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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Giovanni Battista Casti, Gli animali parlanti, 1802

concordanze di «In»

nautoretestoannoconcordanza
1
1802
Onde ciarle e motteggi in Corte nacquero, ¶ E maldicenza
2
1802
vi si scorgea, ¶ Come in ogni adunanza femminina. ¶ Quindi
3
1802
l'inimicizia aperta, ¶ Che in seguito fra lor si
4
1802
gli ornati di gala in vista mette, ¶ E chi
5
1802
si finge ¶ E tutte in opra pon le smorfiette
6
1802
che sempre più insolente ¶ In Corte divenia, le dame
7
1802
fracasso ¶ Nato era intanto in sull'esterno ingresso, ¶ Che
8
1802
appresso, ¶ Fu question, e in sostener l'impegno ¶ S
9
1802
rivale ¶ Ad una Vacca in paragon si ponga? ¶ E
10
1802
appunto che tu adduci in tuo vantaggio ¶ In disvantaggio
11
1802
adduci in tuo vantaggio ¶ In disvantaggio tuo milita, o
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1802
aderenti sui, ¶ Tosto ciascun in quelle lor contese ¶ Chi
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1802
impegno prese. ¶ La Corte in due partiti allor divisa
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1802
taurini: ¶ Le fazion famose in cotal guisa ¶ Sorsero poscia
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1802
se non appieno, ¶ Rappattumarli in apparenza almeno. ¶ Seco a
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1802
Di quell'ottimo prence, in sua presenza, ¶ Un fraterno
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1802
so. ¶ E il cortigiano, in simular esperto, ¶ Vive talor
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1802
importa che d'allora in poi ¶ Fu convenuto e
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1802
Fu convenuto e stabilito in sorte ¶ Ch'esser dovesser
20
1802
Ammessi, accolti ed onorati in Corte. ¶ Per or ciò
21
1802
e il Can ministro in biblioteca; ¶ E allor sua
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1802
Toro a destra, entrambo in piedi: ¶ Forma ampio cerchio
23
1802
guardie il branco; ¶ E in faccia al trono e
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1802
zampa il Lion sospesa in aria ¶ Porge a leccar
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1802
sta che tutto vada in regola: ¶ Previen ciò che
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1802
permetta) ¶ Disordin non accada in etichetta. ¶ E se, mentre
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1802
con più fausti auspici, ¶ In baciaman da noi fu
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1802
Se il servil bacio in quella mano imprime ¶ Che
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1802
all'ingresso s'affollaro in frotta ¶ Per ricovrarsi nella
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1802
che i cangiamenti ¶ Nuovamente in un popolo introdotti ¶ Fomentan
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1802
finiamo, sì o no? ¶ In presenza di quei grandi
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1802
è caduto addosso. ¶ Onde in vigor del dritto naturale
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1802
empi ¶ Legate e conduceteli in arresto. ¶ Persuasi color da
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1802
a talun, col capo in aria ¶ Persuaso son io
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1802
immolar dovrebbe. ¶ Pur, se in faccia a chi suol
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1802
sovvertir, schietta ti esterni, ¶ In sulle labbra di talun
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1802
Tosto divieni allor: quindi in governi ¶ Animaleschi e lionini
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1802
Che s'io volessi in tuon grave e patetico
39
1802
Cerimoniere ¶ Che immobil starsi in un medesmo loco, ¶ Col
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1802
zampa lecchi, ¶ Di dipendenza in segno e di rispetto
41
1802
appartamenti. ¶ Poichè le seccature in ogni stato, ¶ Dica chi
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1802
Sicchè d'intorno avevano in privato ¶ Le confidenti solite
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1802
immantinente servesi la mensa ¶ In ampia aperta loggia; e
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1802
ratto lo chiappa, ¶ E in bocca rapidissimo sel pone
45
1802
Il sacrilego furto, e in pochi istanti ¶ Si divulgò
46
1802
dà che sia gittato in fiume: ¶ Inesorabil stuol legollo
47
1802
a un tratto, ¶ Gittollo in fiume, e buona notte
48
1802
fatto tal d'allora in poi ¶ Si fe' parola
49
1802
per ben disporle e in bella vista, ¶ Molto ebbe
50
1802
alla coda. ¶ E acciò in andar non la ritardi
51
1802
la zampa ¶ Per etichetta in quel gran dì non
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1802
Lionessa, ¶ Marcia la Tigre, in ricca gala anch'essa
53
1802
tal, d'eccelso trono in forma, ¶ Ciascun, giusta il
54
1802
il rigor dell'etichetta, ¶ In ordinato circolo si forma
55
1802
e di quelle ¶ Che in America servono d'ombrelle
56
1802
S'impon silenzio; e in quella turba folta ¶ Non
57
1802
La notte, il giorno, in pubblico e in privato
58
1802
giorno, in pubblico e in privato; ¶ Dolce il suo
59
1802
Che il re Lione in quella gran giornata ¶ Divenut
60
1802
come la corona ¶ Che in testa a un animal
61
1802
e fine, ¶ Son bagattelle in paragon dei doni ¶ Che
62
1802
pur l'età moderna, ¶ In cui ben altrimenti opera
63
1802
Affaticati, affaticati alquanto. ¶ Qual in concava valle o in
