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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Luigi Pulci, Morgante, 1483

concordanze di «Io»

nautoretestoannoconcordanza
1
1483
stolte. - ¶ Disse il pagano: - Io vo' far questi patti
2
1483
tutto, ¶ e mosterrotti ch'io ti stimo un putto
3
1483
per prigioni. ¶ Or ch'io t'ho vinto, fracassato
4
1483
non è di paladino! ¶ Io t'avevo sentito ricordare
5
1483
Rispose a Mattafolle Berlinghiere: ¶ - Io ti darò col brando
6
1483
se' in tanto errore, ¶ io ti gastigherò di tua
7
1483
il conte ed Ulivieri, ¶ io sarei fuor di mille
8
1483
vil ribaldo. ¶ Carlo diceva: - Io veggo il nostro impero
9
1483
core, ¶ cioè Orlando; ond'io n'ho gran dolore
10
1483
gran pianto, ¶ dicendo: - Lassa, io non ho meritato ¶ che
11
1483
tu ti parti, ed io non so in qual
12
1483
non passerà molto, ¶ com'io son ricondotto in Francia
13
1483
chiamar sì tapinella, ¶ ch'io son legato e mai
14
1483
dare, ¶ saracin, prima ch'io ti dia il cavallo
15
1483
tu sia così fioco; ¶ io vo' insegnarti cantar meglio
16
1483
dessi. ¶ Se vuoi giostrarlo, io sono al tuo comando
17
1483
parleresti così pazzamente; ¶ quantunque io soglio, i pazzi, gastigarli
18
1483
amor del campo piglia: ¶ io vo' pigliar per Rinaldo
19
1483
Rinaldo la zuffa, ¶ ch'io so ch'egli è
20
1483
vendetta. ¶ Se vuoi ch'io parli arditamente il vero
21
1483
parli arditamente il vero, ¶ io ti dirò di questo
22
1483
a quello: ¶ - Prima ch'io t'abbi, Faburro, risposto
23
1483
gigante ¶ a Caradoro, ond'io n'ho molto duolo
24
1483
che gaudio è questo! ¶ Io ti cognobbi sùbito e
25
1483
suo gonfalone: ¶ convien ch'io meni tue genti e
26
1483
volere una grazia disdire: ¶ io vo' provar le mie
27
1483
i' dovessi morire; ¶ s'io debbo aver da te
28
1483
alcun piacere, ¶ fa' ch'io sia capitan di nostre
29
1483
altri, che rispose: - Anch'io ¶ m'accordo al tuo
30
1483
compagnia ¶ non dubitar ch'io mi diparta mai: ¶ così
31
1483
mia. - ¶ Disse la dama: - Io ne son lieta assai
32
1483
però nol dissi, ed io son sempre seco. - ¶ In
33
1483
la bella mia Meredïana? ¶ Io il bramo tanto, ch
34
1483
il bramo tanto, ch'io la veggo e sento
35
1483
sento, ¶ e par ch'io sia di questo error
36
1483
o stimi punto, ¶ ch'io sia di questa gente
37
1483
è cosa ignuna ¶ ch'io ti negassi, Faburro possente
38
1483
suoi raünava, ¶ e disse: - Io voglio andare - il traditore
39
1483
capitano il Magagna, ¶ dicendo: - Io voglio assalir l'amirante
40
1483
che noi piglieren Lïonfante: ¶ io lo farò dar, Carlo
41
1483
ne vanno, ¶ e disse: - Io ti darò per tradimento
42
1483
si conviene; ¶ e disse: - Io ti vo' dire una
43
1483
nel fondo giù pesca: ¶ io piglio lasche di libbra
44
1483
fussi, tu ti goderesti; ¶ io me ne vo' per
45
1483
Come Astolfo vuol voglio io. - ¶ E contra suo voler
46
1483
o rimedio o merzé: ¶ io gli ho veduti tagliar
47
1483
era il campo, quand'io parti', mosso. ¶ Faburro è
48
1483
adorerò, così ti giuro: ¶ io vo' che Satanasso sia
49
1483
vendicare il mio oltraggio. ¶ Io vorrei esser morto veramente
50
1483
esser morto veramente ¶ quand'io cascai che tu v
51
1483
non suol mai cadere. ¶ Io vo' con Manfredon tu
52
1483
ti contenti, ¶ che poss'io dir, se non ch
53
1483
dir, se non ch'io affermo e lodo? - ¶ Re
54
1483
ne duole. ¶ So ch'io non tornerò più nel
55
1483
mia compagnia; ¶ so ch'io non ero di tal
56
1483
so che sempre ove io sia l'amerò morto
57
1483
che fatto ha, com'io pur veggo e intendo
58
1483
tuo fero distino ¶ ch'io sia pur tua, come
59
1483
contra al tuo Apollino? ¶ Io veggo il legno tuo
60
1483
ci avanza ¶ tempo, ch'io veggo morir la tua
61
1483
terrai per ricordanza ¶ ch'io t'ho donato, sempre
62
1483
può, voler non deggio. ¶ Io tornerò, per non t
63
1483
al mio core. ¶ S'io ho peccato, lasso meschinello
64
1483
tanto di virtùe ¶ ch'io mi ritorni a' baron
65
1483
Meredïana, ahi lasso, ¶ ch'io t'ho lasciata or
66
1483
mille quadrella. ¶ Ulivier dice: - Io nol farò per certo
67
1483
certo, ¶ perché se' saracina, io son cristiano: ¶ dal nostro
68
1483
nostro Iddio so ch'io sarei diserto; ¶ prima m
69
1483
Macometto iddio sia vano, ¶ io mi battezerò per lo
70
1483
modo che tu sai. ¶ Io te lo scrivo per
71
1483
da 'Stolfo ingiurïato; ¶ ond'io ti priego, s'a
72
1483
che domattina sia contento io m'armi, ¶ e vo
73
1483
Ascolta, Lïonfante, quel ch'io dico. ¶ Pel mio Gesù
74
1483
e disse: - Poi ch'io so la storia vera
75
1483
mia fé, ora, ch'io ne son dolente ¶ aver
76
1483
Macometto, ha il torto. ¶ Io conobbi Rinaldo già in
77
1483
non fia; ¶ e s'io potessi Montalban pigliarlo, ¶ io
78
1483
io potessi Montalban pigliarlo, ¶ io nol farò, pel giusto
79
1483
dimmi, prigionier col quale io parlo, ¶ se tu se
80
1483
facea lacrimoso, ¶ dicendo: - Carlo, io non veggo rimedio ¶ a
81
1483
rimedio ¶ a Montalbano, ond'io ne sto doglioso: ¶ credo
82
1483
fra se stesso diceva: «Io non posso ¶ pensar donde
83
1483
tornando, ¶ per quel ch'io intesi, ché nel domandai
84
1483
