Antonio Moresco, Gli increati, 2015
concordanze di «Io»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 2015 | come se fossi anch’io uno di quei gameti | ||
2 | 2015 | mi vedrai.» ¶ E allora io la guardo, la guardo | ||
3 | 2015 | calmo, così tranquillo, che io e la Musa ci | ||
4 | 2015 | prima o poi...» ¶ «Ma io l’ho già incontrato | ||
5 | 2015 | e di schiuma. ¶ «Ma io le ho già viste | ||
6 | 2015 | com’è possibile, se io sono qui?» le rispondo | ||
7 | 2015 | l’ultimo abisso. ¶ E io allora guardo, provo a | ||
8 | 2015 | carlinga. ¶ Salto dentro anch’io. ¶ L’acqua sotto di | ||
9 | 2015 | me le stringe forte. ¶ «Io mi fermo qui!» mi | ||
10 | 2015 | mi dice all’improvviso. «Io devo restare qui, in | ||
11 | 2015 | di vita e morte. Io devo tornare nella mia | ||
12 | 2015 | Proprio perché sta crollando! Io devo restare nella mia | ||
13 | 2015 | e dentro di te. Io posso solo continuare a | ||
14 | 2015 | che sta crollando.» ¶ «Ma io come farò a sapere | ||
15 | 2015 | sapere che ci sei?» ¶ «Io ci sono, ci sono | ||
16 | 2015 | incontrata. Mi incontrerai.» ¶ «Ma io non lo saprò, non | ||
17 | 2015 | saprò, non lo vedrò!» ¶ «Io sono dentro di te | ||
18 | 2015 | sono dentro di te. Io ti ho ispirato, ti | ||
19 | 2015 | me nell’infinito buio. «Io sono la tua regina | ||
20 | 2015 | metto a correre anch’io, anche se non so | ||
21 | 2015 | volta del cielo? Eppure io sono sceso già dalla | ||
22 | 2015 | sì!” mi dico correndo. “Io lo conosco questo vento | ||
23 | 2015 | dei vivi, di notte... Io l’ho già conosciuto | ||
24 | 2015 | dei morti.” ¶ «Sì, sono io!» mi risponde da lontano | ||
25 | 2015 | anche da così lontano. «Io ti sto solo indicando | ||
26 | 2015 | tra i due cieli. Io sono scesa fin qui | ||
27 | 2015 | gli altri. «Devi schierarti!» ¶ Io continuo a correre, a | ||
28 | 2015 | con fragore, nel buio. ¶ «Io non sono tracimato qui | ||
29 | 2015 | a correre a perdifiato. «Io non tracimerò dalla morte | ||
30 | 2015 | Mi sono seduto anch’io sulla panca, mentre il | ||
31 | 2015 | più. Ci sono solo io di fronte a lui | ||
32 | 2015 | di non vedere niente. ¶ Io non rispondo. ¶ «Sta guardando | ||
33 | 2015 | indistinguibile dal silenzio. «Sì, io non ho genitali maschili | ||
34 | 2015 | è tutto nero. ¶ «Generale, io non la vedo!» ¶ «Neanch | ||
35 | 2015 | non la vedo!» ¶ «Neanch’io la vedo!» mi risponde | ||
36 | 2015 | specchio nero, nel buio. ¶ «Io ne so qualcosa!» riprende | ||
37 | 2015 | sbaragliava gli austriaci. Perché io ero il tracimatore, sarò | ||
38 | 2015 | viscere della terra! E io prima ero laggiù, e | ||
39 | 2015 | che quelli dei morti? Io allora ero alla testa | ||
40 | 2015 | si vede niente!» ¶ «No, io vedo le colonne di | ||
41 | 2015 | e per poterli guidare! Io gli eserciti li vedo | ||
42 | 2015 | altezza vertiginosa, nel buio. ¶ «Io vedo solo un’impenetrabile | ||
43 | 2015 | guardiamo dall’alto, ma io so cosa vuol dire | ||
44 | 2015 | per indicarmi qualcosa che io non vedo, in questo | ||
45 | 2015 | infinitamente vicino, dal buio «io scenderò da questa altissima | ||
46 | 2015 | e del vettovagliamento, e io passerò tra di loro | ||
47 | 2015 | e a sprofondare. “Che io stia morendo adesso?” ¶ Devo | ||
48 | 2015 | lui!» mi risponde. ¶ Ma io non vedo nessun altro | ||
49 | 2015 | la sua voce roca. «Io ti dovevo portare solamente | ||
50 | 2015 | non sapevo nulla. E io ero solo, completamente solo | ||
51 | 2015 | sogni dei morti, che io stesso stavo sognando i | ||
52 | 2015 | quelli dei morti, se io stesso sto sognando i | ||
53 | 2015 | voce, e nient’altro. ¶ Io non so se sono | ||
54 | 2015 | in corsa senza che io me ne accorgessi, dall | ||
55 | 2015 | stanno tenendo abbracciato. Anch’io le abbraccio irresistibilmente, mi | ||
56 | 2015 | a ricordarmelo» rispondo, anch’io con la bocca contro | ||
57 | 2015 | nostra vita. Risorgi!» ¶ «Ma io non voglio risorgere nella | ||
58 | 2015 | in questo infinito buio. ¶ «Io ti conosco!» sento che | ||
59 | 2015 | e le nostre vite. Io piangevo per l’emozione | ||
60 | 2015 | me, dentro di me, io ti accarezzerei, e ti | ||
61 | 2015 | mio corpo aperto, e io allora ti accarezzerò come | ||
62 | 2015 | galassie di stelle morte. ¶ «Io non voglio stare neanche | ||