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1802
in concava valle o in cupo speco, ¶ In estiva
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1802
o in cupo speco, ¶ In estiva talor tacita notte
66
1802
E avendo alfin preso in disparte il Gatto, ¶ Gli
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1802
tumulto alcun, nè impertinenza, ¶ In tempo della funzion, nè
68
1802
fu, nè femminino ¶ Pettegolezzo in tutto quanto il regno
69
1802
allora il Gatto ottenne in oggi ottiene, ¶ Spesso dal
70
1802
taluno, ¶ Presentavasi il Gatto? in sul momento ¶ Facealo entrar
71
1802
del vizio. ¶ Pur, come in tutti i luoghi, in
72
1802
in tutti i luoghi, in tutti i tempi ¶ Vediam
73
1802
pettegolezzo ¶ Spesso, d'allora in poi, grande e solenne
74
1802
sinistri, ¶ Sospetto, gelosia che in cuor mal serra; ¶ E
75
1802
Pur alfin giunge, e in biblioteca il mena ¶ Per
76
1802
biblioteca. ¶ Dall'atrio esterior in sull'ingresso ¶ Il monumento
77
1802
colà dal Cane istesso. ¶ In piè mirasi il Can
78
1802
pon la corona: ¶ Gruppo in abete sculto alla carlona
79
1802
Nelle utili arti e in guerra e in pace
80
1802
e in guerra e in pace illustri. ¶ Quei primi
81
1802
Gratitudin per quei che in alto è asceso ¶ Dolce
82
1802
Estemporaneamente un complimento ¶ Sparogli in versi, e l'introdusse
83
1802
al vigilantissimo custode ¶ Che in succinto al Lion dar
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1802
opra e seria ¶ Vedi in quei cento codici; contrasta
85
1802
opra che poscia vedi in vicinanza ¶ il Sorcio proseguia
86
1802
detestar ciò basta. ¶ Ed in ver cos'è il
87
1802
Dell'universo i popoli, in confronto ¶ Di quei pochi
88
1802
trono? ¶ Fra gli enti, in quanto a me, neppur
89
1802
novella. ¶ Dall'anime brutali in quei trattati ¶ S'insegna
90
1802
anzi cadder, mal caute, in guai peggiori ¶ Fra civili
91
1802
lo nomò, di gradimento in segno, ¶ Intimo Consigliere e
92
1802
Un principe animal che in biblioteca ¶ S'intrattenga col
93
1802
la sala scorre; ¶ Poichè in solenni pubbliche faccende, ¶ Per
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1802
allievo e suo protetto. ¶ In gran folla venian le
95
1802
affollato stuol di bestie in gala ¶ Semicircolarmente e in
96
1802
in gala ¶ Semicircolarmente e in simetria ¶ Della regina avanti
97
1802
in bosco ¶ Dell'Elefante in traccia er'ito attorno
98
1802
Appoggiato a gran quercia, in quella foggia ¶ Che ad
99
1802
quei l'interrompe, ¶ E in bestemmie politiche prorompe. ¶ Vanne
100
1802
ringrazi se lo lascio in pace; ¶ Amo da tai
101
1802
con quel gran corno in fronte ¶ Di Corte alla
102
1802
animai fosse il Cavallo ¶ In quell'occasion posto in
103
1802
In quell'occasion posto in obblio. ¶ Ma forse appunto
104
1802
sovvenir richiama. ¶ Si teme in Corte la virtù, non
105
1802
spesso ¶ Fu il Cavallo in gelose conferenze ¶ Ed ai
106
1802
diverto a far castella in aria; ¶ Il passato e
107
1802
E perciò la Camozza in quel frattempo ¶ L'aria
108
1802
a veder la funzione, ¶ In cui con cerimonie strepitose
109
1802
me fra queste balze in pace: ¶ Che per la
110
1802
per mestiere: ¶ E ridicolo in ver sarebbe poi, ¶ Se
111
1802
potenti: ¶ Ma quei che in società stansi adunati, ¶ Sono
112
1802
essi hanno; ¶ E attentamente in guardia ognor tenersi ¶ Deggion
113
1802
re farne, ¶ Ai quadrupedi in capo entrata sia, ¶ E
114
1802
infinita pratica di mondo ¶ In cose d'ogni specie
115
1802
classe; ¶ E ti dirò in qual guisa ei l
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1802
assemblee trovossi ¶ Buffoneggiando e in su due piè danzando
117
1802
teorica ovver pratica: ¶ Sublime in quella e grande è
118
1802
grande è tutto: e in questa, ¶ Massimamente s'ella
119
1802
Tutte le passion sono in tempesta; ¶ Ed in un
120
1802
sono in tempesta; ¶ Ed in un tal republican governo
121
1802
più s'allontana. ¶ Ma in monarchia la cosa è
122
1802
è differente; ¶ Difettosa è in se stessa, e tal
123
1802
pareggi ¶ Pesi o doveri in cumular soverchi; ¶ Ed in
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1802
in cumular soverchi; ¶ Ed in cotanta diarrea di leggi
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1802
governi ¶ Qualunque forma esamini in astratto; ¶ Vizio e difetto
126
1802
viziosa poi la scopri in fatto. ¶ E tutti li
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1802
tutti li politici sistemi ¶ In se di destruzion racchiudon
128
1802
Cioè fra boschi e in solitaria piaggia, ¶ Ove nascemmo
129
1802
prefissa ¶ Condizion di stato, in quella stommi; ¶ Chi cerca
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1802
stette ¶ Per alcun poco in suo pensier dubbiosa. ¶ Al
131
1802
sento e roco, ¶ Nè in grado più di proseguire
132
1802
vol gli augelli, e in un istante ¶ Tutti ingombrar
133
1802
scorta; ¶ E marcia avanti in abito festivo: ¶ Dietro si
134
1802
bai, bigi e morelli. ¶ In bell'ordin seguia, messa
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1802
bell'ordin seguia, messa in gran gala ¶ L'animalesca
136
1802
sulla groppa, ¶ Chi annoda in trecce il lungo pel
137
1802
lungo pel disperso, ¶ Chi in vari ciuffi lo raccoglie
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1802
la gualdrappa, ¶ E chi in foglie larghissime s'accappa
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1802
foglie larghissime s'accappa. ¶ In gran pompa le cariche
140
1802
si fe' cristallo: ¶ Brillano in faccia al sole, e
141
1802
di mortella. ¶ Sul carro, in piè (che in piè
142
1802
carro, in piè (che in piè gli Eroi star