Vera cosa è ch'io scrissi a questi giorni
85
1483
noi se' qua venuto? ¶ Io sono stato per tutti
86
1483
acquistar fama in Francia? ¶ Io son de' paladini il
87
1483
il saracin: - Per certo io guardo ¶ se tu se
88
1483
d'Inghilterra alto signore. ¶ Io son chiamato per nome
89
1483
vinto, ¶ e così disse: - Io ti comincio a credere
90
1483
poco importa. ¶ Sappi ch'io sono il duca di
91
1483
avolo, ¶ o Apollin, ch'io non ti facci male
92
1483
e' ti parrà ch'io sia come un gigante
93
1483
brando forte ¶ so ch'io vi porto, baron, la
94
1483
non usa di provarlo. ¶ Io t'ho squadrato dal
95
1483
Prendi del campo, ch'io scoppio di ridere ¶ pensando
96
1483
se tu non voli, io ti prometto ¶ in San
97
1483
irato a Orlando dicìa: ¶ - Io ti farò, cavalier, villania
98
1483
se vuoi, tanto ch'io vada ¶ a qualche cosa
99
1483
Aspetta, cavalier, tanto ch'io possi ¶ questo lïon rimenar
100
1483
intenzion non fu, quand'io mi mossi, ¶ di venir
101
1483
errato chi erra: ¶ s'io ti volessi guastare il
102
1483
al tuo re ed io nella cittade; ¶ e domattina
103
1483
lealtade, ¶ e chiamerotti, com'io fe', col corno ¶ e
104
1483
Dio ti dia conforto? ¶ Io ho paura indarno avere
105
1483
ti dia gioconda vita. ¶ Io son messaggio di Gan
106
1483
di Maganza, ¶ e quand'io feci da lui dipartita
107
1483
nel tuo bel paese: ¶ io te n'avviso, ch
108
1483
te n'avviso, ch'io ti porto amore; ¶ e
109
1483
qua tradimento, ¶ però ch'io ti scrivessi fu contento
110
1483
va di strane gente. ¶ Io ti conforto d'andarvi
111
1483
l suo segreto aprirti. ¶ Io vo' con teco alla
112
1483
modo favella: ¶ - Are'ti io fatto oltraggio o vïolenzia
113
1483
segua la storia ch'io lascio al presente. ¶ CANTARE
114
1483
tu puoi, ¶ sì ch'io ritorni alla mia istoria
115
1483
non me ne duole; ¶ io n'ho già gastigati
116
1483
lor, per veder s'io cognosco ¶ di questi alcun
117
1483
il suo ragionamento ¶ Rinaldo: - Io intendo mostrarvi i cavagli
118
1483
i cavagli. - ¶ Orlando disse: - Io ne son ben contento
119
1483
grazia è questa, ch'io t'ho qui trovato
120
1483
non tornerai nel campo: io ho timore ¶ che Manfredon
121
1483
a me il pensiero: ¶ io lo condussi al padiglion
122
1483
cero. - ¶ Orlando disse: - Morgante, io t'ho inteso, ¶ e
123
1483
presto ¶ - dice Brunoro ch'io il meni alla terra
124
1483
Manfredon: - Venga il capresto; ¶ io vo' impiccarlo come s
125
1483
seguane alfin doglia, ¶ ch'io mi trarrò, Morgante, questa
126
1483
stato col tuo concestoro. ¶ Io il menerò, se tu
127
1483
la sua figliuola, ¶ ch'io n'ho sentito anco
128
1483
n'ho sentito anco io qualche parola. - ¶ Manfredon disse
129
1483
già due dì ch'io giurai d'impiccarlo, ¶ come
130
1483
posami in terra, ch'io son mezzo morto, ¶ per
131
1483
di tanta fama ¶ ch'io non cognosco al mio
132
1483
sarà prima dì, ch'io vi prometto ¶ ch'io
133
1483
io vi prometto ¶ ch'io voglio andar col mio
134
1483
campo a furia spulezzare: ¶ io gli farò fuggir come
135
1483
soglion pel fuoco sbucare: ¶ io porterò il battaglio e
136
1483
tutti schizzerà la broda; ¶ io schiaccerò la carne e
137
1483
e l'osso ¶ quand'io darò qualche bacchiata soda
138
1483
e disse: - Va', ch'io ne son ben contento
139
1483
fu testimonio; ¶ e disse: «Io proverrò, come è dovuto
140
1483
come è dovuto, ¶ s'io gli potessi appiccar questo
141
1483
potessi appiccar questo conio: ¶ io intendo d'Ulivier far
142
1483
mio battaglio convien ch'io t'ammacchi! - ¶ Disse la
143
1483
gran villania: ¶ tìrati addrieto, io ti darò col brando
144
1483
gridava: - Ah, popol soriano! ¶ io ne farò vendetta e
145
1483
sono in vita: ¶ dunque io mi dolgo della tua
146
1483
pur gli rispose vergognosamente: ¶ Io non fe' cosa mai
147
1483
che d'aver fatto io ne sia più contento
148
1483
sia più contento: ¶ s'io t'ho campata da
149
1483
sì fedele amante, ¶ ch'io non son di dïaspro
150
1483
maladetto il giorno ch'io ¶ vidi costei. Che fo
151
1483
nostri ti sien palesati, ¶ io son Rinaldo, e fui
152
1483
figliuol d'Amone, ¶ bench'io m'appelli il guerrier
153
1483
peccati amaramente ¶ e disse: - Io veggo in quanto lungo
154
1483
la tua bontade, ¶ ch'io possi seguitare il cantar
155
1483
amando, ¶ e ritorniamo ove io lasciai Orlando. ¶ Meredïana, la
156
1483
almo virile. ¶ Orlando dice: - Io non vesto di maglia
157
1483
martoro ¶ liberar la donzella, io ti conforto - ¶ dicea Corbante
158
1483
a Caradoro; ¶ però ch'io so che Manfredonio ha
159
1483
battezeràe ¶ come ho fatto io, e Cristo adoreràe. - ¶ Rinaldo
160
1483
Dodon: - Che ti pare? ¶ Io dubito che mal non
161
1483
che metta l'ale; ¶ io fui pur matto, ed
162
1483
sai ancora, innanzi ch'io tel dica, ¶ di questo
163
1483
sì strano. ¶ Disse Malgigi: - Io parti' da Parigi, ¶ e
164
1483
ti Baiardo tuo, ch'io son fornito. - ¶ Rinaldo guarda
165
1483
statevi a vedere ¶ ch'io non sono uso mai
166
1483
Dodon dicea con Ulivieri: ¶ - Io temo sol Rinaldo non
167
1483
ch'avessi, come ebb'io, della ramata? ¶ Costui pensò
168
1483
pensata. - ¶ Disse Dodon: - Quand'io me ne ricordo, ¶ io