63 | 2015 | dai morti? E allora io dov’ero prima, se | ||
64 | 2015 | forte, e che anch’io la sto stringendo forte | ||
65 | 2015 | la carne del collo. ¶ «Io ti stavo aspettando, ti | ||
66 | 2015 | sono...» mi sussurra. ¶ «No, io lo so chi sei | ||
67 | 2015 | prima?» ¶ «Ma allora perché io ti ho già vista | ||
68 | 2015 | sprofondando o salendo, e io scorgo solo, vicino a | ||
69 | 2015 | lampadari, altri specchi. E io e lei, la mia | ||
70 | 2015 | morte che viene prima. ¶ «Io sono tracimata qui per | ||
71 | 2015 | emozione a ogni passo. «Io ho inventato e fondato | ||
72 | 2015 | o sei un’incernieratrice?» ¶ «Io sono la Musa» mi | ||
73 | 2015 | ci innalziamo, ci inabissiamo. ¶ «Io ti ispirerò!» mi dice | ||
74 | 2015 | un tratto, con esultanza. «Io ti devo ispirare adesso | ||
75 | 2015 | averti potuto ispirare prima. Io ti sto cominciando a | ||
76 | 2015 | cominciando a ispirare adesso. Io ho inventato e fondato | ||
77 | 2015 | attraversa ogni cosa. E io non c’ero ancora | ||
78 | 2015 | vedendo e dicendo. Ma io sono qui, in questa | ||
79 | 2015 | e di cui adesso io sono la regina e | ||
80 | 2015 | dentro la morte, che io ho portato nel mondo | ||
81 | 2015 | morte che viene prima... Io ti parlo così, dando | ||
82 | 2015 | come ti parlavo allora, io nomino le cose ancora | ||
83 | 2015 | e il mio corpo?” “Io sono dentro la vita | ||
84 | 2015 | staranno rispondendo gli uni. “Io sono dentro la morte | ||
85 | 2015 | sul volto, sugli occhi. “Io sono venuto dopo perché | ||
86 | 2015 | tu possa essere prima, io sono venuto prima perché | ||
87 | 2015 | sussurra con dolcezza. ¶ Anch’io la guardo, come si | ||
88 | 2015 | tracimazione. Anche questa reggia. Io ti porterò laggiù in | ||
89 | 2015 | ha origine questo clangore. Io ho voluto esserti vicina | ||
90 | 2015 | narrazioni dentro la morte. Io sono la tua Musa | ||
91 | 2015 | sono la tua Musa. Io sono il tuo premio | ||
92 | 2015 | correre, a correre, e io vedo solo i suoi | ||
93 | 2015 | nell’immenso buio. “Ma io l’ho già sentito | ||
94 | 2015 | morte che viene prima. Io gridavo qualcosa verso di | ||
95 | 2015 | dal continente dei vivi, io e lui, Dio e | ||
96 | 2015 | seminale fosforescente, mentre anch’io mi rovescio sul dorso | ||
97 | 2015 | po’ verrò ordinato sacerdote... Io, proprio io! Sacerdote! Ma | ||
98 | 2015 | ordinato sacerdote... Io, proprio io! Sacerdote! Ma che sacerdote | ||
99 | 2015 | appena forzato e violato, io e lui, la morte | ||
100 | 2015 | vassoio di confetti che io stessa, con le mie | ||
101 | 2015 | davanti al mio, e io pensavo che fosse solo | ||
102 | 2015 | e si sfuocava, e io stavo già cominciando a | ||
103 | 2015 | portavivande...» ¶ «Gliel’avevo fatto io, con le mie mani | ||
104 | 2015 | e l’amitto, e io ad annodare il cingolo | ||
105 | 2015 | chierici e il Gatto, io con la mia veste | ||
106 | 2015 | la testa in grembo, io gliel’avevo accarezzata con | ||
107 | 2015 | riposerai e forse dormirai io continuerò a guidare in | ||
108 | 2015 | direttamente, se lo incrociavo. Io lo fissavo trattenendo il | ||
109 | 2015 | dell’altare su cui io avevo camminato a piedi | ||
110 | 2015 | Vieni!” mi ha detto. Io non ho chiesto dove | ||
111 | 2015 | scendeva a strapiombo, e io sentivo sotto le piante | ||
112 | 2015 | con sé. Eravamo solo io e lui, incernierati, saldati | ||
113 | 2015 | dai nostri respiri morti. ¶ «Io lo sapevo che eravate | ||
114 | 2015 | in una dimensione e io in un’altra dello | ||
115 | 2015 | con me!” gli dicevo io, questa volta, guardandolo nella | ||
116 | 2015 | dei miei capelli, perché io adesso mi ero votata | ||
117 | 2015 | pallido, bianco. “Devo essere io da sola a portare | ||
118 | 2015 | peso? Devo essere solo io a portare nel mondo | ||
119 | 2015 | il terrore nel mondo!” “Io ho preso un’altra | ||
120 | 2015 | a lungo in silenzio. “Io sono uscito ormai dal | ||
121 | 2015 | ormai dal terrore breve. Io mi sto muovendo verso | ||
122 | 2015 | un gioco più grande. Io adesso devo indossare la | ||
123 | 2015 | di me, e anch’io verso di lui. Ci | ||
124 | 2015 | volta ero passato anch’io da uno di quei | ||
125 | 2015 | notte, quando ero anch’io dentro lo stesso turbine | ||