143
1802
al collo e pennacchiere ¶ In testa avean di piume
144
1802
alla coda; ¶ E gruppi in testa di natio corallo
145
1802
assicelle, in tronchi informi, in legni; ¶ E questi, giusta
146
1802
poscia a suo tempo in Roma feo ¶ Attico e
147
1802
Attico e Pollione, e in Alessandria ¶ Il greco Filadelfo
148
1802
e salti: ¶ La cosa in somma in due parole
149
1802
La cosa in somma in due parole accorcio, ¶ Eletto
150
1802
i fatti sui, ¶ Se in opera non pon gli
151
1802
solean fierissimi animali, ¶ O in un angol sdrajati, o
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1802
Per cui, di tempo in termine sì angusto, ¶ Potesser
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1802
la gloria lor tutta in servire. ¶ Perciò chimici, empirici
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1802
pascolo e covile ottenne in Corte. ¶ Ma fra di
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1802
secreta ¶ Nutrian scambievolmente; e in casi tali, ¶ Che non
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1802
Sì femmina che maschio in lingua italica. ¶ Non ogni
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1802
straordinario, ¶ Che regni donna in regno ereditario. ¶ Se la
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1802
d'esser veridico. ¶ Ma in due motti da voi
159
1802
faccio ¶ Che ciò che in bestie è zampa, in
160
1802
in bestie è zampa, in noi è braccio. ¶ Era
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1802
noi è braccio. ¶ Era in Corte comun l'opinione
162
1802
Ch'ei fosse entrato in grazia alla regina ¶ A
163
1802
dura alfin la vince. ¶ In quell'impiego, inver, sì
164
1802
Asin si fe', che in qualche settimana ¶ Pervenne ad
165
1802
ben fatte e svelte, ¶ In qualità di cameriere e
166
1802
ed a vicenda. ¶ E in breve ebber color tale
167
1802
Foriera la celere Gazzella, ¶ In vigor di sua carica
168
1802
acconciar sapea la Lionessa: ¶ In testa pennacchin, ciuffi alla
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1802
alla coda e pennacchini in testa. ¶ Talor l'occhio
170
1802
a mezzo muso, ¶ E in cui del capo la
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1802
fronte adorna, ¶ Provar che, in paragon di corna vere
172
1802
dita ¶ A socievol gioco, in cerchio assisa ¶ Tutta la
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1802
lazzi imita; ¶ Imitavano attente in simil guisa ¶ Le dame
174
1802
cui ¶ È malignar, massimamente in Corte, ¶ Sparse che si
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1802
stabiliro un simile lavoro ¶ In tutte proseguir le settimane
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1802
e che si muove ¶ In terra, in acqua, in
177
1802
si muove ¶ In terra, in acqua, in aria, in
178
1802
In terra, in acqua, in aria, in cielo e
179
1802
in acqua, in aria, in cielo e altrove. ¶ Onde
180
1802
e si governi: ¶ Che in faccia del padron tutt
181
1802
e gloria ottiene. ¶ E in faccia a sì crudel
182
1802
dee soffocar sua voce, ¶ In mezzo a tanti orror
183
1802
Il Gatto fe' venire in sua presenza; ¶ E spiegando
184
1802
e la sua lode ¶ In sodisfar l'ambizion che
185
1802
ei sostien, cure mordaci? ¶ In compagnia del Bertuccion portossi
186
1802
il giorno appresso; ¶ Ove in gran pompa gli animai
187
1802
Delle cariche lor pose in possesso; ¶ E tutta il
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1802
tutta il Gran Cerimoniere in pratica ¶ Mise quel dì
189
1802
e dall'inerme; ¶ Quantunque in oggi altro non sia
190
1802
sia che un atto ¶ In jure sacrosanto e nullo
191
1802
jure sacrosanto e nullo in fatto. ¶ Al padron fedeltà
192
1802
intanto, che di bosco in bosco ¶ Dell'Elefante in
193
1802
De' suoi massimi meriti in confronto. ¶ Franco simulatore e
194
1802
Sapea volger suoi detti in vari sensi, ¶ E in
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1802
in vari sensi, ¶ E in questo, non minor di
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1802
Nè l'adulazion lasciava in ozio. ¶ Tutto questo, a
197
1802
poi nelle lor viste, ¶ In questo il punto essenzial
198
1802
le voci universali, ¶ E in lode del sovrano e
199
1802
quegli animali; ¶ Prova che in certi casi consueti ¶ Fin
200
1802
D'onde di bestia in bestia erane poi ¶ Discesa
201
1802
di tal privilegio; ¶ E in ciò di nobiltà consiste
202
1802
Non convien dunque che in silenzio passi ¶ Che, giunto
203
1802
il re Lion tutto in due classi, ¶ Onde poi
204
1802
colle carni loro. ¶ Ed in sequela di sì bei
205
1802
servi. ¶ Ma il cortigiano in quella reggia altiera ¶ Non
206
1802
mai (poichè il favore in Corte ¶ Varia fu sempre
207
1802
Ogni interesse è nullo in monarchia. ¶ Comunque sia però
208
1802
porte ¶ Standosi col ministro in gabinetto, ¶ Scelse quei per
209
1802
indomito, feroce, ¶ Che volgarmente, in itala favella, ¶ O Toro
210
1802
e lazzi e smorfie in guisa ¶ Facea talor, ch
211
1802
avean, Dio gli abbia in gloria, ¶ Veneti Pantalon buona
212
1802
Pantalon buona memoria. ¶ Veggiamo in fatti un gran cirimoniere
213
1802
fedeltà, che somma è in lui, ¶ Egli è d
214
1802
Cura, indigestion, pensier noioso, ¶ In lui sempre il mattin
215
1802
di star meglio è in mio poter, non veggio
216
1802
Dovea nel nuovo regno in vista aversi ¶ Oltre a
217
1802
un vigil provvido governo; ¶ In somma ciò che in
218
1802
In somma ciò che in gallica favella ¶ Oggi police
219
1802
tutto agil si trova in quattro salti. ¶ Dilicato non
220
1802
che trovar non puoi in tutto il regno ¶ Chi
221
1802