169
1483
io me ne ricordo, ¶ io triemo ancor di quella
170
1483
un masso ¶ mentre ch'io gli ero colla spada
171
1483
alla trappola pigliare; ¶ ch'io so ch'io gli
172
1483
ch'io so ch'io gli darò le frutte
173
1483
frutte a cena, ¶ s'io lo dovessi col fuoco
174
1483
in tal modo Rinaldo, ¶ io ti gastigherò, pel mio
175
1483
virginità debba servare; ¶ com'io seguiterò nell'altro canto
176
1483
mi concederai ¶ tanto ch'io possi finir sanza errore
177
1483
già non erra, ¶ ch'io veggo di pagan gran
178
1483
e disse: - Poi ch'io veggo il paladino, ¶ contento
179
1483
sua lingua favella: ¶ - Quant'io, non vidi mai più
180
1483
tenebrosa. - ¶ Rinaldo presto rispose: - Io t'ho inteso ¶ che
181
1483
catena. - ¶ Ulivier disse: - S'io vivessi sempre, ¶ convien sol
182
1483
a dir cominciò loro: ¶ Io vi dirò, famosi cavalieri
183
1483
che ne voglia assolvere; ¶ io il vidi un giorno
184
1483
non sarebbon disfatte. ¶ Ed io vi giuro pel mio
185
1483
fuor quelle quadrella ¶ ch'io non credo che morte
186
1483
dirgli così parmi ¶ ch'io vo' con questi cavalier
187
1483
con Orlando, ¶ e disse: - Io sono in punto al
188
1483
altro linguaggio. - ¶ Disse Morgante: - Io vo' con un fuscello
189
1483
il metallo ¶ e ch'io cominci un poco a
190
1483
al ballo? ¶ Or oltre, io vo' col battaglio sonare
191
1483
valore, ¶ per quel ch'io il meno ed ogni
192
1483
facesti sì strana proposta. ¶ Io non son come tu
193
1483
fallo. - ¶ Disse Rinaldo: - Come io sarò ghiotto ¶ tu mel
194
1483
un patto: ¶ che s'io ti vinco, io vo
195
1483
s'io ti vinco, io vo' questo destriere, ¶ ch
196
1483
potria dir reo, ¶ ch'io fo i tuo' par
197
1483
ti piace: ¶ che s'io ti vincerò nella battaglia
198
1483
fallace, ¶ questo caval ch'io ho, coperto a maglia
199
1483
ogni modo che dich'io l'arai. - ¶ Poi che
200
1483
tu sarai tosto chiaro. ¶ Io fui figliuol d'un
201
1483
Ottone e Buovo, s'io non son bugiardo. ¶ E
202
1483
E la cagion ch'io vesto or panni bigi
203
1483
stella; ¶ e disse: - Abate, io non vi vo' celare
204
1483
il nome mio, ch'io nollo potrei fare, ¶ tanta
205
1483
son come Orlando anch'io vostro parente: ¶ io son
206
1483
anch'io vostro parente: ¶ io son Rinaldo, e fui
207
1483
abate cugino. ¶ Ma perch'io sento la terza richiesta
208
1483
dal desio, ¶ disse Rinaldo: - Io vo' che voi ci
209
1483
col nome di Dio: ¶ io ho a Parigi mie
210
1483
gente lasciate, ¶ per ch'io non credo che 'l
211
1483
questo buon concetto sia. ¶ Io son contento poi ch
212
1483
son contento poi ch'io t'ho veduto: ¶ so
213
1483
dicea fra sé, «ch'io ti rivegga, quando? ¶ Non
214
1483
poi la morte ¶ s'io ti ritruovo e riconduco
215
1483
chi cavalca di notte: ¶ - Io veggo un fuoco appiè
216
1483
che in croce ¶ moristi, io ti ringrazio di tal
217
1483
fermo, ¶ quasi dicessi: «S'io lo tengo saldo, ¶ non
218
1483
contento, ¶ e disse: - Veramente io mi credeva ¶ ch'omai
219
1483
imperadore, ¶ che vuoi ch'io vada pel mondo dolente
220
1483
stessi tu, Gan, com'io sto ora! ¶ Ma forse
221
1483
la luna si corche ¶ io ti meriterò di tal
222
1483
l'aiutassi. ¶ Disse Rinaldo: - Io non pensai di botto
223
1483
in terra rovinassi, ¶ ond'io n'ho quasi pagato
224
1483
poco sano. - ¶ Disse Dodone: - Io t'ho inteso, Rinaldo
225
1483
saracin presto a Dodone: ¶ - Io tel dirò, non è
226
1483
presso, e chiamasi Carrara. ¶ Io ve n'avviso per
227
1483
avviso per compassïone ¶ ch'io ho di voi per
228
1483
Rinaldo: - Di tua cortesia ¶ io ti ringrazio. Aiutivi Macone
229
1483
reame dividere. - ¶ Disse Rinaldo: - Io non cerco reame: ¶ io
230
1483
Io non cerco reame: ¶ io n'ho lasciati sette
231
1483
sette in mio paese; ¶ io mi diletto un poco
232
1483
in Levante ¶ poi ch'io senti' della tua passïone
233
1483
bisbiglia: ¶ «Anzi, poi ch'io senti' della tua figlia
234
1483
cavaliere, ¶ uccider questa fera, io ti prometto ¶ di darti
235
1483
presso alle mura, ¶ ch'io sento il fiato incomportabil
236
1483
per ventura. - ¶ Disse Rinaldo: - Io non vo' regno o
237
1483
fare un guanto, s'io non erro, ¶ coperto tutto
238
1483
reverenzia; ¶ poi gli diceva: - Io non son buona scorta
239
1483
non son buona scorta. ¶ Io ti ricordo tu abbi
240
1483
gridava: - Omè lasso, ch'io ardo! ¶ Aiutami, Ulivier, ché
241
1483
E la sorella ch'io v'ho prima detto
242
1483
par proprio un sole. ¶ Io innamorai di questa gentil
243
1483
disse con grati sermoni: ¶ - Io vel dirò, perché in
244
1483
e disse: - Vienne, Morgante, io t'aspetto: ¶ di Lïonetto
245
1483
hai speranza. - ¶ Dicea Morgante: - Io non ho mai veduto
246
1483
mai veduto ¶ provare Orlando, io lo vedrò pure ora
247
1483
ora: ¶ ringrazio Iddio ch'io mi sarò abbattuto. - ¶ Orlando
248
1483
chiamòe ¶ dicendo: - Traditor, ch'io ho adorato ¶ a torto
249
1483
adorato ¶ a torto sempre, io ti rinnegheròe, ¶ poi ch
250
1483
Morgante: - Per Dio, ch'io la lodo, ¶ ché tu
251
1483
fine insegna ¶ tanto ch'io canti questa istoria degna
252
1483
rio; ¶ e pur s'io sono stato negligente, ¶ tu
253
1483