126 | 2015 | riprendere a sferruzzare, e io stavo coricato sotto una | ||
127 | 2015 | prima... Ero passato anch’io da un rifugio all | ||
128 | 2015 | buio. ¶ «C’ero anch’io» mi dice d’un | ||
129 | 2015 | L’ho visto anch’io, in quel rifugio, poco | ||
130 | 2015 | dire la Suora Nera. «Io entravo là dentro, ogni | ||
131 | 2015 | le domando. ¶ «Perché ero io il capo dei guerrieri | ||
132 | 2015 | guerrieri. Perché avevo organizzato io gli appostamenti, il sequestro | ||
133 | 2015 | Perché c’ero anch’io tra quelli che sparavano | ||
134 | 2015 | fronte a lui. Anch’io lo guardavo. Non abbassava | ||
135 | 2015 | quella piccola prigione prefabbricata. “Io sono una suora!” allora | ||
136 | 2015 | sorella?” mi ha chiesto. “Io non sono sua sorella | ||
137 | 2015 | a portare nel mondo?”. “Io sono venuta a portare | ||
138 | 2015 | a lungo, come se io non fossi più lì | ||
139 | 2015 | un unico blocco. ¶ “E io intanto ero là...” mi | ||
140 | 2015 | dei morti, mentre anch’io sto viaggiando e nello | ||
141 | 2015 | le parti dei bagliori. Io non lo so, non | ||
142 | 2015 | cantando. ¶ E intanto, mentre io e la Suora Nera | ||
143 | 2015 | dove sto correndo anch’io con la Suora Nera | ||
144 | 2015 | più niente, senza fiatare. ¶ «Io ti ho portato fin | ||
145 | 2015 | Perché non vuoi che io risorga?”. E la voce | ||
146 | 2015 | gli rispondeva, nel buio: “Io non voglio che tu | ||
147 | 2015 | avanti da solo, e io quando sono entrata là | ||
148 | 2015 | potuto morire abbracciati! E io allora sono arrivata a | ||
149 | 2015 | Mamma, mammina, lascia che io risorga! Risorgi anche tu | ||
150 | 2015 | tutti: “Mamma, mamma, mammina, io voglio risorgere dalla morte | ||
151 | 2015 | di luci morte. ¶ «Ma io la conosco!» dico senza | ||
152 | 2015 | fantasticando e sognando: “Eppure io alla fine la raggiungerò | ||
153 | 2015 | incontrerò e la troverò, io l’ho già incontrata | ||
154 | 2015 | giorno di nozze, e io allora la sfiorerò e | ||
155 | 2015 | e mi accarezzerà, e io allora entrerò dentro di | ||
156 | 2015 | quel mondo deserto, solo io e lei, trasparenti, nuziali | ||
157 | 2015 | tutti i morti.» ¶ «Eppure io la raggiungerò!» gli rispondo | ||
158 | 2015 | il turbine della morte. Io sono in mezzo, stiamo | ||
159 | 2015 | correre così, incernierati, saldati. Io, Lazzaro che non è | ||
160 | 2015 | delle vibrazioni del sisma. ¶ «Io sto inseguendo la sposa | ||
161 | 2015 | gridare la Suora Nera. «Io ti accompagnerò! Io ti | ||
162 | 2015 | Nera. «Io ti accompagnerò! Io ti scorterò! Tu non | ||
163 | 2015 | nudi!» mi accorgo improvvisamente. ¶ «Io sono abituata così» mi | ||
164 | 2015 | le messe solenni, e io là, inginocchiato sul primo | ||
165 | 2015 | testa appena rasata, e io mi guardavo attorno nella | ||
166 | 2015 | sempre più buio, e io ero coricato al buio | ||
167 | 2015 | morti? Ma allora anch’io dov’ero?” ¶ «Vieni! Vieni | ||
168 | 2015 | e col braccio, perché io stavo continuando a correre | ||
169 | 2015 | di un garage sotterraneo, io col mio paio di | ||
170 | 2015 | provare a dirvi che io ho visto all’improvviso | ||
171 | 2015 | rampa dello scivolo tranciato, io e la Suora Nera | ||
172 | 2015 | più lontano, da prima. ¶ «Io ero là, nel dormitorio | ||
173 | 2015 | là! Ma allora perché io non ti vedevo? Eri | ||
174 | 2015 | sua prima messa, che io gli servivo, la sua | ||
175 | 2015 | cosa stava succedendo che io non vedevo?» ¶ Gira tutta | ||
176 | 2015 | sentito la mia domanda «io nella mia piccola cella | ||
177 | 2015 | deserto, per vedere se io ero già arrivata o | ||
178 | 2015 | ringhiera, dopo che anch’io ero sgattaiolata fuori nel | ||
179 | 2015 | dentro la morte, e io sentivo la mia mano | ||
180 | 2015 | è dentro la morte. Io e lui, arrivati fin | ||
181 | 2015 | in penombra, dopo che io ero appena arrivata dalla | ||
182 | 2015 | pomeriggio tardi, quasi sera, io ero in piedi sopra | ||
183 | 2015 | mentre lo guardavo anch’io senza respirare, dall’alto | ||
184 | 2015 | si vedevano al buio, io a piedi nudi, lui | ||
185 | 2015 | miei capelli rasati, e io cercavo il suo corpo | ||
186 | 2015 | graffiava con le unghie, io sentivo sotto le mie | ||
187 | 2015 | di Natale, mi pare. Io ero rimasto per molto | ||
