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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Vittorio Alfieri, Sofonisba, 1789

concordanze di «Io»

nautoretestoannoconcordanza
1
1789
Cirta, entro mia reggia, io l'ebbi ¶ ospite già
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1789
voglio, a tal son io, che morte ¶ dar non
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1789
ogni pietoso detto. ¶ Quind'io non altro omai farò
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1789
sgravar questa tua destra, io 'l deggio. ¶ Memore ancor
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1789
deggio. ¶ Memore ancor son io, che questa destra, ¶ e
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1789
Siface ¶ Scipione in volto? io 'l rimirai da presso
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1789
or vuol fortuna, ¶ ch'io più mirar non l
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1789
forti il morire; ed io qui prova ¶ trista ne
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1789
i miei sguardi; ¶ ch'io agli occhi mai del
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1789
ei fora. — ¶ Cortese forza io far ti vo'. Disciolti
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1789
fora. Ma, che posso io dirti, ¶ che della prisca
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1789
resta a dirmi, ¶ ch'io già nol sappia? ¶ Scipione
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1789
già nol sappia? ¶ Scipione ¶ Io? ti dirò, che grande
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1789
ancor ti estimo, ¶ ch'io non dubito chiedere a
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1789
re ne tocca. Indegno io forse ¶ di amici veri
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1789
ora il mio core io voglio. ¶ A te, nemico
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1789
A te, nemico generoso, io 'l posso, ¶ meglio che
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1789
tua culla, ed Affricano io nasco: ¶ tu cittadin d
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1789
di numerosa nazion possente ¶ io già fui re. Frapposto
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1789
dal mio terren partiva: io mai non posi ¶ in
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1789
e in dirlo, ¶ non io nel volto di rossor
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1789
spregio, pietà tranne; ¶ ch'io da Scipion soltanto non
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1789
D'amor le fiamme io non provai, ma immensa
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1789
rispetto, e temo anch'io. ¶ Spesso il fuggii; che
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1789
e regge; ¶ la speme? Io l'ebbi, che ad
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1789
di Sofonisba la bellezza, io vinto, ¶ io preso, io
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1789
la bellezza, io vinto, ¶ io preso, io servo allor
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1789
io vinto, ¶ io preso, io servo allor, più che
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1789
il regno ¶ or perdo io, sì; la fama, e
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1789
me stesso ¶ la stima io perdo: e, il crederesti
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1789
brev'ora, ¶ fin ch'io lei sappia in securtà
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1789
me s'indonna. ¶ Morire io bramo, e morir deggio
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1789
morire, ancor che inerme, io tengo: ¶ ma, lasso me
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1789
né posso, ¶ fin ch'io non odo il suo
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1789
tenda intanto ¶ soffri ch'io mi ritragga: il duolo
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1789
che necessario a Roma, ¶ io per te tremo. — Oh
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1789
nemici stessi! E s'io mai deggio un giorno
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1789
dover di capitan, ch'io abborra. ¶ ATTO II ¶ SCENA
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1789
do, figlia d'Asdrubal io, ¶ nel venir teco entro
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1789
romano campo: ¶ ma, ch'io sostenga l'abborrito aspetto
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1789
v'ha stanza, ed io di guerra stovvi ¶ non
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1789
da lui tenuta, qual io son, nemica ¶ implacabil di
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1789
mi acciecan del pari. Io qui venirne ¶ mai non
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1789
Massinissa, il sai, ¶ ch'io fra le fiamme di
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1789
ch'Affrica tutta empiva, ¶ io di te presa; io
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1789
io di te presa; io, dai più teneri anni
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1789
eri tu allor, com'io: ¶ piacque poscia a Cartagine
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1789
ed al padre, ¶ ch'io di Siface fossi; e
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1789
meco regno, ¶ o morte io teco. — L'aver io
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1789
io teco. — L'aver io dappresso ¶ vista e provata
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1789
le cagioni allora, ¶ ch'io per Roma pugnassi. Ognor
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1789
trono ¶ m'avea spogliato: io di fortuna avversa ¶ agli
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1789
nodo ¶ di gratitudin sacra. Io largamente ¶ compri ho di