onor più ti faccia io, ¶ o ch'io t
254
1483
faccia io, ¶ o ch'io t'adori nella tua
255
1483
Orlando disse a Manfredonio: - Io torno ¶ alla battaglia, perch
256
1483
torno ¶ alla battaglia, perch'io odo il corno. - ¶ Morgante
257
1483
disse con parlare accorto: ¶ - Io son colui che Lïonetto
258
1483
parole: ¶ prendi del campo, io ne farò vendetta. ¶ O
259
1483
per la più piana. ¶ Io credea pur qualche baron
260
1483
la treccia sparpaglia. ¶ Com'io cognobbi che l'era
261
1483
il messaggio disse lacrimando: ¶ - Io ho trovato il tuo
262
1483
lasso, che farei più io? - ¶ ed Ulivier piangea tutto
263
1483
per sua parte salutòe. ¶ - Io il trovai nel deserto
264
1483
ardita fronte ¶ e disse: - Io son miglior in ogni
265
1483
corte e 'l regno. ¶ Io voglio il mio cugino
266
1483
Rinaldo: - Tu credi ch'io andassi ¶ che 'l mio
267
1483
ben guardato, ¶ tanto ch'io truovi il cugin mio
268
1483
presto là rappresentato, ¶ ch'io ho de' traditor sempre
269
1483
rispose con gran cortesia: ¶ - Io son desso io, e
270
1483
cortesia: ¶ - Io son desso io, e se ciò non
271
1483
il torto. - ¶ Disse Brunoro: - Io mi fo maraviglia ¶ che
272
1483
pagherai tu, mi credo io: ¶ vedi che spesso il
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1483
il più fero cavallo: ¶ io vo' che tu mel
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1483
bestia che 'l somiglia! ¶ Io ti prometto, s' tu
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1483
vo' mai noia quando io sono a desco, ¶ e
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1483
a mangiar qua uno; io lo pregai ¶ che se
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1483
tosto al ferir pronti. ¶ Io t'ho fatto piacer
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1483
Detto m'avete, s'io v'ho inteso bene
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1483
sanza trovar perdono; ¶ ond'io, sentendo sì tristo misfatto
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1483
è il tuo contendere. ¶ Io ti dirò quel ch
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1483
ti dirò quel ch'io ne 'ntendo aperto: ¶ con
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1483
con un sol bue io non son buon bifolco
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1483
buon bifolco, ¶ ma s'io n'ho due, andrà
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1483
questo, ¶ qual sia migliore? Io odo il tuo parlare
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1483
sua ragione. ¶ Disse Brunoro: - Io ho detto a costui
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1483
ben giudicar nostra lite. ¶ Io mi posavo in queste
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1483
di provar quel ch'io ti dico ¶ a corpo
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1483
o a cavallo, ¶ perch'io son troppo alla ragione
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1483
gesta naturale: ¶ credo che io sia nipote o consobrino
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1483
o ventura ¶ fa ch'io vi truovi in questa
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1483
prendesti la lancia come io ¶ e tante gente che
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1483
peccato dell'antico pome: ¶ io sto col libro in
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1483
non credi tu ch'io schiacciassi un sonaglio? ¶ Io
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1483
io schiacciassi un sonaglio? ¶ Io vo' schiacciare il ferro
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1483
Dio. - ¶ Disse l'abate: - Io ne son ben contento
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1483
dicia: ¶ - E' par ch'io vegga appresso una osteria
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1483
faren poi fardello, ¶ ch'io porterei, quand'io rubo
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1483
ch'io porterei, quand'io rubo, un castello. - ¶ Rispose
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1483
raccapezzi? ¶ Questa è, s'io non m'inganno, pur
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1483
si pente, ¶ e disse: - Io so ch'al mangiare
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1483
parole che colui rimbomba? ¶ Io voglio andare a scoprir
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1483
è il dïavol, ch'io 'l conosco in faccia
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1483
diceva: ¶ - Aspetta, Orlando, ch'io t'aiuteròe. - ¶ Orlando aiuto
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1483
o increscimento: ¶ ciò ch'io ti dico, abbi per
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v'andò per Euridice, ¶ io stimerei tutti i dïavol
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1483
l'un di loro: - Io son cristiano, ¶ e poco
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1483
poco tempo è ch'io venni abitare ¶ a un
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1483