188 | 2015 | della mia cella, perché io quella notte ero già | ||
189 | 2015 | mezzanotte...» ¶ «L’ho servita io, quella messa di Natale | ||
190 | 2015 | durante la transustanziazione, e io non riuscivo a compiere | ||
191 | 2015 | ore la mezzanotte, e io gli tenevo ancora stretta | ||
192 | 2015 | faremo? Che cosa farò? Io fra un po’ verrò | ||
193 | 2015 | risorgere anche tu?» ¶ «No, io non risorgerò!» ¶ «Ma quelli | ||
194 | 2015 | resurrezione?» ¶ «Devo entrare anch’io nel vortice della resurrezione | ||
195 | 2015 | voglio strapparli alla resurrezione. Io devo strappare a uno | ||
196 | 2015 | resurrezione dentro la morte. Io devo strappare anche te | ||
197 | 2015 | stai correndo anche tu?» ¶ «Io corro per trascinare ogni | ||
198 | 2015 | nel vortice della morte. Io devo sollevare il vento | ||
199 | 2015 | risorgere dentro la morte, io di quelli che vogliono | ||
200 | 2015 | nel continente dei morti. ¶ «Io sto cercando una ragazza | ||
201 | 2015 | la vita, e che io non sapevo chi era | ||
202 | 2015 | è dentro la morte...” ¶ Io non lo so perché | ||
203 | 2015 | così, e allora anch’io posso farvi balenare e | ||
204 | 2015 | noi!» gli grido, correndo. «Io non ho voluto restare | ||
205 | 2015 | vita dentro la morte! Io non voglio restare in | ||
206 | 2015 | mangiata la morte. E io ero là, sprofondato in | ||
207 | 2015 | vita dentro la morte? Io non ricordo nulla dei | ||
208 | 2015 | morte che viene prima. Io non ricordo nulla dell | ||
209 | 2015 | la morte del mondo. Io ho dovuto fin dall | ||
210 | 2015 | profanazione. Quel silenzio dove io invece mi trovavo a | ||
211 | 2015 | qualcosa d’altro? E io muovevo il turibolo contro | ||
212 | 2015 | assolvere il mondo? E io, cosa gli avrei confessato | ||
213 | 2015 | testa, nel buio: “Padre, io credo che noi vivi | ||
214 | 2015 | nessuna luce nel buio. Io sto dentro questo mondo | ||
215 | 2015 | si può più ricomporre. Io desidero solo vivere da | ||
216 | 2015 | se mi mettessi anch’io in fila, come mi | ||
217 | 2015 | fine vicino a lui, io morto e lui morto | ||
218 | 2015 | dentro una prigione buia. Io non so cosa succederà | ||
219 | 2015 | vivi dentro la morte. Io ero là, nella vita | ||
220 | 2015 | buio spaccato in due. Io ero nel mondo, ma | ||
221 | 2015 | e dentro questa tracimazione? Io non sono uno scrittore | ||
222 | 2015 | non sono uno scrittore, io non sono mai stato | ||
223 | 2015 | mai stato uno scrittore. Io sto facendo altro. Io | ||
224 | 2015 | Io sto facendo altro. Io non riesco a stare | ||
225 | 2015 | della morte del mondo. Io sono da un’altra | ||
226 | 2015 | morti. ¶ «Sto correndo anch’io alle vostre spalle, sono | ||
227 | 2015 | sono stato preso anch’io nel turbine della morte | ||
228 | 2015 | inventati una loro storia. Io mi ricordo che, quando | ||
229 | 2015 | nel turbine della morte. ¶ «Io allora vivevo a Grodno | ||
230 | 2015 | è dentro la morte. Io voglio solo riuscire a | ||
231 | 2015 | tra i vivi, perché io ero là, l’ho | ||
232 | 2015 | la morte. Invece neanch’io lo racconterò. Io ero | ||
233 | 2015 | neanch’io lo racconterò. Io ero là ma non | ||
234 | 2015 | allora quei vivi che io facevo parte di un | ||
235 | 2015 | non voleva morire. Ma io di che popolo facevo | ||
236 | 2015 | del popolo dei morti? Io faccio parte del popolo | ||
237 | 2015 | nient’altro di questo, io non farò diventare tutto | ||
238 | 2015 | la storia dei vivi, io voglio solo provare a | ||
239 | 2015 | sono nemmeno accorti che io mi ero affacciato, che | ||
240 | 2015 | di vivi e morti. Io ero lì, e li | ||
241 | 2015 | bagliore nel buio. “Ecco, io adesso andrò là” mi | ||
242 | 2015 | lo farò risorgere. Solo io, che sono stato fatto | ||
243 | 2015 | mondo sta tremando perché io sono appena risorto, perché | ||
244 | 2015 | messo a piangere anch’io, perché io ero vivo | ||
245 | 2015 | piangere anch’io, perché io ero vivo e il | ||
246 | 2015 | amico era morto, perché io ero risorto solo perché | ||
247 | 2015 | che tremava, dal buio. ¶ «Io non risorgerò» ho sentito | ||
248 | 2015 | ancora da piangere. ¶ «Ma io ho accettato di risorgere | ||
249 | 2015 | bocca imprigionata nelle bende, «io non risorgerò, io non | ||