non gli sia permesso, ¶ In pena del gravissimo disordine
222
1802
pena del gravissimo disordine ¶ In pubblica assemblea da lui
223
1802
che regnarono i Lioni, ¶ In sommo onor carica tal
224
1802
tal si tenne, ¶ Ma in oggi inutilissima divenne. ¶ che
225
1802
e la menzogna; ¶ Ma in oggi cose son sol
226
1802
gli scorci, ¶ Vedrem che in tutto verità si scopre
227
1802
più distinti impieghi, ¶ Ma in uso non essendo oggi
228
1802
lo spieghi; ¶ Perocchè troppo in pratica e in teorica
229
1802
troppo in pratica e in teorica ¶ Amante io son
230
1802
esattezza istorica. ¶ Egli è in natura, e non pensier
231
1802
che gli dà molestia ¶ In tal parte, in tal
232
1802
molestia ¶ In tal parte, in tal sito, ove non
233
1802
e si conclude, ¶ Che, in cotanta di cariche abondanza
234
1802
Tosto gli rispondea: Sire, in che loco? ¶ Più qua
235
1802
così si dice) ¶ Perchè in lei più frequente era
236
1802
Ma voi ridete udendomi in tal guisa ¶ Serio parlar
237
1802
havvi sicuro indizio, ¶ Che in certe corti tuttavia sussiste
238
1802
offizio: ¶ La differenza solo in ciò consiste: ¶ Fra le
239
1802
lor zampe rozzamente impressi ¶ In assicelle, in tronchi informi
240
1802
rozzamente impressi ¶ In assicelle, in tronchi informi, in legni
241
1802
l'Elefante ed entra in furia; ¶ Che tranquillo talor
242
1802
ingiuria; ¶ Ma se porlo in ridicolo vorrai, ¶ Non isperar
243
1802
non varia, ¶ Lo manda in pezzi e fracassato in
244
1802
in pezzi e fracassato in aria. ¶ Quei, dell'intenzion
245
1802
lo guarda, ¶ E quando in atto di scagliar l
246
1802
il Cane, no; che in chi delinque ¶ Non cade
247
1802
scompiglio, ¶ Quanta indignazion produsse in tutto ¶ Quel rispettabilissimo Consiglio
248
1802
smisurato, enorme, ¶ Sovente, e in ogni non previsto caso
249
1802
Irritata a ragion, stavasi in forse ¶ Se vendicar non
250
1802
A ciaschedun vedea dipinta in faccia. ¶ E ben s
251
1802
E l'indignazion gettovvi in core, ¶ A vista dell
252
1802
favor di colui che in questo stuolo ¶ Di regnar
253
1802
imbelle ¶ Levar la voce in pubbliche assemblee ¶ E coi
254
1802
già non l'avesse in miglior foggia; ¶ Ch'ella
255
1802
voto general dell'assemblea, ¶ In piè rizzossi, la criniera
256
1802
reale, ¶ Che avendo sempre in singolar parlato ¶ La prima
257
1802
prima volta allor parlò in plurale, ¶ Quasi che il
258
1802
Animali di merto singolare ¶ In noi trovaste qualità bastanti
259
1802
e non abbiam promesso. ¶ In compenso speriam che ciascun
260
1802
Ma a noi che in ogni occasion solenne ¶ Ripeterlo
261
1802
A quella brutal turba, in ciò novizia, ¶ Parean sincera
262
1802
core! ¶ Oh preziose lacrime! in vederle ¶ Cader dai vostri
263
1802
diè ¶ Maestà tal, che in lui creduto avreste ¶ Esser
264
1802
lui creduto avreste ¶ Esser in nuova inesplicabil guisa ¶ Seguita
265
1802
riverita ei stampa, ¶ E in erba fresca si converte
266
1802
a cotal segno anche in un bruto, ¶ Che fia
267
1802
immortalità sacra bevanda: ¶ Quasi in nume converso anche il
268
1802
annichilisce e sforma, ¶ Ed in se l'immedesima e
269
1802
tutto ciò che preesiste, ¶ In un re si distrugge
270
1802
re Lione esiste, ¶ Chi in lui cerca il Lione
271
1802
non restassimo, ¶ Vi fu in fin chi chiamollo ottimo
272
1802
tutti gli sguardi erano in lui ¶ A lui tutti
273
1802
zel più avvampa; ¶ Ed in tutti i suoi detti
274
1802
tutti i suoi detti, in tutte l'opre ¶ L
275
1802
un falso ben, che in breve ¶ Cangiar dovrassi in
276
1802
in breve ¶ Cangiar dovrassi in vero duolo e in
277
1802
in vero duolo e in pianto? ¶ E alfin, accorti
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fiori ¶ Le quadrupedi ninfe in sul passaggio; ¶ E fanno
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1802
E ogni qual volta in valle, in monte, in
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1802
qual volta in valle, in monte, in selva ¶ Le
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1802
in valle, in monte, in selva ¶ Le belve del
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1802
perfetto, ¶ Tutto è stupendo in lui, tutto è portento
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1802
un essere sol fosse in natura, ¶ E il resto
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1802
di là dal Gange, in non ben nota ¶ Oriental
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1802
profonde e cupe ¶ Caverne in sen, di fere antico
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1802
e affar di gabinetto. ¶ In un altro contiguo appartamento
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1802
fece un bel ringraziamento in prosa, ¶ Poichè bravissimo era
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1802
prosa, ¶ Poichè bravissimo era in questi casi, ¶ E disse
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1802
che abbia la forza in mano; ¶ Nè per altra
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1802
critico momento, ¶ Ch'anzi in opera por tutto procura
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1802
poter che si ha in man, più se n
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usar ragionamento astratto ¶ Teco in non vo', vo' ti
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ripor sua gloria principale ¶ In mantener i despoti sul
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1802
despoti sul soglio? ¶ E in preferir l'utile lor
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1802
dispotismo adora? ¶ Se libere in te volgi idee secrete
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forza un re dispone, ¶ In che d'autorità consiste