lui cercava. ¶ E perch'io presi la parte d
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1483
questo traditore e frodolente! ¶ Io pur non truovo, ovunque
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1483
pur non truovo, ovunque io mi dilegui, ¶ luogo che
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1483
a quell'altro corriere: ¶ - Io son colui per chi
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1483
il cugino hai trovato: ¶ io son Orlando, e poi
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1483
suo Gano antico; ¶ ed io pel mondo vo peregrinando
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1483
vo peregrinando ¶ come s'io fussi qualche suo nimico
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1483
mendico; ¶ e quel ch'io ho fatto, corrier, per
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1483
non si ricorda ch'io sia suo nipote ¶ o
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1483
lui puote, ¶ tanto ch'io me ne vo in
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1483
rote. ¶ E di' ch'io ho sol con meco
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1483
questa armadura; ¶ e ch'io non so io stesso
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1483
ch'io non so io stesso ove io mi
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1483
so io stesso ove io mi vada ¶ o dove
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1483
la mia compagnia che io lasciai ¶ gli raccomando con
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1483
raccomando con affezïone; ¶ ch'io penso in Pagania morire
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1483
aspetti; ¶ e di' ch'io ho Cortana e 'l
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1483
l signor mio chiere. ¶ Io voglio, Orlando, voi mi
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1483
parole m'ascoltiate. ¶ Quand'io da Montalban feci partita
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1483
da Montalban feci partita, ¶ io fui a Parigi, dond
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1483
fui a Parigi, dond'io vengo adesso: ¶ la corte
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1483
suo bucolino. ¶ Perdonimi, s'io fallo, chi m'ascolta
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1483
vulgar col suo latino: ¶ io vo' che a me
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1483
sforza a quel ch'io dico: ¶ riconoscete e gli
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1483
ragionando, ¶ disse il pagano: - Io vi vo' ragguagliare ¶ di
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1483
cavalier discreti mi parete. ¶ Io vi dirò la mia
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1483
alcun rimedio sapessi trovarmi: ¶ io ardo tutto, per la
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1483
è ben vero ch'io ho qui tanta gente
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1483
atterrarla, ¶ ricomperrollo ciò ch'io ho nel mondo: ¶ ché
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1483
graffiava la fronte, ¶ quand'io varai la mia barchetta
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1483
istoria, a quel ch'io veggio, ¶ di Carlo, male
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1483
le sue virtù com'io vorrei vedere. ¶ E tu
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1483
in Parigi: ¶ Orlando, com'io dico, è il principale
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1483
sempre Orlando a obedire? ¶ Io ho creduto mille volte
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1483
stato il buon Gherardo, ¶ io so che la vittoria
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imperador, si lagna. ¶ Quant'io per me, ripasserò que
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1483
ripasserò que' monti ¶ ch'io passai in qua con
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sia. ¶ Di quel ch'io ho, volentier ti daremo
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1483
vive con sospetto. ¶ Quand'io ci venni al principio
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l'orazion nostra ¶ ch'io non so più che
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1483
Rispose il santo padre: - Io non t'inganno: ¶ credo
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1483
collezione; ¶ poi disse: - Abate, io voglio andare a quello
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1483
fratello ¶ consiglierotti sanza passïone: ¶ io ti sconforto, baron, di
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1483
di tal gita, ¶ ch'io so che tu vi
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1483
e robusti. - ¶ Rispose Orlando: - Io lo vedrò per certo
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1483
Orlando disse: - Pazzo saracino, ¶ io vengo a te, come
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1483
fussi morto, ¶ e disse: «Io voglio andarmi a disarmare