250 | 2015 | bende, «io non risorgerò, io non devo risorgere.» ¶ «Ma | ||
251 | 2015 | fatto risorgere me e io non posso far risorgere | ||
252 | 2015 | Lascia che adesso sia io a prendere il tuo | ||
253 | 2015 | ai suoi occhi morti. ¶ «Io devo tenere la vita | ||
254 | 2015 | detto dopo un po’. «Io devo fare argine alla | ||
255 | 2015 | la mia morte. Se io risorgerò, nessun altro risorgerà | ||
256 | 2015 | Ma perché adesso che io sono Gesù e tu | ||
257 | 2015 | tu eri Gesù e io ero Lazzaro, tu hai | ||
258 | 2015 | farmi risorgere! Perché adesso io non posso farlo? Perché | ||
259 | 2015 | fatto risorgere, se anch’io non posso tenere la | ||
260 | 2015 | infinitamente vicino, dal buio. ¶ «Io adesso sono Lazzaro» ha | ||
261 | 2015 | ultima volta, con dolcezza. «Io non risorgerò per essere | ||
262 | 2015 | poi di nuovo risorgerà... Io adesso sono nel continente | ||
263 | 2015 | resurrezione è già stato. Io non risorgerò.» ¶ 8 ¶ Il risorto | ||
264 | 2015 | della morte del mondo?» ¶ Io non l’avevo detto | ||
265 | 2015 | la mano tesa, e io lo sto vedendo come | ||
266 | 2015 | dietro. ¶ Mi alzo anch’io dalla seggiola. Gli do | ||
267 | 2015 | correre a perdifiato. Anch’io mi giro verso di | ||
268 | 2015 | chi sei?» gli domando. ¶ «Io sono il risorto!» ¶ «Ma | ||
269 | 2015 | Perché sto correndo anch’io?» gli domando, con la | ||
270 | 2015 | trema, la gola chiusa. «Io non sono risorto!» ¶ «Se | ||
271 | 2015 | a vedere le strade. «Io non voglio far risorgere | ||
272 | 2015 | vita dentro la morte! Io non entrerò con la | ||
273 | 2015 | vortice sono presi? E io dove sono finito? In | ||
274 | 2015 | piene di morti che io non vedevo ma che | ||
275 | 2015 | la morte è prima, io dov’ero prima? Dove | ||
276 | 2015 | il continente dei morti, io e quest’uomo risorto | ||
277 | 2015 | sta rispondendo. «Per questo io sono venuto nel continente | ||
278 | 2015 | tu sei il resurrettore!» ¶ «Io sono il risorto due | ||
279 | 2015 | nel vento della corsa. ¶ «Io sto muovendo i miei | ||
280 | 2015 | Mi sto muovendo anch’io in un mondo che | ||
281 | 2015 | viene prima della conoscenza. Io sto facendo tracimare la | ||
282 | 2015 | la morte nella vita, io sono venuto a portare | ||
283 | 2015 | improvvisamente. «Lei non risorgerà! Io non risorgerò! Lei non | ||
284 | 2015 | risorgere dentro la morte! Io non l’ho seguita | ||
285 | 2015 | gli grido. ¶ 9 ¶ I risorti ¶ «Io sono Lazzaro!» mi risponde | ||
286 | 2015 | l’altro?» ¶ «No, sono io Lazzaro!» ¶ «Perché?» ¶ «Perché la | ||
287 | 2015 | prima viene dopo. Perché io ero morto prima di | ||
288 | 2015 | Lazzaro che è risorto. Io sono Lazzaro che non | ||
289 | 2015 | adesso mi fai risorgere, io dovrò morire un’altra | ||
290 | 2015 | con dolcezza, dal buio: “Io devo morire perché tu | ||
291 | 2015 | risorgere”. Sono rimasto sbalordito. “Io sono venuto qui per | ||
292 | 2015 | per morire, perché se io adesso non muoio tu | ||
293 | 2015 | spaccate in due. Perché io devo entrare nel continente | ||
294 | 2015 | in quello dei vivi. Io prenderò il tuo posto | ||
295 | 2015 | il mio.” ¶ Adesso ero io che non dicevo niente | ||
296 | 2015 | dallo spazio, dal tempo. Io tacevo, anche lui taceva | ||
297 | 2015 | ero appena alzato, mentre io camminavo al buio verso | ||
298 | 2015 | che magari ero stato io a trascinarlo nel continente | ||
299 | 2015 | davanti a me. E io continuavo ad avanzare su | ||
300 | 2015 | Gesù, che credevano che io fossi Gesù perché adesso | ||
301 | 2015 | in due, perché anch’io ero là ed ero | ||
302 | 2015 | oppure un morto, perché io mi stavo avvicinando al | ||
303 | 2015 | interno delle mie piaghe. Io là in alto, sollevato | ||
304 | 2015 | ricoperte di mosche. E io lì sopra, in attesa | ||
305 | 2015 | tutti i morti, se io che sono appena risorto | ||
306 | 2015 | qualche parte: “Oh, Signore, io non so neppure se | ||
307 | 2015 | non mi hai abbandonato! Io non ho neppure la | ||
308 | 2015 | in vita perché adesso io sono morto?”. “No” mi | ||
309 | 2015 | né quello che risorge?» ¶ «Io sono quello che spezza | ||
310 | 2015 | dei loro dèi morti. Io sono quello che spezza | ||
311 | 2015 | che spezza questo cerchio. Io non faccio risorgere solo | ||