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se ha la forza in man, le leggi abbatte
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1802
feroce, ¶ Susurrando all'orecchia in tuon confuso, ¶ Sicchè uditi
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1802
altro interesse lor volgeano in mente. ¶ E avean fino
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1802
spande ¶ Fortuna; onde sicura in te confidi, ¶ E l
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1802
istrana maraviglia ¶ Di padre in figlio la virtù sovrana
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1802
acqua piovana ¶ Di canale in canal, nè dal condotto
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1802
Per quanta crudeltà racchiuda in petto, ¶ Mostrar clemenza in
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1802
in petto, ¶ Mostrar clemenza in sul ridente aspetto. ¶ Allo
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1802
due. ¶ Si vuol che in aria allor di concorrente
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1802
e ognor si vede in pratica, ¶ Opera in certi
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1802
vede in pratica, ¶ Opera in certi casi e si
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1802
avrete pazienza un poco, ¶ In seguito vedrassi a tempo
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1802
di tal disprezzo; ¶ E in alta dignità posto e
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1802
posto e onorato, ¶ Sederai in trono, o gli starai
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1802
politica esistenza, ¶ E che in parte è sovrano, in
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1802
in parte è sovrano, in parte no: ¶ Ma chi
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1802
Qualche consuetudine brutale. ¶ Avean in somma il jus che
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1802
non entriam, di grazia, in metafisica, ¶ Che di passar
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1802
nel ballottar quegli animali, ¶ In chi non si trovaron
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1802
non si trovaron requisiti, ¶ In chi difetti si trovar
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1802
partiti, ¶ S'accordar tutti in bestie due fra tante
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1802
solo ¶ Borea contra austro in singolar tenzone, ¶ Finchè un
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1802
v'era bruto ¶ Che in se non fosse persuaso
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1802
s'era a rispettare in lui ¶ Quella massa di
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1802
si dovesse a peso? ¶ In quel pensoso e taciturno
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1802
pensoso e taciturno aspetto, ¶ In quella gravità che ha
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1802
pregio, ¶ Ch'egli è in fatti però pregio reale
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1802
ovver la tale, ¶ Udiam in verso dir, non men
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1802
dir, non men che in prosa, ¶ Del real patrocinio
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1802
il caso avante, ¶ Levossi in piè per prevenire il
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1802
Perorò pel Lion; nè in ciò l'incolpo; ¶ Che
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1802
e tali ¶ Straordinari merti in lui vedea, ¶ Che eleggendosi
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1802
e stolidezza ¶ Disse che in quel bestione ei discopriva
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1802
stupida e melensa, ¶ Che in lui vegeta sol, non
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1802
e moto appena ¶ Scorgeva in lui che, come sconcio
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1802
oggetto, ¶ Se anche trattar in pubblico si debbe, ¶ Può
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1802
debbe, ¶ Può sempre esporsi in differente aspetto. ¶ Se non
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1802
all'urto di Borea in giogo alpino ¶ Scuote l
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1802
si accorresse per riporlo in piedi. ¶ Il piccino descrisse
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1802
piedi. ¶ Il piccino descrisse in pazze guise ¶ Occhio, onde
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1802
sono assai sovente trovati in caso di dover involgere
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1802
quali si è maggiormente in ogni tempo aggravato il
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1802
tutti i loro scrittori in questo genere fu Esopo
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1802
giustamente osserva Seneca, cadde in pensiero di por mano
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1802
verità colle forme prese in prestito alla favola. Questo
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1802
se vere e giuste in qualche parte trovate le
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1802
che altro abbiano avuto in vista che il domestico
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1802
e la privata morale in tanti staccati poemetti; e
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1802
specie di grande apologo in più parti diviso e
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1802
