Dante Maffia, Milano non esiste, 2009

non hanno voluto commentare. Io non ci capisco, sono

soprattutto nel lavoro, e io ho ubbidito. Non so

va a passeggio. E io a dire loro che

Sarebbe una pena". ¶ Ma io ho sempre confidato nella

su che cosa penso. Io sono come sono, un

ma è uno scandalo, io devo andare a lavorare

e a voi allora io sono d'accordo. Ma

ma non sanno che io non ho mai avuto

devo portare, così anche io mi farò questo regalo

sapone qui in fabbrica? Io rido,naturalmente, metto tutto

però che ci rimetterei io, che tengo alla famiglia

qualche posto non raccomandabile. ¶ Io ho fatto di tutto

non sanno volere bene. Io ho sempre pensato che

ragù col mio odore. Io sorrido, e non gli

anime. Forse ha ragione, io vedo i miei: Rocco

il lavoro, vedrete. Anche io appoggio le parole di

poi mi devo compromettere io. Lo sanno tutti che

che se la caveranno, io ho cercato di dargli

stuprano le donne sole. Io non ci posso credere

quando dicono questo, e io mi domando se non

è proprio vero che io mi accontento di quel

usare bene il voto? Io ho votato cercando di

nessuna ragione al mondo? Io e Letizia abbiamo sudato

Lei aveva un gruzzolo, io un altro, li abbiamo

l'ici. Una vergogna. Io mica l'affitto la

un quarto di stipendio. Io non ho mai speso

dice ogni milanese è: "Io non sono razzista, per

tutto il mondo, e io a dirle che prima

preoccupano della nebbia, ma io l'ho patita e

sembravano più loro. E io dico che è l

la chiarità dell'aria. Io l'ho capito quell

Quella che ho fatto io non è vita, è

quel che ho patito io, li devo salvaguardare dalle

certi argomenti, anche se io ho la memoria corta

tutta la ricchezza che io vanto, che anzi è

belle" mi dice. E io: "Ma io parlavo dell

dice. E io: "Ma io parlavo dell'aria, non

a messa. E poi, io non ne posso più

ha mostrato il suo. Io però non me ne

terra promessa. Promessa? Ma io c'ero lì, ci

per le mie origini. ¶ Io, dopo circa quaranta anni

conto. È come se io dicessi che sono friulano

nelle tasche e invece io ho imparato che la

è entrato nel cuore. Io non mi sono sottratto

a scambiare le carte. Io compiango i miei figli

è via di scampo. Io sono diverso, basta che

fondo è milanese, e io lascio fare. Anche in

amici lo sanno che io a Milano non ci

per questo fa' pure. Io però non voglio che

Bisogna rompere questa catena, io sono convinto che organizzandosi

vuoto di questa città. Io, lo sapete, non so

c'è il vuoto, io lo sento come un

sentire protagonisti? E poi, io faccio i ragionamenti della

vestire le stesse cose. Io non ci sto, io

Io non ci sto, io voglio tornare indietro, dicessero

di abitudini. Giù magari io resto sempre il povero

la mia fosse nostalgia io dovrei sentire gli strappi

che naturalmente ci sarà. Io desidero avere indietro la

gli stracci. Solo che io non avevo fatto i

senza potersi frenare e io non sono riuscito poi

sono migliorato. Pensate che io i denti li sciacquavo

abitudini, ma sento che io mi vedo ridicolo dentro

non voglio capirle e io rispondo che anche quando

quando suonano Verdi. ¶ Eppure io da ragazzo in piazza

niente. Si vede che io per le opere liriche

non indietro. ¶ Dunque se io penso al paese vado

farete quello che dico io, una volta tanto mi

casa sarà pronta e io sarò in pensione vedrete

per dirmi qualcosa ma io l'ho respinta, l

sotto processo senza che io abbia una sola colpa

dei figli! Lo so io, non c'è futuro

adattarsi come ho fatto io, perciò è meglio che

meglio di me, ma io ho dalla mia l

rendono conto neppure perché io mi trovo bene, a

attaccamento, mi dice. E io perché ci devo credere

suoi disamorati e scostumati. Io li ho educati bene

di bellissimi, sono tentatori. Io non so se veramente

come un pidocchioso e io ho sorriso, altrimenti mi

inferno e diventeremo cannibali. Io voglio evitare ai miei

Solo i ricconi. E io, ingenuo, che ci casco

spiacevoli. Per esempio, se io gli faccio notare che

poi faranno come dico io; gli ho dimostrato a

i leghisti. E smettila, io i leghisti non so

monosillabo. Non sarò certamente io a prendere il discorso

avrà il mio consenso, io non accetto di lasciare

trasmissione, anzi molte trasmissioni. Io non le ho viste

in certe cose che io non capisco, sei fuori

ha morso una tarantola? Io so di che cosa

mare. A decidere sono io, mettetevelo in testa, altrimenti

voglia a dirgli che io non ero andato lì

meglio di noi. Perché io non sono nato in

cosa mi ribattono, e io resto a bocca aperta