312 | 2015 | e della morte create?» ¶ «Io sono fuori da questo | ||
313 | 2015 | chiedergli ancora. ¶ Silenzio. ¶ «Perché io glielo avevo detto a | ||
314 | 2015 | mi facesse mai risorgere!» ¶ «Io non sono Gesù. Te | ||
315 | 2015 | Gesù sei tu!» ¶ «No, io sono Lazzaro. Gesù è | ||
316 | 2015 | sono rimasto in silenzio io, sbalordito. ¶ «Perché?» sono riuscito | ||
317 | 2015 | del mondo.» ¶ «Ma se io adesso sono morto!» ¶ «Però | ||
318 | 2015 | un profondo, incontrollato sospiro. ¶ «Io sono andato là...» la | ||
319 | 2015 | dalla pietra, dal buio. “Io sono il resurrettore!” gli | ||
320 | 2015 | morto né quello vivo?” “Io sono fuori dal cortocircuito | ||
321 | 2015 | po’, dalla pietra. E io gli ho detto: “Sono | ||
322 | 2015 | venuto per farti risorgere!”. “Io non risorgerò!” mi ha | ||
323 | 2015 | trovavo, dal buio. “Perché io devo tenere sollevata la | ||
324 | 2015 | mia morte, perché se io vivo tutto morirà.” Sono | ||
325 | 2015 | morte dentro la vita!” “Io non risorgerò!” ha ripetuto | ||
326 | 2015 | mondo che non risorge, io non risorgerò!” “Ma allora | ||
327 | 2015 | non risorgerò!” “Ma allora io che resurrettore sarò?” mi | ||
328 | 2015 | nel buio. “Solo se io non risorgerò tu potrai | ||
329 | 2015 | non ci sarà. Ma io ho cominciato ad andare | ||
330 | 2015 | dentro la morte, perché io sono il resurrettore che | ||
331 | 2015 | pietra. Sono entrato. Ecco, io sono qui, vicino al | ||
332 | 2015 | corpo di risorto morto. Io adesso ti farò risorgere | ||
333 | 2015 | voluto risorgere, allora neanch’io risorgerò!» ¶ «No, tu risorgerai | ||
334 | 2015 | e quel buio. ¶ Neanch’io ho più parlato. Sono | ||
335 | 2015 | verso di me e io ho scorto la forma | ||
336 | 2015 | che copriva il mondo. “Io sono solo Lazzaro, quello | ||
337 | 2015 | di esserne poi ritornato. Io sono il primo che | ||
338 | 2015 | niente. E sono proprio io che gli faccio un | ||
339 | 2015 | simile dono! Ecco, anch’io vorrei morire così, senza | ||
340 | 2015 | della nostra anima. ¶ Ma io, morendo, non ho assistito | ||
341 | 2015 | palco. ¶ «Ah, sì? Allora io sarei nella gloria?» non | ||
342 | 2015 | tagliola. ¶ «Ah, sì? Allora io sarei nella gioia?» gli | ||
343 | 2015 | morte». ¶ «E dov’ero io poco fa mentre stavo | ||
344 | 2015 | E allora i sogni? Io prima, mentre dormivo, prima | ||
345 | 2015 | guardano dentro gli specchi? Io, mentre salivo verso il | ||
346 | 2015 | dei morti o ero io che lo rendevo nero | ||
347 | 2015 | se i confini dell’io non ci sono più | ||
348 | 2015 | mano che avanzo anch’io al buio in quella | ||
349 | 2015 | le sue lunghe ciglia. ¶ Io la guardo, la guardo | ||
350 | 2015 | suo corpo, impalato. ¶ «Ma io ti ho già incontrata | ||
351 | 2015 | fotografare anche me. E io mi ero stupito, e | ||
352 | 2015 | ti avevo detto: “Ma io non sono morto!”. E | ||
353 | 2015 | fine ci saremmo incontrati, io e te, in un | ||
354 | 2015 | non lo so neanch’io. Perché non so neanch | ||
355 | 2015 | Perché non so neanch’io ogni volta chi sono | ||
356 | 2015 | passo in avanti. Anch’io faccio un altro passo | ||
357 | 2015 | altri invitati morti, e io ti tenevo abbracciata e | ||
358 | 2015 | me, mi sorride. ¶ «Ero io, e non ho rinunciato | ||
359 | 2015 | ci sono.» ¶ «Ma perché io non me le ricordo | ||
360 | 2015 | torcia... Eravamo rimasti solo io e te, nella villa | ||
361 | 2015 | della ghiacciaia merlata, e io sentivo solo il rumore | ||
362 | 2015 | mi guardavi, e anch’io ti guardavo mentre passavi | ||
363 | 2015 | nello specchio, e anch’io ti ho guardato a | ||
364 | 2015 | nessuno, più niente. Solo io, nella villa deserta, e | ||
365 | 2015 | lì perché eravamo soli, io e te, in tutto | ||
366 | 2015 | raccontato neppure questo?» ¶ «Sì, io ero fermo di fronte | ||
367 | 2015 | fronte a te, anch’io in piedi, abbagliato. Anche | ||
368 | 2015 | è niente!» ¶ «Ci sono io.» ¶ La guardo. Anche lei | ||
369 | 2015 | Sono nella morte anch’io, eppure, lo vedi, non | ||
370 | 2015 | a terra. Rimango anch’io nudo di fronte a | ||
371 | 2015 | aria, e allora anch’io allargo le braccia, i | ||
372 | 2015 | contro l’altro, e io sento contro il mio | ||
373 | 2015 | la massa dei morti. Io non so dove sia | ||