formasse un poema seguito in cui, introducendo per attori
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1802
di molti usi introdotti in tali oggetti; come appunto
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1802
mai non avrebbero. E in fatti qual peso presso
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1802
dominanti di coloro che in certe eminenti e pubbliche
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1802
di bestie, un quadro in somma della cosa e
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1802
è a mia notizia, in questo genere. Imperciocchè il
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1802
inclinazioni umane, delle quali in essa rivestite si suppongono
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1802
le alimentano. Or, siccome in ogni tempo trovansi alcuni
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1802
incoraggiò e mi confermò in quest'idea. La molta
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1802
avuto campo di fare in tutte le parti dell
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1802
poesia, avendo ciononostante sempre in mira lo scopo che
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1802
sana filosofia, e situato in un soggiorno esente da
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che i bruti cangi in astri eterni, ¶ Consacro i
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1802
s'eran già seduti ¶ In una solennissima adunanza ¶ Per
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insano ¶ Colui che ha in testa un'anarchia d
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l'anarchia produce ¶ Tempesta in mar che a naufragar
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distruzion racchiude i semi. ¶ In ciaschedun di lor trovi
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difetto, ¶ Che unità manca in tutte e tre le
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piace, ¶ Viver dovrian concordemente in pace? ¶ Ciò ben sapean
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1802
la cosa a fondo, ¶ In monarchia s'unisce e
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d'acqua il pesce. ¶ In monarchia si spira aura
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1802
la gragnuola? ¶ Chi vive in monarchia non muor d
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monarca ha collocati, ¶ Scorgendo in tutto quel ch'ei
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dove diavolo li trovi. ¶ In qualunque assemblea repubblicana, ¶ E
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1802
più vigore agisce, ¶ Se in un sol si concentra
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1802
scienza nel cervel, sentenze in bocca. ¶ Tolta da me
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è retto: ¶ Ogni bene in se stesso aduna e
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chiare e palpabili, ¶ Che in oggi, a vero dir
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allora; ¶ Perciò fisso era in quel gran concistoro ¶ Di
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1802
Che ambo i sistemi in uso sono, ed hanno
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1802
il proprio rango, ¶ Dividere in due camere e in
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in due camere e in due classi ¶ Gli alti
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1802
Nè dubbio avean che in conferire il regno, ¶ Dagli
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de' quali eran tenuti ¶ In servil dipendenza, abietti, oppressi
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abietti, oppressi, ¶ Trovar sperava, in re assoluto e puro
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1802
barocca ¶ Composto avea, che in quell'età lontane ¶ Fu
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1802
questo è quello ¶ Che in tai casi si fa
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1802
chi ha cervello. ¶ Onde in quell'assemblea volle a
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1802
ed era ai grandi in odio, ¶ Come i tribuni
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1802
e in antri o in boschi entrava. ¶ E noi
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però, che siam modesti in oggi, ¶ Come modeste allor
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qui perdon gl'istanti in belle frasi ¶ E in
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in belle frasi ¶ E in lezioso inutile discorso, ¶ Che
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Che ai svenevoli amanti in certi casi ¶ Sovente del
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1802
sovrana a fronte) ¶ Primi in ordine son, poi vengon
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Giunone; ¶ Ma delle bestie in dignità minori ¶ Ciascun sbeffa
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1802
il più cupo; ¶ E in quel buior chi numerar
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1802
storie animalesche lesse ¶ Cosa in oggi non è più
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1802
sol di certe specie in grazia, ¶ Poco fra lor
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1802
Lupo e Cane; ¶ E in certi gradi dagli allocchi
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1802
Ma ciascuna le tracce in se ritenne ¶ Dell'origine