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1789
più di lui; ch'io t'amo ¶ più di
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1789
vuoi, per questo brando io il giuro. ¶ T'avrei
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1789
giuro. ¶ T'avrei condotta io qui, se qui in
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1789
se qui in periglio ¶ io ti credessi? Infra i
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1789
mi chiaman l'armi; io dal tuo fianco ¶ me
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1789
sei mia sposa: ¶ quind'io, nemico d'ogni velo
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1789
Numìdi, ¶ alle tue tende io mi ritraggo intanto. ¶ Massinissa
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1789
Scipion si avanza; ¶ parlargli io vo'. Raggiungerotti in breve
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1789
SCIPIONE, MASSINISSA ¶ Massinissa ¶ Scipione, io mai più lieto non
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1789
ti abbraccio, ¶ che quando io riedo vincitor: più degno
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1789
sa il ciel, s'io t'amo; ¶ e tu
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1789
non fosse? ¶ Ah Massinissa! — Io tutto so; mel dice
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1789
null'altro al mondo ¶ io temea. La tua gloria
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1789
In Cirta al fianco ¶ io non ti stava: all
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1789
pur, di te non io mi dolgo; ah! prova
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1789
il viver di Siface. — Io sposa ¶ Sofonisba sperai: promessa
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1789
tiepida fiamma: o sposo ¶ io sarò dell'amata Sofonisba
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1789
Entro al tuo campo io stesso ¶ mi affrettai di
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1789
fido amico, udir vogl'io, ¶ come Cartagin debellare affatto
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1789
fin, me far felice io possa. ¶ Scipione ¶ Più che
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1789
sarà mia sposa Sofonisba; io 'l giuro. ¶ E se
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1789
tu vaneggi; ¶ ma certo io son, che se al
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1789
Sofonisba non ami? ¶ Massinissa ¶ — Io?... Ciò non voglio ¶ saper
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1789
Scipione ¶ Oh sfortunato amico! ¶ Io già 'l so, pria
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1789
in te, ministro farmi io voglia! ¶ Questo mio brando
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1789
ma, dimmi: ¶ son Roma io forse? un cittadin privato
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1789
forse? un cittadin privato ¶ io son di Roma, il
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1789
niega? ¶ Mal mi conosci. — Io ti domando, in somma
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1789
a te lascio: inerme io sempre ¶ mi aggiro qui
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1789
tu la rovina mia, ¶ io vi corro per te
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1789
ardisco ¶ dire al cospetto io di Scipione? — Insano ¶ finor
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1789
a noi questo Scipione, io l'ebbi: ¶ tutto antivedo
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1789
in un, di nulla io temo. ¶ Or ch'ei
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1789
aperto emmi nemico, ¶ or io Scipion vo' udire, e
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1789
venir ver me? Fors'io vaneggio?... Oh cielo! ¶ Vivo
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1789
nel rivedermi? — Esser doveva io spento: ¶ benigna in ciò
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1789
quello, ¶ quel tuo consorte io son, che, a te
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1789
orme (o cielo) impresse io veggio ¶ sul tuo smarrito
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1789
tuo silenzio atro profondo: io leggo ¶ dentro al tuo
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1789
Conosci or, donna, s'io t'amai. — Mi è
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1789
per me non avevi. Io stesso adduco ¶ le tue
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1789
tue discolpe, il vedi. Io so, che d'altra
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1789
e, mal mio grado, io quindi ¶ amai te sempre
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1789
che geloso ancora, amante io vero, ¶ col mio morir
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1789
come il ben ch'io avessi ¶ unico al mondo
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1789
fama, è ver, ch'io ardiva ¶ la mia destra
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1789
vivi, e di Siface io sono. ¶ Le tue vendette
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1789
Massinissa. Di tal speme io cieca, ¶ e presa in
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1789
di Cartagine scudo ebb'io disegno. ¶ Ma, Siface respira
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1789
ei lo elegga, inseparabil io ¶ compagna riedo, e non
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1789
ogni dire ardente, ¶ qual io ti sono, ei fia
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1789
in lei pur sola io posi ¶ ogni mio affetto
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1789
ai preghi; ¶ a forza io 'l fo... ¶ Sofonisba ¶ Non