vive nella disperazione. ¶ Quando io ero dell'età dei

dovranno regolare di conseguenza. Io quando sono venuto qui

mi ha chiesto. E io: "Niente". Allora s'è

con la sua ragazza. Io non volevo offendere la

voluto puntualizzare: "Ascolta, polenta, io non ho mai sognato

pure una fissazione, ma io la sento la puzza

mangiate? Non mi interessa. Io qui ci sono venuto

dopo averla conosciuta. Anch'io non ci sono mai

comportamenti e dall'aspetto. Io non voglio essere un

che sa guidarli. E io so guidarli, finora li

l'acqua che scorre. Io la guardo sbigottito. Che

di mattoni senza senso. Io l'ho voluta a

andiamo via, ti accompagno io e ti porto a

soltanto, non vengono più". Io naturalmente ho sorriso: "Ma

serena, ma convinta che io sono rimasto cieco davanti

miei figli voglio decidere io, per il loro bene

lascerà i figli". E io: "Lo vedi, ma'? Se

a dire cose brutte. Io ti ho sempre adorata

che meccanismi li smuovono. Io non ho mai messo

pensasse come gli pare. Io per parte mia sono

otterrai benefici". "Siete imbecilli, io volevo soltanto dire che

che me ne viene? Io ho la mia vita

non quella che vedo io: andare via appena possibile

che chiamino l'ambulanza. Io tutto sommato sto bene

freddo. ¶ Non sono solo io ad aspettare con la

buoi dei paesi tuoi. Io ho sbagliato tutto. Avrei

fare. Questa volta anch'io ho sbottato. Sono incazzato

diranno che sono stato io a organizzare lo sciopero

protezione dei lavoratori. Ma io ho sentito il caporeparto

preoccupazioni diventano una montagna. Io me ne sto in

Carolina si sistemano e io sarò fritto. Perché poi

ritorna sempre daccapo? E io dovrei lasciare il sangue

deciso di mandarti via. Io tremo, la mia natura

già morto. E quando io mi rivolto contro le

piace, fa sentire protetti. Io no, io voglio sentirmi

sentire protetti. Io no, io voglio sentirmi libero di

bere. Ho bevuto anch'io. Mi hanno guardato come

che cosa fosse. Ecco, io sono stato il loro

sono illuso come loro, io lo so che gli

È la regola, e io dovrei aspettare qui che

il pavone, come dico io. Non mi va di

tu, le ho risposto io, sei tu e sono

sei tu e sono io, nel senso che noi

posto per conviverci. Niente, io sono convinto che davvero

famiglia si disgregherà. E io questo non lo voglio

mie reticenze. ¶ E poi... io devo sapere ogni cosa

sono questi, ormai, e io sono alle soglie della

a fare come dico io? A chi posso rivolgermi

comunicazioni precise. Dovrò essere io stesso, cominciando col ricordargli

di cose innocenti e io dico anche belle. ¶ Riuscirò

tempo, me lo aggiusterò io. Per il momento ho

sacrifici. E lei: "Ma io non ho mai fatto

come vi devo dire?, io ho fatto per voi

un minuto fa anch'io mi sarei visto come

l'ho già detto, io appartengo ad un'altra

terremoto". Senza gli altri io non so vivere e

le palandrane da combattimento. Io, come al solito, sono

era gente di colore, io non ne avevo mai

gli odori erano insoliti. Io ero abituato a sentire

faccio prendere per fesso io, non li guardo e

perché quelli volevano che io mangiassi fino a scoppiare

detto: "Fra un anno io vado in pensione, finisco

ad abitare dove dico io. Io vi ho cresciuto

abitare dove dico io. Io vi ho cresciuto con

con i miei sacrifici, io vi ho dato il

fare quello che dico io, altrimenti si trovassero dove

dicendo il rosario, e io mi sono sentito morire

che siete milanesi e io mi butterò nel naviglio

detto che abbiano vinto, io sono caparbio, ritornerò sull

rispetto anche le formiche? Io non mi oppongo al

nei suoi pensieri e io a sentirmi estraneo alla

tutto. Insomma, sono sempre io che mi sbaglio, io

io che mi sbaglio, io quello che scontenta, io

io quello che scontenta, io incapace di capire che

a sbagliare sono stato io e non loro! Una

che lavoro hai fatto?" "Io non avevo le spalle

prima o poi, quando io me ne sarò andato

gli rido in faccia. Io ho le idee chiare

per diventare del posto. Io come avrei dovuto fare

dalla sue origini. Intendiamoci, io dalle mie origini comunque

famiglia che vorrebbe che io stessi in pantofole davanti

rivoltarlo di nuovo, però io non ci sto bene

E che ne so io, il silenzio, la mancanza

pagare il canone. Invece io lo voglio. E poi

armadi. Del resto quando io ero della loro età

bevi tu che bevo io, andrai a letto e

pensionato, ha detto entrando. Io non so se sorridere

se faranno tutti difficoltà io me ne andrò lo

si renderanno conto che io vivo nel paradiso e

s'impiccia degli altri. Io lo trovo straordinario". Già

la mia mancanza, che io ero sempre pronto a