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amante, ¶ Entrarono fra loro in competenza, ¶ Zebra e Cerva
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belle ed avvenenti, ¶ E in conseguenza anche le più
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1802
e belle. ¶ Più ardente in cor nutria la Maggiordoma
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compressa e doma ¶ Tenuta in fin allor la fiamma
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Ma quella passion tanto in lei crebbe, ¶ Che di
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più non può racchiuso in petto; ¶ La di lui
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1802
Or, mentr'ella lagnavasi in tal guisa, ¶ Udì improvviso
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freme, ¶ Che a forza in petto, per vergogna, preme
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gelosia, di sdegno, ¶ Poichè in amor non vuol soffrir
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godea: ¶ Ma grand'appoggi in Corte avea la Cerva
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femmine scappato, ¶ La Tigre in tanta affezion lo prese
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ben, nè mai scrittor in dubbio il pose, ¶ Ch
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Magnificar ciò che risulta in lode? ¶ Perchè applaudir sempre
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cedere, ¶ Poichè la tumidezza in guisa crebbe, ¶ Che di
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che dal cielo cascano. ¶ In fatti un dì nelle
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di Lione il resto: ¶ In somma, o bestie, il
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Quanta produr dovè sorpresa in Corte ¶ L'apparizion del
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il rumor di voce in voce. ¶ La maligna calunnia
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dimenticato appien non fu, ¶ In breve almeno non parlossen
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un notomista, ¶ Per porlo in acquavite e imbalsamarlo, ¶ E
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E sporlo poi pubblicamente in vista: ¶ Che usa ne
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riporre un mostro regio ¶ In spirito di vino o
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spirito di vino o in acquavite ¶ Profanazione fosse e
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ricordo alle bestie letterate, ¶ In fronte se gli affisse
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saggio ¶ Solitario teologo romito, ¶ In mezzo al general libertinaggio
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ciò ch'altri chiude in petto, ¶ Prende inspirato tuon
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laudabil cosa allor diventa. ¶ In somma, er'ei sacerdotal
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a ciò che viengli in mente, ¶ Com'è possibil
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e il Guepar pongo in tal classe, ¶ Il Jagar
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crede. ¶ E le arti, in cui non v'è
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Scaltramente colui pon tutte in opra, ¶ Onde avanti alla
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alle risse ognor disposte, ¶ In sostener l'impegno eran
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turba scomposta e disunita, ¶ In preda all'anarchia ed
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orgoglio e per capriccio in guerra ¶ La schiava truppa
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E della reggia posela in difesa; ¶ Finchè i rinforzi
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amfibj, volatili, serpenti. ¶ Ma in Corte avendo il Pappagallo
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1802
qualche giorno non venga in pensiero ¶ Di far con
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Dunque dell'empia reggia in sul vestibolo, ¶ Di gran
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i quadrupedi insorgenti, ¶ Detti in Corte combriccola rubella, ¶ Del
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1802
Più ore col ministro in gabinetto, ¶ E vigorosa guerra
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metta ognor le cose in buona vista; ¶ Che di
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emetico. ¶ Altri giornali apparvero in effetto, ¶ Che, le cose
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Pur, s'esser vuolsi in ragionar sinceri, ¶ La petulanza
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e fogna. ¶ Or, come in dubbio omai più non
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garruli e mendaci. ¶ E in ver, come potrebbe esservi
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il cielo scampi. ¶ Ed in prova di ciò, certo
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dame, ¶ Come sogliono fare in sulla sera ¶ Le regie
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tempi eran pur quelli in cui ¶ (Cosa che ai
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1802
Nè di là forse in fretta e di soppiatto
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che lo fe' tremare, ¶ In rauco, irato suon gli
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è classico autor che in dubbio il ponga. ¶ Viva
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carica le tolse, ed in sua vece ¶ Gentil bestia