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1789
di te, secura ¶ fors'io non sto? — Che puoi
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1789
farmi? ¶ Nata in Cartagin io, nemica a Roma, ¶ e
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1789
entro il romano campo, ¶ io pur secura sto... ¶ Scipione
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1789
bizzarra possa della sorte. Io lieto ¶ certo non son
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1789
ogni pietà sbandisca, ¶ non io perciò contro ai nemici
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1789
forza ¶ a battaglia venirne, io vincitori, ¶ gl'invidio e
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1789
Ed a te solo io quindi, ¶ ciò che a
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1789
uom non avrei detto io mai, ¶ dir mi affido
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1789
non chiedi al vincitore; io niego ¶ nulla da lui
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1789
Ma, s'anco vile io fossi, il sol vedermi
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1789
alma. In me, bench'io pur donna, ¶ femminili pensier
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1789
sue guerriere giovanili imprese ¶ io m'accendea. Siface, allor
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1789
rimangon l'orme: udendo io quindi, ¶ che l'ucciso
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1789
in mio pensiero ¶ disegno io fei (forse il dettava
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1789
fra l'aquile vostre io dunque or venni: ¶ e
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1789
ha porre assai riguardi; io 'l sento; ¶ e colpevol
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1789
alta ammenda ¶ son presta io già. Forse, con possa
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1789
aprirti; a vendicarmi degna ¶ io ti lasciava; e lascio
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1789
Scipion; cui vil nemica io fora, ¶ se in altra
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1789
se in altra guisa io favellato avessi. ¶ Scipione ¶ Franco
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1789
potessi! ¶ Sofonisba ¶ Assai diss'io. — Siface, ¶ or ritrarci dobbiamo
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1789
dobbiamo... ¶ Siface ¶ In breve, io seguo ¶ i passi tuoi
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1789
voglio; e alla presenza io 'l giuro ¶ del gran
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1789
a forza ¶ finor rattenni, io donna: al tuo cospetto
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1789
me! deh! perché vissi io tanto?... ¶ SCENA IV ¶ SCIPIONE
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1789
costei: Romana ¶ degna sarebbe. — Io 'l pianto a stento
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1789
taciti si appiattino ¶ dov'io ti dissi, o Bocar
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1789
ma in salvo porre ¶ io deggio pur chi nel
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1789
dunque del tutto?... Eccola... Io tremo. ¶ SCENA III ¶ SOFONISBA
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1789
III ¶ SOFONISBA, MASSINISSA ¶ Sofonisba ¶ Io non credei più rivederti
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1789
vuolsi abboccar: ma ch'io il preceda impone; ¶ e
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1789
che... ¶ Massinissa ¶ Tal vista io sostener?... ¶ Sofonisba ¶ Men grande
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Che dirai, che udire io 'l possa? ¶ Massinissa ¶ Nuovo
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dai: vo' dirti, ¶ ch'io qui ti trassi, e
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voglio, ¶ ad ogni costo, io stesso. ¶ Sofonisba ¶ A te
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1789
A te mi diedi ¶ io stessa, il sai; da
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1789
da te mi tolgo io stessa. ¶ Funesto a me
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1789
re, vi stai: ¶ ed io vi sto, d'Astrùbal
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1789
tutto in te sola io pongo... Esser dei mia
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1789
né temo. A tutto io presto, ¶ fuor che a
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mostrar... Ma, che dich'io? la vista, ¶ la sola
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1789
me!... Se almen potessi io solo! — ¶ Ma, di voi
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1789
di voi non son io men generoso; ¶ ben altro
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1789
generoso; ¶ ben altro amante io sono; e nobil prova
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1789
rival si fosse ¶ mentr'io brando cingeva, allor mostrargli
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1789
e ignudo ¶ di senno io sono, e assai men
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eri: ardente, ¶ instancabil nemico io risorgeva ¶ più fero ognor
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fin che a vicenda io vincitor tornato, ¶ il mio
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te il tuo regno io tolsi. — ¶ Ma godi tu
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1789
Sofonisba ¶ E vuoi, ch'io pur del debil tuo
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1789
dolor mio. — Voi state (io ben lo veggo) ¶ securi
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1789
ambo il proposto; ed io l'intendo ¶ quant'altri
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1789
pensier mio? ¶ Massinissa ¶ Guidato ¶ io da furie ben altre