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1483
saracin con umil voce: ¶ - Io ho fatta una strana
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1483
talento. - ¶ Morgante gli rispose: - Io son contento. - ¶ E corse
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1483
mio divoto e buono, ¶ io vo' che chiegga all
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1483
vita mia; ¶ e com'io dissi, sempre mai suggetto
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1483
mi duole, ¶ e s'io m'accorderò di Dio
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1483
or pensian di godere; ¶ io vo' tagliar le mani
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1483
famoso gigante, ¶ sappi ch'io non mi maraviglio piùe
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1483
gittassi le piante, ¶ quand'io riguardo or le fattezze
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1483
altri sù in Cielo. ¶ Io ti conforto ch'ogni
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1483
egli smonte, ¶ e disse: - Io son pur leggier come
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1483
ne venga, Morgante. ¶ - Ed io così verrò - disse il
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1483
tu mi vedrai ¶ com'io mi proverrò nella battaglia
367
1483
nella battaglia. - ¶ Orlando disse: - Io credo tu farai ¶ come
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1483
conosco. - ¶ Disse il gigante: - Io il porterò ben io
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1483
Io il porterò ben io, ¶ da poi che portar
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1483
Disse Morgante: - Aiuta ch'io mel metta ¶ addosso, e
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1483
e poi vedrai s'io ve lo porto: ¶ io
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1483
io ve lo porto: ¶ io porterò, Orlando mio gentile
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1483
e disse: - Guarda s'io sento di gotte, ¶ Orlando
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1483
nelle gambe, o s'io lo posso. - ¶ E fe
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1483
deserto. - ¶ Disse il gigante: - Io il porterò per certo
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1483
buon merito. ¶ E dice: - Io intendo ristorare, e presto
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padre, se non ch'io mi perito: ¶ non so
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1483
del mio star contento. ¶ Io me ne porto per
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1483
che tu mostri, ¶ ch'io me ne vengo, ove
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1483
tu ti sia, ch'io non ricerco il nome
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1483
ma dirò sempre, s'io son domandato, ¶ ch'un
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1483
compagno difendessi, ¶ questo accetto io, e saràmi piacere. - ¶ Disse
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1483
il viso asciutto, ¶ come io dirò nella seguente istoria
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1483
questa camera è dipinto. ¶ Io fui della gran gesta
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1483
ho la mente cieca, io tel confesso, ¶ ed anco
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1483
a formica di sorbo. ¶ Io non posso voler, per
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1483
posso voler, per ch'io non voglio: ¶ lasciar costei
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1483
voglio: ¶ lasciar costei dunque io non voglio o posso
389
1483
non voglio o posso; ¶ io non son più il
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1483
il cugin tuo, com'io soglio, ¶ però che questo
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1483
nell'osso; ¶ e s'io sapessi gittar questo scoglio
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1483
ne facciam quistione; ¶ ch'io non vo' disputar d
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1483
che cosa è stella; ¶ io non vo' disputar di
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1483
o macina o martella; ¶ io non vo' disputar quel
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1483
Ulivier con Orlando dicea: ¶ - Io gli ho a cantar
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1483
poi il vespro, s'io mi cruccio. ¶ - Deh, taci
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1483
domani al campo armati: ¶ io sarò il primo e
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1483
Antea ci saremo sfidati. ¶ Io so ch'io l
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1483
sfidati. ¶ Io so ch'io l'uccidrò, sia che
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1483
terra del destriere: ¶ bench'io mi credo che se
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1483
tu non di' davvero! ¶ Io lo farò come persona
