga a torme ¶ Altri
168
1822
suol, tese le mani in atto ¶ Di supplicante, e
169
1822
Portato lungi dal tumulto, in loco ¶ Dove in pace
170
1822
tumulto, in loco ¶ Dove in pace ei si muoia
171
1822
la man, d'onore in segno, ¶ E d'amistà
172
1822
ai soldati che rimangono) ¶ In lui vedete ¶ Un amico
173
1822
VERMONDO, altri LONGOBARDI fuggiaschi in disordine ¶ VERMONDO ¶ Siamo in
174
1822
in disordine ¶ VERMONDO ¶ Siamo in salvo, o mio re
175
1822
A che pro? dove? in traccia d'un sepolcro
176
1822
monte ¶ Alboino salì, che in giù rivolse ¶ Lo sguardo
177
1822
dì; spender li posso ¶ In tua difesa. - O mio
178
1822
vita, ma per farla in tempo ¶ Cara costar; donarla
179
1822
uscìo. ¶ Io mi getto in Verona. O re, trascegli
180
1822
posto ¶ Lo sai: chiuditi in Brescia; ivi difendi ¶ Il
181
1822
il regno è sperso ¶ In questo dì, ma non
182
1822
indugiarmi, di tua vita in forse, ¶ Io non potea
183
1822
Dio, che mi serbi ¶ In vita ancor, che un
184
1822
dei prandi festosi, ¶ Assursero in fretta dai blandi riposi
185
1822
torme, di terra passarono in terra, ¶ Cantando giulive canzoni
186
1822
monastero di San Salvatore in Brescia ¶ ERMENGARDA, sostenuta da
187
1822
voti ascolta ¶ Della morente, in cor li serba, e
188
1822
quei ch'io lascio in terra. ¶ - Non turbarti, o
189
1822
Vuoi che mi lasci in terra ¶ Pel dì che
190
1822
empio adopra; ¶ E, spero in Dio, non basteranno. Il
191
1822
della vita, al punto ¶ In cui tutto s'obblia
192
1822
Ermengarda: oggetto ¶ D'odio in terra non lascia, e
193
1822
estrema; e la componi in pace. ¶ Questo anel che
194
1822
posò, pria di fissarli ¶ In fronte all'uom! Ma
195
1822
i cor, che gode, in sua mercede, ¶ Far che
196
1822
Dio, l'inverecondo, ¶ Come in trionfo, nel suo campo
197
1822
A questa età, nata in tal loco, e tanto
198
1822
Ciel! che fia? ¶ ERMENGARDA (in delirio) ¶ Scacciate ¶ Quella donna
199
1822
Non dir così; ritorna in te; respingi ¶ Questi fantasmi
200
1822
nome santo invoca. ¶ ERMENGARDA (in delirio) ¶ Carlo! non lo
201
1822
sguardo severo. Oh! tosto in fuga ¶ Andranne: io stessa
202
1822
farai ¶ Teco morir! ¶ ERMENGARDA (in delirio) ¶ Dov'è Bertrada
203
1822
io mi credea che in cor mortal giammai ¶ Tanta
204
1822
Tranquilla ¶ Ella moria! ¶ ERMENGARDA (in delirio) ¶ Se fosse un
205
1822
l'alba ¶ Lo risolvesse in nebbia! e mi destassi
206
1822
fe' mi rampognasse! ¶ (ricade in letargo) ¶ ANSBERGA ¶ O Donna
207
1822
Son contate lassù. - Moriamo in pace. ¶ Parlatemi di Dio
208
1822
innalza una preghiera: ¶ Calata in su la gelida ¶ Fronte
209
1822
collocò la provida ¶ Sventura in fra gli oppressi: ¶ Muori
210
1822
faccia esanime ¶ Si ricomponga in pace; ¶ Com'era allor
211
1822
ora tra i Franchi ¶ In alto sta, sol perché
212
1822
Col pomo della spada in sullo scudo ¶ Sommessamente ei
213
1822
all'importuno? e sempre in mezzo ¶ De' miei pensier
214
1822
chi vi tien che in folla ¶ Non accorriate a
215
1822
Oh! Carlo anch'egli ¶ In cor ti spregerà. - Chi
216
1822
un giorno di battaglia in campo. ¶ Perché, se il
217
1822
noi due; far deggio in modo, o Veglio, ¶ Ch
218
1822
premio immenso ¶ Trarne, sta in te. Vuoi tu fermar
219
1822
Mi si scoverse, e in nome suo mi disse
220
1822
nemico a volger pronto ¶ In real grazia egli era
221
1822
grazia egli era, e in me speranza ¶ Molta ponea
222
1822
vuol Pavia; captivo ¶ Vuole in sua mano il re
223
1822
indugio ancora, ¶ Cadon tutte in un dì, membra disciolte
224
1822
fui vassallo ¶ Di Desiderio, in dì felici, e il
225
1822
ancora: ¶ Che si pensa in Pavia? Quei che il
226
1822
gran tempo abbandonò; ma in capo ¶ D'ogni pensier
227
1822
il sono. ¶ Altri, inconcussi in loro amor, da Carlo
228
1822
Esser cinti d'amici? in una folla ¶ Di salvati
229
1822
temer che sia ¶ Posto in non cal chi glielo
230
1822
cal chi glielo diede in mano. ¶ SVARTO ¶ Saggio tu
231
1822
Poi che la sorte in questa ¶ Ora solenne qui
232
1822
mia ti fermo. ¶ SVARTO ¶ In vita e in morte