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E colla Tigre posela in confronto, ¶ Per render più
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lascio a voi pensar in quanta furia ¶ Montar dovesse
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bava dalle labbia, ¶ Parla in un tuono di furor
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Lionessa ¶ L'onesta Tigre in quelle taccie implica ¶ Da
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sol colei mi taccia ¶ In parte tal che incensurabil
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me caccia, ¶ Me che in conto veruno a lei
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fu dichiarata ¶ La Tigre in quella sessione istessa ¶ Dell
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1802
non interrompere la storia, ¶ In fin ad ora differii
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Chi vuol che sempre, in giudicar, le regole ¶ Si
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sperar di più? ¶ Ma in ciascun animal, fin dacch
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inver certi barbogi, ¶ Che in autorevol tuon facendo vanno
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Rimanersi non può fisso in un loco; ¶ Corre di
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E vanità o interesse in giovin core ¶ Vecchia regina
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edifizio, e tondo; ¶ Tutte in se le beltà brutali
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che per un momento, in cortesia, ¶ Ciascun nei piè
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Se ciò non fosse, in limiti assai stretti ¶ Si
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troppo sovente mi distendo ¶ In glosse, in appendici, in
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mi distendo ¶ In glosse, in appendici, in corollari; ¶ Chiedo
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In glosse, in appendici, in corollari; ¶ Chiedo perdon, ma
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lusingar gli amanti; e in quella folle ¶ Lusinga ardita
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E un dì, quasi in riserva avendo detto ¶ Che
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salvar l'esterior decenza, ¶ In certi sen valean critici
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Nel chimico-alchimistico lavoro, ¶ In vitriolo, arsenico e antimonio
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già un tempo spinse ¶ In fin di Giove alla
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del primo. ¶ La celia in Corte allor si sparse
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1802
Corte allor si sparse, in guisa ¶ Che dei privati
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ardir, soggiungea: quei che in mia vece ¶ Da Zampiero
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l'Asino dicea, perchè in effetto ¶ Dei meriti del
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gelosetto; ¶ Ma la regina, in tuon più sostenuto: ¶ Olà
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cor gli tocchi. ¶ Se in casi vi trovaste eguali
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dì la bestia, ¶ Che in pubblico suol far la
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Certi suoi fatti, e in antri o in boschi
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1802
ottenne. ¶ Il Mulo dunque, in ricompensa, eletto ¶ Fu di
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Asino non può partirsi in due, ¶ Nè in certi
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partirsi in due, ¶ Nè in certi casi e critici
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impieghi, e la Tutrice ¶ In quello di Zampier gli
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1802
Così le cose ivano in Corte allora. ¶ Altri in
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in Corte allora. ¶ Altri in prosa, altri in verso
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Altri in prosa, altri in verso epico o lirico
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Sconosciuti rimangonsi e negletti. ¶ In Corte domandavasi se morta
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egli impedir potrebbe! ¶ Ed in rovina l'universo vada
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se godea, la perfida, in vedere ¶ De li consigli
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è quanto indispensabil credo, ¶ In consiglio il proposi e
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cure intende; ¶ E se in man se gli rompe
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o forza, a mantenersi in posto. ¶ Pur ribrezzo in
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in posto. ¶ Pur ribrezzo in se prova e ripugnanza
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consenso ¶ Che interpretar poteasi in doppio senso. ¶ E al
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compensi e dell'impiego, ¶ In suo pensier non si
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o schermo. ¶ E volendo in oprar esser sicura, ¶ Tutta
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Foro sopra la rupe in erto loco, ¶ Ove lungi
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Un bisbiglio tosto fu in Corte inteso: ¶ Esservi grandi
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era disceso, ¶ E consultarlo in circolo segreto ¶ Volea la