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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Massimo Carlotto, Il maestro di nodi, 2002

concordanze di «Io»

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di ergastoli sul groppone. Io me la sarei potuta
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da quella perdita, e io dal mio senso di
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colpa perché, una notte, io e Marielita eravamo stati
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preso. Succede sempre così. Io e Rossini riuscimmo a
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più di risolvere casi. Io e il vecchio Rossini
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cliente contattato tramite internet?». ¶ «Io dagli sbirri non andrei
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non andrei comunque. Ma io non sono un incensurato
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capito le sue inclinazioni... Io frequentavo già l’ambiente
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i clienti vi finanziavano». ¶ «Io guadagno bene con il
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attrezzate per gli incontri. Io sento che Helena è
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e, in fondo, anch’io non ero del tutto
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momento». ¶ «Non avete capito. Io non voglio dare la
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caccia ai maniaci». ¶ «Nemmeno io» ribatté il ciccione. «Ma
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il caso lo seguiamo io e Max». ¶ Mi guardò
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che senza di te io e Max finiremmo per
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mattino seguente, di buonora, io e Max attraversammo il
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gusto iniziando dagli antipasti. Io mi accontentai di un
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uscii a telefonare. ¶ «Sono io». ¶ «Ciao, Marco» disse Virna
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No, Marco, non capisci. Io ti amo, ma non
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Max. ¶ «Lo pensavo anch’io». ¶ «Come al solito non
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un futuro per voi». ¶ «Io sì. Sono convinto che
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pagine elettroniche con pazienza. Io mi stancai subito. ¶ «L
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sai come si fa?». ¶ «Io no. Ma conosco le
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con tre pregiudicati, ma io avevo bisogno di vedere
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è stata rapita e io devo sapere tutto quello
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contratto che ci lega, io e miei soci dimenticheremo
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me». ¶ «No, lo decido io invece. Lei non la
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tempo, e poi sono io che pago. Lei deve
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chiama quella donna o io chiamo il mio socio
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sotto controllo». ¶ «Antonina, sono io. Appena esci dal lavoro
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con la voce tremante. «Io non so nulla». ¶ La
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è solo un aspetto. Io ho la necessità di
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tagliò corto Beniamino. ¶ «Nemmeno io» dissi. ¶ «Ci avete pensato
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poter stare in sezione. Io, invece, perché ero di
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lo facevano a turno. Io sentivo tutto e fumavo
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così belli era difficile. Io e Max eravamo tra
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ci proviamo» disse Arakno. «Io mi occuperò della gestione
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di posta di Helena. Io e Max ci avvicinammo
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definitiva». ¶ «Lo penso anch’io. E non mi aspetto
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ficcarti nei casini?». ¶ «Nemmeno io sono sicuro di saperlo
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vuoi. Vuol dire che io e il vecchio Rossini
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il plurale. Appena succede io sparisco dalla circolazione finché
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ricordate anche voi, no?». ¶ Io e Beniamino ci scambiammo
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si schiarì la voce. «Io in galera ci sono
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Italia. Sei un privilegiato. Io e Marco, invece, siamo
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intratteneva con alcune persone, io e Max ci sedemmo
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Virna?». ¶ «No. E poi io amo Virna». ¶ «Sto corteggiando
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del commercio equo-solidale. Io invece tornai a buttarmi
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sono una certezza». ¶ «Ma io starò con l’altra
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Ognuno pensa per sé». ¶ «Io non voglio dimenticare». ¶ «Peggio
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la rivista di arredamento. Io, invece, mi piazzai davanti
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Non ne ho idea. Io ho girato video solo
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fino a farla morire». ¶ Io e il mio socio
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il terzo tè freddo. Io una coca con rum
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vecchio gangster era indignato. Io e Max ci guardammo
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se ne andò e io rimasi a chiacchierare con
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se ne fu andato, io e Rudy facemmo un
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rivolse uno sguardo preoccupato. «Io non tratto quella roba
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aprendo la portiera posteriore. ¶ Io salii dall’altra parte
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possiamo fidarci». ¶ «Ci penso io» disse il vecchio gangster
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soci approvarono la proposta. Io e Beniamino saremmo partiti
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lui che mi interessa. Io voglio il Maestro di
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e saltò nel giardino. Io trascinai il poliziotto verso
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vi procura il materiale». ¶ «Io non so nulla» si
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a puntualizzare l’altro. «Io mi occupo solo di
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meno di un minuto. Io e il mio socio
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un bicchiere di calvados. ¶ «Io non ammazzo donne e
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parlerà». ¶ «Lo penso anch’io, ma è stato comunque
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bere un goccio». ¶ «Anch’io». ¶ «Quello è un uomo
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e poi a Torino...». ¶ «Io domani vado a Genova
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mani». ¶ Il ciccione e io ci scambiammo un’occhiata
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riuscirei a resistere». ¶ «Nemmeno io, credo. Quando sono stato
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non sparano, perlomeno sinché io sarò ministro”. ¶ Il vecchio
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spalla di una ragazza. «Io ci sono stato e
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tatuaggio». ¶ «No grazie» risposi. ¶ «Io ne ho uno che
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Alle due di notte io e Rossini ci convincemmo
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persona anziana. ¶ «Sì. Sono io». ¶ «Guardi, io e mio
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Sì. Sono io». ¶ «Guardi, io e mio marito abbiamo
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si alzò di scatto. «Io non volevo essere coinvolto
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passato che voleva dimenticare. Io, invece, avevo osservato la
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Ti confesso che anch’io non riesco a stupirmi
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che voglio sapere e io sparisco dalla sua vita
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testa. Non è affidabile». ¶ «Io penso di sì. Se
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un giro in motoscafo. Io e il ciccione, bianchi
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con i boy-scout. Io rimasi zitto ad ascoltare
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a frugare nei file. Io e Rossini andammo in
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sgranchirmi le gambe. «Vado io». ¶ «Non è il caso
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ammessi errori». ¶ Max e io ci sedemmo al bar
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bocca di arachidi. ¶ «Anch’io. Il nostro piano fa
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il suo terzo cocktail. Io ero già passato al
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qualcosa di nuovo e io non voglio starne fuori
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Non so cosa dirti. Io non saprei vivere in
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fisico modellato dalla palestra. Io e il mio socio
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diverse ciotole di salatini. Io mi ero accontentato di
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nella nostra macchina mentre io mi spostavo sul sedile
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una cintura nera. E io non sono più un
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Il suo alibi ero io. Ma di certo non
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L’avevo fatto anch’io. Mai più in galera
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per evitare altre lamentazioni. Io e Max ci accontentammo
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bar, ordinando un cappuccino. ¶ Io e Max eravamo appostati