233
1822
SVARTO ¶ In vita e in morte. ¶ GUNTIGI ¶ Pegno la
234
1822
SCENA PRIMA ¶ Palazzo reale in Verona ¶ ADELCHI, GISELBERTO, duca
235
1822
fidando nel perdon, che in una ¶ Impotente amistà. Verona
236
1822
ADELCHI ¶ Va, vivi, invecchia in pace; ¶ Resta un de
237
1822
osa ¶ Pressarmi; - è troppo in una volta! Almeno ¶ Finor
238
1822
ora... ed or, se in sen de' vili un
239
1822
Sento che l'alma in questo ¶ Pensier riposa alfine
240
1822
avvezza a trattarlo... e in un momento ¶ Tutto è
241
1822
uom sii. Che cerchi? In questo istante ¶ D'ogni
242
1822
vuoi: non vedi, ¶ Che in tuo poter non è
243
1822
avvi alcuno ¶ Cui venga in mente un più gentil
244
1822
CONTI ¶ CARLO ¶ Vanne, araldo, in Verona; e al duca
245
1822
ogni sbocco ¶ Si vegli in arme: e che nessun
246
1822
questo ¶ Gaudio superbo che in mio cor s'eleva
247
1822
penta, e alla vittoria in mezzo ¶ Non m'abbandoni
248
1822
cui ti sovverresti, e in parte ¶ Vendicato morir? Ma
249
1822
parte ¶ Vendicato morir? Ma in te del cielo ¶ Io
250
1822
sdegna. ¶ CARLO ¶ Parla. ¶ DESIDERIO ¶ In difesa d'Adrian, tu
251
1822
allor gioconda ti verrebbe in mente ¶ Di questo giorno
252
1822
indomito, ardente, consumarsi ¶ Deve in catene!... Ah no! pensa
253
1822
Italia è tua; reggila in pace; un rege ¶ Prigion
254
1822
mio por lo voleste in pugno, ¶ Perch'egli in
255
1822
in pugno, ¶ Perch'egli in cor me lo piantasse
256
1822
cielo ¶ Mi sarei travagliato, in Francia voi ¶ Correre, insegna
257
1822
levar, perfidi! e pormi ¶ In un letto di spine
258
1822
tanto ardia ¶ Pensi che in Francia il condurrei captivo
259
1822
de' guerrier, caduto ¶ Fossi in un giorno di vittoria
260
1822
deserto, al tuo nemico in mano, ¶ Senza lamenti che
261
1822
Innanzi ad uom che in ascoltarli esulta? ¶ CARLO ¶ Veglio
262
1822
mio, né tal, che in questo ¶ Novello seggio io
263
1822
mani. Or egli ¶ Stassi in quelle di Dio: quivi
264
1822
sui caduti senza speme in fondo; ¶ Se allor soltanto
265
1822
Di narrartele un giorno, in una fida ¶ Ora di
266
1822
pensier dinanzi ¶ Gli anni in cui re non sarai
267
1822
re non sarai stato, in cui ¶ Né una lagrima
268
1822
una lagrima pur notata in cielo ¶ Fia contro te
269
1822
nimistà; né tale, ¶ Credilo, in cor cape di Carlo
270
1822
tanta preda ¶ Tu lasci in libertà... questo io non
271
1822
Al dolor di lasciarlo in forza altrui ¶ Ti destinava
272
1822
tu manchi! ed io... ¶ In servitude a piangerti rimango
273
1822
delle divisioni dell'Italia in quel tempo ci condurrebbe
274
1822
Salvatoris, quod fundatum est in civitate Brixia, quam dominus
275
1822
filiam Desiderii regis Langobardorum in Franciam. Annal. Nazar. Ad
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Suavorum praecipuae nobilitatis feminam, in matrimonium accepit. Karol. M
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sit exorta discordia, praeter in divortio filiae regis Desiderii
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illa suadente, acceperat. EGINH. in Vita Kar., ibid. ¶ (xiv
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t. V Rer. Franc. In generale, gli annalisti di
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c. 10. ¶ (xxviii) Claustrisque repulsi, In sua praecipitem meditantur regna
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cum Desiderio rege eorum... in fuga converterunt. Karolus vero
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tradiderit, et alias filias in capillo in casa reliquerit
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alias filias in capillo in casa reliquerit... LIUTPRANDI, Leg
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De omnibus Judicibus, quomodo in exercitu ambulandi causa necessitas
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dux Bajoariorum... more francico, in manus regis, in vassaticum
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francico, in manus regis, in vassaticum, manibus suis, semetipsum