374 | 2015 | morti dentro la vita. Io, come medico, lo so | ||
375 | 2015 | tra i capelli. ¶ «Ma io allora dov’ero, al | ||
376 | 2015 | il continente dei morti.» ¶ «Io, arrivando qui, pensavo di | ||
377 | 2015 | qualcosa, qualcuno!» ¶ Nessuna risposta. ¶ Io adesso non abito più | ||
378 | 2015 | quello dei vivi? E io come farò a trovarla | ||
379 | 2015 | o dovrò tracimare anch’io in quello dei vivi | ||
380 | 2015 | costruzione verticale di cui io occupo la base poggiata | ||
381 | 2015 | parte pareti e soffitti. «Io ti mostrerò come si | ||
382 | 2015 | voce. ¶ Lo guardo anch’io, in quella stanza buia | ||
383 | 2015 | si turba, che piange... Io ascoltavo la tua storia | ||
384 | 2015 | fin qui!”. E allora io, anche se ero morto | ||
385 | 2015 | mio posto è là! Io devo combattere nelle file | ||
386 | 2015 | mi porterà alla vittoria. Io volerò con lui alla | ||
387 | 2015 | e la guerra. ¶ «Anch’io devo andare là!» sta | ||
388 | 2015 | continente, nel mondo, mentre io sono tracimata lontano da | ||
389 | 2015 | e che veniva dopo. Io devo cercarlo. Io devo | ||
390 | 2015 | dopo. Io devo cercarlo. Io devo trovarlo. Io devo | ||
391 | 2015 | cercarlo. Io devo trovarlo. Io devo raggiungerlo nel punto | ||
392 | 2015 | nel mondo, tracimerà.» ¶ «Anch’io devo andare là!» provo | ||
393 | 2015 | nell’aria, mentre anch’io sollevo una gamba nell | ||
394 | 2015 | oltrepassa il ciglio. ¶ Anch’io era tanto che la | ||
395 | 2015 | imperatore Shan Jahan. ¶ Poi io mi stacco dalla mia | ||
396 | 2015 | metto a camminare anch’io, da solo, non so | ||
397 | 2015 | luce, mi apparirà, e io ero solo, e tutto | ||
398 | 2015 | Sono la zia Maria!» ¶ Io avevo una zia un | ||
399 | 2015 | che qui chiamano luce. Io attraversavo una stradina e | ||
400 | 2015 | stava nascondendo bene, che io l’avevo già vista | ||
401 | 2015 | Ma allora dov’ero io prima? Dove sono adesso | ||
402 | 2015 | una delle due finestre. «Io scenderò in officina, solleverò | ||
403 | 2015 | a terra, e poi io la tirerò giù di | ||
404 | 2015 | appena nel buio, e io dormivo febbricitante sopra una | ||
405 | 2015 | girandosi dalla mia parte. «Io devo andarmene via di | ||
406 | 2015 | sono stato, sarò.» ¶ «Anch’io me ne devo andare | ||
407 | 2015 | di colpo la saracinesca, io da una parte e | ||
408 | 2015 | la chiave inglese. ¶ «Ma io adesso sono vivo!» gli | ||
409 | 2015 | Me l’aggancio anch’io. ¶ Mi appoggio allo schienale | ||
410 | 2015 | fotoni di luce. ¶ “Eppure io questi posti li conosco | ||
411 | 2015 | gli risponde il Sempio. ¶ «Io sono il cacciatore di | ||
412 | 2015 | ma non arriva risposta. ¶ «Io ti conosco! Io so | ||
413 | 2015 | risposta. ¶ «Io ti conosco! Io so chi sei!» gli | ||
414 | 2015 | sei!» gli dice ancora. «Io sono tracimato con te | ||
415 | 2015 | Silenzio. ¶ «Ci siamo solo io e te, sta’ tranquillo | ||
416 | 2015 | tranquillo! Ci saremo solo io e te, come prima | ||
417 | 2015 | melma nera di tracimato? Io te l’ho sempre | ||
418 | 2015 | aprire, coi motori truccati. Io ti guardavo, ogni tanto | ||
419 | 2015 | i cani, masticavo anch’io e intanto ti guardavo | ||
420 | 2015 | andavo a mangiare anch’io, in quella trattoria in | ||
421 | 2015 | viene prima. Scendevo anch’io lungo quella stessa discesa | ||
422 | 2015 | litro di vino e io cominciavo a bere e | ||
423 | 2015 | non si vedevano e io non sapevo dov’ero | ||
424 | 2015 | le mani alzate, e io intanto pensavo che mi | ||
425 | 2015 | forte, dall’altra parte. ¶ «Io vivo braccato...» si lascia | ||
426 | 2015 | a dire la voce. «Io mi sto braccando. Io | ||
427 | 2015 | Io mi sto braccando. Io adesso sto dando la | ||
428 | 2015 | dando a me stesso. Io mi guardo attorno, in | ||
429 | 2015 | fianco, e intanto anch’io non so dove sono | ||
430 | 2015 | lo interrompe il Sempio. ¶ «Io sono braccato da questo | ||
431 | 2015 | per ansimare e tossire. «Io vivo nel terrore di | ||
432 | 2015 | e a me stesso. Io mi sono presentato al | ||
433 | 2015 | senza fiatare, nel buio. «Io non posso entrare lì | ||
434 | 2015 | posso entrare lì dentro, io non voglio entrarci, non | ||
435 | 2015 | entrerai con me. E io ci entrerò con te | ||
436 | 2015 | con me.» ¶ E allora io entro, entrerò. ¶ Ma c | ||