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dolor n'avea, ¶ dicendo: «Io ho qui perduta ogni
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vi sarà paruto ¶ ch'io sia molto per certo
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1483
battaglia, ¶ e ciò ch'io ti promissi, pel mio
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1483
Rinaldo: - A combatter vengo io, ¶ ma vorrei far con
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1483
arme adoperiamo; ¶ ché quando io vidi Antea sì larghi
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1483
la vinceva in giostra, ¶ io dissi: «Or sono acconci
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1483
apparato ¶ giostrar così, ch'io nol sapevo ancora, ¶ e
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1483
lasci con questa provare. ¶ - Io son contento: - rispondeva Orlando
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1483
è insuperbito, ¶ e disse: - Io giuro pel nostro Gesùe
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punito ¶ in qualche modo, io non gli credo piùe
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1483
giosterrai più tue: ¶ ch'io gli darò la morte
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1483
tuo morir Rinaldo: ¶ ch'io ti farò sentir, s
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1483
ti farò sentir, s'io non inciampo, ¶ d'altro
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1483
ch'un muro saldo, ¶ io ti farò cader per
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1483
la dama, ¶ e disse: «Io ero in un pensiero
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finita. - ¶ Disse la donna: - Io ho per grande oltraggio
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1483
per grande oltraggio ¶ ch'io non t'ho fatto
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1483
tuoi prigion di piglio. ¶ Io cercherei d'avergli a
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renda lor questi guerrieri. ¶ Io darei presto al vento
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era con lui riscaldato: ¶ - Io credo che tu stavi
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stavi in orazione ¶ ch'io fussi da colei preso
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1483
il Soldan de' torti! ¶ Io ne farò vendetta, se
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1483
mi arrecar ciò ch'io reco, ¶ ché ogni giorno
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poco pratico, gigante, ¶ ch'io non sono uom da
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1483
domanda; ¶ disse la dama: - Io so che non è
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1483
e disse: «Or son io ben male arrivato!»; ¶ e
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1483
oro; ¶ onde e' rispose: - Io vo' veder provallo. - ¶ E
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1483
pel tuo peccato, ¶ ch'io so che questo cavallo
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buono, ¶ nel bosco? Ed io, dove arrivato sono? ¶ Carlo
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1483
pel mantello, ¶ e disse: - Io vo' l'alfana che
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1483
già in festa. ¶ Ora io t'ho detto più
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1483
s' tu ci fussi, io non sarei cascato, ¶ e
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1483
cascato, ¶ e pur cadendo, io sarei vendicato». ¶ Orlando il
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1483
Ricciardetto ¶ o Ulivier? ch'io ho di lor sospetto
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1483
perire, ¶ ché sai ch'io ho fatata la ventura
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1483
dire, ¶ disse: - Per certo io mi maravigliai, ¶ ché con
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1483
ché con un colpo io e 'l caval cascai
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1483
loglio; ¶ disse a Orlando: - Io vo' fare un bel
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1483
un bel tratto, ¶ ch'io so punire i pazzi
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1483
punire i pazzi, quand'io voglio: ¶ vedrén come a
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1483
concestoro: ¶ per quel ch'io intendo, e' disse cose
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1483
arte; ¶ e so ch'io tornerò con la risposta
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1483
sua parte vi dico io, ¶ e vengo a protestarvi
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oltre Antea: - Ciò ch'io v'ho detto ¶ è
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1483
vi dirò quel ch'io serbo nel petto: ¶ è
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1483
uccidesti il nostro imbasciadore: ¶ io non vo' giudicar chi
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1483
sarà contento; ¶ ma s'io t'arò del tuo