e della moglie, adesso io sarei già in paradiso

di loro, sono stato io a fargli conoscere Milano

emigrare come ho fatto io. Se si stringe la

è quella malinconia che io ho provato già in

ho passate di belle, io, ne ho sofferte di

fare a Crotone e io ho detto: "Venite a

poi, quelle carte trevigiane io non le sopporto, a

Come stai?" le chiedo. "Io bene, ma a te

E si vede che io sono fuori dalle regole

faccenda. Le dico: "Intanto io me ne scendo, dico

ogni momento". "Fratello mio, io sono un poco perplessa

se è dispiaciuta che io sia tornato o che

me la mandi buona, io non posso più starci

vieni a dormirci tu?" "Io svolgo il mio lavoro

altoitaliano?" "Ma lei, no?" "Io? Io sono calabrese, calabrese

Ma lei, no?" "Io? Io sono calabrese, calabrese puro

sa, dei veri mostri. ¶ Io sono contrario alla pena

non ci sarà mai. Io, dice una delle signore

e ci addormentiamo. Veramente io non mi addormento. Penso

Tutti vorrebbero una casa. Io lo so che brutto

degli stabili del comune. Io la casa invece ce

In fabbrica lo so io come venivano trattati quelli

le malattie per traverso. Io qui non voglio crepare

sono intervenuti subito". Anch'io la guardo! "Accidenti che

E se non prendevo io l'iniziativa ancora starei

in uscita e verrò io stesso a prenderti". "Sta

mare e in montagna? Io la pensione me la

freddo della malora e io non sapevo come coprirmi

cambio della biancheria e io aspetto: un po' siedo

preparativi. Pensavano forse che io scherzassi quando dicevo che

crederci che fossi proprio io a dirle che era

giorno ho sentito che io sono di un'altra

ridere, immagino, e invece io quella musica la sento

buona, riposati. Ti preparerò io un brodino caldo e

ed è come se io non esistessi, come se

se ci sono anch'io nei loro pensieri, nelle

guardano sorpresi, come se io arrivassi da un altro

tre amari, scambiare anch'io due parole sul tempo

figli quando li vedrai. Io sono di un'altra

invento scemenze e fantasmi, io non sono ubriaco, quando

alle abitudini di tutti. Io sono una bestia rara

ginocchio, specialmente i paesani. Io però non mi piego

si ammala proprio quando io ho deciso di andarcene

finisce. Devono sapere che io non tornerò più, non

deve averla stremata e io che vado a pensare

riuscirebbe né lei né io. ¶ Il pendolo di quelli

lei quello che occorre. Io mi alzo, faccio la

Va bene, devo essere io a rompere il ghiaccio

se li hai convinti. Io qui non ci posso

ne importa del lavoro?" "Io ho paura di lasciare

potuto immaginarlo". "Ma no, io, se vuoi, vengo, poi

aspettano che alla fine io dica: "D'accordo, faccio

mettermi a cantare pure io. Sempre prima loro e

prima loro e dopo io, sempre prima loro e

prima loro e dopo io. I figli sono pezzi

pezzi di merda. No, io non arriverò mai a

le lascia da parte. Io invece conservo parole, immagini

non hanno colpe. E io ho seguito il consiglio

fondo sono stato sempre io l'asse portante su

vengono i brividi. E io non ho reagito mai

volte ultimamente Letizia, e io mi dovrei arrendere e

la sosta, avrei anch'io potuto andare a lavorare

Si ostinano a rifiutarla. Io li aspetterò al varco

Va bene, aspetterò. Intanto io ho finalmente chiuso con

mie decisioni? Stanno freschi. Io sto bene. Mi preparo

per terra per salvarlo io e poi dirgli: "Vedi

un cantiere edile. So io la schiena, so io

io la schiena, so io i dolori alle braccia

me? Oh, non sono io che mi sono opposto

ma voi alle mie. Io non rinuncio a vivere

certe loro abitudini. Anche io ce le avevo alla

volete venire a trovarmi io sono qui e vi

cambiare non devo essere io ma loro e tu

come comportarsi, ma anche io non so come comportarmi

sono anche suoi figli. Io sto bene, stesse tranquilla

contenti e stanno bene. Io lo stesso. La mia

è diverso da quando io sono andato via, ognuno

si preoccupano di come io vado avanti, di come

se aspetto qualcuno e io sorrido, che posso dirgli

bar c'è nessuno. Io non mi preoccupo della

i vostri interessi. Anch'io ho molto da fare

parole. Provo e riprovo io. Occupato. Provo ancora. Occupato

il paradiso, dice Antonio. Io annuisco. Sì, è proprio

salire tu per festeggiarli". "Io? Io da qui non

tu per festeggiarli". "Io? Io da qui non mi

E con chi, sennò?" "Io vi aspetto qui". ¶ Passa

che puntualmente porta ritardo. Io lo so che all

non verrà mai qui. Io ci ho parlato tante

qualche guaio". "Che dici? Io invece sono certo che

casa l'ho voluta io con tutta la mia

si assestano. Lo so io quando arrivai a Milano