437 | 2015 | casa e nel mondo. ¶ «Io adesso morirò!» mi sta | ||
438 | 2015 | mia vocina, nel buio. ¶ «Io adesso morirò come una | ||
439 | 2015 | piccoli sposi...» ¶ «No, no...» io riesco a dire soltanto | ||
440 | 2015 | tutto questo infinito buio. ¶ «Io adesso mi impiccherò» mi | ||
441 | 2015 | sua vocina, nel buio, «io mi impiccherò per te | ||
442 | 2015 | mi impiccherò per te, io mi impiccherò al posto | ||
443 | 2015 | dovrai impiccare te perché io non impicchi me, io | ||
444 | 2015 | io non impicchi me, io tracimerò qui, proprio qui | ||
445 | 2015 | adesso non mi impiccassi io, dove saresti tracimato anche | ||
446 | 2015 | tu con me, perché io sono la tua piccola | ||
447 | 2015 | ti stai impiccando adesso, io ti ho già vista | ||
448 | 2015 | e che viene prima! Io adesso sono qui, in | ||
449 | 2015 | tutto questo infinito buio. «Io sono sempre stato solo | ||
450 | 2015 | Tu non sei solo, io sono con te, sarò | ||
451 | 2015 | te, sarò con te, io sono tracimata dentro di | ||
452 | 2015 | amore dov’è? Se io sono ancora qui e | ||
453 | 2015 | tutto dentro di me.» ¶ «Io sono sola perché tu | ||
454 | 2015 | perché tu sei solo, io non sono sola perché | ||
455 | 2015 | non sei solo.» ¶ «Ma io sono solo!» ¶ «Sarai solo | ||
456 | 2015 | nel buio. ¶ E allora io mi avvicino, anche se | ||
457 | 2015 | più dopo.» ¶ E allora io l’abbraccio e intanto | ||
458 | 2015 | resta per sempre qui!». ¶ «Io adesso non ci sono | ||
459 | 2015 | dal buio. ¶ «Ma allora io come nascerò, da chi | ||
460 | 2015 | non nascerò da te?» ¶ «Io non ci sono più | ||
461 | 2015 | ci sarai allora anch’io non ci sarò, non | ||
462 | 2015 | questa casa e che io non ho ancora visto | ||
463 | 2015 | molte corde del sitar. ¶ «Io ti ho già vista | ||
464 | 2015 | completamente verso di me. ¶ «Io sono tracimata qui» mi | ||
465 | 2015 | Sì, sì, lo so, io l’ho visto quel | ||
466 | 2015 | di piccole diapositive, e io facevo ruotare quelle immagini | ||
467 | 2015 | là dentro c’ero io, ci sarò.» ¶ Non dico | ||
468 | 2015 | palpita nell’infinito buio. ¶ “Io mi andavo a sedere | ||
469 | 2015 | continua a parlare, ma io non l’ascolto più | ||
470 | 2015 | nasceremo, dove nasceremo?». ¶ «Neanch’io so quello che sarà | ||
471 | 2015 | luccicando nel buio. «Neanch’io so perché sono stato | ||
472 | 2015 | sono tracimato qui. Neanch’io so se sono dopo | ||
473 | 2015 | E non so neanch’io dove sono, in che | ||
474 | 2015 | che cosa sarò.» ¶ Ecco, io adesso posso raccontare solo | ||
475 | 2015 | tra vita e morte. Io starò seduta nel side | ||
476 | 2015 | metto a correre anch’io. Sento davanti a me | ||
477 | 2015 | sari dorato. ¶ Salgo anch’io sulla moto, dietro la | ||
478 | 2015 | con quel grembiule nero, io con la mia cartella | ||
479 | 2015 | Impero dei tracimati!» ¶ Anch’io mi giro da una | ||
480 | 2015 | avamposti dei vivi cannoneggiati. ¶ «Io devo andare là!» sta | ||
481 | 2015 | sua vocina, nel buio. «Io adesso sono qui, qui | ||
482 | 2015 | qui, qui con te. Io sono la tua piccola | ||
483 | 2015 | la tua piccola sposa. Io ti ho portato l | ||
484 | 2015 | ci addormentiamo ancora, e io continuo a sentire anche | ||
485 | 2015 | tengono caldo, mentre anch’io l’abbraccio e la | ||
486 | 2015 | e di risorti, ma io quasi non lo sento | ||
487 | 2015 | bocca, e allora anch’io l’abbraccio forte, ancora | ||
488 | 2015 | e le accarezzo anch’io le piccole spalle ricoperte | ||
489 | 2015 | di andare a dormire, io con i miei piccoli | ||
490 | 2015 | vieni!» provo a dirle io, questa volta, con enorme | ||
491 | 2015 | soffio. «Andiamo nella legnaia. Io ci andavo sempre, da | ||
492 | 2015 | intanto l’accarezzo anch’io, con le mie due | ||
493 | 2015 | mondo, e allora anch’io mi comincio a togliere | ||
494 | 2015 | alla fine rimango anch’io nudo di fronte a | ||
495 | 2015 | e ci scaldiamo e io sento solo le sue | ||
496 | 2015 | e riscaldarle, e anch’io la stringo forte e | ||
497 | 2015 | accarezzarlo, baciarlo, e anch’io mi abbasso per poter | ||
498 | 2015 | entrare dentro di me.» ¶ «Io sono ancora piccolo, non | ||
499 | 2015 | adesso?» le sussurro anch’io mentre l’accarezzo e | ||
500 | 2015 | della mia casa, e io ho sentito dalla mia |