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1483
del tuo caval gittato, ¶ io vo' che' tuoi stendardi
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1483
alla donna famosa: ¶ - Perch'io non paia né muto
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1483
drento scolpito ho ch'io me ne ricordo; ¶ ma
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1483
questo giorno dimoriamo; ¶ ch'io sento il cor ferito
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e non so quando ¶ io fussi da te preso
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Persia e ciò ch'io ci guadagno, ¶ fa' che
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lo mio amor, come io per te farei. ¶ E
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te farei. ¶ E s'io ti fe' mai gentilezza
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tanto che quel ch'io fui non son più
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avessi Antea veduta, ond'io pur grido; ¶ né Polifemo
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lor vivuta questa: ¶ ch'io pur non vidi mai
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1483
più bella figlia, ¶ s'io guardo ben la refulgente
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Che pensi tu, ch'io apparecchi l'armi ¶ per
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1483
tu, ch'al campo io venga armato? ¶ Aspetta tanto
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1483
armato? ¶ Aspetta tanto ch'io chiami col corno. ¶ Tu
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1483
teco, ¶ né, poi ch'io vidi te, più star
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tu lo sai: ¶ quand'io vi penso, io piango
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1483
quand'io vi penso, io piango sempre mai». ¶ Quell
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1483
ciò domandava: ¶ «Ed anco io piango, anzi mi scoppia
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1483
mi veniva assalire; ¶ ond'io gridavo e chiamavo altra
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su questa paura: ¶ dond'io ti son, ti prometto
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prometto, obligato, ¶ però ch'io ero tanto impaürito ¶ che
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e' sogno quel ch'io ho udito! ¶ Più sù
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1483
n sogno dicevi com'io: ¶ «O vaga Antea, che
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1483
Antea, che ti feci io già mai? ¶ Dove m
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1483
se' colei per ch'io sol vivo e moro
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Misero a me, ch'io non sarò mai lieto
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1483
è palese, ¶ rispose sospirando: - Io veggo certo ¶ che queste
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1483
o ingegno o arte? ¶ Io voglio al campo andar
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1483
al campo andar, ch'io l'ho promesso, ¶ e
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1483
cinto. ¶ Ma come potrei io ferir me stesso ¶ o
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m'ha già vinto? ¶ Io ho la mente cieca
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s'io dissi Lucïana, io presi errore: ¶ con le
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rispondessi, ¶ e disse: «Sarei io tanto selvaggia ¶ ch'a
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1483
anima discerna, ¶ tanto ch'io riconosca il falso e
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1483
mie man so ch'io t'arei impiccato. ¶ Non
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da questa banda, ¶ quand'io t'avessi pur molto
486
1483
così afflitto, Chiarïella ¶ diceva: - Io ci conosco un buon
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ch'è Orlando; ond'io più a tedio ¶ non
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1483
mio amore ¶ ciò ch'io vorrò, ché così m
489
1483
e più volte, ch'io gli ho fatto onore
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1483
adirarsi, ¶ ché sai ch'io il presi a sua
491
1483
vuol battaglia, ¶ questo servigio io lo verrò scultando ¶ nel
492
1483
se Macon mi vaglia: ¶ io te ne priego, io
493
1483
io te ne priego, io mi ti raccomando. ¶ Un
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1483
è questo quello ¶ ch'io t'ho promesso mille
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1483
cor con un coltello. ¶ Io verrò, dico, queste porte
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1483
mio padre vuole, ¶ ch'io verrò, per Macone, a
497
1483
s'asconda il sole. ¶ Io vo' il destrieri e
498
1483
a stento, ¶ e ch'io sia vivo mi par
499
1483
dopo il suo saluto: ¶ - Io credo, cavalier, ch'al
500
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da me facci partita ¶ io ti farò disdir quel