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1789
non posso; né cangiare io 'l voglio, ¶ se pria
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1789
Ad ogni costo ¶ salvare io voglio or Sofonisba; e
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1789
giuro ¶ d'esserti scorta io stesso, e illeso trarti
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1789
abborrite insegne ¶ di Roma io voglio; e per Cartagin
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1789
voglio; e per Cartagin io, ¶ e per l'Affrica
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1789
a te pur rendo io stesso, ¶ che per sottrarla
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1789
giuro che il brando io pria ¶ a Scipio istesso
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1789
già. Donna, mi ascolta. Io t'amo, ¶ per te
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1789
sposa ad altri dare io stesso, ¶ pria che per
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1789
venisti:... a Massinissa sposa ¶ io qui ti rendo. ¶ Sofonisba
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1789
che l'ho fatta io tua, ¶ meglio il potrai
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voglionsi entrambi... Oh cielo! ¶ Io temo sol d'esser
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1789
Centurioni ¶ Scipione ¶ Già tutto io so. Nella imminente notte
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1789
questo incontro ¶ non era io presto. ¶ Scipione ¶ E che
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1789
che? sfuggir mi vuoi? ¶ Io son pur sempre il
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1789
or te stesso altrove; io sol ti posso ¶ rendere
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1789
Fuor di me stesso io m'era, ¶ certo, in
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1789
infame, onde acquistar catene, ¶ io fea con voi. Ma
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1789
la dovuta ammenda ¶ faronne io forse; e fia sublime
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1789
tornato in me son io. ¶ Scipione ¶ Già tel dissi
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1789
puoi: ma, fin ch'io spiro, è forza ¶ che
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1789
spada adoprar null'altra io vo', che il vero
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1789
cielo!... ¶ Scipione ¶ Sì, Massinissa; io te lo giuro. Or
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1789
mi fea. — ¶ Ma invano io 'l seppi: in tuo
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1789
Cartagine; nol vieto: ¶ avronne io 'l danno; io, che
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1789
avronne io 'l danno; io, che l'amico e
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1789
Ed ella?... Ahi! ch'io ben veggo ¶ del di
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1789
propria man si svena: ¶ io, non vinto per anco
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1789
essa?... Ah! non son io da tanto... ¶ Ma, ch
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1789
da tanto... ¶ Ma, ch'io salvarla in nessun modo
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1789
salvarla in nessun modo?... Io voglio ¶ vederla ancor, sola
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1789
in petto, ¶ più ch'io non vaglio, il suo
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1789
Ah! ferma il piede. Io vengo ¶ a te, Scipione
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1789
omai: qui d'aspettarti io giuro. ¶ SCENA V ¶ SOFONISBA
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1789
Il tradimento, sì: mentr'io mi appresto ¶ a voi
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1789
voi salvare, a morir io per voi, ¶ a Scipio
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1789
sua libertà; quella ch'io cerco, e avrommi. — ¶ Teco
197
1789
romano campo, ¶ nol poss'io, se non perdo appien
198
1789
salvarmi a tal costo: io, degna troppo ¶ son del
199
1789
consentirtel mai. ¶ Null'altro io dunque, in rivelar tue
200
1789
ancora ¶ tutto imprender poss'io: rivi di sangue ¶ scorrer
201
1789
lasciarti... ¶ Sofonisba ¶ E son io schiava? ¶ Tal mi reputi
202
1789
stai... ¶ Sofonisba ¶ Di Roma? Io di me stessa in
203
1789
spero; ancor che inerme ¶ io sia del tutto; ancor
204
1789
del tutto; ancor ch'io, stolta, in Cirta ¶ l
205
1789
secura ¶ in me medesma io qui non meno stommi
206
1789
se in mia reggia io stessi. — ¶ Ma, tu non
207
1789
è assai l'effetto: io, di coraggio privo, ¶ men
208
1789
Credilo a me: bench'io non pianga, io sento
209
1789
bench'io non pianga, io sento ¶ strapparmi il cor
210
1789
il cor: donna son io; né pompa ¶ d'alma
211
1789
altro che morte. ¶ S'io men ti amassi, entro
212
1789
dunque sì vil, ch'io a te sorviver osi
213
1789
a te il comando io prima. ¶ Vergogna or fora
214
1789
tre giorni interi ¶ ch'io aggiunga a questo, in
215
1789
l'affronta, se ardisci; io viva in Roma ¶ trarre
216
1789
tuo fedel Guludda ¶ vegg'io non lungi; ei per
217
1789
da me?... Pur troppo (io 'l veggo) in vita
218
1789
te la feral tazza io stesso, ¶ ecco, appresento... A
219
1789
in fondo ¶ mia parte io n'abbia... ¶ Sofonisba ¶ E
220
1789
Ah! no; fin ch'io respiro... ¶ Massinissa ¶ Ahi traditor
221
1789
dentro al tuo petto io dunque ¶ della uccisa mia
222
1789
puoi; ma fin ch'io vivo, il ferro ¶ non
223
1789
mio rattieni. Morte,... morte... ¶ io pur... ¶ Sofonisba ¶ Deh! Scipio
224
1789
mondo ¶ sua debolezza ascondi... Io... già... mi sento ¶ gelar
225
1789
tolta... ¶ ogni mia possa... Io... respirare... appena,... ¶ non che
226
1789
tende. non vo' lasciarti io mai... ¶ né mai di